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DVBeforeTheArmor
Anakin Skywalker
Info biografiche
Pianeta di origine

Tatooine

Descrizione fisica
Specie

Umano

Sesso

Maschio

Altezza
  • 1,85 metri (a 20 anni)
  • 2,02 metri in armatura
Colore capelli

Biondi/marroni

Colore occhi

Blu, gialli e rossi (Lato oscuro)

Protesi cibernetiche

Mano destra. gambe e altre parti del corpo (sostituite con l'armatura di Dart Fener)

Info cronologiche e politiche
Era/e
Affiliazione/i
Maestri
Apprendisti

Ahsoka Tano

Anakin Skywalker fu un leggendario Cavaliere Jedi, che servì la Repubblica Galattica nei suoi anni finali, ritenuto il "prescelto" che, secondo una antica profezia, avrebbe riportato l'equilibrio nella Forza. Alla fine della Repubblica, tuttavia, tradì tutte le speranze passando al Lato oscuro della Forza diventando Darth Vader (in Italia chiamato Dart Fener), un Signore Oscuro dei Sith. Era il figlio di Shmi Skywalker. Più tardi nella sua vita diventò il marito segreto della senatrice di Naboo, Padmé Amidala, e diventò il padre del leggendario Jedi, Luke Skywalker e Leila Organa. Sarebbe stato proprio Luke, alla fine, a riuscire a riportare il padre al lato chiaro della Forza, consentendogli di uccidere Darth Sidious e portare così a compimento la profezia.

È forse il più potente Jedi mai esistito. La sua sensibilità alla Forza è leggendaria, ma il suo vero problema è il carattere, soprattutto il fatto di essere istintivo, di non saper essere riflessivo, di cedere all'ira e di peccare d'orgoglio, è un uomo tormentato, non incline al compromesso, capace di atti di straordinario altruismo, come di estrema ferocia.

Biografia[]

Primi anni []

Anakin 8

Anakin Skywalker bambino su Tatooine

La nascita di Anakin Skywalker è un enigma. Non esiste un padre riconosciuto, anzi, la stessa madre, Shmi, no riesce a spiegarsi l'accaduto. Fu avanzata l'ipotesi che fosse stato concepito dai Midi-Chlorian , forme di vita microscopiche ed intelligenti formatesi nel pianeta della Forza, conosciuto anche come Sorgente della Vita , e da li espansisi in tutta la galassia , si stabilirono all'interno delle cellule di ogni essere vivente, naturalmente, più alto era il numero di Midi-Chlorian presenti nelle cellule del sangue di un individuo più questi era sensibile alla Forza.

Anakin 9

Shmi Skywalker, madre di Anakin

Anakin era figlio di Shmi Skywalker , una schiava di Gardulla l'Antica che però la perse in una scommessa sul vincitore di una gara di Podracing contro il  Toydariano Watto , quando Anakin aveva tre anni, lui e la madre dovettero trasferirsi su Tatooine , precisamente a Mos Espa , dove Watto aveva il suo negozio / magazzino. 

Anakin, lavorò nel negozio di Watto , dimostrando fin da giovanissimo una notevole passione per la meccanica ed una eccezionale abilità di pilotaggio, costruì per sua madre un Droide Protocollare   che chiamò C-3PO , utilizzando pezzi, apparentemente inservibili, trovati nei pezzi di scarto del negozio di Watto.

A tale proposito, un giorno, lavorando nel deposito dei rifiuti del negozio, trovò un servomotore inutilizzabile che però era convinto di poter riparare ed usare sul droide che stava costruendo, chiese a Watto se poteva tenerselo, questi gli diede un'occhiata, vide in che condizioni era e gli grugnì di tenerselo. Anakin stava per andarsene tutto contento, quando Watto lo richiamò, dicendogli che nella vita non c'era nulla di gratis, poteva tenerselo, ma il giorno dopo avrebbe lavorato di più.

Anakin era sempre a caccia di pezzi per i suoi lavori, non stava costruendo solo un droide per sua madre, ma anche un suo podracer , un giorno trovò in un mercato di Mos Espa una coppia di fotoricettori ideali per i suo droide, ma non era l'unico a volerli, interessavano anche ad un Gran , che lo inseguì per tutto il mercato, riuscì a liberarsene fuggendo attraverso la stalla di un Ithoriano che fece crollare, bloccando il Gran.

Un giorno, mentre stava buttando dei rottami, trovò una cella di potenza molto perfomante, che pensò di usare sul proprio podracer, ma in quel momento una banda di swoopers, tra cui almeno un Devaroniano , piombò sulla strada, sparando all'impazzata e colpendo, danneggiandolo gravemente il generatore del centro medico, Anakin lo esaminò e si accorse che bisognava sostituire la cella di potenza, quindi ci mise quella che aveva trovato ed il centro medico tornò in funzione.

Una settimana dopo, partecipò ad una gara di podracers, che perse a causa del comportamento scorretto di Sebulba , un altro pilota, Anakin, dichiarò che se avesse avuto la sua cella di potenza, non avrebbe perso, ma che, a pensarci bene, era più importante il centro medico.

Aveva pochi amici, tutti tra gli schiavi, i più intimi erano: Kitster Banai e Wald , era molto affezzionato ad una anziana donna, la vecchia Jira che gli raccontava sempre leggende, come la storia di Nobot

Un incontro determinante[]

Anakin Skywalker: Tu sei un angelo?

Padmé Amidala: Cosa?

Anakin: Un angelo. Ho sentito i piloti dello spazio profondo parlare di loro: sono le creature più belle dell'universo. Vivono sulle lune di Iego , credo.

Padmé: Sei uno strano bambino. Come sai tutte queste cose?

Anakin: Ascolto i mercanti e i piloti stellari che capitano quaggiù. Anch'io sono un pilota, sai, e un giorno o l'altro me ne volerò via da questo posto.

Padmé: Sei un pilota?

Anakin: Lo sono da una vita.

Padmé: Da quant'è che sei qui?

Anakin: Da quando avevo pochissimi anni, tre, credo. Mia madre e io fummo venduti a Gardulla de Hutt, ma lui ci perse scommettendo a una corsa di sgusci.

Padmé: Sei uno schiavo?

Anakin: Sono una persona, e mi chiamo Anakin!

Padmé: Ti chiedo scusa. Sai, non capisco bene, questo è uno strano posto per me.

Un giorno, venne chiamato da Watto all'interno del negozio, entratovi trovò Watto a colloquio con dei clienti che attirarono la sua curiosità, un uomo alto , una giovane donna , il goffo Gungan Jar Jar Binks e ilDroide Astromeccanico R2-D2. Anakin rimase in negozio con la ragazza, mentre Watto accompagnava l'uomo nel cortile, dove erano ammucchiati ricambi di tutti i tipi.

Anakin 10

Anakin incontra Padmé per la prima volta

Anakin era affascinato dalla ragazza, Padmé Naberrie, (Padmé Amidala Naberrie) tanto da chiederle se non fosse per caso un angelo. Dopo aver salvato Jar Jar Binks da una lite con Sebulba, Anakin il gruppo a casa sua, dove gli presentò sua madre. Durante il pranzo, Anakin trovò il coraggio di chiedere a Qui-Gon Jinn se fosse un Cavaliere Jedi, visto che aveva visto che aveva con sé una spaa laser. Ingenuamente, Anakin si convinse che fosse su Tatooine per liberare gli schiavi, e rimase deluso quando Jinn gli spiegò che la sua missione era un'altra, ma che erano in difficoltà a causa del fatto che la nave stellare della regina diNaboo, aveva avuto un guasto, che per riparare il danno, avevano bisogno di molti soldi che non avevano, e Watto non intendeva far loro credito.

Anakin ascoltò in silenzio, poi improvvisamente si offrì di partecipare alla Boonta Eve Classic , una gara di podracers molto famosa, e con i soldi del premio, Qui Gon avrebbe potuto pagare Watto e riparare la nave. Il Jedi accettò. Naturalmente la madre obiettò, ma Anakin fu pronto a ricordarle i suoi insegnamenti, che le persone dovessero aiutarsi a vicenda, così riuscì a convincere la madre a lasciarlo correre per Jinn.

Incuriosito dal giovane bambino e vedendo in lui qualcosa di speciale, Qui-Gon Jinn raccolse un campione del suo sangue con l'intenzione di esaminarlo. Quando vide i risultati del test dei Midi-Chlorian nel sangue di Anakin, Qui-Gon trasecolò: un valore di 20.000 Midi Chlorian erano presenti nelle cellule del ragazzo, più del Gran Maestro Yoda, più di qualsiasi Jedi mai esistito.

Correre per la libertà[]

Anakin 6

Anakin Skywalker sul suo podracer

Il mattino seguente, si svolse l'importante gara. La progressione del suo podracer era qualcosa di fenomenale, ed Anakin riusciva ad estrarre ogni oncia di potenza, presto raggiunse il gruppo, superò di slancio gli ultimi due prima ancora che si accorgessero del suo arrivo.

Anakin non lo sapeva, ma Sebulba aveva cercato di far sabotare il suo podracer prima della gara, non che fosse riuscito a fare molto, ma Anakin, aveva sempre spinto al massimo, ed ora il motore stava per cedere, era ancora in testa mentre si avvicinavano ad una serie di archi, improvvisamente il motore sinistro iniziò ad emettere un denso fumo nero, dovette rallentare e tutti lo sorpassarono, Anakin però non si dette per vinto, riuscì a far ripartire il motore e si rimise all'inseguimento.

Anakin 5

Guadagnava terreno rapidamente, e ben presto sorpassò tutti gli avversari trovandosi testa a testa co Sebulba, volavano affiancati verso il traguardo.

Sebulba tentò in tutti i modi di liberarsi di Anakin, ma invano, i due podracers erano vicinissimi, Sebulba in preda alla rabbia, si avvicinò troppo i cavi di comando si ingarbugliarono ed i due podracers erano incastrati, Anakin riuscì a liberare il proprio cavo, ma così facendo squilibriò  i motori di Sebulba che schizzarono verso l'alto e poi completamente fuori controllo lo fecero schiantare al suolo, Anakin, volò sul traguardo, vincendo la Boonta Eve Classic.

Tatooine addio[]

Tornando a casa, Anakin era al settimo cielo, continuava a mostrare a sua madre i crediti che aveva vinto. Se possibile la sua felicità aumentò ancor di più quando Jinn gli disse che era stato liberato e che lui desiderava che lo seguisse su Coruscant per diventare uno Jedi .

Anakin 15

Anakin promette a sua madre che tornerà

Non si rese subito conto che solo lui era stato liberato, mentre sua madre doveva rimanere su Tatooine, quando realizzò il fatto, tutta la sua felicità passò in secondo piano, non voleva partire,

cioè, lo voleva, ma non voleva lasciare sua madre, ma Shmi si era resa conto che Anakin aveva l'occasione di costruirsi un futuro migliore, lontano da quel pianeta , perciò fece di tutto per convincerlo a partire, Anakin si convinse e cominciò a preparare le sue cose, ma quando giunse il momento di andarsene, non ce la fece, si girò e corse da lei, Shmi lo convinse ad andare, nonostante il vederlo andar via la facesse stare male. 

Anakin andò, ma prima le promise che un giorno sarebbe tornato e l'avrebbe liberata.

Anakin 13

Anakin lascia Tatooine

Si diressero alla nave con cui Padmé e Jinn erano giunti su Tatooine, vennero attaccati da una strana figura vestita di nero, Qui-Gon Jinn non perse tempo e mentre il Sith lo attaccava estraendo una spada laser rossa, esortò Anakin a salire sulla nave, e ordinò di decollare.

Quando ebbe ripreso fiato, Qui-Gon Jinn presentò Anakin ad Obi-Wan Kenobi, Anakin fu contento di conoscere un altro Jedi, e familiarizzò subito, ma Jinn, anche se non lo dava a vedere, era molto preoccupato, chi era quell'uomo che lo aveva attaccato, da come si presentava sembrava un Sith. Durante il viaggio, Anakin regalò a Padmé un ciondolo in avorio che aveva intagliato per lei, poi si ricordò di sua madre e subito si rattristò ma Padmé lo consolò.

Coruscant[]

Giunsero a Coruscant , Anakin, in cabina di pilotaggio, guardava con sorpresa, meraviglia e soggezione il pianeta- città; all'atterraggio vennero accolti dal Cancelliere Supremo Finis Valorum , dal senatore di Naboo Sheev Palpatine e da un drappello di Guardie del Senato. Qui-Gon portò il giovane Anakin davanti al Consiglio dei Jedi, poiché era convinto che Anakin fosse Il Precelto di cui parlava l'antica profezia; questa diceva che un giorno sarebbe giunto un uomo, il Prescelto appunto, che avrebbe riportato l'equilibrio nella Forza.

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Anakin Skywalker dinanzi al Consiglio Jedi

Yoda e Mace Windu cominciarono ad interrogarlo sui suoi sentimenti e su sua madre, Anakin chiese se questo fosse pertinente, e Yoda rispose che la paura era il punto di partenza per la via che portava al Lato Oscuro e che lui aveva percepito molta paura in Anakin, poi lo congedarono.

Al cader della notte, Qui-Gon-Jinn, Obi-Wan Kenobi ed Anakin, furono convocati nella sala del Consiglio. I Maestri, pur riconoscendo l'enorme potenziale di Anakin, si rifiutarono di addestrarlo a causa della sua età troppo avanzata per iniziare l'addestramento, Jinn dichiarò che l'avrebbe addestrato lui, Mace Windu, dichiarò che la questione sarebbe stata esaminata in un altro momento, ora avevano una questione più pressante da affrontare, la Crisi di Naboo , Qui-Gon Jinn ed Obi-Wan Kenobi, avrebbero riaccompagnato la Regina, Anakin ebbe il permesso di andare con loro, tornarono così all'astronave.

Mentre attendevano l'arrivo della Regina e del suo seguito, Anakin interrogò Jinn sui Midi-Chlorian , all'arrivo della Regina decollarono.

Battaglia di Naboo[]

All'uscita dall'iperspazio , in avvicinamento al sistema di Naboo , Anakin sedeva in cabina di pilotaggio accanto al pilota Olié , che gli stava spiegando i comandi, mentre la Regina Amidala si incontrava con gli Jedi ed i suoi collaboratori, annunciando il proposito di allearsi con i Gungan , abitanti delle acque di Naboo, per combattere le truppe della Federazione Mercantile , ormai padrone del pianeta .

Atterrarono nelle paludi di Naboo , e Jar Jar Binks venne inviato nella capitale Gungan, Otoh Gunga per stabilire un contatto. Binks ritornò poco dopo con la notizia che Otoh Gunga era stata abbandonata, ma guidò il gruppo al luogo sacro dei Gungan , dove, di sicuro si erano rifugiati dopo l'invasione.

Raggiunta la meta, vennero portati alla presenza del capo dei Gungan, Boss Rugor Nass , qui Anakin apprese con sorpresa che la sua amica Padmé Naberrie era in realtà la regina Padmé Amidala, che si era presentata come ancella per motivi di sicurezza. La regina chiese aiuto a Rugor Nass, il quale all'inizio era restio, anche perchè le due etnie, i Gungan ed i Naboo, pur abitando nello stesso pianeta, occupavano spazi diversi ed i contatti erano ridotti al minimo, ma nel proseguo della discussione, Rugor Nass, si rese conto che se il pianeta fosse rimasto nelle mani della Federazione, le cose sarebbero cambiate, ed in peggio, accettò così di mettere il proprio esercito a disposizione della regina. Mentre gli Jedi, la regina Amidala ed i generali Gungan cominciavano a discutere di strategie, aspettando il ritorno del capitan Panaka con notizie della situazione a Palazzo Reale e delle forze fedeli alla regina, Anakin gironzolava tra le sentinelle Gungan. Al ritorno di Panaka , avendo ormai chiara la situazione, decisero di dividersi, mentre l'esercito Gungan avrebbe affrontato le forze della Federazione. Gli Jedi con la regina, capitan Panaka e le residue Forze di Sicurezza , avrebbero riconquistato il Palazzo Reale di Theed , Anakin sarebbe andato con gli Jedi. Riuscirono a penetrare nell'hangar del Palazzo Reale, Jinn disse ad Anakin di nascondersi a bordo di un Caccia Stellare N-1 , Anakin obbedì e dal posto di pilotaggio, osservò i suoi compagni avanzare nell'hangar, improvvisamente furono attaccati da alcuni Droideka , che ben presto li costrinsero in un angolo, Anakin cercò il modo di dare aiuto ai suoi compagni, utilizzando i cannoni blaster del caccia N-1, la cosa funzionò, Anakin riuscì a mettere il caccia in posizione ed aprire il fuoco, polverizzando i Droideka ed aprendo la via ai suoi amici.

Inavvertitamente però dovette toccare qualcosa, il caccia si mosse e si lanciò sulla pista, decollando; Anakin si

Anakin 19

Anakin si trovò coinvolto in un combattimento tra caccia stellari

accorse che non era poi molto diverso dal pilotare un podracer, si mise ai comandi e cominciò a guidare il caccia, trovandosi ben presto coinvolto in un accanito combattimento tra caccia stellari.

Anakin stava prendendo sempre più confidenza con i comandi, e ben presto, invece di continuare ad evitare di essere colpito, cominciò a restituire i colpi, era dotato di una capacità di pilotaggio innata, con un perfetto controllo istintivo di una serie di parametri, quali: spazio, tempo, posizione, velocità, angoli e vettori d'attacco, naturalmente in tutto ciò, la sua sensibilità alla Forza era di importanza fondamentale, amplificando le sue doti naturali.

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Droid Control Ship classe Lucrehulk

Anakin, passato un primo momento di paura, si stava divertendo un mondo, riuscì ad evitare tutti gli attacchi avversari, mise qualche colpo a segno, ma improvvisamente si trovò davanti il bersaglio più importante di tutta la flotta, la Droid Control Ship classe Lucrehulk , cioè la nave che comandava tutti i reparti di Droidi presenti sulla superficie di Naboo, Anakin non ci pensò due volte, con la noncuranza del pericolo, tipica della sua età, si lanciò all'attacco,penetrò nell'hangar principale, lo percorse fino a trovarsi nella sala di uno dei due reattori della nave, aprì il fuoco sul reattore danneggiandolo gravemente e se la svignò alla massima velocità possibile.

Il reattore danneggiato, cessò di funzionare, il problema stava nel fatto che i due reattori funzionavano assieme, il crollo di uno, provocò il sovraccarico dell'altro e di conseguenza l'esplosione dei due reattori e la distruzione della nave.  Anakin era appena uscito dalla nave quando questa esplose, non lo sapeva, ma aveva appena vinto la guerra.

Sulla superficie le cose si erano messe male per l'esercito Gungan , anzi ormai era sconfitto, circondate, impossibilitate a manovrare, surclassate in potenza di fuoco dalle forze della Federazione, le truppe Gungan stavano cedendo le armi ai Droidi della Federazione, ma improvvisamente i Droidi si bloccarono, era come se qualcuno li avesse disattivati, tutti, daiDroidi da Battaglia B1 , ai Droideka, ai pezzi d'artiglieria, ai mezzi corazzati , tutto fermo, tutto bloccato. Tutto a causa della distruzione della Droid Control Ship, non avendo più nessuno in grado di controllarli e comandarli, i Droidi si erano semplicemente fermati, e non si sarebbero mossi più.

Naboo era libero, ma era stato pagato un prezzo molto alto, Qui-Gon Jinn era morto, ucciso in duello da Darth Maul , che poi era fuggito; per Anakin fu un colpo terribile, Jinn era il suo maestro un suo amico e quella figura paterna che non aveva mai conosciuto, durante i funerali di Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi, gli disse che lo avrebbe addestrato lui, lo aveva promesso a Qui-Gon morente, sarebbe stato il suo maestro. Si fermarono su Naboo per partecipare alle celebrazione della vittoria e della nuova amicizia tra Naboo e Gungan, poi tornarono su Coruscant.

Padawan di Obi-Wan Kenobi[]

Anakin divenne così Padawan di Obi-Wan Kenobi, ma non tutto era così semplice come pensava, si era sempre considerato un tipo particolare, ma divenendo conscio delle sue capacità divenne anche arrogante, in ogni caso, consIderava Obi-Wan il migliore di tutti, aveva per lui una vera venerazione.

I predoni di Ellenor[]

Essendo stato scoperto tardi, aveva bisogno di recuperare, Obi-Wan Kenobi, cercava di essere un buon maestro, ma aveva dei dubbi, avrebbe voluto che Qui-Gon Jinn fosse ancora in vita, aveva bisogno di consigli, si sentiva insicuro, non riusciva a capire come comportarsi con lui.

Un giorno, stava meditando mentre Anakin si esercitava a padroneggiare la Forza, mantenendo in equilibrio delle pietruzze, quando la Maestra Tosan gli comunicò che il Consiglio Jedi aveva una missione per lui, doveva recarsi su Ellenor , pianeta dell'Orlo Intermedio, dove una squadra di archeologi aveva scoperto un antico Holocron Jedi e richiedeva la presenza di uno Jedi per confermare la scoperta.

Giunti su Ellenor furono accolti dalla responsabile della squadra archeologica, una Twi'lek di nome Clatriffe , subito si accorsero che c'era qualcosa che non andava, Clatriffe aveva una fretta maledetta che portassero via l 'Holocron,  Obi-Wan non riusciva a capire quali problemi potesse dare un Holocron, la Twi'lek gli spiegò che non era il manufatto in sé la causa dei problemi, ma i pirati locali.

Avevano avuto dei fastidi all'inizio, ma non appena si erano resi conto che i manufatti che stavano trovando, non avevano nessun valore commerciale, ma solo storico e scientifico, li avevano lasciati in pace, ma il ritrovamento dell'Holocron, aveva suscitato un grande fermento, ed i pirati erano tornati, tanto che Clatriffe aveva dovuto assumere dei mercenari locali.

Obi-Wan decise di aiutarla a risolvere il problema, così lasciò Anakin a dare una mano con i turni di guardia, mentre lui controllava l'autenticità del manufatto.

Non fece in tempo a prendere l'Holocron in mano che Anakin piombò nella stanza gridando che i pirati stavano arrivando. 

Obi-Wan, dopo aver consigliato alla responsabile di rimanere al riparo, si precipitò all'esterno e si trovò dinanzi un folto gruppo di pirati armati fino ai denti.

Cosa molto più facile a dirsi che a farsi, i predoni si lanciarono all'assalto, ma due cose non sapevano; chi fosse Obi-Wan Kenobi e di cosa fosse capace uno Jedi, usando la spada, la Forza e la pura forza fisica, il cavaliere Jedi tenne in scacco gli avversari, ma fedele ai dettami dell'Ordine, si limitò a disarmare o tramortire gli avversari, senza uccidere nessuno, sfortunatamente Anakin, vinto dalla curiosità, decise di uscire per vedere il combattimento, nonostante l'avvertimento di Obi-Wan che gli disse di restare dietro di lui, Anakin si trovò scoperto e di questo fatto approfittò Hudso che gli pose la spada alla gola e apostrofò Obi-Wan:

Il ragno comincia a tessere la tela[]

Nel 29 BBY ,all'età di dodici anni, costruì la sua prima spada laser, dopo che l'ebbe costruita, Obi-Wan lo ammonì di ricordarsi che quell'arma era la sua vita. Durante il periodo di apprendistato, Anakin non si fidava molto dei suoi insegnanti, sapendo che in molti non lo avrebbero voluto addestrare, temeva sempre che cercassero di metterlo in difficoltà, non legava molto con gli altri Padawan, le voci che potesse essere il Prescelto si erano propalate ed era difficile riuscire a fare amicizia, quando eri considerato un fenomeno, oppure era oppresso dalle aspettive.

Spesso da solo, trascorreva il suo tempo libero nelle sue stanze, smontando e rimontando delle piccole macchine che trovava fuori dal Tempio Jedi , oltre a ciò, era sempre in apprensione per il destino di sua madre.

Accompagnava spesso Obi-Wan nelle sue missioni ed in molti casi si rese anche utile, come quando lo salvò dopo che era caduto in un nido di Gundark . In 29 BBY, durante una sessione di addestramento, Anakin, per impressionare i suoi compagni, programmò un Droide da Allenamento , per imitare l'aspetto del Sith che aveva attaccato Qui-Gon Jinn su Naboo, lo sconfisse, ma non sapeva di avere tre spettatori speciali, Mace Windu , Obi-Wan ed il Cancelliere Supremo Sheev Palpatine che rimase molto colpito dalla tecnica di Anakin. 

Poco tempo dopo, mentre stava cercando di imparare l'abilità di dominare gli animali, quando Kenobi lo avvisò che il Cancelliere Supremo lo attendeva nel suo ufficio, giunti che furono, Sheev Palpatine chiese ad Anakin che lo accompagnasse in una commissione, declinando la scorta di Kenobi.

Rimasti soli, Anakin lo accompagnò al livello 2685 al Club Karasar , mentre vi si recavano, Palpatine cominciò a parlare della situazione di Coruscant, il suo aveva quasi l'aria di uno sfogo, ma in realtà, Palpatine, che altri non era che Darth Sidious, Signore dei Sith , stava cercando di istillare il seme del dubbio nella mente di Anakin, infatti si era reso conto che il ragazzo avrebbe potuto essergli molto utile in futuro.

Gli raccontò così della sua preoccupazione per i livelli sub-superficiali di Coruscant, dove la malavita regnava incontrastata, dell'incapacità degli Jedi di farvi fronte, della corruzione dilagante nel senato, come ad esempio il senatore Colandrus , continuò così per tutta la durata della commissione, Anakin si rendeva conto del fatto che Palpatine gli stava facendo un grande onore, mettendolo a parte delle proprie confidenze, ciò di cui non si rendeva conto era il fatto che gli aveva fatto capire come gli Jedi fossero inadeguati, e che non era forse la cosa migliore voler diventare uno Jedi.

Al termine dell'incombenza, Palpatine chiese ad Anakin se fosse felice di quello che era, anche se Anakin gli rispose che essere uno Jedi era quello che aveva sempre desiderato, in realtà non ne era più molto convinto, tanto che poco dopo, al Tempio Jedi, Anakin confidò ad Obi-Wan che aveva intenzione di lasciare l'Ordine, non riusciva a concepire il fatto che l'intera sua vita fosse stata decisa quando aveva solo nove anni.

Così dicendo, consegnò la sua spada laser ad Obi-Wan, il quale la prese, ma lo pregò di riconsiderare attentamente tutta la questione, non era una decisione da prendere in modo sbrigativo.   

Un segnale da Cornelion IV[]

Prima che Anakin potesse prendere una decisione, vennero inviati dal Maestro Yoda su Cornelion IV , per investigare su una strana richiesta di aiuto ricevuta, ma giunti in prossimità del pianeta finirono in uno strato di detriti così denso che, pur con l'abilità di pilotaggio di Obi-Wan, non riuscirono ad evitare di essere colpiti, danneggiando la nave in modo irreparabile, furono così costretti a lanciarsi con i moduli di salvataggio. 

Una volta a terra si trovarono in un mondo desolato, completamente ghiacciato, battuto da una apparentemente eterna tempesta di neve, erano caduti su quella che sembrava una distesa di rupi frastagliate, che si affacciavano, come una terrazza naturale su una specie di piana, costellata di ruderi di città e relitti di antiche navi, di ogni forma e dimensione.

" Che è accaduto qui, Maestro Obi-Wan ? " " Guerra. La gente di questo pianeta si è distrutta da sola, tante generazioni fa. "

" Perchè la Repubblica l'ha permesso ? "

" Questo mondo non faceva parte della Repubblica. Non c'era niente qui di cui il Senato avesse bisogno."

" E gli Jedi ? Non hanno potuto fare niente per impedirlo ? " " L'Ordine Jedi è sotto la giurisdizione del Senato. Lo era anche quando questo pianeta è stato distrutto. E anche se non fosse stato così, siamo solo una decina di migliaia a tenere viva la luce della pace in un'intera galassia. "

" Gli Jedi possono guidare, possiamo insegnare, possiamo aiutare la gente ad aiutare se stessa. Ma non siamo un esercito. Se davvero qualcuno è deciso a cancellarsi dall'esistenza, noi non possiamo farci molto.  "

" Quindi, questo mondo, tutta questa gente..... sono morti solo perchè il sistema funziona così ? "


" Non piace nemmeno a me. Ma sì, il sistema non...  è perfetto. " "

Allora il sistema dovrebbe cambiare."

"Forse un giorno lo farà, Anakin."

Il pianeta però non era così morto come sembrava, all'improvviso uno strano gigantesco aeromobile apparve sopra di loro, perdeva fumo ed aveva incendi a bordo, pochi istanti dopo precipitò nella piana, aggiungendosi agli altri relitti. Obi-Wan ed Anakin decisero di scendere per aiutare gli eventuali superstiti, ma prima di scendere, Obi-Wan ridiede ad Anakin la spada laser, alle obiezioni di Anakin, rispose che se veramente voleva lasciare l'Ordine, avrebbe dovuto essere vivo. Mentre scendevano, udirono rumori di battaglia provenire da sopra le nubi, attraverso uno squarcio nella coltre nuvolosa, videro una strana congerie di strane macchine, non si poteva chiamarle navi, sembravano palloni con delle navicelle attacate sotto, ce n'erano a forma sferica, oblunghi, con ali, senza ali, ma tutte si sparavano a più non posso, improvvisamente una cadde su di loro, unendo i loro poteri riuscirono a deviarla ed a rallentarla, in modo che due persone che si trovavano a bordo potessero saltare giù.

Mentre Anakin si avvicinava ai due, Obi-Wan Kenobi, continuava ad osservare la battaglia, Anakin chiese alle due, erano due donne umane, se stessero bene, alla risposta affermativa, presentò se stesso ed Obi-Wan, sempre girato di spalle, venne così a sapere che la più giovane si chiamava Kolara e la più anziana Madre Pran , ma improvvisamente Pran estrasse due pistole, primitive ma non per questo meno letali, ed ordinò a Kolara di allontanarsi da Anakin, poi:

" Siete Aperti o Chiusi ? Rispondete o morirete. "

" Che stai dicendo ? Siamo Jedi. Siamo qui perchè abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto. Qualcuno su questo

RCO019

Anakin ed Obi-Wan incontrano Kolara e Madre Pran.

pianeta ha chiesto l'intervento degli Jedi. "

" Per gli inferni verdi..... cos'è uno Jedi ? " " Non fatemelo ripetere. Siete Aperti o Chiusi ? Rispondete o morirete. "

" Nè l'uno nè l'altro. Te l'abbiamo detto, siamo Jedi. "

" E io vi ho detto che non so cosa siano. "

Madre Pran era ben decisa ad aprire il fuoco, ma Obi-Wan fece uso di un Trucco Mentale , disse che non c'era bisogno di armi, Pran abbassò le pistole, ma in quel momento comparve un dirigibile che puntò su di loro ed aprì il fuoco, Pran e Kolara si misero al riparo seguite da Obi-Wan ed Anakin, mossa questa che provocò la contrarietà di Pran che sperava che chi li aveva attaccati, li uccidesse e vedendo i loro cadaveri se ne andasse.

