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pagine
Ahsoka Tano1
Ahsoka Tano
Info biografiche
Pianeta di origine

Shili

Nato

36 BBY

Descrizione fisica
Specie

Togruta

Sesso

Femmina

Altezza

1,88 metri

Info cronologiche e politiche
Affiliazione/i
Maestri

Anakin Skywalker


Ahsoka Tano era una femmina Togruta sensibile alla forza ed ex Padawan Jedi apprendista di Anakin Skywalker. Non completò mai il suo addestramento per diventare un Jedi a causa della Grande purga Jedi al termine delle Guerre dei Cloni. Tra i pochi Jedi sfuggiti all'Ordine 66, Ahsoka collaborò in seguito con l'Alleanza Ribelle contro l'Impero Galattico.



Biografia[]

Primi anni[]

Ahsoka Tano nacque sul pianeta Shili nel 36 BBY, femmina umanoide di razza Togruta. All'età di tre anni, il maestro Plo Koon scoprì la sua sensibilità alla Forza e convinse la sua famiglia ad affiliarla all'Ordine Jedi.

Poco tempo prima, un impostore cercò, non riuscendovi, di catturare e ridurre in schiavitù  la piccola Ahsoka per sfruttarne i poteri a proprio vantaggio, tuttavia la bimba riuscì, tramite la Forza, a percepire il falso Jedi ed a salvarsi; poco tempo dopo, Plo Koon la scoprì ed Ahsoka entrò nell'Ordine Jedi e venne portata su Coruscant al Tempio Jedi per iniziare il lungo addestramento che l'avrebbe portata ad essere una Jedi.

Ahsoka Tano4

Plo Koon incontra Ahsoka Tano

Ahsoka dimostrò subito una grande sensibilità alla Forza, ma anche un caratterino niente male, tanto che quando raggiunse l'età di 14 anni, il Gran Maestro Yoda decise di cogliere due piccioni con una fava: Anakin Skywalker era stato nominato Cavaliere Jedi, ma Yoda percepiva la sua insicurezza e le sue paure, in particolare modo l'incapacità di Anakin di percepire la perdita dei propri cari come una cosa naturale nell'ordine delle cose, pensava che se avesse avuto la responsabilita di un Padawan, si sarebbe evoluto emotivamente ed avrebbe superato il trauma del distacco, così gli affidò Ahsoka come Padawan.

Guerre dei Cloni[]

Battaglia di Christophsis[]

Era in pieno svolgimento la Battaglia di ChristophsisObi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker erano alla guida delle forze repubblicane, attaccati da preponderanti forze separatiste riuscivano a stento a contenere i loro attacchi, avevano bisogno di rinforzi immediati, fu in un momento di pausa nei combattimenti, mentre le forze separatiste si ritiravano per raggrupparsi e stabilire nuove strategie, che giunse una navetta, Obi-Wan e Anakin erano convinti che portasse i rinforzi che avevano chiesto, Obi-Wan era convinto che presto avrebbe potuto conoscere il suo nuovo apprendista Padawan , Anakin espresse dei dubbi sul fatto di portare una Padawan in quella situazione ma Kenobi lo tranquillizzò, aveva parlato con il Maestro Yoda, anzi gli consigliò di richiedere al Consiglio che gli venisse assegnato un apprendista, sarebbe stato un ottimo Maestro, Anakin si schernì, non ne sentiva affatto il bisogno, non avrebbe fatto altro che rallentarlo, Obi-Wan cercò di convincerlo, ma inutilmente, così discutendo giunsero dinanzi al portellone della navetta che si aprì, ne scese solo una snella figuretta.

Obi-Wan    : " Una Bambina ? "

Anakin       : " Ehhh ... tu chi sei ? Si può sapere ? "

La sorpresa era evidente nei due Jedi, ed anche in R2-D2 che cinguettò qualcosa.

" Mi chiamo Ahsoka, ed è il Maestro Yoda a mandarmi. Ho l'incarico di dirvi che dovete entrambi tornare al Tempio      immediatamente, c'è un'emergenza. "

Anakin      : " Non so se l'hai notato, ma avremmo una piccola emergenza anche qui. "

Obi-Wan   : Le nostre comunicazioni sono leggermente inaffidabili, ma chiediamo aiuto da un po'. "

Ahsoka     : " Il Maestro Yoda non ha ricevuto nulla, e così mi ha inviata a consegnare il messaggio. "

Anakin      : " Ah, bene, siamo nei guai e neppure lo sanno ! "

Ahsoka     : " Potreste trasmettere un messaggio dall'incrociatore che mi ha portato qui. "

Così fecero, ma la situazione non cambiò molto, la flotta era impegnata in combattimento ed aveva bisogno anch'essa di rinforzi, poi persero il collegamento con Yoda e si resero conto che almeno, a breve termine non avrebbero ricevuto aiuti, in parole povere dovevano arrangiarsi, la flotta stessa si stava ritirando, Anakin cominciò a brontolare, ma Obi-Wan decise di tagliare corto, si rivolse ad Ahsoka:

" Beh, le mie scuse piccola, è ora di una presentazione formale. "

Ahsoka      : " Sono la nuova apprendista Padawan, sono Ahsoka Tano. "

" Io,  sono Obi-Wan Kenobi, il tuo Maestro. "

" Sono al vostro servizio, Maestro Kenobi, ma veramente temo di essere stata assegnata al Maestro Skywalker. "

Anakin trasecolò, si allontanò di un paio di passi:

" Cosa ? NO, NO, no no no, deve esserci uno sbaglio, è lui quello che voleva il padawan ! "

Ahsoka     : " No ! Il Maestro Yoda è stato molto esplicito, sono assegnata ad Anakin Skywalker che supervisionerà il                        mio addestramento Jedi. "

Anakin        : " Ma questo non ha il minimo senso..... "

Obi-Wan     : " Sistemeremo la cosa più tardi, non ci vorrà molto prima che quei Droidi riescano ad eludere i nostri                               cannoni. "

Anakin si allontanò per controllare Rex ed il posto di vedetta, ma in realtà era molto contrariato, per non dire furioso, non voleva un padawan, non lo voleva proprio, era una zavorra, una palla al piede, ma Obi-Wan non si fece scappare l'occasione per prenderlo in giro:

" Sarà meglio che la porti con te. "


Anakin ed Ahsoka raggiunsero Rex al posto di osservazione, Rex dopo aver aggiornato Anakin della situazione, guardò Ahsoka:

" Chi è la bambina ? "

" Sono la padawan del Maestro Skywalker. Mi chiamo Ahsoka Tano. "

Rex si rivolse ad Anakin:

" Non dicevate di non volere un padawan ? "

" C'è stato uno scambio, la bambina non sta con me. "

" Non chiamarmi così. Non ti liberi di me Skycoso. "

Rex non riuscì a reprimere un risolino, ciò fece montare la mosca al naso ad Anakin, già offeso per essere stato chiamato Skycoso:

" Come mi hai chiamato ? Non fare la furbetta con me, ragazzina. Anzi, dico che sei troppo piccola per essere una         padawan. "

" Beh, tutto può essere, ma il Maestro Yoda non la pensa così."

" Beh, non sei con il Maestro Yoda ora, e se davvero sei pronta comincia a dimostrarlo. Il capitano Rex ti mostrerà che con il rispetto si va molto lontano. "

Rex:       " Ehmm. Certo. Andiamo bambina. "

Ahsoka: " Padawannnn. "

Così Ahsoka seguì Rex , passarono dietro la batteria di cannoni pesanti ed Ahsoka fece notare a Rex che forse sarebbe stato meglio far arretrare le linee, il capitano le rispose che era stato Anakin a volerle li, Ahsoka, era convinta di poter dare ordini, essendo una Jedi era più alta in grado del capitano, e glielo fece notare, ma Rex non si scompose:

" Da come la vedo io, è l'esperienza che rende più alti in grado. "

Ahsoka ci restò male, ma non lo diede a vedere, disse solo che se era l'esperienza a rendere più alti in grado doveva cominciare a farsela, fu in quel momento che le forze separatiste attivarono il loro scudo deflettore, uno scudo che copriva tutte le truppe in avanzata, rendendo inutili i cannoni pesanti del Grande Esercito della Repubblica , Rex appena si rese conto di cosa stava accadendo, si accigliò e disse ad Ahsoka che, visto come stavano le cose, avrebbe potuto fare tutta l'esperienza che voleva.

Le truppe separatiste avanzavano protette dallo scudo, i Cloni non potevano far altro che ritirarsi, ma lo spazio disponibile era limitato, era necessario eliminare il generatore di scudi, ma questi era ben protetto alle spalle delle truppe in avanzata e veniva spostato in avanti in modo da offrire sempre la copertura necessaria, Obi-Wan, Anakin e Rex stavano studiando la situazione tattica, ma non riuscivano a trovare una soluzione, Ahsoka li guardava, si rendeva conto che la situazione era complicata, ma nella sua beata ignoranza non riusciva a vedere tutta questa difficoltà, e lo disse:

" Se quello scudo è il principale problema, perchè non ce ne sbarazziamo ? "

Rex la guardò, si rendeva conto che in Ahsoka parlava l'inesperienza e poi la ragazzina gli era simpatica, così, con aria meditabonda, le rispose che era più semplice a dirsi che a farsi, Anakin invece rimase folgorato dall'osservazione della Padawan e con un notevole sforzo lo ammise:

" Io.... Sarei ... Ehm ..... Ehm ... d'accordo con lei. Qualcuno deve raggiungere quel generatore di scudo e distruggerlo. Questa è la chiave. "

Ahsoka lo guardava esterefatta, le aveva dato ragione, da non credersi. Obi-Wan, non si stupì più di tanto, conosceva Anakin e si aspettava da lui le cose più assurde, il bello era che di solito funzionavano, così si rivolse ad Anakin:

" Bene, voi due ( Anakin ed Ahsoka ) potreste infiltrarvi nelle linee nemiche e risolvere questo particolare problema insieme. "

Ahsoka:    " D'accordo maestro Kenobi . "

Anakin:     " Decido io se siamo d'accordo. "

Ma Obi-Wan non diede bada alle punzecchiature che i due si scambiavano:

" Se io e Rex li ingaggiassimo da qui, ( ed indicò un settore ) voi potreste infiltrarvi da qui ( indicò un altro settore ). "

Rex:          " Non avranno molto tempo, i Droidi ci superano in numero e la nostra capacità di combattimento urbano                        è limitata, senza l'uso dei cannoni.  Marceranno sotto la protezione dello scudo sino ai nostri cannoni e li                      spazzeranno via. "

Ahsoka era entusiasta dell'idea, avrebbe messo in opera la sua idea:

" Troveremo un sistema. Avanti Maestro andiamo. "

E senza perdere tempo si avviò, Anakin le si affiancò:

" Se sopravviviamo , Furbetta, io e te dobbiamo fare un discorsetto,. "

Rex e Obi-Wan li guardarono allontanarsi e Rex sorridendo non potè fare a meno di far notare che i due formavano proprio una bella coppia, Obi-Wan non commentò al riguardo, ma si augurò che potessero farcela.

Poco dopo Anakin ed Ahsoka raggiunsero il posto di osservazione, Anakin si mise ad osservare il nemico avanzante, Ahsoka friggeva d'impazienza, continuava ad assillare Anakin:

" Allora, qual'è il piano ? "

" Oh, pensavo fossi tu quella con il piano. "

" No ! Io sono quella con l'entusiasmo. Tu sei quello con l'esperienza dal quale non vedo l'ora di imparare. "

" Per prima cosa dobbiamo andare al di là dello scudo. poi dobbiamo superare i carri armati. "

" Perchè invece non li aggiriamo sul fianco ? "

" Ci vorrebbe troppo. "

" Intrufoliamoci dal centro. "

" Impossibile, a meno che tu non sappia trasformarti in un Droide. "

" Va bene, hai vinto, la mia prima lezione sarà aspettare che tu trovi la risposta. "

Ma Anakin non l'ascoltava, stava pensando, doveva esserci un modo , aveva un'idea che gli girava in testa, 

" Beh, l'attesa è finita, ho pensato un piano. "

L'idea di Anakin era semplice, anzichè infiltrarsi nelle linee nemiche, si sarebbero fatti superare dal nemico, così, si nascosero sotto una cassa metallica ed attesero che i Droidi li superassero, Ahsoka non era molto contenta dell'idea di Anakin:

" Ma che stupido piano, dovremmo combattere invece di stare nascosti qui dentro. "


" Trascuri il fatto che lo scudo deflettore ci è appena passato sopra. Se non puoi attraversare le linee, aspetta che le linee attraversino te. "


" Se lo dici tu. "

Anakin ed Ahsoka, attesero che i Droidi li superassero, poi cominciarono a spostarsi lentamente verso il generatore, Ahsoka era impaziente, Anakin le diceva che bisognava attendere ma lei insisteva finchè Anakin si alzò e seguito dalla padawan, pur rimanendo seminascosti sotto la cassa,  proprio mentre Anakin diceva ad Ahsoka di stare molto attenti, urtarono improvvisamente contro qualcosa che li fece cadere, dinanzi a loro c'era un Droideka , che aprì il fuoco all'istante.

Era la prima volta che Ahsoka si scontrava con un Droideka, e non fu un incontro felice; deviarono i colpi mulinando la spada laser e rinviandoli al mittente, ma lo scudo del Droideka sembrava inpenetrabile, Anakin gridò ad Ahsoka di scappare, cosa che la ragazza non voleva fare, ma Anakin insistette, finalmente Ahsoka si decise ed Anakin la seguì, il Droideka cominciò a inseguirli, rendendosi così vulnerabile, fatti pochi passi, Anakin le gridò di fermarsi, Ahsoka non capiva, Anakin dovette richiamarla, finalmente si fermò ed insieme distrussero il Droideka, Anakin le si affiancò:

" Ottimo. Segui bene le istruzioni. "

Ahsoka cominciava a capire che stava facendo esperienza, e che avrebbe dovuto imparare un sacco di cose, sulla sua pelle, non aveva ancora capito che un suo sbaglio poteva essere pagato da altri, ma presto l'avrebbe capito.

Mentre Obi-Wan Kenobi cercava di rallentare l'avanzata del nemico, in modo da dare tempo ai suoi uomini di attestarsi a difesa dei cannoni ed a Anakin ed Ahsoka di distruggere il generatore di scudo, questi erano giunti in vista del loro obiettivo.


Obi-Wan, per guadagnare tempo, finse di arrendersi ed intavolò una trattativa con Whorm Loathsom  comandante nemico per concertare i termini di resa, contemporaneamente una potente flotta repubblicana, comandata da Yoda, giunse nel sistema di Christophsis con il compito di forzare il blocco separatista e portare soccorso ai propri uomini, Ahsoka ed Anakin si avvicinarono al generatore che sembrava abbandonato, Anakin non si fidava e cercava di capire dove fosse il trucco, Ahsoka, scambiando la cautela del suo Maestro per pavidità, nonostante i richiami di Anakin si lanciò in avanti e fatalmente fece scattare la trappola.

Inciampò e cadde, ma attivò una serie di Droidi da Battaglia LR-57 , che erano stati nascosti nel sottosuolo attorno al generatore, Ahsoka ebbe un attimo di sconforto, cominciò a balbettare che non lo aveva fatto di proposito, che lei non sapeva, non immaginava, ma Anakin, che non aveva tempo da perdere, si scatenò impegnando i Droidi, Ahsoka voleva aiutarlo, ma Anakin le gridò di piazzare le cariche e non perdere tempo.

Ahsoka si precipitò al generatore, ma mentre stava per piazzare la prima, un LR-57 la colse alle spalle, la Togruta rotolò via, estrasse la spada laser e lo distrusse, nel frattempo Anakin era nei guai, circondato da un nugolo di Droidi, Ahsoka non trovò niente di meglio che dire:

" Scusa. "

Al che Anakin si infuriò e le gridò:

" Da che parte stai; si può sapere ? "

Ahsoka non seppe cosa dire oltre a:

" Sistemo le cariche. "

Così mentre Anakin teneva a bada i Droidi, Ahsoka cominciò a sistemare le cariche e poi rivolse la propria attenzione ad Anakin, che le gridò:

" Non mi dispiacerebbe un po' di aiuto. "

Ahsoka valutò la situazione, individuò un muro diroccato alle spalle di Anakin, questo muro aveva una finestra proprio all'altezza giusta:

" Skycoso, non ...  muoverti. "

Anakin stava combattendo, non capì subito cosa intendesse Ahsoka, la vide concentrarsi, sentì uno scricchiolio alle sue spalle, si volse e vide il muro che gli crollava addosso, gridò:

" NO, NO, NO ... "

Il muro gli cadde addosso, ma non lo schiacciò, i calcoli di Ahsoka erano giusti, Anakin si infilò giusto nella finestra restando illeso, mentre i Droidi vennero schiacciati; Ahsoka corse verso di lui, che ancora shockato dall'accaduto, le si rivolse infuriato:

" Avresti potuto uccidermi ! "

" So quello che faccio. "

" Tanto avevo tutto sotto controllo. "

E si allontanò a grandi passi, mentre Ahsoka gli gridava:

" Ti ho appena salvato la vita ! "

Obi-Wan Kenobi continuava a prendere tempo, mentre i suoi uomini cercavano, non riuscendovi, di contenere i Droidi, Anakin apostrofò Ahsoka:

" Hai sistemato tutte le cariche ? "

" Sì. "

" Allora che stai aspettando ? "

Ahsoka, senza proferire parola, azionò il detonatore.

Le cariche esplosero, lo scudo si dissolse ed i cannoni repubblicani finalmente poterono entrare in azione ed quasi nello stesso tempo, giunsero i rinforzi, la battaglia era vinta.

Mentre Obi-Wan si congratulava con Yoda per il tempismo con il quale erano giunti i rinforzi, Ahsoka si sedette in disparte su un muretto, Anakin si sedette accanto a lei, rimasero in silenzio per qualche istante, dopo di che:

" Sei avventata ragazzina. Non ce l'avresti mai fatta come padawan di Obi-Wan .... ma con me hai una speranza. "

Ahsoka Tano 5

Ahsoka lo guardò, timorosa di quello che avrebbe visto, ma Anakin le stava sorridendo, poi si alzò, fece un passo, si girò verso di lei e le disse:

" Andiamo. "

Il volto di Ahsoka si illuminò, raccolse il suo zainetto e si affrettò a raggiungere Anakin, una LAAT atterrò dinanzi a loro, vi salirono, all'interno li aspettava il capitano Rex :

" Ottimo lavoro generale Skywalker. "

Poi si rivolse ad Ahsoka, accennò un sorriso:

" Anche tu, piccola. "

Ahsoka era al settimo cielo, un sorriso le illuminava il volto, capiva che ormai faceva parte di una squadra, era stata accettata.

Atterrarono dove Yoda ed Obi-Wan Kenobi li attendevano, Anakin li salutò, ma Yoda entrò subito in argomento:

" Problemi tu hai con la tua padawan, saputo. "

Ahsoka guardò Anakin che a sua volta la osservò, intervenne Obi-Wan:

" Stavo spiegando la situazione al Maestro Yoda. "

" Davvero ? "

Intervenne Yoda:

" Se tu pronto per un padawan non sei, Obi-Wan potrebbe .... . "

" Un momento, ammetto che Ahsoka ha ancora bisogno di una limatina ... ma con un bel po' di tirocinio e di                  pazienza, puo riuscire a combinare qualcosa. "

Ahsoka sorrise, non si era sbagliata, ma Yoda continuò:

" Allora con te verrà nel sistema di Teth . "

Anakin non capiva, allora Yoda fu più esplicito, il figlio di Jabba De' Hutt , era stato rapito per ragioni politiche, dovevano trovarlo e riportarlo al padre, mentre Obi-Wan, avrebbe cercato di stringere un trattato con Jabba, Anakin con Ahsoka avrebbe dovuto trovare il figlio, Anakin non era per nulla contento, gli sembrava che fosse un perdere di vista il loro obiettivo principale, battere i separatisti.

Anakin non era convinto, ma Ahsoka era entusiasta, guardò Anakin e:

" Dai Maestro, non sembra così tosta, trovo Rex e faccio organizzare le truppe. "

Corse via senza nemmeno aspettare la risposta, lasciandolo allibito, Obi-Wan non perse il momento per una frecciatina e sorridendo disse:

" Tranquillo Anakin, insegnale tutto quello che ti ho insegnato e verrà su bene. "

" Sai, qualcosa mai fa pensare che sia stata una tua idea fin dall'inizio. "


Il figlio di Jabba[]

Tempo dopo, Anakin con uno Star Destroyer classe Acclamator giunse su Teth , dopo aver ascoltato il rapporto degli esploratori inviati sul pianeta, raggiunse i suoi uomini, li trovò tutti attorno ad Ahsoka che stava raccontando come avevano fatto, lei ed Anakin a distruggere il generatore di scudo su Christophsis, naturalmente esagerando un po' il suo ruolo, ma non troppo.  Anakin si mischiò ai Cloni, come era solito fare e si mise ad ascoltare, tutti gli uomini ridevano, anche perchè Ahsoka raccontava in modo un po' ingenuo, da ragazzina, con entusiasmo, enfatizzando la storia, alla fine Rex gli chiese:

" È la verità, Signore ? "

" Beh, in buona parte. "

Dopo aver organizzato gli uomini, Anakin si rivolse ad Ahsoka:

" Una buona occasione per insegnarti che uno Jedi deve essere umile. ...  Mia giovane padawan."

" Scusami ... era solo per tenere alto il morale dei ragazzi. "

Così, mentre Obi-Wan si intratteneva con Jabba, Anakin ed Ahsoka, seguiti da Rex ed il resto dei Cloni, iniziarono la loro missione. Le LAAT scesero verso la superficie del pianeta, verso l'antico monastero di B'omarr  dove era custodito il figlio di Jabba, quello che Anakin ed Ahsoka non sapevano era che erano attesi da decine di Droidi da Battaglia B1 , infatti il rapimento era stato organizzato e compiuto da Asajj Ventress , eseguendo gli ordini del Conte  Dooku , il tutto altro non era che una trappola per far ricadere sugli Jedi e di conseguenza sulla Repubblica il rapimento e l'uccisione di Rotta , il figlio di Jabba; mentre la discesa proseguiva ed i Droidi si preparavano ad accoglierli, Anakin dette le sue istruzioni ad Ahsoka:

" Sta vicino a me ... se ci riesci. "

" Non sarà un problema, Maestro. "

" Non è un'addestramento Ahsoka. "

" Lo so, e cercherò di non farti uccidere. "

Anakin abbozzò un sorriso, quella ragazzina gli piaceva, ma non ebbe il tempo di aggiungere altro, i primi colpi di aggiustamento cominciarono a fiorire attorno alle LAAT. Giunsero al suolo ed Ahsoka provò per la prima volta nella sua vita le sensazioni della battaglia.

Si accese la luce rossa, Ahsoka vide gli uomini prepararsi, chi controllava le armi, chi le comunicazioni, chi faceva gesti scaramantici, ognuno aveva un suo rituale, luce verde, si aprirono i portelloni, tutti fuori, Ahsoka esitò un attimo e si ritrovò sola, saltò a terra e rincorse gli uomini, intanto si guardava attorno, lampi di esplosioni, scoppi, polvere, urla, ordini ed imprecazioni, un caos, sparavano dall'alto, Ahsoka si trovò sotto tiro, cominciò a ribattere i tiri con la spada laser, riuscì a raggiungere Anakin al riparo di alcune sporgenze sotto il monolite di roccia su cui sorgeva l'antico monastero, ora si trattava di arrampicarsi, e sotto il fuoco nemico non era la cosa più semplice del mondo.

Anakin ed Ahsoka sembravano essersi dimenticati degli uomini attorno a loro, Ahsoka si rivolse ad Anakin:

" Insomma è adesso che la festa inizia ? "

" Facciamo a chi arriva prima ? "

" Ti do un po' di vantaggio. "

Anakin la guardò stupito, aveva del fegato la ragazzina.

" Peggio per te. "

Furono lanciati i cavi ascensionali, Anakin cominciò ad arrampicarsi ed Ahsoka lo seguì a ruota, ma, mentre saliva, vide un AT-TE che saliva sulla parete verticale, senza sforzo apparente ed ebbe un'idea, fece pendolo con la corda e riuscì a lanciarsi su un AT-TE, poi si portò sul muso, si drizzò in piedi e cominciò a respingere i tiri diretti verso il mezzo, ma non poteva durare, i Droidi portarono un attacco laterale mediante l'uso di STAP , l'AT-TE di Ahsoka fu colpito e perse l'appoggio sulle zampe anteriori, Ahsoka si trovò sbilanciata e corse il rischio di cadere, ma Anakin se ne accorse e giunse in soccorso.

Ahsoka ebbe un assaggio del modo di combattere di Anakin, saltò sull'AT-TE, poi senza nessuno sforzo, saltò sullo STAP più vicino eliminandone il Droide, poi su un secondo, su un terzo e poi sull'ultimo, del quale, dopo averne eliminato il Droide, prese possesso, mentre Ahsoka lo guardava a bocca aperta, Anakin si girò e le gridò:

" Devi darti da fare. "

" Ehi, ... non vale. "

Ma Anakin non la stava ascoltando, era troppo impegnato a dare ordini a Rex, ad Ahsoka non restò altro da fare che

Ahsoka Tano7

" Ci vogliamo muovere ? "

fare fretta al pilota dell'AT-TE.


Anakin era gia arrivato in cima al roccione, sul piazzale antistante il monastero ed aveva ingaggiato combattimento, ma dopo aver eliminato i Droidi da battaglia, si trovò dinanzi tre Droideka , era nei guai:

" Accidenti Ahsoka, te l'avevo detto di stare vicino a me. "

Gli rispose un rombo di cannone ed i tre Droideka scomparvero in un'esplosione, risuonò la voce beffarda di Ahsoka:

" Più vicina di così non posso Skycoso. "

" Sapevo che saresti arrivata, furbetta ... alla fine. "

" Sempre in tempo per salvarti la vita. "

Il combattimento sul piazzale era terminato, ora si trattava di mettersi in sicurezza per poi penetrare nel monastero; Anakin era preoccupato, la presenza dei Droidi da Battaglia, dimostrava che dietro a tutto l'accaduto c'erano i separatisti e questo complicava di molto le cose, Ahsoka non capiva le preoccupazioni di Anakin:

" Non c'è problema, il peggio è passato. "

" Speravo che non lo dicessi. "

Si diressero all'entrata del monastero, il portone si sollevò al loro arrivo, entrarono, l'ingresso era in penombra tanto che alcuni Cloni accesero le torcie incorporate nell'elmetto; Rex non si sentiva tranquillo, Ahsoka osservava:

" Sembra proprio uno di quei monasteri costruiti dai monaci B'omarr di cui ho letto quando studiavo al Tempio."

Anakin le spiegò che spesso i contrabbandieri occupavano i monasteri e li trasformavano nei loro covi, Ahsoka ne fu sorpresa, chiese come potessero i monaci permetterlo, Anakin le rispose che i contrabbandieri prendevano quello che volevano, poi senza dare spiegazioni, impugnò ed accese la spada laser, ed improvvisamente un Droide, mai visto, comparve loro dinanzi, Anakin non perse tempo, lo interrogò e venne così a sapere che era un Droide custode, si chiamava4-A7 , era un Droide protocollare R-A7 e che il piccolo Hutt era custodito nel livello detentivo, posto molto pericoloso e, guardando Ahsoka, non adatto alle ancelle, cosa che la fece andare in bestia, estrasse ed accese la spada laser:

" Le ancelle hanno queste? Sono un cavaliere Jedi ! "

Poi accortasi che Anakin la guardava stupito, spense la spada e aggiunse:

" O lo sarò, almeno. "

Anakin ordinò a Rex di attendere, mentre lui ed Ahsoka avrebbero recuperato l'Hutt. 

Si inoltrarono nel tempio, sempre più in profondità, Ahsoka si guardava attorno, preoccupata:

" Maestro, lo sai che ci stai cacciando in trappola? "

" Lo so. "

" Abbiamo superato altri due Droidi ! "

" Lo so. "

" Beh, non mi piace, posso occuparmi di loro ? "

" A beh, se ci tieni tanto a farlo,  coraggio. "

Detto fatto, Ahsoka sguainò la spada laser, attaccò i Droidi e con un paio di fendenti li distrusse, Anakin si era fermato a guardarla:

" Non male, hai distrutto prima le loro armi. Bene. "

" Sto migliorando la tua tecnica. "

Anakin non rispose subito, la spada laser gli comparve in pugno come per magia, senza voltarsi sferrò un colpo all'indietro, un ultimo Droide si accasciò al suolo:

" Comunque, te n'è sfuggito uno. "

" Te l'ho ... lasciato apposta. "  

Giunsero dinanzi ad una cella chiusa, Anakin protese la Forza:

" Sento che l'Hutt è qua dentro. "

Ahsoka annusò l'aria, fece una smorfia di disgusto:

" Ne sono convinta anchi'io. "

Anakin aprì la cella, entrò, un piccolo, minuscolo Hutt gli venne incontro, emettendo delle piccole grida, Anakin si fermò:

" È parecchio più giovane di quanto mi aspettassi. "

" Ohh, è soltanto un bambino, questo ci rende il compito molto più facile. Oh, quant'è carino. "

" Aspetta di vedere come diventano da grandi. "

Mentre Rex con i suoi uomini metteva in sicurezza il monastero, Ahsoka giocava con Rotta, era affascinata dal piccolo Hutt , le faceva tenerezza, Anakin era preoccupato, si mise in comunicazione con Rex, annunciandogli la liberazione di Rotta, chiedendo notizie di Obi-Wan Kenobi e ricevendone un diniego, Ahsoka nel frattempo si stava rendendo conto che non aveva a che fare con un bambolotto:

" Maestro, il mio addestramento Jedi non mi ha preparato a questo. Che cosa faremo ? "

" Beh, visto che trovi quella larva puzzolente carina, a te l'onore di portarla. "

Si girò e se ne andò, Ahsoka rimase lì, con il piccolo Hutt che la guardava e frignava, lo sollevò e seguì Anakin, giunsero all'aperto, nel cortile del monastero:

" Come lo trovi il tuo amichetto, adesso, sempre carino ? "

" Ogni istante che passa ti assomiglia di più. "

Anakin la guardò allibito, prima Ahsoka, poi Rotta, il quale si protese verso di lui, tendendogli le manine e facendo versetti, Ahsoka non si diede per vinta, lo sollevò verso di lui:

" Visto ? Due gocce d'acqua. "

" Forse dovresti portare in braccio anche me. "

Si allontanò, Ahsoka rimase con il piccolo in braccio, l'Hutt sembrava piangere, Ahsoka lo guardò attentamente, gli toccò la fronte, scottava, chiamò Anakin:

" Maestro, credo che il piccoletto stia male, sento che brucia dalla febbre. "

Corse verso di lui, glielo porse, Anakin lo toccò:

" Hai ragione, dobbiamo portarlo subito sulla nave. "

Si rivolse ad un soldato e gli ordinò di portargli uno zaino, ricevutolo, provvidero ad infilarci Rotta, rendendo così molto più semplice il trasporto, non si accorsero però che 4-A7 stava riprendendo tutta la scena, poi portò il materiale girato ad Asajj Ventress che era nascosta con un folto gruppo di Super Droidi da Battaglia B2 nei sotterranei del monastero.

In effetti il rapimento del figlio di Jabba De' Hutt, non era altro che una trappola per far si che il Cartello Hutt si mettesse in contrapposizione con la Repubblica, o per lo meno che fosse ostile, il piccolo era stato rapito da Asajj Ventress, con lo scopo di farlo liberare dalle forze repubblicane, filmare la liberazione, manipolando le riprese in modo che sembrasse l'opposto, dopo di che riprendersi Rotta, ucciderlo e far ricadere la colpa sugli Jedi e di conseguenza sulla Repubblica.

Le riprese, opportunamente manipolate, vennero mostrate a Jabba dal Conte Dooku, che disse chiaramente che erano stati gli Jedi a rapire suo figlio e che un contingente separatista era pronto ad intervenire per liberarlo; Jabba giustamente si infuriò, ma essendo un criminale, sapeva bene che non si faceva mai nulla per niente, chiese perciò a Dooku cosa volesse in cambio, la risposta fu la richiesta che gli Hutt si unissero ai separatisti contro la Repubblica.

Nel contempo, Anakin ed Ahsoka erano riusciti a mettersi in contatto con Obi-Wan, Anakin espresse a Kenobi la sua quasi certezza che il tutto forse stato orchestrato dal Conte Dooku, anzi, disse esattamente che dietro a tutta la storia ci fosse puzza di complotto separatista, Ahsoka, nella sua franchezza ed ingenuità, disse che l'unico puzzo che sentiva era quello del piccolo Hutt, ma poi si rivolse direttamente ad Obi-Wan:

" Maestro Kenobi, abbiamo un altro problema, l'Hutt è seriamente malato. "

Anakin, si sentì in dovere di puntualizzare:

" Non so se arriverà mai su Tatooine vivo, Maestro. Quest'azione ci si ritorcerà contro. Continuo a pensare che mischiarsi con gli Hutt sia una cattiva idea. "

La risposta di Obi-Wan fu immediata:

Ahsoka Tano6

" Anakin sai che controllano le rotte commerciali dell'orlo esterno, la collaborazione di Jabba è cruciale per lo sforzo bellico, se lascerete che accada qualcosa a suo figlio, le speranze di un accordo si dileguerebbero. "

Mentre Anakin ed Obi-Wan discutevano, Ahsoka si guardava attorno, un po' cercava di alleviare le sofferenze del piccolo, un po' guardava l'orizzonte, fu così che vide due navi da sbarco C-9979 :

" Maestro ... guai in vista "

La battaglia divampò subito violentissima, le navi da sbarco vomitarono centinaia di Droidi da Battaglia, Anakin ordinò ad Ahsoka di portare Rotta al riparo e di proteggerlo.Ma nonostante l'accanita resistenza, Anakin ed i suoi uomini dovettero ritirarsi e barricarsi all'interno del monastero, i Droidi guidati da Asajj Ventress si prepararono ad un nuovo attacco.

L'unica speranza per Anakin, Ahsoka ed i loro soldati era che Obi-Wan con i rinforzi arrivasse alla svelta; Ahsoka guardò il suo Maestro con meraviglia, Anakin se ne accorse e:

" Che c'è ? "

" Maestro, tu sei davvero convinto che resisteremo a lungo ? Troviamo subito una via di uscita ! "

" Il nostro mandato è proteggere l'Hutt, perciò è quello che faremo, Ahsoka. "

" Il nostro mandato era riportare l'Hutt su Tatooine, ed il tempo sta scadendo. "

" Allora, suppongo tu abbia un piano. "

Ahsoka Tacque, R2-D2 cinguettò qualcosa, Ahsoka lo guardò, sorrise, poi si rivolse ad Anakin:

" Sì, o almeno credo, dipende da R2. "

" D'accordo furbetta, voglio darti fiducia. Capitano, tratteneteli più che potete. "

Rex si rivolse ai suoi uomini:

" Sentito il generale ? Preparatevi a rottamare quell'ammasso di ferraglia. "

Anakin ed Ahsoka che portava il piccolo, seguirono R2-D2 che li condusse lungo una serie di corridoi, fermandosi dinanzi ad una consolle, Ahsoka affermò categorica:

" Se esiste un'uscita, R2 la troverà. "

R2-D2 si mise all'opera spronato da Anakin, che poi si rivolse ad Ahsoka e vedendo che l'Hutt si era addormentato la  invitò  a deporlo al suolo e  prendersi un po' di riposo, ma Ahsoka rifiutò, dicendo che non era stanca; Anakin si sedette, la guardò e:

" Non capisco perchè non vuoi starmi a sentire ? "

" Io ti sto a sentire Maestro, solo che non voglio essere trattata come una bambina. "

" Devi avere pazienza. Non capisco, cosa vuoi dimostrare ? "

Ahsoka abbassò il viso:

" Sono troppo giovane per essere la tua Padawan. "

" Ahsoka, ... un Jedi molto saggio, una volta disse che nulla accade per caso, è per volontà della Forza se tu sei al mio fianco, voglio solo evitare che tu ti faccia male. "

Ahsoka alzò il volto, guardò Anakin e depose lo zaino a terra. 

Nel frattempo i Droidi stavano penetrando nel monastero, i Cloni li impegnarono duramente, abbattendone parecchi, ma erano troppi. Gli echi del combattimento giunsero ad Anakin ed Ahsoka, che si prepararono a resistere, Ahsoka prese lo Zaino ma si accorse che il piccolo era scomparso, fu Anakin a trovarlo, si era nascosto sotto un divano, Anakinlo prese per la coda e lo tirò fuori, in quel mentre, R2-D2, terminato di studiare la planimetria del monastero, indicò la posizione di una piattaforma secondaria di atterraggio che i due decisero di raggiungere per poi chiamare una LAAT per essere evacuati.

Ventress era riuscita, con le forze separatiste, a superare la resistenza dei Cloni, ora poteva dedicarsi alla ricerca di Anakin ed a riprendere Rotta; non tutti i Cloni erano stati eliminati, Rex era solo svenuto, si riebbe mentre Asajj dava i suoi ordini, senza farsi notare, impugnò il suo blaster e sparò a Ventress, ma un Droide si mise di mezzo e si beccò il colpo, Asajj reagì fulmineamente, disarmò Rex e lo costrinse a mettersi in comunicazione con Anakin, ma commise un errore, o forse fu Rex a fare in modo che Anakin si accorgesse che non lo chiamava di sua volontà, nella comunicazione, Rex chiamò Anakin per nome, cosa che non avrebbe fatto mai, ligio com'era al rispetto dei ruoli, Anakin naturalmente se ne accorse e capì subito che c'era Ventress all'opera.

Anzi, fu Ahsoka la prima ad accorgersene, ancor prima di Anakin, che trasse le conclusioni, Asajj era lì per uccidere il figlio di Jabba, dovevano muoversi ed alla svelta; nel frattempo le cose non si stavano mettendo bene neanche per i separatisti, i rinforzi repubblicani erano giunti, e stavano per sbarcare guidati da Obi-Wan Kenobi.

Asajj doveva muoversi, uccidere Rotta alla svelta e sparire. Anakin, Ahsoka ed il piccolo Hutt erano giunti alla piattaforma di atterraggio secondaria, Anakin cercò di mettersi in contatto con Obi-Wan, ma le comunicazioni erano disturbate, cercò allora di mettersi in contatto con Rex.

Rex era prigioniero, ma il comunicatore funzionava, i Droidi si accorsero del comunicatore e cercarono di toglierlielo, ma Rex si ribellò, riuscì a liberare i suoi uomini caduti prigionieri ed a comunicare la situazione ad Anakin, che  promise di aiutarlo, ma mentre stava per tornare sui suoi passi, Ahsoka lo bloccò:

" Maestro, puzzolo sta veramente male, ha preso tutti i toni del verde meno quello che dovrebbe avere naturalmente. La nostra missione è riportarlo su Tatooine. VIVO. "

" Obi-Wan sarà qui a momenti, intanto ci serve Rex per trovare una nave. "

Due Droideka comparvero all'improvviso e si misero in posizione di tiro, Ahsoka non potè fare a meno di commentare:

" Bene, i globi della morte. "


Dietro ai due Droideka apparve Asajj Ventress, su ordine di Anakin, R2-D2 riuscì a chiudere il portone di accesso alla piattaforma, ma naturalmente, Ventress non si perse d'animo, estrasse le sue due spade laser e cominciò a tagliare il portone, Anakin, sapendo di dover portare Rotta in salvo, decise:

" Direi che è un buon momento per una ritirata. "

" Ritirata ? È una parola nuova per te ? "

" Magari nella giungla. "

" Aspetta, io ricordo la giungla come un gran brutto posto. "

Si affacciarono all'orlo della piattaforma, e videro due Droidi Ragno Nani DSD1 , stavano risalendo la parete rocciosa ed al loro apparire aprirono il fuoco; Anakin:

" Addio alla ritirata. " Asajj stava finendo di tagliare il portone, Anakin ed Ahsoka, spada laser in pugno, attendevano, Anakin mormorò:

" Abbiamo finito le opzioni. "

Rotta cominciò ad agitarsi nello zaino, Ahsoka lo guardò e cercò di calmarlo, ma il piccolo si agitava sempre di più, indicando qualcosa alle loro spalle, Ahsoka si girò e:

" Maestro, guarda, un'altra piattaforma. "

" Con tanto di nave. "

" Bel lavoro, puzzolo. "

Asajj Ventress stava terminando il taglio del portone ed i DS-D1, stavano ancora avanzando, sparando contro la piattaforma, colpendola ripetutamente, Ahsoka disse ad Anakin che non capiva, però, come potessero arrivare all'altra piattaforma, Anakin sorrise e le disse di lasciar fare a lui, detto fatto si lanciò nel vuoto e cadde sulla schiena di un gigantesco insetto, un Can-cell ; Ahsoka rimase sola con R2-D2, si sporse in tempo per vedere Anakin con il piccolo Hutt nello zaino cavalcare il gigantesco insetto:

" Questo, spero di non doverlo mai imparare. "

Udì il rumore di un blocco di acciaio che cadeva, si girò velocemente, si trovò dinanzi Asajj Ventress con le sue spade laser in pugno, Ahsoka estrasse la sua e si preparò, con notevole coraggio, ad affrontarla; Asajj attaccò con irruenza, Ahsoka cercò di difendersi come poteva, riuscendo a parare i primi colpi, ma era inutile, Asajj era troppo esperta, troppo abituata a combattere, Ahsoka non poteva competere, infatti in pochi colpi si trovò a terra, con Asajj che le puntava una spada alla gola, Ahsoka era furiosa, sapeva di non poter competere, ma non si aspettava di essere battuta così, guardava Asajj con furore, Asajj non fece una piega, si limitò a chiederle dove fosse Skywalker, Ahsoka non rispose, continuando a fissarla.

Improvvisamente apparve, come dal nulla, un Can-cell cavalcato da Anakin:

" Sono qui, Ventress ! "

Si avventò sulla piattaforma. colpendo Ventress con l'ala dell'insetto e facendola ruzzolare lontana da Ahsoka che colse al volo l'occasione, Anakin fece volteggiare l'insetto dinanzi a lei, proprio mentre la piattaforma cominciava a crollare

" Salta su, furbetta. "

" Come se avessi altra scelta. "

Si aggrappò al braccio di Anakin e si lasciò trasportare verso l'altra piattaforma, anche R2-D2 si salvò, precipitò nel vuoto ma accese i suoi razzi ausliari e seguì Anakin ed Ahsoka, mentre i DSD1 vennero travolti dal crollo.

Raggiunsero la piattaforma proprio mentre, a loro insaputa, i rinforzi cominciavano a sbarcare nel piazzale del monastero, si trovarono dinanzi una piccola nave da trasporto G9 Rigger di nome Twilight , Ahsoka lo guardò disgustata, era praticamente un rottame:

" Vuoi salire su quella bagnarola ? Allora meglio l'insetto che hai preso prima. "

" Va a bordo e avvia i motori ! ... Mmmm .. ammesso che li abbia i motori. "

Ahsoka si avvicinò alla nave ed alla rampa di accesso trovò 4-A7,

" Ehi, tu sei il Droide Custode, mi chiedevo che fine avessi fatto. "

" Ahh, Ohh, Signorina, cioè  ... ancora Cavaliere Jedi..sono dovuto scappare da quel terribile ... "

Venne interrotto da tre Droidi da battaglia B1 che scesero la rampa, 4-A7 ordinò di fulminarla. ma Ahsoka non si fece sorprendere, in fin dei conti erano Droidi, non Asajj Ventress, estrasse la spada laser e imprecando contro 4-A7 attaccò.

Anakin seguiva lascena da lontano, con Rotta ancora nello zaino, scosse la testa sconsolato:

" Non sta mai ferma, vieni andiamo. "

Ahsoka, che intanto aveva eliminato i Droidi, si trovò sola davanti a 4-A7:

" Non osare. "

Un colpo di spada laser e la testa del Droide rotolò dalla rampa, Ahsoka si avviò sulla rampa, seguita da Anakin e da R2-D2 che portava Rotta.

Mentre Obi-Wan Kenobi accorreva in loro aiuto e Asajj Ventress comunicava al conte Dooku che il piccolo Hutt era ancora in mano a Skywalker, Anakin ed Ahsoka cercavano di lasciare Teth   alla volta di Tatooine ; Anakin sedette  al posto di pilotaggio, Ahsoka gli si sedette accanto, con il piccolo Hutt, sempre nello zaino, sulle ginocchia, Anakin diede un'occhiata al cruscotto e poi:

" Portiamo cucciolo via di qui. "

Premette il pulsante di accensione, dai motori pochi singulti, poi il silenzio.

" Ahm, ... sempre che ... "

Anakin riprovò più e più volte, ma il risultato non cambiò, Rotta si mise a frignare ed Ahsoka esasperata emise un ringhio di rabbia, Anakin, con calma olimpica: 

" Calma furbetta, R2 cerca di accendere gli accoppiatori di avviamento. "

Ahsoka8

R2-D2 si mise al lavoro, comunicando con Anakin, escludendo un circuito dopo l'altro, Ahsoka era sulle spine, Anakin sembrava la calma personificata, finalmente, dopo vari tentativi, R2-D2 riuscì a far arrivare energia ai sistemi della nave, poterono così finalmente partire, con gran sollievo di Ahsoka.

