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501st legion

La 501esima su Coruscant

"Con il passare del tempo, la 501esima si guadagnò la meritata reputazione di Pugno di Vader (Vader's Fist)"
―Un anonimo Stormtrooper della 501esima

La 501esima legione era una legione dell'esercito della republica durante le Guerre dei Cloni e successivamente una legione dell'Impero Galattico. Era formata da Clone trooper e poi da Stormtrooper ed essa cambiò le sorti della galassia. Come ogni legione aveva un colore che la contraddistingueva: l'azzurro. Fu determinante nel destino della galassia perchè eseguì l'Ordine 66, uccidendo tutti i Cavalieri Jedi nel Tempio e facilitando così l'ascesa dell'impero. Servì anche quest'ultimo in quanto, durante le Guerre dei Cloni, quelli della 501esima erano gli uomini di Anakin Skywalker. Col passaggio al lato oscuro, Anakin, ormai Darth Vader mantenne il comando dei propri soldati. Fu così che fu chiamata Pugno di Vader.


L'ingresso in guerra[]

"Il giorno in cui entrai nella 501esima Legione era caldo, sabbioso e caotico; molto diverso dalle simulazioni che ci proponevano su Kamino. Ma in fondo è così per tutti, no? Anni di addestramenti non preparano del tutto alle urla, al sangue, alla morte. Mi sorprese che sopravivemmo alla prima ora, figuriamoci il primo giorno..."
―Un anonimo Clone Trooper della 501esima

Con la crescente minaccia Separatista, la Republica decise di schierare un esercito formato da cloni del cacciatore di taglie Jango Fett. La prima battaglia fu quella di Geonosis, pianeta natale dei geonosiani su cui erano ubicate numerose fabbriche per la realizzazione dell'esercito Separatista. Con la 501esima Legione in prima linea, la Repubblica ottenne la prima vittoria nei confronti della CSI. Era il primo passo verso una guerra che sarebbe durata quasi tre lunghi anni. Nei primi tempi della guerra la 501esima, sotto il comando del Capitano Rex, venne notata dal cancelliere Palpatine per le sue vittorie come su Christophis e Teth. La legione in seguito fu trasferita in un insediamento segreto su Coruscant, dove vennero riaddestrate con le tecniche di fanteria avanzata, commando e combattimento nello spazio. La 501esima venne tenuta su Coruscant finché la Battaglia di Jabiim evidenziò la minaccia rappresentata dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti nei confronti della Repubblica Galattica. Per tutta risposta, Palpatine autorizzò l'integrazione di alcuni membri della 501 in altre forze Cloni, al fine di condividere le conoscenze apprese dai primi. Questi cloni vennero assorbiti nelle nuove legioni, ma la dislocazione di ogni singolo clone venne segretamente memorizzata, cosicché l'intera 501 potesse essere ricostruita in caso di necessità.

Guerre dei Cloni[]

"Si diceva che la 501esima avesse vissuto il meglio della guerra, ma anche il peggio"
―Un Clone Trooper della 501esima

Durante la guerra la 501esima fu spesso trasferita dai vari

Torrent company 2

Il Capitano Rex e la Compagnia Torrent

campi di battaglia, specialmente nelle ultime settimane del conflitto. Molte volte venivano create delle piccole squadre in grado di agire senza gli ordini dei superiori. Queste servivano per supportare alte unità dell'esercito (molte volte la 501esima collaborò con il 212esimo Battaglione d'attacco), altre volte per operare singolarmente. Una di queste squadre era la Compagnia Torrent con al comando il Capitano Rex. Essa servì più volte il Generale Skywalker, come nella battaglia sul pianeta Christophis e su Teth dove solo sei uomini sopravissero. Questi permisero ad Anakin di salvare il figlio di Jabba the Hutt e quindi di ottener l'accesso alle rotte iperspaziali degli Hutt.