Obi-Wan venne così a sapere che erano stati attaccati da un aeromobile dei Chiusi , e che non se ne sarebbero andati finchè non avessero visto i loro cadaveri; Obi-Wan ci pensò un attimo, poi con un Balzo della Forza , raggiunse uno sperone roccioso, proprio in fronte al dirigibile che stava tornando all'attacco.

Le due donne erano stupite e sconvolte allo stesso tempo, erano sicure che Obi-Wan volesse farsi uccidere, ma Anakin le rassicurò, nessuno era migliore del suo Maestro, Obi -Wan attivò la spada laser e la lanciò contro il dirigibile, squarciandolo e facendolo precipitare.

Il pilota, nel tentativo di salvarsi, saltò nel vuoto, tentando di raggiungere le rocce ed aggrapparvisi, stava per cadere nel burrone sottostante, con grande gioia delle due, quando Anakin lo afferrò per un polso, traendolo in salvo, ma appena tirato su, l'uomo estrasse due pistole e le puntò verso le due, Pran a sua volta estrasse le sue e le puntò verso di lui, Anakin si trovava giusto in mezzo e cominciava ad essere stanco della situazione, ma non voleva commettere errori, così prima di fare qualsiasi mossa, chiamò il suo Maestro, Obi-Wan gli disse di procedere, ed ad

Anakin 20

Anakin non sembrò neanche vero, prima che qualcuno potesse abbozzare una qualsiasi mossa, Anakin estrasse, attivò e colpì, le quattro armi vennero letteralmente tagliate in due, lasciando gli avversari stupefatti, ma durò un attimo, Grecker , tale era il nome del pilota del dirigibile, e Madre Pran, estrassero due coltelli da combattimento e si lanciarono l'uno contro l'altra.

Mentre Anakin e Kolara cercavano inutilmente di fermarli, Obi-Wan fece un gesto ed i due coltelli volarono verso di lui, i due contendenti erano disarmati, Kenobi si volse loro, chiedendo come mai fossero così decisi ad uccidersi a vicenda.

Rispose Grecker, accusando gli Aperti di aver distrutto il pianeta, di avervi portato le nebbie e di averlo avvelenato con il Mare di Celadon , Pran ribattè per le rime, erano stati i Chiusi a cominciare la guerra generazioni prima, ed erano solo loro, gli Aperti, ad impedire la distruzione completa del pianeta.

Kenobi si volse ad Anakin, dicendogli che dovevano andare, ma Anakin obiettò che Grecker e Pran si sarebbero uccisi a vicenda non appena loro se ne fossero andati.Obi-Wan gli rispose che sperava di no, li avevano disarmati, avevano l'opportunità di riconsiderare le loro azioni, ad ogni modo non potevano restare lì in eterno a fare i cani da guardia, avevano altri posti dove andare, dovevano concentrare le loro energie sui problemi che potevano risolvere.

Questa risposta fece riflettere Anakin, cominciava a capire come agissero gli Jedi, davano un'opportunità, davano una possibilità di scelta, ma non potevano sostituirsi a coloro che dovevano operare la scelta. Stava ancora riflettendo quando Grecker li chiamò, dicendo che li avevano condannati a morte, Obi-Wan rimarcò il fatto che gli sembravano ben vivi, ma il Chiuso gli fece notare che in realtà avevano due possibilità, o rimanere sulla montagna e morire assiderati, oppure attraversare il Mare di Celadon disarmati, il che significava morte sicura.

Kolara concordò con Grecker, il che fece arrabbiare Pran, che però ripensandoci si accorse che il Chiuso aveva ragione. Kenobi decise che li avrebbero portati al sicuro, Anakin avanzò l'idea che unendo le parti intatte dei due dirigibili caduti, si sarebbe potuto ottenere un mezzo funzionante che avrebbe facilitato il viaggio, avevano una cabina ed un pallone intatti, la cosa era fattibile.

Grecker si oppose, non si potevano unire un pallone Aperto ed una cabina Chiusa, era un abominio, Anakin gli fece notare che avrebbero viaggiato al sicuro e più in fretta, e che anche lui ed il suo Maestro sarebbero giunti più velocemente a destinazione, Kolara chiese dove dovevano andare, avevano accennato ad una richiesta d'aiuto, le rispose che qualcuno aveva inviato da quel pianeta una richiesta d'aiuto usando delle frequenze di trasmissione che solo gli Jedi conoscevano, dovevano trovarlo e cercare di aiutarlo.

Kolara era dubbiosa, una chiamata fuori pianeta, non erano in grado di farlo, avevano perso la tecnologia per farlo appena iniziata la guerra, decenni se non secoli prima, Pran intervenne dicendo che se Grecker era d'accordo, lei era disposta a tentare, il Chiuso convenne che di fronte alla prospettiva di morire, tanto valeva tentare, nello stesso tempo lanciò l'allarme, stavano per essere assaliti da un gruppo di belve chiamate Cadaveri Sanguisuga .

Obi-Wan Kenobi disse ad Anakin che quelle belve non erano senzienti, stavano solo seguendo il loro istinto, doveva usare la Forza per scacciarle, Anakin ci provò, ma inutilmente, mentre Obi-Wan lo esortava a ritentare, a fare come aveva gia fatto lui, che ne aveva gia bloccati tre, Anakin ritentò, ma quando una della belve gli fu quasi addosso, usò la spada laser, spiccandogli la testa dal corpo, in pochi istanti si trovò circondato dai cadaveri delle bestie, ma non si sentiva fiero di ciò che aveva fatto.

Unirono le due parti ed ottennero un dirigibile funzionante, non fu un lavoro facile ma ci riuscirono, Pran si mise ai comandi con Kolara e Grecker accanto, Obi-Wan ed Anakin andarono all'altra estremità della cabina, avevano bisogno di parlare.

Obi-Wan chiese ad Anakin se non avesse notato niente, Anakin rispose che avavano cambiato idea sul da farsi nel momento in cui avevano spiegato il motivo della loro presenza sul pianeta, il che era per lo meno singolare; Kenobi disse che avrebbero dovuto stare in guardia, ma che nonostante tutto, si sentiva al sicuro.

Il viaggio proseguì, anche se Grecker cominciò a fare domande sulla loro destinazione, Obi-Wan rispose che non dovevano preoccuparsi, erano nella direzione giusta, anzi potevano anche lasciarli lì, potevano proseguire da soli, Pran dichiarò che li avrebbero portati a destinazione, il pianeta era gia poco sicuro per loro, figurarsi per degli stranieri, poi accadde qualcosa, un grande aquilone che sosteneva una specie di cassa, volteggiava verso di loro, Grecker impugnò una specie di mezzomarinaio, aprì il portello laterale e si accinse al recupero. Anakin, incuriosito, chiese a Kolara se fosse uno deidoni del cielo che menzionavano spesso, lei gli rispose che lui era un dono del cielo, loro non producevano nulla sul pianeta, tutta la loro tecnologia proveniva o dal recupero di antichi manufatti in superficie o da oggetti che trovavano nelle navi che precipitavano.

Grecker, intanto era riuscito ad agganciare il cavo dell'aquilone ed a portare a bordo la cassa, la staccò, l'aprì, ne trasse il contenuto  e gettò la cassa fuori dal velivolo, alla domanda di Obi-Wan se ci fosse qualche pericolo, rispose in modo sibillino che c'erano molti tipi di pericolo, Anakin incuriosito, chiese a Kolara cosa ci fosse nella cassa, gli rispose che probabilmente c'era qualcosa di simile a quello che stava per mostrargli; mise una mano nel giaccone e ne estrasse un ciondolo molto bello, Anakin le chiese perchè non lo indossasse, lei rispose che le avevano detto di non indossarlo.

Obi-Wan e Grecker parlavano di Anakin, Kenobi gli spiegò che Anakin era il suo Padawan , cioè una via di mezzo tra un apprendista ed uno studente, che era divenuto il suo Maestro per onorare un giuramento fatto al suo  Maestro morente, Grecker gli fece notare che per essere uno studente era fin troppo tosto, visto come li aveva disarmati e come si era sbarazzato dei Cadaveri Sanguisuga, ma Obi-Wan, immerso nei suoi pensieri, non gli diede bado e come se stesse parlando ad un vecchio amico, continuò Anakin , si sentiva in qualche modo inadeguato era importante, aveva un potenziale enorme, sia come persona sia come possibilità di interferire nell'equilibrio tra il bene ed il male , e che lui non era sicuro di potergli dare le risposte di cui aveva bisogno.

" Lui non lo crede, ti venera. Lo vedi anche tu. "

" Anakin potrà rispettare me, ma ha dei dubbi sull'Ordine a cui appartiene. "

" Gli Jedi. "

" Si, abbiamo un grande potere, ma passiamo molto tempo a insegnare alla gente come usare il potere saggiamente. Ci vuole pazienza. Per Anakin è difficile avere pazienza, quasi impossibile, odia aspettare, per qualunque cosa, così ha deciso di cercarsi un cammino tutto suo. "

" Lo lascerai andare ? E poi cosa farà ? "

" La gente di solito non lascia l'Ordine. Sto cercando di convincerlo a cambiare idea. Se fallissi le cose si farebbero.... complicate. "

Nel frattempo Anakin, con grande meraviglia di Kolara, si era regolato la spada laser, la meraviglia era dovuta al fatto che nessuno su quel pianeta era in grado di riparare le cose, così chiamò Pran, le spiegò che Anakin riparava le cose e Pran decise di metterlo alla prova.

Gli porse una specie di aggeggio elettronico, Anakin lo riconobbe, era un processore centrale di un droide, rotto ovviamente, in poco tempo lo fece funzionare, Pran gli disse che ne aveva parecchi, sarebbe stato in grado di aggiustare anche quelli ? Anakin rispose che l'avrebbe fatto, Pran era felice, si appartò con Kolara e le fece i complimenti, era stata brava a riconoscere le sue capacità, ora dovevano passare alla parte successiva, la posta in gioco era altissima, e Kolara doveva saper cogliere il momento.

Anakin stava riparando degli altri processori, quando una specie di uncino sfondò l'oblò al suo fianco e si fissò alla parete, Grecker diede l'allarme, erano attaccati dai Pescatori , delle creature di fattezze umanoidi, se fossero riusciti a bloccare la nave li avrebbero travolti, Obi-Wan chiamò Anakin e gli disse che dovevano liberare la nave, Anakin fece per prendere la spada laser, ma si accorse, con sgomento che non ce l'aveva più, si girò verso Kolara che proprio in quel momento stava lanciando la sua spada fuori dall'oblò, un istante dopo, Madre Pran lo colpì con una pesante chiave di manovra ed Anakin svenne.

Mentre Obi-Wan e Grecker combattevano contro i Pescatori, Pran e Kolara, caricarono Anakin su una specie di mezzo d'attacco e lasciarono il dirigibile, Kenobi se ne accorse, ma non potè fare nulla per fermarle.

Appena fuori, Pran spiegò le ali del mezzo e fece per allontanarsi, ma prima , puntò sul dirigibile e nonostante le proteste di Kolara, aprì il fuoco con il cannoncino a canne rotanti di cui era dotato il mezzo il pallone del dirigibile colpito in pieno esplose e la navicella precipitò, mentre stava per colpire il suolo, Obi-Wan, prese Grecker per un braccio e saltò giu, con i poteri della Forza riuscìrono a scendere al suolo, illesi, solo per trovarsi circondati da una moltitudine di esseri mostruosi , Grecker gridò a Kenobi di ucciderli, ma lo Jedi riuscì a dominare le loro menti, le creature si fecero da parte ed i due compagni si allontanarono indisturbati.

Quando furono fuori , Grecker comunicò ad Obi-Wan che Madre Pran e Kolara avevano rapito Anakin ed erano volate via, poi cominciò a parlare male degli Aperti, non ci si poteva fidare di loro, erano..... Obi-Wan tagliò corto, gli interessava solo una cosa, dove l'avevano portato, Grecker gli rispose che era impossibile saperlo, avevano fortezze  sulle cime delle montagne che torreggiavano sul Mare di Celadon, era impossibile trovarlo.

Obi-Wan però non appariva preoccupato, anzi, disse a Grecker che non aveva alcuna intenzione di cercarlo, Anakin conosceva le coordinate del punto dove dovevano andare, sarebbe stato lui a raggiungerlo; l'uomo lo guardò come fosse impazzito, poi obiettò che Anakin era solo un ragazzo, Obi-Wan gli rispose che non era proprio così, poi aggiunse che era ora di andarsene, Grecker cosa decideva di fare, andava con lui o rimaneva li ?

Grecker rispose che sarebbe andato con lui, ma visto che dovevano attraversare il Mare di Celadon, era meglio che indossassero delle maschere per respirare, gli Aperti avevano avvelenato l'aria durante la guerra, se l'avessero respirata sarebbero diventati come i Pescatori.

" Madre Pran ha detto che l'avete cominciata voi Chiusi la guerra. "

" Non puoi fidarti di quello che ti dicono. Mentono, Obi-Wan. "

" Mmm, lascia che ti chieda una cosa, Grecker.     Importa ? "

Nel frattempo, Madre Pran, Kolara ed il prigioniero erano giunte ad una delle Case Fortezza degli Aperti , dove vennero accolte dai loro compagni che appena videro Anakin vollero sapere se era un Aperto od un Chiuso, Pran rispose che era un dono del cielo, e per dimostrare ciò che diceva, raggiunse un enorme Droide d'Assalto , installò al suo interno il processore che Anakin aveva riparato ed istantaneamente la macchina tra lo stupore di tutti si mise in funzione.

Anakin sapeva riparare le macchine, grazie a lui, avrebbero potuto ripristinare i Droidi, distruggere i Chiusi e vincere la guerra, a suo dire, Anakin li aveva salvati tutti.

Obi-Wan e Grecker erano giunti al luogo dal quale era partita la chiamata, trovarono un campo di rovine, non c'era nulla e nessuno, almeno all'apparenza, Kenobi era convinto che Grecker sapesse molto più di quello che diceva, e glielo disse, il Chiuso protestò la sua innocenza, ma Obi-Wan gli fece notare che gli aquiloni che cadevano dal cielo, qualcuno dovesse mandarli, ed anche il fatto che lui e Madre Pran avevano deciso di collaborare quando avevano sentito che cercava un segnale nel deserto.

In quel momento un enorme animale li attaccò,avvenne tutto molto velocemente, Kenobi estrasse la spada laser e si preparò a combattere, Grecker estrasse una pistola da segnalazione e sparò un razzo in aria, le bestie da una diventarono tre, una porta si aprì alle spalle di Grecker ed una strana figura con il volto coperto lo fece entrare, appena entrato, cercò di chiudere la porta, ma la strana persona disse che bisognava fare entrare lo Jedi, Grecker le ordinò di chiudere subito la porta, puntando il lanciarazzi, ma l'altro fu più veloce, estrasse e colpì Grecker in pieno petto.

Obi-Wan entrò in quel momento e chiese alla persona cosa avesse fatto, l'altro gli rispose che gli aveva salvato la vita, poi gli disse di seguirlo, lo portò in un enorme sotterraneo ricolmo di macchine, attrezzature, statue, la figura abbassò il cappuccio, si tolse gli occhialoni e la maschera protettiva e si rivelò essere una donna umana di una età indefinibile.

" Come ti chiami Jedi ? "

" Obi-Wan Kenobi. "

" Io mi chiamo Sera . Questo posto è il lavoro di una vita. Sono i resti di un mondo che è stato salvato dalle terre morte qui attorno. Semi di un nuovo futuro. "

Era lei che mandava gli aquiloni, con piccole cose, la sua speranza era che arrivassero nelle mani di qualcuno che capisse cosa rappresentavano. Era convinta che fosse troppo tardi per le vecchie generazioni, le loro anime erano avvelenate come il pianeta, ma aveva speranza nei giovani.

Kenobi le chiese se avesse mandato lei il segnale e perchè lo avesse fatto, visto che sembrava in grado di cavarsela da sola.

La risposta lo stupì, era vecchia, le serviva qualcuno che finisse il lavoro, ma sopra ogni cosa le serviva qualcuno che potesse unire le due razze, lei non ne aveva la forza, non si sarebbero mai unite spontaneamente, dovevano essere obbligate, dalle registrazioni che aveva trovato, gli Jedi erano in grado di farlo; Obi-Wan le disse che lui aveva viaggiato con membri di entrambe le razze, ed avevano collaborato tra di loro.

Sera scosse la testa e gli disse che avevano collaborato perchè aveva offerto loro la possibilità di trovarla. La cercavano da quando avevano saputo della sua esistenza, volevano cancellare il passato, volevano ucciderla. Quello che lei aveva raccolto, quello che faceva trovare loro, ricordavano ai loro capi ciò che avevano perso, il modo in cui hanno fallito, volevano distruggere tutto, per loro era troppo tardi, l'unica cosa che capivano era la guerra. Madre Pran aveva ottenuto ciò che voleva, Anakin aveva riparato i Mecha, ora funzionavano, ma a Pran non bastava, voleva sapere da dove veniva il segnale, si recò da Anakin, legato ed imbavagliato ad un palo, gli tolse il bavaglio e gli disse che il suo Maestro era in pericolo, che Grecker voleva ucciderlo, ma che ora potevano salvarlo, bastava che lui dicesse loro dove andare.

Anakin le rispose dicendole che sapeva che anche lei, come Grecker , stava mentendo, ma nonostante questo, le disse dove andare, con la speranza che lo portasse con lei, ma Pran teneva troppo a lui per rischiare di perderlo, con Anakin ad aggiustare le macchine, gli Aperti avrebbero sterminato i Chiusi, avrebbero vinto la guerra ed avrebbero governato il pianeta; lo lasciò nella fortezza, sorvegliato dai giovani, mentre lei ed i guerrieri anziani andavano a fare il proprio lavoro.

I giovani rimasti, si misero a discutere tra loro, sapevano che poteva esserci un solo essere vivente in grado di lanciare un messaggio del genere, quello che loro chiamavano il Raccoglitore, sapevano anche che Madre Pran e gli altri volevano ucciderlo, volevano fare qualcosa, ma non sapevano cosa, non sapevano come.

Anakin aveva ascoltato la loro discussione e decise che era tempo di saperne di più, li chiamò, chiese loro chi fosse il Raccoglitore, gli risposero che non lo sapevano, sapevano che viveva sotto il Mare di Celadon, che mandava loro cose belle, cose che c'erano prima della guerra, era come se volesse ricordare loro che un tempo, la gente non pensava solo alla guerra, aveva il tempo per costruire delle cose, che non servivano a nulla, erano solo belle.

Anakin aveva capito, capiva che gli adulti dovevano uccidere il Raccoglitore, prima che i giovani potessero credere che esisteva un altro modo di vivere oltre la guerra; disse loro che lui poteva costruire delle macchine, i pezzi non mancavano, così li avrebbe aiutati e sarebbe tornato dal suo Maestro, ma non poteva farlo da solo, dovevano aiutarlo.

Obi-Wan Kenobi si fece mostrare da Sera la macchina che aveva usato per mandare il messaggio, la macchina si era rotta subito dopo, Anakin di sicuro avrebbe saputo ripararla, comunque la cosa importante era che quella registrazione riportava le istruzioni su come chiamare gli Jedi. Sera era convinta che se fossero arrivati degli altri Jedi, avrebbero facilmente porre fine alla guerra, uccidendo tutti gli Aperti ed i Chiusi, così lei avrebbe potuto ricominciare dai giovani.

Obi-Wan chiese a Sera di che colore era la spada del guerriero che compariva nella registrazione, Sera rispose che la lama era rossa, era importante ? Obi-Wan stava per risponderle quando improvvisamente furono attaccati.

Salirono sul tetto e videro che l'esercito dei Chiusi stava attaccando il rifugio di Sera, il segnale di Grecker li aveva guidati, ed ora volevano lei, per ucciderla. 

" Bè, cosa stai aspettando ?  Scendi ed uccidili. "

" Sera, c'è unìaltra cosa che devi sapere. Gli Jedi, quando è possibile.... non uccidono nessuno. "

Così dicendo saltò giu dal tetto, proprio dinanzi al capo dei Chiusi, avvertendolo che il Raccoglitore era sotto la sua protezione, il Chiuso gli rise in faccia, fu in quel momento che comparve Grecker, non era morto, pur gravemente ferito si era trascinato fin lì ed ordinò ai suoi uomini di uccidere Obi-Wan e di distruggere tutto.

I Chiusi attaccarono, Obi-Wan si limitò a difendersi. respingendo i loro proiettili, improvvisamente comparvero gli Aperti, con i Mecha riparati da Anakin ed aprirono il fuoco, i Chiusi furono subito in difficoltà, non avevano nulla che potesse contrastare i Mecha, Kenobi disse a Grecker che la guerra doveva finire, che la donna che volevano uccidere voleva solo salvare il loro mondo, Grecker gli chiese chi si credesse di essere, che non poteva fare niente, era ormai troppo tardi, non fece in tempo a finire la frase, un colpo di artiglieria lo prese in pieno, anche Kenobi rimase stordito, si rialzò e si trovò dinanzi Madre Pran su un Mecha, le chiese dove fosse Anakin, lei per tutta risposta ordinò di aprire il fuoco.

Fu salvato da Anakin che arrivò in picchiata a bordo di un mezzo volante e lo prese al volo un attimo prima che il Mecha aprisse il fuoco.

" Stai bene Maestro ? "

" Sì, grazie Anakin. Dove hai trovato questo mezzo volante ? "

" Non l'ho trovato Maestro, l'ho costruito. "

" Ah, ma certo. "

Anakin aveva anche portato Kolara ed il resto dei giovani Aperti, che adesso stavano parlando con Sera, la quale stava spiegando loro che ormai era troppo tardi, lei aveva chiamato gli Jedi con la speranza che uccidessero gli Aperti ed i Chiusi. ma invesce avevano rovinato tutto ed ora era troppo tardi.

Anakin guardò Kenobi, sorpreso:loro non erano assassini; Kenobi gli disse di seguirlo, lo portò nel sotterraneo e gli disse di riparare l'unità di comunicazione. 

Fuori la battaglia continuava, i giovani Aperti, Kolara in testa decisero che dovevano andare a combattere con i loro, nonostante le esortazioni di Sera a non farlo.

L'unità di comunicazione era pronta, Anakin chiese a Obi-Wan cosa volesse dire, Obi-Wan rispose:

" Semplice Anakin, ... Cambierò il sistema. "

Il combattimento raggiunse il suo acme, ormai la distruzione completa, totale del nemico era l'unico obiettivo possibile, l'odio sovrastava ogni altra considerazione.

Avvenne l'impossibile, le nubi si squarciarono, ed una flotta di astronavi da combattimento apparve, una voce fortissima risuonò ordinando di cessare tutte le ostilità, agli Aperti ed ai Chiusi non restò altro che ubbidire, le forze Repubblicane sbarcarono e cominciarono a soccorrere i feriti.

Anakin chiese a Kenobi come mai fosse giunta la flotta, non aveva forse detto che alla Repubblica non interessava quel pianeta ? Obi-Wan rispose di aver comunicato di aver scoperto una strana atmosfera ricca di gas Tibanna , erano venuti per assicurarsene.

" È vero ? "

" Non ne ho idea. ma non è importante, la cosa importante era farli venire qui. Ci vorrà del tempo prima che i rilevamenti vengano completati, nel frattempo non sarà permessa la ripresa dei combattimenti. La gente di questo mondo potrebbe scoprire che la pace le piace. Perlomeno è una possibilità. Forse decideranno di aiutarsi. "

" Ma... ma ti hanno creduto ? "

" Sì, ma la Repubblica non è venuta qui per Obi-Wan Kenobi. È venuta qui perchè ha chiamato uno Jedi. "

" Essere uno Jedi non è solo potere o spada laser, o persino la sua abilità nell'usare la Forza. È connessione. Far parte di qualcosa di più grande."

" Sono più forte in quanto parte dell'Ordine Jedi di quanto non sarei mai da solo. "

Così dicendo porse ad Anakin la sua spada laser

" La strada è davanti a te, Anakin Skywalker, la percorrerai da solo ? "

Anakin prese la spada laser.

" No, Maestro, la percorrerò da Jedi.  Se tu mi mostrerai il cammino. "


Proteggere la sentrice Amidala[]

22 BBY. C'è grande agitazione nel Senato della Repubblica , molte migliaia di sistemi stellari hanno dichiarato la loro intenzione di staccarsi dalla Repubblica; il Movimento Separatista, guidato dal Conte Dooku , ex Jedi, sta rendendo oltremodo difficile al limitato numero di Cavalieri Jedi mantenere la pace e l'ordine nella galassia.

La nave proveniva da Naboo , portava la senatrice Padmé Amidala , ex Regina di Naboo a Coruscant , per partecipare alla sessione del Senato, si dovrà votare su una questione cruciale, la formazione di un esercito repubblicano in appoggio ai Jedi in difficoltà, Padmé era contraria, convinta com'era che la creazione di un esercito avrebbe portato ad una guerra. Ci fu un attentato, ma Padmé sopravvisse, poiché non si trovava sulla nave principale, bensì su una delle due di scorta, per sicurezza.

Per proteggere la senatrice da ulteriori attacchi, il Cancelliere Sheev Palpatine , consigliò che fosse protetta dagli Jedi, Padmé manifestò tutta la sua contrarietà, ma quando il Cancelliere le disse che sarebbe stata affidata ad un suo vecchio amico; Obi-Wan Kenobi, cedette. Sia Padmé che Anakin erano felici di rivedersi dopo anni.

Un secondo tentativo di uccidere la senatrice era gia in atto. A loro insaputa, due Cacciatori di Taglie, Jango Fett e Zam Wessel , si stavano preparando a colpire.

Anakin si era sistemato nella stanza accanto a quella di Padmé, Amidala aveva programmato R2-D2 in modo che avvertisse di qualsiasi tentativo di intrusione, lui stesso aveva concentrato tutte le sue facoltà sulla senatrice e la sua stanza, ma non si sentiva tranquillo, non gli piaceva stare li ad aspettare che accadesse qualcosa, Obi-Wan dopo l'ennesimo giro di controllo, ritornò all'appartamento.

Zam Wessel si stava preparando, Jango le aveva fornito una fiala contenente due Kouhun , artropodi velenosi, che aveva inserito in un Droide Killer , ASN-121 programmato per attaccare Padmé. I Jedi riescono appena in tempo a sventare il piano e a salvare la senatrice. Avendo visto il Droide fuori dalla finestra, Kenobi si lanciò attraverso la finestra. Anakin prese un speeder e si lanciò in soccorso del suo maestro. I due Jedi riuscirono ad indiviuare il veicolo del cacciatore di taglie e Anakin si lanciò nel vuoto, riuscendo ad intercettarlo. Il cacciatore cercò in tutti i modi di liberarsi di Anakin, il quale non perdeva la presa. Durante l'inseguimento, Anakin perse la sua spada laser, la quale per fortuna fu recuperata da Obi-Wan.

Zam non riuscendo più a controllare lo speeder, fu costretto ad atterrare nascondendosi in un club. Anakin e Obi Wan si riconcontrarono e iniziarono a cercare il cacciatore di taglie. Zam cercò di sparare di sorpresa a Obi-Wam, credendolo distratto, ma il Jedi fu più veloce, estraendo la spada laser e tranciandogli il braccio. Obi-Wan e Anakin cercarono di interrogarla. Dopo un'iniziale reticenza, la mutaforme ammise di essere stata ingaggiata da un altro Cacciatore di Taglie, ma improvvisamente, mentre stava per farne il nome, venne colpita da un dardo avvelenato che la uccise istantaneamente. Obi-Wan e Anakin videro misterioso individuo volare via, inutile tentare di inseguirlo.

Il rifugio su Naboo[]

Obi-Wan ed Anakin lasciarono l'Outlander Club e si recarono al Tempio, dove il Consiglio li attendeva, per conoscere l'accaduto. Dalla successione dei fatti, era chiaro che la senatrice Amidala era in grave pericolo, e che non poteva essere protetta efficacemente ventiquattro ore su ventiquattro, si decise di agire su due fronti; Obi-Wan Kenobi avrebbe dovuto scoprire chi era il misterioso Cacciatore di Taglie che aveva eliminato Zam Wessel, ma soprattutto per chi lavorava; mentre Anakin avrebbe scortato la senatrice a Naboo , e sarebbe rimasto con lei fino a che non si fosse chiarita la situazione. Anakin e Padmé Amidala dovevano lasciare Coruscant il più presto possibile, prima che i misteriosi mandanti potessero colpire ancora.

In incognito, con l'unico seguito di R2-D2 , un Droide Astromeccanico che accompagnava Padmé dappertutto, si imbarcarono su un mercantile diretto a Naboo. Viaggiarono nella stiva, fecero la coda per il cibo, anzi la fecero fare ad R2-D2,ebbero tempo per parlare, Anakin era ansioso di rivedere Naboo, da lui considerato il posto più bello che avesse mai visto, Padmé gli fece notare che forse non era così, il tempo cambia le percezioni.

Giunti su Naboo, si recarono al Palazzo Reale di Theed , strada facendo, continuarono a chiacchierare, abitudine che avevano preso sulla nave, senza che se ne accorgessero, le loro chiacchiere divenivano sempre meno innocenti e sempre più personali.

Ottennero udienza dalla Regina, la quale chiese subito a Padmé di riferirle della situazione, parlarono dei sistemi che si erano uniti ai Separatisti, della prospettiva di trovarsi coinvolti in una guerra civile, dell'impossibilità di riportare i Separatisti. Poi pensarono all'incolumità di Padmé, il consigliere della Regina Jamilia , si rivolse ad Anakin come fosse un Maestro Jedi . ma Padmé puntualizzò subito il fatto che Anakin non era ancora uno Jedi, e che lei pensava di trasferirsi nella regione dei laghi , Anakin si inalberò, facendo notare che la sicurezza di Padmé era affidata a lui e perciò aveva almeno il diritto di discuterne, Padmé gli disse chiaro e tondo che lei conosceva l'ambiente molto meglio di lui e che perciò avrebbe fatto bene ad ascoltarla, Anakin si rese conto che Padmé soffriva molto della situazione e decise di scusarsi.