Puntarono verso il monastero, e videro i lampi dei blaster, la battaglia ferveva, Ahsoka si rivolse a Rotta:

" Il Maestro Kenobi è qui, ora sì che vedranno come si combatte. "

Anakin si voltò di scatto:

" Non ho capito, come chiami quello che ho fatto fino adesso ? "

" Non lo so. .. la parola avventato, potrebbe andare ? "

" Ma che ridere, furbetta. Dai carica il cannone, le truppe ci stanno aspettando. "

" E lasciale aspettare, puzzolo si aggrava di secondo in secondo. "

" Abbiamo promesso a Rex di aiutarlo. "

" Maestro, dobbiamo portarlo dal medico, sull'incrociatore Jedi, è l'unica speranza che rimane a puzzolo per rivedere suo padre. "

Anakin non rispose, aveva chiaro cosa doveva fare, ma doveva mancare alla promessa fatta a Rex, non l'aveva mai fatto; Ahsoka lo guardava, Anakin attivò le comunicazioni, chiamò Rex e gli comunicò che non poteva aiutarlo, Rex non si scompose, rispose che se la sarebbero cavata lo stesso e che la missione aveva la precedenza su tutto.

Mentre erano in volo verso l'incrociatore, Anakin scuro in volto, Ahsoka gli si rivolse:

" Maestro, oggi ho fatto del mio meglio per restare calma e concentrata, e devo dire che ... tutto mi è sembrato più facile. "

Improvvisamente si trovarono in mezzo alla baraonda, l'incrociatore era sotto attacco e di conseguenza, loro che vi si stavano dirigendo pure. Anakin le rispose beffardo:

" Beh, concentrati allora, ce ne sarà un gran bisogno. "

Anakin diede la stura a tutta la sua abilità di pilota, dovevano a tutti i costi arrivare all'incrociatore.Si misero in contatto con l'incrociatore, ma sorsero delle difficoltà, i combattimenti erano continui ed Anakin ed Ahsoka si trovarono tra due fuochi, da una parte i Droidi Avvoltoio , dall'altra le forze repubblicane che non riconoscevano il tipo di mercantile come alleato, anzi aprirono addirittura il fuoco contro il G9-Rigger, colpendolo, finalmente riuscirono a farsi riconoscere.

Anakin cercò di seminare i Droidi Avvoltoio, volando al limite dell'inviluppo di volo del G9,finalmente riuscì a farsi aprire l'hangar posteriore e vi si diresse sempre inseguito dai Droidi Avvoltoio, ma durante le manovre necessarie per entrare nell'hangar, uno dei Droidi Avvoltoio precipitò all'interno dello stesso, provocando incendi ed una serie di danni che impedirono ad Anakin di atterrare, anzi, dovette allontanarsi a tutta velocità.

In tutto questo bailamme, Ahsoka non potè far altro che tenersi stretto Rotta e sperare che Anakin riuscisse ad arrivare all'incrociatore, nel momento in cui dovettero abortire l'atterraggio decisero di raggiungere Tatooine con il mezzo, acciaccato, che avevano.

Anakin si preparò al salto nell'iperspazio, ma Ahsoka era preoccupata per il piccolo Hutt:

" Non credo che ce la farà, Maestro, non c'è la possibilità di aiutarlo ? "

" No, dai un'occhiata nel retro, guarda se trovi delle forniture mediche. "

" Vado. "

Ahsoka lasciò Rotta sul sedile di pilotaggio e andò in cerca dei medicinali, mentre lei stava cercando, avvenne una cosa strana, Anakin guardò il piccolo, gli carezzò la testa e gli mormorò:

" Cerca di non morire, piccoletto, ce la devi fare. "

Saltarono nell'iperspazio , Ahsoka, esplorando la stiva del mercantile, trovò dei medicinali, la dotazione comprendeva anche l'ologramma di un Droide Medico per le istruzioni d'uso, Ahsoka lo attivò:

" Ehi, Droide medico, puoi sentirmi ? "

" Quale sarebbe il problema ? "

Ahsoka andò a prendere l'Hutt, lo pose sul tavolo per esami,

" Ho un piccolo Hutt malato, hai qualcosa da dargli ? "

Il Droide medico, sottopose il piccolo ad esami, poi:

" Ah,  oh,.. si capisco, beh, somministrategli uno di quei ricostituenti per bocca, se dovesse avere ancora problemi, consiglio di chiamare un vero medico. "

Ahsoka prese il ricostituente indicatogli

" Speriamo che funzioni; ecco cuccioletto, ho una cosina tanto buona per te. "

Il piccolo Hutt non voleva prendere la pastiglia, cominciò a fare boccacce e capricci.

" Cerca di fartelo piacere! "

Il piccolo ingoiò, facendo un sacco di boccacce, ma appena la pastiglia gli giunse in gola, Rotta emise un rutto pestilenziale, Ahsoka si portò la mano al naso, poi sorrise:

" Uhmm, ecco fatto, bravo bambino. "

Poco tempo dopo, mentre la nave, viaggiando nell'iperspazio, si avvicinava a Tatooine, Ahsoka controllò il piccolo Hutt:

" La medicina fa effetto, è quasi sfebbrato, credo che crescerà robusto e puzzolente. "

" Fantastico, tenerlo in vita non è stato così semplice come speravi. "

" Maestro, ... se c'è una cosa che mi hai insegnato è che niente è facile con te in giro.Dici che Rex e il Maestro Obi-Wan se la caveranno bene? "

" Se conosco il mio vecchio Maestro, ha tutto in pugno saldamente. "

Tranquillizzati sulle condizioni dell'Hutt, cominciarono a verificare i sistemi primari della Twilight, Anakin voleva che tutto fosse in ordine prima dell'arrivo su Tatooine, Ahsoka chiese ad Anakin:

" Tu, ci sei cresciuto a Tatooine, per te è un po' come tornare a casa ? "

Anakin si rabbuiò in volto, Ahsoka non lo poteva sapere, ma tornare a Tatooine non era certo fonte di gioia per lui, troppo dolore, troppo furore, troppi rimpianti:

" Già. ... Casa. "

Nel palazzo di Jabba , nel frattempo, il conte Dooku fu contattato da Asajj Ventress che oltre a comunicare la fuga degli Jedi in direzione di Tatooine, fece credere che prima di fuggire avessero ucciso Rotta, cosa che fece andare in bestia Jabba, che però, nonostante tutto, rimase abbastanza lucido da chiedere come mai, gli Jedi, dopo aver ucciso suo figlio, fossero diretti su Tatooine; il conte Dooku gli rispose che gli Jedi stavano venendo ad ucciderlo, ormai la missione di Skywalker era palese, distruggere il Clan Hutt, poi il conte dichiarò che avrebbe personalmente affrontato e distrutto l'odiato Jedi.

La Twilight era uscita dall'iperspazio e si stava avvicinando al pianeta, Anakin era sempre più irritato:

" Speravo di non dover mai più vedere questa palla di polvere. "

Ahsoka lo osservava di sottecchi:

" Molto bene, ... e come mai ? "

" Non mi va di parlarne. Con puzzolo come va? "

Ahsoka si girò a guardarlo, dormiva come solo un cucciolo sa fare:

" Sembra si senta molto meglio, la febbre è passata. Persino tu dovresti ammettere che è carino quando dorme. "

" Ammetto che un po' mi piace quando tace, ... ma solo un po'. "

Ahsoka9

Anakin ordinò ad R2-D2 di non attivare gli scudi posteriori

Poi chiese ad R2-D2 di preparare i cannoni e di non riparare gli scudi posteriori in modo da convogliare più energia all'armamento, Ahsoka ne fu sorpresa:

" Niente scudi, Maestro ? È un grosso rischio. "

" Un buon attacco elimina il bisogno di difesa, Furbetta. "

Pochi attimi dopo, Ahsoka segnalò ad Anakin la presenza di due caccia stellari P-38 classe Rogue  in coda, Anakin non fece una piega, si limitò a far notare che qualcuno non voleva che il piccolo Hutt tornasse a casa. Anakin cercò di seminarli, ma non ci riuscì:

" Ahsoka, attiva i cannoni ! "

" Sono tutti bloccati in posizione frontale. Che peccato che tu abbia detto di non riparare gli scudi posteriori, vero ? "

" Non adesso, Ahsoka. R2, cerca di sbloccare i cannoni. "

" A volte una buona difesa è la migliore offesa. "

" Perchè non metti al sicuro il tuo amichetto Hutt ? "

" Nessuno di noi è al sicuro con te ai comandi. "

Così dicendo Ahsoka si alzò dal suo posto e si recò da Rotta, Anakin gridò di reggersi forte, poi eseguì una seria di manovre al limite della resistenza strutturale del velivolo, Ahsoka fece appena in tempo a prendere in braccio il piccolo, quando fu sballottata da una parte all'altra della cabina, Rotta si svegliò di soprassalto e cominciò a piangere:

" Ecco, hai svegliato il bambino. "

" Sono un po' impegnato, qui ! "

Riuscì a mettersi in posizione frontale rispetto ad uno dei due caccia, aprì il fuoco e lo distrusse:

" Uno l'ho preso. "

" E con l'altro come la mettiamo ? "

" Una cosa alla volta. "

Purtroppo, non ci fu tempo per il secondo, questi si portò dietro alla Twilight, riuscì a collimare ed aprì il fuoco, colpendo uno stabilizzatore:

" Quelli scudi potevano anche servire, in fondo. "

" Te l'avevo detto ! "

Non ci fu più tempo per fare conversazione, Anakin riuscì a stabilizzare la nave, R2-D2 riuscì finalmente a far ruotare i cannoni, poi aprì il fuoco e colpì il secondo caccia distruggendolo; la Twilight era messa male, stava precipitando, Anakin riusciva ancora a mantenere una parvenza di controllo, ma in realtà non poteva dirigere efficacemente la nave, Ahsoka, con Rotta in braccio, cercò di ritornare al suo posto:

Ahsoka10

Ahsoka si teneva stretto il piccolo Hutt

" Ahsoka, le cinture. "

" Hai uno sguardo tipo siamo nei guai. "

" Che sguardo è ?

" Inconfondibile. "

" Divertente, furbetta. "

Rotta ricominciò a piagnucolare, Anakin si mise in contatto con Obi-Wan il quale chiese se fossero giunti su Tatooine, Anakin rispose:

" Quasi, ma siamo incappati .... . "

" Ti sei fatto di nuovo abbattere ? "

Ahsoka non seppe resistere:

" Sì. "

" Questa nave è troppo lenta e non ho avuto il tempo di modificarla. "

" Sto ancora sistemando l'altro tuo disastro, ma ti raggiungerò. "

" Addio alla speranza di ricevere rinforzi. "

La nave continuava a scendere, Anakin cercava di governarla, ma non c'era verso, decise così di cercare di limitare i danni:

" Reggetevi, questo atterraggio sarà un po' alla cieca. "

" La fortuna è cieca, gli atterraggi non lo sono. "

" Allora sarà un'atterraggio di fortuna. "

Anakin riuscì a tenere la nave quasi in orizzontale, alcuni pannelli si staccarono dalla fusoliera, sfiorò una duna, facendo fuggire alcuni Jawa che vi si trovavano, poi toccò, strisciò sulla sabbia e si fermò. Nel palazzo di Jabba, il conte Dooku comunicò all'Hutt che i suoi Droidi erano riusciti ad abbattere la nave di Skywalker, Jabba voleva mandare dei Cacciatori di Taglie per verificare la morte dello Jedi, ma Dooku lo convinse di lasciare a lui questo compito, in  realtà, quello che voleva era trovare ed uccidere Rotta ed Anakin, in modo da far ricadere la colpa sugli Jedi.

Su Coruscant , Obi-Wan relazionò Yoda ed il Cancelliere Palpatine sugli ultimi avvenimenti, tutti convenirono sul fatto che la missione di Anakin era diventata pressochè impossibile, e che il complotto ordito da Dooku e Ventress aveva ottime possibilità di riuscita, l'unico ad avere fiducia in Anakin e nella possibilità che portasse a termine la missione era Obi-Wan, conosceva bene Anakin e sapeva che dava il meglio di sé quando la situazione sembrava disperata.

Su Tatooine, nel frattempo, Anakin ed Ahsoka, sbarcarono dal relitto, Anakin mise il piccolo Hutt nello zaino, se lo mise a spalle e seguito dalla padawan si avviò in direzione del palazzo di Jabba che calcolava si potesse raggungere in un giorno di marcia o poco più.

Anakin, portando Rotta e seguito da Ahsoka ed R2-D2, proseguì la marcia nel mare di dune, i due soli erano alti nel cielo, sembrava insensibile al caldo alla sete, a tutto, Ahsoka lo guardava e pensava che era strano, aveva conosciuto molti cavalieri Jedi al Tempio, su Coruscant, ma Anakin era diverso, completamente diverso da tutti loro, c'era qualcosa dentro di lui che rendeva difficile capirlo, aveva l'incredibile capacità di infilarsi nelle peggiori situazioni possibili, eppure riusciva sempre ad uscirne, sembrava indistruttibile, era convinta che sarebbe stato il suo Maestro, un grande Maestro, ma doveva capirlo:

" Il Maestro Yoda ha un detto, vecchi peccati gettano lunghe ombre.  Tu sai che cosa significa ? "

" Che il tuo passato può rovinarti il futuro. Se glielo permetti. Ma dimentichi che è stato il Maestro Skywalker a dire: Io non voglio parlare del mio passato. "

" D'accordo ... bene ... ci sono una sacco di altre cose di cui possiamo parlare, ... tipo ... la sabbia. "

" Il deserto è spietato, ti porta via tutto. "

" Che bel pensiero allegro, non porterà via noi Maestro, vero R2 ? "

I Droidi del conte Dooku avevano raggiunto il relitto della Twilight, avevano trovato le tracce di due persone che si allontanavano, i loro sensori avevano rilevato la presenza di tre entità biologiche, una doveva essere per forza l'Hutt. Il conte Dooku aveva raggiunto i suoi cacciatori, era convinto di aver trovato Skywalker, ora doveva solo raggiungerlo ed eliminare l'Hutt e magari anche Skywalker, era ad un passo dalla vittoria.

I soli volgevano al tramonto, una luce dorata illuminava la sabbia, Ahsoka si fermò improvvisamente:

" Non siamo soli. "

" Lo avverto anch'io. È il lato oscuro della Forza. "

Il piccolo Rotta, squittì impaurito e si tirò la patella dello zaino sulla testa, chiudendosi dentro. Anakin era teso, sembrava guardare l'orizzonte, ma in realtà stava assorbendo informazioni:

" Qualunque cosa sia, sta cercando l'Hutt; è ora di separarci. "

" Lo affrontermo insieme, Maestro. " 

" Non questa volta, furbetta, ho una missione più importante per te. "

" Più importante che pensare alla tua vita ? "

" Ahsoka, devi fidarti di me, stavolta. "

Si separarono, Anakin, con lo zaino a spalle, si incamminò verso il palazzo di Jabba, Ahsoka prese una via diversa;

Anakin era in cammino da un po', quando una speederbike guidato dal conte Dooku , gli si parò dinanzi, bloccandogli la strada, Dooku smontò, si fermò e gli intimò di consegnarli il piccolo Hutt. Anakin estrasse la spada laser e si preparò al combattimento.

Combattimento che si sviluppò subito violentissimo, Anakin ribattè colpo su colpo, Dooku dovette riconoscere che Anakin era molto migliorato, ma non era ancora alla sua altezza, o per lo meno così sembrava, un altro rapido scambio di colpi, poi Dooku riuscì a colpire lo zaino sulle spalle di Anakin.

Dooku gongolava, aveva ucciso Rotta, il suo scopo era raggiunto, aveva vinto, ma Anakin lo guardava in modo strano, quasi rideva, Dooku non capiva, Anakin si sfilò lo zaino, lo gettò a terra, conteneva solo sassi, l'Hutt non c'era, Anakin disse a Dooku che ormai, l'Hutt era al sicuro, Ahsoka doveva aver ormai raggiunto il palazzo di Jabba, era in salvo.

Dooku non si diede per vinto:

" Mi aspettavo un inganno del genere da parte di uno Jedi, ti assicuro che la mia rete è impenetrabile per la tua insignificante, piccola padawan. "

" È più abile di quello che pensi. "

" Sei soltanto un illuso ! "

Ahsoka11

Dooku, inviperito si lanciò su Anakin, ed il duello ricominciò.

Ahsoka, con il cucciolo Hutt nello zaino, nel frattempo era giunta in vista del palazzo di Jabba, ormai era arrivata, improvvisamente si fermò, avvertiva un pericolo, estrasse la spada laser e si mise in posizione, pronta al combattimento, tre Guardie Magna IG-100 , sorsero dal terreno.


Dooku ed Anakin si scambiavano colpi su colpi, Dooku decise di colpire il morale di Anakin, mostrandogli Ahsoka combattere e soccombere contro gli IG-100, ma ottenne solo di farlo infuriare, con un colpo non molto ortodosso, un pugno, Anakin colpì Dooku che rotolò dalla duna, Anakin rimase un attimo in piedi, guardando il comunicatore, si vedeva Ahsoka combattere contro le Guardie Magna, era in difficoltà, Anakin la sentiva ansimare e gridare, il suo volto si incupì, 

Dooku pensò bene di rincarare la dose:

" Prima i miei Droidi uccideranno il figlio di Jabba e poi consegnaranno la tua padawan a lui, affinchè la punisca per aver ucciso il piccolo, e non credo che dimostrerà pietà per lei. "

Anakin non rispose, corse alla speederbike, la inforcò e corse in aiuto di Ahsoka. Ma Ahsoka non si era persa d'animo, anzi, stava attaccando, aiutata, per quanto possibile, da R2-D2, che però non potè fare molto, Ahsoka:

" Tre contro due. " e rivolta a Rotta, sempre nello zaino; " Cucciolo, tu guardami le spalle. "

Così dicendo, cominciò a rintuzzare gli attacchi, era chiaro che si trovava in difficoltà, ma fortunatamente, gli IG-100, non coordinarono i loro attacchi ed Ahsoka, seppur affannosamente riuscì a fronteggiarli. ma non poteva durare, per sfortuna o forse per fortuna, per sottrarsi ad un attacco, scivolò e finì ai piedi della duna, sottraendosi momentaneamente agli attacchi dei Droidi, ne approfittò per preparare un agguato.

I tre Droidi scesero la duna e si prepararono ad attaccare, solo che Ahsoka non si vedeva, i tre si guardarono attorno, ma non si accorsero che la padawan era sopra di loro; Ahsoka saltò giù alle loro spalle e con un fendente ne eliminò uno, ora ne aveva di fronte due, fu in quel momento che giunse Anakin a gran velocità,  passò sul sentiero sopra la duna, non vide e non sentì Ahsoka:

" Maestro, Maestro sono qui.   .... Mai che ti ascolti. "

Ahsoka continuò il combattimento, imprecando contro Anakin, che nel frattempo, giunto al palazzo di Jabba, venne affrontato dalle sue guardie e da un Droide Protocollare che dopo essersi fatto consegnare la spada laser, lo accompagnò all'interno.

Anakin era convinto che Ahsoka fosse stata catturata dai Droidi di Dooku e consegnata a Jabba, mentre invece

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Ahsoka, con un fendente, tagliò un IG-100 in due.

Ahsoka stava ancora combattendo contro gli IG-100 superstiti:

" Avanti, scatolette, adesso vi rimando da Dooku a pezzi. "

Anakin venne portato al cospetto di Jabba dal Droide protocollare e presentato all'Hutt, ma subito apparve chiaro che né Rotta, né Ahsoka erano nel palazzo, mentre Jabba cominciava ad alzare la voce, pretendendo spiegazioni che nessuno era in grado di dargli, Anakin senza badargli, cominciò a chiedersi:

" Dov'è Ahsoka ? "

Ahsoka stava ancora combattendo, riuscì a disarmare uno dei due IG-100 rimasti, lo colpì con tre colpi di spada laser facendolo a pezzi, ma il terzo riuscì a farla cadere, ma proprio mentre stava per essere colpita, riuscì a sollevarsi, scansare il colpo e colpire, il Droide venne distrutto ed Ahsoka, ansante cadde in ginocchio, stanchissima.

Il cucciolo, nello zaino, piagnucolò, Ahsoka lo guardò e mormorò:

" Essere una padawan è più duro di quanto pensassi, ti porto a casa. "

All'interno, la situazione era molto tesa, Anakin aveva recuperato la propria spada laser e stava minacciando Jabba, il quale era convinto che Anakin fosse venuto su Tatooine per ucciderlo, Anakin stava dicendo che era lì per negoziare, ma con la spada laser puntata alla gola dell'Hutt, non era molto credibile.

Fu in quel momento che Ahsoka fece il suo ingresso nella sala:

" Fermi ! "

Tutti si fermarono, un silenzio di tomba accolse il suo ingresso, Ahsoka prese Rotta tra le braccia ed avanzò verso Jabba, Jabba non riusciva a credere ai propri occhi, cominciò a chiamare il piccolo, il quale, a sua volta, sentendo la voce famigliare cominciò a lanciare gridolini di gioia, Ahsoka si avvicinò a Jabba e gli porse il figlio, Jabba lo prese, lo strinse a se, coccolandolo, Ahsoka fece un passo indietro e si schierò accanto ad Anakin.

Jabba si rivolse ai due, disse loro qualcosa, che non capirono, ma il tono in cui lo disse faceva pensare al peggio, il Droide protocollare tradusse:

" State per essere giustiziati, ... immediatamente. "

All'unisono Anakin ed Ahsoka gridarono:

" COSA ? "

Tutte le guardie presenti nella sala, puntarono loro contro le armi, Anakin ed Ahsoka estrassero le spade laser e le attivarono, ponendosi in posizione, Ahsoka guardò Anakin:

" Ma ti succede sempre la stessa cosa ? "

" In qualunque posto vada. "

Mentre Rotta, spaventato, cominciava a piangere, giunse un messaggio da Ziro De' Hutt , ma non era Ziro, era la senatrice Padmé Amidala :

" Salute onorevole Jabba, sono la senatrice Amidala del Congresso Galattico, ho scoperto un complotto ordito da uno dei vostri, vostro zio Ziro ha organizzato il rapimento di vostro figlio con la complicità del conte Dooku, per far poi ricadere la colpa sugli Jedi. "

Così dicendo, fece apparire Ziro, che spaventato dall'aggressività di Jabba, ammise tutto cercando però di addossare la colpa al conte Dooku, ma Jabba fu implacabile, riapparve Padmé, che rimase in attesa, il Droide protocollare specificò che di Ziro si sarebbe occupata la famiglia degli Hutt e molto severamente, ma Padmé non aveva finito, chiese che, visto che tutto era stato chiarito, la Repubblica potesse usufruire delle rotte controllate dagli Hutt e che si potessero sospendere le ostilità.

Jabba concordò, era il momento di discutere un trattato e diede il permesso alle forze repubblicane di attraversare lo spazio Hutt , Anakin ed Ahsoka rinfoderarono le spade laser, poi Anakin si rivolse a Padmé per ringraziarla del suo intervento, ma Padmé, espresse la riconoscezna di tutto il Consiglio per ciò che lui ed Ahsoka avevano fatto, l'incontro si concluse con la richiesta di Jabba ad Anakin di portare Dooku a giudizio.

Ahsoka13

I Cloni schierati presentarono le armi

All'uscita del palazzo di Jabba, Anakin ed Ahsoka furono raggiunti da una LAAT, scese un drappello di Cloni che si posero a difesa del velivolo dal quale scesero Yoda ed Obi-Wan Kenobi, i Cloni , si schierarono su due file ai lati di Anakin ed Ahsoka e presentarono loro le armi.



La Malevolence[]

Dopo questo successo, la guerra non finì, anzì, si allargò sempre di più, investendo un numero di sistemi sempre maggiore, la guerra si sviluppò su vari livelli, sul piano diplomatico, nel tentativo di stabilire alleanze che permettessero vantaggi strategici, come il controllo delle rotte commerciali, di sistemi ricchi di risorse; sul piano militare, per acquisire il controllo di quei pianeti e sistemi che non si erano potuti acquisire per via diplomatica o che erano passati all'avversario, tutto questo, naturalmente non fece altro che aumentare in modo esponenziale le perdite tra le popolazioni.

Poi iniziarono ad accadere episodi inquietanti, interi gruppi di navi repubblicane, sparirono nel nulla senza superstiti; cominciarono a filtrare notizie relative ad una nuova arma , ma non si sapeva nulla di preciso, il Consiglio Jedi , deliberò di inviare il Maestro Plo Koon con una flotta di tre Star Destroyer classe Venator ad investigare nel sistema di Abregado, una volta raggiunto il sistema, il Maestro Plo Koon, avvistò una nave separatista, una strana nave, in verità, Plo Koon decise, saggiamente, di trasmettere al comando la propria posizione.

La trasmissione venne raccolta dal gruppo navale guidato da Anakin Skywalker, nel sistema di Bith , Anakin ed Ahsoka Tano, parlarono direttamente con Plo Koon, ma improvvisamente saltò il collegamento; Anakin ed Ahsoka discussero la questione, Ahsoka aveva un legame particolare con Plo Koon, era stato lui infatti a scoprirla ed a portarla al Tempio, così, cercò di convincere Anakin:

" Hai sentito Maestro ? Ha bisogno del nostro appoggio, dobbiamo andare ad aiutarlo. "

" Prima dobbiamo sentire cosa decide il Consiglio, è una riunione importante. Ricorda, niente reazioni impulsive, parla solo se sei interrogata. "

Entrarono nella sala trasmissioni, dove, via holocomm si misero in contatto con Yoda, Mace Windu , Obi-Wan Kenobi ed il Cancelliere Palpatine, la situazione era grave, gruppi di navi erano scomparse in diversi sistemi, non era possibile sopportare a lungo perdite simili; Anakin illustrò la situazione, avevano perso il contatto con il gruppo di Plo Koon nel sistema di Abregado.

" Non abbiamo avuto altri contatti con il generale Plo Koon, l'assenza di radiofari indica che la sua flotta .... che la sua flotta è stata distrutta come le altre.  Stiamo per inviare una missione di soccorso."

Il cancelliere fece notare che i rapporti dei servizi segreti indicavano la totale assenza di superstiti, cio indicava che i separatisti non volevano assolutamente lasciare tracce o testimoni, Yoda disse che bisognava assolutamente impedire la continuazione di questo stato di cose, Mace Windu disse chiaro e tondo che non si potevano distaccare navi per una missione di soccorso, servivano altrove e non ce n'erano mai a sufficienza.

Ahsoka aveva ascoltato la discussione sempre più incredula e sgomenta, ora però si fece coraggio:

" Ascoltate, .. solo perchè finora non ci sono stati superstiti, non significa che anche stavolta non ce ne siano. "

Palpatine :      " Non ha peli sulla lingua per essere così giovane. "

Obi-Wan:       " Sta imparando da Anakin. "

Anakin :         " Scusate la mia padawan, ci schiereremo secondo le vostre istruzioni, Maestro. "

Poi spense il collegamento, Ahsoka si allontanò, ma Anakin:

" AHSOKA ! "

" Se c'è qualcuno che può sopravvivere è il Maestro Koon, non riesco a capire ... "

" Quello che non riesci a capire è il protocollo dei Jedi o quale sia il tuo posto, mia giovane padawan. "

Si rivolse poi all'ammiraglio Yularen che nel frattempo era entrato nella sala:

" Ammiraglio, divideremo le navi per massimizzare l'area di difesa, io farò un volo di ricognizione. "

Yularen:    " Non è rischioso con quella misteriosa arma in circolazione ? "

Anakin:     " Può anche darsi, ma so che almeno lei non discuterà i miei ordini. "

Ahsoka capì il velato rimprovero, abbassò gli occhi, ma Anakin le si rivolse:

" Andiamo, furbetta. "

La Twilight, con Anakin ed Ahsoka a bordo, si diresse verso il sistema di Abregado, Ahsoka stava zitta, i rimproveri di Anakin avevano lasciato il segno, ed il fatto che la ignorasse rendeva tutto ancora più umiliante, certo, sapeva che un qualsiasi Jedi non si sarebbe mai arrabbiato con lei, ma le avrebbe fatto capire lo sbaglio in altro modo, ma si rendeva conto che Anakin era diverso dagli altri Jedi, non si era aspettata la sua reazione, così lo interpellò:

" Maestro, vorrei spiegarti perchè prima ho parlato. "

" Non mi devi nessuna spiegazione. "

Scese il silenzio, un silenzio che per Ahsoka era più opprimente di qualsiasi rimprovero, saltarono nell'iperspazio, pochi attimi ed uscirono nel sistema di Abregado, dinanzi ai loro occhi una distesa di rottami, tutto ciò che restava della flotta di Plo Koon. 

Ahsoka ordinò ad R2-D2 di regolare il campo di ricerca dei sensori sulla ricerca di nuove armi, mentre R2 si precipitava ad eseguire l'ordine, Anakin lo fermò:

" No, R2, impostalo su forme di vita, sensori al massimo. "

Ahsoka restò attonita:

" Perchè dovremmo cercare forme di vita per rintracciare un'arma nemica probabilmente piena di Droidi da guerra ? "

Poi Ahsoka guardò fuori:

" Ah, il sistema di Abregado. Dunque tutto bene quando sei tu a non seguire quello che dice il Consiglio. "

Anakin la guardò divertito e sorrise:

" Fare quello che dice il Consiglio dei Jedi, è una cosa, come lo facciamo è un'altra. È questo che cerco di insegnarti, mia giovane padawan."

" Pensavi dall'inizio di venire a cercare superstiti. "

" Delle vite sono in pericolo Ahsoka, non possiamo voltare loro le spalle. "

" È quello che ho detto io durante la riunione. "

" Lo so, ma il modo in cui l'hai detto era sbagliato.     Diamoci da fare, accendiamo i fari.", 

" Si accorgeranno presto della nostra assenza. "

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Giunsero in vista di un campo di rottami

Cominciarono ad avvicinarsi al campo di rottami, Ahsoka cercava di interpretare i segnali che riceveva dai sensori, ma senza risultato, Anakin pilotava ed intanto ascoltava, poi:

" Potremmo trovare anche qualcosa che non vorremmo trovare. "

" Lo so Maestro, ma debbo avere fiducia. "

" Dimmi, come conosci il Maestro Plo ? "

" È uno dei miei più vecchi amici, fu lui a trovarmi ed a portarmi al Tempio dove fui allevata. Ho pensato che forse,  potevo essere io a trovare lui, .. stavolta. "

Fu in quel momento che giunse un holocomm da Obi-Wan Kenobi:

" Anakin, dove ti trovi ? "

" Salve Maestro, ... una piccola deviazione nel sistema di Abregado."

" Avevi avuto altri ordini. "

Ahsoka:    " È stata colpa mia, Maestro Obi-Wan... . "

Obi-Wan:  " Certo.  Bene, avete trovato qualche superstite ? "

Anakin:     " No, avevi ragioni, i separatisti non vogliono avere testimoni. "

Obi-Wan:  " Motivo in più per riprendere la tua posizione nel convoglio di scorta, ci servi là Anakin, mancherai                                l'appuntamento con la flotta se non ti affretti a tornare. "

Anakin:      " Lo so Maestro, stiamo arrivando. ... Mi dispiace Ahsoka. "

Subito invertirono la rotta e cominciarono ad allontanarsi dalla massa di rottami, mentre stavano manovrando, R2-D2, segnalò di aver ricevuto una trasmissione su un canale d'emergenza, Ahsoka sentì rinascere la speranza, mentre Anakin, una volta agganciato il segnale vi si diresse; Nel frattempo, Plo Koon stava combattendo contro i Droidi incaricati di eliminare i superstiti.

Anakin era preoccupato:

" Stiamo ancora ricevendo quel segnale? "

" Sì, ma perchè non riusciamo ancora a trovare nessuno ? "

" Non lo so, ... non lo so. "

Ahsoka non si dava per vinta:

" C'è qualcuno in ascolto ? Qui è Ahsoka Tano. Qualcuno riesce a sentirmi ? "

Il suo appello venne ricevuto dai pochi superstiti, l'operatore radio avvisò Plo Koon, la situazione stava diventando molto pericolosa. Ahsoka era sulle spine, chiese ad R2 di migliorare la ricezione, ma neanche lui poteva fare miracoli, Ahsoka ebbe un gesto di stizza, Anakin intervenne:

" Pazienta, stiamo facendo tutto il possibile. Sta calma. "

Ricevettero una comunicazione dal cancelliere Palpatine, che li esortava a raggiungere la sua flotta, Anakin non poteva esimersi dall'obbedire, ma ritardò per qualche istante l'esecuzione dell'ordine, non accorgendosi però che Ahsoka era stranamente concentrata, in qualche modo, il Maestro Plo Koon stava comunicando con lei, poi Anakin si decise:

" È ora di andare Ahsoka. "

" Dobbiamo restare. "

" Ahsoka,   voglio credere che il Maestro Plo sia vivo ... "

" IO SO CHE È VIVO. Riesco a sentirlo. "

Prese i comandi della Twilight, virò bruscamente a sinistra, così bruscamente da far volare R2-D2 attraverso la cabina. poi improvvisamente li videro: Ahsoka gridò:

" Eccoli là. "

" Il cavo di traino. "

Anakin portò la Twilight quasi a contatto con il guscio di salvataggio, Ahsoka confermò:

" Cavo di traino pronto, Maestro "

Anakin superò il guscio, gli si posizionò davanti, aprì il portello di carico, filò il cavo, lo agganciò e lo trascinò all'interno della Twilight, poi seguì Ahsoka che corse a soccorrere i superstiti, raggiunse il Maestro Plo Koon, si inginocchiò al suo fianco:

" Tutto bene, Maestro Plo ? "  Poi vide del movimento all'interno del guscio: " C'è qualcuno nel guscio. "

Anakin fece saltare il portellone, ne uscì l'operatore alle comunicazioni, in totale tre Cloni si erano salvati, e nonostante l'esposizione al vuoto cosmico, seppure protetti dalle tute a pressione, si sarebbero salvati, a condizione di essere al più presto ricoverati in una nave ospedale, Ahsoka si rivolse a Plo Koon:

" I tuoi uomini sono salvi ora. "

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Ahsoka lo abbracciò.

Plo Koon interpellò Anakin:

" Dimmi, ci sono altri superstiti ? "

" Non abbiamo trovato nessun altro. "

" I cacciatori hanno distrutto tutti i gusci. "

Ahsoka lo abbracciò:

" Mi dispiace Maestro Plo. "

Mentre un Droide Medico si occupava dei Cloni superstiti, Anakin, Ahsoka e Plo Koon, rientrarono nella cabina di pilotaggio per fare il punto della situazione, Plo spiegò l'accaduto, lui ed i suoi uomini erano riusciti a tracciare l'arma che si era rivelato essere un cannone a ioni , Ahsoka lo guardò sorpresa:

" Un cannone a ioni ? "

" Un'arma che neutralizza ogni fonte d'energia delle nostre navi lasciando così il bersaglio senza difese. "

Anakin diede l'allarme:

" C'è una enorme nave in avvicinamento. "

Plo Koon intervenne prontamente, spegnendo tutti i sistemi della Twilight, R2-D2 compreso, pochi istanti dopo una grande nave apparve dinanzi a loro, Ahsoka la guardò attonita:

" È un incrociatore di proporzioni gigantesche. "

La Twilight galleggiava nello spazio completamente alla deriva, l'incrociatore la sfiorò, al suo interno il generale Grievous , stava incitando i suoi ad utilizzare tutti i sensori, per verificare se vi fossero fonti di energia tra i rottami, ed infatti rilevarono una debole fonte di energia, proveniente da un Droide non separatista.

A bordo della Twilight, Ahsoka e gli altri due Jedi, osservavano, trattenendo il fiato, il comportamento dell'incrociatore, fu Anakin ad accorgersi che stava virando preparandosi a tornare indietro, Plo Koon controllò subito che tutti i sistemi fossero spenti, fu in quel momento che il Droide medico comparve in cabina, Anakin comprese immediatamente che era stato rilevato, dovevano fuggire, tutti i sistemi furono riattivati, Anakin si pose ai comandi e partì alla massima velocità possibile, seguita subito, o quasi, dall'incrociatore che si pose all'inseguimento.

L'incrociatore si mise in posizione di tiro, Anakin ordinò a R2 di preparare l'iperguida, non accadde nulla, Ahsoka ricordò ad Anakin che era stato disattivato, Plo Koon lo riattivò ed Ahsoka:

" R2 programma l'iperguida ! "

R2 cinguettò qualcosa che voleva dire " Per dove ? "

" Dove vuoi tu ! Sbrigati ! "

L'incrociatore aprì il fuoco, una specie di rete energetica fiorì dietro la Twilight e si mise ad inseguirli, avvicinandosi sempre di più, Anakin pilotava alla massima velocità possibile, facendo lo slalom tra i rottami, ma se non fossero riusciti a saltare nell'iperspazio sarebbe stato tutto inutile.

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Via libera !

Era una lotta contro il tempo, la rete energetica era sempre più vicina, R2 stava freneticamente cercando di stabilire una destinazione, Ahsoka controllava gli strumenti con il fiato sospeso, finalmente il campo di rottami fu alle loro spalle, Ahsoka disse ad Anakin:

" Via libera. "

La Twilight saltò, l'urlo di rabbia di Grievous risuonò all'interno dell'incrociatore, il segreto del cannone a ioni, non era più tale.

Ritornarono alla flotta, al loro arrivo uno dei Cloni ringraziò Anakin per averli salvati, Anakin gli rispose che dovevano ringraziare Ahsoka, era stata lei ad insistere, Ahsoka era lì vicino, sentì quello che Anakin stava dicendo e si sentì orgogliosa, poi scese Plo Koon che avvicinandosi ad Anakin gli ricordò che dovevano andare a fare rapporto al Consiglio, Anakin non era particolarmente entusiasta, in fin dei conti aveva disobbedito praticamente a tutti, al Consiglio, ad Obi-Wan, al cancelliere Palpatine, si avviò a capo chino, strascicando i piedi.

Ahsoka li guardò allontanarsi, si sentiva triste, avrebbe voluto andare anche lei, ma dopo l'ultima volta, non era sicura di essere ben accetta, in special modo da Anakin, il quale, però, dopo aver fatto un paio di passi, si girò:

" Andiamo Ahsoka ! "

" Vuoi che venga anch'io, immaginavo che visto come mi sono comp..... "

" Ahsoka, per tutto il tempo non ti sei mai arresa, hai fatto un ottimo lavoro, ma se per questo, io dovessi finire nei guai, anche tu condividerai le conseguenze. E adesso vieni; andiamo. "

" Ti seguo a ruota, Skycoso. "

Dopo che il Consiglio ebbe deciso la distruzione dell'incrociatore separatista, Anakin ebbe l'incarico di preparare un piano attuativo, l'ammiraglio Yularen, riunì un gruppo di piloti Clone ed Anakin spiegò come intendeva procedere, resosi conto del fatto che non si potevano usare gli Star Destroyer, aveva deciso di utilizzare una squadriglia di bombardieri, l'obiettivo non sarebbe stata la nave nella sua totalità, ma la torre di comando, ed in particolare il vero obiettivo da distruggere era uno solo: il generale Grievous, questo modo di approcciarsi al problema piacque molto ai piloti, che si precipitarono a preparare i bombardieri.

Plo Koon, seguito da Ahsoka, si avvicinò ad Anakin:

" Skywalker, è un piano piuttosto aggressivo, sicuro che la squadriglia sia in grado di svolgere la missione ? "

" Chiediamolo a loro. "

Così dicendo si rivolse ad uno dei piloti se potevano farcela, la risposta fu immediata:

" Sissignore, non c'è missione che la squadriglia Shadow non abbia portato a termine."

Un altro pilota intervenne:

" Esatto, minimo delle perdite, massimo dei risultati. Questo siamo noi. "

Plo Koon:     " Ammiro la tua sicurezza, pilota. Ma in questo caso, anche delle perdite minime possono bastare ad                             impedirvi di penetrare le difese di Grievous. "

Ahsoka:        " Il maestro Plo ha ragione, se Grievous è sul ponte di quella nave, c'è da aspettarsi che sarà ben                                  protetto. "

Anakin:         " Non temere, Ahsoka, distruggeremo quel ponte assieme al generale Grievous. "

Mentre Anakin si allontanava, Plo koon si rivolse ad Ahsoka dicendole che Anakin sembrava ispirare molta fiducia ai suoi uomini, Ahsoka rispose:

" Uhm. Il suo segreto è guidarli con l'esempio. " Nel frattempo la nave di Grievous stava seminando il terrore nello spazio, intercettando e distruggendo i convogli repubblicani, ma ora, il conte Dooku, diede al generale Grievous le coordinate per un nuovo bersaglio, la stazione medica segreta della repubblica nell'Orlo Esterno , vi erano ricoverati 60.000 Cloni feriti. Anakin ed Ahsoka stavano ispezionando la linea di volo degli Ala-Y , Ahsoka chiese:

" Qual'è il mio ? "

" Tu vieni con me, sarai il mio artigliere. .... Qualcuno dovrà guardarmi le spalle. "

" Ma c'è Broadside per questo, e poi c'è R2-D2 . "

" Ma a me piace tanto la compagnia della mia padawan. "

" Ammettilo, io non ti piaccio come pilota. "

" No, non è questo, è solo .... . "

Venne interrotto da Plo Koon che li raggiunse seguito dall'ammiraglio Yularen, gli comunicarono che l'incrociatore separatista aveva attaccato e distrutto il convoglio di navi ospedale vicino a Ryndellia , mentre Ahsoka esprimeva il suo pensiero su Grievous, Anakin si rammentò che nelle vicinanze della zona in cui era stato attaccato il convoglio, c'era la stazione medica nella Nebulosa di Kalida, e questo doveva essere il prossimo obiettivo di Grievous.

Plo Koon fece notare che nella zona in cui stazionava la stazione medica, c'erano parecchi ammassi stellari che avrebbero costretto una nave della stazza della Malevolence ad una rotta molto complicata, Anakin diede ordine all'ammiraglio Yularen di mettere in allarme la stazione medica.

Yularen non si limitò a questo, ma ben conscio delle conseguenze della distruzione della stazione, ne decise l'evacuazione, facendo convergere le proprie navi e quelle di Obi-Wan Kenobi sulla stazione.

Plo Koon rimarcò il fatto che si sarebbe trattato di una missione molto difficile, in cui anche la perdita di pochi bombardieri poteva condurre al disastro; Anakin si rabbuiò e rispose bruscamente che non avrebbero perso nessuna nave.

Ahsoka assisteva alla discussione con animo diviso, da una parte ammirava Anakin ed il suo modo di affrontare i problemi, dall'altra si rendeva conto che Plo Koon, non aveva torto, anzi.

Anakin si allontanò, come a voler dire che la discussione era finita, ma Plo Koon non era dello stesso avviso, così gli comunicò che sarebbe andato con loro a bordo di un caccia di scorta, Anakin gli rispose che era il benvenuto, Ahsoka disse che se lo sentiva che sarebbe andato con loro.

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Gli Ala-Y della squadriglia Shadow vennero lanciati

I caccia bombardieri  della Shadow vennero lanciati, seguiti dagli auguri trepidanti di tutti, Obi-Wan si mise in contatto con Anakin, manifestandogli, a modo suo, le sue preoccupazioni. Anakin controllò la posizione e le condizioni dei suoi bombardieri, ordinò di stringere le fila, richiamò Ahsoka all'ordine, poi, fatte le ultime verifiche, saltarono.


Pochi istanti dopo emersero ai margini di una grande nebulosa, Anakin sapeva che la Malevolence avrebbe dovuto girarle attorno, la sua intenzione era quella di precederla, ma per poterlo fare c'era un unico modo: attraversare la nebulosa.

Anakin:      " Ok, se ce la facciamo a passare per la mia scorciatoia, allora siamo a posto. "

Plo Koon:  " Una nebulosa piò essere imprevedibile, raccomando grande cautela. "

Shadow 2: " Non si preoccupi per noi, Maestro Jedi, possiamo cavarcela. Giusto squadriglia Shadow ? "

Shadow: " Giusto Shadow 2. "

Ahsoka:     " A nessuno interessa sentire il parere della padawan ? "

Anakin:      " Certo che ci interessa, furbetta, tanto passeremo lo stesso per quella nebulosa. "

R2-D2 cinguettò qualcosa, come a consolare Ahsoka che lo ringraziò:

" Grazie R2. "

Mentre Anakin e la squadriglia Shadow si lanciavano attraverso la nebulosa, la stazione medica era in piena evacuazione, ma c'erano troppi feriti, molti dei quali non trasportabili, e la movimentazione dei feriti trasportabili era lenta, troppo lenta.

La Shadow avanzava nella nebulosa, la visibilità era pessima, i punti di riferimento inesistenti, i piloti non erano abituati a volare in certe condizioni; Anakin era l'unico a conoscere la rotta e neanche lui era sicuro di uscirne intero, ad ogni modo ordinò ai piloti di tenere gli occhi puntati sugli scarichi del suo velivolo.

Ahsoka non riusciva a capirci nulla, prese a schiaffi uno scanner:

" È l'unico modo, gli scanner qui sono perfettamente inutili. "

Anakin sorrise:

" Si vola alla vecchia maniera, devi sentire la strada per mantenere la rotta. "

Intervenne Plo Koon:

" Skywalker ha ragione, Ahsoka, libera la mente e vedrai chiaro il sentiero. "

Ahsoka:    " Adesso come adesso, non vedo un accidente di niente. "

Anakin non seppe trattenere un sorriso, ma sorrise anche nell'ascoltare le comunicazioni tra i piloti, si fidavano di lui, non mettevano in dubbio la sua guida, sapevano dove stavano andando, a distruggere la Malevolence.