Battaglia di Mygeeto[]

"Quel giorno capimmo che i Jedi potevano essere ingannati. E se si potevano ingannare, si potevano anche uccidere."
―Un soldato clone della 501°[src]
La 501esima durante la battaglia di Mygeeto

La 501esima durante la battaglia di Mygeeto

Sul pianeta di Mygeeto la 501esima collaborò con i Marine Galattici. La legione fu inviata dal cancalliere Palpatine per ottenere dei cristalli che sarebbero stati utilizzati poi nella Morte Nera. Per ingannare il generale jedi Ki-Adi-Mundi che coordinava le operazioni, Bacara disse a Mundi che la 501esima era stata spedita solo come rinforzo in ausilio alle unità cloni che agivano su Mygeeto. L'operazione riuscì, era il primo passo verso l'ascesa dell'Impero.

Battaglia di Tatooine[]

La Confederazione dei Sistemi Indipendenti attaccò un presidio della Repubblica ancora in costruzione, dove alcuni membri della 501esima Legione venivano addestrati. Il presidio venne salvato dai cloni X1 e X2 con una spettacolare mossa che distrusse la nave di controllo dei droidi

Battaglia di Coruscant[]

"L'operazione riuscì, i jedi abbordarono la nave nemica e salvarono il cancelliere. E si presero anche tutto il merito."
―Un soldato clone della 501°

Con un'azione spettacolare il generale Grievous era riuscito a rapire il cancelliere Palpatine. Mentre le navi Separatiste tentavano di abbandonare i cieli di Coruscant, l'esercito della Repubblica le ingaggiò in quella che sarebbe diventata una delle più famose battaglie che la Guerra dei Cloni. Per la prima volta la 501esima si ritrovò a dover partecipare alla battaglia spaziale dato che i capi piloti più esperti erano già impegnati in altri mondi. A bordo dei caccia ARC-170, i cloni avevano il compito di occupare le forze separatiste fino all'arrivo dei cavalieri jedi Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker. Quest'ultimi riuscirono a superare le navi CSI e raggiungere la nave commando del generale Grievous, liberando Palpatine e uccidendo il leader separatista, il Conte Dooku. Battaglia di Felucia

"Quando la 501° venne finalmente trasferita da Felucia, Aayla Secura  volle parlarci personalmente, chiamandoci i soldati più coraggiosi che avesse mai visto. Meno male che indossavamo il casco, perchè nessuno avrebbe potuto guardarla negli occhi. Spero che la sua morte sia stata rapida, se lo meritava."
―Un anonimo Clone Trooper riferendosi a Aayla Secura

Su Felucia la 501esima si ritrovò a passare mesi difficili. Accorsa in aiuto alle unità clone che originariamente agivano sul pianeta, la legione fu privata di numerosi capi commando e lasciata a sè stessa, sottoposta a continui attacchi degli Acklay, malattie e imboscate dei droidi. Solo grazie alla volontà di ferro del Generale jedi Aayla Secura la 501esima riuscì a resistere, eliminando le forze droidi dalla superficie del pianeta.

Battaglia di Cato Neimoidia

Con la guida del Maestro Ferroda e dei cloni X1 e X2, la 501esima Legione riuscì a liberare il "pianeta-portafoglio" neimoidiano dall'armata Separatista, distruggendo la fonte del segnale che comandava i droidi.

Battaglia di Kashyyyk

"Volsi lo sguardo sulla battaglia e mi chiesi perchè tanti uomini dovessero morire per delle "palle di pelo". Poi eseguii gli ordini e virai la nave verso la superficie del pianeta.La situazione era critica. Le cose migliorarono solo con l'arrivo del maestro Yoda. Allora sì che divenne una battaglia, una battaglia che era possibile vincere."
―Un Soldato clone della 501° Legione

Con l'invasione separatista di Kashyyyk, la Repubblica dovette inviare subito il proprio esercito in quanto il pianeta rappresentava una posizione strategica importante.La 501esima legione partecipò alla battaglia insieme alla 42°.La 501° dovette inizialmente rompere il blocco spaziale dei separatisti ed una volta forzato, fu il momento di partecipare alla battaglia terrestre.