Così mentre Obi-Wan Kenobi, seguendo le sue indagini, partiva alla volta del pianeta Kamino , pieno di preoccupazioni per quello che stava accadendo e di dubbi sulla capacità di Anakin di difendere la senatrice, Anakin e Padmé giungevano al rifugio prescelto. Una villa su un'isola in mezzo ad un lago, era una villa bellissima, con una terrazza protesa sul lago, c'erano fiori ed alberi ovunque, il clima era dolce, temperato, un luogo idilliaco. Qui si scambiarono un bacio dapprima dolce, via via sempre più appassionato. Padmé si staccò di colpo, come se avesse in quel momento realizzato ciò che stava facendo, spinse Anakin staccandolo da sè stessa, mormorò: " No ! Non dovevo farlo " Anakin capì, disse di scusarlo e si scostò da lei, ma quel bacio, quello era una promessa e tutti e due lo sapevano.

Anakin 23

Su Naboo i giorni trascorrevano lenti e felici, non si erano più verificati episodi come quello del primo giorno ma andava bene così, erano sempre assieme, come i due giovani spensierati che avrebbero dovuto essere, Anakin era curioso, voleva sapere tutto di lei. Quel giorno avevano fatto una scampagnata, erano seduti nell'erba, Padmé giocava con i fiori, mentre Anakin la osservava, poi le chiese di parlargli del suo primo amore.

Anakin e Padmé, non potevano più nascondere i loro sentimenti, sapevano di amarsi, ma erano dilaniati dai sensi di colpa, sapevano di non poter seguire la strada dei sentimenti, li avrebbe portati a vivere una situazione che non potevano permettersi, Padmé si rendeva conto che Anakin non poteva rinunciare al suo futuro per lei, ma Anakin era disposto a qualsiasi cosa, specialmente dopo aver capito che i suoi sentimenti erano ricambiati.

" Potremmo tenerlo nascosto. "

" E vivere nella menzogna, che non resterebbe nascosta neanche se volessimo ? Non ci riuscirei mai. E tu, Anakin ? Riusciresti a vivere in questo modo ? "

Anakin 31

Anakin comunica a Padmé la decisione di andare a cercare sua madre

" Hai ragione. Ci distruggerebbe. "

Ma non era l'unica cosa che turbava Anakin, anche quella notte, come altre notti, sognò sua madre che lo chiamava, si svegliò ansante, in preda al terrore, sua madre stava male, aveva bisogno di lui. Il giorno dopo partirono per Tatooine.

La rabbia e la furia[]

Giunti su Tatooine, Anakin e Padmé si diressero al mercato di Mos Espa , Anakin voleva trovare Watto , il suo antico padrone, lo trovarono in mezzo ai suoi rottami, e non appena si rese conto di avere di fronte uno Jedi, si spaventò. Anakin si fece riconoscere e Watto fu ben contento di poterlo aiutare. Sfortunatamente Shmi non era più con lui, l'aveva venduta ad un estrattore di umidità, un brav'uomo di nome Lars , il quale l'aveva liberata e sposata; Anakin voleva sapere dove vivessero, in questo Watto poté aiutarlo, nei suoi registri aveva tutti i dati necessari.

Atterrarono vicino ad una piccola fattoria per l'estrazione dell'umidità, nel bel mezzo del nulla. Un enorme immenso mare di dune, dopo aver lasciato R2-D2 a guardia della loro nave stellare, si diressero verso la fattoria, un Droide venne verso di loro, Anakin lo riconobbe subito, era C-3PO , l'aveva costruito lui, anche il Droide lo riconobbe e riconobbe Padmé, dando loro il benvenuto, ma quando Anakin gli chiese di sua madre, cambiò bruscamente discorso e li invitò ad entrare in casa.

Vennero presentati al figlio di Cliegg Lars, Owen ed alla sua ragazza Beru , Anakin chiese notizie della madre, una voce dietro di lui gli disse che Shmi non era li. Era Cliegg, venne verso di loro su una specie di sedia a levitazione, non poteva camminare, entrarono e finalmente Anakin seppe cosa era successo. Sua madre era stata rapita dai Predoni Tusken , era uscita presto per raccogliere i funghi che crescevano sugli umidificatori. L'avevano sorpresa e rapita, erano andati in trenta a cercarla, ed erano tornati in quattro, tutti gli altri erano morti, era passato un mese da allora, ormai non c'erano più speranze, non poteva resistere così a lungo nelle loro mani.

Il volto di Anakin si incupì, non ascoltava più, sentiva altre voci, si alzò e si diresse all'esterno, Padmé si allarmò, Owen gli chiese dove andasse, con una calma innaturale, Anakin rispose che andava a cercare sua madre, Padmé gli gridò di non farlo, Cliegg gli ribadì che Shmi era morta, doveva rassegnarsi, ma ;

" Sento il suo dolore.... e la troverò. Sono sicuro che è viva. "

Anakin 28

Anakin cerca il campo Tusken

Disse a Padmé di restare con i Lars, sarebbe stata al sicuro. Padmé era preoccupata, capiva che Anakin era sconvolto, fuori di sè, anche se sembrava in perfetto autocontrollo, lo chiamò un'ultima volta, mentre se ne andava in sella ad una speeder bike e le gridava " Tornerò presto. " Iniziò a perlustrare il deserto, uno Jawa gli diede delle indicazioni, poi trovò un gruppo di cadaveri semisepolti, poi finalmente trovò il loro accampamento nelle vicinanze di un'oasi. Con il favore della notte si avvicinò. Con la spada laser si aprì un varco nella capanna ed entrò, sua madre era li, appesa per le braccia ad un rozzo telaio di legno, i piedi toccavano appena il suolo, era abbandonata in avanti, Anakin venne preso dalla disperazione, sembrava morta, la soccorse, la chiamò, la staccò e la depose a terra, se la strinse tra le braccia, la donna riprese conoscenza, lo riconobbe, si sforzò

Anakin 29

Morì tra le sue braccia

di parlargli, Anakin voleva portarla via, curarla, ma ormai per Shmi era finita, riuscì solo a sussurargli che gli era mancato tanto , che era orgogliosa di lui, mentre gli diceva che gli voleva bene, spirò tra le sue braccia.

Anakin la tenne stretta a lungo, poi si alzò, qualcosa si era rotto dentro di lui, uscì dalla capanna, i Tusken non si erano accorti della sua presenza, estrasse la spada laser, la attivò, imperversò come un angelo vendicatore, insensibile a tutto, una sola cosa gli interessava, uccidere: ed uccise. Uomini, donne, bambini, nessuno scampò alla sua furia. Si fermò solo quando non c'era più nessuno da uccidere, rimase lì, inebetito, svuotato di ogni energia, poi avvolse il corpo della madre in un telo, lo caricò sullo speeder bike e si diresse verso la fattoria.

Anakin 27

E uccise !

Padmé attendeva sulla soglia, lo vide arrivare, fece per corrergli incontro ma si fermò, Anakin, il volto indurito come pietra, non la degnò di uno sguardo, non degnò nessuno di uno sguardo, passò davanti a loro con il corpo di sua madre tra le braccia e la seppellì.

La seppellì nel deserto, vicino alla fattoria, Padmé, Cliegg, Owen erano al suo fianco, Cliegg fece l'orazione funebre, Anakin non disse nulla, si chinò sul tumulo, raccolse un pugno di sabbia, poi si rialzò, stette in piedi a lungo, lasciò cadere la sabbia e si allontanò. Più tardi, parlando con Padmé, Anakin sfogò la sua frustrazione, raccontandole del massacro e promettendo che sarebbe diventato il "Jedi più potente di tutti i tempi. Avrebbe imparato anche ad impedire che la gente muoia.

File:Star Wars II Attack of the Clones - "I killed them all!" (Imperial March, Emperor's Theme)

Nel frattempo, Obi-Wan era in difficoltà. Era riuscito a rintracciare i mandanti dell'attentato a Padmé e a scoprire chi si celasse dietro. Sul pianeta di Geonosis, il Conte Dooku, un ex Jedi passato al lato oscuro, tramava con i leader separatisti per dichiarare guerra alla Repubblica. Ora doveva trasmettere ciò che aveva scoperto a Coruscant, ma il suo trasmettitore a lungo raggio era fuori uso, cercò di contattare Anakin su Naboo, ma non ottenne risultati, provò ad allargare il campo di ricerca e finalmente captò il segnale di Anakin, da Tatooine, cosa ci faceva su Tatooine? Non era importante ora, trasmise le informazioni acquisite. Ma prima che Obi-Wan ebbe terminato il messaggio accadde qualcosa: era stato catturato.

Guerre dei Cloni[]

La battaglia di Geonosis[]

Dopo aver ascoltato e ritrasmesso il messaggio, Anakin era indeciso sul da farsi, aveva ricevuto un preciso ordine da Mace Windu. Proteggere Padmé, nello stesso tempo avrebbe voluto correre in soccorso di Obi-Wan, però era ancora sconvolto per quello che era accaduto al campo Tusken, era confuso, indeciso e poi sapeva che Padmé sarebbe voluta andare con lui. Non voleva esporla a rischi, non voleva perdere anche lei, come aveva perso sua madre. Fu Padmé a risolvere la situazione, aveva capito i dubbi e le paure di Anakin, così gli disse che sarebbe andata lei in soccorso di Obi-Wan, e siccome lui doveva proteggerla, doveva andare con lei. Decollarono immediatamente.

Anakin e Padmé giunsero su Geonosis, alla ricerca di un posto dove atterrare, videro delle colonne di vapore provenienti dagli scarichi delle fabbriche sotterranee Geonosiane, decisero di scendere in uno degli enormi scarichi e si ritrovarono all'interno di una immensa fonderia, cominciarono ad esplorarla, ma ben presto furono sorpresi ed attaccati da un gruppo di guerrieri geonosiani. Anakin li impegnò mentre Padmé cercava una via di fuga, ma si trovò bloccata su una che si affacciava su un nastro trasportatore, mentre Anakin stava per raggiungerla, la passerella si ritirò e Padmé cadde sul trasportatore in direzione della catena di assemblaggio.

Anakin si lanciò per raggiungerla, ma venne assalito da altri geonosiani, nel frattempoR2-D2 e C-3PO , disobbedendo agli ordini di Anakin, erano giunti nel reparto e si preparavano a soccorrere Padmé, la quale si trovava in grossi guai, infatti, spinta da un guerriero Geonosiano era caduta in un crogiolo che stava per essere riempito di metallo fuso.

R2-D2 spinse C-3PO sul nastro trasportatore e si alzò in volo per raggiungere il quadro comandi del trasportatore dei crogioli, il nastro su cui si trovava C-3PO era giunto alla catena di montaggio, la testa del Droide Protocollare venne smontata e montata su un Droide da battaglia, R2-D2 riuscì a fermare il nastro, Padmé uscì dal crogiolo solo per trovarsi circondata da guerrieri Geonosiani.

Anakin riuscì a liberarsi dei Geonosiani, ma rimase impigliato nella catena di montaggio, riuscì a liberarsi, ma la sua spada laser fu distrutta da una sega circolare, ma non appena si rimise in piedi, si trovò dinanziJango Fett e due Droideka con le armi spianate, non potè far altro che arrendersi.

Furono portati al cospetto del Conte Dooku , il quale cercò di convincere Padmé ad unirsi alla causa Separatista, ma la senatrice fu ferma nei suoi propositi, Obi-Wan era stato condannato a morte per spionaggio, Anakin avrebbe seguito la sua sorte, in quanto a Padmé, visto che rimaneva fedele alla Repubblica, c'erano persone che nutrivano un forte interesse per la sua eliminazione.

Su Coruscant, il senatore Jar Jar Binks presentò al Senato la mozione per conferire poteri straordinari al Cancelliere Supremo Palpatine, la mozione fu approvata, e le cose cominciarono a muoversi, Mace Windu con 200 Jedi partì per Geonosis, mentre Yoda si recava su Kamino. Era la guerra.

Su Geonosis, Anakin e Padmé al termine di un processo farsa, furono condannati a morire nell'Arena Petranaki , straziati dalle belve.

Mentre stavano per essere portati nell'Arena, Anakin e Padmé ebbero un ultimo momento di intimità;

" Non aver paura. "

" Non ho paura di morire. Sto morendo un po' ogni giorno da quando sei rientrato nella mia vita. "

" Non capisco, che vuoi dire ? "

" Ti amo, Annie "

" Come mi ami ? Mi sembrava che avessimo deciso di non innamorarci, per non vivere nella menzogna e distruggere la nostra vita. "

" La nostra vita sta per essere distrutta comunque. Il mio amore per te è un mistero al quale non so dare risposta. Non posso controllarlo e non mi importa. Io ti amo perdutamente. Prima di morire, volevo che lo sapessi. "

Si avvicinarono e si baciarono.

Un attimo dopo, tra le urla assordanti della folla, entrarono nell'Arena gremita di Geonosiani , nel centro dell'Arena c'erano quattro colonne, ad una era già incatenato Obi-Wan Kenobi, Anakin e Padmé vennero incatenati ad altre due. Tre pesanti cancelli vennero sollevati e tre belve entrarono nell'Arena: un Reek , un Acklay ed unNexu. Anakin ed Obi-Wan si prepararono ad affrontare i mostri, ma Anakin era preoccupato per Padmé, non accorgendosi che nel frattempo Padmé era riuscita a liberarsi dalle manette con un filo di ferro. Cercarono di sfuggire alle belve meglio che potevano, ma fu solo grazie al miracoloso arrivo del Maestro Windu e degli altri Jedi che riuscirono a salvarsi. I Jedi non erano arrivati da soli. Al loro seguito c'era un intero esercito di cloni, che era stato creato sul pianeta di Kamino come esercito per la Repubblica.

La battaglia imperversava, le perdite tra gli Jedi aumentavano, soverchiati dal numero, furono costretti a ritirarsi formando un cerchio sempre più stretto. Ma i Jedi non erano arrivati da soli. Al loro seguito c'era un intero esercito di cloni, che era stato creato sul pianeta di Kamino come esercito per la Repubblica. Anakin ed i suoi compagni salirono a bordo di una LAAT, protetti dal fuoco di copertura dei soldati Clone, mentre altre LAAT ripulivano il campo di battaglia dai Droidi superstiti.

Il Conte Dooku, vista la piega presa dagli avvenimenti, decise che era meglio andarsene, inforcò uno speeder bike deciso a raggiungere l'hangar dove aveva nascosto la sua navetta. Anakin , Obi-Wan e Padmé, a bordo della loro navetta, si lanciarono all'inseguimento. In quel momento, l'onda d'urto di un'esplosione investì il trasporto, facendolo sobbalzare. Padmé perse l'equilibrio e cadde su una duna di sabbia. Anakin gridò al pilota di portare giu la nave e recuperare Padmé, ma Obi-Wan lo fermò. Il loro compito era catturare Dooku, se lo avessero fatto, la guerra sarebbe finita subito. Anakin rispose che non poteva abbandonarla, ma Kenobi gli chiese cosa avrebbe fatto Padmé al suo posto; Anakin chinò la testa e rispose che avrebbe fatto il suo dovere.

Raggiunsero l'hangar dove Dooku si preparava a fuggire. Anakin lo incalzò: " Pagherai per tutti gli Jedi che hai ucciso oggi, Dooku". Era pieno di collera. Anakin, desideroso di vendicare gli Jedi uccisi nell'Arena, senza ascoltare il consiglio di Obi-Wan, si lanciò contro Dooku, il quale senza fare una piega lo colpì con un Fulmine della Forza che lo scaraventò, tramortito, lontano, contro una parete dell'hangar; poi si volse verso Kenobi, gli lanciò contro un altro Fulmine della Forza che lo Jedi parò con la spada laser, la estrasse a sua volta ed il duello iniziò, Obi-Wan attaccò, Dooku lo bloccò, i colpi si susseguivano senza soluzione di continuità, ma nonostante gli sforzi di Kenobi, Dooku sembrava giocare con lui, Anakin lentamente si stava riprendendo, mentre Obi-Wan riusciva a malapena a contrastare il Conte. Alla fine, Dooku riuscì a ferire Obi-Wan. Si avvicinò lentamente, preparandosi a finire l'avversario, alzò la spada e la calò con forza, ma non riuscì a portare il colpo fatale, la spada di Anakin fermò la sua, il Conte si volse verso di lui:

" Hai del fegato ragazzo, ma credevo che avessi imparato la lezione. "

" Io sono duro a capire. "

Il Conte attaccò, Anakin parò, nel tentativo di aiutarlo, Obi-Wan gli lanciò la sua spada laser, Anakin la prese al volo ed impegnò Dooku, ci fu uno scambio di colpi, Anakin lo incalzava, sembrava che il Conte non riuscisse a contenere il giovane Jedi, poi proprio mentre sembrava indebolirsi, con un'abile mossa riuscì a pareggiare i conti, distruggendo una delle due spade di Anakin; i due avversari si studiarono, Anakin era consapevole che il Conte era più esperto, ma era convinto di poter supplire con l'irruenza all'inesperienza, Dooku lo lasciò sfogare, cedendo terreno, poi all'improvviso colpì, tranciando nettamente l'avambraccio destro di Anakin, contemporaneamente lo colpì con un Colpo della Forza, spingendolo quasi addosso ad Obi-Wan, Dooku si preparò a finirlo, ma avvertì una presenza alle sue spalle, era arrivato Yoda .

Il Conte cercò di colpire Yoda facendogli cadere addosso pezzi di vecchi macchinari, ma il Maestro respinse tutti i suoi attacchi, cercò di colpirlo con un Fulmine della Forza, ma Yoda lo respinse, da ultimo estrasse la spada laser ed attaccò, ma inutilmente, Yoda parò tutti i suoi colpi, senza sforzo apparente, Dooku si rese conto che non poteva battere il suo vecchio Maestro, così decise di fuggire, per poterlo fare, fece crollare una colonna addosso ai due Jedi feriti, mentre Yoda era impegnato a controllare la caduta della colonna, Dooku fuggì.

Anakin ed Obi-Wan vennero soccorsi e curati, ad Anakin fu innestato un avambraccio cibernetico, poi riaccompagnò Padmé su Naboo.

Su Coruscant, il Maestro Yoda, dichiarò al Consiglio che la guerra era iniziata, mentre il Cancelliere Supremo ed alcuni Senatori, osservavano sconsolati la partenza delle navi da guerra dell'Esercito della Repubblica, stipate da innumerevoli battaglioni di Cloni diretti ai vari fronti.

Le Guerre dei Cloni erano iniziate.

Intanto su Naboo, Anakin e Padmé avevano deciso che non potevano più tornare indietro, ormai lo sapevano, si amavano, se lo erano detto, ripetuto, ora dovevano decidere cosa fare, nessuno dei due voleva rinunciare all'altro, decisero così di sposarsi, un matrimonio segreto, unici testimoni R2-D2 e C-3PO. Si sposarono nella villa sul lago in cui si erano rifugiati dopo l'allontanamento da Coruscant, un lungo, dolcissimo bacio suggellò la loro unione. Furono sposati da Maxiron Agolerga

Dopo la Battaglia di Geonosis , Anakin si costruì una nuova spada laser,  divenne Cavaliere Jedi e fu nominato Generale del Grande Esercito della Repubblica, gli fu affidato il comando della 501° Legione che guidò per la maggior parte della guerra, suo secondo in comando era il Capitano Rex CT-7567 , con cui sviluppò un rapporto che pur nei limiti della gerarchia di comando, sconfinava nell'amicizia ed era sostenuto dalla fiducia reciproca. 

Oltre alla 501°, comandava anche la flotta di supporto, la sua nave ammiraglia era uno Star Destroyer classe Venator , il Resolute , al comando dell'ammiraglio Wullf Yularen , assieme parteciparono ai maggiori scontri delle Guerre dei Cloni .

Anakin si distinse dagli altri generali Jedi per il suo modo di combattere fuori dagli schemi e per la sua imprevedibilità, come dimostrò fin dai primi scontri.

Battaglia di Christophsis[]

Il pianeta Christophsis faceva parte del Sistema Christoph ed era situato nell'Orlo Esterno della Galassia, venne attaccato dalle forze della Confederazione dei Sistemi Indipendenti (CSI), invaso e sottoposto a blocco, il Senatore di Alderaan, Bail Organa, condusse sul pianeta una spedizione di soccorso in aiuto dei suoi abitanti e delle truppe repubblicane assediate dalle forze separatiste, rimase però intrappolato e nell'impossibilità di ricevere sia rinforzi sia rifornimenti a causa del blocco imposto dall'ammiraglio Trench .

La Repubblica inviò una flotta con il compito di infrangere il blocco e portare rifornimenti di viveri e medicinali alla popolazione ormai allo stremo, e di sbarcare un corpo di spedizione per liberare il pianeta; la flotta era agli ordini dei generali Jedi Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker.

La Flotta Separatista era comandata dall'ammiraglio Trench, ben noto sia per la propria abilità tattica, sia per la  spietatezza in combattimento.

La Flotta della Repubblica, cercò subito di spezzare il blocco, ma fu respinta con numerose perdite dalla Flotta della CSI, costretta a ritirarsi, non venne inseguita dalle forze di Trench , il quale, conscio del fatto che il nemico doveva ad ogni costo forzare il blocco, rimase sulle sue posizioni in attesa dell'inevitabile nuovo attacco.

Non aveva fatto i conti, però, con un nuovo prototipo di nave di Nave Invisibile , in dotazione alla Flotta Repubblicana, nè con l'irruenza di Anakin Skywalker.

Obi-Wan Kenobi, mostrò la nave ad Anakin e gli affidò il compito di attraversare furtivamente il blocco separatista e portare rifornimenti sul pianeta, Anakin, accompagnato dall'ammiraglio Yularen, si accinse alla missione.

Ben presto, viste le caratteristiche della nave, decise che era possibile distruggere o per lo meno danneggiare gravemente la Flotta Separatista, mettendo fuori combattimento l'ammiraglia della flotta, la corazzata Invincibile e se possibile, eliminando l'ammiraglio Trench, così profittando dell'invisibilità della sua nave, lanciò una salva di siluri contro la corazzata.

I siluri furono fermati dagli scudi dell'Invincibile, ma Trench in allarme, non riuscendo a capire da dove fossero venuti, diede ordine di rafforzare gli scudi, poi si rese conto che aveva a che fare con una nave che sfuggiva ai normali sistemi di rilevamento, fece lanciare una salva di siluri in direzioni diverse, Anakin li evitò facilmente e si rifece sotto. Trench aveva un'idea, se la nave non poteva essere rilevata con i normali sistemi, aveva pur sempre una massa, lasciava delle tracce magnetiche e ciò avrebbe decretato la sua fine, inviò un messaggio in chiaro, in cui affermava che avrebbe distrutto la Nave Invisibile. Iniziò così il gioco del gatto e del topo, Anakin si rendeva visibile e lanciava, poi scompariva, Trench rispondeva ma non riusciva a colpire nulla, Anakin ricompariva e lanciava, Trench rispondeva a vuoto.

Trench era furioso, aveva un unico modo per colpire la Nave Invisibile, usare i Siluri a Tracciamento , che però presentavano un handicap, la nave che li lanciava, doveva tenere gli scudi abbassati per mantenere i siluri sul bersaglio, Trench lanciò, era ciò che Anakin aspettava, i siluri seguirono la Nave Invisibile, Anakin, facendo sfoggio di un'abilità di pilotaggio non comune, portò la sua nave a, letteralmente, sfiorare l'Invincibile, Trench si accorse di cosa stava per accadere e diede ordine di alzare gli scudi, ma era troppo tardi, i siluri attirati dalla maggiore traccia magnetica della corazzata, la colpirono distruggendola, il blocco era infranto, la Flotta Repubblicana poteva passare.

File:HD - Anakin VS Admiral Trench Space Battle - Star Wars The Clone Wars - Full Scene

Anakin ed Obi-Wan, portarono le loro forze sul pianeta, unendosi alle truppe gia presenti e iniziarono una campagna tesa alla liberazione del pianeta, ma le forze separatiste, guidate da Asajj Ventress vanificarono i loro sforzi in un modo così puntuale da far nascere il sospetto che ci fosse una spia tra le loro file.

Il sospetto divenne pressochè certezza quando informazioni riservate vennero trovate nella memoria di un Droide Tattico ( TJ-55 ) catturato, i due Jedi decisero così di infiltrarsi in territorio nemico alla ricerca di informazioni, lasciando ai loro due ufficiali comandanti; il capitano Rex ed il comandante Cody , il compito di individuare il traditore.

Riuscirono a penetrare nel quartier generale separatista, stranamente vuoto, mentre cercavano di capirci qualcosa, alle loro spalle comparve Asajj Ventress, era una trappola congegnata per eliminarli, ma Asajj aveva sbagliato i suoi conti, Anakin e Obi-Wan non erano due Jedi qualsiasi, il duello iniziò immediatamente, ma per quanti sforzi facesse Asajj, i due rispondevano puntualmente, il duello si protrasse senza né vinti né vincitori, poi Asajj si sganciò e fuggì all'esterno subito seguita dagli Jedi, ma quando uscirono si trovarono di fronte uno spettacolo sconvolgente, migliaia di Droidi stavano sbarcando, Anakin ed Obi-Wan dopo una schermaglia con Asajj, riuscirono ad impadronirsi di due STAP ( Single Trooper Air Platform ) e fuggirono.

Tornati alla loro base, trovarono che Rex e Cody erano riusciti a scoprire ed arrestare la spia, il sergente Slick , non prima, però, che fosse riuscito a sabotare un deposito di munizioni.

Le Forze Separatiste attaccarono con una violenza inaudita, mettendo in difficoltà le truppe repubblicane, la battaglia infuriò a lungo, poi, finalmente i Droidi, momentaneamente, si ritirarono, Anakin ed Obi-Wan, avevano bisogno di rinforzi immediati, ma quello che arrivò, fu una navetta dalla quale scese una ragazza Togruta, si presentò come Ahsoka Tano , portava un messaggio del Maestro Yoda ed era la nuova Padawan.

Obi-Wan, presumendo che fosse la sua nuova allieva, si presentò, ma Ahsoka gli disse chiaro e tondo che Yoda l'aveva assegnata ad Anakin Skywalker, che ne fu molto contrariato; il messaggio di Yoda li richiamava su Coruscant, ma le forze separatiste iniziarono un nuovo attacco e furono costretti a rimanere sul pianeta.

Per poter avanzare senza essere nuovamente esposti al fuoco dell'artiglieria repubblicana, i separatisti avevano installato un generatore di scudi deflettori che li metteva al riparo e consentiva loro di avanzare senza perdite. 

La situazione era veramente critica, i Droidi avanzavano bersagliando le truppe repubblicane che non potevano difendersi efficacemente, Anakin ed Ahsoka concepirono un piano apparentemente folle, si munirono di alto esplosivo, si nascosero in una cassa abbandonata tra i detriti della battaglia e si lasciarono superare dalle Forze Separatiste in avanzata, una volta passati i Droidi, uscirono e si misero alla ricerca del generatore di scudi.

Allo scopo di guadagnare tempo, Obi-Wan si mise in contatto con il comandante delle Forze Separatiste,il generale Whorm Loathsom , per negoziare. Loathsom accettò, convinto di negoziare la resa delle truppe repubblicane, Obi-Wan si recò alla sua presenza e con gran sorpresa del generale, offrì la sua resa, cominciò così una schermaglia dialettica tra i due.

Nel frattempo Anakin ed Ahsoka, raggiunsero la posizione del generatore di scudi,, Ahsoka inciampò in un sensore attivando una serie di Droidi da Comabattimento LR-57 , Anakin li impegnò, mentre Ahsoka cominciava a piazzare le cariche, un Droide da Battaglia le arrivò alle spalle, lei lo tranciò a meta con un colpo di spada laser, ma il corpo del Droide cadendo attivò altri sensori, richiamando ulteriori Droidi da ombattimento, Anakin combatteva come un forsennato, ma stava per essere sopraffatto dal numero, quando Ahsoka notò alle spalle di Anakin, un muro con un foro proprio in corrispondenza della posizione del suo Maestro, utilizzando la Forza, fece crollare il muro, Anakin si salvò spuntando indenne dal foro, tutti i Droidi attorno a lui furono schiacciati.

File:Republic Victory on Christophsis - Star Wars The Clone Wars Movie 2008 - Anakin Ahsoka Tano Obi-Wan

Nel frattempo il generale Loathsom si era stancato di perdere tempo, ordinò così a Obi-Wan di far arrendere le sue forze, in quel momento il generatore di scudi esplose, lo scudo venne disattivato e le Forze Repubblicane poterono usare la loro artiglieria contro i Droidi ed i loro mezzi schierati come in parata, con il risultato di distruggere la maggior parte delle Forze Separatiste, Obi-Wan, recuperò la sua spada e prese prigioniero il generale e lo costrinse alla resa, la battaglia era finita, la Repubblica aveva vinto.

Terminati i combattimenti, Anakin dovette ammettere che l'apporto di Ahsoka era stato determinante per la riuscita dell'impresa e la accettò ( con riserva ) come sua Padawan.

Il maestro Yoda, intanto, si chiedeva se il fatto di avere la responsabilità di un Padawan, avrebbe moderato l'irruenza e la temerarietà di Anakin.


Il figlio di Jabba[]

Yoda era arrivato con gli attesi rinforzi e con la notizia che Rotta , il figlio di Jabba de'Hutt , era stato rapito da dei " Rinnegati " non identificati, Jabba aveva assoldato un gruppo di Cacciatori di Taglie , ma non contento, aveva chiesto aiuto al Senato Galattico ed al Consiglio Jedi , offrendo in cambio la possibilità alle Forze Repubblicane di attraversare in sicurezza lo Spazio Hutt .

I Cacciatori di Taglie, riuscirono a scoprire dove era stato portato Rotta, sul pianetaTeth , in un monastero abbandonato dell'Ordine B'omarr , non gli servì a molto, visto che furono tutti uccisi e le loro teste mandate a Jabba, anche la Repubblica individuò il nascondiglio, ma non aveva forze disponibili da inviare sul posto, finchè era impegnata su vari fronti, ora che la situazione su Christophsis si era stabilizzata, venne organizzata una squadra di salvataggio composta da soldati Clone della 501°, guidati da Anakin e dalla sua Padawan Ahsoka, coadiuvati dal capitano Rex, nel frattempo, Obi-Wan Kenobi si sarebbe recato su Tatooine a parlare con Jabba

In realtà, tutto faceva parte di un progetto ordito dal Conte Dooku e da Darth Sidious , dovevano far credere all'Hutt , che il rapimento fosse stato organizzato dagli Jedi, per questo motivo, Asajj Ventress , incaricata della parte operativa doveva far sì che gli Jedi riuscissero a liberare Rotta e filmarli assieme all'Huttlet , i filmati, opportunamente rielaborati, sarebbero stati mostrati a Jabba, convincendolo delle responsabilità degli Jedi; in questo modo, nel migliore dei casi, gli Hutt sarebbero divenuti dei preziosi alleati nella guerra, nel peggiore, non avrebbero mai aiutato le forze repubblicane.