Ahsoka si guardava attorno, non che il panorama fosse interessante, interpellò Anakin:

" Allora, Skycoso, come sapevi di questa scorciatoia ?  "

" La usavano un tempo i contrabbandieri, ho sentito dei piloti parlarne su Tatooine . "

" Contrabbandieri ? Adesso si che mi sento meglio. "

" Lo chiamano il passaggio di Balmorra. "

Appena sentì il nome, Plo Koon trasalì:

" Il passaggio di Balmorra ? "

Ahsoka:     " Credo di aver appena rilevato un contatto. "

Plo Koon si rivolse ad Anakin, allarmato :

" Skywalker, dammi ascolto. Dobbiamo tornare indietro ! "

" Non possiamo, non se vogliamo intercettare Grievous. "

Ahsoka:     " Un altro contatto, ma è qualcosa di molto più grande. "

Plo Koon " Balmorra è il luogo in cui nidificano le Mante di Neebray giganti. "

Ahsoka:     " Un altro. .... Ohhhh. "

Una creatura gigantesca comparve dinanzi a loro, Anakin reagì fulmineamente, ordinando di iniziare azioni diversive, la squadriglia piombò nel caos, ogni pilota cercava di scansare enormi mante , che apparivano sempre più numerose, gli Ala-Y sembravano dei giocattolini al confronto.

Ahsoka, nella sua cupola, aveva una visione a 360° del gruppo di mante:

" Queste mangianebbia sono enormi. "

Plo Koon:  " Non sparate. o andranno nel panico. "

Ahsoka:     " Loro nel panico ?  Io sono gia nel panico. "

Continuarono il loro volo, cercando di schivare le mante, ci riuscirono tutti, tranne un Ala-Y che urtò l'ala di una manta e riportò dei danni ad uno stabilizzatore, ma il pilota riuscì a riprenderne il controllo, Ahsoka era atterrita, non aveva mai neppure immaginato creature del genere:

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" Secondo me, stiamo per trasformarci nel loro pranzo. "

Anakin ordinò a tutti i caccia di allinearsi dietro di lui e di seguire ogni sua manovra, tutti eseguirono ed in pochi attimi, una striscia di caccia bombardieri cominciò a scivolare da un animale all'altro, Ahsoka vide una manta aprire l'enorme bocca:

" Quella mi sembra affamata. "

" Ah, ti sta solo sorridendo. "

Il percorso ad ostacoli continuava, ma Anakin riusciva sempre a trovare il varco giusto, Ahsoka, non potendo fare altro, continuava a guardare dalla cupola, poi si accorse che:

" Ne stiamo venendo fuori. "

All'improvviso si trovarono fuori, non c'era più nulla, mante, nuvole di gas, nebbia, tutto finito.

" Speriamo nella tua scorciatoia. "

" Non dovremmo distare molto da Grievous, ora. "

La formazione si ricompose, Anakin era convinto di aver preceduto la nave di Grievous, ma non sapevano da dove sarebbe giunta, tutti i sensori erano attivi, poi improvvisamente giunse un allarme, una nave stava uscendo dall'iperspazio, era la Malevolence.

Anakin guidò la squadriglia Shadow all'attacco, la Malevolence, virò per lanciare i caccia ma nello stesso tempo si portò a tiro delle navi ospedale che si allontanavano dalla stazione, aprì il fuoco, il cannone ionico fece il suo dovere, bloccandone ogni fonte di energia, poi aprì il fuoco, Ahsoka lanciò l'allarme:

" Abbiamo dei caccia in avvicinamento. "

Anakin diede ordine di mantenere la rotta e lasciò agli artiglieri dorsali il compito di tenere a distanza gli avversari, Grievous, vista la determinazione della Shadow, diede ordine di usare il cannone ionico contro gli Ala-Y, incurante del fatto che in questo modo avrebbe colpito anche i propri caccia, Anakin gridò ad Ahsoka:

" Vedi di toglierci quei caccia di dosso. "

" Non è facile, con te che piloti come se avessi il singhiozzo. "

La Malevolence aprì il fuoco, la rete energetica si diresse su loro, Anakin teneva gli occhi puntati sul colpo in arrivo, Ahsoka:

" Sta arrivando ! "

Anakin:   " Dirigersi al bordo del raggio. "

Gli Ala-Y si aprirono a ventaglio e si impennarono quasi in verticale, dando massima potenza ai motori, Anakin era alla testa, impegnatissimo nel pilotare, sembrava che volesse spingere in velivolo con il pensiero, Grievous gongolava, convinto di aver la vittoria in pugno; Ahsoka teneva d'occhio il resto della squadriglia e presto si accorse che Shadow 2 era in difficoltà:

" Shadow 2, la tua velocità diminuisce, che ti succede ? "

" Niente, solo qualche difficoltà con il controllo. "

Anakin:    " Puoi farcela, tieni duro ! "

Non ce la fece, l'Ala-Y esplose in volo, ma l'esplosione innescò una reazione a catena che coinvolse un altro velivolo e costrinse altri due a deviare, con il risultato che non riuscirono ad uscire dal raggio d'azione del cannone ionico, e vennero completamente disattivati, assieme ai Droidi Avvoltoio separatisti

Anakin:   " Squadriglia Shadow, Situazione ! "

Ahsoka:  " Abbiamo perso Maxpic e Tap , Shadow 6,7 e 10 sono stati colpiti dal raggio. "

Mentre a bordo della stazione medica, convinti che l'attacco della Shadow fosse ormai fallito, si preparavano ad abbandonarla, pur essendoci ancora molti feriti, i più gravi, a bordo, Anakin portò le sue navi all'attacco:

Plo Koon:   " Mantenere la rotta. "

Pilota:         " Il fuoco è bello pesante ! "

Anakin:       " Tutti i deflettori al massimo. "

Ahsoka:      " Maestro, abbiamo bisogno di un nuovo piano. "

Anakin:       " Possiamo farcela Ahsoka, tieni duro ! "

Il fuoco aumentava, gli Ala-Y sembravano galleggiare su un tappeto di esplosioni, erano in finale, erano sulla Malevolence, il tiro di sbarramento divenne parossistico, cominciarono l'attacco, erano vicini, troppo vicini, due Ala-Y vennero colpiti e caddero sulla Malevolence; Grievous, convinto di poter gestire in seguito gli Ala-Y, decise, nonostante le preoccupazioni dei suoi Droidi artiglieri, di colpire  la stazione, Anakin era convinto di dover seguire il piano originario, e puntava alla torre di comando, Ahsoka, cercò di farlo desistere:

" Maestro, potrai anche farcela, ma tutti gli altri della squadriglia verranno abbattuti. "

Anakin era combattuto, sapeva che Ahsoka aveva ragione ma rinunciare al piano d'attacco, concepito per eliminare Grievous, non gli piaceva affatto. Sulla Malevolence avevano agganciato la stazione ed avviato la procedura per aprire il fuoco, Plo Koon:

" Se facciamo abbastanza danni, l'arma potrebbe sovraccaricarsi quando Grievous farà fuoco. "

Anakin aveva la torre nel sistema di puntamento, bastava premere il pulsante:

" Squadriglia Shadow, nuovo bersaglio, il cannone a ioni sulla fiancata di dritta. "

Ahsoka, sorrise, poi tirò un sospiro di sollievo, non aveva sbagliato a giudicarlo.

Il cannone si stava caricando, era al 75%, al 90, gli Ala-Y seguendo la curvatura della nave, giunsero a tiro, nel momento in cui la Malevolence stava per sparare Anakin ordinò il lancio dei siluri.

I siluri colpirono il sistema di snodo del cannone, facendogli perdere l'allineamento, ma non fu questo il danno maggiore, il cannone si sovraccaricò, quando Grievous ordinò il fuoco, il cannone esplose, la Malevolence subì gravi danni, con il cannone fuori uso, la sua potenza offensiva era pari a zero.

Mentre l'incrociatore separatista si allontanava, gravemente danneggiato, la squadriglia Shadow si diresse verso la stazione medica, ormai salva. Plo Koon:

" Ottimo lavoro, squadriglia Shadow. "

Anakin sorrise, c'era riuscito, ma era ben conscio dei meriti di Ahsoka, ed era pronto a riconoscergleli.

Improvvisamente uscirono dall'iperspazio i tre Venator di Obi-Wan Kenobi che si misero all'inseguimento della Malevolence, continuando a martellarla. Gli Ala-Y atterrarono sulla stazione medica, quando Anakin scese dal velivolo, trovò alla base della scaletta il Maestro Plo Koon, affiancato da Ahsoka, Plo Koon si congratulò con lui e riconobbe la sua capacità di comando, Anakin rispose congratulandosi a sua volta con Plo Koon, intervenne Ahsoka:

" Ehh, domando scusa, se non sbaglio sono stata io a suggerire di cambiare il piano. "

Anakin:     " C'è della verità in questo. "

Plo Koon: " Da un certo punto di vista ... . "

Si allontanarono fianco a fianco, ed Ahsoka rimase un attimo, poi seguì Anakin che si diresse al ponte di comando della stazione, dove ricevette i ringraziamenti della responsabile Nala Se , Anakin si schermì ed adducendo la scusa di doversi preparare per il prossimo combattimento, Ahsoka lo guardò allontanarsi, stava per seguirlo quando Nala Se la interpellò:

" Il tuo Maestro è un Jedi molto singolare. "

Ahsoka sorrise soddisfatta:

" Sì, è unico nel suo genere. "

Ahsoka20

Così dicendo si allontanò per raggiungere Anakin, lo trovò sul ponte di volo, con R2-D2 che osservava l'orizzonte, si fermò al suo fianco, senza parlare, non era necessario, non serviva.

La flottiglia di Obi-Wan Kenobi continuava a bersagliare la Malevolence che pur essendo danneggiata gravemente ed impossibilitata a saltare nell'iperspazio, continuava a sopportare senza altri danni evidenti la miriade di colpi cui era sottoposta, Anakin, Ahsoka e Plo Koon raggiunsero Obi-Wan a bordo della sua ammiraglia, solo per rendersi conto che la nave separatista era talmente grande da resistere con relativa facilità al bombardamento di tre Venator.

Non potendo ricevere rinforzi, studiarono un piano per mettere fuori combattimento la nave avversaria, resisi conto che la Malevolence doveva avere il sistema di iperguida danneggiato, Obi-Wan diede ordine di concentrare il fuoco di tutte le batterie sul ponte di comando ed alla massima potenza possibile.

Grievous, nel frattempo si era messo in contatto con il conte Dooku, il quale gli comunicò che era riuscito, con una serie di false informazioni a far sì che la senatrice Padmé Amidala , si dirigesse nel loro quadrante, se fossero riusciti a catturarla ed ad usarla come ostaggio, le forze repubblicane sarebbero state costrette ad interrompere l'attacco e la Malevolence avrebbe potuto salvarsi.

Pochi istanti dopo, il piccolo vascello di Padmé si materializzò dinanzi alla Malevolence, la senatrice deviò bruscamente per evitare la collisione, ma fu costretta a sfilare lungo tutta la fusoliera, mentre Grievous si preparava a catturarla con un raggio trattore, nello stesso tempo, sull'ammiraglia di Obi-Wan, Ahsoka, che stava osservando la strumentazione, lanciò un allarme:

" Maestro, sto captando un segnale vicino al vascello nemico. Qualcosa appena arrivato dall'iperspazio. "

Anakin:      " Rnforzi del nemico ? "

Ahsoka:     " No, direi piuttosto ... una nave di Naboo. "

Obi-Wan:   " Batterie. Cessate il fuoco. " Poi rivolgedosi ad Anakin e Plo Koon: " Si può sapere cosa ci fanno qui ? "

Anakin:      " Ahsoka, contatta quella nave ! "

Ahsoka:      " Navetta Naboo, identificatevi ! "

Padmé:      " Qui parla la senatrice Amidala ... "

Anakin:      " Padmé ? E tu cosa ci fai qua? "

Padmé:      " Sono qui in missione speciale. Il Senato ha saputo che il Clan Bancario vuole negoziare una tregua ... "

Anakin:      " Vattene via più in fretta che puoi. "

Ma era ormai troppo tardi, la navetta venne catturata con un raggio traente .

Anakin:       " Padmé. Che succede ? "

Padmé:      " Vengo trascinata dentro l'incrociatore Droide da un raggio traente. Non diventerò moneta di scambio                           dei  separatisti. Continuate il vostro attacco !  Dovete distruggere quella nave ! È imperativo !"

Anakin la ascoltava attonito, Padmé era sua moglie, non poteva permettere che le accadesse qualcosa, la rabbia gli deformò il volto, fu un attimo, poi si riprese e si rivolse all'ammiraglio Yularen, ordinandogli di sospendere immediatamente il fuoco. 

Ahsoka lo guardò stupita, non aveva mai visto Anakin così turbato; Anakin si voltò e si allontanò dal ponte, seguito da Obi-Wan che gli chiese dove stesse andando, Anakin rispose che andava a salvare Padmé, qualcuno doveva pur farlo, Obi-Wan alzò gli occhi al cielo, sconsolato, Plo Koon ed Ahsoka rimasero sul ponte:

Plo Koon:      " Eccolo che riparte ... in cerca di avventure e di nuove emozioni. "

Ahsoka21

" Poi ci fai l'abitudine. "

Ahsoka:        " Poi ci fai l'abitudine. "

Lo disse con un tono di sufficienza, ma il suo sguardo tradiva l'ammirazione, l'orgoglio e l'affetto che provava.

Ahsoka non partecipò alla spedizione di soccorso, se vi avesse partecipato avrebbe trovato molto da ridire sulla strategia di Anakin, non conosceva il suo Maestro come Obi-Wan, che pur giudicandolo estremamente azzardato, sapeva anche che Anakin, solitamente, aveva la rara capacità di fare la cosa giusta al momento giusto, era la sua forza ed in qualche modo anche la sua debolezza, ma Ahsoka non lo sapeva ancora.

Sul Resolute, Plo Koon ed Ahsoka erano in contatto con Luminara Unduli e discutevano della situazione:

Luminara Unduli:    " Un'altra delle audaci strategie di Skywalker,   suppongo. "

Ahsoka Tano:         " Il mio Maestro è così ! "

Plo Koon:               " Una volta che usciranno dalla nave, avremo bisogno di rinforzi per finire il nemico. "

Luminara Unduli " Arriverò al più presto, Maestro Plo. "

Captarono una trasmissione dalla Malevolence, era la senatrice Amidala, Ahsoka riuscì a metterla in contatto con Anakin, usando il sistema di trasmissione del Resolute come ponteradio; dopo aver parlato con Padmé, Anakin si mise in contatto con Ahsoka per avere la posizione della senatrice:

" Ahsoka, come arriviamo alla senatrice ? "

" Stando agli scanner, sembra  esserci un'area aperta molto vasta al centro della nave, dovrebbe essere a metà tra voi e la senatrice. "

" Stiamo andando. "

Mentre Anakin ed Obi-Wan facevano il diavolo a quattro all'interno della Malevolence, recuperando Padmé e sabotando l'iperguida della nave, le navi repubblicane si portavano in posizione di attacco, Ahsoka portò la notizia all'ammiraglio Yularen ed al Maestro Plo:

" Le navi sono in posizione d'attacco. Notizie dal Maestro Skywalker ? "

" No, i Droidi disturbano le nostre trasmissioni. "

" Dobbiamo dargli ancora del tempo. "

Plo Koon la guardò, poi:

" Non sono certo che possiamo farlo. "

Improvvisamente la Twilight si staccò dalla Malevolence e si diresse alla massima velocità verso la flotta repubblicana. subito inseguita da Grievous e da un nugolo di Droidi Avvoltoio, i Venator aprirono il fuoco, mentre la Twilight, pilotata da Anakin, si contorceva come una serpe nel tentativo di sfuggire al fuoco avversario.

Quando la Malevolence attivò l'iperguida, accadde l'irreparabile, Anakin l'aveva sabotata e la Malevolence anzichè saltare nell'iperspazio, puntò direttamente contro una luna, dove si schiantò.

Da bordo della Resolute videro la distruzione della Malevolence, gli equipaggi non riuscirono a risparmare un urlo di gioia, cui anche Ahsoka si unì, era sicura che Anakin doveva saperne qualcosa di ciò che era accaduto.



Dov'è finito R2-D2 ?[]

Nonostante la distruzione della Malevolence, l'iniziativa d'attacco era ancora dei separatisti, il generale Grievous inflisse una serie di dure sconfitte alle forze repubblicane. Anakin, Ahsoka e la loro flotta vennero stanziati nel sistema di Bothawui .

La Resolute, uno Star Destroyer classe Venator , era la loro nave ammiraglia, la situazione era in ogni caso grave, Anakin ed Ahsoka erano in comunicazione con Obi-Wan Kenobi, Grievous aveva inflitto una dura sconfitta alle forze repubblicane su Falleen , ed ora puntava su Bothawui:

Anakin:        " A quanto pare, quel codardo sa sempre quando e dove attaccarci. "

Obi-Wan:     " Dispone di forze di gran lunga superiori, suggerisco la ritirata. "

Anakin:        " I separatisti prenderebbero il controllo di questo settore, non glielo posso permettere. "

Obi-Wan:     " Ed è questo il tuo problema. "

Ahsoka:       " Maestro Kenobi ha ragione, dovremmo riorganizzarci, non abbiamo nessuna possibilità ... , "

Anakin:        " Ahsoka. "

Ahsoka:       " Il suicidio non è la via dei Jedi, Maestro. "

Obi-Wan:     " Dovresti dare ascolto alla tua padawan. "

Anakin:        " Tu davi ascolto al tuo allievo, Maestro ? No, resteremo e combatteremo, e forse so come battere                                 Grievous al suo stesso gioco. "

Anakin si mise a studiare una proiezione sul tavolo tattico, vi compariva un AT-TE , Ahsoka lo guardava stupita, non aveva mai visto due Jedi litigare, o per lo meno non si sarebbe mai aspettata che Anakin rispondesse in quel modo ad Obi-Wan, era convinta che il suo Maestro sbagliasse, ma qualcosa nel suo tono e qualcosa che aveva capito di lui, le diceva che forse non era solo orgoglio il suo.

La flotta separatista, uscì dall'iperspazio ed avvistò subito le forze repubblicane, erano dislocate all'interno della fascia di asteroidi che circondava Bothawui, Grievous decise di attaccare attraverso la fascia di asteroidi, in questo modo avrebbe colto di sorpresa il nemico.Grievous spinse le sue navi dentro la fascia di asteroidi, fece dare massima potenza agli scudi anteriori per proteggersi dagli urti con gli asteroidi. La sua tattica avrebbe avuto successo se si fosse trovato dinanzi un nemico tradizionale, ma per sua sfortuna, il suo nemico era Anakin Skywalker.

Anakin decollò dal Resolute, alla testa della Squadriglia Oro , montata su V-19 Torrent , appena furono in volo, diede ordine di avanzare lentamente, in modo che i separatisti entrassero in profondità nella fascia di asteroidi.

A bordo del Resolute, Ahsoka studiava attentamente lo schermo tattico, controllava attentamente i movimenti relativi delle varie forze, poi si mise in contatto con Anakin:

" Comando Resolute a Capo Oro, noi qui siamo pronti. "

Gli addetti allo schermo tattico le davano lo stato di avanzamento delle forze nemiche, Anakin :

" Aspetta Ahsoka. "

il nemico continuava ad avanzare, si avvicinava di settore in settore, erano sempre più vicini, erano quasi sopra di loro. ma Ahsoka disse loro di attendere, Grievous stava per ordinare il fuoco, Ahsoka era protesa sullo schermo, sembrava un ragno al centro della tela:

" Aspettate, aspettate ... "

Poi Grievous aprì il fuoco, i colpi giunsero a segno sui Venator, Ahsoka chiamò Anakin:

" Siamo molto inferiori, non credo che riusciremo a resistere a lungo. "

" Tieni duro, Ahsoka, ora sono dove li volevo. "

Uno dei Venator venne duramente colpito, Anakin diede ordine di iniziare le manovre evasive, dal canto suo si spinse il più in avanti possibile, poi chiamò Ahsoka:

" Ahsoka, sono in posizione, puoi rivelargli la sorpresa. "

" Subito Maestro. Tocca a te, Rex, puoi unirti alla festa. "

Rex:       " Con vero piacere. Signore. " 

Dagli asteroidi appena superati, spuntarono decine da AT-TE che aprirono il fuoco da dietro sulle navi separatiste, Grievous fu colto completamente di sorpresa, ma non era finita, Ahsoka:

" Batterie di prua, inondateli di fuoco ! "

Le perdite separatiste furono enormi, Grievous si accorse che ormai era finita, le sue navi, intrappolate nella fascia d

Ahsoka22

Facciamola finita.

i asteroidi, non potevano manovrare, erano destinate alla distruzione; raggiunse il suo caccia e si allontanò dal campo di battaglia, ma fu intercettato da Anakin che cominciò ad inseguirlo, Ahsoka, intanto:

" Facciamola finita. A tutte le batterie, mandiamo a picco l'ammiraglia. "

Nel frattempo, Anakin contnuava la caccia a Grievous, che stava per saltare nell'iperspazio , Anakin cercò di accelerare al massimo, ma non si accorse che il suo Delta-7 era danneggiato, quando accelerò, qualcosa si ruppe, il suo Delta-7 fu squassato da un'esplosione e precipitò senza controllo. Ahsoka e Rex erano nell'infermeria del Resolute, Anakin era stato raccolto e portato a bordo, ma non si era ancora ripreso, il Droide Medico stava lavorando, poi finalmente Anakin aprì gli occhi, Ahsoka e Rex si fecero avanti, speranzosi:

" Cosa mi è capitato ? "

" Devi a Rex se sei ancora vivo, Skycoso. "

Rex:            " Ho fatto solo il mio lavoro, Signore. Grazie al suo piano abbiamo vinto. "

Ahsoka:      " Grievous ha preso il volo, ma la sua flotta di lattine è un cumulo di pezzi di ricambio. "

Anakin:       " Ottimo lavoro, entrambi. Ma dov'è R2 ? "

Ahsoka:      " Mi dispiace moltissimo Maestro. È scomparso. "

Anakin emise un sospiro e sconfortato ricadde sul letto. Dopo essersi ripreso, Anakin si mise in contatto con Obi-Wan, che gli fece i complimenti per il suo piano e per la sua inventiva, ma si accorse subito che Anakin non era del solito umore, Anakin a malavoglia ammise di aver perso R2-D2, Obi-Wan non si rese conto, o cercò di minimizzare, dicentogli che in fin dei conti, le unità R2 erano abbastanza semplici e facili da sostituire, Ahsoka, appena lo sentì, si stupì, come poteva Obi-Wan non rendersi conto di cosa R2 significasse per Anakin.

Anakin voleva prendere una squadra ed andarlo a cercare, Obi-Wan gli fece notare che, in fin dei conti, era solo un Droide, e che uno Jedi non doveva essere attaccato alle cose materiali, Ahsoka ascoltava attentamente, in cuor suo sapeva che Obi-Wan aveva ragione, ma l'istinto le diceva che Anakin non aveva torto; inoltre, Anakin era umano, molto umano ed anche questo lo differenziava dagli altri Jedi, come il fatto che per il suo Maestro R2 non era solo un Droide, era un amico, un compagno, e come tale lo trattava, tanto che non aveva mai azzerato la memoria di R2.

Quando lo seppe, Obi-Wan si preoccupò molto, anzi, si arrabbiò con Anakin. Ahsoka intervenne:

" Maestro Obi-Wan, che R2 avesse quelle informazioni, si è rivelato molto utile a volte. "

Obi-Wan tacque, poi ordinò ad Anakin di trovarlo, non doveva assolutamente cadere in mani separatiste.

Anakin si diresse alla Twilight, Ahsoka lo attendeva sulla piattaforma di carico, aveva una sorpresa per lui, un nuovo Droide Astromeccanicò, Anakin salì la scaletta:

" Sei pronta furbetta ? "

" Maestro, hanno appena consegnato il Droide Astromeccanico di rimpiazzo, le presento R3-S6 . "

Anakin raggiunse la piattaforma, non degnò R3-S6 di attenzione e senza dire nulla, si diresse all'interno seguito da Ahsoka e dal Droide.

"

Ahsoka23

Un Droide oro per capo oro della squadriglia oro.

Ho sentito che i nuovi R3 sono molto più veloci nell'elaborazione dati, più potenti delle vecchie unità R2, e soprattutto, Maestro, è color oro; un Droide oro per capo oro della squadriglia oro."

Ahsoka era tutta sorridente, pensava di riuscire in qualche modo a far sorridere il suo Maestro, Anakin si girò, la guardò come se stesse guardando un mostro:

" Non si puo sostituire R2. "

Senza aggiungere altro si voltò e si diresse all'interno della nave. Ahsoka ad R3:

" Non preoccuparti Goldie, tutto sta a conoscerlo, andiamo. "

Anakin diresse la Twilight verso il luogo dello scontro, raggiunsero un enorme ammasso di rottami, era tutto cio che restava della battaglia, Anakin pilotò con cautela tra i rottami, finchè vide il relitto del suo Delta 7, pieno di speranza girò attorno al caccia, ma l'alloggiamento del Droide era vuoto.

" R2 non c'è; deve essersi sganciato, non può essere troppo lontano. "

" Gli scanner non rilevano niente, ma c'è una nave laggiù."

" Sembra un cargo pattumiera Trandoshano, sarà alla ricerca di rottami da rivendere. "

" Secondo i testi dell'archivio ... . "

" I libri raccontano solo una parte della storia, mia giovane padawan. Imparerai di più da qualche esperienza di prima mano. "

Così dicendo manovrò la Twilight in modo da agganciarsi al portello d'accesso del mercantile, pochi istanti dopo salirono a bordo; appena all'interno vennero aggrediti dalla puzza, Ahsoka non riuscì a tacere:

" Che cosìè questa puzza ?   Bleeeh. "

" Ci farai l'abitudine. "

Un Droide Guardiano TT-8L/Y7  apparve, li esaminò, poi si udì una voce, Anakin disse che cercavano dei Droidi, chiese se ne avevano, per tutta risposta il Droide a forma di occhio si ritirò, nella parete si aprì una porta a diaframma, non si aprì completamente però, apparve un Trandoshano grassoccio che si infilò nella stretta apertura e con qualche sforzo ed un paio di puzzette riuscì a passare. 

Ahsoka si turò il naso, anche Anakin arricciò il naso, 

" Stiamo cercando una unità R2, ne avete rastrellate, ultimamente ? "

Mercante trandoshano:        " Della serie R, no, nooo, non se ne trovano da molto tempo. "

Anakin Skywalker:                 " La frugoletta qui, si è fissata che vuole un'altro R2, ha perso quello che aveva. "

Ahsoka Tano:                         " La frugoletta, oh per favore. "

Mercante trandoshano:         " Bella quella unità R3, la vuoi scambiare con un C-14 ? "

Ahsoka Tano:                         " Te lo puoi scordare, Ramarro ! "

Anakin Skywalker estraendo una manciata di crediti di vario valore:  " Fammi vedere cosa ho qui. "

Mercante trandoshano, guardando avidamente i crediti messi in mostra da Anakin:

"  Puo anche darsi che c'è l'abbia un R2 sepolto nella stiva. "

Così dicendo li precedette nella stiva, si fermò all'ingresso:

" Servitevi pure, ma fate attenzione, ci sono molti oggetti unici quaggiù. "

Anakin ed Ahsoka si inoltrarono nella stiva, era strapiena di pezzi di Droidi, di macchinari, di pezzi di recupero, scaffali e scaffali di pezzi più o meno utili, poi Ahsoka vide qualcosa di strano, chiamò Anakin che li riconobbe subito, erano tre Droidi IG-86, comunemente chiamati Droidi Sentinella o Droidi Assassini:

" Questi Droidi Assassini possono essere imprevedibili. "

" Sono spenti, non sembrano poi così minacciosi. "

" Forse non lo sembrano ai tuoi occhi, fidati di quello che ti dico; sono micidiali. "

Anakin ordinò ad R3 di controllare l'inventario, mentre il Droide si connettiva al computer della nave, gli sembrò di sentire R2, senza aspettare un attimo, si diresse verso la fonte del rumore, si fermò dinanzi ad una porta metallica, diede ordine ad R3 di aprirla, ma il Droide accese tutte le luci della stiva, Ahsoka lo richiamò, dicendogli che non avevano bisogno delle luci, ma di aprire la porta, Anakin era impaziente, prciò estrasse la spada laser e cominciò ad aprirsi un varco. 

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Ahsoka lo stava a guardare senza controllare quello che combinava R3, il quale attivò i Droidi Assassini, Ahsoka non si accorse di nulla, fino a quando si sentì prendere per le braccia, si divincolò e chiamò a gran voce Anakin, il quale accorse immediatamente e riuscì a liberarla ed a tagliare un braccio dell'IG-86 che l'aveva presa, poi con la forza fece arretrare anche l'altro , ma i due  si scollegarono dai cavi che li collegavano al sistema della nave e si prepararono ad attaccare.

Ahsoka, ancora a terra, gridò ad R3 di disattivarli, ma il Droide non lo fece, fianco a fianco, Ahsoka ed Anakin estrassero le spade laser e cominciarono a deviare i colpi ed a rispedirli al mittente, poi i due IG-86, diedero prova di una incredibile agilità, cominciarono a saltare da una serie di scaffali all'altra, continuando ad aprire il fuoco.

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Ahsoka si trovò ad affrontarne uno, e si rese conto, con sgomento che pur colpito in pieno, continuava a combattere come niente fosse, il duello durò a lungo, finchè il Droide Assassino, riuscì a lanciarle contro, con un calcio, una grossa cassa metallica, convinto di averla eliminata, si girò di scatto e si trovò alle spalle di Anakin che aveva nel frattempo abbattuto il suo avversario, l'IG-86 si preparò a colpire Anakin, ma non ci riuscì, Ahsoka si catapultò in aria e ricadde alle spalle del Droide , colpendolo con la spada laser e tagliandolo a metà in verticale.

Ahsoka si rialzò, guardò Anakin:

" Avevi ragione sull'esperienza di prima mano, Skycoso, molto meglio degli archivi. "

" Ottimo lavoro, ma ne hai mancato uno. " Così dicendo eliminò l'ultimo IG-86 che si era ripreso, poi si rivolse ad R3:

" Quanto a te, barattolo, non servi neppure come interruttore della luce. "

Ahsoka si sentì di dover intervenire:

" Sono certa che ha fatto del suo meglio. "

" Del suo meglio per farci ammazzare. R2 non avrebbe mai fatto quello sbaglio. R3 non riesce nemmeno ad aprire quella porta. "

R3 aprì la porta, provocando un'ulteriore reprimenda di Anakin:

" Troppo tardi, barattolo. "

Si trovò dinanzi il mercante trandoshano , ed Ahsoka riuscì in qualche modo a fargli capire che R2 non era a bordo, 

Tornarono alla Twilight e se ne andarono, tornati a bordo del Resolute, Anakin si mise in contatto con Obi-Wan, tra le altre cose, venne a sapere che i servizi di ascolto separatisti intercettavano le loro comunicazioni, Ahsoka commentò:

" Avranno una postazione d'ascolto segreta, là fuori da qualche parte. "

Obi-Wan, diede ad Anakin l'ordine di cercarla, Ahsoka rispose che poteva considerarlo fatto.

Poco dopo, Anakin, Ahsoka e Rex, si trovarono nell'hangar per dividersi i compiti, Anakin decise che la zona più pericolosa l'avrebbe esplorata da solo, Ahsoka:

" Maestro, ti servirà un Droide per astronavigazione. "

" Barattolo penso sia difettoso. "

" Dagli un'altra possibilità, Maestro, è l'occasione perfetta perche tra voi si crei, come si dice, .. un legame. "

Anakin ci pensò un attimo, guardò Ahsoka, poi R3:

" D'accordo, andiamo barattolo. "

Ahsoka li guardò decollare, poi salì in sala comando, rivolgendogli un silenzioso augurio:

" Che la Forza sia con te, Maestro. "

Ahsoka controllava lo spazio circostante dal video della sala comando, improvvisamente vide accendersi un segnale, era il dispositivo di rilevamento del Delta 7 di Anakin, non poteva sapere che era stato attivato accidentalmente da R3, sapeva però che Anakin doveva essere in pericolo, si rivolse a Rex:

" Il dispositivo di rilevamento del Maestro Skywalker, cosa sta facendo ? Rex, raduna subito quanti più uomini puoi. "

" Ricevuto. "

Anakin era stato rilevato dai sensori della flotta separatista, e venne subito attaccato, cercò scampo nella fuga, ma R3 gli fece sganciare il complesso per l'iperguida, Anakin si trovò così alla mercè dei caccia avversari, stava quasi per essere distrutto, quando la Twilight con Ahsoka, Rex ed alcuni cloni giunse in suo soccorso, dopo aver eliminato i caccia avversari, Ahsoka si mise in contatto con Anakin:

" Il portellone di carico è aperto, fiondatici dentro. "

" Lo farei con piacere, ma R3 ha un piccolo problema con i motori. "

In quel momento i motori del Delta 7 si riaccesero, e mentre Ahsoka, Rex ed i suoi uomini gli fornivano copertura, Anakin riuscì ad infilarsi nel vano di carico:°

" Sono dentro, togliamoci da qui, Ahsoka. "

" Massima potenza Rex, infiliamoci dritti in mezzo a quelle lattine. "

Ahsoka, coadiuvata da Rex, pilotò la Twilight giusto tra gli incrociatori separatisti, riuscendo a far schiantare i Droidi Avvoltoio contro le navi separatiste, provocando danni anche ai due incrociatori, dopodichè si rivolse a Rex, e facendoli l'occhiolino disse:

" Energia, Rex. "

Un attimo dopo saltarono nell'iperspazio. 

R3-S6 entrò in cabina, Ahsoka lo accolse festosamente:

" Ehi, Goldie, cosa ne pensi della tua prima avventura ? "

Anakin non gli lasciò il tempo di rispondere:

" Ti dico quello che penso io; che sono fortunato ad essere ancora vivo ! "

" Grandioso, hai ferito il suo amor proprio. "

" Dovrei preoccuparmi di lui ? Ed R2 allora ? "

Mentre stavano tornando alla Resolute, continuarono la ricerca della postazione d'ascolto nascosta, Anakin era come un lupo in gabbia, convinto com'era che R2 fosse lì fuori da qualche parte, Ahsoka era alla consolle delle comunicazioni e controllava le trasmissioni in tutta l'area, ma più che altro cercava di stare alla larga da Anakin, ma improvvisamente tutto cambiò:

" Maestro, sto ricevendo una strana trasmissione, non riesco a decifrarla. Aumenta il volume Goldie. "

R3 cominciò a trafficare con le frequenze, Anakin lo staccò di colpo, stava perdendo la trasmissione, poi si mise in ascolto, bloccò la frequenza e lo riconobbe subito:

" È R2. "

" Ehm, veramente a me non sembrava R2. "

" È R2, non potrei mai dimenticare quella voce. Rintraccialo Rex. "

Ahsoka capì che Anakin era ormai lanciato, pensò bene di cercare di farlo ragionare:

" I nostri ordini, sono di trovare la postazione d'ascolto. "

" Forse R2 si trova proprio in quella postazione, hai pensato a questo? "

Ahsoka stava per rispondere quando Rex annunciò di aver localizzato la sorgente della trasmissione ed Anakin, senza neppure pensarci, ordinò di saltare a quelle coordinate, ad Ahsoka non restò altro da fare che prendere atto della situazione e pensare che il suo Maestro Jedi era veramente fuori dalla norma.

Raggiunsero le coordinate rilevate e scoprirono una sfera da battaglia separatista, Ahsoka rilevò molte conversazioni in codice, Anakin le ordinò di contattare Obi-Wan, poi ordinò a R3 di inserire in sistema codificato, l'1477, non voleva che la stazione separatista potesse captare la trasmissione.

Obi-Wan ordinò che la stazione venisse distrutta e propose di mandare due Venator, ma sia Ahsoka che Anakin si dissero convinti della presenza di R2 a bordo della stazione, Obi-wan ordinò che venisse distrutta, la memoria di R2-D2 era troppo importante per essere scansionata dal nemico, e non c'era il tempo per cercare di tirarlo fuori, come proponeva Anakin.

Naturalmente Anakin fece di testa sua, e fu così che poco tempo dopo, Anakin, Ahsoka , Rex che portava R3-S6 ed una squadra di Cloni, si portarono sulla verticale della stazione e si lanciarono nel vuoto, Ahsoka, naturalmente fu la prima a saltare, riuscirono a prendere terra sulla stazione evitando di essere captati dai Droidi, Anakin aprì un varco nella superficie esterna della stazione in modo che potessero penetrarvi.

Una volta all'interno, dopo aver eliminato un paio di Droidi, si collegarono al computer della stazione, trovata una planimetria della stazione individuarono la posizione dei reattori, Anakin diede le disposizioni:

" Ahsoka, prendi la squadra e fai saltare quei reattori, la gravità farà il resto. Ci vediamo all'hangar di attracco. "

" E tu, dove vai ? "

" Ehm, dò solo un'occhiata in giro. "

" Spero che ritrovi R2 tutto intero. "

Ahsoka si diresse con la squadra verso il livello dei reattori, R3 la seguiva, ma pian piano restò indietro, sino a rimanere completamente solo, una volta solo si mise in contatto con il generale Grievous, avvisandolo della presenza degli Jedi a bordo della stazione. R3-S6 era un agente dei separatisti, era un traditore.

Ahsoka si accorse dell'assenza di R3 e tornò indietro a cercarlo, lo trovò e lo rimproverò blandamente:

" Goldie, perchè rimani indietro ? "

Senza rispondere il Droide la seguì. Giunsero al livello dei reattori, li trovarono protetti da una barriera elettronica, Ahsoka si mise in contatto con Anakin, poi ordinò ad R3 di eliminare la schermatura, R3 si mise al lavoro.

Rex lanciò un allarme:

" Droidi in avvicinamento, Signore, ritiene che R3 aprirà quella porta a breve ? "

" Si è appena messo al lavoro, un po' di pasienza, Capitano ! "

I Droidi si avvicinavano rapidamente, un soldato chiese a Rex di provare a circuitare la schermatura, Ahsoka:

" Dai, sbrigati, Goldie ! "

Ma R3 non fece in tempo, od almeno così sembrò, un attimo dopo i B1 ed i B2 aprirono il fuoco, Ahsoka si pose dinanzi ai Cloni per schermarli, dando loro il tempo di mettersi al riparo, R3 intanto continuava nel suo tentativo di eliminare lo schermo protettivo, ma riuscì solo a far chiudere la porta blindata a protezione dei reattori. Ahsoka non si perse d'animo, ordinò a Rex di lanciare le bombe elottromagnetiche per mettere fuori uso i Droidi, fu in quel momento che comparve il generale Grievous:

" Hanno mandato una poppante a distruggere la mia Stazione. La Repubblica deve essere a corto di Jedi "

" Tu devi essere il generale Grievous ? "

" Ah ah ah ah . "

" Non è che un'altra lattina ragazzi, rottamiamo anche questa. "

Così dicendo si lanciò all'attacco, Grievous parò il primo colpo, poi il secondo, il terzo, poi attaccò, Ahsoka parò, le loro lame si bloccarono l'una contro l'altra, poi Grievous spinse Ahsoka lontano, facendola cadere a metri di distanza, poi attaccò i soldati, facendoli cadere come birilli, si lanciò su Rex, buttandolo al suolo semi incosciente, Grievous si erse su di lui, sollevò la spada laser pronto a uccidere, ma non ci riuscì.

Ahsoka si riprese, vide quello che stava per fare Grievous, saltò e riuscì a bloccare la lama del generale un attimo prima che colpisse Rex:

" Spiacente di interromperti, alito di ruggine, ma non preferiresti una sfida ? "

" La sfida di un microbo ? "

Ahsoka26

Grievous arretrò di un passo, estrasse la seconda spada laser ed attaccò, Ahsoka parò, saltò evitò altri colpi, indietreggiò, sempre combattendo, rispondendo colpo su colpo e facendo infuriare Grievous sempre di più, uno dei suoi obiettivi era quello di allontanare Grievous dai Cloni; e il generale la seguì, Ahsoka seguita da R3 si infilò in un corridoio e Grievous diede l'allarme a tutta la stazione, c'era un secondo Jedi a bordo, poi continuò l'inseguimento.

Ahsoka aveva continuato la fuga, facendo però in modo che Grievous potesse seguirla, trovò un enorme magazzino, era il posto ideale; Grievous la seguì, il magazzino era pieno di merci e scaffalature, Grievous non riusciva a vederla:

" Dov'è il combattimento che mi hai promesso, giovincella ? "

Ahsoka non rispose, cercò un modo per distrarre il generale, vide una grossa scatola metallica in cima ad una scaffalatura, cominciò ad usare la Forza per muoverla, proprio in quel momento il suo intercom cominciò a trillare, Ahsoka non potè fare altro che rispondere:

" Ahsoka, sono io, Rex; siamo rimasti solo in due, dobbiamo annullare la missione ? "

" No, completate la missione,  piazzate le cariche, noi ci vediamo all'hangar di attracco. "

" Ma Signore. ... "

" Questo è un ordine, Rex; terrò impegnato il generale. Ahsoka, chiudo. "

Mentre i due Cloni si davano da fare per ottemperare agli ordini, Grievous continuava la ricerca di Ahsoka:

" Vieni fuori, ragazzina, ti sto cercando, non mi hai fatto una grande impressione, fino ad ora. "

Ahsoka, alla ricerca di un diversivo per far perdere tempo a Grievous, vide passare R3, lo chiamò sottovoce, R3 si fermò, girò verso di lei e accese il suo faro di ricerca illuminandola in pieno, Ahsoka scatto in piedi ed all'indietro, gridando :

" Goldie, NOOO ! "

Un attimo dopo la spada laser di Grievous la sfiorò, staccandole l'intercom, Grievous lo raccolse giusto in tempo per sentire Rex che avvisava Ahsoka di essere entrati nella sala del reattore, Grievous:

" I tuoi amici non ti aiuteranno, sei bloccata qui con me. "

Poi attaccò, Ahsoka si gettò sotto una scaffalatura, sottraendosi al fendente, raggiunse un nuovo corridoio si rialzò e ricominciò il gioco a nascondino.

Nel frattempo, Anakin aveva ritrovato R2-D2 dopo una serie di peripezie e dopo aver cercato, non riuscendovi, di comunicare con Rex, si mise in contatto con la Twilight e diede appuntamento all'hangar di attracco.

Ahsoka continuava a nascondersi nel magazzino, fu così che dall'alto di una scaffalatura assistette allibita all'incontro tra Grievous ed R3, ed al rapporto che il piccolo Droide fece al suo signore:

" Razza di barattolo traditore bugiardo. "

Grievous diede ordine ad R3 di impedire la fuga di Anakin ed R2, Ahsoka sentì gli ordini, ma per il momento non poteva muoversi.

La Twilight raggiunse l'hangar di attracco, Anakin ed R2 erano lì ad attenderli, vennero poi raggiunti da R3 e da Rex, al quale Anakin chiese:

" Dov'è Ahsoka ? "

" Sta affrontando il generale Grievous. "

" Da sola ? "

" Lo teneva impegnato mentre noi completavamo la missione, ce l'ha ordinato Ahsoka, Signore. il Droide era con lei."

" Dobbiamo trovarla. "

" La guido io Signore. "

Si precipitarono all'uscita dell'hangar, ma trovarono le porte chiuse, R3 le aveva bloccate, ma non fece solo questo, attivò i Droidi Avvoltoio, poi l'hangar si riempì di Super Droidi da Battaglia B2, in un attimo, mentre Anakin si rendeva conto della vera natura di R3, la battaglia dilagò.

Ahsoka era nei guai, convinta di aver in qualche modo distanziato Grievous, si rilassò, mal gliene incolse, un attimo dopo una delle zampe del generale la prese per il collo, mentre con l'altra le fece cadere la spada Laser, poi la raccolse, la accese, gliela avvicinò al volto:

" Un'altra spada laser da aggiungere alla mia collezione. Il mio Droide spia, R3, ha intrappolato il tuo prezioso maestro, quando avrò finito con te, toccherà a lui. "

" Ti ... sbagli,   lui se ne è andato ormai, ... e farà saltare la tua preziosa stazione d'ascolto. "

" Non questa volta. "

In quel momento, Anakin, mentre il combattimento nell'hangar continuava, diede ordine a Rex di far saltare le cariche, la serie di esplosioni colse Grievous di sorpresa, sorpresa di cui profittò Ahsoka, spinse il braccio del generale, quello che teneva la sua spada, verso il basso, così facendo tranciò la mano di Grievous che la teneva per il collo, finalmente libera, si allontanò e sfruttando la Forza e la sua agilità si infilò tra le scaffalature, poi saltando dall'una all'altra, le fece cadere una sull'altra, fino a raggiungere una conduttura, da lì, con la Forza, recuperò la sua spada e nonostante Grievous cercasse di raggiungerla, riuscì a sfuggirgli.