La situazione era nettamente a sfavore della Repubblica: i droidi erano in gran superiorità numerica sui cloni. Ciò che tuttavia non era stato valutato fu l'aiuto dei valorosi guerrieri Wokiee schierati nelle file repubblicane, la loro tenacia e forza furono determinanti per la vittoria della Repubblica. Allo stesso modo fu determinante l'arrivo del Maestro Jedi Yoda che coordinò di persona le operazioni, e rese possibile la vittoria.

Battaglia di Utapau

"Quando il cancelliere informò il Consiglio dei Jedi che il comandante dei droidi, il generale Grievous, si nascondeva sul pianeta dell'Orlo Esterno Utapau, il generale jedi Obi-Wan Kenobi organizzò un'armata abbastanza grande da conquistare tre sistemi stellari.Quando l'ordine di trasferimento raggiunse la 501esima, il nostro morale crebbe come non mai. Per un verso o per l'altro sarebbe stato l'inizio della fine."
―Un Soldato Clone della 501° Legione

Dopo la vittoria nella Battaglia di Kashyyyk la 501° venne trasferita su Utapau perchè il cancelliere supremo, venuto a sapere della posizione del Generale Grievous, decise di inviare la 501° per aiutare gli sforzi della 212° Legione, assegnata ad Obi-Wan Kenobi per cercare di eliminare Grievous e porre fine alla guerra. Durante la battaglia la 501° diede una mano alla 212° ed infine il Generale Kenobi riuscì ad individuare Grievous ed eliminarlo, questa notizia portò grande gioia nella 501°, poco dopo però venne dato loro l'ordine di trasferirsi in segreto a Coruscant per la loro nuova missione, L'Ordine 66.

"Con la morte del Generale Grievous dovuta al Generale Kenobi, il raid su Utapau finalmente spezzò i Separatisti, in altre circostanze questo sarebbe dovuto essere il tempo di festeggiare, ma il nostro prossimo ordine ce lo impediva..."
―Un soldato Clone della 501° legione

Ordine 66[]

"Ciò che ricordo dell'ascesa dell'Impero è quanto fu silenziosa. Durante le ultime ore delle Guerre dei cloni, la 501esima legione fu trasferita con discrezione su Coruscant. Fu un viaggio avvolto nel silenzio: sapevamo tutti cosa sarebbe successo, che cosa avremmo dovuto fare. Avevamo dei dubbi? Dei pensieri privati di tradimento? Forse, ma nessuno disse una parola. Non durante il volo per Coruscant, non quando l'Ordine 66 fu dato e non quando marciammo verso il Tempio Jedi. Non una parola"
―Un soldato Clone della 501° legione
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Gli assaltatori della 501esima marciano verso il Tempio Jedi

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Il Comandante Appo durante l'assalto al Tempio Jedi

Verso la fine della guerra, Palpatine emanò l'Ordine 66, dichiarando i comandanti Jedi come traditori verso la Repubblica e giustiziati. La 501esima Legione fece ritorno a Coruscant, dove ricevette l'ordine 66 dal Cancelliere Supremo ed incontrò il nuovo Comandante della 501°, il neo-Darth Vader. La 501° quindi venne dato l'ordine di marciare sul tempio Jedi e di eliminare qualsiasi Jedi al suo interno e chiunque li ostacolasse.

Sotto la guida del Comandante Appo e Darth Vader gli assaltatori marciarono verso il Tempio Jedi, dove uccisero ogni singolo cavaliere, Maestro e padawan rimasto, tra cui il maestro Cin Drallig e Serra Keto

Nel frattempo sugli altri mondi il resto dell'esercito eseguiva l'ordine. Bly giustiziò Aayla Secura, Bacara uccise Ki-Adi-Mundi ed il Capitano Jag distrusse il caccia di Plo Koon.

Si salvarono pochi Jedi tra cui Obi-Wan Kenobi, Yoda, Shaak Ti, Kazdan Paratus e Quilan Vos.