Asajj, però, non aveva alcuna intenzione di rendere facile la liberazione del piccolo, schierò un folto gruppo di Droidi da Battaglia alla difesa della piattaforma di atterraggio del monastero, Anakin, Ahsoka e la loro squadra furono costretti ad una difficile scalata, sotto il fuoco dei Droidi , per poter raggiungere il monastero.

Quando finalmente raggiunsero la piattaforma, furono accolti da un Droide Protocollare, 4-A7 , che li guidò da Rotta,

Anakin 36

Ahsoka mostra Rotta ad un Anakin non troppo convinto

dopo averlo liberato, Anakin ed Ahsoka uscirono all'aperto e si accorsero che l'Huttlet era malato, lo misero in uno zaino per poterlo portare in sicurezza sulla loro nave; Anakin non era molto contento di maneggiare il piccolo, e lo disse a voce alta; Asajj ed 4-A7, non si fecero sfuggire l'occasione, e ripresero tutta la scena, Anakin che maldestramente infilava Rotta nello zaino, mentre esprimeva ad alta voce, il disgusto che provava per gli Hutt, grandi o piccoli che fossero.

Una volta fatte le riprese le inviarono al Conte Dooku su Tatooine, in modo che potesse mostrarle a Jabba e dimostrare che erano gli Jedi gli autori del rapimento.

Fatto ciò, era necessario riprendere l'Huttlet, in modo da dimostrare senza ombra di dubbio che il rapimento era stato portato a termine dagli Jedi, e che il Conte Dooku ed Asajj, l'avevano liberato; a tale scopo fece atterrare due trasporti CC-9979 che sbarcarono centinaia di Droidi da Battaglia ed alcuni squadroni di Droidi Avvoltoi , che appena a terra attaccarono la squadra repubblicana, che in impressionante inferiorità numerica fu costretta a ritirarsi all'interno del monastero.

Ventress era convinta di averli in pugno, ma Anakin ed Ahsoka, lasciando Rex ed i suoi uomini a difendere l'entrata, esplorarono il luogo, scoprendo una piattaforma di atterraggio secondaria e vi si diressero, Asajj intanto era riuscita a forzare la porta ed a penetrare nel monastero, i Droidi passarono all'attacco, contrastati dai soldati Clone che inflissero loro gravi perdite, ma non poterono impedire di essere soverchiati, Rex cercò di uccidere Asajj, ma non vi riuscì, la donna furibonda, voleva sapere dove fossero Anakin, Ahsoka ed il piccolo, afferrò Rex con la Presa della Forza, e lo sollevò in aria soffocandolo, ma Rex non cedette, allora Asajj, decise di cambiare sistema, lo fece cadere a terra e, con i poteri della Forza, si impadronì della sua mente, una volta saputo ciò che le interessava si lanciò all'inseguimento dei due Jedi.

Nel frattempo, Obi-Wan Kenobi era arrivato sul pianeta con i rinforzi e si preparava ad attaccare il monastero, Asajj informata di ciò che stava accadendo, lasciò ai Droidi il compito di fermare l'attacco, in modo da farle guadagnare il tempo necessario per uccidere gli Jedi e riprendersi l'Huttlet.

Giunse alla piattaforma giusto in tempo per vedere R2-D2 che le chiudeva la porta in faccia, indispettita cercò di aprirla, quando vi riuscì, Anakin era scomparso con il piccolo, era rimasta Ahsoka che coraggiosamente la affrontò, la Padawan, non poteva competere con Ventress, infatti in poco tempo venne sconfitta, nel momento in cui Asajj si apprestava ad interrogarla, Anakin ricomparve cavalcando un gigantesco insettoide, un Can-cell , che la colpì e la ributtò all'interno del monastero, poi caricò Ahsoka e fuggì, mentre Asajj stava per inseguirli, la piattaforma crollò, bloccandola.

Non le restò altro da fare che avvertire il Conte, il quale, schiumante di rabbia, non potè far altro che prepararsi a fermare i due Jedi, prima che potessero riportare Rotta al padre.

Anakin 35

G9 Twilight

Anakin ed Ahsoka, si impadronirono di un mercantile leggero, un G9 Rigger , denominato Twilight , cercarono di raggiungere uno Star Destroyer repubblicano, per poter curare Rotta e raggiungere Tatooine, ma non vi riuscirono, non rimase loro altro da fare che raggiungere Tatooine con la Twilight. Dopo aver trovato la medicina per l'Huttlet, fecero rotta su Tatooine, ma prima che potessero raggiungere il palazzo di Jabba, furono intercettati da due Caccia Stellari classe Rogue , pilotati da due  Guardie Magna IG-100 , nonostante l'abilità di pilotaggio di Anakin, che riuscì ad abbattere i due Rogue, il Twilight fu colpito e costretto ad un atterraggio nel deserto.

Anakin 34

Ahsoka e Stinky a bordo del Twilight

Percependo la presenza del Conte Dooku, decisero di dividersi, Ahsoka ed R2-D2, avrebbero portato Rotta al palazzo di Jabba, mentre Anakin avrebbe impegnato Dooku, per rendere più sottile l'inganno, anche Anakin si munì di uno zaino simile a quello in cui Ahsoka portava l'Huttlet, Dooku, pensando che fosse Anakin a portare Rotta al padre, inforcò uno speeder bike e raggiunse lo Jedi.

Appena Anakin se lo trovò di fronte, estrasse la spada laser, Dooku gli intimò di arrendersi e consegnargli l'Huttlet, naturalmente Anakin rifiutò, Dooku attaccò con un Fulmine della Forza, ma Anakin non era più quello di Geonosis, lo parò facilmente con la spada, Dooku estrasse a sua volta ed attaccò, ma Anakin riuscì a parare tutti i suoi colpi, anzi lo mise anche in difficoltà, ma poi volle strafare, con la Forza sollevò una nube di sabbia e la mandò verso Dooku, che la fermò facilmente, fu Anakin che non riuscì a fermare il tornado di sabbia con cui Dooku rispose e che lo fece volare a distanza strappandogli persino la spada laser dalla mano.

File:Count Dooku Vs Anakin Skywalker On Tatooine - Star Wars The Clone Wars Movie

Anakin era steso a terra, disarmato, Dooku si preparava a dargli il colpo di grazia, ma all'ultimo istante, Skywalker recuperò la spada e bloccò l'affondo di Dooku, il duello riprese senza esclusione di colpi, finchè un colpo di Dooku tagliò in due lo zaino di Anakin, convinto di aver ucciso Rotta, Dooku trionfante dichiarò ad Anakin  che aveva fallito, lo Jedi per tutta risposta aprì lo zaino e gli fece vedere che era pieno di rocce.

Disse a Dooku che ormai l'Huttlet era al sicuro con Ahsoka, ma il Conte gli disse che non era vero, Anakin attaccò, Dooku lo respinse e gli fece vedere un olovideo che mostrava Ahsoka attaccata da delle Guardie Magna IG-100 , Anakin si sentì avvampare, colpì Dooku, lo gettò a terra, e senza degnarlo di uno sguardo, prese lo speeder bike e corse in aiuto di Ahsoka che nel frattempo si era liberata delle Guardie Magna  e stava per entrare nel Palazzo di Jabba .

Anakin la raggiunse ed insieme si presentarono a Jabba, il quale però, aveva gia visto il filmato girato su Teth ed era convinto, anche grazie a suo zio, Ziro , che gli Jedi avessero orchestrato tutto, diede perciò ordine alle sue guardie di ucciderli.

La Senatrice Amidala, contattò Jabba e gli rivelò che era stato prorio suo zio Ziro, in combutta con il Conte Dooku ad organizzare il rapimento, poi Ahsoka consegnò Rotta e Jabba dovette ricredersi e permise alle forze repubblicane di attraversare lo Spazio Hutt.

Danni collaterali[]

La Resolute, Star Destroyer della classe Venator, comandata dall'ammiraglio Wulf Yularen e con a bordo Anakin, Obi-Wan ed i loro contingenti, penetrò nel settore di Corvair , per una missione di esplorazione e controllo , una missione di routine. Il settore era fuori mano, non ci si aspettava una reazione avversaria di media intensità, invece la nave fu attaccata da un nugolo di caccia Droidi di classe Vulture (Avvoltoio). Anakin decollò con buona parte del contingente di caccia della Resolute e si trovò coinvolto in uno dei più duri combattimenti aerei cui avesse mai partecipato, ancor più duro perché inaspettato; in ogni caso Anakin ed i suoi piloti riuscirono ad eliminare gli Avvoltoi e rientrare alla nave.

Una volta a bordo, Anakin si recò a conferire con l'ammiraglio Yularen:

" Non ci aspettavamo di trovare un contingente di Droidi di questa entità nel settore. "

" Sappiamo da dove vengono, ammiraglio Yularen ? "

" I servizi segreti della Repubblica hanno individuato una fonderia di Droidi, finora sconosciuta, sulla terza luna di Kudo.  Ora che la nostra presenza militare qui è stata rivelata, le nostre opportunità di distruggere la fonderia si riducono. "

" Quindi meglio colpire in fretta e colpire duro. "

" I rinforzi separatisti più vicini sono a meno di due giorni di distanza. Ho delineato un piano di attacco basandomi sui rapporti degli esploratori in avanscoperta. "

" Perchè le stime sulle potenziali vittime sono così alte ? "

" Sembra che le attività della fonderia siano gestite dalla popolazione locale di Kudon. Sospettiamo che abbiano avviato la produzione dei Droidi prima che la struttura potesse essere completamente automatizzata. "

" Per quello che ne sapevo io, i Kudon avevano scelto di non schierarsi nel conflitto. "

" Stando all'intelligence ora non è più così.  Suggerisco un assalto tattico chirurgico ai generatori della fonderia.  Abbiamo una planimetria incompleta, ma credo che basterà a distruggere del tutto la struttura. "

" Uccidendo tutti gli occupanti. Esseri viventi, non Droidi soldato. "

" Purtroppo la realtà della guerra può essere sgradevole.  Siamo già fortunati ad affrontare un esercito composto per buona parte da Droidi. "

" Un attacco su due fronti ci darebbe l'opportunità di evacuare i Kudon.  Non sono soldati, sono operai. "

" Questo è un approccio emotivo, non tattico.  Il tempo concesso per l'evacuazione consentirebbe ai separatisti di approntare le difese. Questo aumenterebbe il rischio di ulteriori vittime tra i nostri  uomini. In un modo o nell'altro qualcuno deve morire. E il nostro compito è assicurarci che non tocchi ai nostri uomini. "

Anakin lasciò la sala comando e si avviò alla mensa, ma strada facendo riflettè sulla situazione, comprendeva il piano ideato da Yularen e le sue motivazioni, ma sentiva che anche lui aveva ragione, maledì il momento in cui era stato nominato generale, perchè doveva decidere chi doveva vivere e chi doveva morire ? Era meglio volare e combattere, senza queste preoccupazioni.

In mensa venne raggiunto da Obi-Wan che gli disse di aver saputo della sua discussione con l'ammiraglio:

" Fammi indovinare. Vuole che lo Jedi che ha messo in discussione i suoi ordini lasci la sua nave. "

" Veramente no. Avrà i suoi difetti, ma l'ego non è tra questi. Voleva parlarmi delle tue preoccupazioni. Si chiedeva se le condividessi.  E non ti sbagli. Gli operai della fonderia non sono soldati.  Ma ha ragione riguardo ai rischi per i nostri soldati Cloni ... . "

" Deve pur esserci un approccio migliore. Non è proprio per questo che gli Jedi partecipano a questa guerra ? Per salvare più vite ? "

" Vorrei avere una risposta semplice da darti, Anakin.  Ma come tutti stiamo scoprendo, la guerra non è quasi mai semplice.  Tra le file della Repubblica c'è persino chi considera i Cloni sacrificabili. Se non altro l'ammiraglio Yularen dimostra più rispetto verso i suoi uomini. "

" Non dico che Yularen sia un cattivo soldato o una cattiva persona. Ma stando a tutto quello che ho imparato presso gli Jedi, come tuo Padawan .... massacrare la gente in questo modo è sbagliato, punto e basta. "

" Hai fatto molta strada, mio vecchio Padawan. Fidati del tuo istinto e fidati della Forza. "

Anakin decise di agire a modo suo, era convinto che i Kudon non volessero realmente lavorare per i separatisti, ma se anche fosse, sentiva che dovevano avere una possibilità; si recò da Yularen per comunicargli le sue intenzioni:

" Quindi preferisci dare ascolto alle tue emozioni, piuttosto che ad un ammiraglio. "

" Io sono uno Jedi, ammiraglio. Sono qui per fare ciò che è giusto. E sono uno Jedi prima di ogni altra cosa, a prescindere dal grado militare che mi rifilano. Non ci macchieremo di uno sterminio di massa a distanza. "

Raggiunse il pianeta Kudo III , si avvicinò alla Fonderia di Droidi, ordinò a R2-D2 di disturbare i loro sensori, preferiva avvicinarsi senza essere individuato, ma avvicinandosi cominciò a notare qualcosa di strano, era tutto troppo tranquillo, non c'erano sistemi di avvistamento, non c'erano postazioni esterne, era tutto molto strano, Anakin atterrò praticamente nella fabbrica, tanto era vicino, lasciò R2-D2 sul suo caccia con l'incarico di tracciare una rotta per andarsene in fretta in caso di bisogno.

Entrò nella fabbrica, si inoltrò nei corridoi, non c'era anima viva, non si udiva alcun rumore, cominciava quasi a pensare che i servizi si fossero sbagliati e le operazioni non fossero ancora iniziate, avanzò con tutti i sensi all'erta, usava la Forza per percepire presenze, anzi, stati d'animo, improvvisamente percepì dolore, tanto dolore; si mise a correre, voleva vedere, voleva capire, si affacciò ad una balconata da cui poteva vedere il reparto di montaggio dei Droidi.

Gli abitanti di Kudo erano li, sorvegliati da Droidi armati, erano costretti a lavorare a ritmo serrato, Anakin ebbe un moto di orrore, si ricordò della propria infanzia, erano schiavi, sentì la rabbia che gli montava dentro, saltò giù dalla balconata, nella sala, appena a terra, aveva già la spada laser in mano, un Droide B1 lo apostrofò:

" Ehi ! Non sei autorizzato a stare qui ! "

" Eppure sono qui.  Purtroppo per voi. "

Si scatenò, la spada sembrava sembrava muoversi di vita propria, Anakin si mosse velocissimo, in pochi istanti falciò l'intero gruppo; poi si avvicinò ai Kudon, i quali si ritrassero impauriti, pregandolo di non far loro del male, per tutta risposta, Anakin tagliò le manette del più vicino, e poi di un altro e di un altro ancora:

" Tu ... chi sei ? "

" Anakin Skywalker, uno Jedi della repubblica. "

" Hanno attaccato il nostro villaggio con il gas. Ci siamo risvegliati qui come prigionieri. Ci hanno detto che la Repubblica sarebbe venuta qui per ucciderci tutti. "

" Allora dovremo semplicemente alterare i loro piani. Prendete i blaster di quei Droidi abbattuti! Presumendo che sappiate come utilizzarli. "

" Il fatto che non combattiamo la vostra guerra, non sgnifica che non sappiamo combattere. "

" Oggi non vi chiedo di combattere in nessuna guerra, ma solo per voi stessi. "

I Kudon partirono all'attacco, in poco tempo i Droidi furono eliminati, non ne trovarono altri all'infuori della fonderia; Anakin tornò a bordo della Resolute e si mise a rapporto dall'ammiraglio Yularen, alla presenza di Obi-Wan:

Obi-Wan Kenobi " A quanto pare era tutta una trappola predisposta dai separatisti. Diffondere la notizia di una                                          nuova fonderia di droidi, un bersaglio facile per la repubblica. Assicurarsi che i nostri servizi di                                      intelligence lo venissero a sapere. "

Anakin Skywalker: " Per spingerci ad attaccare una struttura piena di vittime innocenti. "

Obi-Wan Kenobi" I separatisti avrebbero incolpato la Repubblica della loro morte. "

Yularen:                " Un modo molto efficace di attirare alla loro causa i mondi attualmente neutrali. "

Obi-Wan Kenobi: " Tutte quelle vite sarebbero andate perdute, solo per mostrare alla Galassia che la Repubblica                                      attaccava  un bersaglio neutrale. Una tragedia che abbiamo evitato grazie a te. "

Yularen:                 " Per quanto potessi essere scettico sul tuo approccio a questa battaglia ...  sembra proprio che                                    tu abbia fatto la mossa giusta. "

Anakin Skywalker: " Pensate che questo spingerà i Kudon ad unirsi alla Repubblica ? Se non altro, dubito che ora                                       si schiereranno con i separatisti. "

Obi-Wan Kenobi:    " Forse. Ma questa è una questione che spetta ai politici.  Tuttavia, grazie a te Anakin ... i                                               Kudon sono ancora qui per fare quella scelta. "

Arma Segreta[]

Le flotte repubblicane venivano distrutte in modo misterioso, senza che potessero difendersi, non vi erano mai superstiti, il Maestro Jedi Plo Koon , venne inviato, al comando di tre Star Destroyer classe Venatoralla ricerca della sconosciuta nave nemica responsabile.

La flotta guidata da Plo Koon intercettò la misteriosa nave nel Sistema di Abregado , la nave sembrava un incrociatore pesante separatista della classe Subjugator , ma aveva una strana installazione sul fianco; Plo Koon si mise in contatto con Anakin Skywalker, che con la sua Padawan Ahsoka Tano, guidava una flotta nel vicino Sistema Bith , per avere rinforzi e contemporaneamente diede ordine di ingaggiare la nave nemica.

Anakin ed Ahsoka erano ancora a colloquio con Plo Koon quando le comunicazioni si interruppero e non fu più possibile ripristinarle; Anakin si mise in contatto con Obi-Wan Kenobi e gli spiegò l'accaduto, insieme convennero che la flotta di Plo Koon doveva essere stata distrutta, Ahsoka però era convinta che Plo Koon fosse ancora vivo, Anakin, pur non dandolo a vedere, la pensava come lei, comunque era legato a degli ordini, si mise in contatto con Obi-Wan, Mace Windu ed il Cancelliere per essere autorizzato ad inviare una spedizione di soccorso, nonostante l'accorata richiesta di Ahsoka, il permesso gli venne negato, anzi gli fu ordinato di schierare la sua flotta a difesa del traffico nel sistema.

Anakin, era però convinto che Ahsoka avesse ragione, tra lei e Plo Koon esisteva un rapporto speciale, era stato il Maestro Jedi a scoprirla ed a portarla su Coruscant, perciò, secondo Anakin, se lei diceva che Plo Koon era vivo, così doveva essere.

Ordinò all'ammiraglio Yularen di schierare la flotta secondo gli ordini ricevuti e con Ahsoka e R2-D2, partì con la navetta Twilight per il Sistema Abregado, una volta giunti a destinazione, iniziarono le ricerche, senza successo, nel frattempo, Obi-Wan Kenobi, conoscendo Anakin, era quasi sicuro che non avrebbe ubbidito, si mise perciò in contatto con la flotta, gli rispose l'ammiraglio Yularen, che un po' tergiversò, ma poi dovette ammettere che Anakin ed Ahsoka erano andati alla ricerca di eventuali superstiti.

Contrariato Obi-Wan si mise in contatto con Anakin e con tatto, conosceva bene Anakin, gli fece notare che aveva disobbedito a degli ordini diretti, stava rischiando molto e la ricerca era infruttuosa, Anakin, a denti stretti, dovette convenire e nonostante tutto si preparò ad abbandonare le ricerche.

Improvvisamente, Ahsoka percepì Plo Koon, lo disse ad Anakin che invertì la rotta e guidato dalla sua Padawan, in breve tempo avvistò il maestro Jedi e alcuni Soldati superstiti , il comandante Wolffe , il sergente Sinker ed il soldato Boost aggrappati a quello che restava di un guscio di salvataggio .

R2-D2, si recò nel vano di carico, agganciò il guscio e lo tirò a bordo, appena in tempo, il guscio era stato danneggiato ed i soldati stavano per esaurire le scorte di ossigeno.

Da Plo Koon, seppero cos'era accaduto, la nave era armata con un mega cannone a ioni che poteva disabilitare tutti i sistemi di qualsiasi nave, anche la più potente, una volta messa in condizioni di non nuocere, diveniva facile preda degli armamenti convenzionali dell'incrociatore, una volta distrutta, squadre di Droidi si occupavano di eliminare eventuali superstiti.

Mentre stavano ascoltando Plo Koon, avvertirono l'avvicinarsi di una gigantesca nave, Plo Koon si precipitò a spegnere tutti gli apparati di bordo, spensero anche R2-D2, ma si dimenticarono delDroide Medico TB-2 , apparve la Malevolence , comandata dal Generale Grievous in persona.

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La Malevolence

La grande nave li sfiorò, si confondevano in un campo di detriti, la Malevolence sembrava non finire mai, quando pensavano di essere riusciti a non farsi individuare, TB-2 entrò nella cabina per informarli delle condizioni dei soldati, tanto bastò.

Il picco di energia venne rilevato e l'incrociatore inziò a virare, Anakin agì fulmineamente, riattivò tutti i sistemi e mentre Ahsoka rimetteva in funzione R2-D2, si mise ai comandi e inizio a fuggire alla massima velocità possibile, zigzagando tra i rottami; Grievious diede ordine di fare fuoco, ma mentre il cannone si caricava, vennero persi dei secondi preziosi, la Malevolence aprì il fuoco, Anakin aveva guadagnato dello spazio, quello che gli bastava per restare a distanza di sicurezza dall'onda ionica.

Anakin aveva bisogno di uscire dalla massa di rottami per poter effettuare il salto, R2-D2 impostò i dati e si tenne pronto ad effettuare il salto, l'onda si avvicinava sempre di più, finalmente furono fuori dai rottami, Anakin dette l'ordine ed R2-D2 eseguì, saltarono nell'iperspazio un attimo prima di essere raggiunti dall'onda. Erano salvi.

Tornato alla sua nave ammiraglia, lo Star Destroyer classe Venator Resolute , gli venne affidata la missione di distruggere sia la Malevolence , sia il generale Grievous , Anakin era sicuro di poter svolgere ambedue i compiti contemporaneamente, organizzò un briefing con gli equipaggi dello Squadrone Ombra ( Shadow Squadron ), al briefing parteciparono anche Plo Koon ed Ahsoka Tano, con l'aiuto di una proiezione olografica, Anakin mostrò agli equipaggi come intendeva attaccare e quali punti, essendo convinto che se avesse distrutto la plancia di comando e di conseguenza eliminato Grievous, avrebbe conseguito l'obiettivo, concentrò gli attacchi sulla parte superiore della nave e sulla plancia, situata sulla torre caudale.

Ahsoka Tano e Plo Koon non erano convinti del piano, ben sapendo che la plancia della Malevolence era la parte più difesa della nave, ma Anakin sembrava irremovibile.

Nel frattempo, Grievous attaccò e distrusse un convoglio medico repubblicano nel sistema Ryndellia , prontamente informato, Anakin ne dedusse che il prossimo obiettivo poteva essere il Khaliida Shoals Medical Center , un centro medico dove erano in cura 60.000 Cloni feriti, venne dato l'ordine di decollo.

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Lo squadrone Ombra

I bombardieriY-Wing decollarono con Anakin in testa, Ahsoka con lui come addetta alle armi, ed R2-D2 come Droide Astromeccanico , Plo Koon li seguiva con il suo caccia stellare; per cercare di anticipare la Malevolence, Anakin, nonostante il parere contrario di Plo Koon, decise di attraversare la nebulosa di Khaliida , era una traversata difficile e piena di incognite, ma Anakin era sicuro di potercela fare, ed era anche sicuro che la Malevolence ci avrebbe girato attorno, perdendo tempo.  La traversata, almeno all'inizio, non presentò grosse difficoltà, a parte le forti turbolenze, ma improvvisamente, Ahsoka rilevò molte gigantesche forme in avvicinamento, Plo Koon, disse ad Anakin di tornare indietro, ma Skywalker decise di andare avanti, improvvisamente si trovarono in rotta di collisione con un folto gruppo di Mante Neebray , la navigazione si fece difficoltosa, le Mante erano enormi e sembravano molto pericolose, in realtà erano inoffensive, ma viaggiavano molto ravvicinate ed era difficile infilarsi ad alta velocità tra le loro fila, dopo che un Y-Wing ed un Droide Astromeccanico furono danneggiati dall'impatto con i giganteschi animali, Anakin diede l'ordine che tutti i velivoli si mettessero in fila dietro al suo e lo seguissero, passando tra una manta e l'altra, Anakin portò lo squadrone fuori dalla nebulosa in vista del Centro Medico pochi istanti prima che comparisse la Malevolence.

File:Traveling Through The Kaliida Nebula 1080p

Grievous fece aprire il fuoco contro i trasporti sanitari che stavano evacuando il Centro Medico e nel contempo lanciò un nugolo di Droidi Avvoltoi contro i bombardieri di Anakin, i quali aprirono il fuoco e si fecero strada tra i Droidi, a quel punto, Grievous dette ordine di usare il cannone a ioni contro gli Y-wing,ma Anakin ormai aveva capito i tempi di espansione dell'onda ionica, attese, poi dette ordine a tutti i suoi velivoli di cabrare alla massima velocità possibile, in questo modo, riuscì a limitare di molto le perdite, invece i Droidi Avvoltoio furono completamente disabilitati.


Anakin ordinò l'attacco alla Malevolence, ma la nave era difesa da un impressionante numero di torrette laser che aprirono il fuoco contro gli Y-Wing, nel frattempo, Grievous diede l'ordine di aprire il fuoco con il cannone ad ioni contro il Centro Medico. Lattacco progrediva ma non sortiva risultati, le perdite dello Squadrone Ombra aumentavano, Ahsoka disse ad Anakin che era meglio attaccare il cannone, una volta eliminato quello, il resto sarebbe stato più facile, ma Anakin era come ipnotizzato dalla plancia, però un tarlo si stava facendo strada nella sua mente.

La plancia era troppo ben difesa, difficilmente avrebbero potuto danneggiarla seriamente, Ahsoka aveva ragione, Anakin ordinò un cambio di obiettivo, con gran sollievo di Ahsoka, il cannone era quasi pronto a fare fuoco, quando venne colpito dagli Y-Wing superstiti, sembrò che non accadesse nulla il cannone era stato colpito in più punti ma sembrava pronto ad aprire il fuoco, in realtà, i colpi erano andati a segno provocando gravi danni alla struttura, quando aprì il fuoco, il cannone andò in sovraccarico ed esplose, danneggiando gravemente la Malevolence, ma cosa più importante, danneggiandole l'iperguida .

Grievous con la nave praticamente disarmata, senza iperguida e con enormi danni strutturali non potè far altro che ritirarsi, nel frattempo uscirono dall'iperspazio i tre Star Destroyer del gruppo guidato da Obi-Wan Kenobi che si lanciò all'inseguimento della Malevolence.

Prima Plo Koon, poi Anakin ed Ahsoka raggiunsero Obi-Wan sulla Resolute, la Malevolence era braccata, impossibilitata a difendersi, tempestata di colpi, cercava inutilmente di sfuggire ai suoi inseguitori, improvvisamente uscì dall'iperspazio una navetta di Naboo, appena Ahsoka la riconobbe, Kenobi dette ordine di sospendere il fuoco, mentre Anakin si mise in contatto con la navetta e con sua grande sorpresa scoprì che a pilotarla era Padmé, la quale era convinta di di essere in missione diplomatica per aprire delle trattative con il Clan Bancario Intergalattico , chiaramente era una trappola.

Mentre stava parlando con Anakin, la sua navetta venne agganciata da un raggio traente della Malevolence e trascinata all'interno della nave.

Padme sempre in contatto con Anakin gli disse di far aprire il fuoco e di distruggere l'incrociatore separatista, chiaramente Anakin non ci pensava nemmeno, il collegamento si interruppe, Anakin diede ordine che fosse approntata la Twilight, deciso ad andare a prendere Padmé, con sua delusione, Ahsoka venne lasciata con Plo Koon sul Resolute, Obi-Wan Kenobi andò con Anakin ed R2-D2. La Twilight decollò e dopo un volo senza storia, si agganciò alla Malevolence, R2-D2 venne lasciato a controllarla, mentre i due Jedi cominciarono a cercare Padmé, che nel frattempo, dopo aver attivato il sistema di autodistruzione della navetta si era nascosta - con C-3PO- nella stiva, per sfuggire alla cattura.

Vennero sorpresi da un gruppo di Droidi da Battaglia  che aprirono il fuoco, Padme rispose con la sua pistola Blaster, Anakin ed Obi-Wan, richiamati dal rumore dello scontro accorsero, giusto in tempo per vedere Padme saltare su uno dei trenini di collegamento interni alla stiva, Anakin non ci pensò due volte e saltò su un altro convoglio che si muoveva in parallelo a quello di Padmé.

Un Droide da Battaglia, fece saltare le rotaie del convoglio su cui viaggiava Padmé, ma Anakin la convinse a saltare

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che lui con la Forza l'avrebbe salvata, così fu. Si ritrovarono così, abbracciati, dopo un lungo periodo di lontananza, profittando di un sottopassaggio che li nascondeva alla vista, ebbero un breve attimo di intimità, ma non riuscirono a scambiarsi nemmeno un bacio, Obi-Wan chiamò Anakin, dandogli appuntamento nella stiva.

Nel frattempo, Grievous cercò di intrappolare i due Jedi, ci riuscì con Obi-Wan, che si ritrovò circondato da Droidi da Combattimento e Droideka, ma Kenobi non si perse d'animo, e sfuggì alla trappola con grande scorno di Grevious, mentre cercavano di arrivare alla stiva, Anakin e Padmé, si ritrovarono in una sala di controllo, dopo essersi liberati dei Droidi che la occupavano, Anakin manomise il sistema di navigazione, uscirono dopo aver nascosto i resti dei Droidi distrutti, in modo da non lasciare tracce del loro passaggio. 