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Grievous, capendo che ormai la stazione era condannata, raggiunse il suo caccia e fuggì; Ahsoka, seguendo la conduttura, raggiunse l'hangar, si aprì un varco nella grata di chuisura e spuntò alle spalle dei Droidi Avvoltoio, li attaccò istantaneamente, distruggendone due, poi con una doppia capriola, ricadde in piedi accanto ad Anakin, poi mentre combattevano fianco a fianco:

" Allora ? Cosa mi sono persa ? "

" Boh, le solite cose. ... Sei stata un'incosciente ad affrontare Grievous da sola"

" Beh, ero al comando della squadra e mi sembrava una buona idea in quel momento. "

" Ti ha detto che il tuo piccolo barattolo dorato lavora per lui ? "

" Credo ... debba averlo accennato. Siamo stati ingannati tutti. "

Mentre il combattimento continuava, Rex trovò delle celle di carburante, lo disse ad Anakin che ne sollevò una con la Forza e la fece volare sopra i Droidi, Rex sparò un colpo di blaster e la centrò facendola esplodere, eliminando i restanti Droidi; in quel momento, R2, dopo aver, temporaneamente, neutralizzato R3-S6, riuscì a riaprire i portelli dell'hangar, Ahsoka gridò:

" R2 ce l'ha fatta ! "

" Certo che ce l'ha fatta, ora andiamo via di qui. "

Si lanciarono, correndo, verso la Twilight, ma R2 era ancora alle prese con R3. La Twilight decollò, ma senza Anakin, Rex avvisò Ahsoka che Anakin non era a bordo, era decollato con il suo caccia, dove stava andando ? Ahsoka rispose:

" Sta andando a recuperare R2. "

Lo recuperò, e poi una volta al sicuro, dovette sorbirsi la sfuriata di Obi-Wan, che però conoscendo Anakin, non insistette più di tanto, Ahsoka lo guardò:

" Mi fa piacere riavere con noi R2, ma anche Obi-Wan ha degli ottimi argomenti. "

" Sapevo che tu avresti completato la missione, e poi R2 è molto più di un Droide, ... è un amico. "


L'arresto di Nute Gunray.[]

La senatrice Padmé Amidala, con l'aiuto del senatore Onaconda Farr  e di Jar Jar Binks , riuscì a catturare su Rodia il Vicerè separatista Nute Gunray , era della massima importanza che venisse trasportato a Coruscant per essere processato per le sue azioni contro la Repubblica.

Come scorta gli vennero assegnate la Maestra Jedi Luminara Unduli,  la Padawan Ahsoka Tano,e numerosi Commando del Senato al comando del capitano Faro Argyus , le truppe di scorta ed i due Jedi si imbarcarono sullo Star Destroyer di Classe Venator  chiamato Tranquility.

Il trasferimento avvenne mediante una fregata che portò il prigioniero e le due Jedi all'incrociatore dove le truppe attendevano, Ahsoka non riusciva a capire la necessità di una scorta tanto imponente, si sentiva inutile ed annoiata, oltretutto Luminara Unduli era molto formale, cio contribuiva a far si che Ahsoka si annoiasse ancora di più; finalmente consegnarono il prigioniero ai Commando del Senato ed Ahsoka potè chiedere spiegazioni a Luminara:

" Corpi speciali del Senato ? Perchè questo spiegamento di forze per un verme arraffasoldi come Gunray, non sembra così pericoloso ? "

" Non lasciare che la tua eccessiva sicurezza dia a Gunray un'altro vantaggio, persino ora, i suoi alleati potrebbero cospirare contro di noi. "

Ahsoka abbassò gli occhi, cogliendo il velato rimprovero, Anakin era un'altra cosa.

Quello che Luminara temeva e contro cui aveva messo in guardia Ahsoka, in realtà stava gia accadendo, infatti per i separatisti la cattura di Gunray era un colpo molto grave, lo stesso Darth Sidious ordinò al Conte Dooku di liberare o alla peggio eliminare il vicerè, il conte affidò il difficile compito alla sua apprendista: Asajj Ventress , nonostante le perplessità di Darth Sidious.

Luminara Unduli, assistita da Ahsoka iniziò l'interrogatorio del Neimoidiano con scarsi per non dire nulli risultati, Ahsoka non ne poteva più, aveva visto alcune volte gli interrogatori condotti da Anakin e non era sicura che la condotta di Luminara fosse la più adatta per un tipo come Gunray, così improvvisamente picchiò la mano sul tavolo, impugnò ed accese la spada laser e:

" TU MENTI, MENTI, sono stufa di sentirti frignare, dicci subito quello che vogliamo, adesso, SUBITO o ti sbudello come uno schifosissimo  pesce rotariano. "

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Così dicendo gli si avvicinò e gli pose la lama sulla gola, Gunray boccheggiò, ma Luminara intervenne e la tirò da parte:

" Padawan, il terrore non è un'arma di cui si servono gli Jedi. "

" Non stavo facendo sul serio, ma l'unico modo di farlo parlare è mettergli un po' di paura. "

Mentre Luminara si apprestava a risponderle, Gunray si sollevò e dichiarò di essere pronto a negoziare, lasciando Luminara sorpresa e confusa, ma fu un attimo, la nave venne improvvisamente colpita, una delle guardie all'esterno della cella si informò e venne così a sapere che erano sotto attacco, parecchi Droidi Avvoltoio  che scortavano tre navi d'abbordaggio li stavano attaccando.

I soldati a bordo si prepararono a respingere l'attacco, le navi d'abbordaggio riuscirono ad evitare il fuoco d'interdizione e si schiantarono sulla coperta del Tranquility, bucarono la corazzatura esterna, penetrarono la struttura, si aprirono riversando all'interno gruppi di Super Droidi da Battaglia B2, il combattimento divampò violento, ma nonostante la resistenza opposta dai Cloni, i Super Droidi da Battaglia riuscirono a sfondare le linee di difesa ed a dirigersi verso il livello di detenzione con lo scopo evidente di liberare il vicerè.

Il comandante delle truppe repubblicane chiese rinforzi, Luminara Unduli chiese al comandante di aiutarla a fermare i separatisti, Ahsoka pregustava già  il combattimento:

" Andiamo ! "

Ma Luminara la bloccò :

" Tu resterai qui con il capitano Argyus, a guardia del vicerè. "

" Ma ... . "

Luminara Unduli le scoccò un'occhiata che la raggelò:

" Come desideri Magistra. "

Ahsoka guardò Luminara allontanarsi, delusa, si sentiva come messa da parte, non considerata. Nute Gunray la osservava e capendo il momento di debolezza di Ahsoka:

" A quanto pare, non sei nella posizione di negoziare, Padawan. ... Forse dopo il mio salvataggio. .. "

" Salvataggio ? Forse sono qui per assicurarsi che non parli. "

Nute Gunray inghiottì amaro.

Nel frattempo, nell'hangar ormai abbandonato, un figura scese da una delle navi d'abbordaggio, si guardò d'attorno, si raddrizzò e cominciò ad allontanarsi, era Asajj Ventress ; un Clone ferito si riprese quel tanto che bastava per vederla, riconosciutala, tentò di dare l'allarme, ma non ci riuscì, Asajj lo vide, sfoderò le spade laser e lo decapitò, gli tolse l'intercom, lo indossò e cominciò a muoversi verso il suo obiettivo.

I Super Droidi da Battaglia B2 avanzavano lungo i corridoi della nave, vanamente contrastati dai soldati, Luminara Unduli giunse in soccorso dei Cloni, il suo apporto fu decisivo per bloccare l'avanzata dei B2, ma tutto ciò serviva ad Asajj Ventress per sbucare alle spalle dei difensori , penetrare in sala macchine e sfruttando la sua velocità per eludere il Droide di sorveglianza 327-T e minare la sala per poi si rifugiarsi nei condotti di aerazione.

Il combattimento era terminato, tutti i Super Droidi erano stati eliminati, in particolare l'intervento di Luminara Unduli era stato determinante, ma nonostante tutto, la Magistra non era tranquilla, c'era qualcosa che non la convinceva, ma non riusciva a capire cosa.

Ahsoka era come una tigre in gabbia, non faceva altro che andare avanti ed indietro dinanzi alla cella di Nute Gunray, sentendo che i combattimenti erano terminati, si rivolse al vicerè:

" Sembra che il tuo salvataggio non sia riuscito alla fine ? "

" Sono pronto a discutere nuovamente un accordo. "

In quel momento, Ahsoka venne chiamata dal capitano Argyus :

" Padawan Tano, posso parlarle ? "

" Certo capitano. " Poi rivolgendosi a Nute Gunray:

" Se mi allontano, non è che tu te ne vai in giro ? "

" Ah Ah. "

Argyus comunicò ad Ahsoka che i combattimenti erano terminati, il nemico era stato respinto, Ahsoka gli andò incontro, dicendo che allora il tentativo di liberare Gunray era fallito, ma alzando gli occhi scorse due spade laser che stavano tagliando una botola nel soffitto, un attimo dopo Asajj Ventress saltò al suolo, eliminò i commando presenti nella stanza, poi si girò e si trovò davanti Ahsoka in posizione, pronta al combattimento.

" Ma tu guarda, è quella brutta pelata di un'arpia. "

" E tu invece sei quello sporco cagnolino scodinzolante di Skywalker. "

" Molto carino da parte tua, io invece sai che faccio, ti darò una morte rapida ed indolore. "

Asajj attaccò, Ahsoka pure, Luminara aveva tutti i sensi all'erta, sentì subito il rumore delle spade laser, preoccupata per Ahsoka, accorse subito, seguita da alcuni Cloni.

Ahsoka fu ben presto ridotta sulla difensiva, ma aiutata anche dalla relativa strettezza del corridoio, riuscì

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efficacemente a contenere la furia di Asajj, i due commando ed il capitano Argyus accorsero, Ahsoka gridò loro di aprire il fuoco, ma Asajj non fece altro che respingergli contro i colpi uccidendone due, poi usando la Forza, sollevò il capitano e lo scagliò in fondo alla stanza alle sue spalle, poi si scagliò su Ahsoka, cercando di colpirla con le due spade, la padawan riuscì a bloccarla, ma Asajj spingeva:

" Questa volta, non c'è Skywalker a salvarti. "

" Fortuna che non ho bisogno di essere salvata. "

Ahsoka cercò di sbilanciare Asajj tirandole un calcio, ma la Ventress non ci cascò, colpì la gamba di Ahsoka facendola cadere, poi cercò di colpirla alla schiena, Ahsoka riuscì a schivare il colpo e a parare, ma Asajj saltò all'indietro e si portò alle spalle di Ahsoka, tra lei e la porta della prigione di Gunray, il quale si mise a chiamarla, promettendole un pianeta se l'avesse liberato, Asajj lo fece, ma Ahsoka piombò su di loro come una furia, Asajj si fece da parte, Ahsoka finì nella cella, Gunray uscì e chiuse la cella, Ahsoka era in gabbia, Gunray la derise:

" Ah, ah ah, ... sì, sì, che deliziosa ironia, trovi la stanza di tuo gradimento, signorina ? "

Ahsoka si rialzò di scatto e menò un fendente che naturalmente non riuscì a passare la schermatura, fu in quel momento che giunse Luminara Unduli che resasi conto della situazione attaccò.

Si lanciò contro Asajj, mentre correva, usando la Forza aprì la cella in cui era Ahsoka, spada laser in mano attaccò la Ventress, nello stesso tempo Ahsoka uscì dalla cella ed attaccò a sua volta, mentre il duello continuava ed Asajj doveva dividersi tra Luminara ed Ahsoka, giunse una pattuglia di Cloni, Luminara, le intimò di arrendersi ed Asajj tra lo stupore generale e il disappunto del vicerè, rinfoderò le spade laser ed alzò le mani, attivando nello stesso tempo le cariche in sala macchine.

Le esplosioni colsero di sorpresa tutti, i Cloni caddero al suolo, Ahsoka pure, Luminara si voltò ed Asajj ne approfittò per attaccarla, la colpì con la Forza, la fece cadere e cercò di finirla con le spade laser, la Magistra riuscì ad evitare i colpi, Asajj fuggì, deviò i colpi di blaster dei Cloni, li saltò, raggiunse una postazione di controllo, la saltò e si infilò in un condotto, frenando la caduta piantando le due spade laser nelle pareti, Ahsoka e Luminara giunsero un attimo dopo, Luminara si fermò sull'orlo del condotto, indecisa sul da farsi, ma Ahsoka aveva le idee ben chiare:

" Cosa stiamo aspettando ? "

E saltò, Luminara la prese al volo e la tirò fuori, un istante dopo un montacarichi passò velocissimo per il condotto, Ahsoka ne fu notevolmente scossa:

" Grazie. "

Luminara non rispose, aveva altro in mente, per esempio capire l'entità dei danni causati dalle esplosioni, da un rapido esame ci si rese conto che la nave era un rottame, non funzionava più nulla, Luminara fece il punto della stuazione:

" Il suo obiettivo era solo Gunray, restate qui e sovegliatelo, con lei me la vedo io personalmente. "

Ahsoka la guardò allarmata, immaginava che la Magistra l'avrebbe lasciata in disparte, perciò:

" Magistra, con il dovuto rispetto, Asajj ventress è troppo potente per essere affrontata da un solo Jedi, permettimi di aiutarti. "

" Sono perfettamente in grado con un sicario le cui abilità di combattimento non sono disciplinate. "

" Ma ... . "

" Resta qui e tieni la mente sgombra. "

Ahsoka era umiliata ed offesa, capiva il modo di intendere il rapporto Maestro Padawan di Luminara, ma istintivamente sentiva che era sbagliato, Asajj Ventress non era quella che la Magistra pensava; Anakin non si sarebbe comportato così.

Si sfogò con le guardie alla cella di Gunray:

" Luminara Unduli sarà anche una Maestra Jedi, ma non ha la minima idea di cosa sia capace quella strega assassina. Non ne ha la minima idea. "

In effetti Luminara era in difficolta, Ahsoka era preoccupata, così decise di intervenire:

" Non posso pensare che possa affrontare quella feccia da sola, non sarebbe più facile riuscire ad abbatterla con il mio aiuto ? "

Argyus le rispose:

" In certi momenti, essere un buon soldato vuol dire fare ciò che credi giusto; ecco perchè siamo superiori ai Droidi. "

Ahsoka rimase in silenzio, pensierosa, le parole del commando la aveva colpita, fatta riflettere:

" Non posso disobbedire ad un ordine diretto ed abbandonare il mio posto, giusto ? "

Un soldato le rispose: " Io non lo farei. "

Ma Argyus: " Non preoccupatevi, qui è tutto sotto controllo, padawan Tano, il vostro amico non andrà da nessuna                           parte. "

Gunray:       " Tutto quello che so è che io non rischierei la pelle se non ci fossi costretto. "

Ahsoka:       " Non perdetelo di vista. "

Argyus:       " Fidatevi di noi, comandante. "

Ahsoka corse via.

Luminara Unduli teneva testa caparbiamente ad Asajj, ma all'inizio del combattimento aveva subito un leggero infortunio all'occhio sinistro che le rendeva difficile la visione a sinistra, naturalmente Asajj cercava di approfittarne, ed in qualche modo vi riuscì; colpì Luminara con la Forza facendola precipitare dalla piattaforma dove stavano duellando, Luminara cadde rovinosamente, ma riuscì a rimanere cosciente, Asajj tentò di farle cadere addosso una quantità di grossi tubi, Luminara se ne avvide e li deviò con la Forza, ma non vi riuscì completamente ed uno le bloccò una gamba.

Asajj le si avvicinò lentamente, pregustando il momento in cui l'avrebbe uccisa, sguainò le spade preparandosi a colpire, ma proprio mentre stava colpendo un colpo di Forza la scaraventò lontano, facendola finire entro una grossa tubazione. Ahsoka era arrivata.

Ahsoka corse da Luminara, che la guardava sorpresa, le liberò la gamba e l'aiutò a rialzarsi:

" Lo so, lo so, dovevo restare là. ... . "

" Beh, dal momento che sei qui. ... "

Ahsoka sorrise, Luminara cominciava a capire, Asajj le attaccò, ma si trovò in difficoltà, si scambiarono alcuni colpi e poi Ventress interruppe il combattimento, la sua priorità era un'altra: Nute Gunray.

Le due Jedi la seguirono, ma il luogo non era favorevole ad un inseguimento, troppe macchine, tubazioni, livelli, troppi angoli bui, troppi nascondigli, Ahsoka e Luminara si muovevano lentamente, con circospezione, ma di Asajj nessuna traccia, in realtà Asajj le stava guardando, era sopra di loro ed aveva altre frecce al suo arco; inviò un segnale ed il capitano Argyus entrò in azione, eliminò i suoi compagni, aprì la cella di Nute Gunray e nonostante l'opposizione di un soldato Clone lo portò via con sé, Il capitano Argyus era al servizio del conte Dooku.

Ahsoka e Luminara continuavano la ricerca di Asajj, videro un movimento, Luminara si avvicinò mentre Ahsoka restava in copertura, ma era solo 327-T, il piccolo Droide, Luminara sospirò, poi si rivolse ad Ahsoka:

" Ahsoka. ... "

" D'un tratto non sono più la padawan Tano ? "

" Quella sicaria, non avevo mai affrontato un'avversario come lei.  Avrei dovuto ascoltare il tuo consiglio. "

" Magistra, lungi da me oltrepassare i miei limiti .... "

Non riuscì a terminare la frase, Luminara venne contattata da una guardia che le comunicò il tradimento di Argyus, ed il fatto che aveva liberato Nute Gunray, Luminara ascoltò sgomenta la notizia:

" Sono stata una sciocca. "

Ahsoka:    " Torniamo subito là. "

Asajj attaccò in quel momento, ma Luminara ed Ahsoka non si fecero sorprendere, sguainarono le spade laser e le corsero incontro, Ahsoka disse a Luminara:

" La sconfiggeremo assieme. "

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Il combattimento divampò subito, ma Luminara ed Ahsoka erano coordinate ed Asajj si trovò in difficoltà, non che questo la spaventasse più di tanto, ma non era la sua missione, mentre combatteva contro le due Jedi, ricevette un segnale da Argyus, aveva il vicerè , era ora di sganciarsi.

Balzò all'indietro, Ahsoka la seguì, Asajj saltò in avanti ed in alto, raggiunse la parete opposta, lanciò un detonatore termico, Ahsoka saltò a sua volta, il detonatore esplose un attimo dopo che Ahsoka era saltata, l'onda d'urto la scaraventò lontano, facendola quasi precipitare, fu Luminara ad afferrarle la mano ed a trarla in salvo.

Si posero all'inseguimento di Asajj, ma era ormai tardi, Argyus, dopo essersi liberato dei Cloni di guardia, riuscì a salire con Nute Gunray sulla nave che lo aveva condotto a bordo del Tranquility e profittando degli scudi abbassati e dei danni causati da Ventress si allontanò, Asajj riuscì ad abbandonare la nave utilizzando un guscio di salvataggio, Ahsoka e Luminara giunsero giusto in tempo per vedere il guscio abbandonare il Tranquility e dirigersi verso la nave di Argyus che incrociava nelle vicinanze in sua attesa.

Mentre Argyus, Gunray ed Asajj si allontanavano, Ahsoka si mise in contatto con Anakin:

" Mi dispiace che quella spregevole specie di verme di Gunray sia scappato. "

" Non fa niente Ahsoka, so che hai fatto del tuo meglio. "

" Maestro, io...... "

Yoda che assisteva al colloquio intervenne:

" Preoccupante il tradimento della Guardia Senatoria, capitano Argyus è, tutto intorno a noi i nostri nemici sono. "

Luminara:       " Non tutto è ancora perduto, Gunray ed i suoi complici hanno usato una nave della Repubblica per                              la fuga. ... "

Anakin:           " Può essere tracciata ! "

Luminara:       " Esatto. "

Yoda:              " Un codardo il vicerè è, ma potenti alleati egli ha, rapidi dobbiamo muoverci, se catturarlo vogliamo. "

Luminara comunicò di aver allertato la flotta del Maestro Kit Fisto in modo che potesse tracciare e seguire la nave dei fuggitivi, Anakin disse ad Ahsoka che si sarebbero trovati al punto d'incontro, Ahsoka confermò, poi, una volta chiuso il collegamento, si rivolse a Luminara:

" Magistra Luminara, tra poco ci dovremo congedare. "

" Ti devo la mia vita, Ahsoka. "

" Proteggere un Maestro Jedi fa parte dei compiti di una padawan. "

" E insegnare è di solito il compito di un Maestro. Il Maestro Skywalker dovrebbe andarne fiero, ... e anche tu. "

" Grazie Magistra. "

Si lasciarono così, Luminara si girò e cominciò a dare ordini all'equipaggio, Ahsoka rimase sola, sola e pensierosa, aveva imparato molte cose, ma era ancora confusa, ed ora doveva raggiungere Anakin.


Catturare Dooku[]

Ahsoka partecipò in seguito ad una serie di operazioni aventi lo scopo di catturare o alla peggio neutralizzare il conte Dooku; in questa fase, Ahsoka non ebbe una parte attiva, ma una funzione di supporto ad Anakin ed Obi-Wan Kenobi, i due Jedi elaborarono un piano, complesso in verità, che però non ebbe un grande successo, il compito di Ahsoka consistette nel far si che la flotta fosse sempre pronta ad intervenire, in questo fu coadiuvata dal capitano Rex. Ma le cose si complicarono, Dooku riuscì a fuggire e Anakin e Obi-Wan lo seguirono, nel combattimento che ne seguì, Obi-Wan colpì il caccia di Dooku, ma la loro nave venne colpita da un caccia separatista con il risultato che ambedue le navi precipitarono su un pianeta ricoperto di ghiacci: Vanqor .

Il conte Dooku riuscì ad intrappolare Anakin ed Obi-Wan in una grotta, ma venne catturato da un gruppo di pirati guidati da Hondo Ohnaka , i due Jedi intrappolati vennero salvati dall'intervento di Ahsoka che aveva seguito tutta la vicenda dall'incrociatore, Ahsoka e Rex guidarono una missione di soccorso che riuscì a tirarli fuori:

" Maestro, ... sembra che sia arrivata appena in tempo ? "

Anakin:       " Come sarebbe a dire appena in tempo ? "

Ahsoka:      " Eravate in guai molto seri. "

Obi-Wan:    " Nei guai ? Stavamo inseguendo il conte Dooku. "

I due Jedi si scambiarono uno sguardo di intesa.

Anakin:       " Si, avevamo la situazione sotto controllo, .. mia piccola padawan. "

Ahsoka:      " Oh, capisco ... e ditemi, quale parte della situazione avevate sotto controllo, l'uscita bloccata, il gas                              velenoso e quel Gundark là dietro. "

Anakin:       " Gundark ? "

Obi-Wan:    " Ohh, vuoi dire quello che era troppo lontano per darci pensiero ? "

Il gundark apparve alle loro spalle, Ahsoka ordinò ai soldati che l'avevano accompagnata di bloccare l'ingresso della grotta, i cloni aprirono il fuoco, facendo crollare l'ingresso e intrappolando il Gundark, dopo aver eliminato il pericolo, Anakin disse:

" Dobbiamo occuparci di Dooku. "

Ahsoka:     " L'aveta lasciato scappare ? "

Anakin:      " No, ... Non lasciato scappare, ..esattamente,.. solo. " Guardò Obi-Wan e sussurrò:  " Intervieni pure                            quando vuoi,  ehh. "

Obi-Wan:   " Oh no, mi sto divertendo troppo. "

Ahsoka li guardò in tralice, bella coppia, non avrebbe mai pensato di dover fare da sorella maggiore ad Anakin.

Nel frattempo, Hondo Ohnaka , si era messo in contatto con il Cancelliere Palpatine, offrendosi di consegnare il conte Dooku in cambio di un ingente riscatto, fu deciso di inviare Anakin e Obi-Wan per verificare l'autenticità dell'offerta, i due Jedi vennero avvisati via holocomm, non ne furono particolarmente entusiasti, alla trasmissione assistette anche Ahsoka che però non partecipò alla missione.


Aayla Secura[]

La guerra non si fermava, i combattimenti erano sempre più feroci, la Repubblica era sulla difensiva, non riusciva a fare massa, era costretta a frammentare la flotta in gruppi di combattimento nel tentativo di difendere le vie di comunicazione e le rotte commerciali, nello stesso tempo aveva degli obblighi verso le popolazioni alleate o neutrali, il fatto che il comando del Grande Esercito della Repubblica fosse delegato agli Jedi, legati ai loro principi ed ideali, rendeva il tutto più complicato.

Come risultato le navi della Flotta Repubblicana erano disperse ed anche se avevano la possibilità di riunirsi, almeno teoricamente, in tempi brevi; al contrario i separatisti, grazie proprio alla strategia repubblicana, avevano la possibilità di concentrare la flotta ed attaccare sempre in condizioni di schiacciante superiorità.

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Accadde così che un gruppo di tre Star Destroyer classe Venator, guidato dalla Maestra Jedi Aayla Secura venne attaccato da un gruppo nettamente superiore di navi separatiste subendo gravissimi danni e considerevoli perdite che la costrinsero a chiedere aiuto al gruppo di Star Destroyer di Anakin Skywalker dislocato nel sistema adiacente.

Anakin si mosse immediatamente, ma quando giunse sul luogo della battaglia c'era ben poco da fare, le navi di Aayla Secura erano gia state abbordate, si trattava ormai di salvare gli equipaggi se possibile; Anakin ed Ahsoka, seguiti da gruppi di Cloni, si imbarcarono sulle LAAT e si lanciarono in soccorso, le cannoniere furono subito contrastate dai Super Droidi da Battaglia B2 Rocket separatisti che le attaccarono, Anakin incaricò Ahsoka di condurre i Cloni sulle navi danneggiate, dal canto suo, consapevole dell'assoluta urgenza dell'intervento, si lanciò su un B2 Rocket e lo cavalcò sino alla nave di Aayla Secura

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.Ahsoka era nella LAAT di punta, assieme a Rex ed alla sua squadra, il loro trasporto era stato danneggiato, e, senza pilota stava precipitanto sul Venator di Aayla, Rex le raccomandò di tenersi forte, Ahsoka si aggrappò alla fusoliera, la LAAT si infilò in uno squarcio della fusoliera, Ahsoka, Rex ed i suoi saltarono a terra tra mucchi di rottami incendiati e si lanciarono sulle tracce di Anakin.

Ahsoka precedeva i Cloni, aprendo loro la strada a colpi di spada laser, sino a raggiungere Anakin ed Aayla Secura.

I tre Jedi seguiti dai pochi superstiti dell'equipaggio, si fecero strada verso l'hangar inferiore dove stava attraccando una nave per raccglierli, ma la via non era libera, anzi, squadroni di Droidi B1, B2, si frapponevano tra loro e la salvezza, fu allora che accadde l'irreparabile.

Mentre stavano per raggiungere la nave di soccorso, Anakin si accorse che era esploso qualcosa di grosso, il fuoco avanzava lungo il corridoio a gran velocità, fece un rapido calcolo, non ce la potevano fare, prese una decisione, si girò verso di loro ed usando la Forza li spinse in salvo, sempre usando la Forza, chiuse una paratia parafiamma e sempre usando la Forza, creò una barriera di rinforzo alla paratia, non servì a molto, fu investito dall'esplosione e scagliato contro la paratia che proteggeva i superstiti.

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Ahsoka non riusciva a crederci ed era ben decisa a recuperarlo, diede ordine alla nave di soccorso di non muoversi, cercò di aprire la paratia, riuscì ad aprirla parzialmente, quel tanto che bastava per vedere Anakin ferito e privo di sensi; non perse tempo, usando la spada laser fece un foro nella porta d'acciaio, raggiunse Anakin e cominciò a trascinarlo verso la nave, venne raggiunta daAayla Secura che l'aiutò a portarlo al sicuro dentro la nave, poi mentre l'equipaggio provvedeva a sganciarsi dal Venator condannato, Ahsoka ed Aayla Secura cercarono di soccorerlo, ma viste le sue condizioni, Aayla Secura decise di provare a raggiungere il Resolute nonostante l'ammiraglio Yularen cercasse di dissuaderla, dicendole che era impossibile riuscirci con una battaglia in corso.

Mentre stavano per riuscirci la fregata fu colpita e danneggiata, l'iperguida venne accidentalmente inserita, riuscirono a mala pena ad uscire dalla stiva, prima di saltare, senza sapere dove sarebbero arrivati; mentre accadeva tutto questo, Ahsoka non si era mossa dal fianco di Anakin, venne raggiunta da Aayla Secura:

" Ho bisogno di te in plancia con il comandante Bly. "

" Il mio posto è qui, il comandante Bly non ha bisogno del mio aiuto, Anakin sì. "

Aayla la guardò stupita ed anche un po' seccata:

" Puoi aiutare Anakin portando questa nave via da qui. "

Vennero interrotte dal comandante Bly , che riferì che le coordinate dell'iperguida non erano state inserite correttamente, erano in rotta di collisione con una stella, questo tagliò la testa al toro, uscirono dall'infermeria e si diressero in plancia, Ahsoka si fermò un attimo prima di uscire, quasi a voler controllare che tutto fosse in ordine, poi seguì Aayla e Bly.

Ahsoka si sedette al posto di guida, Rex alle sue spalle, cercò di capirci qualcosa, Bly le disse che il computer di navigazione era andato, Aayla prese in mano la situazione:

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" Chiudete i circuiti elettrici e resettate le coordinate. "

" Così disattiviamo il supporto vitale di Anakin. "

" Lo so, non piace neanche a me, se è per questo, ma è un rischio che dobbiamo correre. "

Ahsoka ci pensò un attimo, poi:

" Ok, disattiviamo le unità di energia primaria. "

Aayla:     " Pronti a staccare l'energia ausiliaria. Al tre. "

Ahsoka:  " Uno, due, tre. "

Aayla staccò.

Un lampo accecante, la nave uscì istantaneamente dall'iperspazio, senza guida, la stella era lì davanti a loro, vi stavano precipitando, Bly ed Aayla furono catapultati in fondo alla cabina di pilotaggio, senza forza di gravità, Ahsoka era aggrappata ai comandi, cercando di far deviare la nave, ma era pressochè impossibile, gridò di riattivare l'energia, ma era impossibile avvicinarsi all'interruttore, Aayla cercò di usare la Forza ed al secondo o terzo tentativo vi riuscì.

L'energia venne riattivata, i motori si riaccesero, Ahsoka cercò di riprendere il controllo della nave, vi riuscì ma la traiettoria li portava a passare pericolosamente vicini alla stella, le temperature esterne salivano in modo esponenziale, Ahsoka cercava con tutte le sue forze di deviare la traiettoria, lentamente vi riuscì, sfiorò la parte esterna dell'atmosfera della stella, Ahsoka continuava ad agire sui comandi, lottando millimetro per millimetro, poi finalmente passò oltre.

Emersero dietro la stella, ma non erano del tutto in salvo, un pianeta si ergeva dinanzi a loro, Ahsoka:

" Beh, non impatteremo contro una stella, ma in compenso finiremo contro quel pianeta. "

Entrarono nell'atmosfera del pianeta con un angolo completamente sbagliato, la temperatura esterna aumentò progressivamente, Ahsoka cercava di livellare la traiettoria di caduta, cercando di planare sulla superficie, i motori si staccarono, Ahsoka si aggrappò ai comandi nel tentativo disperato di mantenere una parvenza di controllo.

L'impatto fu tremendo, ma Ahsoka era riuscita a modificare l'angolo di caduta, la nave cominciò a scivolare sulla

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superficie, all'interno era tutto sottosopra, l'unica persona al suo posto era Anakin, stretto al lettino dalle cinghie, poi tutto si fermò, Rex, con un calcio, aprì una delle uscite di emergenza gridando a tutti di uscire, gli altri Cloni uscirono, Ahsoka ed Aayla si diressero all'infermeria, presero Anakin e lo portarono fuori, fecero appena in tempo, la nave esplose.

Lo deposero al suolo, Aayla:

" Vabbè, ce l'abbiamo fatta e Skywalker è ancora vivo. "

Ahsoka sospirò:

" Meno male che non era sveglio per vedere l'atterraggio. "

Aayla:      " Ne sarebbe stato orgoglioso. "

" Di certo ho perfezionato l'arte di demolire navi ed ho quasi ucciso il mio Maestro. "

Organizzarono un bivacco vicino alla nave precipitata, costruirono un riparo per Anakin, ve lo deposero, Ahsoka ed Aayla lo assistevano continuamente.

Aayla:      " Anakin non ha molto tempo, dobbiamo trovare aiuto stanotte. "

Ahsoka:   " Ok, tu e Bly andate a sud, io e Rex restiamo qui con Anakin. "

Aayla:      " No, Ahsoka, se vogliamo fare in fretta dobbiamo lavorare insieme. "

Ahsoka:   " No ! Non posso lasciarlo, Magistra se fossi io nelle sue condizioni, lui non mi lascerebbe mai indietro. "

Aayla:      " Mi rendo conto che è difficile, Ahsoka, ma Anakin deve rimanere qui e noi dobbiamo andare ora. Non possiamo fare nient'altro per lui"

Ahsoka si sentiva dilaniata, guardò Aayla, la quale le pose le mani sulle spalle:

" Dobbiamo fare di tutto per andarcene da questo pianeta, come Jedi è tuo dovere fare ciò che è meglio per il gruppo. "

Ahsoka si allontanò di poco, guardò l'orizzante, il sole stava tramontando, non riusciva a non pensare ad Anakin.

Bly si avvicinò ad Aayla, aveva una tavoletta in mano, gliela mostrò, era incisa, mostrava una scena di caccia ed un enorme albero. Non erano soli.

Mentre scendeva la sera, sentirono attorno al campo rumori e versi di animali, a sentirli non davano l'idea di essere innocui. Bly chiese ad Aayla Secura cosa dovevano fare, Aayla rispose che dovevano cercare gli abitanti del pianeta, Bly non era molto convinto e chiese dove li avrebbero cercati.

Ahsoka prese in mano la tavoletta, la guardò attentamente, poi espresse la convinzione che gli abitanti dovessero vivere vicino a giganteschi alberi, Aayla le diede ragione, Ahsoka si recò da Anakin, gli si inginocchiò accanto per salutarlo e per avvisarlo che Rex avrebbe vegliato su di lui, Aayla la chiamò, dovevano andare, Rex la guardò:

" Non temere ragazzina, veglierò io su di lui. "

Aayla gli ordinò di tenere il localizzatore acceso, loro sarebbero tornati il prima possibile, sicuramente prima dell'alba, Rex:

" Agli ordini, generale Secura. "

Poi sottovoce si rivolse ad Ahsoka, le sorrise e:

" Ehi, ragazzina, buona fortuna. "

Ahsoka non potè fare a meno di sorridere a sua volta, poi Aayla la chiamò, dovevano andare.

Si avviarono a passo spedito, dopo un po' che camminavano Aayla si rivolse ad Ahsoka:

" Avverto la tua preoccupazione per Anakin. Il tuo attaccamento per lui. "

" È solo.  È che sono così confusa a volte. È proibito ad un Jedi creare legami affettivi, eppure dobbiamo essere comprensivi. "

" Non è una cosa di cui vergognarsi, Ahsoka, anch'io ho provato la stessa cosa alla tua età. "

" Davvero ? Tu ? "

" Era come un padre per me, Mi resi conto che per il bene di tutti dovevo lasciarlo andare. Non perdere migliaia di vite solo per salvarne una. "

" Puo darsi, ma questo non vuol dire che io non possa provare a salvargli la vita. "

Mentre Rex, al campo, aveva la netta impressione che qualcosa o qualcuno lo osservasse, Ahsoka, Aayla e gli altri giunsero ai piedi di un albero gigantesco, ma non c'era segno di vita, improvvisamente, un enorme baccello cadde loro addosso, e poi altri in rapida successione, si accorsero che nessuno poteva abitare li, però c'erano segni evidenti che i baccelli erano stati trascinati, decisero di seguire le tracce.

Rex, nel frattempo, era sempre più inquieto, c'era qualcosa che non andava, Anakin, emerse dall'incoscienza, la Forza lo avvisò che qualcosa non andava, cercò di alzarsi ed uscire dal riparo, due passi e crollò al suolo, Rex accorse subito, Anakin riuscì ad avvisarlo che c'era un pericolo alle sue spalle, Rex non fece a tempo a girarsi che una enorme bestia gli si precipitò addosso, atterrandolo, era un Mastino Phalone  , un enorme uccello carnivoro, Rex riuscì a respingerlo a fatica.

Ahsoka, Aayla, Bly ed altri tre Cloni continuarono a seguire le tracce, giunsero ad una radura circondata da erba alta, si fermarono, attenti, c'era qualcosa nell'aria, l'erba si aprì, due Mastini Phalone attaccarono, le due Jedi finirono a terra, assieme a Bly ed agli altri Cloni, prima che potessero abbozzare un tentativo di difesa era tutto finito, Bly riuscì ad abbattere uno degli animali, l'altro scappò, vanamente inseguito da Aayla ed Ahsoka. Dei quattro Cloni era sopravissuto solo Bly.

Proseguirono, ma fu solo dopo lo spuntare del sole che raggiunsero un villaggio, vi entrarono, camminando fianco a fianco, attirando la curiosità ed il timore della gente, Ahsoka salutò gentimente, ma non servì a molto, un anziano si fermò dinanzi a loro apostrofandoli in modo brusco:

" Cosa siete venuti a fare qui ? "

Aayla rispose:

" Siamo portatori di pace, siamo Jedi della Repubblica Galattica, la nostra nave si è schiantata a poche miglia da qui e uno dei nostri è gravemente ferito, ci serve il vostro aiuto. "

L'anziano, Tee Watt Kaa , li guardò, poi sentenziò:

" La violenza genera violenza, i Jedi non sono portatori di pace. "

Ahsoka non riuscì a trattenersi, avanzò verso l'anziano:

" Noi combattiamo per la libertà ! "

Tee Watt Kaa non si lasciò intimorire:

" Libertà e pace significano terrore e morte ? Abbiamo colonizzato questo sistema per trovare sollievo dalla vostra maledetta guerra, siamo venuti qui per trovare la pace. Ve ne dovete andare a distruggere quel poco di pace che è rimasto nella galassia, porterete solo alla nostra rovina. "

Aayla Secura:    " A prescindere dalla guerra dei Cloni e dal nostro ruolo in essa, ci serve comunque il vostro aiuto. "

Tee Watt Kaa:     " Temo di dover fare cio che è meglio per il mio popolo. Non possiamo aiutarvi. "

Si voltò per andarsene, ma Ahsoka lo fermò:

" Per favore, non potreste almeno fornirci qualche medicinale ? Il mio amico sta morendo."

Tee Watt Kaa fece un cenno, ed un giovane si portò al suo fianco:

" Non posso ignorare una richiesta d'aiuto, manderò mio figlio, Wag Too  ad aiutare il vostro amico, è un guaritore, ma un Jedi soltanto potrà andare con lui, l'altro resterà qui come garanzia, non vorremmo un attacco di sorpresa al nostro villaggio o che venisse rapito il nostro unico guaritore. "

Aayla Secura:     " Bly ed io resteremo. Padawan, vai ad aiutare il tuo maestro. "

Tee Watt Kaa:     " No. Il Clone ed il suo blaster non possono restare, egli andrà con la giovane. "

Ahsoka:                " So sbrigarmela, non mi serve nessun aiuto. "

Aayla Secura:      " Ahsoka ! "

Ahsoka:               " Non preoccuparti. "

Aayla Secura:      " Stai attenta a cio che ti circonda, padawan, quelle creature sono ancora la fuori. "

Ahsoka:                " Ricevuto. " " Non ci metteremo molto. "

Partirono, Ahsoka, Bly e Wag-Too, di corsa, Wag-Too aveva un modo tutto suo, si raccolse a palla e cominciò a rotolare, era velocissimo, Ahsoka e Bly facevano fatica a stargli dietro; Aayla Secura rimase al villaggio, ospite dell'anziano.

La corsa durò a lungo, quando giunsero al campo lo trovarono sotto attacco, tre Mastini Phalone lo avevano attaccato, Rex era a terra, ma era riuscito ad eliminarne uno, Anakin cercava di colpirne un'altro con la spada laser, ma era troppo debole, Ahsoka e Bly si lanciarono in soccorso, ma Wag-Too li precedette, saltò sopra il più grosso, gli lanciò una fune tra le gambe e cominciò a tirare, Bly stava per sparare, ma Wag lo fermò, Ahsoka rinfoderò la spada, aggrappò la fune e cominciò a tirare, presto imitata da Rex.

Gli sforzi congiunti di tutti e tre riuscirono a far cadere l'animale, a quel punto, Wag gli avvolse la corda attorno alle zampe, immobilizzandolo, Ahsoka lo guardò ammirata e commentò: 

" Ottimo lavoro, piccoletto. "

Bly, nel frattempo, stava soccorrendo Anakin, subito raggiunto da Ahsoka e Rex, Anakin era cosciente ed appena vide Ahsoka le sorrise:

" Lieto di vederti, furbetta. "

" Sai, lui è Wag-Too, è un guaritore, ti rimetterà in sesto. "

Wag-Too, si chinò su di lui, lo guardò:

" Non ti preoccupare, so come curarti. "

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Costruirono una barella di fortuna e Ahsoka e Bly lo portarono al villaggio, Wag-Too li precedeva e Rex li seguiva, tenendosi la spalla dolorante, giunti al villaggio deposero la barella al suolo, un attimo dopo Anakin si trovò circondato dai Lurmen , gli abitanti del villaggio, poi lo sistemarono in una capanna ed il guaritore cominciò il suo lavoro.

Ahsoka ed Aayla Secura non poterono far altro che attendere, uscirono dal villaggio, salirono una collina alle sue spalle e si sedettero ad ammirare il tramonto, dopo un po', Ahsoka si girò verso Aayla:

" Avevi ragione tu, Magistra Secura. "

" A che proposito ? "

" Se restavo con Anakin, non avremmo trovato questo villaggio in tempo per salvarlo. "  Ahsoka si alzò e si allontanò di alcuni passi: " Meno male che alla fine tutto si è risolto. "

Aayla Secura si alzò a sua volta raggiungendola:

" Ancora non sappiamo come andarcene da questo pianeta. "

" Beh, sicuramente l'ammiraglio e la sua flotta ci staranno cercando. Non dovrebbero metterci molto ad arrivare. "

Il mattino dopo, Bly gironzolava per il villaggio, osservando le attività dei Lurmen , Rex era sulla collina che sovrastava il villaggio, improvvisamente ebbe la senzazione di guai imminenti, prese il binocolo ed osservò il cielo, subito notò una nave in avvicinamento, regolò la messa a fuoco, era una C-9979 , nave da sbarco separatista, si mise in contatto con Bly, il quale gli ordinò di raggiungerlo subito.

Dal canto suo, Bly raggiunse la tenda in cui giaceva Anakin, era sicuro di trovarvi Aayla ed Ahsoka, infatti erano lì, Anakin aveva ripreso i sensi e, pur essendo ancora molto debole, riusciva a parlare; Bly avvisò della presenza della nave separatista e del fatto che sembrava puntare sul villaggii, era presente anche Wag Too che si allarmò subito dicendo che quello era spazio neutrale, Anakin annuì stancamente, poi con voce flebile:

" Non resterà neutrale per molto, se questo dipende dai separatisti. "

Una fitta improvvisa lo fece gemere, poi chiese di essere aiutato ad alzarsi, Ahsoka ed Aayla si chinarono su di lui ed Ahsoka:

" Non fare sforzi, mi dispiace, ma non sei ancora in grado di muoverti. "

Tutto il villaggio guardava la nave che si avvicinava e si disponeva ad atterrare, Tee Watt Kaa, piombò nella capanna:

" Quale minaccia avete portato sul nostro villaggio, Jedi ? "

Wag Too:         " Non puoi dare la colpa a loro. "

Ahsoka:           " Ha ragione, i separatisti neanche sanno che siamo qui. "

Aayla:              " E non devono saperlo, dobbiamo nasconderci. "

Tee Watt Kaa:  " La vostra presenza ci mette tutti in pericolo. Andatevene prima che i vostri nemici vi trovino. "

Ahsoka:             " Ma vi servirà il nostro aiuto, non potete combatterli da soli. "

Tee Watt Kaa:   " Non intendiamo affatto combatterli, preferiamo morire piuttosto che uccidere. "

Ahsoka:             " Vuoi dire che vi arrenderete ? Ma come potete ? "

Anakin:               " Ahsoka, basta, se i Lurmen vogliono restare neutrali, non li costringeremo alla guerra. "

Tee Watt Kaa a Wag Too:  " Assicurati che se ne vadano, io vado a vedere cosa vogliono i nostri nuovi visitatori. "

Così, mentre Tee Watt Kaa andava incontro ai nuovi arrivati, Ahsoka, Aayla,Rex e Bly con l'aiuto di Wag Too, portarono Anakin fuori dal villaggio e cercarono un luogo in cui nascondersi, senza però allontanarsi troppo, Ahsoka era convinta che presto ci sarebbe stato bisogno di loro, checchè ne dicesse Tee Watt Kaa.

Il generale Lok Durd , alla testa dei suoi Droidi da Battaglia B1, con al fianco Tee Watt Kaa, si diresse al villaggio, alle proteste del capovillaggio rispose malmenandolo, poi, convintosi che non ci fosse alcun pericolo, diede ordine ai B1 di saccheggiare il villaggio; Wag Too, Ahsoka ed i loro compagni, si erano fermati al limitare del villaggio ed assistettero alla scena, Wag Too era incredulo, non riusciva a capire:

" Perché stanno distruggendo le nostre case ? Noi non gli abbiamo fatto niente. "

Ahsoka: " La violenza, per questo sono programmati quei Droidi. "

Poi si rivolse ad Aayla:

" Noi non facciamo niente ? "

" No ! Se dovessero scoprirci, i Lurmen verrebbero trucidati.. "

Lasciarono il precario riparo e si diressero verso l'esterno, dove l'erba alta li avrebbe nascosti. Wag Too tornò al villaggio ed ebbe uno scontro con il padre, Wag si era reso conto che Lok Durd non li avrebbe mai lasciati stare, anzi, il padre, invece era convinto che non offrendo resistenza, non avrebbero avuto noie, Wag non capiva l'atteggiamento del padre, chiamò perciò un suo amico e lo mandò sulle tracce dei Jedi con l'incarico di aiutarli, nel frattempo, gli Jedi fuggiaschi avevano trovato una radura e si erano fermati a far riposare Anakin, Rex non capiva:

" Non capisco perchè quella gente non voglia combattere ? Mancanza di amor proprio, immagino. "

Ahsoka:     " Io la chiamo mancanza di coraggio. "

Aayla:        " A volte richiede più coraggio attenersi alle proprie convinzioni, giovane padawan, ...come sa bene ogni Jedi. "

Ahsoka abbassò gli occhi, conscia della lezione che aveva appena ricevuto, ma Anakin, nonostante le ferite si arrovellava per trovare il modo di trovare una nave, ne stava discutendo con Rex, quando vennero individuati da un Droide Spia, Aayla riuscì a distruggerlo. 