Il ruolo nell'Impero[]

Consolidazione dell'Impero[]

"Avevamo creato una nuova era. Un era di ordine e di pace."
―Un soldato clone della 501esima Legione

Dopo l'ascesa dell'Impero, i cloni della 501esima divennero parte del nuovo corpo militare dell'Impero, gli Assaltatori Imperiali.

Soldato Clone Imperiale Fase II

La 501esima giustizia un gruppo di ribelli

In riconoscimento per il loro servizio, la 501esima legione divenne l'armata speciale di Darth Vader, seguendolo in tutte le sue missioni ed spesso schiacciando piccole ribellioni. Per questo in poco tempo la 501esima si guadagnò la reputazione di Pugno di Vader.

Durante la consolidazione dell'Impero, i clone mantennero la loro armatura delle guerre dei cloni

Nuove armature[]

Poco dopo la seconda battaglia di Kashyykk, i cloni della 501esima furono dotati delle nuove armature e di nuove armi, abbandonando il loro ultimo legame alla Repubblica: .

Seconda battaglia di Naboo

"Era la prima volta che la 501esima legione regolava il governo di un pianeta, ma non fu'ultima"

Il pianeta natale dell'imperatore Palpatine era divenuto da tempo una delle spine nel fianco per l'impero. La regina di Naboo si era ribellata alle leggi imperiali e aveva fornito protezione ad alcuni dei pochi jedi rimasti. Toccò alla 501esima farle cambiare idea. Durante una missone notturna, gli assaltatori imperiali invasero Naboo e uccisero la regina in modo che ciò potesse far cambiare idea ad altri ribelli.

Poco dopo l'ascesa dell'Impero, il pianeta Naboo si ribellò all'impero ed la Regina si schierò apertamente contro l'Imperatore, la 501° quindi venne inviata su Naboo per assassinare la regina ed i Jedi ai quali aveva dato protezione durante l'Ordine 66. La legione riuscì a sedare la ribellione, uccidendo numerose guardie, la Regina e i Jedi rimasti.

Battaglia di Mustafar

"Anche se la guerra dei cloni era finita, certuni non se ne volevano capacitare. Il caso più grave fu il rifiuto di Gizor Dellso."

"Francamente ne avevamo piene le scatole di quei droidi. Li facemmo saltare in aria, facemmo saltare in aria la fabbrica e ci mancò poco che facemmo saltare in aria anche il pianeta."

Un profugo delle gerre dei cloni, Gizor Dellso, si era convinto di ridar vita all'esercito droide dei separatisti. Su Mustafar aveva trovato una fabbrica droide, l'aveva riattivata e creato dei nuovi droidi da battaglia. Dopo una breve battaglia spaziale, gli Stormtrooper della 501esima sudarono sulla terra ferma, e non solo per via del caldo. I droidi diedero del filo da torcere ai soldati imperiali, che comunque riuscirono a eliminare Dellso e a distruggere l'avamposto separatista.

Ribellione di Kamio

"Ufficialmente la ribellione dei cloni non è mai esistita. Non ufficialmente, circa vent'anni dopo la nostra creazione, i Kaminoani diedero vita a impero formato da soldati clone."

Su Kamino, il pianeta natale dei cloni, i clonatori kaminoani vollero dar vita a un esercito servendosi dei cloni di Jango Fett. Così, la 501esima si ritrovò ad uccidere i propri fratelli per mantenere la pace nell'impero. Le operazioni furono coorinate dal comandante mercenario Boba Fett. Dopo questo episodio, le truppe dell'esercito furono clonate da soggetti diversi, per evitare nuovi inconvenienti ad eccezione della 501° legione, che continuò ad essere composta puramente da cloni di Jango Fett.Questa decisione divenne impopolare tra i ranghi degli Assaltatori Imperiali, considerandola la fine del sentimento di coesione ed fratellanza che c'era tra i cloni, anche i comandanti clone divennero insoddisfatti delle nuove reclute.