Dopo essersi ricongiunti con Obi-Wan, che se l'era vista con Grevious, aver recuperato C-3PO e R2-D2, raggiunsero la Twilight e decollarono alla volta della Flotta Repubblicana, inseguiti da Grevious e da un gruppo di Droidi Avvoltoi, che però, grazie all'abilità di pilotaggio di Anakin, al fuoco difensivo di Padmé ed al fatto che Plo Koon fece aprire il fuoco contro i caccia avversari, non riuscì a raggiungerli.

Sulla Malevolence, intanto, un gruppo di Droidi immise i dati di navigazione per allontanarsi dalla zona, ma la nave, con il sistema di navigazione sabotato, puntò verso una luna e vi si schiantò.Grevious saltò nell'iperspazio e fuggì.

Perdere un amico[]

Dopo un avvio convulso, in cui la CSI aveva tentato di mantenere i vantaggi acquisiti e di mettere in difficoltà la Repubblica, la guerra divenne una faccenda di controllo, controllo di risorse, di rotte commerciali, di cantieri, da questo punto di vista, la CSI era avvantaggiata, in quanto il suo sistema produttivo era dislocato in vari sistemi, mentre la Repubblica aveva un solo pianeta in grado di creare soldati Clone: Kamino .

Era logico e prevedibile che il pianeta divenisse l'obiettivo di un attacco separatista, perciò le difese attive e passive vennero vieppiù rafforzate. 

L'attacco venne portato da una potente Flotta Separatista guidata dal generale Grevious, ma l'eroica resistenza di un piccolo gruppo di Cloni sul posto di allarme situato sulla Luna di Rishi , mise in allarme la Flotta Repubblicana che al comando di Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi, e guidata dall'ammiraglio Yularen, intervenne e mise in fuga- causandole perdite- la Flotta Separatista.

I due soldati Clone superstiti Echo e Fives , per il coraggio dimostrato e l'abilità in combattimento, vennero decorati e trasferiti alla 501° Legione.

Dopo questo episodio, si ritornò alla routine di piccoli scontri, agguati, che potevano avere dei pesanti effetti sulla situazione tattica, ma di scarso interesse sulla strategia globale del conflitto, uno di questi scontri , che assunse particolare importanza nella vita di Anakin, fu quello del pianeta Bothawui .

Bothawui era un pianeta nel settore intermedio della galassia, nel sistema delloSpazio Bothan , la particolarità del pianeta era quella di essere circondato da un fitto anello di asteroidi , il pianeta era considerato strategicamente importante per il controllo di alcune rotte commerciali. Grevious era uno specialista in questo tipo di guerra, Anakin non era da meno, i loro scontri erano sempre spettacolari.

Dopo la Battaglia di Falleen , in cui la Repubblica perse un intero Gruppo da Battaglia, contro la Flotta Separatista guidata da Grevious, Anakin, per evitare che il settore cadesse nelle mani dei separatisti, decise di tendere un agguato al Cyborg ed alla sua flotta, si posizionò con il suo gruppo da combattimento tra la superficie di Bothawui ed il campo di asteroidi che circondava il pianeta, in modo che, se Grevious avesse attaccato, avrebbe potuto farlo in soli due modi, o da sopra l'anello di asteroidi o attraverso l'anello. 

Nel primo caso avrebbe perso l'effetto sorpresa, nel secondo caso, Anakin gli aveva preparato una bella sorpresa.

Anakin era convinto che Grevious, avrebbe attaccato attraverso il campo di asteroidi, perciò preparò la sua trappola, lasciò i tre Star Destroyer classe Venator come esca tra l'anello di astreroidi ed il pianeta, poi sfruttando le caratteristiche degli AT-TE , li disseminò sugli asteroidi più grandi, lungo la rotta che Grevious avrebbe presumibilmente seguito. 

Preparò in questo modo una perfetta imboscata, creando un corridoio completamente battuto dalle sue artiglierie che non avrebbe lasciato scampo ai separatisti.

Grevious, non poteva non attaccare, doveva eliminare il gruppo repubblicano, ma per ottenere il massimo dell'effetto sorpresa, decise di attaccare attraverso il campo di asteroidi, naturalmente, Anakin lo intercettò subito e, con le sue navi rimase in attesa, fece decollare un gruppo di caccia, di cui si pose al comando, lasciando a Rex ed ad Ahsoka in compito di controllare il campo di battaglia, il suo vero obiettivo era Grevious.

Tutto funzionò come previsto, il gruppo separatista avanzò attraverso gli asteroidi, si portò a tiro degli Star Destroyer ed aprì il fuoco in avvicinamento, Ahsoka e Rex attesero, secondo gli ordini di Anakin che il nemico fosse ben addentro nel corridoio di tiro, poi dettero l'ordine di aprire il fuoco, fu un massacro, le navi separatiste vennero distrutte una ad una, Anakin guidò i suoi caccia contro i superstiti, improvvisamente vide il Soulless One , il caccia personale di Grevious, allontanarsi dal campo di battaglia.

Anakin si lanciò all'inseguimento, ma Grevious non era certo un principiante, le sue manovre erano mozzafiato, e lo Jedi non riusciva, nonostante gli sforzi di R2-D2 per stabilizzare il caccia, ad inquadrarlo in modo efficace nel sistema di puntamento.

Improvvisamente il rottame di una fregata separatista colpì il caccia, nonostante la sua abilità e quella di R2-D2, non riuscì a mantenere il controllo del velivolo che si mise in una pericolosissima vite piatta ad alta velocità, Anakin perse i sensi.

Si risvegliò nell'infermeria della sua nave, assistito da un Droide medico e con Ahsoka e Rex accanto, venne a sapere che Rex l'aveva recuperato, ma di R2-D2, non vi era alcuna traccia. 

Per Anakin la perdita di R2-D2, non era una cosa da nulla, R2-D2 non era un semplice Droide, era molto di più, era la perdita di un amico con cui aveva condiviso mille combattimenti ed avventure, era il suo collegamento con Padmé, era una parte della sua vita. 

Obi-Wan Kenobi lo chiamò per complimentarsi della vittoria conseguita, quando Anakin gli disse di aver perso R2-D2, Obi-Wan si mostrò dispiaciuto, ma quando Anakin gli disse di volerlo cercare, si rabbuiò, era un semplice Droide, non valeva la pena di perdere tempo e rischiare vite per cercarlo, ma Anakin non sentì ragioni, si fece approntare la Twilight e si preparò alla ricerca.

Mentre stava per partire, Ahsoka gli mostrò un nuovo Droide Astromeccanico , R3-S6 , Anakin lo accettò, ma non gli piaceva, il suo sesto senso gli diceva di non fidarsi. Con Ahsoka ed R3-S6, partì alla volta del campo di battaglia, era una vista surreale, una enorme distesa di pezzi di navi spaziali ed equipaggiamenti, perlustrarono il perimetro ed improvvisamente, Anakin vide il suo caccia, o ciò che ne restava.

Pieno di speranza gli girò attorno, ma quando riuscì a vederne la parte superiore, vide che l'abitacolo del Droide era vuoto, deluso stava per riprendere la ricerca, quando avvistarono la nave di un raccoglitore e venditore di rottami: la Vulture Claw , Anakin decise di salirvi a bordo, forse avrebbe trovato notizie del suo Droide.

Gha Nachkt , un Trandoshano ,  proprietario della nave, non li accolse proprio amichevolmente, ma quando Anakin gli fece intravvedere un mucchietto di crediti, acconsentì a che visitassero le stive della nave. Turandosi il naso, Anakin, Ahsoka ed R3-S6, si aggirarono tra immensi corridoi ed alte scaffalature contenenti materiali in più o meno buono stato, cercando tracce del Droide perduto, Ahsoka trovò due Droidi Sentinella IG-86 , che sembravano non funzionanti, Anakin trovò una porta chiusa e diede ordine a R3-S6 di collegarsi al computer della nave ed aprirla, ma il Droide fece un pasticcio ed accese le luci, anakin si adombrò, quel Droide gli piaceva sempre meno.

Senza che nessuno dei due Jedi ,se ne accorgesse i due IG-86, si riattivarono e si mossero alle loro spalle, ad Anakin era sembrato di sentire il richiamo di R2-D2 e cercava di forzare la porta corazzata con la spada laser , quando Ahsoka gridò, uno dei due Droidi Sentinella, l'aveva afferrata alle spalle.

Anakin accorse immediatamente ed attaccò il Droide, che imitato dal compagno, lasciò andare Ahsoka, impugnò un blaster ed aprì il fuoco; ne seguì un breve combattimento che terminò con la distruzione dei due IG-86, R3-S6, finalmente aprì la porta, dietro la quale vi era Gha Nachkt.

Anakin ed Ahsoka se ne andarono, senza aver trovato traccia di R2-D2, ma in realtà, lo Scavenger aveva recuperato il Droide, e intuendone il possibile valore, gli aveva applicato un bullone di costrizione e l'aveva nascosto, appena i due Jedi se ne furono andati, contattò Grevious e si offrì di venderglielo, il generale, saputo che Droide era fu ben felice di accettare l'offerta.

Anakin, ormai convinto di aver perso per sempre R2-D2, decise di investigare su una misteriosa stazione d'ascolto separatista, con il suo caccia ed R3-S6, saltò nell'iperspazio ed emerse nella zona in cui avrebbe dovuto trovarsi la stazione, ordinò ad R3 di attivare i sensori di ricerca, ma il Droide sbagliò, e mise in funzione il sistema di emergenza, segnalando la posizione del velivolo ed il tipo a mezza galassia.

Anakin si infuriò, ma ormai il danno era fatto, prima che potesse fare qualsiasi cosa, due fregate separatiste gli comparvero di fronte, Anakin dovette fuggire, ma proprio quando stava per saltare nell'iperspazio, R3-S6, sganciò l'anello di iperguida del caccia, che le Fregate si affrettarono a distruggere, rendendogli impossibile la fuga, Anakin era sempre più perplesso, quel Droide era uno stupido o un traditore ?

Squadroni di Droidi Avvoltoi furono lanciati dalle navi separatiste, ed Anakin dovette accettare il combattimento, seguito da un nugolo di missili, con una manovra delle sue, riuscì ad ingannarli ed a distruggerli, ma R3 non aveva ancora finito di far danni, improvvisamente i motori del caccia di Anakin si spensero, e restò alla deriva nello spazio senza possibilità di manovrare.

Facendo buon viso a cattivo gioco, Anakin aprì il fuoco verso i caccia avversari, abbattendone alcuni, ma era un'anatra zoppa ferma in mezzo allo stagno, un bersaglio perfetto, ormai gli erano addosso, quando il mondo sembrò esplodere dinanzi a lui. 

La Twilight, con Rex, Ahsoka ed una squadra di Cloni era partita appena rilevato il segnale di soccorso, ed era giunta appena a tempo, recuperarono Anakin ed il suo caccia e fecero rotta verso la loro nave.

Anakin era sempre più perplesso e sospettoso.

Mentre erano in viaggio per tornare alla flotta, intercettarono uno strano messaggio, nonostante R3-S6, mostrando di voler migliorare la ricezione, cercasse di renderlo incomprensibile, Anakin aveva gia capito, era R2-D2, blocco R3-S6 e monitorando il segnale, capì che si stava dirigendo verso la stazione d'ascolto separatista che stavano cercando, fece invertire la rotta e si mise in comunicazione con Obi-Wan Kenobi, gli comunicò ciò che avevano scoperto e la sua intenzione di attaccare la stazione e di recuperare R2-D2.

Obi-Wan gli ordinò di distruggere la stazione e di non cercare il Droide, non c'era il tempo materiale per farlo, e non poteva rischiare la vita dei suoi uomini e della sua Padawan, ma ormai Anakin aveva deciso.

Giunsero sulla verticale della stazione e si lanciarono, penetrarono all'interno e si divisero i compiti, Ahsoka con Rex e la squadra di Cloni avrebbero minato la base, mentre Anakin avrebbe cercato R2-D2.

Dopo una lunga ricerca, Anakin intercettò un gruppo di Guardie Magna IG-100 che trasportavano R2-D2, parzialmente smontato verso un hangar con l'intenzione di portarlo in una base più attrezzata per poterne studiare meglio le memorie; Anakin attaccò subito, ma gli IG-100 si divisero e mentre alcuni lo impegnavano gli altri chiusero una porta blindata e proseguirono il loro cammino.

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Anakin combatte contro un IG-100

Non fecero molta strada, Anakin, non potendo permettersi di perdere troppo tempo con la porta blindata, passò attraverso il soffitto e piombò alle spalle dei Droidi, pochi attimi e R2-D2 fu libero, ora dovevano ricongiungersi con gli altri; si ritrovarono nell'hangar, ma mancava Ahsoka che aveva cercato di fronteggiare Grevious per dare tempo a Rex ed ai Cloni di minare la base, Anakin preoccupatissimo voleva andarla a cercare, ma R3-S6, rivelandosi come spia al servizio di Grevious, bloccò tutte le uscite, imprigionandoli nell'hangar.

Subito dopo fece attivare dei Droidi Avvoltoi che si staccarono dai loro supporti ed iniziarono ad avanzare verso lo Jedi ed i Cloni, mentre altri Super Droidi da B attaglia, richiamati da R3-S6, irrompevano nell'hangar, vista la situazione critica, Anakin diede ordine a Rex di far esplodere le cariche, mentre iniziavano a saltare le prime, Grevious si rese conto che la stazione era spacciata e se andò con il suo caccia.

Ahsoka riuscì a raggiungere l'hangar, sbucando alle spalle dei Droidi Avvoltoi e distruggendone alcuni, Anakin, Rex e gli altri attaccarono e ben presto furono padroni del campo ma sempre nei guai, in quanto bloccati.

R2-D2, riuscì a rimettersi in sesto e cercò il modo di collegarsi ad un terminale in modo da poter aprire le porte dell'hangar, R3-S6,cercò di impedirglielo, ma R2-D2, lo mise fuori combattimento con una potente scarica elettrica e poi lo fece cadere nel vuoto, dopo di chè, aprì le porte bloccate.

Riuscirono a fuggire mentre la stazione d'ascolto collassava.

" Fammi capire bene, Anakin, hai rischiato la missione, tutti i tuoi uomini, persino la tua Padawan, per salvare un Droide ? "

" Artoo ha trovato il posto di ascolto e ci ha salvato la vita, Obi-Wan. "

" Oh, Anakin, un giorno ......... . "

- Obi-Wan Kenobi ad Anakin Skywalker Altri eventi, molto più importanti, stavano maturando, dopo la battaglia della Luna di Rishi , le difese di Kamino, non vennero potenziate, nella generale convinzione che i separatisti non ci avrebbero riprovato molto presto, invece vennero intercettate delle trasmissioni che convinsero Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker, responsabili del settore, che un'offensiva fosse imminente. In accordo con Shaak Ti e Lama Su, Primo Ministro di Kamino, fu presa la decisione di potenziare le difese di Tipoca City , dislocandovi la 501° Legione, mentre Anakin ed Obi-Wan affiancarono Shaak Ti nel coordinamento della difesa.

La Battaglia di Kamino []

" Sto andando al contrattacco, Maestro. "

" No Anakin, aspetta. E' troppo facile.  Nemmeno Grevious avrebbe attaccato così incautamente. "

" Maestro, la battaglia è qui nello spazio, non laggiù. "

" I detriti delle navi separatiste sono la chiave. "

- Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi

La Flotta Separatista emerse dall'iperspazio e passò immediatamente all'attacco, in modo così repentino da far dubitare della sanità mentale del Generale Grevious, che oltretutto si pose in prima fila, questa modalità di attacco, fuori dalla norma, fece nascere dei dubbi all'ammiraglio Yularen ed a Obi-Wan, la Flotta Repubblicana, forte di dieci Star Destroyer, contrattaccò e Shaak Ti , nonostante Obi-Wan esprimesse le proprie perplessità, ordinò alle squadriglie di caccia stellari di attaccare.

Anakin, decollò in fretta e furia da Tipoca City , raggiunse lo Squadrone Ombra e guidò gli Y-Wing , gli ARC-170 ed i V-19 Torrent , contro le navi separatiste, che a loro volta lanciarono nugoli di Droidi Avvoltoi per contrastare l'attacco repubblicano. Nonostante gli inviti alla cautela di Obi-Wan, Anakin guidò i suoi velivoli in una serie di attacchi spaventosamente efficaci, molte navi separatiste vennero distrutte ed i loro rottami caddero sul pianeta, nel mare che circondava Tipoca City.

Anakin non lo sapeva, ma stava facendo proprio ciò che Grevious voleva, i rottami che cadevano in mare, altro non erano che moduli, opportunamente mimetizzati, contenenti parti delle Navi d'Assalto Classe Trident e Droidi da combattimento, sul fondo del mare, Asajj Ventress, con un gruppo di Droidi Aqua , recuperava i moduli e li montava, preparando così la forza d'attacco a Tipoca City.

Nello spazio intanto la battaglia continuava, sempre più navi separatiste venivano distrutte, sempre più moduli piovevano in mare e sempre più Obi-Wan si insospettiva, aveva fatto tracciare i punti di caduta di tutti i pezzi di nave precipitati, erano praticamente caduti tutti nello stesso punto, impossibile, che fossero pilotati? Pilotati da chi ?

Espresse i propri dubbi ad Anakin, il quale per tutta risposta gli disse che aveva intenzione, visto che la Flotta Separatista sembrava sul punto di ritirarsi, di sfruttare l'occasione per forzare l'attacco e causare il massimo delle perdite possibili; Kenobi gli disse di aspettare, voleva fare una ricognizione subacquea per togliersi ogni dubbio, Anakin rispose che la battaglia era nello spazio e non sul pianeta.

File:Star Wars The Clone Wars ITA - Battaglia spaziale su Kamino

Non appena si immerse, Obi-Wan scoprì la verità, con difficoltà riuscì ad emergere e dare l'allarme, ma era troppo tardi, il Trident di Asajj Ventress emerse e si diresse verso Tipoca City, seguito da molti altri, la vera battaglia stava iniziando.

Appena ricevette la comunicazione da Kenobi, Anakin fece interrompere gli attacchi, ordinò ai caccia di tornare a bordo delle navi, di rifornirsi e riarmarsi, mentre lui li precedeva a Tipoca City.

Al suo arrivo trovò il caos, le forze separatiste attaccavano continuamente, le linee difensive tenevano ma erano sempre più tese, più sottili, i Droidi sembravano inesauribili, Grevious si era messo alla testa delle sue truppe e le guidava personalmente, ma nonostante tutto, le difese tenevano.

Anakin ed Obi-Wan, decisero di lasciare il posto di comando per rendersi conto personalmente della situazione, che ad onor del vero, nonostante la veemenza degli attacchi, il numero delle perdite e il fatto che i Droidi sembravano inesauribili, non sembrava essere catastrofica, come poteva apparire a prima vista.

Riuscirono così, nonostante l'infuriare dei combattimenti, a valutare la situazione e si resero conto che per quanto potenti le Forze Separatiste non erano in grado di conquistare la città, anzi, in alcuni punti erano state fermate e davano segno di aver prodotto il loro massimo sforzo, oltretutto non avevano la possibilità di ricevere rinforzi.

Decisero perciò di dividersi i compiti, Obi-Wan avrebbe affrontato Grevious, mentre Anakin sarebbe andato all'archivio del DNA , e lo avrebbe difeso contro una probabile incursione separatista.

Mentre i combattimenti continuavano, Anakin si fece strada verso l'archivio, vi giunse giusto in tempo per sorprendere Asajj Ventress che dopo aver prelevato il contenitore con il DNA di Jango Fett lo stava riponendo nella sua cintura, non perse tempo, attivò la spada laser ed affrontò Asajj, doveva recuperare il DNA.

Asajj non si tirò indietro, anzi, iniziò così un duello serratissimo tra due avversari che più o meno si equivalevano, Anakin attaccava con una ferocia inaudita, per lui Asajj era più che un nemico, era IL NEMICO, Asajj riuscì a stento a tenerlo a bada, oltretutto doveva pensare a come togliersi da quella situazione.

Anakin non le dette tregua, il duello continuò di stanza in stanza, poi però, Asajj lo colpì con la Forza allontanandolo da sé quel tanto che bastava per riuscire a fuggire, Anakin si riprese presto ed iniziò l'inseguimento, Asajj cercò di arrivare tra le proprie forze, ma le cose erano cambiate, la controffensiva dei Cloni era in pieno svolgimento e per le forze separatiste non c'era via di scampo, Asajj, alla ricerca disperata di un modo per lasciare il pianeta, vide una nave d'assalto Trident ancora efficiente e cercò di raggiungerla, ma la nave venne colpita da un razzo e crollò al suolo, precludendole ogni via di fuga, Anakin la raggiunse ed il duello ricominciò.

Entrambi i contendenti lottavano con determinazione, i colpi si susseguivano ai colpi, nessuno dei due cedeva, poi improvvisamente Anakin colse uno spiraglio nella difesa di Asajj e riuscì a farla cadere, nel contempo, con la Forza recuperò il contenitore del DNA di Jango Fett, Asajj contrattaccò ferocemente, lo colpì con un calcio e lo fece cadere, il contenitore gli cadde dalle mani ed Asajj lo recuperò con i poteri della Forza, mentre il contenitore fluttuava verso di lei, venne bloccato a mezz'aria da un soldato Clone, Anakin si rialzò e si trovò alle spalle una squadra di soldati Clone con le armi puntate contro Asajj.

Asajj chiese ad Anakin se pensava si arrendesse, Anakin le rispose che aveva intenzione di farla uccidere subito dai suoi soldati, ma in quel momento comparve Grevious con una navetta di salvataggio, Asajj colpì Anakin ed i suoi uomini con una spinta della Forza, saltò a bordo della navetta e sparì vanamente inseguita dai colpi dei blaster dei soldati.

Nel frattempo la battaglia era praticamente finita.

Obiettivo Dooku[]

Dopo la battaglia di Kamino , la guerra cambiò volto, divenendo, se possibile, ancora più feroce; vennero aperti nuovi fronti, vennero coinvolti sempre più sistemi, le distruzioni erano di portata apocalittica ma non si riusciva a giungere ad una decisione, così la Repubblica decise di catturare il Conte Dooku, se la missione fosse riuscita, la CSI sarebbe stata decapitata e molto probabilmente la guerra sarebbe terminata in breve tempo.

Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi furono incaricati della missione, non era semplice, non potevano attaccare la nave di Dooku, il Conte sarebbe potuto fuggire o essere ucciso, mentre doveva essere preso vivo, e poi dovevano essere sicuri che fosse a bordo, l'unico modo per farlo era salire a bordo ed ispezionare la nave.

Fu ideato un piano che, almeno sulla carta, aveva buone probabilità di riuscita, Anakin ed Obi-Wan, sarebbero saliti a bordo della fregata di Dooku, una classe Munificent , Anakin per primo, facendosi catturare, in questo modo sarebbe riuscito ad appurare la presenza di Dooku, poi Obi-Wan sarebbe penetrato furtivamente nella nave, avrebbe liberato Anakin ed assieme avrebbero catturato il Conte, a quel punto, la Resolute , nave ammiraglia di Anakin, al comando di Ahsoka Tano e del capitano Rex, sarebbe intervenuta, attaccando la fregata separatista.

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Obi-Wan raggiunge la fregata di Dooku

All'inizio le cose procedettero abbastanza bene, intercettarono la fregata di Dooku nel sistema di Vanqor , Anakin salì a bordo, senza spada laser, venne catturato, ma nel frattempo aveva acquisito la ragionevole certezza che il Conte fosse a bordo, poi venne il turno di Kenobi, il quale indossata una tuta spaziale per attività extra veicolari, riuscì ad introdursi non visto nella nave, muovendosi con circospezione, evitò i Droidi da Battaglia che pattugliavano la nave, trovò il blocco delle celle e liberò Anakin, dandogli la spada laser, assieme andarono a cercare Dooku.

Lo trovarono nei suoi alloggi e lo affrontarono, stavano per sopraffarlo, quando la Resolute aprì il fuoco contro la fregata separatista, profittando della confusione, Dooku si infilò in una botola segreta e sparì; Anakin lo seguì nella botola, mentre Kenobi corse all'hangar per impedirgli la fuga.

Dooku, vistosi seguito, cercò di fermare Anakin lanciandogli un Fulmine della Forza che lo Jedi parò con la spada

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Dooku lanciò un Fulmine della Forza contro Anakin

laser, ma perse tempo ed il Conte riuscì a far perdere le proprie tracce.

Dooku arrivò all'hangar dove il suo Sloop interstellare era pronto, con il Droide pilota FA-4 gia seduto ai comandi, il Conte decollò subito con la scorta di numerosi Droidi Avvoltoi, Obi-Wan giunse nell'hangar giusto in tempo per verderlo fuggire, intanto arrivò anche Anakin, si fecero largo combattendo contro alcuni Droidi e riuscirono ad impossessarsi di una navetta da trasporto classe Sheathipede , Anakin si mise al posto di pilotaggio, Obi-Wan ai sistemi d'arma e cominciarono la caccia.

Giunsero ben presto a tiro, aprirono il fuoco e colpirono lo Sloop del Conte costringendolo ad un atterraggio di fortuna sul pianeta Vanqor , Obi-Wan contattò Ahsoka dicendole di raggiungerli a terra con una squadra di Cloni come rinforzo, mentre cercavano di raggiungere Dooku, vennero attaccati dai Droidi Avvoltoi della scorta, Obi-Wan ne abbatté uno, ma anche la navetta venne colpita e costretta ad un atterraggio di fortuna nelle vicinanze dello Sloop del Conte.

Esaminarono il vascello e scoprirono che aveva il motore danneggiato, il Conte non sarebbe scappato da lì, il pilota FA-4 era disattivato ma sul fianco opposto, un segnalatore d'emergenza era stato attivato, Dooku aveva chiesto aiuti, e molto probabilmente, erano gia per strada; Anakin disattivò il segnalatore e si misero alla ricerca del Conte.

Non ci misero molto ad individuare una grotta sul fianco della parete rocciosa, percepirono due forme di vita al suo interno, una era Dooku, entrarono con circospezione, attivarono le spade laser usandole come torce e si inoltrarono nella caverna, improvvisamente, parte del soffitto della caverna crollò su di loro, Anakin rimase sepolto, mentre Obi-Wan riuscì ad allontanarsi pur venendo colpito.

Quando la polvere si dissipò, il Conte Dooku uscì dall'ombra, contemplò soddisfatto il suo operato, recuperò la spada laser di Anakin che era caduta accanto alle rocce, poi uscì dalla caverna e ne fece crollare l'ingresso, in modo da intrappolare i due Jedi al suo interno.

Quando era crollato il soffitto, Anakin si era rannicchiato e fatto scudo con la Forza, ora sempre usando la Forza si liberò, facendo volare via i massi che lo ricoprivano, poi si mise alla ricerca do Obi-Wan chiamandolo a gran voce, dopo un po' Kenobi ricomparve, ma aveva la spada laser danneggiata e si mise a smontarla per pulirla, comparve un Gundark che attaccò Anakin, che riuscì a liberarsi dalla presa dell'animale, fece per attaccarlo ma si accorse di non avere la spada, così fu costretto a fuggire, chiamando Obi-Wan a gran voce, il quale però, convinto che Anakin se la potesse sbrigare da solo, continuò a sistemarsi la spada laser.

Finalmente Anakin riuscì ad unirsi a Kenobi ed insieme colpirono l'animale mettendolo fuori combattimento. L'uscita della grotta era bloccata dalla frana causata da Dooku, così con i poteri della Forza cominciarono a spostare i massi ed a liberare il passaggio, uno dei massi cadendo al suolo, provocò una crepa dal quale cominciò ad uscire del gas letale che pian piano saturò la grotta, i due Jedi erano quasi alla fine, quando una potente esplosione liberò il passaggio ed Ahsoka con Rex ed una squadra di Cloni li aiutarono ad uscire.

Naturalmente il Conte era scomparso.

A loro insaputa, il Conte era stato catturato da un gruppo di pirati Weequay capitanati da Hondo Ohnaka , il quale resosi conto del valore del suo prigioniero contattò il Cancelliere Palpatine per vendergli l'ostaggio, 

Il Cancelliere dopo essersi consultato con i suoi più diretti collaboratori e con Yoda e Mace Windu, ordinò ad Anakin ed Obi-Wan di recarsi nel covo dei pirati e verificare l'effettiva identità dell'ostaggio; Hondo Ohnaka si disse d'accordo, a condizione che i due Jedi fossero disarmati.

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uno dei tentativi di fuga

Anakin e Obi-Wan giunsero al covo dei pirati, dove furono accolti da un gentilissimo Hondo Ohnaka, che dopo averli accompagnati a verificare l'identità e le condizioni del prigioniero, organizzò una festa in loro onore. I due Jedi si trattennero con il Conte Dooku per alcuni minuti, prendendolo anche in giro, Dooku però li avvisò di non sottovalutare il capo dei Weequay, Anakin ed Obi-Wan decisero di stare in guardia.

Hondo, infatti, era intenzionato a catturare i due Jedi e chiedere il riscatto anche per loro. 

Nonostante fossero stati in guardia, Anakin ed Obi-Wan furono drogati dai pirati e si risvegliarono in cella con Dooku; cercarono di fuggire più volte ma furono sempre ripresi, alla fine, Hondo si stancò dei due Jedi e decise di ucciderli sottoponendoli a fortissime scariche elettriche.

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Anakin ed Obi-Wan sottoposti a tortura

Essi non ne erano al corrente, ma il Cancelliere aveva inviato il senatore Kharrus , con Jar Jar Binks ed una squadra di Cloni per pagare il riscatto, ma la navetta fu intercettata ed abbattuta, il senatore ed i piloti morirono durante l'atterraggio di fortuna, ma gli altri sopravvissero, nonostante i pirati cercassero di ucciderli.

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Hondo Ohnaka ostaggio di Anakin ed Obi-Wan

Nonostante, anzi, grazie alla goffaggine di Jar Jar, arrivarono al covo dei pirati giusto in tempo per far saltare l'alimentazione della base, naturalmente Anakin e Obi-Wan ne approfittarono per prendere Hondo in ostaggio e raggiungere i loro compagni.

Anche il Conte Dooku profittò del momento e impadronitosi di una navetta dei pirati fuggì.

Al momento di lasciare il pianeta, Obi-Wan, con gran sorpresa di Hondo e dello stesso Anakin, ordinò che l'ostaggio fosse lasciato libero; Hondo rimase impressionato dalla rettitudine di Kenobi ed ebbe parole di sincero elogio per lo Jedi, si dichiarò in debito con lui.