Raggiunsero uno degli enormi alberi di quel pianeta, lo scalarono fino a raggiungere una specie di piattaforma naturale, da lì poterono studiare le mosse dei separatisti, e ciò che videro non era bello.

I separatisti avevano costruito una specie di fortino attorno alla C-9979, creando di fatto una base operativa, gli Jedi continuarono ad osservare le mosse dei Droidi, gli armamenti, i turni di guardia, tutto ciò che poteva rivelarsi utile per andarsene da lì, poi finalmente videro, parcheggiata a fianco della C-9979, un po' defilata, una navetta, era proprio quello di cui avevano bisogno.

C'era un problema, per arrivare alla navetta bisognava penetrare nella base, superare la sorveglianza, rubare la navetta, cose così. Continuarono ad osservare, c'era agitazione, i Droidi continuavano ad andare avanti indietro, poi dalla C-9979 uscirono due AAT, uno normale, l'altro montava una strana arma, un incrocio tra un cannone ed un lanciarazzi, alcuni B1, trasportavano una specie di capsula, sembrava un'enorme cartuccia 

Cartuccia che venne caricata sulla strana arma montata sulla torretta di un AAT, era necessario saperne di più, Anakin mandò Bly in esplorazione, Rex lo seguì.

Le cose si stavano muovendo, Lok Durd apparve sulla palizzata del fortino per arringare le truppe schierate, truppe che eruppero in urla di gioia, poi due Droidi si staccarono e si diressero riluttanti verso una collinetta, dirigendosi, senza avvedersene, verso Bly e Rex.

Poi la strana arma sparò; la cartuccia si inarcò a parabola puntando sulla collinetta, mentre i due B1 rimasero immobili, Bly e Rex fuggirono cercando di allontanarsi dal centro dell'esplosione, la bomba esplose e l'onda d'urto si propagò in forma circolare, annichilendo tutte le forme organiche incontrate, i due B1 rimasero illesi ed intatti.

I due Cloni si salvarono per un soffio, Ahsoka ed Anakin osservavano inorriditi gli effetti della bomba, le truppe separatiste si mossero, Aayla si chiese dove fossero dirette, Anakin si rese conto che l'unico obiettivo nella zona era il villaggio dei Lurmen che non potevano in alcun modo difendersi, i tre Jedi non sapevano come fare, Anakin ideò un piano, avrebbero sabotato la stazione di comunicazione dei Droidi, preso la navetta e poi sarebbero andati ad aiutare i Lurmen, Ahsoka :

" Ma... Tee Watt kaa non vuole il nostro aiuto. "

Anakin la guardò accigliato, Ahsoka conosceva quello sguardo:

" C'è una differenza tra trascinare un popolo in guerra e condannarlo all'estinzione. "

Ahsoka non osò ribattere, si accodò a lui ed a Aayla.

Si avvicinarono alla fortificazione, dividendosi in due gruppi, Ahsoka con Aayla ed Anakin con Bly e Rex, mentre questi distraevano ed eliminavano le sentinelle, Aayla ed Ahsoka scalarono la palizzata e penetrarono all'interno, poi mentre Aayla Secura eliminava le guardie sugli spalti Ahsoka apri il portale della fortificazione, Rex, Bly ed Anakin entrarono.

Con circospezione si introdussero nel fortino ed iniziarono ad eliminare i Droidi presenti all'interno, dopo averlo fatto, si diressero alla navetta, raccolsero due generatori di scudi e li portarono a bordo, si levarono in volo e si diressero al villaggio Lurmen.

Giunsero all'alba, precedendo di poco le truppe separatiste, atterrarono dinanzi a Tee Watt Kaa e suo figlio, Aayla gli comunicò che i separatisti stavano arrivando, ma Watt Kaa la aggredì in malo modo, Anakin però non si fece impressionare, li avrebbero salvati loro malgrado, ma Watt Kaa era irremovibile:

" Non abbandoneremo le nostre case ! "

Tano1

Ahsoka intervenne:

" Ma dispongono di una nuova arma, il vostro villaggio verrà raso al suolo. È questo che volete tutti quanti? "

" Se il nostro destino è quello di morire nella vostra guerra, così sia ! "

Così dicendo si voltò e se ne andò, lasciando Ahsoka senza parole. Capitava spesso ultimamente.

Rex era di vedetta, avvistò le truppe separatiste, calcolò che avevano pochi minuti di tempo, otto per la precisione, Anakin, Ahsoka ed Aayla Secura piazzarono i generatori di scudi e li misero in funzione.

Lok Durd avanzava sicuro del fatto suo, senza fretta, godendosi il prossimo trionfo, immaginando la sua vita futura con promozioni e benemerenze, la sua scalata alla gerarchia separatista, me ben presto dovette ricredersi, qualcuno stava costruendo una barricata attorno al villaggio, Lok Durd sorrise, uno sforzo inutile, ma poi vide chi stava costruendo: Jedi.

Lok Durd fermò le truppe, cosa ci facevano dei Jedi lì? Questo cambiava tutto.

Nel villaggio, nel frattempo, Tee Watt Kaa, cercava di fermare gli Jedi, ma Anakin tagliò corto, potevano fare quello che volevano, ma loro si sarebbero difesi e li 0avrebbero salvati, volenti o nolenti; Tee Watt Kaa si allontanò furibondo, Wag Too cercò di spiegare ad Ahsoka l'atteggiamento del padre, ma la Togruta non riusciva a capire:

" Vi ringrazio per ciò che cercate di fare. Mi dispiace ma non posso aiutarvi, mio padre è molto rigoroso per ciò che riguarda le tradizioni. Molti altri la vedono come me, siamo stati educati ad un codice rigido, dobbiamo rispettarlo anche se non siamo d'accordo. "

Ahsoka raggiunse Anakin, Rex continuava a controllare il nemico, ora si era fermato, chiaramente a distanza di sicurezza, dovevano attirarli più vicini, nel villaggio, potevano riuscirci ad una sola condizione, dovevano neutralizzare la loro nuova arma.

Lok Durd ordinò di aprire il fuoco, Anakin ordinò di attivare i generatori di scudo. Subito una cupola di energia coprì interamente il villaggio,la capsula cadde a poca distanza dal villaggio, subito un'ondata di fuoco si propagò, come un sasso lanciato in uno stagno, ma quando raggiunse gli scudi, si fermò, lambì la cupola di energia, cercò di penetrarvi, ma non ci riuscì.

I Lurmen, Watt Kaa per primo, osservavano le fiamme circondare il villaggio, salire lungo la cupola, fermarsi per poi spegnersi, Anakin annuì soddisfatto, Ahsoka sorrise, ora se avessero voluto prenderli avrebbero dovuto attaccare il villaggio.

Lok Durd ordinò ai suoi Droidi di lanciarsi all'attacco, Anakin sapeva che dovevano impedire che penetrassero nel villaggio e spegnessero gli scudi, perciò lui ed i suoi compagni uscirono dallo scudo ed andarono loro incontro. Lo scontro fu violentissimo, ma in breve i tre Jedi ed i due Cloni ebbero ragione dei Droidi, Wag Too ed un suo compagno si arrampicarono sulla barricata ad osservare, non riuscivano a credere ai loro occhi, cinque soli uomini avevano distrutto un'intera squadra di Droidi.

Lok Durd lanciò subito la seconda e la terza squadra, ma le lanciò rassegnato, come se si immaginasse già il risultato, ricominciò il solito ritornello, ma questa volta era difficile, i B1 arrivavano in forze, erano troppi, i tre Jedi non riuscivano a fermarli tutti, venivano superati ai lati, Anakin, che aveva naturalmente assunto il comando, disse ad Ahsoka di tornare al villaggio, doveva aiutare Bly e Rex a difendere il villaggio, ma la cosa più importante era impedire che venissero disabilitati i generatori di scudi.

Bly e Rex, stavano per essere sopraffatti, si ritirarono all'interno del perimetro difensivo, ma i Droidi non si fermarono, proseguirono l'attacco e riuscirono a penetrare nel villaggio, la prima cosa che fecero fu distruggere uno dei due generatori di scudo, Tee Watt Kaa, decise che dovevano fare qualcosa.

Ahsoka arrivò in quel momento, si lanciò tra i Droidi distruggendone in quantità, ma non bastò, alcuni Droidi giunsero a tiro del secondo generatore e lo distrussero, immediatamente lo scudo che proteggeva il villaggio svanì, immediatamente Lok Durd diede l'ordine di lanciare una nuova capsula; Anakin se ne accorse e si lanciò verso l'AAT modificato, doveva distruggerlo prima che aprisse il fuoco, Lok Durd lo vide e diede ordine di ucciderlo, ma non era così semplice, sfruttando i poteri della Forza e la sua naturale agilità, Anakin riuscì ad evitare i colpi ed ad avvicinarsi sempre di più.

Nel villaggio, Ahsoka, Bly e Rex combattevano una battaglia che sembrava persa in partenza, troppi Droidi e ne arrivavano sempre di più, era solo questione di tempo prima che fossero sopraffatti, ma accadde qualcosa, Wag Too, riunì alcuni dei giovani del villaggio e sfidando l'ira del padre, si gettò nella mischia seguito dai suoi amici, il loro intervento fu determinante, il loro modo di combattere colse completamente impreparati i Droidi e li distrusse.

Anakin raggiunse l'AAT modificato un attimo prima che il colpo partisse, saltò sul carro, tagliò la torretta, la culatta del lanciatore e poi la bocca da fuoco dello stesso, la capsula cadde a terra, Lok Durd terrorizzato, convinto di essere in procinto di essere disintegrato scappò disperatamente, ma con somma sorpresa, si accorse che pur continuando a correre non avanzava di un passo, fu consapevole del fatto che Anakin l'aveva sollevato dal terreno e che perciò il suo correre era perfettamente inutile, rassegnato, si fermò, abbasso le braccia e si rassegnò, tutti i suoi sogni erano sfumati.

Anakin comunicò a Rex che l'arma era stata distrutta, il combattimento nel villaggio era quasi terminato, Wag Too riuscì a portare una fune attorno ai Droidi superstiti, legò un capo ad un tridente e lo lanciò, i suoi compagni raccolsero l'altro capo e tirarono, tutti i Droidi caddero in cerchio, piedi all'interno e teste all'esterno, Ahsoka corse intorno ed in un unico passaggio tagliò loro tutte le teste, la battaglia era terminata.

I Lurmen si misero a festeggiare, Wag Too sorrise ad Ahsoka che a sua volta fece altrettanto, poi giunse il momento dei saluti, Anakin, Ahsoka, Aayla, Bly e Rex si diressero alla navetta, portando con loro Lok Durd prigioniero, furono raggiunti da Wag Too che espresse tutta la riconoscenza del suo popolo, improvvisamente giunse Tee Watt Kaa, Wag Too, prima che il padre potesse dire qualcosa, gli parlò:

" Padre, ringraziavo gli Jedi per il loro aiuto. "

" Forse gli dobbiamo un ringraziamento, ciononostante mi chiedo... a quale prezzo. "

In quel momento i tre Venator della flotta di Anakin apparvero sulla verticale del villaggio, ora potevano tornare a casa.


Blue Shadow[]

Tempo dopo, Ahsoka venne coinvolta nella ricerca di un laboratorio separatista e nel confinamento di un terribile virus che era in grado di distruggere l'intera galassia.

Tutto iniziò nel momento in cui alcuni Droidi da battaglia vennero avvistati ed intercettati su Naboo, la senatrice Padmé Amidala e Jar Jar Binks vennero chiamati dalla regina di Naboo per discutere della situazione, obbiettivamente pericolosa; esaminando le memorie di un Droide si scoprì che era in esecuzione un piano che avrebbe dovuto destabilizzare la Repubblica, si scoprì inoltre che sul pianeta era stato installato un laboratorio per la produzione di un virus, Padmé, in accordo con la regina, si mise in contatto con il Consiglio dei Jedi e richiese al maestro Yoda di inviare due Jedi in suo aiuto, possibilmente Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker, in quanto erano graditi ai Gungan, specialmente Obi-Wan Kenobi, poi la senatrice e Jar Jar si diressero alla volta delle paludi meridionali, dove secondo tutte le evidenze, doveva trovarsi il laboratorio .

Poco tempo dopo, Obi-Wan Kenobi, Anakin ed Ahsoka giunsero su Naboo, Anakin chiese subito notizie di Padmé, e si alterò quando gli venne detto che la senatrice e Jar Jar erano partiti alla ricerca del laboratorio, vennero fatti incontrare con la pastora Gungan, Peppi Bow, che per ultima li aveva visti ed aveva dato loro delle indicazioni.

Anakin inviò Ahsoka con la pastora alla loro ricerca, mentre lui ed Obi-Wan si rendevano conto della situazione che aveva subito un'evoluzione, in peggio naturalmente; era stato scoperto che il laboratorio era diretto dal Nuvo Vindi, che aveva ricreato un virus che era stato debellato molto tempo prima, e lo aveva denominato Blue Shadow, questo virus era estremamente pericoloso e contagioso, con un indice di contagiosità elevatissimo, inoltre si scoprì che la produzione era praticamente terminata, in quanto era stata prodotta la quantità di virus sufficiente per caricare un numero sufficiente di bombe tate da poter essere inviate e fatte deflagrare nei più importanti sistemi della galassia.

Inoltre Padmé aveva trovato e comunicato la posizione del laboratorio, poi era scomparsa; era stato eseguito un geo sondaggio della zona ed era stata ottenuta una vista tridimensionale di massima del laboratorio, come disse Obi-Wan era enorme, evidenziando tre diverse entrate ed il locale in cui dovevano essere depositate le bombe, il problema era: come entrarci, come metterlo in sicurezza, senza far scoppiare le bombe e senza mettere in pericolo Padmé.

I rischi erano enormi, Anakin non poteva insistere molto, non voleva rendere noto il legame con Padmé, Obi-Wan era ben conscio del pericolo, ma era anche deciso ad eliminare la minaccia:

" Meglio avere un solo pianeta infetto che l'intera galassia. "

A questo, Anakin non poteva opporsi.

Ahsoka e la sua guida raggiunsero la foresta cavalcando uno Shaak, si fermarono accanto al velivolo di Padmé e Jar Jar, non si vedeva nessuno, Ahsoka e Peppi Bow si inoltrarono nella foresta, seguendo le tracce lasciate da Padmé e Jar Jar giunte in prossimità di una vasta radura, le tracce si interruppero, Ahsoka e Peppi scesero dallo shaak e cercarono di capirci qualcosa.

Improvvisamente Peppi si sentì sollevare, sotto di lei stava sollevandosi un periscopio, Ahsoka lo riconobbe subito, disse alla Gungan di restare in equilibrio, di non cadere, mentre lei girava attorno al periscopio per restare fuori dal campo visivo dello stesso, poi con un balzo spinse Peppi e se stessa in un cespuglio, fuori vista, il periscopio inquadrò solo lo Shaak, poi Ahsoka si mise in contatto con Anakin:

" Maestro, mi ricevi ? "

" L'avete trovata ? "

" Negativo, sono sicura che sia all'interno del laboratorio, tutta la zona è provvista di sensori a pressione, non si può entrare senza essere rilevati, ma sarei più che felice di... "

Obi-Wan Kenobi la interruppe bruscamente:

" Non tentare di entrare la dentro ! Dovrai far esplodere una bomba bunker all'estremità sud della struttura, questo farà da diversivo ed isolerà la zona delle bombe, noi entreremo dai portelli. "

" Potete contare su di me. "

Tano6

Intervenne Anakin:

" Rex ed i suoi saranno dietro di te, ti guarderanno le spalle. "

Mentre Anakin e Obi-Wan , appena raggiunti da Rex ed una squadra di Cloni, si muovevano, Ahsoka cominciò a darsi da fare, attivò una bomba ed usando la Forza la fece volare raso terra, evitando i sensori, fino a farla arrivare al punto voluto, e mentre tre periscopi si sollevavano e la inquadravano, la fece cadere ed esplodere; Ahsoka attese di essere raggiunta da Rex ed i suoi uomini e poi si lanciò attraverso il portello squarciato e si trovò subito investita dal fuoco dei blaster dei Droidi da battaglia allertati dal dottor Nuvo Vindi.

Obi-Wan Kenobi ed Anakin, attaccarono gli altri due ingressi, seguiti ognuno da una squadra di uomini, non incontrarono resistenza, il diversivo di Ahsoka stava funzionando.

Tano7

Ahsoka ed i suoi uomini stavano sopportando tutta la reazione dei Droidi, arrivavano ad ondate, B1, B2, Droideka, tutto l'armamentario possibile, Grazie a cio, Anakin e la sua squadra riuscirono ad avanzare indisturbati o quasi, in realtà furono avvistati da un Droide di servizio: LEP-86C8 che stava trasportando una bomba carica di virus e si affrettò a nascondersi.

In ogni caso, Anakin ed i suoi uomini riuscirono a farsi strada sino al laboratorio, dove trovarono Padmé e Jar Jar Binks legati ad una colonna, ed il dottor Nuvo Vindi che al loro arrivo li sottopose ad una scarica elettrica di alta potenza, in queste condizioni, Anakin non potè fare altro che deporre le armi.

Ahsoka, nel frattempo, stava combattendo nel condotto sotterraneo, ma era bloccata, tre Droideka avevano aperto il fuoco, Ahsoka riusciva a malapena a bloccare il loro fuoco, non aveva spazio di manovra, poteva solo difendersi, improvvisamente il corridoio crollò su di loro, seppellendoli, diradatosi il polverone, apparve Obi-Wan Kenobi:

" Serve aiuto ? "

" Ahh, che sollievo Maestro Kenobi. "

Mentre Anakin aveva il suo bel daffare per liberare Padmé e Jar Jar, Ahsoka ed Obi-Wan si diressero il più velocemente possibile al deposito delle bombe, ma non tutto filò liscio, attaccati da un gruppo di B1 e B2, furono costretti a dividersi, mentre Obi-Wan correva al deposito, Ahsoka si fermò ad affrontare i Droidi.

Kenobi giunse al deposito, era pieno di bombe, tutte allineate su dei supporti, erano disattivate, ma appena entrarono si attivarono; il dottore, in fuga, le aveva attivate a distanza; Obi-Wan si mise in contatto con Anakin ed assieme fecero il punto della situazione, Kenobi avrebbe provveduto a disinnescare le bombe, mentre Anakin doveva catturare il dottore, ma Kenobi si accorse che una bomba mancava, era imperativo trovarla.

Tano8

Anakin seguito da Padmé e Jar Jar, ricominciò la ricerca di Nuvo Vindi, incontrò il gruppo di Ahsoka e Rex, comunicò loro che bisognava cercare la bomba mancante, Padmé si ricordò che aveva visto il dottore consegnare una bomba ad un Droide di servizio perché andasse a riporla nel deposito, era chiaro che nel deposito non era mai arrivata; decisero di dividersi per cercare il Droide.

Mentre Anakin tentava, senza riuscirci, di bloccare il Dottore e Kenobi era alle prese con decine di bombe innescate, Padmé e Jar Jar scovarono LEP 86C8, il quale, non sapendo cosa fare si era nascosto n una serra, recuperata la bomba, Padmé chiamò Ahsoka, mentre il conto alla rovescia della bomba continuava, Ahsoka le disse di non muoversi, sarebbe arrivata al più presto possibile.

Anakin, con l'aiuto di Peppi Bow, riuscì a catturare il dottore Vindi, la preoccupazione era data dalla bomba trovata da Padmé, ormai era tempo, Vindi pregustava il suo trionfo, restò deluso, il tempo era scaduto, ma non era accaduto nulla, Anakin si mise in contatto con Ahsoka:

" Ahsoka, mi ricevi? "

Tano9

" Sono qui Maestro. La bomba è stata disattivata. Hai trovato Vindi ? "

" Disattivato anche lui. Hai visto Padmé ? "

" È qui accanto a me. Sto bene anch'io, grazie per l'interessamento. "

Mentre Anakin ed Odi-Wan, portavano Nuvo Vindi alla capitale, Ahsoka, Pamé, Jar Jar con Rex e la sua squadra rimasero nel laboratorio alla ricerca di documentazione, uno dei Cloni prese la bomba che era stata disattivata poc'anzi e con sconcerto si accorse che era scomparsa la capsula con il virus, lo comunicò subito a Padmé che ordinò di dare l'allarme, immediatamente i Cloni si misero alla ricerca del Droide che aveva preso la fiala.

La fiala era in possesso di LEP-86C8, il quale era deciso a portare a termine l'incarico affidatogli, seguendo senza farsi notare i Cloni, riuscì ad inserire la fiala in una delle bombe disattivate, i due Cloni se ne accorsero, ma ormai era troppo tardi, il piccolo Droide premette il detonatore e la bomba scoppiò, il virus era stato liberato.

Gli uomini all'interno del laboratorio iniziarono una corsa contro il tempo, dovevano raggiungere la camera di sicurezza prima che il virus si propagasse in tutto il laboratorio, le porte automatiche si chiudevano ad intervalli prefissati, quando giunsero dinanzi alla camera di sicurezza, la porta si stava chiudendo, Ahsoka, usando la Forza, fermò la porta, permettendo e Rex, ai suoi uomini ed a se stessa di rifugiarvisi.

Anakin ed Obi-Wan, non erano ancora partiti, sentirono l'esplosione, vedendo Vindi gioire, si resero conto di cosa stava accadendo; Anakin si mise in contatto con Ahsoka:

" Ahsoka, che cosa sta succedendo laggiù ? "

Tano10

" I Droidi hanno rilasciato il virus, ma abbiamo sigillato il Laboratorio. "

" E Padmé ? "

" Ho perso il contatto dopo l'esplosione. "

Fu Padmé a mettersi in contatto con Anakin, gli comunicò di essere illesa, di aver raggiunto con Jar Jar una camera di sicurezza dove avevano indossato le tute di protezione, Anakin a sua volta la informò che Ahsoka aveva sigillato il laboratorio, impedendo la fuoriuscita del virus, Padmé però gli disse che avevano il problema dei Droidi superstiti che avrebbero cercato in ogni modo di aprire le uscite e far uscire il virus, cosa che avrebbe cercato di impedire a tutti i costi, ma per prima cosa doveva ricongiungersi con Ahsoka.

Anakin, dal canto suo, dopo aver cercato inutilmente di convincere il dottore Vindi a consegnare l'antidoto, decise di ascoltare il consiglio di Obi-Wan, cioè portare Vindi alla capitale e cercare un antidoto, anche perchè c'era un altro grosso problema, Padmé, Ahsoka, Rex e tutti gli altri erano intrappolati li sotto, e se non avessero trovato l'antidoto quel laboratorio sarebbe stata la loro tomba.

Il problema era però molto più complesso, Ahsoka ed i Cloni nella camera di sicurezza si accorsero che non erano stati abbastanza veloci, il virus era penetrato, Rex si rivolse ad Ahsoka:

" Praticamente siamo gia morti, ma possiamo ancora fermare quei Droidi. "

" Non preoccupatevi, il mio Maestro troverà sicuramente una cura per il virus, non siamo ancora morti. "

Ahsoka non riuscì a terminare la frase, fu interrotta da un messaggio di Padmé che chiedeva notizie, Ahsoka comunicò che erano intrappolati nella camera di sicurezza del complesso B, Padmé rispose che stava arrivando, poi fece la domanda cruciale:

" Siete contaminati ? "

Ahsoka si guardò attorno, Rex era accanto a lei, due Cloni stavano tossendo in modo sempre più forte, non c'erano dubbi:

" Temo di si, purtroppo ! "

Anakin ed Obi-Wan giunsero a Theed, consegnarono il dottor Vindi e poi, grazie alle ricerche condotte dal capo della sicurezza, vennero a sapere che sul pianeta Iego, conosciuto anche come il pianeta dalle mille lune, cresceva una pianta, chiamata Reeksa, dalla cui radice si poteva distillare un antidoto al virus, Anakin voleva partire subito, ma venne avvisato che era una missione praticamente impossibile, il pianeta Iego era nello spazio separatista e nessuno era mai tornato indietro.

Anakin non volle sentire ragioni, Ahsoka e Padmé erano intrappolate, dovevano tirarle fuori da li, nonostante tutti gli avvertimenti, decise di andare ed Obi-Wan lo seguì, conosceva Anakin, sapeva che era inutile cercare di farlo ragionare, l'unica cosa era andare con lui e tentare di evitare il peggio.

Padmé raggiunse l'esterno della camera di sicurezza, Ahsoka le disse di aprire, Jar Jar eseguì, la camera si aprì, il gas penetrò massicciamente, se prima erano contagiati, ora erano immersi nel virus, l'aria era blu; Padmé e Jar Jar indossavano le tute di sicurezza, Ahsoka, Rex e gli altri non ne avevano, la senatrice Amidala si sentì stringere il cuore, cercò di dare conforto, ma Ahsoka la fermò, avevano un lavoro da fare, eliminare i Droidi superstiti prima che potessero aprire le uscite per l'esterno.

Tano11

All'inizio tutto funzionò per il meglio, Padmé ed un gruppo di Cloni riuscirono a distruggere una squadra di Droidi prima che riuscissero ad aprire il portello esterno, poi le cose si complicarono, Ahsoka ed i suoi, trovarono un secondo gruppo di Drodi, c'erano anche due Droideka, Ahsoka li attaccò subito, furono raggiunti da Padmé e Jar Jar, nel combattimento che ne seguì, un colpo raggiunse di striscio la tuta della senatrice, non le fece nulla, ma squarciò la tuta protettiva, Padmé era infettata.

Finirono di eliminare i Droidi superstiti, ma lo sforzo debilitò Ahsoka, Padmé la soccorse.

Anakin ed Obi-Wan avevano trovato la radice, ma nel momento in cui stavano per lasciare Iego, scoprirono che non era possibile, il paneta era protetto da un campo di energia che si attivava se qualcuno cercava di lasciare il pianeta, riuscirono a malapena a tornare sul pianeta, erano appena atterrati quando vennero raggiunti da un messaggio di Ahsoka, nell'holocomm, Ahsoka era sostenuta da Padmé, si vedeva chiaramente che stava male, anche Padmé era senza protezioni.

Tano12

Comunicò che avevano distrutti tutti i Droidi, che Naboo era al sicuro, poi parlò Padmé, anche lei contaminata, chiese ad Anakin di prometterle che nessuno avrebbe mai aperto quel bunker, poi gli disse addio.

Anakin si sentì lacerare, avrebbe voluto partire subito, non gli importava del campo di energia, avevano l'antidoto, le due persone che amava di più stavano morendo, doveva andare, Obi-Wan riuscì a calmarlo, aveva un'idea che forse avrebbe funzionato.

Tano13

Mentre i due Jedi scoprivano cosa era in realtà il campo e da dove aveva origine, nel laboratorio Ahsoka, Padmé, Rex ed i Cloni stavano sempre peggio, la loro pelle assunse un colorito bluastro, comparvero delle linee sulla pelle, Jar Jar era l'unico illeso, indossava la sua tuta protettiva, ma non poteva certo uscire, Ahsoka svenne, subito soccorsa da Rex e Padmé, non riprese conoscenza.

Sul pianeta Iego, Anakin ed Obi-Wan, diedero il via al loro piano, riuscirono ad individuare la sorgente del campo di energia e la distrussero, liberando il pianeta e riuscendo a tornare su Naboo; venne distillato l'antidoto ed il virus fu debellato, Ahsoka, Padmé Rex ed i cloni erano salvi.

Anakin ed Obi-Wan assistettero al salvataggio dei loro amici, Anakin si fermò, dapprima accanto alla barella di Padmé, riuscendo a scambiare poche parole, una cosa però Padmé ci tenne a sottolineare, il comportamento di Ahsoka era stato eccezionale e sperava di incontrarla presto; poi Anakin si portò accanto ad Ahsoka:

" Hai fatto un lavoro fantastico oggi, furbetta. "

" Tutto grazie al tuo addestramento, Maestro. "

" Si, hai ragione. Probabilmente è mia la maggior parte del merito.... Ma non tutto."

" Per fortuna so che non le pensi davvero tutte le cose che dici. "

Anakin non rispose, si rivolse invece al pilota della LAAT:

" Pilota..... porta via questa chiacchierona. "

Ahsoka lo guardò con dolcezza, lo salutò con un sorriso, poi la LAAT decollò, dirigendosi verso Theed.


Interludio[]

Raccontare la storia di Ahsoka è difficile, si corre il rischio di raccontare per l'ennesima volta la storia di Anakin, rischio che si correrà anche parlando di Obi-Wan, perlomeno per quanto riguarda le Guerre dei Cloni.

Ahsoka è un personaggio particolare, all'inizio sembra quasi una macchietta, un personaggio inserito per ottenere dei siparietti comici, ma subito dopo acquista spessore, il carattere si definisce, pur mantenendo un modo di comportarsi da ragazzina, con la freschezza e la leggerezza tipica della sua età, diventa più adulta, più donna, il rapporto tra lei ed Anakin cambia, non è più la Padawan, almeno non solo, è l'amica, la sorella minore, Anakin non riesce a fare a meno di sorridere alle sue intemperanze, al suo modo di comportarsi, anche quando la rimprovera si capisce che in realtà la capisce e la giustifica, deve salvare le forme.

Ahsoka, non approfitta della situazione, anzi, cresce acquista più sicurezza, è più consapevole delle sue responsabilità, più matura, ma soprattutto, esercita su Anakin un'influenza benefica, riesce a capirlo ed a consigliarlo, si crea un rapporto di complicità unico come avremo modo di apprezzare nel proseguo.


Il peso del comando[]

Le forze separatiste, occuparono il pianeta Ryloth e ne schiavizzano la popolazione.

Wat Tambor, presidente dell' Unione Tecnica, divenne il Signore di Ryloth, l'unico interesse che nutriva per il popolo era solo per poterlo usare nella produzione di nuove armi, sempre più letali; ma non solo, Wat Tambor si aspettava un'offensiva repubblicana, ed era intenzionato ad infliggere alla flotta repubblicana una sonora sconfitta, a tale scopo aveva istituito un blocco attorno al pianeta, blocco militare ed economico, niente poteva entrare od uscire dal pianeta, tra la somma indifferenza dei responsabili separatisti la popolazione agonizzava.

I rappresentanti di Ryloth in seno al Senato della Repubblica, chiesero l'intervento della flotta repubblicana, in seguito a questa richiesta ed in considerazione sia delle ragioni umanitarie che di quelle strategiche, venne deciso di liberare il pianeta dalla morsa separatista; Anakin Skywalker con la sua Padawan Ahsoka Tano avrebbero comandato le forze aeree che dovevano aprire la strada all'invasione vera e propria, guidata da Obi-Wan Kenobi.

Le navi di Anakin uscirono dall'iperspazio, tre Venator apparvero nello spazio del sistema di Ryloth, a bordo fervevano i preparativi per l'attacco, Anakin aveva deciso di far guidare il primo attacco ad Ahsoka, era tempo per la Padawan di assumersi delle responsabilità.

Ahsoka non stava nella pelle, non si rendeva pienamente conto delle difficoltà insite nel comando, era stata abituata a seguire Anakin, le decisioni le prendeva lui, lei eseguiva le sue direttive, le contestava magari, ma la responsabilità non era sua, non sentiva il peso del comando, era convinta che fosse semplice, decollare, attaccare, distruggere il nemico, ritornare alla base, semplice no?

Prese posto nel suo Delta 7B, attese che caricassero il Droide Astromeccanico, si sistemò sul sedile, poi un attimo prima che si chiudesse il tettuccio, si chinò in avanti e rivolta al Droide disse:

Tano14

" È la prima volta che comando una squadriglia, R7. Cerchiamo di farci onore. "

R7 cinguettò qualcosa in risposta, poi il tettuccio si chiuse e le cose cominciarono ad accadere velocemente.

Decollarono, Ahsoka sul suo Delta 7B seguita da una squadriglia di V-19 Torrent, puntarono dritti sulla flotta separatista la quale, a sua volta, lanciò tutti i caccia Avvoltoio disponibili.

Ahsoka, ricevuto il via libera dal comando di flotta, iniziò la corsa d'attacco seguita dai suoi uomini; Anakin e l'ammiraglio Yularen seguivano l'evoluzione dell'attacco dalla sala tattica di bordo, Ahsoka era nel suo elemento, si apriva la strada attraverso i caccia nemici seguita dai V-19, erano ormai pronti a lanciare, ma il nemico non stava con le mani in mano, il capitano separatista aveva riconosciuto la nave ammiraglia di Anakin, come si aspettava, aveva preparato una trappola, quattro incrociatori apparvero all'improvviso.

Anakin seguiva l'evolversi della situazione, Wulf Yularen si mise in contatto con Ahsoka:

" Comandante, ci hanno teso una trappola. "

" Credo che stiate esagerando, ammiraglio. Posso riuscire a passare. "

Poi ordino alla squadriglia di mantenere la rotta, Yularen si rimise in comunicazione:

" Vi ordino di tornare subito alla nave, ci servirà il vostro aiuto. "

Anakin rincarò la dose:

" Ahsoka ! È troppo rischioso, porta via i tuoi uomini ! "

Ahsoka non si diede per vinta e continuò l'attacco, con il risultato di trovarsi circondata da una moltitudine di caccia Avvoltoio, la ritirata era impossibile e nel frattempo, mentre le perdite aumentavano, un gran numero di caccia Avvoltoio piombò sulla squadra repubblicana, Anakin reiterò l'ordine, Ahsoka doveva rientrare. Ahsoka cedette ed ordinò alla squadriglia ri rientrare alla nave, i suoi piloti non erano d'accordo, ma Ahsoka virò, puntando alla nave, ma la situazione stava degenerando, i caccia separatisti avevano passato gli scudi, i Venator vennero colpiti ripetutamente, l'ammiraglio Yularen venne ferito, l'unica cosa da fare era andarsene, ma anche questo non si poteva fare se non dopo aver raccolto i caccia superstiti.

Ahsoka stava cercando di ricondurre i suoi caccia a bordo, ma le perdite aumentavano, Anche un Venator venne distrutto; da ultimo solo Ahsoka ed altri due V-19 riuscirono a rientrare, appena furono a bordo, Anakin dette l'ordine di saltare nell'iperspazio.

Ahsoka era amareggiata, sentiva tutto il peso delle perdite, se ne dava la colpa, era colpa sua. Era li, seduta sull'ala del suo Delta-7, rimuginando sull'accaduto, Anakin le si avvicinò, era serio, molto serio:

" Ahsoka, sono molto deluso da te, non hai solo disobbedito all'ammiraglio, hai disobbedito a me!"

" Pensavo di poter mettere fuori uso quelle navi da battaglia e creare un passaggio per il Maestro Obi-Wan. "

" Si, lo so che le tue intenzioni erano buone, ma c'è un quadro più ampio di cui non sei a conoscenza; prima regola in guerra: ascolta ed obbedisci ai superiori. "

" Ma tante volte anche tu fai di testa tua ! "

Anakin abbassò la voce, si chinò su di lei, le pose una mano sulla spalla e le si rivolse dolcemente, quasi complice:

Tano15

" Significa solo che capisco benissimo quello che stai passando. "

" Però ho fallito. "

" Non è stata colpa tua, era una trappola, furbetta. "

" Ho perso un gran numero dei miei piloti. "

" Fatti coraggio, piccola, è questa la realtà del comando."

Vennero interrotti da Rex, stavano giungendo alla base di addestramento, dove il Maestro Windu attendeva un rapporto sui loro progressi, Anakin comunicò a Rex che non c'erano ancora progressi, anzi, glielo avrebbe detto lui stesso, mentre parlava con Rex, Ahsoka, sempre più depressa si allontanò., Anakin voleva parlarle ancora, ma giratosi non la trovò, non aveva il tempo di cercarla, Mace Windu ed Obi-Wan, lo attendevano in video conferenza.

Terminata la conferenza, mandò Rex a cercarla; Ahsoka si era recata in infermeria, al capezzale dell'ammiraglio Yularen, l'ammiraglio era privo di conoscenza, ma le sue condizioni si erano stabilizzate, Ahsoka si sedette accanto a lui, poggiò una mano sulle sue, poi:

" Ammiraglio, mi dispiace così ... così tanto. Sono tutti ... morti. "

Strinse la mano di Yularen, si sentiva svuotata, distrutta, incapace di pensare ad altro se non alla propria colpa, fu così che la trovò Rex, che convinto di non poter fare nulla al momento, si limitò a comunicarle che Anakin la stava cercando; Ahsoka si allontanò subito.

Lo raggiunse nell'hangar, Anakin era intento alla riparazione di un Delta -7, assistito da R2-D2; Ahsoka si avvicinò:

" Volevi vedermi, Maestro ? "

" Ahsoka, passami quello spinotto, per favore. "

" Tieni. "

" Grazie, furbetta, come ti senti ? "

" Oh .. sto bene Maestro. Si, sto bene. "

" Beh, lieto di saperlo. Mi servi in forma se vogliamo risolvere la situazione. "

" Risolvere la situazione ? Risolverla come ? "

" Ho parlato con il Maestro Windu, dobbiamo continuare il nostro attacco contro il blocco. "

" Cosa ? ... Ma ... non possiamo. .. Io ...... "

" Ahsoka! Dobbiamo riuscire a forzare quel blocco. Il popolo di Ryloth conta sul nostro intervento. "

" Sì, mi rendo conto Maestro, il fatto è che abbiamo perso così tanti uomini. Abbiamo ricevuto dei rinforzi ? "

" No, dovremmo cavarcela con le forze che abbiamo, e devo escogitare un piano. "

" Vuoi dire che non hai nemmeno un piano !? "

" Non devi preoccuparti Ahsoka. "

" No ! È quello che hai detto anche l'ultima volta, e adesso sono tutti morti, tutta la mia squadriglia ! "

" Ahsoka ! "

" Non siamo in condizione di forzare quel blocco. "

Anakin non riuscì a risponderle, il suo comunicatore si attivò, era Rex, era atteso in sala comunicazione, prima di andarci, si rivolse ad Ahsoka, ordinandole di andare nella sua camera e darsi una calmata.Avrebbero proseguito la discussione più tardi.

Pochi minuti dopo, Ahsoka udì un rumore nel corridoio su cui si affacciava la sua cabina, uno scalpiccio, gente in corsa, incuriosita si affacciò, vide un gruppo di Cloni avanzare di corsa nel corridoio, fermò un soldato e chiese spiegazioni, le fu risposto che la nave, la Defender, stava per essere evacuata, Ahsoka , stupita, chiese spiegazioni, le dissero che era un ordine di Anakin e che loro stavano raggiungendolo nell'hangar.

Ahsoka vi si recò, vide Anakin, in piedi su una cassa, dirigeva il movimento dei soldati che stavano ammucchiando delle casse a lato dell'hangar, Ahsoka lo interpellò:

" Maestro, ho quasi paura di chiedertelo ... . "

" Ho ordinato l'evacuazione della Defender. "

" Questo lo vedo ... Perchè ? "

" A dire il vero, ecco, mi hai suggerito tu l'idea. "

" Oh. Grandioso. "

Anakin, dopo aver passato il comando delle operazioni a Rex, si allontanò seguito da Ahsoka:

" Hai detto che non siamo in condizioni di forzare il blocco, ho deciso che questo in parte è vero, hai sottinteso che i miei piani mettono molta gente in pericolo, beh, anche in questo sono d'accordo con te. "

" Sarebbe la prima volta. "

" Ho deciso che l'unico modo per forzare quel blocco, è che io porti la Defender contro la loro ammiraglia ed elimini il comandante. "

" Cosa ! "

" In questo modo io sarò l'unico a rischiare e comunque la Defender è già danneggiata. "

" Non puoi parlare sul serio Maestro. Morirai ! "

" No, non morirò; è qui che entri in gioco tu. Il nemico non si aspetterà che io mi lanci in rotta di collisione. R2 ed io ci lanceremo con un guscio di salvataggio prima dell'impatto. "

" Ma la flotta nemica è tutta la fuori ! "

" Lo so, sarò praticamente senza difese in un guscio di salvataggio, quindi, è su te che faccio conto per ingaggiare il nemico con le forze combinate che abbiamo qui. "

" Maestro ... io ... non posso. Se .. se qualcosa va storto, non ... non posso essere responsabile e..... . "

" Tu sei responsabile, Ahsoka. Questi uomini dipendono tutti da te, e stavolta persino io. "

" Ma Maestro .... l'ultima volta che ...... . "

Non riuscì a terminare la frase, risuonò un allarme, Anakin richiamò a sè i soldati e spiegò loro il piano, disse loro che Ahsoka avrebbe avuto il comando delle forze rimanenti e che avrebbe posto in esecuzione la seconda parte del piano, Ahsoka cercò di protestare, di far presente che lei non era in grado di comandare nulla, lo disse a bassa voce, ma Anakin non le badò, le fece l'occhiolino, le augurò buona fortuna, le voltò le spalle e si avviò al suo posto.

Subito gli uomini le si strinsero intorno chiedendole spiegazioni, ma Ahsoka non sapeva cosa dire, cioè, lo sapeva ma non aveva il coraggio di farlo, così disse che avrebbe spiegato tutto una volta raggiunto il suo posto di comando, dopo di che abbandonò l'hangar e si diresse sull'altro Venator.

Nella plancia di comando l'attendevano tutti, da Rex a tutti gli altri, appena entrò, Rex dette l'attenti, tutti scattarono, Ahsoka entrò nella sala lentamente, aveva paura, si sentiva non adeguata al compito, non voleva mandare altra gente al macello, nello stesso tempo, si rendeva conto che Anakin l'aveva messa in una situazione insostenibile, doveva farlo.

Restarono lei e Rex, Anakin si mise in comunicazione:

" Ok, Ahsoka, pronti a partire con il piano ? "

" Maestro, sicuro di non voler ... riconsiderare la cosa ? "

" È l'unico modo, fidati di me. "

La comunicazione si chiuse, Ahsoka si sentiva impotente, ma Rex non le lasciò il tempo di pensarci su:

" Qual'è il piano, comandante ? "

" Hai ragione. "

Ahsoka cominciò a spiegare, alla fine Rex la guardò e :

" Beh, devo dire che come piano è ... discutibile. "

" Sì, ma togliendo di mezzo quel generale insieme con la sua ammiraglia, i comandanti Droidi piomberanno nel caos. "

" Solo temporaneamente, e dovremo comunque trovare il generale Skywalker in quella baraonda. "

" Me ne rendo conto, ma ... "

Non riuscì a terminare la frase, il comandante dello Star Destroyer intervenne:

" Nel primo attacco avevamo tre incrociatori da battaglia, ed abbiamo fallito. "

Rex: " Vorrei che il generale Skywalker avesse discusso questo piano con noi, le probabilità ci sono contro. "

Ahsoka: " Lo sono ogni volta. "

Il comandante fece notare che le altre volte era Anakin a guidarli, Ahsoka recepì la constatazione come una mancanza di fiducia nei suoi confronti, benchè il comandante si scusasse ed Ahsoka decidesse di lasciar perdere, Rex si irrigidì ben sapendo che Ahsoka era ancora convinta di non poter comandare nessuno.

Anakin proseguiva nel suo piano, emerse dall'iperspazio, si mise in contatto con il comandante nemico dicendosi disposto a consegnarsi nelle sue mani, con la nave e l'intero equipaggio se avesse lasciato passare una nave di rifornimenti per la popolazione di Ryloth, il nemico, ingenuamente accettò.

Mentre Anakin si avvicinava sempre più all'ammiraglia separatista, a bordo dell'ammiraglia repubblicana cercavano di coordinare le prossime mosse, uno dei problemi era quello di come fare a eliminare la potenza di fuoco del resto della flotta separatista, in fin dei conti, pur eliminando l'ammiraglia, restavano quattro fregate potentemente armate; Ahsoka, timidamente, disse di avere un'idea, poi si fermò, Rex la spronò, così Ahsoka si fece coraggio e proseguì spiegando la sua idea, usare la Resolute come scudo, posizionandola dinanzi alle fregate nemiche, mostrando loro la chiglia e trasferendo tutta l'energia agli scudi inferiori, poi, far uscire i bombardieri ed attaccare le fregate, che nel frattempo si erano avvicinate, e distruggerle.

Il comandante della nave, cominciò a fare dei distinguo e terminò chiedendo altro tempo per elaborare una nuova strategia, ma a questo punto, Ahsoka scattò:

" No ! Vorrei che avessimo più tempo, ma non ce l'abbiamo. Il Maestro Skywalker ha bisogno di me adesso. Ha bisogno di noi adesso. "

Fu in quel momento che, a sorpresa, l'ammiraglio Yularen entrò in plancia e tra lo sconcerto generale appoggiò il piano di Ahsoka, era il momento di osare, il comandante gli chiese se il piano avrebbe funzionato, anzichè rispondere, Yularen rivolse la stessa domanda ad Ahsoka.

Ahsoka tacque un istante, poi decisa rispose che avrebbe funzionato.

Anakin stava puntando risolutamente contro l'ammiraglia separatista a bordo della quale, nel frattempo si stavano accorgendo che qualcosa non andava, i sensori resero loro noto che il Defender era praticamente vuoto, senza equipaggio; il comandante separatista si rese conto di essere stato giocato, inveì contro Anakin, sempre in collegamento con lui, Anakin lo salutò, diede ordine ad R2 di dare tutto motore, bloccò la rotta e dopo essersi assicurato che il Resolute fosse uscito dall'iperspazio alle sue spalle, si preparò ad abbandonare la nave.

Ahsoka, dette le ultime rifiniture al piano:

" Quando quelle due navi si scontreranno ci sarà il caos, in quel momento recupereremo il guscio con il raggio traente. "

Rex approvò, poi Ahsoka comunicò che avrebbe comandato la squadriglia dei caccia, avrebbero dovuto aspettare il suo segnale per iniziare l'attacco.