I piani rubati[]

Rivolta nella Morte Nera

"Eravamo così annoiati che ci sembrava quasi divertente tornare a sparare contro qualcuno. Se solo avessimo saputo in che cosa ci stavamo cacciando..."

Per un diverso periodo di tempo alla 501esima Legione fu consentito di rilassarsi e quindi fu assegnata al controllo della zona detenuti della Morte Nera. Questo finchè dei detenuti ribelli non riuscirono ad evadere e a rubare i piani di progettazione della Morte Nera. La 501esima riuscì a sedare la rivolta, ma non riuscì a impedire lo smarrimento dei piani.

"Come punizione per il nostro fallimento, Darth Vader ci trascinò con sè alla ricerca dei piani rubati. Ironicamente la nostra punizione fu la nostra salvezza. Quelli che ci rimpiazzarono nella zona detenuti furono spazzati via con la distruzione della Morte Nera."

Battaglia di Polis Massa

"Quando atterrammo su Polis Massa eravamo già stanchi della suddetta Ribellione."

Le truppe imperiali attaccarono un avamposto ribelle su Polis Massa in quanto lì sembravano ubicati i piani perduti. Ciò che gli stormtroopers della 501esima trovarono fu solo un olodisco di apparente insignificanza, ma che consentì a Darth Vader di percepire le posizione dei piani.

Attacco su Tantive IV

"Avevamo assistito in passato ai metodi perusasivi di Vader in passato. Non pensavamo che una principessa viziata potesse resistere così a lungo."

Gli assaltatori imperiali della 501esima attaccano la Tantive IV

Darth Vader avvertì che i piani rubati della Morte Nera fossero in possesso della principessa Leila Organa di Alderaan. Così gli assaltatori della 501esima legione attaccarono la nave consolare Tantive IV nel tentativo di recuperare i piani. Quando però i soldati imperiali perlustrarono la nave, dei piani non c'era traccia. Nel frattempo la proincipessa venne catturata e portata sulla Morte Nera per essere interrogata.

Battaglia di Yavin

"Si disse che quel giorno le navi imperiali distrussero centinaia di navi ribelli. Anche se fossero state migliaia, non avremmo mai potuto reggere il confronto con la Morte Nera."

"Quando atterrammo su Yavin IV lo shock della distruzione della Morte Nera si era già trasformato in rabbia."

Grazie ai piani rubati i ribelli riuscirono a distruggere la Morte Nera. Circa un terzo dei soldati della 501esima si trovavano ancora negli hangar al momento della distruzione. Immediatamente dopo ciò una piccola flotta imperiale attaccò e distrusse i trasporti ribelli che tentavano di abbandonare Yavin IV. Quando la battaglia si spostò sulla superficie del pianeta, gli stormtroopers imperiali non ebbero alcuna pietà dei ribelli e distrussero la base segreta nemica. La 501esima legione ebbe l'onore di guidare la rappresaglia.

"Adesso stava a noi colpire."

Il momento della gloria[]

Battaglia di Hoth

"Nessuno si lamentò mai del freddo su Hoth, non lo sentivamo. Anche se accecati dalle bufere di neve, riuscivamo a vedere attraverso i mirini dei nostri blasters la fine della Ribellione. Era solo un miraggio? Forse, ma quel giorno su quel pianeta il nostro sangue scorreva caldo, portando sogni di gloria e sciogliendo il ghiaccio che ci circondava."

Darth Vader individuò sul pianeta ghiaccio di Hoth la base ribelle. Guidata dal generale Veers, la 501esima legione guidò l'attacco e la distruzione dei generatori degli scudi della base. Ciò permise a Darth Vader di raggiungere i propri uomini e giudarli alla distruzione della base e alla quasi cattura del Millennium Falcon.

"Dopo la battaglia gli uomini della 501esima si raccolsero attorno ad un bunker in fiamme e si levò un urlo di gioia. La Ribellione era finita e la Morte Nera era di nuovo in costruzione, più minacciosa che mai. Era finalmente tornata la pace nell'impero, anche in parte grazie agli sforzi della 501esima Legione."

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