Sacrificio[]

" Non sarete mai in grado di attraccare con la vostra nave nel bel mezzo di questa battaglia. "

" Non abbiamo scelta, Ammiraglio, le condizioni generali di Skywalker potrebbero essere critiche. Dobbiamo portarlo a bordo del Resolute. "

" Tutti gli Jedi sono così spericolati ? "

" Solo i buoni. "

- Wullf Yularen ed Aayla Secura

La flottiglia di Star Destroyer classe Venator , comandata daAayla Secura , venne attaccata, nel sistema di Quell , da una forza soverchiante separatista, composta da diverse fregate stellari classe Munificent, guidate dal Droide Tattico serie T , TF-1726. Messa in difficoltà dalle forze separatiste e dopo aver subito pesanti perdite, la Jedi si risolse a chiedere rinforzi e soccorsi. Anakin Skywalker, comandante un gruppo di tre Star Destroyer dislocati in un sistema vicino, raccolse la chiamata e si precipitò nel sistema di Quell.

Quando vi giunse, si rese conto che ormai c'era ben poco che potessero fare, se non cercare di evacuare i superstiti; due delle tre navi di Aayla Secura erano state distrutte e la terza, oltre ad essere seriamente danneggiata era sotto attacco da parte deiDroidi da Battaglia B2-RP che vi stavano penetrando.

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La pressione del gas in espansione sfondò la porta

Anakin, Ahsoka e un contingente di cloni riuscirono a salire sulla nave della maestra Secura, per farli evacuare. Il fuoco delle fregate, concentrato sulla nave, produsse una grande esplosione ed una nuvola di gas infuocato si mosse a gran velocità per i corridoi dello Star Destroyer, Anakin ed il suo gruppo erano quasi giunti all'imbarco, quando arrivò la nube infuocata, Anakin con la Forza, spinse tutti gli altri nel corridoio che portava all'imbarco, chiuse la porta blindata, poi chiuse la porta blindata dinanzi a sé, concentrò tutta la sua Forza e si preparò a resistere alla forza del gas infuocato in espansione. Riuscì a resistere quel tanto che bastava per impedire che il fuoco penetrasse nel compartimento, ma poi la porta cedette alla pressione e saltò dal telaio investendolo, salvandolo dal fuoco diretto, ma mandandolo a sbattere con violenza contro la porta blindata alle sue spalle, Anakin ricevette una serie di brutti colpi alla testa e svenne. Ahsoka, in apprensione per il suo maestro, aprì la porta, lo vide svenuto, e si affrettò a soccorrerlo e trascinarlo alla fregata che li stava aspettando, Aayla corse a darle una mano, ed assieme lo trasportarono al sicuro, mentre la fregata abbandonava la nave condannata. Aayla Secura si mise in contatto con l'ammiraglio Yularen per avvisarlo del prossimo attracco, ma l'ammiraglio la sconsigliò, il Resolute era sotto attacco da parte delle fregate separatiste e dei Droidi Avvoltoi, Aayla insistette e la fregata si preparò all'attracco. Erano quasi in contatto, quando un colpo, colpì la fregata all'iperguida , attivandola, la nave partì a razzo, saltando nell'iperspazio e dirigendosi verso una enorme stella rossa. Ahsoka si mise ai comandi e con l'aiuto di Aayla e Rex riuscì ad evitare l'impatto con la stella, ma la nave danneggiata divenne incontrollabile e precipitò sul pianeta Maridun.

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Ahsoka ed Aayla Secura, estraggono Anakin ferito dai rottami della fregata.

Si salvarono, ma la fregata era completamente distrutta. Riuscirono, con dei rottami, a costruire un riparo per Anakin le cui condizioni erano sempre più preoccupanti. Ahsoka, Aayla, il comandante Bly e due Cloni si allontanarono in cerca di aiuti, Rex restò con Anakin, per proteggerlo e aiutarlo se possibile. L'erba alta rendeva impossibile la visuale a distanza e nascondeva eventuali aggressori, Rex stava di guardia, non potendo vedere quasi nulla, stava in ascolto, ma le belve che popolavano le pianure erano capaci di muoversi senza far rumore, fu Anakin in un attimo di lucidità a rendersi conto che qualcosa si stava avvicinando, cercò e riuscì ad alzarsi, uscì dal riparo, Rex lo vide ed accorse in suo aiuto, Anakin avvisò Rex, il quale si girò giusto in tempo per vedere un Mastiff Phalone che gli stava piombando addosso, lo fronteggiò, ma venne buttato a terra dalla belva che cercava di colpirlo con il possente becco, Anakin cercò di aiutarlo, ma non aveva abbastanza forze, cadde a terra e la spada laser gli sfuggì di mano, fortunatamente Rex riuscì a sparare un colpo di Blaster che ferì il Mastiff e lo fece fuggire.

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Rex attaccato dal Mastiff Phalone

Riportò Anakin al riparo e si rimise di guardia; nel frattempo anche la squadra di ricerca aveva avuto i suoi guai, erano stati attaccati da un gruppo di Mastiff Phalone e due Cloni erano stati uccisi. proseguirono nella ricerca, anche perchè si accorsero che stavano seguendo un sentiero che non sembrava fatto dalle belve.

Allo spuntare dell'alba, giunsero ad un villaggio, abitato da pacifici agricoltori, i Lurmen ; vennero accolti dal capo del villaggio, Tee Watt Kaa , il quale acconsentì a curare Anakin; Ahsoka, Bly ed il guaritore Wag Too partirono di corsa per andare a prendere Anakin.

Arrivarono giusto in tempo per aiutare Rex a respingere l'ennesimo attacco dei Mastiff, poi portarono Anakin al villaggio, dove venne curato dal guaritore.

Puoi cercare di fuggire dalla guerra, ma lei ti viene a cercare[]

Mentre Anakin si stava riprendendo, Rex avvistò una nave da sbarco separatista, unaC-9979 che si avvicinava al villaggio, immediatamente avvisò Bly e si congiunse ad Anakin ed agli altri; Tee Watt Kaa si recò nella loro capanna e li incolpò di aver portato la guerra sul loro pianeta, ordinando di abbandonare subito il villaggio, Ahsoka e Aayla protestarono, ma Anakin disse loro che avrebbero ubbidito e che in caso di necessità sarebbero tornati, così, mentre l'anziano Lurmen si dirigeva verso la C-9979, gli Jedi ed i due Cloni abbandonarono il villaggio, non prima però di vedere cosa sarebbe accaduto.

Tee Watt Kaa, arrivò alla C-9979, dove il generale separatista Lok Durd , lo attendeva. Dopo un breve preambolo, Lok Durd, con grande preoccupazione di Tee Watt Kaa, diede ordine ai suoi Droidi di controllare il villaggio; inutilmente l'anziano protestò, il tronfio generale non lo degnò della minima considerazione.

I Droidi sciamarono nel villaggio e lo perquisirono con inutile violenza, gli Jedi videro ciò che stava accadendo e se ne andarono, accampandosi in una radura nelle vicinanze del villaggio, mentre i Droidi ed il generale, soddisfatti che tutto fosse tranquillo se ne ritornarono alla loro nave, erigendo tutto attorno un muro difensivo.

In realtà. Lok Durk aveva il compito di testare l'efficacia di una nuova arma, il Defogliatore  , che a dispetto del nome, era una bomba che distruggeva tutta la materia organica presente nel suo raggio d'azione, non danneggiando nessun organo meccanico, veniva lanciata da uno speciale cannone montato su un AAT , opportunamente modificato.

Anakin, Aayla Secura, Ahsoka, Bly e Rex, dopo aver distrutto un Droide da ricognizione, si arrampicarono su un albero gigantesco e si misero ad osservare ciò che accadeva nel campo avversario; per un po' non accadde nulla, poi la rampa si aprì e ne scesero tre AAT, due normali ed uno modificato per lanciare il Defogliatore , caricarono la nuova arma e fecero fuoco, la bomba salì a parabola ed esplose nella prateria, tutta la materia organica venne distrutta da un fuoco inestinguibile, due Droidi che erano stati mandati nella zona interessata dal test non ebbero nessun danno.

Durd comunicò al Conte Dooku i risultati del test, che ne fu soddisfatto, ma disse che gli sarebbe piaciuto sapere quali effetti avesse l'arma su esseri viventi, il destino dei Lurmen era segnato.

Anakin intuì quale sarebbe stato il prossimo bersaglio del Defogliatore , e decise che non potevano abbandonare i Lurmen al proprio destino, avrebbero cercato di salvarli loro malgrado, sperava solo capissero che in un conflitto di quella portata, nessuno poteva pensare di starsene fuori, non gli sarebbe stato permesso, sperava capissero anche che la guerra non l'avevano portata loro, la guerra li aveva trovati, e forse era una fortuna che loro fossero lì.

Quella notte, Anakin ed i suoi, si avvicinarono furtivamente al recinto separatista; Anakin, Bly e Rex distrassero e distrussero i Droidi di guardia all'esterno, mentre Aayla Secura ed Ahsoka entrarono nel campo e dopo aver eliminato alcune guardie, aprirono il cancello d'entrata in modo che Anakin ed i due Cloni potessero entrare.

Eliminarono il resto delle guardie, si impossessarono di due generatori di scudi, li caricarono su una Nave Sheathipede e si diressero al villaggio dei Lurmen, dove vennero accolti in malo modo da Tee Watt Kaa, sempre più convinto che gli Jedi sarebbero stati la causa della loro distruzione, Anakin gli rispose che sarebbero stati distrutti in ogni modo e che loro erano gli unici che potevano salvarli, l'anziano se ne andò sdegnato, ma i giovani rimasero ed aiutarono a costruire una specie di recinto difensivo.

I soliti tre AAT, due normali ed uno modificato, si mossero, scortati da un folto gruppo di Droidi da Battaglia , il generale Durd comandava uno dei carri, voleva godersi il momento del trionfo; giunti in vista del villaggio si fermarono per esaminare la situazione, fu così che individuarono la presenza degli Jedi.

Durd diede ordine di aprire il fuoco, appena il colpo fu partito, Anakin diede ordine di attivare i generatori di scudi, immediatamente uno scudo a forma di cupola si estese su tutto il villaggio.

Il proiettile cadde a poca distanza dal villaggio, subito un muro di fuoco inestinguibile si aprì a raggiera dal punto di

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Uscirono dagli scudi e si prepararono al combattimento.

impatto, ma giunto allo scudo si fermò e si esaurì, Durd diede ordine ai Droidi di attaccare il villaggio, dovevano distruggere i generatori di scudi.

Anakin, Aayla, Ahsoka, Bly e Rex, uscirono dallo scudo e si prepararono ad affrontare il nemico.

Anakin ordinò a Bly e Rex di rimanere indietro a protezione del villaggio, tanto le loro armi erano efficaci sulle lunghe distanze, poi, con le sue compagne si lanciò contro i Droidi, il combattimento fu di breve durata, tutti i Droidi furono distrutti, ma Durd ne aveva ben altri, anzi, molti di più e li mandò all'attacco.

Il combattimento si riaccese e ben presto, Anakin, si rese conto che nonostante ne distruggessero un gran numero, molti riuscivano a passare ed a dirigersi al villaggio; così disse ad Aayla ed ad Ahsoka di tornare al villaggio per dare man forte a Bly e Rex, mentre lui avrebbe cercato di distruggere il Defogliatore. L'impresa ebbe successo.

Durd, viste svanire le sue speranze di un rapido successo, cercò di fuggire, ma Anakin lo bloccò con la Forza, sollevandolo da terra e catturandolo. La battaglia era finita. Tee Watt Kaa, fece le sue scuse, riconoscendo il fatto che, pur amando la pace, alcune volte si era costretti a combattere. In quel momento, comparvero tre Star Destroyer repubblicani, erano stati inviati dall'ammiraglio Yularen per recuperare Anakin ed i suoi.

A volte è difficile decidere....[]

" ...e questa, è la zona tropicale del pianeta. "

" Non è Tatooine, questo è poco ma sicuro. "

- Obi-Wan Kenobi ad Anakin Skywalker su Orto Plutonia

Pantora era una luna orbitante attorno al pianeta Orto Plutonia , situato nel Sistema Pantora , Settore Sujimis , nei territori dell'Orlo Esterno ; su Orto Plutonia era situato un avamposto repubblicano, gestito da una squadra di soldati Clone.

Quando si interruppe il collegamento tra l'avamposto ed il comando repubblicano, Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi,C-3PO , R2-D2 ed una squadra di soldati Clone con equipaggiamento per climi freddi, comandati dal Capitano Rex, vennero mandati ad investigare.

Erano accompagnati dalla senatrice Pantoran Riyo Chuchi e da Chi Cho , Presidente dell'Assemblea Pantoran ; giunsero su Orto Plutonia su quattro LAAT , atterrarono nelle vicinanze dell'avamposto e mentre i soldati mettevano in sicurezza la zona, i due Jedi, la senatrice, il presidente e Rex, entrarono nella base.

Lo spettacolo che gli si presentò dinanzi, sembrava uscito da un film dell'orrore; una serie di lance era piantata nella neve appena dentro l'ingresso della base, ogni lancia era sormontata dal casco di un Clone, come in un macabro rituale; proseguendo trovarono tutto il personale della base massacrato, sembrava che nessuno avesse opposto resistenza, che nessuno si fosse accorto di nulla.

Anakin ed Obi-Wan si guardarono, non sembrava opera dei Droidi, non era il loro modus operandi, sapevano che sul pianeta c'era anche un avamposto separatista, decisero di andare a vedere.

Giunti all'avamposto separatista, trovarono le stesse cose, lance piantate nella neve, sormontate dalle teste dei Droidi da combattimento, all'interno, tutti i Droidi erano stati distrutti, Anakin riuscì ad attivare un olovideo, uno dei droidi stava trasmettendo al momento dell'attacco, improvvisamente venne attaccato da una specie di animale peloso, poi il nulla.

Anakin ed Obi-Wan, ragionarono, nessun animale piantava lance e impalava caschi e teste, avevano a che fare con una specie senziente, primitiva ma senziente, valeva la pena di andarli a cercare; inforcarono i loro Snowspeeder e si diressero verso le montagne, dove poco prima, avevano visto degli strani riflessi di luce.

Mentre si inoltravano tra le montagne, si resero conto di essere osservati, proseguirono finchè non furono fermati da degli esseri umanoidi ricoperti da una folta pelliccia e armati con primitive armi in pietra, lance, mazze e scuri: i Talz , fino a quel momento nessuno sapeva che esistevano.

I due Jedi, fecero capire di essere venuti in pace, ma i Talz non li lasciarono passare finchè non giunse quello che sembrava il capo che li fece entrare nella sua capanna, dove un po' a gesti ed un po' disegnando riuscirono ad arrivare ad un accordo che garantiva una pacifica coesistenza, Obi-Wan si sentiva direttamente responsabile dell'accordo, ed appena ritornarono all'avamposto repubblicano ne parlò con il Presidente e con la Senatrice.

Chi Cho, decise che doveva essere lui a fare gli accordi e che in ogni caso non ci si poteva fidare di quelli che considerava poco più che animali, così, Chi Cho, la senatrice Riyo Chuchi, Anakin, Obi-Wan e C-3PO in qualità di interprete, si diressero verso il campo Talz, i quali andarono loro incontro e si trovarono a meta strada.

Il capotribù , disse a Chi Cho che essi non volevano la guerra e che se avevano attaccato gli avamposti era solo per proteggere le loro case, desideravano solo essere lasciati in pace, potevano vivere tutti su quella luna; Chi Cho, non accettava limitazioni alla propria sovranità, e non intendeva dividere nulla con quelli che considerava alla stregua di animali nocivi, C-3PO tradusse tutto, era chiaro che si sarebbe dovuto combattere.

Chi Cho era convinto di poter liquidare i Talz in quattro e quattro otto, nonostante Riyo Chuchi cercasse di farlo ragionare, non ci fu verso, appena rientrati all'avamposto organizzò una spedizione per liquidare i Talz, i due Jedi si rifiutarono di partecipare alla spedizione, Obi-Wan disse a Chi Cho che stava sbagliando e che lui aveva impegnato la sua parola e la sua reputazione con i Talz, e non intendeva venirne meno.

Chi Cho non gli diede retta, organizzò una spedizione che avrebbe guidato personalmente, una squadra rinforzata di Cloni, guidata da Rex fu posta ai suoi ordini e partì per eliminare i Talz. Anakin ed Obi-Wan, pur essendo contrari all'impresa, non poterono evitare di lasciare che Chi Cho impiegasse parte dei loro uomini, i Pantoran erano affiliati alla Repubblica, erano fedeli alleati, perciò per ragioni puramente politiche, dovettero accettare, anche se ambedue sapessero che ciò che stava accadendo era contrario all'etica Jedi; Anakin sperava che la presenza di Rex, fosse sufficiente ad evitare un disastro.

Le cose purtroppo non andarono come sperato, anzi, i Talz si rivelarono guerrieri temibili, perfettamente adattati all'ambiente, ben presto la spadizione fu costretta sulla difensiva, subendo numerose perdite, le lance e la mazze dei Talz seminarono la morte tra i soldati Clone, lo stesso Chi Cho fu gravemente ferito, Rex lo raccolse, lo caricò sul suo Snowspeeder ed ordinò la ritirata, che però fu di breve durata, inseguiti dai Talz, furono bloccati da un enorme crepaccio che sbarrò loro la strada, Rex fece schierare gli uomini e si preparò all'ultimo combattimento.

Nel frattempo, la senatrice si mise in contatto con l'Assemblea Pantoriana che dichiarò Chi Cho decaduto dal suo incarico, forti di questa notizia, Obi-Wan, Anakin e la senatrice, fecero alzare in volo le quattro LAAT e si precipitarono a fermare quello che loro credevano fosse il massacro dei Talz, giunsero appena in tempo per fermare quello dei loro uomini. I Talz si stavano preparando all'ultimo assalto, ma alla vista delle LAAT si fermarono, non potevano combattere contro quelle cose, le LAAT atterrarono, Anakin ed Obi-Wan parlarono con Rex mentre Riyo Chuchi si chinò su Chi Cho morente, con le sue ultime parole, il presidente pregò la senatrice di vendicarlo, ma Riyo era di tutt'altra idea; Chi Cho spirò, Riyo raccolse il suo berretto, e si diresse verso i Talz, seguita dagli sguardi attoniti dei presenti.

Strada facendo raccolse una lancia Talz, giunta dinanzi al capotribù, si fermò, piantò la lancia nella neve e infilò nell'impugnatura il berretto di Chi Cho; Thi-Sen la guardo, prese a sua volta una lancia, la roteò e la piantò nella neve, ma con la punta rivolta verso l'alto, il messaggio era chiaro, non era una pace, era una tregua armata che con il tempo sarebbe potuta divenire pace, non si poteva pretendere di più.

Riyo Chuchi indietreggiò di un passo e si inchinò, Thi-Sen fece lo stesso, si girarono e ritornarono dai loro uomini, la battaglia di Orto Plutonia era finita.

Interludio[]

Qualcuno si chiederà se valesse la pena di raccontare in modo tanto esteso questo episodio della vita di Anakin Skywalker, in fin dei conti, Anakin si limita ad accompagnare Obi-Wan Kenobi, eppure questo episodio riveste, a mio modo di vedere, un'importanza particolare, mostra in modo chiaro ed inequivocabile che la guerra sta esigendo un pesante pedaggio agli Jedi.

Ha assunto importanza la Ragion di Stato, quando intervennero su Cornelion IV, Obi-Wan fece di tutto per evitare un conflitto, cosa fa ora? Si limita ad esprimere una blanda protesta ed a non partecipare alla spedizione voluta da Chi Cho, ma gli fornisce uomini e mezzi, Anakin si adegua, perchè? 

Perchè Chi Cho è il presidente dell'Assemblea Pantoriana, è un alleato, e la Repubblica non può permettersi di perdere alleati, gli Jedi non sono più custodi della pace, sono divenuti dei capi militari, guidano soldati in battaglia, pur cercando di mantenere una certa etica.

Anche Anakin è cambiato e cambierà sempre di più, man mano che la guerra prosegue, i dubbi instillati da Darth Sidious / Palpatine si sono sopiti, ma non scomparsi, il suo istinto è forte, gli piace combattere, lo considera quasi un divertimento, come ammette lui stesso, non riflette, si lancia nella mischia a testa bassa, è un Jedi atipico, non si comporta in modo consono e non si attiene pienamente ai principi Jedi, ciò che conta per lui è il risultato, non il modo come arrivarci; in ciò è molto più simile ad un uomo che ad un Jedi.

Ma c'è altro, Anakin è ossessionato dalla paura di perdere le persone a lui care, dopo la morte di sua madre, dopo la catarsi del massacro dei Tusken, non riesce ad accettare la Morte e l'abbandono.

Avremo modo di riprendere ed approfondire questi concetti, la strada è ancora lunga.

Virus[]

Il consiglio Jedi, ricevette una chiamata da Naboo , la senatrice Padmé Amidala richiedeva l'intervento degli Jedi per localizzare le forze separatiste che si nascondevano sul pianeta, suggeriva di inviare i generali Kenobi e Skywalker.

Quando i due Jedi ed Ahsoka giunsero sul pianeta, precedendo una squadra di soldati Cloni comandati dal capitano Rex, scoprirono che Padmé e Jar Jar, erano partiti alla ricerca della base separatista nelle Paludi Orientali .

Anakin, preoccupato per Padmé, mandò Ahsoka sulle loro tracce, lui e Kenobi, mentre attendevano l'arrivo dei Cloni,

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Anakin ed Obi-Wan studiano la disposizione del laboratorio del Dott. Vindi

furono aggiornati sulla situazione dal capitano Gregar Tipho , comandante delle forze di sicurezza; furono così informati della presenza su Naboo di un laboratorio segreto in cui il Dott. Nuvo Vindi aveva sintetizzato il Blue Shadow Virus , con l'intenzione di diffonderlo nella galassia.

Il Blue Shadow Virus non era nuovo nella storia della galassia, millenni prima delle Guerre dei Cloni, si era diffuso nella galassia, uccidendo milioni di persone che bevevano l'acqua contaminata, poi era stato debellato; il Dott. Vindi ne aveva sintetizzata una nuova versione, capace di diffondersi per via aerea, non solo sciolto nell'acqua, perciò infinitamente più pericoloso dell'originale, del quale per il resto, manteneva le caratteristiche di pericolosità:  mortale nel 96% dei casi, colpiva solo forme di vita basate sul carbonio, perciò era completamente innocuo per i Droidi, esisteva un antidoto, ricavato dalla radice della pianta di Reeksa , una pianta molto rara che si trovava sul pianeta Iego , l'antidoto doveva essere assunto entro 48 ore dal momento della contaminazione.

Nel frattempo erano giunti Rex e la squadra di Cloni, Anakin e Kenobi, si imbarcarono sulle LAAT e si diressero verso le paludi orientali, mentre erano in volo, ricevettero il rapporto di Ahsoka che li informava di aver scoperto l'ubicazione dell'entrata del laboratorio, di averla fatta saltare e di prepararsi a penetrare all'interno, informava inoltre che da quanto aveva saputo da Peppi Bow , una femmina Gungan, pastore di una mandria di Shaak , che aveva accompagnato Padmé e Jar Jar nelle paludi, che i due erano stati catturati da dei Droidi da combattimento.

Avendo studiato la piantina del laboratorio con l'aiuto di Gregar Tipho, fu un gioco da ragazzi, basandosi sulla posizione dell'entrata individuata da Ahsoka, scoprire una seconda entrata, farla saltare e penetrare all'interno.

Mentre Ahsoka si apriva la strada combattendo, Anakin, Obi-Wan ed i Cloni, sciamavano nel laboratorio, dividendosi nei vari corridoi, avanzando verso il centro del laboratorio abbattendo tutti i Droidi che trovavano, Anakin, Rex  ed alcuni Cloni, giunsero infine nel laboratoratorio, dove furono accolti dal Dott. Vindi che impose loro di deporre le armi ed arrendersi se tenevano alla vita di Padmé e Jar Jar.

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Padmé Amidala e Jar Jar, torturati con scariche elettriche

Padmé e Jar Jar erano legati ad una colonna metallica, e tanto per sottolineare la situazione, li sottopose ad una serie di scariche elettriche ad alto voltaggio, Anakin, Rex ed i Cloni deposero le armi, il Dott. Vindi, prese una speciale valigetta, la riempì di provette contenenti il virus e fuggì, ma prima di fuggire, fece scattare l'interruttore che sottoponeva Padmé e Jar Jar alle scariche, colpendoli con una serie continua di scariche.


Anakin venne colto da un impeto di rabbia, si liberò, chiamò a sé la spada laser, distrusse i Droidi rimasti nel laboratorio, bloccò le scariche e liberò Padmé e Jar Jar, lanciandosi poi, animato da una furia incontenibile, sulle tracce di Vindi.

Lo raggiunse, ma il Dottore, gli lanciò delle provette piene di virus, mentre Anakin le prendeva al volo, riprese la fuga, inseguito da Obi-Wan che lo raggiunse mentre, salito su una piattaforma di atterraggio, stava cercando di lasciare il pianeta con una navetta Sheathipede, Obi-Wan con un balzo raggiunse la piattaforma, ma Vindi estrasse tre provette e le lanciò, Obi-Wan le prese, ma dovette abbandonare la piattaforma.

Vindi era convinto di avercela fatta, ma non aveva fatto i conti con Peppi Bow; la Gungan, era stata lasciata in

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86C8 stringe una bomba contenente il virus.

superficie da Ahsoka, ed ora si trovava sulla piattaforma alle spalle di Vindi, lo colpì con il suo bastone elettrico, lo fece cadere a terra e glielo puntò alla gola, catturandolo; ma il vero dramma si stava verificando nel laboratorio, dove Padmé ed Ahsoka, stavano cercando di convincere il Droide da Servizio LEP  86C8 del Dott. Vindi a consegnare la bomba innescata contenente una provetta del virus,  che il Droide stringeva tra le braccia.

Mentre stavano per portare Vindi a Theed, sentirono una forte esplosione sotterranea, Anakin contattò Ahsoka, che gli comunicò come il Droide 86C8 del Dott. Vindi avesse fatto esplodere una carica esplosiva contenente una provetta di virus, e di come il laboratorio fosse contaminato, venne poi contattato da Padmé che lo rassicurò sulla sua sorte e su quella di Jar Jar, avevano fatto in tempo ad indossare le tute protettive, ma sapeva che Ahsoka, Rex ed i soldati Clone, pur essendo riusciti a raggiungere una camera di sicurezza, fossero stati contaminati.

Anakin, colto da un impeto di rabbia, estrasse la spada laser e la puntò verso il Dottore, sfiorandogli il collo e minacciando di ucciderlo se non avesse consegnato l'antidoto, Vindi gli rise in faccia, lui non aveva nessun antidoto, non gli interessava, voleva contaminare la galassia, non curarla, Obi-Wan riuscì a calmare momentanamente Anakin, portarono Vindi a Theed dove venne preso in consegna da Gregar Tipho ed imprigionato.

Tipho disse agli Jedi di conoscere un antidoto, la radice di una pianta, che cresceva unicamente sul pianeta Iego , la Reeksa , opportunamente trattata, forniva l'antidoto al Blue Shadow Virus, Anakin, voleva partire subito, ma Tipho gli disse che andare su Iego era un suicidio, nessuno era mai tornato, Anakin non volle sentire ragioni, la sua Padawan era intrappolata e contaminata in quel maledetto laboratorio, per non parlare di Padmé, doveva andare, Kenobi guardò Tipho, fece spallucce e lo seguì.

La Twilight uscì dall'iperspazio nelle vicinanze del pianeta, e subito si presentò ai loro occhi una scena da incubo, i rottami di decine di navi di tutti i tipi e decine di cadaveri fluttuavano nel vuoto attorno al pianeta, fu solo grazie all'abilità di pilotaggio dei due Jedi, amplificata dall'urgenza di Anakin che permise loro di atterrare senza entrare in collisione con i resti di qualche astronave.

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Accoglienza su Iego

Appena atterrati, Anakin si precipitò fuori della Twilight, nonostante Obi-Wan gli consigliasse di calmarsi e di studiare un attimo la situazione. Anakin scese la rampa, seguito da Kenobi, si vide venire incontro un folto gruppo di Droidi da combattimento B1, Skywalker non li guardò nemmeno, estrasse la spada laser e caricò.

Ne distrusse 17, anzi 18, prima di fermarsi confuso, come gli fece notare Obi-Wan, nessun Droide era armato, e nessuno l'aveva attaccato, anzi, gli avevano dato il benvenuto, ad aumentare lo sconcerto di Anakin, contribui l'apparizione di un ragazzo, Jaybo Hood , che dopo averlo rimproverato per avergli rovinato un sacco di Droidi, si stese su un'amaca stesa tra le zampe di un Droide Avvoltoio e si mise a dondolarsi con due Droidi B1 che gli facevano fresco, Anakin stava per sbottare, ma Obi-Wan riuscì a trattenerlo, Jaybo finì per aiutare i due Jedi, accompagnandoli fino ad un crepaccio, nel cui fondo viveva la pianta che cercavano.

Li avvisò inoltre di non toccare nessun tralcio della pianta, nel qual caso la Reeksa li avrebbe immediatamente attaccati, ma Anakin fu attaccato da uno Xandu , una specie di pipistrello gigante, si attaccò alle sue zampe, Obi-Wan fece altrettanto, non potendo reggere il peso, lo Xandu li portò sul fondo del crepaccio, dove si lasciarono cadere, malauguratamente, però, toccarono uno dei tralci e la pianta si risvegliò subito, era gigantesca e come detto da Jaybo, li attaccò subito.

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Reeksa

Mentre Anakin scavava per trovare le radici della pianta, Obi-Wan si preparò ad affrontarla, fortunatamente, Anakin trovò la radice abbastanza velocemente, ne staccò un pezzo e poi si diedero alla fuga, ma la pianta li inseguì, si arrampicarono il più velocemente possibile, ma la Reeksa non demordeva, finché Obi-Wan ne recise alcune teste, la pianta precipitò nel crepaccio e loro poterono risalire.

Ritornati nella città, Cliffhold , Anakin era impaziente di partire per Naboo, ma Jaybo li fermò, asserì che nessuno poteva lasciare Iego, 50 navi ci avevano provato, nessuno si era salvato, il fantasma del governatore Drol , impediva a chiunque di lasciare il pianeta, le sue affermazioni vennero rafforzate da un Quarren, Amit Noloff .

Anakin decise di non ascoltarli, nonostante Kenobi lo invitasse alla prudenza, inoltre ricevette un messaggio da Naboo, in cui, sua moglie, Padmé gli diceva che erano riusciti ad eliminare tutti i Droidi presenti nel complesso sotterraneo, che anche lei era stata contaminata, ormai avevano le ore contate, si raccomandava che nessuno aprisse mai il laboratorio sotterraneo in cui il virus era confinato, e gli diceva addio.