Nel frattempo Anakin, dopo aver atteso che il Resolute fosse in rotta di collisione, abbandonò la nave a bordo di un guscio di salvataggio e si allontanò di quel tanto che gli serviva per essere fuori dagli effetti della collisione, ma in ottima posizione per vedere cosa sarebbe accaduto, pochi attimi dopo, il Defender impattò contro l' LH-3210 classe Lucrehulk che fungeva da nave ammiraglia separatista. L'impatto fu devastante e l'ammiraglia separatista distrutta, Anakin gioì per il risultato e subito fu contattato da Ahsoka che gli annunciò il recupero imminente.

Il piano venne messo in esecuzione, il Resolute ruotò su se stesso mostrando la chiglia agli avversari, ma l'attacco atteso non venne, il comandante del Resolute si mise in contatto con Ahsoka, già a bordo del suo caccia, comunicandole l'inerzia del nemico, ma Ahsoka non si scompose, ordinò di attendere, i Droidi erano lenti a reagire, bisognava avere un po' di pazienza.

Pochi istanti dopo i Droidi attaccarono, Ahsoka decollò immediatamente e sbucando da dietro la massa del Defender si lanciò seguita dal resto della squadriglia all'attacco delle fregate separatiste con risultati decisivi, una dopo l'altra le fregate vennero distrutte, mentre la flotta di invasione, quella di Obi-Wan usciva dall'iperspazio.

Obi-Wan si mise in contatto con Ahsoka:

" Ahsoka, qui è Obi-Wan, possiamo iniziare l'atterraggio ? "

" Si Maestro, via libera per l'assalto di terra. "

" Non voglio nemmeno chiedere dove sia il resto della flotta di Anakin o perché lui si trovi in un guscio di salvataggio. "

" Credo ... che sia meglio in effetti, Signore. Rex , a proposito, manda una navetta a recuperare il Maestro Skywalker. "

La vittoria nello spazio aprì la via all'invasione del pianeta, le operazioni sul terreno vennero guidate da Obi-Wan Kenobi e Mace Windu, mentre Anakin ed Ahsoka pensarono a mantenere il controllo delle vie di accesso al pianeta e a svolgere compiti di superiorità aerea, ma non ebbero modo di intervenire né come interdizione né come supporto alle operazioni terrestri, profittarono della situazione per ripianare le perdite e fare manutenzione.

Le cose erano però destinate a cambiare; il conte Dooku si era reso conto che le sue truppe su Ryloth non erano in grado di resistere all'attacco delle forze repubblicane, così ordinò ad un riluttante Wat Tambor di evacuare il pianeta, ma prima avrebbe dovuto fare terra bruciata, così i bombardieri separatisti cominciarono ad attaccare i villaggi Twilek, lo scopo di tale mossa era quello di dimostrare ai popoli della galassia che essere liberati dall'esercito repubblicano esponeva ad una sicura e totale distruzione.

Le squadriglie di Anakin e della sua padawan Ahsoka, vennero chiamate ad intervenire, cosa che fecero nel minor tempo possibile, la battaglia aerea infuriò nei cieli del pianeta , solo che i Droidi Avvoltoio erano troppi, nonostante fossero abbattuti in gran numero ne arrivavano sempre di nuovi, ma a poco a poco le forze repubblicane presero il sopravvento, anche perchè il nemico stava facendo confluire i suoi bombardieri sulla capitale, l'idea era quella di distruggerla, non sapevano che ormai era caduta e che Wat Tambor stesso era stato catturato da Mace Windu.

I Droidi Avvoltoio iniziarono la corsa d'attacco, ma Anakin ed Ahsoka piombarono alle loro spalle abbattendoli, la battaglia era conclusa e Ryloth liberato.


Felucia[]

La guerra continuava, Anakin, Ahsoka ed Obi-Wan tentarono di estromettere le forze separatiste da Felucia, ma la reazione del nemico fu immediata, vennero inviati rinforzi, venne stabilito un blocco separatista attorno al pianeta, le forze repubblicane furono accerchiate e costrette a difendersi.

Venne inviata una Flotta repubblicana al comando del Maestro Jedi Plo-Koon, egli stesso guidò una squadriglia di V-19 con la missione di aprire la strada ad un gruppo di LAAT destinate all'evacuazione dei Cloni, la missione ebbe successo, le LAAT raccolsero le truppe, ma mancava un distaccamento agli ordini di Ahsoka.

Obi-Wan si mise in contatto con Ahsoka, la quale era impegnata in combattimento con un gruppo di Droidi, la Togruta guidava l'assalto del suo distaccamento di AT-TE dall'alto di uno Juggernaut quando venne contattata da Obi-Wan:

" Ahsoka, dove ti trovi ? Ahsoka, qual'è la tua posizione ? "

" Circa sei clic ad est, Maestro, ho impegnato il nemico e l'abbiamo costretto alla fuga. "

" Sono venuti a prenderci, ce ne andiamo. "

" Ma ... non possiamo ritirarci ora, .... ho aperto una breccia. I Droidi sono in ritirata. "

" Siamo in inferiorità, devi assolutamente evacuare. Questo è un ordine. "

" Il Maestro Skywalker mi ha insegnato a non mollare la presa quando la ferraglia è in fuga. "

" Stanno tornando per raggrupparsi con il grosso delle forze. "

Le LAAT decollarono e si diressero verso la posizione di Ahsoka, Obi-Wan si rimise in contatto con Ahsoka:

" Stai mettendo in pericolo la vita dei tuoi soldati; quindi salirai sul trasporto non appena arriveremo. "

Anakin, molto preoccupato, chiese ad Obi-Wan:

" Dov'è Ahsoka ? "

" Segue i tuoi insegnamenti. "

" Sta vincendo ? "

" Per ora. "

Le LAAT sorvolarono il distaccamento di Ahsoka, Anakin e Obi-Wan si resero conto che Ahsoka non aveva alcuna intenzione di fermarsi, era decisa ad andare fino in fondo, senza rendersi conto che stava per cadere in trappola, decisero cosi di far atterrare le LAAT dinanzi alle truppe di Ahsoka, in modo da interporsi tra le sue truppe ed il nemico; Ahsoka andò in bestia:

" Che state facendo ! "

Anakin saltò a terra, altrettanto furioso:

" Sali a bordo ! Adesso ! "

" Ma non vedi che si stanno ritirando ? "

" La verità è che stanno per travolgerti, ma tu non ci arrivi ! Ora esegui gli ordini e sali a bordo !"

Ahsoka, convinta che fosse un errore, obbedì, appena lei ed i suoi uomini furono a bordo dei trasporti. questi decollarono, abbandonando i mezzi pesanti, Ahsoka si voltò verso Anakin, ma questi non mosse un muscolo, il volto sembrava scolpito nella pietra.


Il Tempio violato[]

Una volta su Coruscant, Ahsoka ed Anakin vennero convocati dal Consiglio degli Jedi, dove venne esaminata la campagna su Felucia e fatalmente il comportamento di Ahsoka, dopo aver ascoltato il rapporto di Obi-Wan, Mace Windu le chiese se la ricostruzione del Maestro Kenobi fosse esatta, Ahsoka non potè far altro che acconsentire, Yoda le chiese se avesse qualcosa da aggiungere, Ahsoka si fece coraggio:

" So di aver sbagliato, ero talmente presa dal mio successo personale che non ho guardato alla battaglia nel suo insieme, non era mia intenzione disobbedire, ho ... solo .... dimenticato. "

Intervenne Anakin, assumendosi la responsabilità dell'accaduto, aveva dimenticato che Ahsoka era troppo giovane e le aveva affidato un compito superiore alle sue capacità, Mace Windu riconobbe le ragioni da Anakin, ma in ogni caso, Ahsoka aveva bisogno di maturare, perciò decise che per un po' di tempo avrebbe dovuto stare distante dai campi di battaglia, questo significava che avrebbe impiegato il suo tempo come guardia agli archivi, Ahsoka si sentì punita, chiese per quanto tempo, ma non ottenne una risposta certa.

Anakin la accompagnò negli archivi dove la presentò alla Maestra Jocasta Nu, responsabile del settore, come la nuova incaricata della sicurezza, Jocasta la accolse affabilmente e non appena Anakin se ne andò, la accompagnò a visitare gli archivi.

Mentre camminavano, Jocasta le spiegò come erano organizzati, ma soprattutto non dimenticò di sottolineare la quantità incredibile di conoscenza in essi contenuta, Ahsoka era incuriosita e le disse che il Maestro Kenobi aveva detto che nell'archivio erano contenuti testi che non tutti potevano leggere, Jocasta sorrise e la accompagnò ad una porta blindata, oltre la quale c'era la sala degli olocroni, in cui erano contenuti i più antichi segreti dell'Ordine Jedi, fin che erano lì, giunse il Maestro Kit Fisto che dopo aver digitato un codice entrò nella sala.

Ahsoka chiese se potevano entrarci, ma Jocasta le spiegò che solo i membri del Consiglio potevano entrare nella sala ed il servizio di guardia a quella sala era uno dei compiti più importanti che un Jedi potesse svolgere e che doveva esserne fiera, poi le chiese se si sentisse all'altezza del compito, Ahsoka rispose:

" Assolutamente sì. "

Nessuno si immaginava ciò che stava per accadere, Darth Sidious, Signore dei Sith, aveva necessità di entrare in possesso di un particolare olocron, custodito nella sala degli olocroni all'interno del Tempio Jedi, per ottenere tale risultato, assunse uno dei migliori, anzi il migliore cacciatore di taglie esistente; Cad Bane.

Cad Bane era molto più che un semplice cacciatore di taglie, era uno stratega ma soprattutto era determinato, e quando assumeva un incarico lo portava sempre a compimento, era anche il più caro, ma questo per Darth Sidious non era un problema, ma qualcuno percepì qualcosa.

Yoda, Gran Maestro Jedi, era in riunione con Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, stavano discutendo degli effetti che la battuta d'arresto di Felucia avrebbe comportato sulla strategia della Repubblica, improvvisamente, Yoda si fermò, come se avesse sentito qualcosa, Anakin se ne accorse, e gli chiese cosa stesse accadendo, Yoda gli rispose che c'era una perturbazione della Forza, e che qualcuno avrebbe cercato di penetrare nel Tempio, Anakin ed Obi-Wan si guardarono, sapevano benissimo che le sensazioni di Yoda non erano da prendere alla leggera.

Cad Bane si stava organizzando, assunse una Clawdite Mutaforma, programmò il suo Droide, Todo 360, equipaggiandolo con un chip contenente gli schemi di tutti i sistemi di sicurezza del Tempio, in modo che potesse eliminarli ed con una bomba, molto potente, miniaturizzata; Cato Parasitti, la Clawdite, doveva assumere le sembianze di uno Jedi, entrare nel tempio, raggiungere gli archivi e da lì guidare l'incursione.

Nel Tempio, nel frattempo, Anakin ed Obi-Wan erano sempre più preoccupati per le sensazioni di Yoda e cercavano di capire chi potessero essere questi intrusi ed a cosa mirassero, ma pensarono in termini militari, i sistemi di comunicazione, i codici di trasmissione, la disposizione delle truppe, si convinsero che l'obiettivo fosse il centro comunicazione, e decisero di presidiarlo, quello ed il centro di sicurezza; ma sbagliavano entrambi.

Cad Bane fece scattare il suo piano.

Ahsoka stava passeggiando tra i corridoi dell'archivio, familiarizzandosi con il nuovo ambiente e nel contempo controllandolo, vide entrare il Maestro Jedi Ord Enisence e lo salutò, senza neppur lontanamente immaginare che in realtà stava salutando Cato Parasitti, in cerca di distrazioni, Ahsoka gli si avvicinò per chiederli se poteva in qualche modo essergli utile, ma Enisence cortesemente rifiutò, Ahsoka insistette, ma Ord si scocciò e le rispose in malo modo, Jocasta Nu era nei paraggi, sentì lo scambio di battute, ma non diede soverchia importanza alla cosa.

Cad Bane guidato dal falso Ord, riuscì ad entrare nel tempio, ma il suo ingresso non passò inosservato, gli strumenti del sistema di sicurezza rilevarono delle interferenze, e così pure gli scanner del centro comunicazione, Anakin ed Obi-Wan erano preoccupati e lo furono ancor di più quando Yoda, entrando, disse che ormai gli intrusi erano entrati.

I tre Jedi cominciarono a fare delle congetture, Obi- Wan si mise ad analizzare tutti gli impianti del Tempio, sino a trovare il posto dal quale erano penetrati e dove potessero essere in quel momento: nelle condutture del sistema di aerazione, eseguita una breve ricerca, ebbero la conferma dei propri sospetti e si diressero senza esitare alla torre sud, punto in cui era avvenuta la penetrazione, non prima di aver messo in allarme la sicurezza.

Nel frattempo, Cad Bane ed il suo Droide proseguivano la loro missione guidati da Cato Parasitti, Jocasta Nu, ricevuto il segnale di allarme, gli si avvicinò per avvisarlo che il Tempio era in allarme, Cato la colpì ed assunse le sue sembianze, in questo modo la sua presenza non avrebbe destato sospetti.

Stupiti del fatto che gli intrusi potessero muoversi a loro piacimento nei meandri del Tempio, Anakin ed Obi-Wan ne parlarono con Yoda, il quale capì che dovevano essere guidati da qualcuno all'interno del Tempio stesso, decise perciò di avvisare Ahsoka:

" Padawan, sul chi vive devi stare, un'insidia avverto, l'intruso per un Jedi si spaccia, trovare Jocasta tu devi. "

Ahsoka si mise subito alla ricerca di Jocasta, ma fatti pochi passi, sentì la sua voce; Stava dando delle indicazioni a qualcuno, stava avvisandolo che due Jedi si stavano avvicinando alla sua posizione, Ahsoka decise di intervenire:

" Chi sei tu ? E cosa hai fatto alla vera bibliotecaria ? "

Per tutta risposta, la falsa Jocasta, si girò di scatto attivando la spada laser e la attaccò; nonostante la sorpresa Ahsoka reagì fulmineamente, parò il colpo e contrattaccò, il duello si accese, Jocasta non era un avversario facile, ma Ahsoka aveva dalla sua la giovane età, il fatto di essere super addestrata ma soprattutto di essere una veterana, cresciuta in combattimento, perciò nonostante la falsa Jocasta si battesse bravamente, pian piano Ahsoka prese il sopravvento, Cato Parasitti si rese conto di non poter competere e si diede alla fuga, Ahsoka la inseguì, ed usando i poteri della Forza la fece incespicare, un attimo dopo Ahsoka si ergeva su di lei, puntandole la spada laser alla gola:

" Puoi aver preso le sembianze di Jocasta ma non le sue capacità. "

Ormai sconfitta, Cato Parasitti riprese le sue sembianze, subito dopo Ahsoka comunicò l'avvenuta cattura ad Anakin e Obi-Wan, avvisandoli che la Clawdite aveva detto che l'intruso era nella camera blindata.

Bane si rese conto che qualcosa non andava, così mentre penetrava nella camera blindata, comandò a Todo 360 di penetrare nel centro comunicazione, il suo scopo era quello di creare un diversivo che distogliesse l'attenzione da quello che stava compiendo, facendo esplodere il Droide all'interno del centro comunicazione, cosa che puntualmente avvenne e che attirò Anakin ed Obi-Wan, lasciando campo libero a Cad Bane, che poté così prendere l'olocron che gli interessava.

Ahsoka, nel frattempo, mentre scortava la sua prigioniera, incontrò la vera Jocasta che si stava riprendendo, una volta assicuratasi che stesse bene, proseguì assieme a lei per consegnare la prigioniera alla sicurezza, incontrarono Anakin ed Obi-Wan, nella camera blindata, erano ambedue perplessi, era stato rubato un olocron, ma non sembrava importante, non dal punto di vista strategico, almeno.

Ahsoka si stava allontanando con la sua prigioniera quando questa improvvisamente si girò verso gli Jedi e disse che il prossimo obiettiva di Bane sarebbe stato un altro Jedi: Bolla Ropal, tutti si guardarono stupiti, chi era Bolla Ropal ?

Fu Mace Windu a spiegare, Bolla Ropal era il custode del cristallo di memoria Kyber che conteneva l'elenco di ogni fanciullo della galassia sensibile alla Forza e che poteva essere letto solo tramite un olocron.

Bisognava avvertirlo, ma non era facile, non erano in contatto diretto con lui, sapevano solo che era da qualche parte nel sistema di Devaron, Anakin ed Ahsoka partirono per avvisarlo.


Salvare Bolla Ropal, catturare Cad Bane[]

Anakin ed Ahsoka partirono subito, al comando di una classe Venator si diressero al sistema di Devaron, ma giunsero troppo tardi, la base era stata attaccata, Bolla Ropal era stato catturato e portato su una nave separatista, ed assieme a lui era stato portato via anche il cristallo Kyber.

Anakin era deciso ad intervenire, era imperativo liberare Ropal e recuperare il cristallo, ma in primo luogo bisognava capire su che nave fosse stato portato; erano presenti tre navi separatiste, e due di queste si erano posizionate a difesa della terza, Anakin guidò il suo Venator all'attacco, distruggendo le due fregate separatiste, poi si diresse verso la terza nell'intento di impedire il salto nell'iperspazio; bisognava colpire l'iperguida e poi abbordarla.

L'iperguida venne colpita, ed Anakin riunì gli uomini nell'hangar, vi giunse seguito da Ahsoka e comunicò ai soldati la necessità di abbordare la fregata separatista, Rex trasalì e fece presente ad Anakin che ciò era impossibile, non avevano mezzi d'assalto, solo alcuni caccia, lo sguardo di Anakin sembrò fulminarlo e Rex si disse pronto ad eseguire gli ordini.

Ahsoka invece non riusciva a capire cosa volesse fare il suo Maestro e così:

" E il piano sarebbe? .... Era solo curiosa. "

Anakin non rispose, si guardò intorno, poi improvvisamente sorrise; L'ammiraglio Yularen arrivò in quel momento, chiedendo se potesse rendersi utile, Anakin assentì e gli chiese di attivare gli AT-TE stivati nell'hangar, Yularen lo guardò come fosse impazzito, non avrebbe mica per caso usare gli AT-TE per abbordare la nave separatista, Anakin non rispose, ma Ahsoka ci pensò un attimo, poi:

" In effetti sono pressurizzati .... "

Rex completò la frase:

" Ed equipaggiati di agganci magnetici ... ottima pensata. "

" Maestro, ... sei un piccolo genio. "

Yularen non era convinto, gli AT-TE erano stati costruiti per la terra, non per lo spazio, ma Anakin non gli badò, diede ordine a Rex di far imbarcare gli uomini e ad Ahsoka di seguirlo a bordo.

Pochi istanti dopo, tre AT-TE vennero lasciati cadere sulla fregata separatista, si agganciarono al ponte e cominciarono ad avanzare, Anakin ed Ahsoka trovarono un portellone di accesso e seguiti da Rex ed i suoi soldati penetrarono nella nave e ne occuparono senza colpo ferire i principali centri di controllo e comando, fu a quel punto che scoprirono che Cad Bane oltre all'olocron possedeva anche il cristallo Kyber, era assolutamente importante ritrovare il Maestro Bolla Ropal venisse liberato, ed era esiziale che nessuno potesse abbandonare la nave.

Anakin diede ordine che venissero sabotati i portelloni di uscita e distrutti i gusci di salvataggio, poi si misero alla ricerca di Bolla Ropal.

Fu Ahsoka a trovare la cella in cui era rinchiuso, la aprì e rimase inorridita, Bolla Ropal era morto; chiamò Anakin.

Anakin aveva appena ricevuto un messaggio da Yularen, era appena esploso uno dei motori principale della fregata separatista, a nave era in procinto di esplodere, o per lo meno c'erano buone probabilità che esplodesse, era consigliabile evacuarla; ma nonostante tutto, Anakin era deciso a recuperare l'olocron rubato, ma sopra ogni cosa, anche se non lo avrebbe ammesso mai, era deciso a catturare Cad Bane, colui che aveva ucciso Bolla Ropal.

Ahsoka cercò di fargli capire che in ogni caso, ormai l'olocron era da considerarsi perduto, ma Anakin non desistette dai suoi propositi, voleva recuperarlo; così guidati da R2-D2 e seguiti da Rex ed un gruppo di Cloni, Anakin ed Ahsoka iniziarono ad esplorare la nave.

Ma Cad Bane non era tipo da restarsene con le mani in mano, anzi, era deciso più che mai a catturare un altro Jedi, ne aveva assolutamente bisogno per far funzionare l'olocron, così preparò una trappola, piazzò i suoi Droidi in un magazzino della fregata, disattivò l'illuminazione, poi fece in modo di farsi seguire da Anakin ed i suoi, li attirò nel magazzino, quando furono entrati tutti, riattivò l'illuminazione, la sorpresa fu totale, ma non era finita li, tolse la gravità, sorprendendo ancora di più i Cloni, che pur essendo dotati di calzature magnetiche, furono momentaneamente disorientati, a Cad Bane non interessavano i Cloni, quello che lui voleva era mettere in difficoltà gli Jedi, che non avevano la possibilità di ancorarsi al suolo, in tal modo sperava di dividerli e catturarne uno, era tutto ciò che desiderava.

Il combattimento continuò con alterne fortune, ma poco a poco i Cloni presero il sopravvento, Anakin si trovò a combattere con Bane, riuscì a lanciarlo lontano con la Forza, l'olocron cadde dalla tasca del Cacciatore di Taglie, fluttuando a mezz'aria, nel momento in cui Anakin stava per prenderlo, R2-D2 riattivò la gravità, tutti caddero al suolo, e Bane riuscì a riprendere l'olocron ed a fuggire, subito inseguito dallo Jedi, ma Bane fece fuoco su un Clone attaccato al soffitto, facendolo cadere, Anakin si fermò per salvarlo da una rovinosa caduta, Ahsoka, visto l'accaduto si lanciò all'inseguimento di Bane, sfrecciò vicino ad Anakin gridandogli:

" Ci penso io, Maestro. "

Invano Anakin le gridò di fermarsi, che era una trappola, Ahsoka non lo sentì e continuò l'inseguimento, mentre Bane chiudeva le porte corazzate dopo il loro passaggio, in modo da isolare Ahsoka; il caso volle che nel magazzino, proprio mentre la battaglia stava per concludersi, un colpo facesse esplodere un contenitore di carburante, l'esplosione provocò un crollo e prima di poter seguire Ahsoka, Anakin dovette occuparsi di aprire una via tra le macerie, oltre a tagliare le porte corazzate.

Cad Bane fuggiva inseguito da Ahsoka, ma giunto dinanzi ad una porta corazzata si fermò, quasi non potesse più proseguire, questa almeno fu l'impressione di Ahsoka, tanto che lo apostrofò:

" Pensavi di potertela svignare ? "

" Non vali granché come avversario, ti ho portata esattamente dove volevo. "

Cad Bane estrasse il blaster e sparò, Ahsoka intercettò il colpo e glielo respinse contro, colpendo Cad al polso, poi attaccò ma Cad riuscì a farle cadere la spada laser, poi le puntò il blaster in faccia, Ahsoka reagì fulmineamente, afferrò il Cacciatore di Taglie per il polso e se lo fece volare sulla testa; Cad cadde pesantemente sulla schiena, Ahsoka recuperò la Spada Laser e torreggiò su di lui:

" Non mi hai fatto una grande impressione. "

Ma Ahsoka sbagliava a sottovalutare Cad Bane, il Cacciatore di Taglie aveva calcolato tutto, mentre Ahsoka, convinta di averlo catturato si rilassava, lui, con uno scatto ferino, le afferrò la caviglia, premette un pulsante sul suo guanto ed Ahsoka fu colpita da una scarica elettrica ad alto potenziale e svenne.

Quando rinvenne, si trovò ammanettata, cercò di liberarsi ma venne colpita da una scarica elettrica.

Cad Bane si chinò su di lei:

" Non lo farei se fossi in te, quelle manette sono state costruite apposta per gli Jedi. " Le strappò la treccina da Padawan, " Più ti divincoli più si stringono, sei colpita ora , cucciolotta ? "

" Non direi ... "

Si interruppe, si udirono delle esplosioni in distanza, la nave era molto danneggiata, avrebbe dovuto essere evacuata,

" Goditi lo spettacolo fin che puoi, lurido verme, questa nave sta per esplodere e noi con lei. "

" No, abbiamo tempo. Il legame tra un Maestro Jedi ed il suo padawan è molto forte. "

" Il che significa che il mio Maestro sarà qui da un momento all'altro. "

" Vediamo se riusciamo ad affrettargli il passo. "

Così dicendo, premette il pulsante sul suo guanto, Ahsoka urlò.

Anakin si trovò dinanzi tre Droidi da battaglia, non si fece certo fermare, ma era quello che Cad Bane aspettava; si allontanò da Ahsoka, premette un pulsante sulla paratia e subito una barriera di energia si frappose tra loro, Ahsoka si lanciò contro la barriera, ma ne venne respinta, Cad neppure si girò, aveva altre cose per la testa, gestire Anakin, per esempio.

Ahsoka vide entrare Anakin nella stanza, subito si sentì sollevata, poi vide che Cad Bane non faceva una piega, anzi, poggiò l'indice su un pulsante sul suo guanto, senza premere, Anakin fece per avanzare, ma Cad lo fermò, solo allora Ahsoka si rese conto di dove era, dietro di lei c'era un portone, con orrore si accorse che dava sull'esterno, sullo spazio cosmico, se Cad avesse premuto il pulsante, lei sarebbe stata risucchiata fuori, una morte orrenda, Anakin doveva cedere se voleva salvarla.

Ahsoka si rese conto che Anakin stava per cedere, Cad voleva che gli aprisse l'olocrom, Ahsoka gli gridò di non farlo, ma Anakin non la ascoltò, diede la sua spada al Cacciatore di Taglie e si apprestò ad aprire l'olocrom, Ahsoka era disperata, tutto stava accadendo per causa sua, poi mentre Cad Bane combinava l'olocrom con il cristallo Kyber, Anakin scattò, attirò a se con la Forza le spade laser di Ahsoka che Bane portava infilate nella cintura, l'azione fu fulminea, Ahsoka vide Anakin scattare, ma Cad non fu da meno, dietro di lei si aprì il portone, si sentì risucchiare, si aggrappò ad uno stipite, ma non sarebbe resistita a lungo, lo schermo di energia cadde, Anakin venne risucchiato pure lui, ma in qualche modo riuscì a chiudere il portone, Ahsoka cadde al suolo, si rialzò e ricevette da Anakin le sue spade, Cad Bane, profittando del momento era scomparso,

La nave stava per collassare, era imperativo abbandonarla il più presto possibile, Rex ed i suoi uomini stavano attendendo nell'Hangar, Ahsoka ed Anakin stavano inseguendo Cad Bane, il reattore stava per esplodere, ma Anakin, imperterrito non mollava, Ahsoka, arrivati all'ennesimo corridoio, si fermò e chiamò il suo Maestro, indicandogli il corridoio che portava all'Hangar, Anakin non ci pensava nemmeno, voleva continuare la caccia, voleva riprendere l'olocrom, voleva catturare Cad Bane, ma Ahsoka insistette, lo richiamò al codice, Anakin cedette.

Raggiunsero l'Hangar, Rex stava facendo imbarcare i suoi uomini su una navetta, Ahsoka si guardò intorno, un ammasso di serbatoi di carburante stava per essere raggiunto dalle fiamme, stavano per salire a bordo, quando videro un Clone, su una passerella aerea, colpire Cad Bane, videro il Cacciatore cadere al suolo, mentre il Clone ferito attendeva che la navetta lo raggiungesse, poi saltò a bordo, la navetta si allontanò.

Appena in tempo, erano appena usciti nello spazio che la fregata esplose dietro di loro, Ahsoka cercò di rincuorare Anakin, in fin dei conti, l'olocrom era stato distrutto, non era in possesso dei separatisti, Anakin però non ne era pienamente convinto; giunsero al loro venator, mentre scendevano Ahsoka parlò ad Anakin, assumendosi la responsabilità dell'accaduto, ma Anakin non la lasciò finir, era lui che aveva sbagliato. mentre stavano parlando, non fecero caso ad un soldato ferito che passò loro accanto, ma che stranamente non si dirigeva all'infermeria.

Mentre Anakin veniva chiamato da Rex all'interno della navetta, Ahsoka si accorse del ferito che sbagliava strada e lo rincorse, convinta che fosse in stato confusionale, gli si parò dinanzi, lo fermò, gli prese il braccio e subito si accorse che il sangue non era quello giusto, era verde, non rosso, fece un salto indietro pronta ad attaccare, ma non ne ebbe il tempo, nonostante l'avviso di Anakin.

Cad Bane attaccò fulmineamente, scagliò Ahsoka a terra e corse nell'hangar, salì a bordo di un caccia e tentò la fuga, e ci riuscì, ad Anakin ed Ahsoka non rimase altro da fare che avvisare il Consiglio Jedi dell'accaduto con il risultato di essere inviati su Naboo, dove era stato individuato uno dei fanciulli sensibile alla Forza, la missione era quella di proteggerlo e catturare Cad Bane.

All'arrivo su Naboo vennero accolti immediatamente e furono messi a loro disposizione uomini e mezzi, Ahsoka chiese ad Anakin di lasciarle il comando delle operazioni, aveva un conto da regolare con Cad Bane, Anakin dette il suo assenso ed Ahsoka si diresse in città con il capitano Gundan che li aveva accolti, nel frattempo Anakin avrebbe sbrigato le formalità diplomatiche.

Ahsoka preparò una trappola, d'accordo con la famiglia del piccolo fece mettere nella culla una bambola, sotto una coperta, quando arrivò Cad Bane, lo prese alle spalle, decisa a rifarsi:

" Non ti muovere. Schifoso. "

" Non eri tu la mocciosa che mi aspettavo di trovare. "

" Ovviamente. "

" Sei in gamba, è vero, ma ingenua. "

Cosi dicendo estrasse la frusta e colpì Ahsoka disarmandola, nello stesso tempo estrasse il Blaster ed aprì il fuoco contro di lei, Ahsoka sfruttando la sua agilità riuscì a sfuggire ai colpi e Cad, visto il fallimento del suo tentativo, tentò di fuggire saltando dalla finestra della stanza, ma non fece molta strada, dapprima Anakin lo raggiunse facendolo cadere proprio dinanzi ad Ahsoka, che gli puntò la sua spada laser al volto.

" Ho vinto io. "

Cad bane venne catturato, Ahsoka gli mise le manette e si riprese la sua treccina da padawan:

" Me lo sono riguadagnato questo. "

La storia non era terminata, anzi, sapevano che almeno un bambino era stato rapito, Obi-Wan era arrivato su Nautolan giusto in tempo per vedere Cad Bane andare via, Mace Windu e Obi-Wan Kenobi avevano interrogato il Cacciatore di Taglie, senza ricavarne nulla, Ahsoka ed Anakin avevano esaminil suo caccia, senza trovare nulla, i dati di navigazione erano stati cancellati, niente da fare; si ritrovarono tutti e quattro per fare il punto della situazione, dopo aver scartato parecchie opzioni, Ahsoka suggerì di concentrarsi tutti e quattro sulla mente di Bane per sottometterlo e farlo parlare, Obi-Wan era contrario, temeva che la mente di Cad Bane potesse essere danneggiata in modo permanente, Anakin fece notare che a questo punto non avevano altre alternative.

Così fecero, Cad Bane cercò di resistere, ma non poteva tener testa a tre Maestri Jedi, alla fine cedette e consentì a guidarli all'holocrom, così mentre Obi-Wan e Mace Windu partirono con Cad Bane ed una squadra di Cloni, Ahsoka ed Anakin tornarono su Coruscant per informare il Cancelliere sui fatti, una volta giunti nell'anticamera dello studio del Cancelliere, Anakin entrò, Ahsoka fece per seguirlo, ma Palpatine la fermò, ad Ahsoka non rimase altro da fare che attendere.

Tornati da Coruscant, in attesa di notizie da Obi-Wan e Mace, riesaminarono il caccia di Cad Bane, non era un lavoro piacevole, Anakin ed Ahsoka non erano affatto contenti di quel tipo di lavoro, fu così che Ahsoka esaminando la parte inferiore del velivolo vi trovò dei residui di cenere vulcanica, nel medesimo tempo, R2-D2 trovò dei dati relativi al consumo di carburante, incrociando i dati del consumo con i dati dei pianeti visitati dal Cacciatore di Taglie era possibile ricostruire la rotta ed i tempi di percorrenza e scoprire così se avesse avuto il tempodi andare in qualche altro luogo.

Ahsoka rimase sorpresa, non conosceva quel modo di agire, Anakin le spiegò che era un vecchio trucco Jedi usati tempo addietro per individuare i depositi dei contrabbandieri, cominciarono ad esaminare i consumi, individuarono quattro pianeti, tre li conoscevano, ma il quarto accese la fantasia di Ahsoka, era Mustafar, ciò spiegava la cenere vulcanica, ma non c'erano bambini su quel pianeta, cosa c'era andato a fare?

Anakin era portato a pensare che si fosse fermato per rifornirsi, ma Ahsoka non ne era convinta, era troppo fuori rotta, forse si era incontrato con il suo committente, valeva la pena di controllare, Anakin ne convenne, avrebbe accettato di fare qualsiasi cosa pur di uscire da quell'hangar; così partirono.

Giunti su Mustafar, scoprirono una struttura costruita su un lago di lava, non ne erano sicuri, ma poteva essere il posto buono; atterrarono, sembrava tutto abbandonato, avanzarono con tutti i sensi all'erta, non ricevettero nessun segnale, ma non appena R2-D2 aprì la porta di ingresso, Ahsoka avvertì subito un senso di oppressione, un qualcosa di malvagio, lo disse ad Anakin il quale le rispose che quello che lei sentiva era il Lato Oscuro e le raccomandò la massima prudenza ed attenzione. Proseguirono.

L'interno era un labirinto di corridoi che si aprivano a raggiera e si intersecavano tra di loro, Ahsoka sentì il pianto di un neonato, lo disse ad Anakin che assentì ma non riusciva a localizzarne la provenienza; Ahsoka si concentrò, il suo corpo si irrigidì, chiuse gli occhi e si pose in ascolto, se li dentro c'era qualcuno sensibile alla Forza lo avrebbe captato.

Pochi istanti dopo, spalancò gli occhi, stese il braccio sinistro indicando un corridoio disse:

" Di la ! "

Giunsero dinanzi ad una porta chiusa, usando le spade laser come fossero cannelli da taglio, si aprirono un varco e penetrarono in una stanza poco illuminata, avanzarono a tentoni, fu Ahsoka a trovare una delle culle, era vuota, Ahsoka pensò che fosse troppo tardi, ma Anakin le disse che le sentiva, erano ancora li, un attimo dopo le due Droidi Baby Sitter tentarono la fuga, ma sia Ahsoka sia Anakin le fermarono, ma si trovarono a dover combattere, dovendo fare molta attenzione a non colpire i bambini che le due portavano legati al petto.

Ahsoka si trovò a combattere contro RO-Z67, mentre attorno a loro la struttura stesse collassando. Ahsoka riuscì a tagliare le braccia della Droide ed a portarle via il bimbo un attimo prima di farla precipitare nella lava bollente, pochi istanti dopo Anakin riuscì a liberarsi dell'altra Droide, ora il problema era quello di uscire da li, la porta era bloccata e la struttura si stava sfaldando.

Grazie ad R2-D2, riuscirono ad uscirne ed a raggiungere la loro nave ed a decollare mentre la struttura precipitava nella lava.

Al loro ritorno su Coruscant si presentarono dinanzi al Consiglio Jedi per fare rapporto, e li appresero che Cad Bane era riuscito a fuggire, mentre riflettevano sugli avvenimenti, Yoda, come parlando tra sé e sé avvertì della necessità di muoversi con grande accortezza e cautela.


La campagna di Geonosis[]

Tempo dopo, Ahsoka si trovò coinvolta, seguendo il suo Maestro, nell'invasione di Geonosis, il pianeta era fondamentale per la strategia separatista, alcune delle più importanti fabbriche di armamenti erano gestite dagli insettoidi geonosiani e fornivano armi e tecnologie innovative a tutte le armate separatiste; per questi motivi le forze repubblicane decisero di passare all'attacco, c'era un altro motivo, bisognava invertire la marea, finora le forze repubblicane avevano subito l'iniziativa separatista, ora era il momento di contrattaccare.

Anakin ed Ahsoka avevano una gara in corso, facevano il conto dei Drodi distrutti sia dall'uno che dall'altra, naturalmente ognuno pretendeva di essere in vantaggio cosa che generava allegri battibecchi a non finire.

Obi-Wan Kenobi, prendeva invece la missione molto sul serio, era preoccupato, si sapeva che i geonosiani erano ben armati e ben addestrati, sarebbe stata dura, molto dura; una riunione convocata tra i membri del Consiglio, il Cancelliere ed i comandanti sul campo, servì a definire gli ultimi dettagli, tutto era pronto.

Ahsoka, quando vide la mappa tridimensionale del campo di battaglia, non poté fare a meno di notare le imponenti fortificazioni erette a difesa dell'obiettivo prefissato, espresse i suoi dubbi ad Anakin, ma questi, la tranquillizzò, il piano prevedeva infatti di stabilire le zone di atterraggio alle spalle delle fortificazioni, anche Obi-Wan si espresse in tal senso, Ahsoka non aggiunse nulla, ma un lieve senso di inquietudine la pervadeva, poi non ci fu più tempo per pensare, era ora di agire.

Ma le cose andarono storte da subito, la reazione avversaria fu molto pesante, le perdite furono subito ingenti, il gruppo guidato da Anakin ed Ahsoka ebbe molte perdite, il loro trasporto venne colpito e costretto ad un atterraggio forzato ben distante dalla zona designata e si trovarono subito sotto attacco, non che agli altri gruppi andasse meglio, l'unico gruppo che riuscì ad atterrare nel luogo designato fu quello di Obi-Wan, che però si trovò subito sotto un fuoco tambureggiante, talmente violento che al trasporto di Obi-Wan venne sconsigliato l'atterraggio, consiglio che servì a poco, visto che venne abbattuto e cadde tra le linee repubblicane e quelle geonosiane, solo il Maestro ed un altro Clone sopravvissero e furono recuperati con difficoltà.

Nel frattempo, Anakin ed Ahsoka decisero, che non potendo ricevere aiuti da chicchessia, di provare a sfondare lo schieramento nemico, si consultarono con Rex e decisero il piano d'attacco, i Cloni avrebbero attaccato e loro due li avrebbero coperti; coperti significa che li avrebbero preceduti ed avrebbero cercato di deviare il maggior numero di colpi con le loro spade laser,

Scattarono all'attacco, ed avanzando tra mille difficoltà, giunsero alla base della fortificazione tanto temuta da Ahsoka, si trattava di una enorme muraglia fortificata e pesantemente armata, un ostacolo all'apparenza insormontabile, vista anche la mancanza di armi pesanti del gruppo guidato da Anakin ed Ahsoka .

Dopo un primo tentativo, fallito, di avvicinarsi al muraglione, si trovarono tutti al riparo di alcune rocce abbastanza grosse da coprirli, Ahsoka non poté resistere:

" Bene, a quanto pare ci hai infilato in un'altra bella situazione ! "

" Cosa ? Ehi, Guarda che non è colpa mia. Dovevi studiare tu le olomappe. "

" L'ho fatto. Hai presente quando ti ho ricordato di quel muro fortificato e tu hai detto: Non preoccuparti, non ci avvicineremo neppure a quello. "

" Sta pronta a scalarlo piuttosto. "

Il piano di Anakin era semplice e terrificante allo stesso tempo, Ahsoka ed Anakin avrebbero scalato il muro ed una volta in cima lo avrebbero minato e fatto crollare, i Cloni dovevano coprirli durante la scalata.

Partirono di corsa, superarono lo spazio che li divideva dalla base del muraglione, si spostarono sul lato, ed usando dei rampini, scalarono la parete rocciosa sul fianco del muraglione, si trovarono su una sporgenza che dominava il camminamento sulla cima del muraglione, erano però in bella vista e subito si trovarono presi di mira da un nutrito gruppo di Droidi, non restò altra scelta che buttarsi nella mischia.

Si trovarono nella mischia, le loro spade laser seminarono la strage tra i Droidi, e nonostante la foga del combattimento, non smisero di contare i colpi messi a segno:

" Quanti Droidi hai eliminato finora ? " Chiese Anakin

" Venticinque. "

" Ah,... stai restando indietro. "

La battaglia infuriò a lungo, ma Ahsoka ed Anakin con il supporto degli uomini di Rex dal basso, riuscirono ad avere la meglio sui Droidi, ora si trattava di minare il muraglione in modo da aprire una breccia che permettesse il passaggio degli uomini, dietro di loro, improvvisamente si aprirono due condotti ed apparvero due Droideka, uno venne eliminato da Rex che li aveva raggiunti, l'altro da Anakin, si aprì un altro condotto, Ahsoka ed Anakin vi gettarono gli zaini carichi di esplosivi; la loro esplosione determinò il crollo del muraglione.

Il passaggio era aperto. Proseguendo nella marcia, riuscirono a ricongiungersi con il gruppo guidato da Ki-Adi-Mundi, il resto fu abbastanza semplice, non trovarono altri ostacoli ma poco prima di ricongiungersi con le truppe di Obi-Wan Kenobi, si avvidero che queste stavano per essere travolte, Anakin riuscì a coordinare un attacco aereo che bloccò gli avversari, permise la riunione dei vari gruppi che oltretutto passarono al contrattacco bloccando l'iniziativa del nemico.

Chiaramente ciò non era sufficiente, ma le forze nemiche erano protette da un campo di forza che bisognava in qualche modo disattivare per poter occupare i vari insediamenti produttivi geonosiani. I tre generali Jedi ed Ahsoka si riunirono e prepararono un piano d'attacco, il compito di distruggere il generatore di campi di forza fu affidato ad Ahsoka ed Anakin accompagnati da una piccola squadra di incursori, tutte le forze si posizionarono e si diede il via all'attacco.

Una corsa pazzesca, sotto un intenso fuoco nemico, Ahsoka, Anakin e la sua squadra riuscirono a portarsi a ridosso delle posizioni nemiche, subendo relativamente poche perdite.

Erano a tiro delle batterie pesanti geonosiane, Anakin ed Ahsoka lanciarono una serie di bombe speciali, ideate appositamente per provocare un corto circuito dei sistemi elettronici, la loro azione mise temporaneamente fuori uso l'artiglieria avversaria, ciò permise agli AT-TE di poter uscire allo scoperto e aprire il fuoco contro le batterie pesanti geonosiane, distruggendole ed abbattendo la torre del generatore di scudi, permettendo l'attacco finale delle truppe della repubblica che rimasero padrone del campo, la campagna non era terminata ma perlomeno erano riusciti a creare una testa di ponte stabile e sicura.

Cominciò così l'opera di soccorso ai feriti, Anakin si occupò di portare Obi-Wan alla più vicina LAAT per poi essere trasportato all'infermeria delle navi in orbita, Ahsoka si avvicinò ad Anakin:

" Allora, Maestro, qual'è il tuo totale ? "

" Non adesso Ahsoka. "

" Andiamo, Hai paura di aver perso, questa volta ? "

" Va bene, 55, questo è il mio conteggio. Ed il tuo ? "

" 60. Sembra che abbia vinto io. "

" Si ! Ma io ho fatto intervenire i caccia. ... Pari ! "

" Sei impossibile. "

Obi-Wan assistette attonito a questo scambio di battute, non riusciva a capire, si rivolse ad Anakin:

" Non capirò mai come facciate a semplificare queste battaglie in una specie di gioco. "

Anakin sorrise, ma venne gelato da Ki-Adi-Mundi:

" 65. Skywalker "

" Prego ? "

" Il mio totale. 65. Allora, cosa ho vinto ? "

Anakin restò senza parole, dopo un attimo di imbarazzo e un sorrisino canzonatorio di Obi-Wan, rispose:

" Il mio eterno rispetto, Maestro Mundi. "

Anakin ed Ahsoka rimasero al momento comandanti delle forze repubblicane con il compito di preparare ed effettuare l'attacco e l'occupazione o distruzione della nuova fabbrica di droidi che i geonosiani, guidati da Poggle il Minore stavano per completare. Il Consiglio, allo scopo di ripianare le perdite e ristabilire la catena di comando, inviò su Geonosis il Maestro Jedi Luminara Unduli con la sua Padawan Barriss Offee ed il suo gruppo da combattimento.

Nel frattempo, Ahsoka e Anakin stavano illustrando il piano d'attacco ai loro uomini ed Ahsoka era in difficoltà, ma non perchè non conoscesse il piano, ma perchè Anakin continuava ad interromperla e a puntualizzare ciò che la stessa Ahsoka stava per dire, Ahsoka fu costretta ad abbozzare, Rex se ne accorse e non ne fu troppo felice; Rex era molto affezionato ad Ahsoka e conosceva molto bene ed ammirava Anakin, ma conoscendolo capiva che era l'impazienza che lo faceva comportare così, non certo la sfiducia in Ahsoka, però ....

Appena Anakin ebbe messo in libertà le truppe, Ahsoka affrontò Anakin:

" Sai Maestro, il mio briefing sarebbe andato meglio se tu non mi avessi interrotto tutte le volte che io .... ."