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La Twilight cerca di superare " Drol "

Anakin non poteva accettare una cosa del genere, era un incubo che si ripresentava, doveva salvare Padmé, Ahsoka, Rex e tutti gli altri Cloni, sarebbe partito con o senza Obi-Wan, naturalmente Kenobi lo seguì, decollarono con la Twilight e si diressero verso lo spazio esterno; giunsero nella zona delle navi distrutte ed improvvisamente il cielo si illuminò, raggi laser presero a intersecarsi, fino a formare una rete impenetrabile, con gran scorno di Anakin furono costretti a tornare indietro.

Appena atterrati, Anakin voleva una soluzione, Obi-Wan riuscì a calmarlo ed a convincerlo che era meglio cercare di capire cosa fosse quella roba e come fare a metterla fuori uso. I due Jedi, sapevano cos'era quello che avevano incontrato, era una rete laser , si attivava automaticamente quando qualcuno cercava di lasciare il pianeta.

Fu riunito il Consiglio, ne facevano parte esseri dei più disparati pianeti, tutti arenati su Iego e mai più ripartiti, Obi-Wan cercò di spiegare quello che stava accadendo, ma non riuscì a concludere molto, Anakin friggeva, improvvisamente comparve un altro componente del consiglio, un Angelo , era bellissima, Anakin si ricordò quando aveva paragonato Padmé ad uno di loro, ma Padmé stava morendo e lui era bloccato li, su quello sputo di pianeta, con l'antidoto, la rabbia cominciò a salirgli.

L'Angelo disse che la sua razza era stanziata su Mihlus Prime , una delle lune di Iego, e che i separatisti li avevano cacciati per poter costruire in gran segreto un sistema difensivo, Obi-Wan ed Anakin capirono subito che il generatore della rete laser era situato vicino alla luna degli angeli e concepirono un piano per distruggerlo.

Jaybo, ricondizionò i Droidi Avvoltoi, come caccia stellari e li pose sotto il controllo di R2-D2, il piano era semplice, R2-D2, avrebbe intercettato i raggi laser e mandato i Droidi Avvoltoi ad attaccare le stazioni ripetitrici, mentre i due Jedi con la Twilight, avrebbero individuato e distrutto il generatore. 

Il piano funzionò alla perfezione, anche se tutti i Droidi Avvoltoi vennero distrutti, tanto Jaybo ne aveva magazzini pieni, Iego fu libero ed Anakin ed Obi-Wan poterono portare la preziosa radice su Naboo, giusto in tempo per salvare i contaminati.

La realtà del comando.[]

" Era una trappola, Furbetta. Non è stata colpa tua. "

" Ho perso così tanti dei miei piloti. "

" Fatti coraggio, piccola. Questa è la realtà del comando. "

- Anakin Skywalker ad Ahsoka Tano

Il pianeta Ryloth , nel Sistema Ryloth , Settore di Gaulus , Territori dell'Orlo Esterno, venne invaso e parzialmente occupato dalle Forze Separatiste guidate da Wat Tambor , che assunse la carica di governatore ed esercitava il potere con pugno d'acciaio; in risposta ad una richiesta di soccorso della popolazione del pianeta , ormai allo stremo, a causa del blocco separatista che impedisce l'arrivo di rifornimenti di qualsiasi tipo, la Repubblica, organizzò una spedizione di soccorso.

La spedizione si proponeva di rifornire la popolazione di generi di prima necessità, ma anche di sbarcare un corpo di spedizione sul pianeta, riconquistarlo, eliminare la presenza dei separatisti nel sistema, ripristinare i traffici e le rotte commerciali.

A tale scopo vennero approntate due Flotte; la prima, al comando di Anakin Skywalker, Ahsoka Tano e l'ammiraglio Yularen, aveva il compito di rompere il blocco separatista ed aprire la strada alla vera flotta d'invasione guidata da Obi-Wan Kenobi.

La flotta di Anakin giunse in vista di Ryloth e di un'unica grossa nave separatista, una Droid Control Ship classe Lucrehulk , praticamente senza protezione; Anakin diede ad Ahsoka il comando di una squadra di Caccia Stellari V-19 Torrent , con la missione di distruggere la nave separatista.

Ahsoka, molto eccitata al pensiero di guidare, per la prima volta,un gruppo di caccia in battaglia, salì sul suo Delta-7B e decollò, seguita dai suoi uomini; in realtà, il Neimoidiano Mar Tuuk , comandante della Flotta separatista, aspettandosi l'attacco repubblicano, aveva preparato una trappola posizionando il grosso della sua flotta ad un micro balzo di distanza dal pianeta.

Ahsoka si precipitò a testa bassa contro il nemico, decisa a far vedere di che stoffa era fatta, cominciò la corsa di attacco seguita dal resto dello squadrone Blu, Tuuk fece lanciare i Droidi Avvoltoi, la battaglia divampò, la Control Ship aprì il fuoco con tutte le sue armi, Anakin cominciò a subdorare qualcosa, comunicò ad Ahsoka di fare attenzione, Ahsoka continuò l'attacco, mentre il fuoco di sbarramento separatista aumentava di intensità.

La Flotta Repubblicana si stava lentamente avvicinando, improvvisamente il grosso della Flotta Separatista uscì dall'iperspazio e si posizionò attorno alla Control Ship, aprendo il fuoco con tutte le sue armi e lanciando un nugolo di Droidi Avvoltoi.

Anakin ordinò ad Ahsoka di ritirarsi, ma la Padawan, convinta di poter ancora ottenere un risultato positivo, insistette nell'attacco, i suoi caccia cadevano come mosche, ed i Droidi Avvoltoi stavano sciamando sui tre Star Destroyer, colpendo tutto ciò che potevano, precipitandosi addirittura contro le navi repubblicane.

Anakin richiamò Ahsoka per l'ennesima volta e finalmente ubbidì, iniziò una veloce ritirata, ma non potè impedire che altri dei suoi caccia venissero colpiti e distrutti; dei dieci caccia partiti con Ahsoka solo due tornarono, appena a bordo, Anakin ordinò di saltare nell'iperspazio ed allontanarsi dalla battaglia.

Gli Acclamator di Anakin erano seriamente danneggiati, il Defender era il più malmesso di tutti, l'ammiraglio Yularen era stato ferito quando un Droide Avvoltoio era precipitato sul ponte di comando, Anakin era amareggiato, tanto per le perdite subite, quanto per il fatto che Ahsoka gli aveva disobbedito, la redarguì aspramente, ma poi si accorse che

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Anakin cerca di consolare Ahsoka

la ragazza stava veramente male per quello che era accaduto, allora cercò di consolarla, ma Ahsoka era convinta che i suoi piloti fossero morti per colpa sua, Anakin le spiegò che questa era la realtà del comandare, si mandavano uomini a morire, e se ne portava il rimorso per tutta la vita, ma qualcuno doveva farlo, perchè andava fatto; Ahsoka lo ascoltò, ma poi si allontanò, senza guardarlo in viso.

Anakin chiamò Rex, e cominciò a spiegargli il piano che aveva ideato, in parole povere, avrebbero evacuato il Defender, Anakin lo avrebbe guidato in rotta di collisione contro la Droid Control Ship, poi avrebbe abbandonato la nave in un guscio di salvataggio, mentre il resto della flotta sarebbe uscita dall'iperspazio e profittando del caos della collisione e del fatto che la Flotta Separatista sarebbe stata senza guida, avrebbe attaccato, distruggendo la flotta avversaria.

Rex, ormai abituato ai folli piani di Anakin, diede il suo assenso, e cominciò a far evacuare la nave, c'era un ultimo problema da risolvere, chi avrebbe comandato la flotta, Anakin era sul Defender, Yularen era ferito, Rex non era qualificato, restava solo Ahsoka, se la sarebbe sentita? Anakin, pressato da Mace Windu , era sempre più deciso a mettere in atto il suo piano, mandò Rex a chiamare Ahsoka, le spiegò il suo piano ed il suo compito, Ahsoka protestò che non era in grado, non se la sentiva di guidare la Flotta, e poi gli uomini non avrebbero avuto fiducia in lei, Anakin tagliò corto, comunicò agli equipaggi che da quel momento era Ahsoka a comandare, poi se ne andò.

Partito Anakin, Ahsoka entrò nel ponte di comando, dove Rex e gli altri ufficiali la attendevano, attorno al tavolo tattico, Ahsoka si sentiva impacciata, non si sentiva all'altezza, tutti gli sguardi erano fissi su di lei, tutti attendevano i suoi ordini, ma lei non era in grado di dare ordini, non dopo quello che era accaduto, improvvisamente la porta si aprì, comparve Yularen che si pose al suo fianco e sorridendo le chiese gli ordini; Ahsoka si sentì pervadere da un senso di fiducia, Rex le sorrise, Ahsoka comandò di portarsi in posizione.

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La Defender era in rotta di collisione

Anakin fece emergere la Defender dall'iperspazio a poca distanza dalla Droid Control Ship e si mise in contatto con Mar Tuuk, offrendo la sua resa in cambio del passaggio dei rifornimenti, Tuuk non si fidava, sentiva che c'è qualcosa che non quadrava, Anakin continuava a parlare, ed intanto la Defender si avvicinava sempre più.

Improvvisamente la Flotta Repubblicana apparve dal nulla, Tuuk capì la trappola, ma ormai era troppo tardi, Anakin ordinò  a R2-D2 di dare massima potenza ai motori, poi si infilò con il suo Droide in un guscio di salvataggio ed abbandonò la nave; Tuuk ordinò di aprire il fuoco con tutte le armi a disposizione, ma ormai era troppo tardi, decise così di abbandonare la nave condannata, un attimo dopo, la Defender colpì la Droid Control Ship innescando una reazione che distrusse completamente le due navi.

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La Flotta Repubblicana attaccò senza dare tregua, la Flotta Separatista, senza guida, non reagì in modo efficiente, Ahsoka guidò i suoi caccia in un attacco letale che provocò la distruzione di buona parte della flotta avversaria.

Anakin dall'interno del suo guscio, si godette  tutta la scena, aspettando che venissero  a recuperarlo, la Flotta Separatista, ciò che ne restava, fuggì nell'iperspazio; la via per Ryloth era  aperta.


Dopo lo sbarco delle forze terrestri guidate da Obi-Wan, Anakin rimase nell'orbita di Ryloth, con la sua flotta aveva il compito di impedire alla Flotta Separatista di riorganizzarsi e di disturbare le operazioni terrestri, compito che assolse fin troppo bene, costringendo le navi separatiste ad abbandonare il sistema, forni appoggio aereo alle forze di terra, ma soprattutto impedì a Wat Tambor di distruggere le città ed i villaggi Twi'Lek .

Quando Wat Tambor lanciò i suoi Bombardieri Classe-Hyena , Anakin ed i suoi piloti li attendevano al varco, nessun bombardiere riuscì a colpire il suo obiettivo, furono tutti distrutti.

Successivamente Wat Tambor venne catturato, le ultime sacche di resistenza eliminate, la campagna era finita, Ryloth era libero.

Cad Bane[]

Le Forze Repubblicane, al comando di Anakin Skywalker e di Obi-Wan Kenobi furono impiegate nella conquista del pianeta Felucia .

Il pianeta faceva parte del sistema di Felucia , nei territori dell'Orlo Esterno, la sua importanza non era dovuta ad importanti risorse di qualsivoglia genere, anzi se si toglie la presenza della Nysillin , una importante pianta medicinale, Felucia era un pianeta insignificante, la sua importanza era dovuta alla sua posizione, strategica per il controllo della Rotta Commerciale di Perlemian .

In forza di ciò, furono  combattute parecchie battaglie sul pianeta e nello spazio circostante.

Le Forze Repubblicane si trovarono in forte difficoltà, una notevole Forza Separatista occupava gia il pianeta e contrattaccò mettendo in crisi le truppe repubblicane, inferiori di numero e di armamenti, oltre a ciò, la CSI, impose un blocco attorno al pianeta, impedendo di fatto l'arrivo di rinforzi e rifornimenti alle truppe.

Vista la situazione, Anakin ed Obi-Wan Kenobi, decisero di ritirarsi e lo comunicarono al comando, che approvò il loro operato e decise di inviare una forza agli ordini del Maestro Jedi Plo Koon per provvedere all'evacuazione.

La flotta di Plo Koon riuscì a forzare il blocco separatista ed ad inviare un gran numero di LAAT per evacuare le truppe impegnate al suolo, che in quel momento erano pesantemente attaccate da un gran numero di Droidi da Battaglia B1 e B2.

Anakin aveva inviato Ahsoka con una forte aliquota di soldati Clone ad effettuare un movimento avvolgente nella giungla, allo scopo di prendere alle spalle le forze della CSI, ormai la manovra era inutile, ed Anakin le ordinò di ritirarsi per ricongiungersi al resto delle truppe ed essere evacuata.

Ahsoka però vedeva i Droidi ritirarsi di fronte alle sue forze, e non intendeva perdere il vantaggio acquisito, si rifiutò di farsi evacuare. Anakin ed Obi-Wan, studiarono la situazione tattica e si accorsero che in realtà, i Droidi stavano attirando la Padawan in una trappola mortale, reiterarono così l'ordine di ritirata, ma Ahsoka ancora una volta non ubbidì, così i due Jedi, mentre il grosso delle forze veniva evacuato, con un piccolo numero di LAAT, intercettarono la colonna di Ahsoka e la costrinsero ad evacuare, nonostante le sue rimostranze; appena si furono alzati in volo, una concentrazione di fuoco distrusse i veicoli abbandonati, dimostrando ad Ahsoka che si era salvata appena a tempo.

Al ritorno su Coruscant, Anakin riferì al Consiglio Jedi gli avvenimenti di Felucia ed anche della disobbedienza di Ahsoka, il Consiglio, per farla riflettere sulla virtù dell'obbedienza, la comandò al servizio di guardia negli Archivi Jedi.

Quello che nessuno poteva immaginare era che un Cacciatore di Taglie , Cad Bane , assunto da Darth Sidious, stesse proprio in quel momento introducendosi nel Tempio Jedi per rubare un Holocron  dal Caveau del Tempio.

Il Maestro Yoda , percepì che dei ladri stavano tentando di penetrare nel Tempio ed allertò Obi-Wan Kenobi ed Anakin, che si recarono nella sala di controllo per verificare che non fossero stati violati i codici, ma poi si accorsero che gli intrusi, stavano penetrando dai condotti di aerazione.

Si affrettarono a seguirli, ma non riuscirono mai a giungere a contatto con Cad Bane ed il suo Droide Todo 360 , meglio andò ad Ahsoka che insospettita dal fare della bibliotecaria Jedi Jocasta Nu , la affrontò, rendendosi conto che non si trattava di lei, ma di qualcuno che aveva assunto le sue sembianze, dopo un breve combattimento la sconfisse e la costrinse ad assumere la sua vera forma, era una mutaforma Clawdite , di nome Cato Parasitti.

Cad Bane, nel frattempo, nonostante avesse i due Jedi alle calcagna, riuscì nel suo intento, prese l'Holocron che gli interessava e diede inizio al suo piano di fuga, indossò un mantello Jedi ed attraversò tutto il tempio, senza che nessuno cercasse di fermarlo, per aumentare le sue possibilità, invio Todo 360 al centro di comunicazioni, il Droide era minato, Yoda e Mace Windu erano presenti nel centro, ed Anakin e Obi-Wan, stavano per giungervi.

Yoda percepì che il Droide stava per esplodere e con un colpo della Forza lo respinse nel condotto dal quale era appena uscito, Anakin ed Obi-Wan, fuggirono appena in tempo.

Interrogando la mutaforma, arrestata da Ahsoka, scoprirono l'identità del ladro; Cad Bane ed il suo prossimo obiettivo, lo Jedi Rodiano  Bolla Ropal . Si resero conto del perchè, appena entrarono nel Caveau, Bane aveva rubato un Holocrom, quello che conteneva i dati di tutti i bambini sensibili alla Forza della galassia, i futuri Jedi; Bolla Ropal era il custode del Cristallo di memoria Kyber che avrebbe permesso la lettura dell'Holocron, era di fondamentale importanza rientrarne in possesso.

Anakin si offrì volontario per recarsi su Devaron ad incontrare Ropal, con lo scopo dichiarato di recuperare l'Holocron, naturalmente Ahsoka andò con lui.

Il Resolute , con a bordo Anakin, Ahsoka, Rex ed un contingente di soldati Cloni, giunse nel sistema di Devaron , ma Cad Bane aveva gia catturato Bolla Ropal e lo stava portando a bordo della sua fregata classe Munificent per interrogarlo.

Avvisato dell'arrivo dello Star Destroyer, Cad Bane ordinò alle altre quattro fregate della sua flottiglia, fornitagli da Nute Gunray , di attaccare il Resolute, in modo di avere il tempo per saltare nell'iperspazio , ma Anakin non perse tempo, distrusse le quattro fregate e colpì la fregata di Bane all'iperguida , bloccandola nel sistema.

Cad Bane, nel frattempo, aveva torturato a morte Bolla Ropal, nel tentativo di farsi aprire l'Holocron, senza ottenere nulla, quando si rese conto che Anakin, Ahsoka ed un contingente di Cloni, guidato da Rex, avevano abbordato la nave, concepì un piano per far sì che fosse Anakin ad aprirgli l'holocron.

Fece avviare la sequenza di autodistruzione della fregata e trasferire i comandi alla sua consolle da polso, poi lasciò un piccolo contingente di Droidi a contrastare l'avanzata delle forze repubblicane, mentre lui preparava la trappola per gli Jedi, poi, quando tutto fu pronto, ritornò sui suoi passi per farsi inseguire dagli Jedi ed attirarli in trappola.

Anakin, Ahsoka, Rex ed i loro uomini, avevano trovato il cadavere di Bolla Ropal, ed appena videro Cad Bane, si lanciarono al suo inseguimento, decisi a prenderlo e fargliela pagare, naturalmente Cad fece di tutto per farsi seguire senza farsi prendere, fino a trascinarli in uno stanzone buio dove i suoi Droidi da Battaglia B1 e B2 erano in agguato. 

Nel combattimento che ne seguì, Cad usò tutti i trucchi possibili per riuscire a catturare uno dei due Jedi, ma riuscì a malapena ad allontanarsi, lasciando l'Holocron nelle mani di Anakin, il quale si mise al suo inseguimento.

Cad riuscì a far perdere le sue tracce, ma venne visto da Ahsoka che si mise a seguirlo, Cad aveva ottenuto ciò che voleva, Ahsoka era alla sua portata, mentre con Anakin non avrebbe avuto scampo, ma servendosi della Padawan, avrebbe costretto Anakin a fare ciò che voleva.

Riuscì a catturare Ahsoka, la mise in condizioni di non nuocere e la pose in una camera di equilibrio della fregata,

File:Anakin Agrees To Open The Holocron 1080p

dalla parte dello scudo, quando Anakin arrivò, si trovò a dover scegliere tra la vita di Ahsoka o rendere leggibile l'Holocron; scelse la vita di Ahsoka, posò la spada laser, aprì l'Holocron e lo collegò al cristallo rendendolo leggibile.

Cad recuperò l'Holocron, poi fuggì, ma non prima di aver aperto la camera di equilibrio nello spazio esterno, in modo che Anakin fosse impegnato nel salvarsi la vita e nel salvare Ahsoka, appena si furono messi in salvo, Anakin ed Ahsoka lo seguirono, giungendo all'hangar in tempo per vedere un soldato Clone uccidere quello che sembrava Cad Bane.

Non ebbero il tempo di controllare, la nave stava per saltare, la sequenza di autodistruzione era ormai al termine, fecero appena in tempo ad imbarcarsi su una navetta Sheathipede ed andarsene che la fregata esplose, non lo sapevano, ma Cad Bane era sulla navetta con loro, travestito da Clone.

Una volta sul Resolute, cercò di andarsene, ma era stato ferito e perdeva sangue, Ahsoka se ne accorse e lo seguì per portarlo in infermeria, ma poi si accorse che il sangue che macchiava il pavimento non era rosso, ma bensì verde, diede l'allarme, ma Bane riuscì ad impadronirsi di un caccia V-19 e sparire.

Ad Anakin, non restò altro da fare che ritornare a Coruscant per riferire al Consiglio del fallimento della missione e della morte di Bolla Ropal; ma non era finita, conoscendo i nomi dei bambini, si divisero i compiti, Anakin ed Ahsoka si recarono su Naboo , per tendere una trappola a Cad Bane, mentre Kenobi e Mace Windu furono mandati su altri pianeti.

Quando Cad Bane cercò di rapire Roo-Roo Page , una bambina Gungan , trovò una bambola nella culla ed Ahsoka Tano ad attenderlo, cercò di fuggire, saltando dalla finestra, ma Anakin lo stava aspettando. 

Una volta catturato, fu portato sulla Resolute, dove Anakin, Kenobi e Mace Windu si accinsero ad interrogarlo, non riuscendo a indurlo a parlare, decisero di interrogarlo utilizzando la Forza per insinuarsi nella sua mente, per evitare che gli distruggessero la mente, Cad disse loro dove era nascosto l'Holocron, e di essere disposto a guidarli.

Dopo che Obi-Wan e Mace Windu se ne furono andati con Cad Bane, Anakin, accompagnato da Ahsoka, fece rapporto al Cancelliere su Coruscant, poi fecero ritorno al Resolute e si misero ad esaminare il caccia di Cad Bane, Ahsoka trovò tracce di polvere vulcanica sotto il caccia, mentre Anakin visualizzò l'ultimo percorso del velivolo, risultava che fosse stato su quattro pianeti, tra cui Mustafar , Mustafar era strano, gli altri tre erano i pianeti sui quali erano stati rapiti i bambini, ma Mustafar ? E se i bambini fossero stati portati su Mustafar ?

Anakin, Ahsoka ed R2-D2, partirono per Mustafar. Entrando nell'orbita del pianeta individuarono una struttura sospesa su un mare di lava, Anakin portò la Twilight ad atterrare su una piattaforma, scesero e si inoltrarono nella struttura che si rivelò molto più complessa di quanto potesse sembrare.

Darth Sidious , aveva avvisato i due Droidi Baby Sitter,RO-Z67 e la sua compagna  di cui non si conosce la sigla, del prossimo arrivo di due Jedi, ordinando alle Droidi di portare via i bambini e di distruggere la struttura, RO-Z67 e la sua compagna iniziarono le procedure di autodistruzione, ma vennero sorprese dall'arrivo da Anakin ed Ahsoka.

Le due Baby Sitter, presero i bambini e si prepararono ad attaccare, nel combattimento che ne seguì, Anakin ed Ahsoka ebbero il sopravvento, eliminarono le  due Droidi, facendole cadere nella lava, salvarono i due bambini, ma rimasero bloccati nella struttura in disfacimento, fu R2-D2 a salvarli, aprendo una porta bloccata, Anakin, Ahsoka ed i due piccoli riuscirono a raggiungere la Twilight ed a decollare pochi istanti prima del definitivo collasso della struttura che precipitò nella lava fusa.

Tornarono su Coruscant e si presentarono al Consiglio, Anakin, fece un rapporto esauriente sull'accaduto, ma per sua stessa ammissione, non era stato in grado di capire chi fosse il mandante dei rapimenti, nonostante le raccomandazioni di Yoda sull'usare ogni cautela per evitare di mettere in allarme i responsabili, in modo da poterli individuare.

Mai avrebbero immaginato che il mandante, sia del furto dell'Holocron che del rapimento dei bambini sensibili alla Forza, fosse il cancelliere Palpatine, cioè Darth Sidious.

Ritorno su Felucia[]

" Questo è tutto. Dobbiamo solo addestrare gli abitanti del villaggio a difendersi da soli. "

" Noi siamo solo semplici contadini. Perchè paghiamo Cacciatori di Taglie per difenderci, se poi va a finire che facciamo da soli ? "

" Fidati di me. Sarete pronti. "

- Anakin Skywalker a Dilanni

Una stazione medica in orbita attorno a Felucia improvvisamente interruppe le comunicazioni, non si riuscì più a ripristinarle, temendo fosse stata attaccata e distrutta, Anakin, Obi-Wan ed Ahsoka vennero inviati ad indagare.

Giunsero nell'orbita di Felucia a bordo della loro Navetta T6 , ma prima che potessero fare qualsiasi cosa, vennero attaccati da un gruppo di Droidi Avvoltoi , nonostante l'abilità di pilotaggio di Anakin, furono colpiti e costretti a eiettarsi.

Caddero nella folta giungla di Felucia , si riunirono e si misero alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarli ad inviare un messaggio al più vicino avamposto repubblicano, indecisi sulla direzione da prendere, Anakin ed Obi-Wan si misero a discutere, quando Ahsoka fece notare che in distanza si vedeva levarsi del fumo, segno inequivocabile della presenza di qualcuno; umiliati i due Maestri, decisero di seguire la via indicata da Ahsoka. 

Presto la giungla lasciò spazio a campi coltivati e giunsero ad un villaggio che sembrava abbandonato, si aggirarono tra le case apparentemente vuote, aprirono un granaio, dove scoprirono una Nave d'Assalto modello  SS-54 , cosa che li lasciò perplessi, poi Anakin ed Ahsoka entrarono in una casa vuota, era tutto in perfetto ordine, Anakin scoprì una botola, fece cenno agli altri di fare silenzio e spalancò la botola, all'interno due abitanti del villaggio, spaventati.

Ahsoka si chinò e cominciò a parlare loro per tranquilizzarli, quando improvvisamente si udì lo scatto di un percussore che veniva armato, i due Jedi lentamente si girarono per trovarsi di fronte 4 Cacciatori di Taglie , pronti ad aprire il fuoco.

Obi-Wan fece la sua comparsa, tre Spade Laser vennero estratte, lo scontro sembrava inevitabile quando il capo del villaggio, Casiss , rendendosi conto di chi fossero i tre, intervenne, spiegò la situazione ai Cacciatori di Taglie ed anzi, domandò agli Jedi aiuto per difendere il villaggio da una banda di pirati Weequay guidati daHondo Ohnaka.

Sugi , la responsabile del gruppo, composto da Embo, Rumi Paramita e Seripas , ricordò a Casiss che aveva gia assunto lei ed il suo gruppo per difendere Akira , Obi-Wan tagliò corto, dicendo che, pur simpatizzando con gli abitanti del villaggio, non potevano intervenire, le loro priorità erano altre, tornare alla loro base e comunicare la presenza di forze separatiste su Felucia.

Anakin ed Ahsoka non erano d'accordo, si giunse così ad un compromesso, i Cacciatori di Taglie avrebbero difeso il villaggio, mentre gli Jedi avrebbero addestrato gli abitanti a difendersi. 

Quella notte, Hondo Ohnaka, con alcuni componenti della sua banda, giunse al villaggio, vide Anakin ed Obi-Wan, e li salutò cordialmente, i due Jedi risposero in modo formale, ma fu Sugi ad affrontare Hondo, al quale disse chiaramente che se voleva l'erba Nysilin doveva pagarla, Hondo cercò di corromperla, ma Sugi fu irremovibile, e Hondo, minacciando ritorsioni, fu costretto ad andarsene.

Il mattino dopo, Anakin ed Ahsoka iniziarono l'addestramento degli abitanti del villaggio, mentre Obi-Wan, che nutriva dubbi sulle reali intenzioni dei Cacciatori di Taglie, ebbe un duro confronto con Sugi, dopo dovette convenire che forse non tutti i Cacciatori di Taglie erano i delinquenti che lui pensava.

L'addestramento proseguiva, Anakin ed Ahsoka erano disperati, gli abitanti di Akira non sarebbero mai stati dei guerrieri, ma in fin dei conti, bastava che sapessero difendersi in qualche modo. Ahsoka scoprì anche il segreto di Seripas, in realta, Seripas era una piccola creaturina che si nascondeva all'interno di una enorme armatura per impressionare i nemici.

Mentre gli addestramenti continuavano, venne scoperta una spia Weequay , che teneva sotto controllo il villaggio, Sugi ordinò ad Embo di eliminarlo ed Embo eseguì. Hondo capì che se voleva il Nysilim avrebbe dovuto combattere e non si tirò indietro.

Poco tempo dopo, Hondo e la sua banda attaccarono in forze Akira, con l'appoggio di un Carro Veloce WL-O5 , comandato dallo stesso Hondo, i Cacciatori di Taglie ed i tre Jedi, si opposero all'attacco, ed anche i novelli guerrieri si diedero da fare, ma il carro era un grosso problema, i suoi colpi ferirono Embo, che Sugi stessa si premurò di portare al riparo, ed uccisero Rumi Paramita.

Hondo si sentiva già la vittoria in tasca , ma non aveva fatto i conti con Anakin che si lanciò all'attacco del carro ed

File:Star Wars Clone Wars The Pirates Attack the Farm HD-0

attaccò direttamente Hondo, il capo pirata si battè coraggiosamente, ma nonostante l'aiuto della sua Scimmia Lucertola Kowaniana , che cercò in tutti i modi di ostacolare Anakin, si trovò ben presto a malpartito, e venne salvato proprio dalla sua scimmia.

Hondo però a quel punto capì che il gioco non valeva la candela, decise perciò di abbandonare Felucia, pur lanciando oscure minacce, che lui per primo sapeva non si sarebbero mai avverate, gli abitanti di Akira, si erano battuti, supplendo con il numero e l'astuzia alla mancanza di pratica, Hondo si rese conto che se non ci fossero stati gli Jedi ed i Cacciatori di Taglie, avrebbe vinto, ma quanto gli sarebbe costata la vittoria, e se fosse tornato fra qualche tempo, senza Jedi e Cacciatori, cosa sarebbe accaduto? Questa gente aveva combattuto ed aveva vinto, avrebbe combattuto anche la prossima volta, meglio cercarsi bersagli più facili.

Finiti i combattimenti, una sentimento di rispetto reciproco era nato tra gli Jedi ed i Cacciatori di Taglie, si erano valutati a vicenda, e pur non essendo propriamente amici, si tesero la mano. Sugi si offrì di portare i tre al più vicino avamposto repubblicano, e così fu.

L'ultimo della sua specie[]

Malastare era un pianeta situato Orlo Intermedio della galassia, nel sistema di Malastare , originariamente il pianeta era ricoperto da folte foreste, ma ben presto, la popolazione nativa, i Dug , si resero conto che il nucleo del pianeta conteneva in abbondanza un carburante, chiamato Carburante Malastano , molto ricercato come combustibile per astronavi; così disboscarono ampie porzioni del pianeta e vi costruirono raffinerie per l'estrazione e la raffinazione del carburante.