" Non ti ho interrotto, cercavo solo di aiutarti. "

" Cosa che avrei apprezzato molto se tu non mi avessi interrotto per farlo. Penso invece che non ti fidi a lasciare a me il briefing. "

" Cosa c'entra la fiducia, è che bisogna fare il lavoro nel modo giusto. "

" Ah. Quindi non mi credi in grado di svolgere il compito; lo sapevo. "

" Aspetta, non ho mai detto ... "

" No, no, no, fa niente, mi rendo conto. Io sono la Padawan e tu il Maestro. "

Anakin la guardò allontanarsi con la fastidiosa sensazione di aver sbagliato qualcosa, ma non ebbe il tempo di pensarci, uno squadrone di LAAT atterrò a poca distanza, Luminara Unduli era arrivata.

Seguita dalla sua Padawan, Luminara si diresse verso Anakin ed Ahsoka, li vide in distanza che stavano discutendo animatamente, scosse la testa, si rivolse verso Barriss e:

" Ed ecco che ci risiamo. "

" Cosa vuoi dire Magistra ? "

" Diciamo che hanno entrambi un debole per interpretare liberamente disposizioni e disposizioni del comando. "

Ahsoka ed Anakin stavano discutendo animatamente, Ahsoka accusava Anakin di non fidarsi di lei, Anakin si difendeva cercando di spiegarle il suo punto di vista, Luminara li bloccò dicendo loro che avevano una fabbrica da distruggere ed era meglio concentrarsi su quello.

Fecero le presentazioni, Barriss si inchinò di fronte ad Ahsoka, salutandola e dichiarandosi al suo servizio, Ahsoka rimase sconcertata dal comportamento cerimonioso di Barriss, guardò Anakin che era altrettanto sorpreso di lei, poi senza molte cerimonie le porse la mano e si presentò, il ghiaccio era rotto.


I super carri[]

Anakin e Luminara studiarono la situazione, un attacco frontale era fuori discussione, d'altro canto la fabbrica doveva essere distrutta, Luminara suggerì un'idea, ogni insediamento geonosiano era per la maggior parte sotterraneo, anche nella fabbrica tutte le parti sensibili ed in special modo il reattore che forniva energia al complesso erano in sale e gallerie scavate in profondità nel terreno, se si fosse penetrati in questo labirinto sotterraneo, sarebbe stato ragionevolmente possibile far saltare tutto.

Anakin espresse la difficoltà di orientarsi nella miriade di gallerie, sale e corridoi, ma Luminara rispose che aveva fatto memorizzare a Barriss tutti i duecento raccordi che formavano il labirinto sotterraneo, dimostrando così di aver preparato il piano per tempo, ma fu la parte successiva del piano che fece andare in bestia Anakin, infatti Luminara pensava che lei ed Anakin avrebbero dovuto guidare un finto attacco, una diversione allo scopo di ipegnare i difensori, mentre Ahsoka e Barriss si sarebbero dovute calare nel fossato che delimitava la fabbrica, praticare un foro nella roccia in un punto in cui le gallerie fossero vicine alla parete esterna, entrare nelle gallerie, raggiungere il reattore, minarlo e farlo esplodere.

Ahsoka, già arrabbiata da prima, disse subito ad Anakin che lei era in grado di svolgere la missione, anzi ne aveva fatte di peggiori, inutilmente Anakin cercò di dissuaderla, non vi riuscì, anche perchè Luminara la appoggiava, Anakin dovette cedere, seppur a malincuore, così, dopo aver sincronizzato i cronometri, Ahsoka e Barriss partirono, mentre Anakin e Luminara si preparavano a fare la loro parte.

Mentre la battaglia infuriava, Ahsoka e Barriss raggiunsero il fondo del fossato, lo attraversarono, Barriss, usando la Forza, trovò la zona in cui le gallerie interne erano più vicine alla superficie, con la spada laser aprì un varco e vi penetrò seguita da Ahsoka.

Penetrarono nelle gallerie, buie e silenziose, seguendo la planimetria che Barriss aveva memorizzato, ma non era così semplice, incrociarono delle pattuglie di ronda, ma soprattutto le gallerie, anzi i soffitti delle gallerie erano affollati di insettoidi geonosiani dormienti, dovevano stare molto attente, non dovevano svegliarne nessuno e non potevano cercare una strada alternativa.

Non erano state abbastanza attente però, Barriss era stata bloccata da un insettoide che, muovendosi nel sonno, aveva appoggiato una zampa sulla sua fronte, Ahsoka l'aveva liberata, ma muovendo la zampa del geonosiano l'aveva svegliato, non completamente, ma quel tanto che bastava per fargli capire che qualcosa non andava e per metterlo in allarme, cominciò così a muoversi nelle gallerie, praticamente seguendole.

All'esterno la battaglia infuriava e quella che doveva essere una semplice diversione, stava assumendo le dimensioni di una grossa battaglia campale in cui i contendenti mettevano in campo tutte le loro risorse, i separatisti si prepararono ad usare una loro nuova arma: i super carri.

I super carri erano l'ultimo ritrovato dell'industria degli armamenti geonosiana, erano enormi, supercorazzati, pesantemente armati e praticamente indistruttibili anche per gli armamenti pesanti repubblicani; le forze impiegate nell'attacco di diversione se li trovarono improvvisamente dinanzi. Mentre le artiglierie, comandate da Rex, si dimostravano inutili, nelle gallerie le cose si complicavano, il soldato geonosiano, svegliato dalle due, pur muovendosi ad intuito, le aveva scoperte e di conseguenza si precipitò ad avvertire i suoi superiori.

Ahsoka e Barriss, nel frattempo erano giunte alla sala del reattore, e, senza perdere tempo avevano iniziato a piazzare l'esplosivo. Avevano appena terminato che le truppe geonosiane irruppero nella sala, molti guerrieri e un supercarro, le due Padawan, che stavano per abbandonare la sala di controllo, dovettero fermarsi e combattere, mentre il supercarro le impegnava, i soldati geonosiani cominciarono a togliere l'esplosivo precedentemente piazzato.

Rendendosi conto di cosa stava accadendo, le due ragazze cercarono di impedire la rimozione dell'esplosivo, ma vennero attaccate ed Ahsoka venne sollevata dagli insettoidi e poi lasciata cadere da grande altezza, Ahsoka cadde rovinosamente e perse i sensi, Barriss si pose dinanzi a lei e la difese dagli attacchi degli insettoidi, che preferirono abbandonare la sala e lasciare al supercarro il compito di eliminare le due Jedi.

Barriss non era dello stesso parere, con un balzo raggiunse la sommita del carro, vi penetrò, eliminò i droidi che lo equipaggiavano e se ne impadronì, poi si fermò a raccogliere Ahsoka, ora però avevano un problema, non avevano più esplosivi, quelli che avevano piazzato erano stati tolti dai geonosiani, Ahsoka ebbe un'idea:

" Beh, questo carro potrebbe distruggere il generatore, e probabilmente noi assieme a quello. "

" Immagino sia la nostra unica scelta. "

All'esterno, Anakin e Luminara Unduli erano riusciti a bloccare l'avanzata dei supercarri, avevano fatto saltare il ponte mentre i carri lo attraversavano, provocandone la caduta nel profondissimo fossato, ora attendevano l'esplosione degli esplosivi e la distruzione del generatore, ma il tempo passava ed Anakin cominciava a preoccuparsi, le due ragazze avrebbero già dovute essere uscite.

Tanto Anakin era preoccupato, tanto Luminara sembrava calma, quasi non fosse interessata o fosse pronta ad accettare il fatto che potessero non riuscire a salvarsi.

Ahsoka si mise in contatto con Anakin:

" Maestro, puoi sentirmi ? "

" Ahsoka, fai esplodere le bombe, siamo intrappolati. "

" Spiacente, Maestro, non credo che ci rivedremo. "

" Non ci rivedremo ? Ahsoka ! Aspetta ! "

Ahsoka chiuse il collegamento e premette il pulsante di fuoco.

Il generatore colpito in pieno, da distanza ravvicinata, esplose, l'effetto fu assolutamente catastrofico, tutto crollò, all'esterno i combattimenti si fermarono, la struttura stava collassando, enormi pezzi delle strutture caddero sulle file di Droidi schierati in ordine di battaglia, i soldati si salvarono a stento dall'onda d'urto, poi quando la polvere si posò, un enorme cumulo di macerie si presentò agli occhi attoniti di Anakin e Luminara, non ci poteva essere vita li in mezzo, ma mentre Luminara sembrasse aver accettato l'inevitabile, Anakin non poteva accettarlo, cercò subito di collegarsi con Ahsoka, ma non ottenne risposta.

Non si perdette d'animo, e nonostante Luminara cercasse di farlo ragionare, Anakin mise in moto la macchina dei soccorsi, tutti i mezzi che poteva utilizzare furono messi in campo, nominò Rex responsabile con l'ordine di trovare le due padawan.

Ahsoka e Barriss erano ancora vive, la struttura del carro era talmente robusta, che nonostante le migliaia di tonnellate di macerie accumulate sopra di loro, era ancora intatta, erano vive, sepolte vive, Barriss parlò per prima:

" A che profondità saremo ? "

" Meglio non pensarci. Dammi una di quelle celle di energia. "

" Qualunque cosa tu stia facendo spero che funzioni. Preferirei essere morta combattendo lassù che morire di fame quaggiù. "

" Non preoccuparti, l'aria mancherà prima di morire di fame. "

" È un pensiero confortante, grazie. "

Ahsoka stava cercando di collegare una cella di energia ad un comunicatore, Barriss, utilizzando le spade laser, le faceva luce.

" Il Maestro Skywalker mi ha insegnato un trucchetto, penso proprio di riuscire a far funzionare questo comunicatore. "

In superficie, nel frattempo, l'opera di soccorso era in pieno svolgimento, Luminara cercò ancora di far capire ad Anakin l'inutilità di quello che stavano facendo, Anakin reagì male, molto male, non poteva accettare la morte di Ahsoka, era ancora viva e lui l'avrebbe trovata.

Intanto, mentre Ahsoka proseguiva nel suo lavoro, Barriss cercava di trovare una giustificazione per quello che era accaduto:

" Quello che sarà di noi non ha importanza, distruggendo questo impianto abbiamo salvato migliaia di vite. "

" Beh, io ho intenzione di salvarne due di più ! "

Poi, dopo aver effettuato gli ultimi collegamenti, cominciò, usando un cavetto libero, a toccare un altro cavo, chiudendo il circuito, aveva creato una specie di trasmettitore morse; in superficie, il comunicatore di Anakin cominciò a lampeggiare, Anakin individuò la direzione da cui giungeva il segnale ed indirizzò i soccorsi sulla posizione.

Nel carro, Ahsoka continuava a trasmettere, sapeva che Anakin era lassù e sperava che riuscisse a captarla, ma era stanca e l'aria cominciava a mancare, Barriss se ne accorse, e per farle coraggio le prese la mano e gliela strinse forte.

In superficie i lavori si erano fermati, una enorme lastra bloccava i mezzi di soccorso, Anakin e Luminara si concentrarono ed usarono la Forza per sollevare l'enorme blocco, piano piano la lastra si mosse e comparve la struttura del carro, un attimo dopo Ahsoka e Barriss apparvero, erano salve.


Vermi cerebrali[]

Dopo essere state recuperate, Ahsoka e Barriss scortarono i feriti alla navi che attendevano in orbita, in realtà non serviva, ma anche loro avevano bisogno di riposo, ne avevano passate abbastanza, in loro assenza, Obi-Wan Kenobi e Lumunara Unduli, avreb bero condotto le operazioni, non era infatti ancora finita, dovevano catturare Poggle il Minore, capo dei geonosiani, che era fuggito poco prima della distruzione della fabbrica.

Luminara Unduli, decise di andare in perlustrazione, accompagnata da un clone, Buzz; era convinta, nonostante tutti i suoi colleghi sostenessero il contrario, che Poggle si fosse rifugiato nel tempio principale del suo popolo, il Tempio di Progate, ma mentre stava comunicando con Obi-Wan Kenobi, Ki-Adi Mundi ed Anakin, la comunicazione bruscamente si interruppe, era accaduto qualcosa.

Anakin ed Obi-Wan, guidarono una spedizione di soccorso.

La spedizione ebbe successo, scoprirono la regina dei geonosiani, Karina la Grande, liberarono Luminara, distrussero il Tempio e riuscirono a catturare Poggle il Minore, scoprirono anche in che modo la regina riusciva a controllare i guerrieri morti, utilizzava un tipo di vermi, detti Vermi Cerebrali, che si annidavano nel cervello delle vittime, si collegavano con la mente della regina ed obbedivano ciecamente ai suoi ordini.

Pensavano che tutti i vermi fossero rimasti sepolti nel crollo del tempio, ma presto si accorsero che non era così.

Terminati i combattimenti e conclusa la campagna con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, Ahsoka e Barriss rientrarono in servizio e si riunirono ai loro Maestri, ma non c'era il tempo di tirare il fiato, troppe cose accaddero contemporaneamente, Bisognava portare urgentemente Poggle il Minore su Coruscant per l'interrogatorio, il Maestro Windu su Dantooine, pur contenendo le forze separatiste, stava subendo forti perdite ed aveva urgente bisogno di forniture mediche.

Fu deciso che Obi-Wan ed Anakin avrebbero condotto Poggle su Coruscant, mentre Ahsoka e Barriss si sarebbero dirette su Orde Cestus, con un piccolo gruppo di cloni, avrebbero caricato le forniture e si sarebbero dirette su Dantoine, su Orde Cestus si sarebbero ricongiunte con Obi-Wan ed Anakin, in questo modo avrebbero potuto risparmiare un sacco di tempo.

Sarebbero partite il mattino dopo, i cloni passarono la notte accampati appena fuori le rovine del Tempio, e fu durante la notte che accadde.

Uno dei vermi parassiti, utilizzati dalla regina Karina per controllare i guerrieri morti, si fece strada tra le macerie, strisciò fino all'accampamento dei Cloni, raggiunse il soldato più vicino, gli si infilò nel naso, assumendone il controllo. poco tempo dopo, il piccolo gruppo di soldati venne allertato e messo agli ordini di Ahsoka e Barriss, avrebbero dovute fungere da scorta.

La fregata classe Pelta, TB-73 partì poco tempo dopo, ma nessuno si accorse che lo zaino del soldato Scythe, era colmo di uova di vermi cerebrali, i vermi sfuggiti al controllo di Karina, avevano un unico scopo, diffondersi in tutta la galassia e creare un nuovo alveare, a tali scopo dovevano assumere il controllo di nuove creature, il piccolo gruppo di soldati presenti nella fregata sarebbero state le prime vittime di una nuova invasione.

Dopo la partenza si misero in contatto con il Maestro Kit Fisto su Orde Cestus, confermando la partenza, poi andarono a dormire, ma Ahsoka non riusciva ad addormentarsi, si girava e rigirava, tanto che Barriss le chiese cosa avesse, Ahsoka non sapeva cosa risponderle, azzardò l'ipotesi che ci fosse troppo silenzio, troppa quiete, non ci era più abituata, Barriss le disse che avrebbe dovuto imparare ad approfittare dei rari momenti di tranquillità, ma Ahsoka decise che era meglio mangiare qualcosa, accompagnata da Barriss si recò in mensa.

Mentre le due Padawan si recavano in mensa, Scythe, o meglio, l'entità che ne aveva preso il controllo, cominciò a mettere in atto il suo piano, si recò nel dormitorio, i suoi compagni dormivano, cominciò a disseminare le uova, quattro uova per quattro Cloni, in pochi attimi i vermi assunsero il controllo dei quattro uomini.

Ahsoka e Barriss erano in mensa, mangiucchiando qualcosa, Ahsoka si rivolse a Barriss:

" Stavo pensando a quello che dicevi prima, di godermi la pace finché dura, in quanto Jedi, non sono sicura di sapere come si fa. "

" Il Maestro Windu dice che noi siamo guardiani della pace, non guerrieri, una volta che la guerra sarà finita, il nostro compito sarà quello di mantenere la pace. "

" Si ... ma ... lo faremo come guardiani della pace o come guerrieri ? E, qual'è la differenza ?"

" Non ho tutte le risposte Ahsoka, come te sono un'apprendista. Cosa ti dice il tuo Maestro ? "

" Anakin ? ... Oh, credo che troveresti i suoi discorsi sul futuro un po' radicali. "

" Davvero ? ... Perchè ? "

" Diciamo che il mio Maestro farà sempre ciò che sarà giusto fare, non sono certa che il tempo di pace gli calzi bene. "

Scythe ed i suoi compagni occuparono la sala di pilotaggio, poi si diressero verso la sala mensa, vi entrarono ed attaccarono le due Paqawan, le quali pur essendo colte di sorpresa, reagirono istantaneamente, dapprima limitandosi a difendersi, poi attaccando, in pochi istanti li misero fuori combattimento, un attimo dopo, Trap, il capo della scorta irruppe nella mensa seguita da un compagno, per trovarsi due spade laser alla gola, e due Padawan furiose che gli chiedevano spiegazioni, spiegazioni che non erano in grado di dare.

Fortunatamente la ragione prevalse, le armi vennero abbassate e insieme cercarono di capire cosa fosse accaduto, nonostante almeno una volta fosse gia accaduto, non era molto sensata l'ipotesi di un tradimento, mentre stavano cercando di capire, si resero conto che doveva essere accaduto qualcosa sul ponte di comando, lasciarono un uomo di guardia ai due ancora svenuti, Ahsoka, Barriss e Trap vi si diressero.

Nel frattempo, a bordo del Venator che portava Poggle a Coruscant, i Maestri Jedi presenti erano preoccupati, infatti le due Padawan non avevano effettuato la chiamata concordata, il più agitato era, come al solito Anakin, a stento trattenuto da Obi-Wan e Luminara , solo la necessità di proseguire l'interrogatorio di Poggle il Minore,riuscì a farlo uscire dal ponte di comando, non prima però di aver dato istruzioni a Rex di effettuare una vigilanza continua.

Sulla fregata, Ahsoka, Barriss e Trap stavano per giungere al ponte di comando, quando improvvisamente tutti gli accessi vennero chiusi da campi di forza, Ahsoka e Barriss furono sorprese, ma Barriss si mise subito all'opera su un quadro comando per eliminare i campi, Ahsoka la guardava interessata, quasi rilassata, nessuno fece caso a Trap che alle loro spalle, stava sollevando il blaster con l'intenzione di colpire Barriss, la quale captò cosa stava per accadere, si girò di scatto ed estratta la spada laser, sotto gli occhi attoniti di Ahsoka, colpì il blaster tranciandolo, Trap abbandonò l'arma ormai inutile e si gettò su Barriss facendole cadere la spada laser, poi la strinse, spalancò la bocca e il verme cerebrale apparve, cercando di entrare nel naso della padawan, la quale divincolandosi riuscì a liberare una mano e richiamare a se la spada laser, la appoggiò allo stomaco di Trap e la azionò, uccidendolo all'istante a il verme era riuscito ad uscire da Trap e ad attaccarsi al collo di Barriss la quale, inorridita lo prese in mano e lo lanciò lontano, a tiro di Ahsoka la quale estrasse la sua spada laser e lo tranciò in due, mandando i due tronconi a divincolarsi sul pavimento.

Rimasero un attimo a guardare i due tronconi, senza capire cosa fossero, poi Barriss avanzò l'ipotesi che fosse quello il motivo dello strano comportamento dei Cloni, Ahsoka capì che gli strani parassiti assumessero il controllo della mente dei loro inconsapevoli ospiti, questo avrebbe spiegato tutto, la seconda domanda era : come avevano fatto i vermi a salire a bordo ?

La risposta la fornì Barriss, sicuramente avevano infettato i cloni mentre si trovavano su Geonosis, presero due decisioni, mettere in quarantena la nave ed avvisare Kit Fisto di quello che stava accadendo a bordo della fregata.

Si avvicinarono alla sala dei cloni, prima di entrarvi sentirono i cloni parlare in uno strano linguaggio, quello degli insettoidi geonosiani, pia piano entrarono nella stanza, ma ciò che videro le lasciò allibite, mentre due soldati ne tenevano un terzo, un altro gli si avvicinò con un uovo in mano, dall'uovo spuntava un verme, Ahsoka voleva accorrere in suo aiuto, ma Barriss la fermò, era troppo tardi, mentre cercavano di capire cosa fare, la situazione precipitò.

Uno dei cloni spuntò alle loro spalle, aprendo il fuoco, Ahsoka riuscì a chiudere la porta stagna della stanza, poi si girò ed assieme a barriss si preparò ad affrontare gli altri soldati che si lanciarono verso di loro ed il più vicino aveva due uova che Ahsoka attirò a se con la Forza e tranciò in due con la sua spada, scatenando le ire dei cloni, la porta improvvisamente si aprì, ed Ahsoka fu costretta a mettere furi combattimento il clone che precedentemente era stato chiuso fuori; ma ora li avevano tutti contro, la stanza, in realtà un magazzino era ingombra di casse e materiali, offrendo una miriade di nascondigli, non potevano restare li, dovevano trovare il modo di andarsene e riuscire ad avvisare Kit Fisto.

Guardandosi attorno, Ahsoka notò sul soffitto il condotto di aerazione, era la via di fuga che stavano cercando, sfruttando la Forza, in pochi attimi raggiunsero il condotto, lo aprirono e vi si infilarono, a quel punto decisero di dividersi, Barriss avrebbe raggiunto la sala del reattore per disattivarlo, mentre Ahsoka sarebbe andata alla sala comunicazione per dare l'allarme, era essenziale impedire che la fregata raggiungesse la piattaforma medica.

Ahsoka non era d'accordo, pensava che dividersi fosse un errore, ma Barriss tagliò corto, dovevano farlo, non c'era altra possibilità, una delle due doveva riuscirci, anche a costo della vita, si divisero.

Ahsoka riuscì a raggiungere lasala comunicazioni ed a mettersi in contatto con la stazione medica ed in particolare con Kit Fisto, il quale le ordinò di portare la fregata alla piattaforma, ma Ahsoka non era d'accordo, troppo pericoloso, se ne fosse sfuggito qualcuno ?

Kit Fisto le assicurò che avrebbero preso tutte le precauzioni del caso ma Ahsoka aveva un gran brutto presentimento, ma decise di seguire le direttive del Maestro Fisto.

Barriss, invece, non ebbe fortuna, cadde in una trappola tesagli dai Cloni e le fu introdotto un verme cerebrale nel naso, da quel momento la sua volontà venne annullata.

Ahsoka rimase in sala comunicazioni riuscendo a mettersi in contatto dapprima con Rex e poi con Anakin, il quale:

" Ahsoka, che sta succedendo ? Tutto bene ? "

" Beh, non esattamente. "

I Cloni, assieme a Barriss, perlustravano la nave, ma Barriss aveva un vantaggio, sapeva usare la Forza e riconoscerla, così abbandonò i Cloni e seguendo il proprio istinto, si diresse verso la sala comunicazioni dove Ahsoka stava terminando di prendere accordi con Anakin.

Ahsoka improvvisamente captò una presenza, si girò di scatto e vide sulla porta, aldilà del campo di forza protettivo, che fortunatamente aveva inserito, la figura di Barriss, subito ne fu felice, ma poi si accorse che qualcosa non andava. Barriss attaccò, inutilmente Ahsoka cercò di farla ragionare, dovette mettere mano alla spada e difendersi, ma mentrecercava di far ragionare la sua amica, questa non aveva remore, fortunatamente per la togruta, sembrava che Barriss non avesse la sua solita abilità, Ahsoka riuscì a colpirla con un calcio e farla cadere lontano, profittando del breve intervallo per uscire dalla sala e far perdere, almeno momentaneamente le sue tracce.

Barriss si gettò all'inseguimento, la raggiunse ed il duello ricominciò con alterne fortune, però Ahsoka tendeva a difendersi, non voleva fare del male a Barriss, mentre Barriss attaccava senza remissione di colpi, ma Ahsoka riuscì a colpirla e scagliarla lontano, poi fuggì lungo il corridoio, fino a raggiungere una botola, saltò su appena in tempo, un attimo dopo Barriss passò sotto di lei.

Anakin non perse tempo, sapeva che l'unico che poteva dirgli qualcosa era Poggle, si recò nella cella in cui era detenuto e con sistemi piuttosto sbrigativi lo costrinse a dire quello che sapeva, poi cercò di rimettersi in comunicazione con Ahsoka che nel frattempo si era rifugiata nel sistema di aerazione, ristabilito il contatto le comunicò quello che aveva scoperto, i vermi erano molto sensibili al freddo, se fosse riuscita ad aprire i condotti di raffreddamento, i vermi sarebbero stati neutralizzati.

Per ottenere questo risultato, Ahsoka doveva uscire dal condotto di aerazione e raggiungere i condotti di raffreddamento; raggiunse la stanza del reattore e disattivò gli impianti di riscaldamento, immediatamente la temperatura cominciò ad abbassarsi.

La temperatura calò rapidamente, i soldati cominciarono a collassare, in realtà erano i parassiti che venivano messi fuori combattimento, ma Barriss continuò a cercarla, Ahsoka riuscì a sfuggirle ed a raggiungere il ponte di comando, si sedette al posto di pilotaggio accorgendosi subito che erano usciti dall'iperspazio e si stavano avvicinando alla stazione ed erano troppo veloci., stava comunicando con Kit Fisto quando Barriss la raggiunse e subito la attaccò, Ahsoka fece appena a tempo a scansarsi, riuscì ad evitare il colpo, ma non potè impedire che raggiungesse il quadro comandi, danneggiandolo.

Ahsoka cercò di evitare i colpi di Barriss, riuscì a farla cadere e poi prese un condotto dell'impianto di riscaldamento, lo tranciò e lo puntò verso Barriss, colpita in pieno da un getto di aria ghiacciata, Barriss si accasciò ed il verme perse il controllo del suo corpo, in un attimo di lucidità, la giovane Padawan le chiese di ucciderla, Ahsoka le disse di non poterlo fare, la lasciò e si diresse nuovamente al quadro comando, doveva assolutamente rallentare la fregata.

Avvertì un movimento alle sue spalle, si girò di scatto, Barriss la stava attaccando, non riuscì a bloccarla, le mani di Barriss si strinsero alla gola di Ahsoka, Barriss avvicinò il volto al suo, la sua bocca si spalancò ed il verme apparve, pronto ad entrare in Ahsoka, la togruta riuscì ad allontanarla, con un calcio la fece cadere, il verme continuava ad agitarsi mezzo dentro e mezzo fuori dalla bocca di Barriss, Ahsoka estrasse la spada laser e si preparò a colpire, voleva eliminare il verme, ma il colpo era difficile ed era mezza intirizzita.

La nave si stava avvicinando alla baia di attracco, i rimorchiatori diedero massima potenza ai raggi traenti, dovevano in qualche modo fermarla prima che si schiantasse contro la stazione, piano piano riuscirono a farla rallentare, fino a bloccarla nella baia.

Dall'interno della stazione, Kit Fisto monitorò la temperatura della fregata, era al di sotto del limite di congelamento, il Maestro con una squadra di soccorso salì a bordo, trovarono Ahsoka accasciata al suolo con Barriss tra le braccia, un verme tagliato a metà giaceva sul pavimento, Ahsoka era riuscita a liberare Barriss.

Quando Fisto le si avvicinò, Ahsoka era ancora cosciente, in un ultimo sforzo lo avvisò che erano pronti ad imbarcare i rifornimenti, poi svenne; quando riaprì gli occhi, la prima cosa che vide fu Anakin seduto accanto a lei, si rese conto di essere in un letto d'ospedale, furono raggiunti da Kit Fisto, che spiegò loro la natura dei vermi, decisero assieme di diramare un allarme alle truppe su Geonosis, ma Ahsoka non era tranquilla, doveva parlare con Anakin:

" Maestro, ... sulla nave, Barriss era ... perduta, e voleva che io la ... uccidessi. Mi ha detto .... . "

" Ma tu non hai potuto. "

" No, no, non ho potuto. Ma avrei dovuto ? Insomma, è andato tutto bene alla fine, ma se avessimo fallito ? Se la nave avesse attraccato ed i vermi si fossero propagati ? "

" Ahsoka, il tuo dovere è salvare quante più vite possibile e potevi salvarne migliaia se i vermi fossero stati distrutti, Barriss lo sapeva ed era pronta ad immolarsi per questo. Ma tu hai fatto la cosa giusta, sapevi che il freddo avrebbe ucciso i vermi; mettere da parte i nostri affetti è una cosa difficile per ciascuno di noi. Tu hai seguito il tuo istinto, credo che anche lei direbbe che hai fatto la scelta giusta. "

Così dicendo Anakin uscì, la guerra continuava.

La spada rubata[]

La guerra non continuava solo nello spazio galattico, c'era un'altra guerra in corso, una guerra sotterranea, condotta da spie, trafficanti, cacciatori di taglie, la maggior parte dei quali al servizio dei separatisti, in casi particolarmente gravi od urgenti gli Jedi dovevano catturare o neutralizzare questi individui; Anakin ed Ahsoka avevano ricevuto l'incarico di occuparsi di un grosso trafficante d'armi che aveva la sua base nei livelli sotterranei di Coruscant, Car Affa, questi comprava armi al mercato nero e le rivendeva ai separatisti.

Giunsero dinanzi ad un bar dall'aspetto non troppo rassicurante, Anakin entrò lasciando Ahsoka fuori con il compito di bloccare il trafficante nel caso avesse tentato la fuga, Ahsoka non era molto soddisfatta del compito affidatole, ma tant'è.

Poi sentì un gran trambusto all'interno del locale, la porta si spalancò ed una massa di alieni in fuga si precipitò fuori travogendola, Ahsoka cadde a terra, rialzandosi, piuttosto contrariata, la sua mano corse alla Spada Laser, ma con sgomento si accorse di non averla più, istintivamente si guardò intorno e vide un alieno che fuggiva tenendo la sua spada in mano, appena vide ciò, Ahsoka si lanciò all'inseguimento, ma ben presto dovette desistere, aveva perso le tracce, troppa gente, troppo movimento.

Affranta e timorosa della reazione di Anakin, tornò sui suoi passi ed incontrò Anakin che nel frattempo aveva preso il suo uomo, Ahsoka inventò una scusa per aver abbandonato il suo posto, non ebbe il coraggio di confessare ad Anakin la perdita della Spada Laser.

Rientrati al Tempio, Ahsoka con una scusa si allontanò da Anakin e si recò in biblioteca, chiese consiglio a Jocasta Nu, la quale le consigliò di dire tutto ad Anakin, che si sarebbe arrabbiato, ma avrebbe capito.

Ahsoka però era sicura che non sarebbe stato così semplice, aveva a mente le infinite volte che Anakin le aveva ripetuto:

" La Spada Laser è la tua vita, non devi perderla. "

Jocasta ci pensò un attimo, non aveva dei suggerimenti da darle, ma poi si ricordò di un vecchio Jedi: Tera Sinube, un Jedi molto anziano esperto del mondo criminale di Coruscant, senza por tempo in mezzo, Jocasta accompagnò Ahsoka dal Maestro Sinube.

Jocasta si rivolse ad Ahsoka:

" Quello è Tera Sinube, un Jedi molto anziano, si da il caso che sia un vero esperto del mondo criminale di Coruscant. "

" Credo stia ... dormendo. "

" Si ? Beh, credo ... lui potrebbe esserti molto utile. "

Ahsoka si avvicinò e gli toccò gentilmente il braccio, il vecchio Jedi si scosse, disse che non stava dormendo ma riposando gli occhi poi salutò Jocasta che ricambiò il saluto, poi Maestro Sinube si rivolse ad Ahsoka, chiedendo chi fosse, Ahsoka si presentò, poi accennò al fatto che il vecchio Jedi potesse aiutarla.

Tera la guardò incuriosito, lui aiutare lei ? Era perlomeno stupito, ma Ahsoka non si lasciò smontare e gli disse che le avevano rubato la Spada Laser, non aveva visto bene chi fosse stato, ma era quasi sicura che fosse originario di un pianeta acquatico; Tera le disse qualcosa che a suo modo di vedere, doveva essere spiritoso, Ahsoka lo guardò scettica, si capiva che non credeva molto alla possibilità di ricevere un aiuto fattivo dal vecchio Jedi, ma in ogni caso, tentare non avrebbe fatto danno, così diede a Tera le indicazioni su dove era avvenuto il fatto.

Tera si pose dinanzi ad un computer e cominciò a fare le sue ipotesi, cercando di capire quale percorso avrebbe potuto fare, mentre Sinube faceva le sue congetture, Ahsoka sembrava un'anima in pena, non riusciva a dare credito al vecchio Jedi, ma nello stesso tempo non voleva offenderlo, però era convinta di perdere del tempo prezioso, però, dopo un po' Tera richiamò sullo schermo alcune foto di Patroliani, Ahsoka riconobbe immediatamente il ladro, Tera consultò la scheda relativa e scoprì che si chiamava Bannamu, era un ladro di mezza tacca, saputo ciò che voleva, Ahsoka era impaziente di iniziare la caccia, non desiderava altro che prendere commiato dal vecchio Jedi, ma questi non era della stessa idea, anzi era convinto, che se Ahsoka non avesse fatto le cose con un po' più di calma, non sarebbe riuscita a recuperare la Spada e poi, era un sacco di tempo che non gli veniva affidato un incarico, al solo pensiero si sentiva ringiovanito, decise di aiutare Ahsoka la quale accettò con rassegnazione.

Uscirono dal Tempio e scesero nei bassifondi di Coruscant, si fermarono ad una tavola calda, individuata da Tera, avvicinata dal gestore, Ahsoka disse che stava cercando una Spada Laser, il gestore non batté ciglio e le disse di seguirlo.

Uscirono sul retro della tavola calda, dove iniziarono una trattativa, Ahsoka partì subito con il piede sbagliato ma Tera intervenne e riportò la discussione su un tono normale, informandosi sul prezzo richiesto, 20.000 crediti, Ahsoka strabuzzò gli occhi, era parecchio, ma il prezzo era dettato dalla rarità dell'arma, ma Ahsoka rovinò tutto, mostrando una proiezione di Bannamu, subito l'alieno si allarmò, chiedendo chi fossero, erano forse Jedi ?

Tera intervenne nuovamente, cercando di sdrammatizzare, l'alieno disse che in fin dei conti loro stavano solo cercando di fare un favore ad un amico, Ahsoka gli disse che era meglio che pensasse a fare un favore a lei, visto che la Spada Laser era la sua e Bannamu gliela aveva rubata, a questo punto il gestore della tavola calda chiese cosa poteva fare, Ahsoka gli disse:

" Voglio che tu ci dica dove trovarlo. "

Intervenne un complice dell'alieno dicendo ad Ahsoka che sperava si ricordasse di questo piacere e lo ricambiasse, in ogni caso non doveva andare molto distante, stava alla locanda Zampe di Ragno.

Giunti alla locanda, Tera usò i suoi poteri per bypassare il portiere, così salirono ma Ahsoka era perplessa, non sapeva dove dovevano andare, erano in un corridoio su cui si affacciavano molte porte, qual'era quella giusta ? Ahsoka lo disse a Tera, il quale le rispose che avrebbe dovuto fare meno rumore, Ahsoka abbassò i toni, ma Tera le disse che non era quello il silenzio che intendeva lui, era il silenzio dei pensieri, doveva mettersi in ascolto, era troppo impaziente di arrivare ad un risultato, era troppo ansiosa e così non poteva sentire.

Ahsoka si fermò, poi si rivolse a Tera:

" Vuoi dire che se mi rilasso potrei sentire l'ansia di Bannamu? "

" Si, se tu fossi rilassata avvertiresti che lui è in questa stanza. "

Così dicendo si fermò dinanzi ad una porta, Ahsoka vi si pose dinanzi, usando la Forza scardinò la porta ed entrò, non diede tempo a Bannamu di reagire, lo trovò dinanzi al computer, il Patroliano cercò di affrontarla, ma Ahsoka non gliene lasciò il tempo, lo spinse con le spalle contro la consolle, e subito gli chiese della sua Spada Laser, gli diede del ladro; Bannamu disse che se ne era liberato, aveva tentato di provarla e per poco non si era ammazzato.

Ahsoka gli chiese che fine avesse fatto, a chi l'avesse data, Bannamu rispose che non se ne ricordava, risposta che fece oltremodo infuriare la Togruta che alzò un pugno preparandosi a colpire, fu fermata da Tera, Ahsoka, fremente di rabbia, si rivolse a Bannamu:

" Non è da furbi derubare un Jedi. "

" Sembri un po' troppo giovane per essere un Jedi. "

Non fece in tempo a terminare la frase che si trovò sollevato da terra e sbattuto contro un muro dall'altra parte della stanza, Tera la richiamò, Bannamu gridò, era assolutamente spaventato, capiva che non era conveniente per lui cercare di fare il furbo, non poteva competere con uno Jedi, meno che mai con uno Jedi infuriato, così confessò di averla venduta a Nack Movers.

Ahsoka ripetè il nome, non le diceva nulla, ma diceva parecchio al Maestro Sinube, Nack Movers era estremamente pericoloso, molto noto negli ambienti criminali, Bannamu confermò di averla venduta a lui e di averne ricavato un buon prezzo, aggiunse anche che avrebbero dovuto cominciare a tremare per la paura, non potevano battere Nack Movers, disse loro dove avrebbero potuto trovarlo, la sua ragazza aveva un appartamento nell'East Side di Happylandia, Ahsoka lo bloccò, Tera cercò di farle vedere il lato buono della cosa, se non altro sapeva dov'era la sua spada laser, Ahsoka fece una smorfia:

" Si, nelle mani di un killer. Esattamente quello che temevo. "

Si recarono nel palazzo in cui abitava la ragazza di Movers, Ahsoka aveva fretta, molta fretta:

" Maestro, dobbiamo sbrigarci. "

" Capisco la tua impazienza, Dentro di te pensi che se qualcuno verrà ucciso dalla tua Spada Laser, tu ti sentirai responsabile della sua morte come fossi stata tu stessa a vibrare il colpo, e questo ti rende inquieta, un'inquietudine di cui ti devi liberare. "

Ahsoka non rispose, le parole di Tera l'avevano colpita, ma non ebbe il tempo di rifletterci troppo, Tera si fermò dinanzi ad una porta, erano arrivati.

Ahsoka non perse tempo, spalancò la porta e si precipitò nella stanza, c'era un corpo sul pavimento, Nack Movers era stato ucciso, Ahsoka e il Maestro Sinube si guardarono attorno, chiunque fosse stato non aveva lasciato molte tracce ma poi improvvisamente una tenda si scostò e apparve la ragazza di Movers, Ahsoka le chiese chi fosse, la ragazza si sedette e si presentò; Ione Marcy, la sua ragazza, era tornata a casa e aveva trovato il cadavere di Movers.

Ahsoka non era convinta:

" Ione, hai chiamato aiuto, perché ti sei nascosta ? "

" Avevo paura. "

Ahsoka scosse la testa e si avvicinò a Tera, il quale le disse a bassa voce che la ragazza gli sembrava terrorizzata ma percepiva che c'era qualcos'altro che la intimoriva, Ahsoka decise di controllare le altre stanze dell'appartamento, con estrema cautela entrò in una stanza vuota, poi nella camera da letto, sembrava completamente vuota, Ahsoka si avvicinò all'armadio, lo aprì, stava per controllarlo meglio quando sentì di non essere sola, si girò di scatto ed una donna la colpì, Ahsoka cadde, l'assalitrice estrasse una Spada Laser che Ahsoka riconobbe immediatamente, era la sua.

La donna cercò di attivarla, ma non ci riuscì, Ahsoka la riconobbe, la donna capì che era una Jedi, si impaurì e scappò, Ahsoka si lanciò all'inseguimento, scivolarono sui tetti, saltarono da un palazzo all'altro, Ahsoka non mollava, l'altra era molto agile ma Ahsoka non era da meno.

Ahsoka però sapeva con chi aveva a che fare, una Jango Jumper Terelliana, si mise in contatto con il Maestro Sinube e glielo comunicò, Tera Sinube non sembrò sorpreso; l'inseguimento continuava, la Jango Jumper davanti ed Ahsoka dietro, sembrava una corsa ad ostacoli, ad un certo punto la Terelliana riuscì ad azionare la spada laser, la usò per tranciare uno scarico di aria condizionata e lo fece cadere su Ahsoka, la quale riuscì ad evitarlo e riprese l'inseguimento.

Tera nel frattempo aveva riflettuto, con la scusa di consolarla, si avvicinò a Ione Marcy e le piazzò un trasmettitore addosso, poi si mise ad esaminare il cadavere di Nack Movers, tenendo sempre d'occhio Ione, per studiarne le reazioni, espresse ad alta voce le sue riflessioni sul come il Trandoshano fosse stato ucciso, secondo lui era stato avvelenato, non c'erano tracce di lotta, la ragazza ascoltava, sempre più nervosa.

Mentre l'inseguimento tra i palazzi continuava, Tera continuava con le sue riflessioni e Yone si innervosiva sempre di più, lo Jedi infatti, senza parere, stava smontando le sue dichiarazioni, Ione aveva detto che Movers era stato attaccato da due uomini, però non c'erano tracce di lotta e poi Ahsoka gli aveva comunicato che l'aggressore in fuga era una donna, Ione gli disse che gli aggressori erano un gruppo e lei non li aveva visti bene, Tera sembrò non dare importanza alla cosa, tanto presto sarebbero giunti i poliziotti ed il caso sarebbe stato di loro pertinenza.

Ahsoka continuava a seguire la Terelliana, che però riuscì a seminarla, anzi le bloccò l'inseguimento danneggiando una serie di schermi olografici giganti e facendola cadere, Ahsoka riuscì a salvarsi a malapena e non poté far altro che guardare la Jango Jumper allontanarsi con la sua Spada.

Tera intanto stava cercando di tranquillizzare Ione, in realtà la stava mettendo sotto pressione, intuiva che qualcosa non andava e voleva scoprire cosa; Ahsoka intanto era riuscita a togliersi da quella scomoda posizione ed a riprendere l'inseguimento, poteva ancora vederla.

A questo punto Tera aveva ormai capito tutto, Nack Movers non era stato ucciso da due uomini, ma bensì da Ione e dalla sua amica, messa alle strette Ione attivò il suo Speeder e se lo fece arrivare a fianco del suo balcone, appena i tre Droidi Poliziotti entrarono nell'appartamento, Ione fuggì, Tera non se ne mostrò stupito, si limitò ad osservare che la gente era strana, tutti avevano una fretta maledetta.

Ahsoka aveva quasi raggiunto la Jango Jumper, la quale ricevette un messaggio da Ione che la avvisava della sua fuga:

" Cassie, il Jedi sa che sono coinvolta, sono fuggita. "

" Vieni verso Jay Street, ti aspetto. "

Ahsoka non era certo rimasta a guardare, usando la Forza, provocò il distacco della grondaia sulla quale Cassie Cryar si era arrampicata, ma non servì a molto, Ione era vicina, passò sotto la grondaia in bilico, Cassie si lasciò cadere e se ne andò, lasciando Ahsoka scornata e delusa.

Ahsoka rimase seduta sul cornicione di un palazzo, era semplicemente fuori di sé, era stata seminata come una novellina, non riusciva a credere che fosse accaduto, ormai era tardi per piangere sul latte versato, l'aveva persa ed aveva perso la sua Spada Laser, non riusciva davvero ad immaginare dove avrebbe trovato il coraggio per dirlo ad Anakin; persa in queste considerazioni non si accorse dello speeder bike che si fermava accanto a lei.

Il Maestro Tera Sinube la chiamò, Ahsoka alzò gli occhi e con meraviglia se lo trovò dinanzi, saltò su e cominciarono a muoversi, Ahsoka era impaziente e Tera non si muoveva, Ahsoka lo sollecitò, ma Tera sorrise e le disse che le avrebbero raggiunte alla stazione ferroviaria, Ahsoka non capiva, come poteva sapere dove stavano andando ? Tera le disse di aver piazzato un segnalatore sui vestiti di Ione Marcy.

Giunsero alla stazione e si misero alla ricerca delle due ragazze, Tera seguiva il segnalatore mentre Ahsoka si guardava in giro, improvvisamente il segnale scomparve, nello stesso tempo Ahsoka le avvistò, corse loro incontro e diede l'allarme a due Droidi poliziotto che stazionavano nei paraggi, i due si mossero immediatamente e le bloccarono, ma Cassie Cryar estrasse la spada laser, colpì uno dei due e fuggì inseguita da Ahsoka.

Cassie Cryar si fece largo tra la gente che fuggiva spaventata dalla spada laser, Ahsoka la inseguì, saltarono su un treno in partenza, l'inseguimento continuò sul tetto del treno, Ahsoka non mollava, Cassie si spostò sul lato, sfondò un finestrino ed entrò nel vagone subito seguita da Ahsoka tra il terrore dei passeggeri, Cassie era alle strette e decise di giocare il tutto per tutto, prese in ostaggio una donna e la sua bambina ed usandoli come scudo affrontò Ahsoka che si offrì in ostaggio al posto delle due, ma Cassie rifiutò, erano in una situazione di stallo, arrivarono alla fermata seguente, Cassie si avvicinò all'uscita, mentre Ahsoka restava dov'era, Cassie aprì la porta, convinta di aver vinto.

Aperta la porta, Cassie fu sorpresa di trovarsi dinanzi il Maestro Tera Sinube il quale in poche mosse la disarmò e la mando a sbattere contro la parete del vagone, Ahsoka recuperò la sua Spada mentre Cassie veniva arrestata.

Ahsoka era stupefatta, come faceva il Maestro Tera ad essere sempre un passo avanti a lei? Tera la guardò con benevolenza e le rispose che il vantaggio di andare piano era quello di vedere con chiarezza la via da seguire.

Rientrarono al Tempio, Ahsoka stava per prendere commiato dal Maestro Tera, quando questi le chiese di non dimenticare ciò che aveva imparato, così camminando giunsero in un'aula in cui il Maestro Yoda stava addestrando dei ragazzini, Yoda li vide, li salutò con gioia poi chiese ad Ahsoka se aveva qualcosa da insegnare ai giovani studenti, Ahsoka rispose affermativamente, Yoda fece mettere i ragazzi in cerchio ed Ahsoka estrasse la spada laser, e mostrandola disse :

" Quest'arma è la vostra vita, ma è anche una vostra responsabilità, non perdetela mai di vista. "


Sette guerrieri[]

Tempo dopo, Ahsoka venne inviata in missione con Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi, dovevano ripristinare i contatti con una stazione medica in orbita attorno a Felucia, i contatti erano stati interrotti poco tempo prima; la missione prevedeva di raggiungere la stazione orbitale e controllare che tutto fosse in ordine, in realtà, tutti erano convinti che la stazione fosse stata distrutta, ultimamente i separatisti attaccavano le stazioni mediche, era un modo molto pratico per dissanguare l'esercito della repubblica, le stazioni erano indifese, protette solo dal loro status di unità sanitarie, ma alla strategia separatista questo faceva gioco, i feriti in battaglia venivano eliminati ed il rateo di perdite tra i Cloni aumentava in modo esponenziale grazie al fatto che , statisticamente, il numero dei feriti in combattimento era circa cinque volte superiore a quello dei morti.

La navetta T-6 emerse dall'iperspazio in vista di Felucia, Ahsoka, Anakin ed Obi-Wan cercarono di vedere la stazione, ma non videro nulla, neanche gli strumenti segnalavano qualcosa, ma poi lo scanner di Ahsoka registrò qualcosa, era una stazione, ma più piccola e letale, era una stazione separatista, tutta automatica, supportava una squadriglia di Droidi Avvoltoio, ed in quel momento li lanciò.

I Droidi Avvoltoio attaccarono, Anakin era alla guida, cercò in tutti i modi di schivare gli attacchi, la T-6 era disarmata, per qualche istante vi riuscì, ma poi, fatalmente, furono colpiti al condotto del plasma, dovevano atterrare immediatamente, Anakin puntò verso il pianeta alla massima velocità possibile seguito dai caccia Droidi, Anakin capì che non avrebbero mai potuto farcela, perciò comunicò ai suoi compagni di iniziare la sequenza di eiezione.

Ahsoka, al sentire l'ordine di Anakin:

" Com'è che ogni volta che sei tu al comando, ci troviamo a precipitare ? "

" Non è colpa mia, è la nave ! "

Poi non ci fu più tempo per parlare, i Droidi li seguivano da vicino, sparando a più non posso, Anakin puntò verso un rilievo roccioso, Ahsoka comunicò che la sequenza di eiezione era completata, potevano lanciarsi, ma Anakin disse loro di attendere, voleva liberarsi dei caccia e ci riuscì; diede l'ordine di lanciarsi proprio all'ultimo momento, la T-6 era vicinissima al rilievo, le capsule di salvataggio scesero lentamente al suolo, mentre la navetta ed i caccia che la seguivano si schiantavano.

Le capsule toccarono il suolo e cominciarono a rotolare e rimbalzare sulla superficie, mentre veniva sbattuta di qua e di la, Ahsoka non riuscì a trattenere un motto di stizza:

" Da sempre la colpa alla nave. "

Le capsule continuarono a rimbalzare e rotolare, poi finalmente si fermarono, si aprirono ed i tre più o meno sbatacchiati uscirono e si guardarono attorno cercando di capire in quale zona di Felucia fossero, non riuscirono a capirlo, trovarono una specie di sentiero e lo seguirono, attorno a loro, nella fitta vegetazione, si udivano i rumori ed i versi di numerosi animali, non si vedevano però ed Ahsoka era sempre più nervosa.

Tutti sapevano che Felucia era famosa per i suoi animali, tutti più o meno pericolosi, improvvisamente Anakin si fermò, poco distante da loro, sfilarono tre o quattro enormi animali, Rankor della giungla, li lasciarono passare senza disturbarli, non sapevano come avrebbero reagito, passati i mostri, Anakin ed Obi-Wan si misero a discutere sulla direzione da prendere, naturalmente Anakin voleva andare da una parte ed Obi-Wan da quella opposta, mentre continuavano a rimbeccarsi, Ahsoka li guardava con aria seccata, le sembrava di aver a che fare con due bimbetti stizzosi, li lasciò fare per un po', poi li interruppe:

" Ehh, se avete smesso di discutere, vedo del fumo all'orizzonte, il che significa abitanti e un modo per lasciare il pianeta. "

Detto ciò, si avviò decisa nella direzione del fumo, lasciando i suoi due compagni a guardarsi stupefatti; poco tempo dopo giunsero ad un villaggio, forse avrebbero potuto trovare una nave.

Entrarono nel villaggio, non videro nessuno, in compenso Ahsoka notò che vi erano ampi appezzamenti di piante curative, Obi-Wan le spiegò che si trattava di erba Nysillin, una delle erbe più costose della galassia, continuarono ad avanzare nel villaggio, Ahsoka osservò che sembrava abbandonato, ma Obi-Wan non ne era convinto, le piante erano pronte ad essere raccolte, gli attrezzi da lavoro erano sparsi in giro, non quadrava, Anakin decise di guardare in un fienile, dalla sua esperienza sapeva che le risposte le avrebbe trovate li.

Aperta la porta, con loro enorme sorpresa, si trovarono di fronte ad una nave, ma non era certo la nave di un agricoltore, anzi era una nave potentemente armata, compatta e sicuramente potente, una Nave d'Assalto modello SS-54, una nave costruita per le forze di difesa planetarie, erano a tutti gli effetti delle navi militari, ma alcune di esse vennero vendute a privati, al di fuori dei canali ufficiali.

Continuarono ad ispezionare il villaggio, Ahsoka ed Anakin entrarono in una casa, completamente vuota, ma poi Anakin trovò una botola, facendo segno ad Ahsoka di restare in silenzio la aprì, subito videro delle ombre, poi gli strani esseri furono in luce, Ahsoka li osservò e si accorse che erano terrorizzati, parlò loro dolcemente, cercando di tranquillizzarli, ma lo scatto di un'arma che veniva armata li bloccò, poi una voce disse loro di non muoversi e di deporre le armi, Ahsoka portò subito la mano alla spada laser, pronta ad attaccare, ma Anakin le disse di non fare mosse azzardate, poi disse ad alta voce che non avevano cattive intenzioni, alle loro spalle quattro cacciatori di taglie, una di questi osservò sprezzantemente che quattro contro uno era una proporzione grande anche per uno Jedi, a sentire ciò, Ahsoka si irritò:

" Ehi, un minuto. Quattro contro uno ? Vuoi dire quattro contro due ! "

Le rispose un secondo cacciatore:

" Tu neanche entri nel conto, soldo di cacio. "

In quel momento Obi-Wan, entrato di soppiatto nella casa esclamò:

" Io rientro nel conto ? "

Un attimo dopo tutte le armi erano spianate, sette paia di occhi scrutavano, calcolavano, studiavano le posizioni degli avversari, pronti a scatenare l'inferno, all'improvviso una voce risuonò, la voce del capo villaggio. Casiss, il quale disse loro di fermarsi, non vedevano che erano Jedi, ora erano salvi; tutti si fermarono, le armi sempre in pugno, ma tutti in attesa di capire cosa effettivamente stesse accadendo, Ahsoka espresse la sua sorpresa:

" Salvi ? "

Il capo dei cacciatori di taglie, una cacciatrice di nome Sugi, si rivolse al capo del villaggio ricordandogli che aveva sottoscritto un accordo con loro, Casiss rispose che ora con l'aiuto degli Jedi, Ahsoka lo interruppe:

" Ma l'aiuto contro che cosa ? "

Casiss la guardò come la vedesse per la prima volta e poi, come fosse la cosa più naturale del mondo le disse:

" I pirati. "

A questo punto, tutti deposero le armi e gli Jedi pretesero una spiegazione, si trovarono riuniti nella casa di Casiss, seduti attorno ad un tavolo, la storia era semplice, un gruppo di pirati taglieggiava il villaggio, pretendendo una parte del raccolto di Nysilin, se non avessero ceduto, i pirati avrebbero distrutto il villaggio con tutti gli abitanti dentro, Obi-Wan non era convinto, in fin dei conti avevano la possibilità economica di assumere una squadra di cacciatori di taglie, Casiss rispose che il compenso pattuito era molto inferiore a quello che pretendevano i pirati.

Anakin chiese perchè non li combattessero loro, e Casiss rispose che loro erano contadini, non guerrieri, Sugi, molto più pragmaticamente chiese loro cosa volessero, al che Obi-Wan rispose che cercavano una nave, Anakin aggiunse che quella che c'era nel fienile sarebbe andata benissimo, ma Sugi disse chiaro e tondo che quella era la loro nave e che per il momento non andava da nessuna parte, visto che loro erano impegnati, Obi-Wan, che non aveva mai avuto una grande considerazione dei cacciatori di taglie, non riuscì a fare a meno di fare del sarcasmo, equiparando praticamente il loro operato a quello dei pirati, in fin dei conti, anche loro taglieggiavano i contadini.

Sugi gli ricordò che non aveva sentito nessuno di loro offrire aiuto ai contadini, Obi-Wan, rispose che se anche avessero voluto, non avevano il tempo di aiutarli, avevano una missione da svolgere e la loro priorità era trovare una nave, affermazione che provocò lo sconcerto di Ahsoka.

Quando furono soli, Ahsoka chiese spiegazioni, non riusciva a capire perchè non potessero aiutarli, Obi-Wan le rispose che anche a lui sarebbe piaciuto dare aiuto, ma la loro missione era quella di informare il comando della distruzione della stazione medica e che se fossero rimasti avrebbero attirato sicuramente l'attenzione dei separatisti, a questo punto era preferibile, per la popolazione del villaggio, aver a che fare con i pirati che con Grievous.

Fu in quel momento che i pirati si presentarono nel villaggio.

Arrivarono a bordo di numerose speeder bike, Sugi intervenne, si presentò come portavoce degli abitanti del villaggio ed intimò loro di presentarsi, uno dei pirati si fece avanti con tracotanza, ma Sugi non si fece impressionare e ribattè con calma e fermezza, sembrava che uno scontro fosse imminente, quando tra i pirati risuonò una voce , una voce che Obi-Wan ed Anakin conoscevano bene; Hondo Ohnaka.

Hondo si fece avanti e salutò Obi-Wan con calore suscitando i sospetti di Sugi, ma Obi-Wan li dissipò subito, invitando Hondo ad andarsene e lasciare in pace i contadini, ovviamente il pirata cercò di rigirare la frittata cercando di portare i cacciatori dalla sua parte, ma Sugi non era tipo da mancare alla parola data e rifiutò, allora Hondo si rivolse a Kenobi, chiedendogli cosa cercasse in quel luogo, Kenobi gli propose di accompagnarlo al più vicino avamposto repubblicano, avrebbe pagato bene, ma Hondo non voleva i soldi della repubblica, poi dopo un'ultima minaccia a Casiss se ne andò, ma tutti sapevano che sarebbe tornato.

Subito dopo, Jedi e cacciatori di taglie si riunirono alla presenza di Casiss per decidere una strategia di difesa, Obi-Wan era sempre deciso a non immischiarsi, ma si prestò a definire il piano di difesa del villaggio ma Casiss obiettò che i cacciatori erano troppo pochi per poter difendere efficacemente il villaggio, Ahsoka tacque, ma Anakin fece presente che Casiss aveva ragione, Ahsoka ne fu soddisfatta, non si aspettava di meno da Anakin, Obi-Wan replicò infastidito che avevano altro da fare, a complicare le cose intervenne Sugi, dicendo ad Anakin che avrebbero fatto benissimo da soli, poi derise gli Jedi dicendo loro che come difensori della pace non avevano certo brillato, Kenobi rispose piccato, sembrava l'inizio di un nuovo litigio quando Anakin espose la sua idea; avrebbero addestrato i contadini.

Casiss si oppose, non capiva, perché pagavano dei cacciatori di taglie per essere difesi se poi dovevano difendersi da soli ? Ma l'idea di Anakin venne accettata.

Il giorno dopo, mentre i cacciatori di taglie si occupavano dell'approntamento delle difese del villaggio, Anakin cominciò ad addestrare i contadini, incontrando una serie di, chiamiamole, difficoltà, Obi-Wan continuava il suo scontro con Sugi, non riusciva a capire la differenza tra i cacciatori ed i pirati di Hondo Ohnaka, mentre Ahsoka addestrava i più giovani all'uso della fionda, mentre si occupava di ciò, vide Seripas, uno dei cacciatori di taglie, tagliare una pianta molto pesante, Seripas era proprio sotto la pianta nella traiettoria di caduta, evidentemente convinto che la sua armatura fosse in grado di sostenerne il peso, Ahsoka lo osservò ed ebbe la sensazione che qualcosa non andasse, così urlò un avvertimento a Seripas e si precipitò in suo soccorso, riuscì a spostarlo di un po', il cacciatore cadde al suolo, poi accadde qualcosa che Ahsoka non si sarebbe mai aspettata, Seripas era caduto e non riusciva a rialzarsi, così improvvisamente il petto dell'armatura si aprì rivelando una cabina di pilotaggio entro la quale un esserino piccolo ed esile la guardava con apprensione.

Ahsoka capì, Seripas usava quella specie di Droide pilotato per sembrare grande e forte, Ahsoka si sentì stringere il cuore, capiva benissimo cosa portava Seripas a fingere di essere una specie di gigante; Seripas la guardò e cercò di giustificarsi, ma la togruta gli sorrise e gli disse che non aveva bisogno di un'armatura per essere forte, Seripas capì che il suo segreto era al sicuro, si rialzò e dopo averla ringraziata si allontanò.

Anakin trovava sempre più difficoltà nell'addestramento, oltre tutto era anche oggetto dell'ilarità di Embo, un cacciatore di razza Kyuzo, un altro dei cacciatori di Sugi; il suo sarcasmo diede la stura alle lamentele degli indigeni che non digerivano il fatto di doversi difendere da soli, anche dopo l'intervento di Obi-Wan le cose non cambiarono, Anakin continuò l'addestramento coadiuvato da Obi-Wan, non immaginando di essere sorvegliati da uno dei pirati.

Sugi se ne accorse e ordinò a Embo di prenderlo, Embo non se lo fece ripetere ed in pochi attimi lo eliminò, pochi attimi prima che gli Jedi e Sugi sopraggiungessero, Obi-Wan espresse la sua contrarietà, avrebbe preferito prenderlo vivo, ora Hondo, non vedendolo rientrare, avrebbe attaccato sicuramente.

La profezia si avverò poco tempo dopo, i pirati attaccarono, erano tutti montati su speederbike, ed in più, Hondo aveva un carro armato. Il primo attacco fu respinto con successo e senza troppe perdite, ma a quel punto, Hondo mise in azione il carro, i colpi iniziarono a esplodere nel villaggio ed una delle prime vittime fu Embo, mentre il cacciatore veniva portato al riparo e Sugi cercava di organizzare una difesa, Anakin decise di eliminare il carro ed intervenne da par suo.

In pochi attimi raggiunse il carro ed iniziò a duellare con Hondo, ma non tenne conto dell'animaletto di compagnia del pirata, una Scimmia Lucertola Kowakiana di nome Pikk Mukmuk, penetrò all'interno del carro e aprì il fuoco contro il villaggio, uno dei suoi colpi colpì la cacciatrice di taglie Rumi Paramita uccidendola, nel proseguo del combattimento i pirati subirono molte perdite, ma soprattutto il loro capo si rese conto che il gioco non valeva la candela e decise così di ritirarsi; Ahsoka partecipò alla battaglia, ma furono gli abitanti del villaggio a rendersi conto che non erano solo dei contadini, ma che erano in grado di difendere i propri diritti e le proprie proprietà.

Al termine dei combattimenti le divergenze tra Sugi e Obi-Wan Kenobi si appianarono tanto che Sugi si orrì di portare gli Jedi sino alla base repubblicana più vicina.

La vendetta di Boba Fett[]

Dopo aver portato a termine l'ultima missione, Ahsoka godette di un periodo di riposo e di studio, la via dei Jedi comportava parecchio studio, tempo dopo partecipò alla ricerca ed al salvataggio di Anakin Skywalker e Mace Windu, intrappolati nel relitto di un Venator a causa della sete di vendetta di Boba Fett, figlio di Jango Fett, assieme al maestro Plo-Koon.

Dopo essersi assicurata delle condizioni di Anakin ed essersi complimentata con R2-D2, lo lasciò nelle capaci mani dei medici, ma il suo compito non era finito, Boba Fett era fuggito, prendendo in ostaggio tre ufficiali repubblicani, tutto questo per attirare Mace Windu e poterlo uccidere, in realtà l'idea non era di Boba Fett, ma di Aurra Sing, la cacciatrice di taglie che alla morte del padre era diventata la sua mentore. Inviarono un messaggio in cui fecero vedere gli ostaggi, Aurra Sing ne uccise uno, tanto per far capire che non minacciavano a vuoto, ed invitarono Mace Windu a cercare di liberare i superstiti.

Mace Windu voleva partire subito, nonostante non si fosse ancora completamente ripreso, ma Anakin lo fermò, o per lo meno tentò di fermarlo, ma chi ci riuscì fu Plo-Koon, il quale disse che della faccenda si sarebbe occupato lui con Ahsoka, Mace Windu era troppo coinvolto, e poi, guardando il video aveva come l'impressione che Boba Fett non fosse molto d'accordo con la sua mentore.

Ahsoka ed il maestro Plo-Koon si misero sulle tracce dei fuggitivi, dovevano catturare Boba, Aurra Sing e i cacciatori di taglie che li accompagnavano e liberare gli ostaggi. Stranamente, almeno per Ahsoka, Plo-Koon anziché dirigersi verso il luogo da cui era stato inviato il messaggio di sfida di Boba Fett a Mace Windu, si diresse verso i sottolivelli di Coruscant.

Plo-Koon decise di spiegare alcune cose a Ahsoka, le disse che la donna che compariva nell'olocrom e che aveva ucciso il clone ostaggio era Aurra Sing, una cacciatrice di taglie, Ahsoka intuì il collegamento, il padre di Boba era uno dei più famosi cacciatori di taglie, se non il più famoso: Jango Fett. Plo-Koon glielo confermò, per questo motivo dovevano cercare nei luoghi frequentati da Jango, cioè nelle viscere di Coruscant, il sottomondo.

Raggiunsero uno dei livelli più bassi, Plo-Koon confermò di essere giunti nella zona frequentata da Jango Fett, aggiunse un invito alla cautela, da quel momento erano in pericolo: iniziarono così il giro delle bettole più malfamate.

Non trovarono nessun elemento utile alla loro indagine, Plo-Koon avvertì Ahsoka di essere più ... elusiva, cioè di dare meno nell'occhio, Ahsoka aveva fatto suo lo stile di Anakin, ma alcune volte era meglio essere meno diretti e più scaltri, si ottenevano risultati migliori, ad Ahsoka non restò altro da fare che scusarsi.

Prima di entrare in una nuova taverna, Plo-Koon le rinnovò i suoi suggerimenti, doveva mescolarsi tra la gente senza farsi troppo notare ed ascoltare, solo ascoltare, sarebbe rimasta sorpresa di quello che la gente riusciva a dire dopo aver bevuto un paio di bicchieri.

Ahsoka seguì il Maestro Koon all'interno del locale, si divisero, Ahsoka cominciò a gironzolare ta i tavoli cercando di sentire qualcosa, ma la confusione era immensa, il locale era affollato e tutti parlavano con tutti, Ahsoka non riusciva a capire nulla, decise di cambiare tattica, cercò di isolarsi, mise in funzione la Forza, improvvisamente riuscì a distinguere i singoli discorsi, si accorse che era come sintonizzare una radio, passava da una frequenza all'altra, cioè da un discorso all'altro, fece vari tentativi, finché non captò una conversazione tra due malviventi, uno stava dicendo all'altro che dovevano aver ucciso qualcuno sul pianeta Florum, fu il nome del pianeta che fece scattare un campanello d'allarme in Ahsoka, continuò ad ascoltare.

Venne così a sapere che l'uomo in questione era al servizio di Aurra Sing, Ahsoka, a questo punto era sicura di essere sulla pista giusta, ma sfortunatamente si era fatta notare, in un attimo fu aggredita e bloccata alle spalle, Ahsoka non era una pivellina, si liberò facilmente , ma istantaneamente numerosi blaster furono puntati su di lei, Ahsoka valutò la situazione preparandosi a combattere ma in quel momento si udì una spada laser che veniva attivata, Plo-Koon si fece avanti. ma non per questo i loschi figuri si spaventarono, anzi.

Ahsoka attivò la sua spada laser portandosi al fianco di Plo-Koon, ma neanche questo servì a molto, poi ebbe un'idea, mise una mano in tasca, estrasse una manciata di crediti e li lanciò nel locale gridando che offriva da bere a tutti, il parapiglia fu immediato e profittando della confusione , Ahsoka e Plo-Koon uscirono dal locale.

Plo-Koon le fece notare che non era stata molto elusiva, al che Ahsoka riferì quello che aveva ascoltato a proposito di Aurra Sing, Plo-Koon fu molto soddisfatto della notizia e decise di partire immediatamente per Florum.

A bordo di uno shuttle T6, Ahsoka e Plo-Koon raggiunsero Florum, dove furono accolti dal pirata Hondo Ohnaka il quale si premurò di avvisarli che Aurra Sing li attendeva dentro il bar e che non sapeva cosa preparasse loro, ma di sicuro niente di buono; Plo-Koon gli chiese perchè lo facesse al che Hondo rispose che voleva essere sicuro che si sapesse che in tutto questo, lui non era coinvolto.

Plo-Koon entrò nel locale lasciando fuori Ahsoka, non senza raccomandarle di essere paziente. Mentre Plo parlava con Aurra Sing e veniva preso di mira da Boba Fett, Ahsoka entrò a sua volta nel bar, e mentre Aurra, convinta di essere in vantaggio, cercava di imporre al Maestro Jedi le sue condizioni, Ahsoka le spuntò alle spalle, le tagliò l'antenna del comunicatore e le mise la spada laser alla gola, Boba cercò di minacciare Plo, ma Ahsoka gli intimò di non farlo, Boba era indeciso, ma Aurra lo convinse che gli Jedi non avrebbero tentato di ucciderli, poi improvvisamente Aurra usò uno dei suoi trucchi, e si scatenò l'inferno, Plo-Koon ed Ahsoka si trovarono a combattere per la vita, Plo contro Aurra ed Ahsoka contro Boba, ma Ahsoka non riusciva a combattere con determinazione, Boba era un ragazzino, Plo bloccò Aurra, ma questa usò un detonatore e profittando della confusione seguente all'esplosione lei e Boba tentarono di allontanarsi.

Plo-Koon usò la Forza per catturare Boba, mentre Aurra scappava inseguita da Ahsoka. Mentre Plo-Koon cercava di sapere da Boba dove fossero gli ostaggi, Aurra rubò una speeder bike ad un gruppo di pirati e si allontanò, Ahsoka inforcò una seconda speerder bike e la seguì, non si accorse che un pirata la prendeva di mira e non si accorse neppure che Hondo gli impedì di sparare.

L'inseguimento proseguì, Ahsoka stringeva Aurra dappresso, ma improvvisamente fu raggiunta da un messaggo di Plo-Koon, il Maestro la avvisava che Aurra la stava depistando e le dava le coordinate per raggiungere gli ostaggi, Ahsoka vi si diresse subito ed Aurra, accortasene la seguì.

Ahsoka giunse giusto in tempo per impedire a Bossk di uccidere gli ostaggi, lo mise fuori combattimento e liberò i prigionieri, Aurra arrivò in quel momento, si rese conto di essere battuta, raggiunse la Slave One e decollò, ma non aveva fatto i conti con Ahsoka che non esitò ad aggrapparsi alla rampa della nave riuscendo a danneggiarle un motore con un colpo di spada laser, poi riuscì ad arrampicarsi fino alla cabina di pilotaggio che colpì, provocando la reazione di Aurra e la distruzione del vetro di protezione, si spostò lungo la struttura mentre Aurra cercava in ogni modo di farla cadere, ma Ahsoka con un colpo ben riuscito, tranciò l'ala destra della Slave One, poi, mentre la nave cominciava ad ondeggiare priva di equilibrio, Ahsoka si lanciò e cadde vicino agli ostaggi, mentre la nave cadeva in un crepaccio dove esplose.

Non restò altro da fare che tornare a Coruscant, con gli ostaggi liberati e due prigionieri, Boba Fett e Bossk.


Le figlie di Papanoida[]

La guerra continuava tra alti e bassi, la situazione era praticamente in stallo, ambedue i contendenti cercavano di allargare la propria sfera di influenza e siccome non c'erano molti pianeti neutrali e che la maggior parte di questi non avevano importanza strategica o importanti materie prime, ognuno cercava di far defezionare pianeti legati alla fazione avversaria per unirli alla propria, con una sottile differenza di metodo; mentre i repubblicani ed in particolare il Consiglio Jedi cercavano di convincere offrendo vantaggi economici e militari, i separatisti usavano altri metodi.

Un esempio tipico viene dato dalla vicenda di Pantora; Pantora era un pianeta affiliato alla Repubblica che i separatisti volevano dalla loro parte, non intendevano però apparire se non in un secondo tempo e come salvatori, perlomeno all'inizio, così misero in campo un loro alleato segreto, la Federazione Mercantile, ufficialmente neutrale ma in realtà legata ai separatisti.

Vantando dei crediti noi confronti del pianeta, la Federazione Mercantile pose il blocco a Pantora, impedendo di fatto qualsiasi scambio commerciale ed i rifornimenti al pianeta, nello stesso tempo i separatisti misero in moto i loro simpatizzanti e diedero il via ad una propaganda contro la Repubblica e la istituzioni repubblicane, colpevoli di non intervenire e di permettere ai mercanti di affamare la popolazione.

Dopo qualche tempo, il Conte Dooku a nome della Confederazione dei Sistemi Indipendenti si offrì di far pervenire immediatamente i rifornimenti necessari alla popolazione pantoriana a patto che Pantora si staccasse dalla Repubblica e si unisse ai separatisti, naturalmente la proposta venne portata a conoscenza della popolazione esacerbata e contribuì a indebolire la posizione del governo legittimo.

Il governo pantoriano incaricò la propria rappresentante nel Senato della Repubblica, la senatrice Riyo Chuchi di portare il caso all'attenzione del Senato, cosa che la senatrice fece tenendo un appassionato discorso che ebbe molta risonanza, la senatrice venne raggiunta dal Presidente di Pantora, Notluwiski Papanoida e dalle sue figlie.

Il presidente Papanoida la mise al corrente della reale situazione di Pantora e insistette sulla necessità di fare in fretta, perchè mentre il Senato discuteva perdendo tempo, su Pantora il popolo era quasi in rivolta e chiedeva che venisse accettata la proposta del Conte Dooku, Chuchi dovette a malincuore ammettere che i tempi della Repubblica erano lunghi ma che l'importante era non cedere, sicuramente il Senato avrebbe deciso in loro favore, il governo Pantorano doveva prendere tempo.

Il Conte Dooku però era deciso a stringere i tempi, e per fare pressione sul Presidente Papanoida, profittò della presenza su Coruscant delle figlie del Presidente le fece rapire.

Il mattino dopo, Anakin e Rex stavano accompagnando Padmé alla sua astronave, Anakin e Padmé discutevano della situazione di Pandora, quando vennero raggiunti da Ahsoka che tutta trafelata diede loro la notizia del rapimento, Padmé non fu sorpresa dalla notizia, si aspettava che potesse accadere qualcosa del genere, subito si rivolse ad Anakin, ma questi le rispose che non poteva intervenire, la faccenda era di pertinenza della polizia locale, i Jedi non potevano intromettersi, Padmé espresse le sue perplessità sul fatto che la polizia locale potesse avere qualche possibilità di successo; fu a questo punto che Ahsoka fece la sua proposta, lei era una buona amica della senatrice Chuchi, poteva aiutarla nelle indagini, Anakin ci pensò un attimo, poi le diede il proprio benestare, a patto che non interferisse con la polizia locale, quanto a lui, sarebbe tornato al tempio e avrebbe fatto in modo che il Consiglio non sapesse niente della faccenda, alla domanda meravigliata di Padme se la cosa fosse regolare, Anakin strizzò l'occhio ad Ahsoka e le rispose che lo facevano continuamente, Ahsoka annuì sorridendo, lasciando ancor più sorpresa Padmé che però, conoscendo suo marito, non si stupì più di tanto, avanzò solo dei dubbi sulla sua credibilità come maestro.

Ahsoka si recò senza perdere tempo dalla senatrice Chuchi, la trovò a colloquio con il presidente Papanoida, Chuchi la presentò, il presidente fu soddisfatto della sua presenza, Ahsoka riferì le riflessioni della senatrice Amidala, cioè che il rapimento fosse stato orchestrato dal Conte Dooku, allo scopo di esercitare pressioni sulla dirigenza pantorana, non fece neppure tempo ad esprimersi che venne a sapere che il Conte aveva appena offerto la sua disponibilità ad aiutare nelle ricerche.

Il fatto che non fosse stata presentata nessuna richiesta di riscatto, stava a dimostrare la matrice politica dell'atto, era chiaro che i separatisti intendevano esercitare pressioni per indurre Pantora a cambiare campo; Ahsoka avanzò l'ipotesi che le due sorelle fossero prigioniere a bordo di una delle navi della Federazione Mercantile, il presidente Papanoida suggerì a Chuchi ed Ahsoka di fare una visita alla nave e di tenere gli occhi bene aperti, avrebbero potuto scoprire qualcosa.

Ahsoka e Chuchi raggiunsero l'ammiraglia della Federazione Mercantile, si presentarono a bordo portando la notizia che Pantora stava per passare alla CSI, naturalmente non era vero, ma permise loro di essere accolte come ospiti a bordo della nave, ed ottenere la possibilità di muoversi abbastanza liberamente nella nave, cosa di cui profittarono subito, riuscendo ad avvicinarsi all'ufficio dell'ambasciatore ed ascoltare il colloquio tra l'ambasciatore e l'amministratore Sib Canay, ottenendo la conferma della presenza delle figlie di Papanoida a bordo della nave.

Naturalmente non fu semplice, corsero il rischio di essere scoperte, Ahsoka dovette ricorrere alla Forza per impedire che la senatrice Chuchi venisse scoperta, ma l'importante era il risultato, ora avevano la prova che dietro al rapimento c'era la Federazione dei Mercanti; decisero di cercare le due sorelle nel posto più plausibile, il blocco di detenzione.

Il blocco era sorvegliato, ma Ahsoka fece ricorso ad un trucco mentale Jedi, influenzò la guardia che le lasciò passare, con qualche inconveniente, Ahsoka ordinò alla guardia di farla passare con il risultato che lei passò e Chuchi fu fermata, dovette tornare sui suoi passi ed ordinare alla guardia di far passare entrambe.

Cominciarono ad esplorare i vari settori del blocco di detenzione, ma senza trovare nulla, decisero di continuare, ma senza volerlo, furono scoperte e la loro presenza fu comunicata a Sib Canay che naturalmente decise che dovevano essere fermate, nel frattempo, il presidente Papanoida, con la collaborazione del figlio, era riuscito a scoprire l'autore del rapimento, un cacciatore di taglie di nome Greedo, normalmente Greedo agiva agli ordini di Jabba the Hutt, ma sembrava che in questo caso avesse agito in proprio, così il presidente, dopo averlo catturato, decise di portarlo alla presenza dell'Hutt, Greedo non fu in grado di dimostrare la sua innocenza e piuttosto che incorrere nell'ira di Jabba, confessò ogni cosa.

Ahsoka e Chuchi continuavano nel frattempo la loro ricerca, ignorando di essere state scoperte e di essere sorvegliate, giunte ad un nuovo settore del blocco di detenzione, Ahsoka percepì qualcosa, si fermò dinanzi ad una cella e la aprì tramite la Forza, all'interno c'era una delle due sorelle sorvegliata da due droidi da battaglia, Ahsoka non perse tempo, balzò all'interno della cella e sguainata la spada laser eliminò i due droidi, subito dopo si fece avanti la senatrice e la ragazza, riconoscendola, si sentì salva, c'era un unico neo, le due sorelle erano state divise, di una non si avevano notizie.

Ciò che Ahsoka e Chuchi non sapevano, era che Greedo, capendo che Jabba non lo avrebbe coperto, aveva deciso di parlare e di accompagnare il presidente Papanoida e suo figlio al luogo dov'era detenuta la seconda sorella, quanto a liberarla dai suoi carcerieri era tutto da vedere.

Entrarono in una taverna di Mos Eisly, Greedo riuscì con l'inganno a farsi consegnare la ragazza, ma questa appena vide suo padre e suo fratello, li chiamò, mandando all'aria la copertura, immediatamente si scatenò una sparatoria in cui i due pantoriani ebbero la meglio e liberarono la sorella; a bordo del mercantile nel frattempo Ahsoka, la senatrice e la seconda sorella cercavano di abbandonare la nave senza essere intercettate, speranza vana, Sib Canay le attendeva al varco, seguito da una nutrita squadra di droidi da battaglia, appena le vide diede l'ordine di fermarle.

Ahsoka estrasse la spada laser e si lanciò all'attacco eliminando i droidi e bloccando Sib Canay contro una parete, spada laser alla gola:

" Arrenditi, separatista. "

Ma mentre Sib Canay cercava disperatamente una via di uscita, giunsero l'ambasciatore della Gilda Mercantile seguito da alcune guardie, Ahsoka si concentrò sui nuovi venuti, mentre Chuchi si pose dinanzi alla ragazza pantoriana, l'ambasciatore naturalmente volle sapere cosa stesse accadendo, facendo finta di essere all'oscuro di tutto, cadendo dalle nuvole, quando Ahsoka gli disse che la figlia del presidente Papanoida fosse detenuta a bordo:

" Cosa ? Sib Canay, di cosa sta parlando ? "

" Chiedo di conferire con il mio avvocato. "

" Siamo uomini d'affari, ci occupiamo di scambi commerciali. "

La senatrice intervenne:

" Sì, ma i vostri affari sono trarre profitto dalla guerra. "

" Come osate voi ? "

" Oso eccome; affermate di non aver alcun coinvolgimento, eppure qui c'è la figlia del presidente, sulla vostra nave, prigioniera del vostro amministratore. Io ... posso capire la vostra posizione, ma ... dubito lo farà il resto del Senato. "

" Questo è un ricatto ! "

" No, sono solo affari, potrei ovviamente persuadermi a difendere le vostre sfortunate circostanze al Senato, ma questo ... solo se cesserà il blocco. "

" Vedrò che cosa posso fare. "

In Senato, l'ambasciatore denunciò l'operato di Sib Canay, ne prese le distanze ed annunciò che le figlie del presidente erano state restituite ed il blocco tolto, in segno di amicizia e gli scambi sarebbero ripresi senza nessuna restrizione.


Mandalore[]

La guerra non implicava solo combattimenti e battaglie in campo aperto, buona parte della guerra veniva combattuta in modi molto meno evidenti, uno dei modi era quello di garantirsi la fedeltà degli alleati.

C'erano molte possibilità, per esempio garantire la disponibilità di generi di prima necessità alla popolazione ed evitare che la corruzione dei governanti non superasse i limiti fisiologici del sistema; questo era quello che era accaduto su Mandalore, funzionari corrotti facevano incetta delle merci necessarie alla sopravvivenza della popolazione.

La corruzione era giunta a livelli indescrivibili ed il popolo o per lo meno chi lo poteva, doveva ricorrere al mercato nero, la Duchessa Satine Kryze, leader dei Nuovi Mandaloriani, si era resa perfettamente conto di cosa stava accadendo ed aveva chiesto alla sua amica senatrice Padme Amidala di far presente al Consiglio Jedi la situazione e di perorare un aiuto per risolvere la situazione.

Il Consiglio Jedi affidò ad Ahsoka l'arduo compito; Ahsoka non era molto entusiasta del compito affidatole, anzi, non ne fece mistero con Anakin mentre la accompagnava su Mandalore, ma Anakin le fece notare che era l'unica che potesse entrare in contatto, senza destare sospetti con i cadetti dell'Accademia Mandaloriana, i prossimi governanti del pianeta e coloro che avrebbero potuto eliminare la corruzione, Ahsoka abbozzò.

Ufficialmente Ahsoka avrebbe dovuto unirsi ai cadetti e confrontarsi con i loro sistemi di addestramento ma il suo arrivo non era ben visto dal Primo Ministro Almec, Anakin presentò Ahsoka e dovette far presente che lui non si sarebbe potuto fermare su Mandalore, ma rassicurò il Primo Ministro sulle capacità di Ahsoka, Almec dal canto suo presentò alla Padawan tre dei cadetti i quali furono subito incuriositi dalla sua Spada Laser, ma il Primo Ministro le fece notare che dopo le ultime esperienze era vietato agli stranieri portare armi su Mandalore, a malincuore Ahsoka dovette consegnarla ad Anakin.

Subito dopo, Anakin, richiamato da Rex, partì, ad Ahsoka non restò altro da fare che seguire la duchessa, il primo ministro ed i tre cadetti, verso l'accademia e poco dopo si trovò in un'aula a far lezione e naturalmente cominciò parlando di corruzione; argomento che suscitò immediatamente la curiosità e l'interesse dei cadetti i quali naturalmente generalizzarono subito ed Ahsoka ebbe il suo bel da fare per proseguire la lezione e spiegare quello che in realtà intendeva, cioè che era compito dei cittadini vigilare ed impedire che i politici degenerassero e si facessero tentare dai notevoli mezzi economici a loro disposizione.

Dopo la lezione, Ahsoka assegnò i compiti e poi si ritirò, ma il seme che aveva gettato stava già germogliando, infatti alcuni cadetti che si erano trovati per studiare, cominciarono a riflettere sulla situazione alimentare di Mandalore e presto giunsero alla conclusione che c'era del marcio, dopo aver discusso, giunsero alla conclusione che valeva la pena di visitare i magazzini in cui venivano stoccati i viveri e controllare la reale situazione alimentare.

C'era o non c'era penuria di viveri ? Detto e fatto, poco dopo erano ai magazzini, le porte erano chiuse e bloccate da serrature criptate che però non servirono a bloccarli, pochi istanti dopo, non senza qualche difficoltà, erano dentro, ma subito si accorsero di non essere soli.

Muovendosi con circospezione riuscirono ad avvicinarsi non visti, ciò che videro li mise in allarme, c'era un gruppo di uomini che confabulava, decisero così di cercare di avvicinarsi per sentire meglio. Trovarono una posizione che permetteva loro di ascoltare non visti, ma ciò che udirono e videro non piacque molto; c'erano degli uomini in uniforme da poliziotti, ma senza contrassegni, c'erano degli stranieri che non avevano nessun diritto di essere in una zona di sicurezza, era tutto molto strano, decisero così di riprendere tutto, ma a questo punto accadde il patatrac.

Uno dei cadetti si impaurì, decise di ritirarsi ma muovendosi troppo precipitosamente urtò la ragazza che stava riprendendo e le fece cadere l'olocamera, che precipitò al suolo mettendo in allarme gli uomini che stavano confabulando che subito li scoprirono e cominciarono a dar loro la caccia, riuscirono fortunatamente a fuggire e si precipitarono immediatamente dalla duchessa Satine, infatti uno dei cadetti era suo nipote, la faccenda era troppo grossa per essere gestita da loro.

Misero la duchessa al corrente di ciò che avevano scoperto, non c'era nessuna penuria di viveri, i magazzini erano strapieni, qualcuno aveva interesse ad affamare la popolazione sia per lucrare ed arricchirsi smodatamente, ma anche per motivi politici. Chi aveva interessea provocare disordini? Ma Satine, pur riconoscendo loro il merito di ciò che avevano scoperto, fu inflessibile, dovevano smetterla di indagare e lasciare a lei il compito di sistemare le cose, naturalmente i cadetti non ne furono molto soddisfatti e ricevettero 'impressione di essere stati messi educatamente alla porta e che non sarebbe cambiato nulla. Decisero così di rivolgersi a qualcun altro e precisamente al Primo Ministro del quale il nipote della duchessa si fidava ciecamente.

Il Primo Ministro non perse tempo, diede loro appuntamento per quella sera nella piazza del palazzo, dovevano portare la registrazione che avevano effettuato e tutti i cadetti a conoscenza della cosa. Il mattino dopo, durante la lezione, Ahsoka si accorse che qualcosa non quadrava e chiese spiegazioni a Korkie, il nipote della duchessa, il quale candidamente raccontò cosa era accaduto la sera prima.

Ahsoka non ne fu entusiasta per vari motivi, in primo luogo avevano commesso un reato penetrando in un luogo proibito senza autorizzazione, si erano fatti scoprire e per un pelo non si erano fatti prendere, ormai i ragazzi erano un fiume in piena, raccontarono anche del loro colloquio con la duchessa, della loro delusione e della decisione di rivolgersi al Primo Ministro e degli accordi che avevano preso con quest'ultimo.

Ahsoka sentì puzza di bruciato, e lo fece notare, ma uno dei cadetti le disse che in fin dei conti non avevano fatto altro che seguire i suoi insegnamenti; la togruta si accorse di aver commesso un errore, lei parlava in senso lato, ma questi l'avevano presa sul serio e agivano velocemente, decise di far buon viso a cattiva sorte e cercò di metterli in guardia dicendo loro di agire con cautela, di cercare di capire chi fossero le persone coinvolte ed a che titolo, di non esporsi troppo, ma le sue parole provocarono la reazione di Korkie che, deluso dalle sue parole, le disse che parlava esattamente come sua zia, non come un cavaliere Jedi, dopo di che si alzò e uscì dall'aula, seguito pian piano da tutti gli altri cadetti.

Ahsoka restò li, sola e pensierosa e preoccupata, non si fidava molto del Primo Ministro, temeva che i cadetti fossero caduti in una trappola, ed in parte era anche colpa sua, si era lasciata trascinare e si era lasciata andare, non immaginava che l'avrebbero presa alla lettera, l'unica cosa che poteva fare adesso era vigilare.

I cadetti, guidati da Korkie, si recarono all'appuntamento con il Primo Ministro, giunsero nella piazza, ma improvvisamente si trovarono nei guai, non c'era il Primo Ministro ad attenderli, c'erano uomini in divisa che si qualificarono come agenti dei servizi segreti e li dichiararono in arresto con varie accuse: tradimento, corruzione e cospirazione, i ragazzi cercarono di reagire, ma dovettero soccombere, erano ormai battuti e pronti per essere portati via quando qualcosa piombò dal cielo ed in men che non si dica le guardie erano tutte a terra prive di sensi, Ahsoka si guardò attorno, poi si rivolse a Korkie:

" Sembra che il vostro primo ministro vi abbia teso una trappola. "

Korkie imbarazzato, non riusciva a trovare una spiegazione, era confuso, non riusciva a credere che il ministro fosse un traditore, una delle sue compagne tirò fuori la registrazione effettuata la sera prima, ma non si riusciva a vedere in faccia il traditore, aveva il volto in ombra, coperto dal cappuccio, ma Ahsoka aveva altre risorse, estrasse un congegno, fece bloccare l'ologramma e poi lo sottopose all'esame del suo strumento, sotto gli occhi allbiti dei presenti, l'ologramma si chiarì e comparve il volto del primo ministro.

Decisero di recarsi subito dalla duchessa, era in pericolo, sapeva che la sera prima avevano parlato con lei, non potevano far altro che eliminarla; si precipitarono, ma i loro timori ebbero subito conferma, trovarono una prima guardia morta sulla scalinata che conduceva all'ufficio di Satine, l'ufficio era a soqquadro, i cadaveri di altre guardie giacevano qua e la, i cadetti erano disperati, ma Ahsoka li richiamò alla realtà, l'unica cosa da fare era affrontare il primo ministro.

Carattere[]

La ragazzina impertinente, la ragazzina giudiziosa, la ragazza eroica, il contraltare di Anakin Skywalker, la donna della resistenza, l'anima della ribellione, la Padawan che si vede tradita da coloro di cui si fidava ciecamente, la Padawan che ha il coraggio di abbandonare l'Ordine Jedi, ma che fondamentalmente crede e segue gli ideali dell'Ordine più degli stessi Maestri, la donna che sfugge all'Ordine 66, decidendo di scomparire, ma senza riuscirci. Questo e molto di più, Ahsoka impersona ciò che molti Cavalieri e Maestri Jedi, persi nel turbine di una guerra non voluta, ma frutto di una millenaria macchinazione e di fatto inevitabile, avevano o dimenticato o messo da parte, nello stesso tempo si assiste ad una crescita attraverso una serie di esperienze, ad una maturazione, l'influsso di Anakin Skywalker è determinante, il loro rapporto trascende quello istituzionale Maestro-Padawan, diventa un rapporto di amicizia, di fratellanza, ogni tanto Anakin si ricorda di essere un maestro, ma nella maggior parte dei casi il loro è un rapporto di complicità, Anakin non tiene lezioni, non ne è capace e non ha il temperamento per farlo, insegna per istinto, con l'esempio, il sistema con Ahsoka funziona, sembra fatto su misura per lei, Ahsoka non può essere inquadrata, non può essere incasellata, deve poter essere sé stessa, ed Anakin glielo permette, raramente fa pesare la propria autorità e quando lo fa, dopo se ne pente, anche perchè Ahsoka gli dimostra che, in fin dei conti, aveva torto.

Tutto questo per dire che siamo in presenza di un personaggio estremamente complesso, molto sensibile e molto amato, dotato di un innato senso di giustizia e capace di scelte non convenzionali, tramite lei, e le vicende di cui è partecipe, potremmo rivivere i dubbi dilanianti e le problematiche vissuti dagli Jedi, la dicotomia tra il fare la guerra e preservare la pace, questa è Ahsoka Tano, e questa è la sua storia.

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