Logicamente, il possesso, o perlomeno l'accesso al carburante di Malastare era ambito da ambedue le parti in lotta, il pianeta era gia affiliato alla Repubblica Galattica perciò alla CSI, non restò altra alternativa che invadere il pianeta , i Dug si opposero all'invasione, chiesero ed ottennero l'aiuto dell' Esercito Repubblicano.

In cambio dell'aiuto, sarebbe stato firmato un trattato che accordava il rifornimento di carburante alla Repubblica, dopo la sconfitta delle Forze Separatiste. La campagna di Malastare si trascinava con alterne vicende, quando Mace Windu ed Anakin vennero inviati sul pianeta per far siglare il trattato, portavano con se un ordigno particolare, una Bomba Elettro-Protonica , ideata e sviluppata dala Dott.ssa Sionver Boll .

La bomba detonando avrebbe rilasciato un potentissimo impulso elettromagnetico che avrebbe disattivato tutti i Droidi presenti sul campo.

Il Doge dei Dug, Nakha Urus , era preoccupato per le possibili manifestazioni secondarie causate dalla bomba, conscio com'era della delicatezza dell'ecosistema di Malastare, gia messo a repentaglio dai Dug stessi, le sue preoccupazioni, passarono in secondo piano, quando ci si rese conto che le Forze della CSI, stavano costringendo le truppe repubblicane ad indietreggiare, erano semplicemente troppi e così, dopo un colloquio, via ologramma con il Cancelliere Palpatine, Nakha Urus diede il suo assenso.

Un gruppo di bombardieri Y-Wing si alzarono in volo per attaccare l'esercito dei Droidi, uno di questi trasportava la bomba Elettro-Protonica, sotto gli occhi di Nakha Urus, Mace Windu ed Anakin che seguivano la battaglia da un osservatorio, i bombardieri, nonostante l'opposizione dei separatisti, riuscirono a portarsi sulla verticale delle truppe della CSI ed a sganciare. L'effetto fu spettacolare, già l'onda d'urto causata dall'esplosione della bomba fu tale da decimare l'esercito separatista, ma l'impulso elettromagnetico che venne generato subito dopo, disattivò completamente qualsiasi apparato elettrico presente sul campo di battaglia.

L'impulso si espanse fino a coprire l'intero campo di battaglia, comprendendo anche lo schieramento repubblicano, l'osservatorio dal quale gli Jedi e Nakha stavano osservando, l'intero esercito separatista venne distrutto, come se avessero staccato la spina, i Cloni non subirono danni se non agli apparati elettrici che però furono ben presto in grado di riattivare. Quasi non credendo ai propri occhi, i tre osservavano esterrefatti i risultati dell'esplosione, quando il terreno cominciò a tremare, nel punto in cui era scoppiata la bomba, cominciò a levarsi un getto di polvere, poi la terra si riempì di crepe ed il terreno cominciò ad implodere, causando un'enorme voragine che inghiottì l'esercito dei Droidi ed anche un bel po' di Cloni con i loro mezzi ed armamenti; quando il fumo e la polvere si dissiparono, Anakin, Mace Windu e Nakha Urus, si trovarono di fronte un'enorme voragine che sembrava senza fondo.

Anakin, Windu e Nakha, scesero nel pianoro per verificare la situazione, Mace Windu decise di scendere nella voragine con una squadra di soccorso alla ricerca di eventuali superstiti, mentre Anakin rimase con Nakha per cercare di fargli siglare il trattato.

Stava trattando quando giunse una richiesta di aiuto da Windu, Anakin si fece portare da R2-D2 il suo caccia e si infilò nella voragine, all'inizio non vide niente, poi improvvisamente dal polverone sbucò una enorme testa che cercò di azzannare il suo caccia, Anakin evitò l'attacco di misura, poi cominciò a volteggiare attorno al bestione, cercando, riuscendovi, di distrarlo da Windu ed i suoi uomini, che profittando della diversione riuscirono a imbarcarsi sulla LAAT e porsi in salvo.

Anakin continuò nelle sue manovre, rendendosi conto dell'enormità della creatura, le sue dimensioni erano tali che era oltremodo difficile calcolare gli spazi di manovra, fu così che un colpo della bestia colpì il suo caccia, facendolo precipitare.

Anakin riuscì in qualche modo a compiere un atterraggio di fortuna, estrasse R2-D2 dal relitto un attimo prima che la bestia lo schiacciasse, poi si inerpicò sulla schiena dell'animale e lo colpì con la spada laser, con sua grande

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Anakin fugge in groppa ad R2-D2

meraviglia, il colpo, vibrato con il massimo della forza, neppure scalfì la pelle. A questo punto, l'unica cosa sensata da fare era scappare, uscire dalla voragine e cercare di capire cosa fosse quella cosa, risalì di corsa il dorso della bestia sino alla testa, poi si lanciò nel vuoto, R2-D2, spuntò dalla foschia, spinto dai suoi razzi, intercettò Anakin e continuò a salire fino  ad uscire dalla voragine.

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Anakin viene salvato da R2-D2

Appena giunto in salvo, si trovò di fronte ad un'altra difficoltà; i Dug, sapevano molto bene cosa fosse quella bestia, era uno Zillo Beast , nei tempi antichi, centinaia se non migliaia di quelle belve infestavano la superficie di Malastare, facendo strage degli indigeni, erano praticamente invulnerabili, ma i Dug avevano scoperto che il carburante contenuto nel nucleo del pianeta era estremamente tossico per gli Zillo Beast, e così li avevano sterminati, ora l'incubo si ripresentava e la colpa era dei repubblicani.

Ma il vero problema, non era neppure quello, il problema era un'antica profezia che affermava che se un giorno, lo Zillo fosse tornato, avrebbe provocato la fine della loro civiltà, la profezia era tramandata in un'antica pergamena che Nakha Urus si guardò bene dal mostrare agli Jedi, insistendo sul fatto che se lo Zillo non fosse stato eliminato, nessun trattato sarebbe stato firmato.

Windu ed Anakin, ma soprattutto Windu erano contrari all'eliminazione della Bestia, era l'ultimo della sua specie, la sua eliminazione avrebbe comportato l'estinzione, e questo gli Jedi non potevano permetterlo, ma Nakha fu irremovibile; se volevano il carburante, lo Zillo doveva morire.

Anakin e Windu si misero in contatto con Palpatine,  per decidere il da farsi, si decise così di attaccare lo Zillo con i Carri d'Assalto RX-200 Falchion , i cui cannoni a ioni, opportunamente indirizzati tra le placche della corazzatura dell'animale, l'avrebbero stordito, poi si sarebbe potuto portarlo in qualche pianeta disabitato dell'Orlo Esterno, dove sarebbe stato liberato; così fu deciso, ma Palpatine aveva altre idee.

File:Anakin, Mace Windu, and the Clones Capture The Zillo Beast - Star Wars The Clone Wars 1080p HD

Nel frattempo, i Dug, avevano deciso di fare da soli, avevano portato i tubi di mandata del carburante dalle raffinerie alla voragine, e sapendo quanto il carburante fosse tossico per lo Zillo, avevano iniziato a versarlo nella voragine, quando Anakin e Windu giunsero sul posto con i Carri RX-200, Nakha disse loro che non servivano più, i Dug si sarebbero arrangiati, come avevano fatto i loro antenati, naturalmente niente trattato.

Ma le cose non andarono come i Dug speravano, lo Zillo, irritato dai fumi del carburante, iniziò a scalare le pareti della voragine e ben presto giunse in superficie, iniziando a distruggere le tubazioni del carburante e le catapulte con cui i Dug lo bersagliavano; Anakin e Windu capirono che era giunta la loro occasione, diedero ordine ai carri di aprire il fuoco.

Lo Zillo non era facile da sedare, attaccò e distrusse un sacco di carri, ma a lungo andare i cannoni ionici iniziarono a fare effetto ed a privare l'animale della sua energia, fino a farlo cadere esanime ed inerme al suolo, gli Jedi ebbero buon gioco nel far credere a Nakha che la bestia fosse morta e si affrettarono a far prelevare il presunto cadavere e caricarlo su una delle loro navi con il pretesto di studiarne le caratteristiche, prima di andarsene, Anakin presentò a Nakha Urus il testo del trattato da firmare, e Nakha firmò.

Il vero dramma però doveva ancora iniziare, una volta che lo Zillo Beast, fu caricato, Palpatine diede ordine che venisse portato su Coruscant, la Dott.ssa Sionver Boll, era convinta che studiando le placche della corazzatura dell'animale, si potrebbe trovare i modo di utilizzarle per potenziare l'armatura dei Cloni.

Anakin e Mace Windu protestarono, gli accordi non erano quelli ed in più erano convinti che non si sarebbe mai trovato un utilizzo per le placche, non erano nè plasmabili, nè lavorabili, ma dovettero ubbidire. Quando giunsero su Coruscant, trovarono il Cancelliere Palpatine ed il suo consigliere Mas Amedda , lo Zillo venne scaricato con mille precauzioni e trasportato in una struttura di contenimento appositamente approntata, sotto la responsabilità della Dott.ssa Boll.

Mace Windu ed Anakin assistettero alla scena, e Mace fece un ultimo tentativo per convincere Palpatine, ma fu tutto inutile. Palpatine si recò nel laboratorio della dottoressa Boll, proprio mentre questa effettuava degli esperimenti, lo Zillo lo guardò bene, quasi a volersi imprimere il suo volto nella memoria.

Poco tempo dopo, Anakin venne fermato da Padmé Amidala e da Obi-Wan Kenobi, entrambi volevano che, visti i suoi buoni rapporti con il Cancelliere, gli parlasse a proposito del destino dell'animale; Anakin non era molto propenso, ma non poteva dire di no a sua moglie.

Si recarono assieme da Palpatine, Padmé perorò la causa dello Zillo, ma Palpatine fu irremovibile, lo Zillo doveva essere ucciso per un bene collettivo, Anakin decise di rimanerne fuori, non poteva schierarsi senza combinare guai.

Ma il destino decise per lui. Mentre discutevano, la Dott.ssa Boll proseguiva i suoi esperimenti, la bestia era agitata, sembrava quasi capisse cosa stava accadendo e quale fosse il suo destino, la dottoressa decise di calmarlo facendogli respirare un po' di gas ricavato dal carburante malastano, senza pensare che lo Zillo era salito in superficie dopo che i Dug avevano iniziato a versare il carburante nella voragine.

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Lo Zillo si dirige verso il palazzo del Senato, travolgendo ogni ostacolo

La bestia, doveva avere una specie di ricordo atavico ed associava l'odore del carburante al pericolo se non alla morte, per cui cercava di fuggire e così fece anche stavolta, cominciò ad agitarsi e la struttura cominciò a cedere, nessuno riuscì a fermarlo, presto lo Zillo fu libero e cominciò a scorazzare per Coruscant, ma non si muoveva a caso, stava cercando Palpatine.

L'allarme si diffuse in tutta la città, le truppe intervennero, ma ben poco poterono, lo Zillo era indistruttibile, o per lo meno così sembrava;  si muoveva in linea retta, senza curarsi di eventuali ostacoli, scalava palazzi, abbatteva case, strade sopraelevate, sembrava sapere dove andare, e si stava dirigendo verso il palazzo del Senato.

Lo raggiunse e vi si arrampicò, raggiunse l'esterno dell'ufficio di Palpatine e guardò all'interno, vide Palpatine e

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Lo Zillo guarda nell'ufficio di Palpatine

s'infuriò.

Anakin fece uscire tutti dall'ufficio e si diresse verso l'hangar, dove era sempre pronta una navetta, mentre lo Zillo si arrampicava sulla cupola del Senato, raggiunsero la navetta e decollarono, ma lo Zillo catturò la navetta al volo, la strinse tra le sue zampe, come volesse spezzarla in due.

Le truppe stavano arrivando, assieme a Mace Windu ed Obi-wan Kenobi, poco dopo giunsero anche Yoda ed Aayla Secura, LAAT trasportarono Carri d'Assalto RX-200 Falchion, gli unici che si erano dimostrati in grado di contenere lo Zillo, ma non potevano intervenire finchè l'animale teneva stretta la navetta.

Anakin, accortosi che lo Zillo teneva la navetta per la coda, decise di tagliare la parte anteriore in modo di potersi liberare, cominciò così a tagliare le lamiere con la spada laser, Windu e Obi-Wan, videro quello che stava accadendo e si tennero pronti ad intervenire anche se non sapevano come, Yoda ed Aayla Secura si fecero trasportare fino allo Zillo, poi saltarono sulla sua schiena e cercarono di distrarlo in modo che Anakin potesse finire il suo lavoro.

Finalmente la fusoliera si staccò ed iniziò a scivolare lungo la cupola, Mace Windu ed Obi-Wan cercarono di fermarla usando la Forza e vi riuscirono; il Cancelliere ed il pilota erano rimasti a bordo del troncone di fusoliera e quando questo si fermò, scesero agevolmente a terra, ma Anakin, Padmé, R2-D2 e C-3PO erano fuori e stavano scivolando velocemente verso il bordo della cupola.

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Mentre accadeva tutto questo, gli RX-200 ebbero campo libero ed aprirono immediatamente il fuoco, coadiuvati da alcune LAAT, Padmé scivolò fino al bordo e vi si aggrappò, Anakin, usando la Forza, riuscì dapprima a rallentarle la scivolata , in modo che potesse aggrapparsi, e poi a tirarla su, R2-D2, lanciò un cavo di ancoraggio, si bloccò a penzoloni e C-3PO gli finì sulle spalle.

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Lo Zillo viene colpito dai razzi caricati a gas tossico

Anakin e Padmé si riunirono al Cancelliere che nel frattempo era stato raggiunto da Yoda ed Aayla Secura ma lo Zillo si girò, riconobbe Palpatine e si lanciò all'attacco, Palpatine riuscì a fuggire, ma il pilota della navetta fu schiacciato dalla bestia, erano giunte, nel frattempo, delle altre LAAT, armate con razzi caricati con il gas ricavato dal carburante malastano, iniziarono i lanci che risultarono particolarmente accurati, alcuni razzi, esplosero direttamente in bocca allo Zillo. Altri esplosero sul corpo dell'animale, ed il gas cominciò ad espandersi velocemente, Anakin e gli altri erano in fuga, ma ben presto si rese conto che il gas era più veloce di loro, così si fermò ed usando i poteri della Forza, creò una specie di scudo protettivo, presto coadiuvato da Yoda ed Aayla

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Anakin, Yoda ed Aayla Secura creano uno scudo protettivo

Secura.

Intanto si stava consumando la tragedia dello Zillo, colpito da innumerevoli razzi a gas, senza possibilità di difendersi e di fuggire, l'animale cominciò a perdere le forze e da ultimo cadde al suolo morto, precipitando dalla cupola sul selciato sottostante.

La carcassa dell'animale venne caricata su un carrello e portata nel laboratorio della dottoressa Boll, la quale ricevette l'ordine da Palpatine di clonare lo Zillo.

Una serpe in seno[]

Dopo parecchio tempo, Anakin era riuscito ad avere una sera libera, si recò così nell'appartamento di sua moglie,

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deciso a passare una serata in sua compagnia. Padmé era preoccupata per la situazione politica, per la guerra, per lui, ma Anakin riuscì a tranquillizzarla. Erano sul balcone, l'una tra le braccia dell'altro, quando Anakin ricevette una chiamata dal Consiglio, era richiesta la sua presenza.

Quando Anakin raggiunse i consiglieri, venne a sapere che sospettavano ci fosse un sostenitore separatista tra i senatori, in particolare Yoda, Mace Windu ed Obi-Wan Kenobi, sospettavano del senatore Rush Clovis , avevano bisogno di certezze, e potevano procurarsele solo tramite una persona di cui Clovis si fidasse e che fosse, senza alcun dubbio, fedele alla Repubblica.

Avevano pensato di affidare tale compito alla senatrice Padmé Amidala; Anakin ne fu sorpreso, chiese spiegazioni, perchè proprio Padmé, venne così a sapere che, in passato, Padmé e Clovis avevano avuto una relazione che poi era terminata per volontà di Padme, si sapeva però che il senatore Clovis aveva ancora un debole per Padmé, perciò per lei sarebbe stato abbastanza facile indurlo a scoprirsi.

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Anakin è contrario a che Padmé corra dei rischi per spiare le attività di Clovis

Anakin non si sentiva né tranquillo, né sicuro. Padmé non gli aveva mai parlato dei suoi passati amori, né lui glielo aveva mai chiesto, però, la gelosia, si faceva sentire.

Il mattino dopo, Anakin si recò al Senato, doveva accompagnare Padmé al Consiglio Jedi, ne approfittò per chiederle di Rush Clovis, Padmé si innervosì e non volle parlarne, per farla breve, Anakin cercò di non arrabbiarsi, ma la lite tra coniugi venne sfiorata, solo quando Anakin le disse che si sospettava che Clovis fosse in combutta con i separatisti, Padmé si decise a raccontagli qualcosa.

Si presentarono al Consiglio, Yoda spiegò la situazione e le chiese se si sentiva di cercare di scoprire il suo possibile tradimento, Padmé accettò, nonostante la contrariata di Anakin, riuscì a scoprire che Clovis doveva recarsi su Cato Neimoidia per discutere di accordi commerciali con Lott Dod , rappresentante della Federazione Mercantile nel Senato della Repubblica, Dod cercava di accreditare la Federazione  come fondamentalmente estranea alla CSI, e che Nute Gunray era un fanatico che non rappresentava la Federazione.

Padmé si offrì di accompagnarlo, convinta che se Clovis fosse un traditore, su Cato Neimoidia si sarebbe tradito più

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Anakin pilota la nave che porta Padmé e Clovis a Cato Neimodia

facilmente, Anakin si offrì di interpretare la parte del pilota della nave stellare di Padmé, con un duplice scopo, uno manifesto ed uno non, fornirle assistenza e tener d'occhio Clovis, che, Anakin ne era sicuro, ci avrebbe provato con Padmé.

Padmé ed il Consiglio accettarono, sia pure per ragioni diverse, Padmé si sentiva più sicura avendo Anakin al suo fianco, sapeva che in caso di difficoltà, Anakin avrebbe fatto l'impossibile per aiutarla; il Consiglio pensava anch'esso alla protezione di Padmé, ma con motivazioni completamente diverse, tranne forse Obi-Wan Kenobi, che essendo a stretto contatto con Anakin in molteplici occasioni, facilmente aveva subodorato che fra i due potesse esserci del tenero. Partirono così con Anakin come pilota, già durante il viaggio, Anakin, che teneva sotto controllo la zona passeggeri con una telecamera montata sul cruscotto, dovette con brusche manovre smorzare gli ardori di Clovis, che cercava di avvicinarsi a Padmé.

Giunti su Cato Neimoidia, furono accolti da Lott Dod, che fece gli onori di casa, fece accompagnare gli ospiti nelle rispettive camere, ma mentre Padmé si riposava del viaggio, Lott Dod e Clovis ebbero un incontro al quale partecipò anche Poggle il Minore , Arciduca Geonosiano e membro del Consiglio Separatista , la discussione verteva sulla costruzione di una nuova, gigantesca, fabbrica di Droidi da combattimento su Geonosis, non erano d'accordo sulla spartizione dei profitti; Padmé, che nel frattempo era uscita dalla sua camera, giunse nelle vicinanze del luogo della riunione, sentì parte della discussione e capì che Clovis era effettivamente un traditore, decise di farsi vedere, avrebbe pensato più tardi a come procurarsi le prove.

Al sopraggiungere di Padmé, Poggle il Minore scomparve, mentre Dod e Clovis, parlarono di cose futili, ma Padmé aveva sentito ed aspettava l'occasione giusta; Dod nutriva dei sospetti, sapeva molto bene chi fosse la senatrice Amidala e che parte avesse avuto nel mandare a monte i piani di Nute Gunray, e dell'odio che questi nutriva nei suoi confronti, decise perciò che andava eliminata.

Durante la cena, cui Padmé si presentò con un abito da sera che avrebbe fatto sciogliere un iceberg, Dod riuscì a spalmare del veleno sul bordo del bicchiere della senatrice, la cena proseguì, sino a che Padmé, accusando un lieve malore, si fece accompagnare da Clovis a prendere una boccata d'aria, quando furono vicini al tavolo olografico dove

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Padmé registra le prove che provano la colpevolezza di Clovis e la falsità di Lott Dod

nel pomeriggio Dod, Clovis e Poggle il Minore avevano avuto il loro incontro, chiese a Clovis di andarle a prendere qualcosa di fresco da bere, appena Clovis si fu allontanato, si avvicinò al tavolo, lo mise in funzione e registrò tutto.

Anakin ed R2-D2, attendevano a bordo della nave stellare il segnale di Padmé, appena questo giunse, si precipitarono in cerca di Padmé la quale nel frattempo era nei guai, aveva si registrato il dischetto, ma non aveva fatto a tempo a nasconderlo nella pochette prima che tornasse Clovis, non trovò niente di meglio da fare che stringersi a lui, nella speranza che Anakin arrivasse presto. 

Anakin giunse e quello che vide non gli piacque affatto, stava per fare un macello, quando Padmé gli fece vedere il dischetto e glielo lanciò; Anakin lo recuperò usando i poteri della Forza e si allontanò per consegnarlo ad R2-D2, intanto però, il veleno iniziava a fare effetto, e Padmé cominciò a stare male.

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Padmé svenne tra le braccia di Clovis

Svenne tra le braccia di Clovis, che la portò nella sua camera; Clovis aveva però riconsciuto i sintomi dell'avvelenamento e dopo aver ordinato a C-3PO di rimanere con la senatrice, andò in cerca di Lott Dod, lo affrontò, ma Dod gli disse che Padmé era una spia repubblicana, Clovis non riusciva a crederci, ma quando trovò la pochette di Amidala sul tavolo olografico e lo mise in funzione, capì che Dod Aveva ragione.

Anakin intanto stava tornando sui propri passi, giunse alla camera di Padmé giusto per sentire Clovis che le chiedeva il dischetto, e lei che glielo negava, Anakin irruppe nella stanza, allontanò Clovis da Padmé e cercò di capire cosa avesse, Clovis gli disse che era stata avvelenata e che sarebbe morta, l'unico ad avere l'antidoto era Lott Dod.

Anakin aveva voglia di fare una strage, ma capì che non avrebbe risolto nulla, così cercò di convincere Clovis a farsi dare l'antidoto da Dod, Clovis accettò, in cambio Anakin doveva consegnargli il dischetto.

Anakin prese Padmé tra le braccia e si diressero da Lott Dod, Clovis in testa, incontratolo, Clovis gli chiese l'antidoto,

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Padmé si riprende dopo che Anakin le ha iniettato l'antidoto

ma Dod rifiutò, Clovis non perse tempo, estrasse un mini blaster e lo puntò su Dod, a quella distanza era letale, il neimodiano si spaventò ed ordinò ad uno dei suoi due assistenti di consegnare l'antidoto, appena ricevutolo, Anakin seguito da C-3PO, portò Padmé a bordo della nave stellare, seguito da Clovis che reclamava il dischetto.

Anakin però non aveva alcuna intenzione di rispettare i patti, chiuse la rampa e iniettò l'antidoto a Padmé, lasciando Clovis a vedersela con Lott Dod ed i suoi accoliti.

Avvitamento[]

La conseguenza della missione di Padmé ed Anakin su Cato Neimoidia , fu la seconda battaglia di Geonosis ; la guerra aveva fatto un giro completo, ed era ritornata là dove era iniziata: Geonosis .

La fabbrica che era stata scoperta doveva essere distrutta, a quanto risultava era la più grande mai costruita su Geonosis e la sua produzione, una volta a pieno regime, avrebbe dato alle forze della CSI la possibilità di rimpiazzare le perdite subite quasi al momento. 

La questione dei rincalzi era di importanza primaria per tutte le parti in causa, i Cloni dell'esercito repubblicano, nel caso di perdite, non potevano essere sostituiti tout court, dovevano crescere, essere addestrati, per i Droidi era diverso, uscivano dalla fabbrica ed entravano in battaglia.

La Repubblica non lesinò le forze, tre generali Jedi e le loro truppe furono inviate su Geonosis, Obi-Wan Kenobi con il suo 212° Battaglione d'Assalto e Ki-Adi Mundi con le sue truppe , Anakin Skywalker con la sua Padawan Ahsoka Tano e la 501° Legione , il piano d'attacco venne studiato nei minimi particolari, era previsto un attacco a tre punte che avrebbe dovuto costringere le truppe Geonosiane a dividersi e perciò ad essere più deboli, nella realtà dei fatti, andò tutto male.

Le LAAT decollarono dalle Acclamator per raggiungere le aree di sbarco, ma le difese Geonosiane sembravano

File:Star Wars The Clone Wars -- Landing At Point Rain 720p

schierate proprio sulle rotte di avvicinamento, il risultato fu disastroso, solo le forze di Obi-Wan Kenobi riuscirono a raggiungere l'area di sbarco prefissata, ma a prezzo di ingenti perdite, sia di uomini che di mezzi, il generale Kenobi, fu ferito nell'abbattimento della LAAT su cui era imbarcato e si salvò per il rotto della cuffia.

Ki-Adi-Mundi ed i suoi uomini furono investiti da un pesante fuoco contraereo che provocò l'abbattimento della LAAT sulla quale viaggiava il generale ed il suo ferimento, viste le perdite subite e la carenza di mezzi di trasporto, decisero di proseguire via terra; il peggio però toccò ad Anakin ed ai suoi, tutte le LAAT e gli AT-TE , furono distrutti o gravemente danneggiati, erano lontani dal loro punto di sbarco e per di più dovevano superare una Fortezza Geonosiana ritenuta insuperabile, un' altissima e spessa muraglia, irta di difese fisse e mobili che sbarrava il passaggio alla colonna in avanzata, priva oltretutto di armi pesanti.

La situazione era talmente grave che venne deciso di riunirsi con le forze di Obi-Wan Kenobi, che oltretutto erano in una situazione tattica estremamente difficile.

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Le forze di Obi-Wan accerchiate

" Non abbiamo copertura aerea, due generali dispersi oltre la nostra posizione ed un mucchio di insetti tutto intorno a noi. Il nemico era più che preparato per il nostro attacco, Signore. Conoscevano ogni nostra mossa. "

" Bene, io sono certo che il generale Skywalker ed il Generale Mundi giungeranno alla nostra posizione, dobbiamo solo assicurarci di essere ancora qui, quando arriveranno. "

- Il Comandante Cody ed Obi-Wan Kenobi.


Anakin condusse i suoi uomini in direzione della zona di atterraggio di Obi-Wan, ma ben presto si trovò dinanzi la Fortezza Geonosiana, in realtà non era una vera e propria fortezza, ma una altissima e spessa muraglia, irta di difese, torrette automatiche, cannoni, postazioni di fuoco per Droidi di qualsiasi tipo, sbarrava una gola che era la via d'accesso alla pianura dove si trovavano Obi-Wan ed i suoi.

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La fortezza geonosiana

Appena furono in vista, dalla muraglia parti un fuoco serrato, balzando da un riparo all'altro, riuscirono a portarsi abbastanza vicini alla fortezza, ma poi dovettero cercarsi un riparo, il fuoco era troppo intenso e lo spazio che li divideva dalla base della muraglia era completamente libero, un campo di tiro perfetto per i difensori. 

Anakin, Ahsoka e Rex, si ripararono dietro una roccia e fecero il punto della situazione, un attacco frontale era da

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Anakin ed Ahsoka lanciano i rampini per arrampicarsi.

escludersi, armi pesanti non ne avevano, ed in ogni caso avrebbero dovuto agire completamente allo scoperto, avevano esplosivi, ma per essere efficaci, avrebbero dovuto agire dall'interno, fu a questo punto che Anakin ebbe un'idea, lui ed Ahsoka, avrebbero risalito il fianco della gola defilati alla vista dei difensori, avrebbero attaccato e distrutto i Droidi di guardia sul camminamento superiore, avrebbero lasciato cadere l'esplosivo nei pozzi di aerazione che dovevano esserci, e poi sfruttando i poteri della Forza sarebbero saltati giu, mentre la muraglia esplodeva. Così fecero, con l'ausilio di corde e rampini, risalirono la parete rocciosa e riuscirono a portarsi sul fianco dei difensori, che erano molti più di quello che pensavano; a quel punto non si poteva far altro che attaccare, dopo aver scambiato una sguardo di intesa i due brandirono le spade laser e si lanciarono all'attacco, i Droidi furono colti di sorpresa e questo permise ad Anakin ed Ahsoka di farli a pezzi.

File:Star Wars The Clone Wars -- 501st Vs Geonosis Wall Barricade 1080p-0

Erano appena riusciti a sgombrare gli spalti, quando ascensori accuratamente mimetizzati, si aprirono lasciando apparire due Droideka pronte a far fuoco, Anakin ed Ahsoka erano in difficoltà, ma per loro fortuna Rex li aveva seguiti, arrivò alle spalle del primo Droideka e lo mise fuori uso, Anakin si occupò dell'altro.

Fu in quel momento che l'ascensore si aprì di nuovo, rivelando un Droide da Battaglia, salito per capire cosa stesse accadendo, non arrivò neppure in superficie che si trovò tra le braccia lo zaino di Anakin pieno di esplosivi ed un attimo dopo quello di Ahsoka, Anakin con i poteri della Forza, spinse in giu l'ascensore. Ora dovevano mettersi in salvo, Anakin ed Ahsoka potevano farlo facilmente usando i poteri della Forza per saltare giù, ma Rex non era in condizioni di poterlo fare, Anakin gli disse che doveva fidarsi di loro, Rex assentì, Ahsoka lo sollevò con la Forza e lo scagliò verso l'alto, poi saltarono entrambi, però erano davanti a Rex.

Anakin ed Ahsoka giunsero a terra pochi istanti prima di Rex, Anakin lo fermò con la Forza a pochi centimetri dal terreno, poi lo calò dolcemente al suolo, Rex non disse una parola, ma rimase a terra per alcuni istanti prima di rialzarsi.

L'esplosivo deflagrò, la muraglia si squarciò ed enormi pezzi di roccia e mattoni caddero sui tre, Anakin ed Ahsoka formarono uno scudo protettivo con la Forza, deviando le macerie tutto intorno a loro, quando il polverone si diradò erano tutti e tre incolumi, radunarono gli uomini e proseguirono l'avanzata, riuscendo in breve a riunirsi con le forze di Ki-Adi-Mundi , che si erano fatti strada, combattendo, attraverso una serie di caverne.

Riunite le due colonne, ripresero l'avvicinamento alla posizione di Obi-Wan, il quale si trovava in una posizione critica, gli attacchi dei Geonosiani erano sempre più intensi e le difese cominciavano a cedere.

L'ammiraglio Yularen, aveva tenuto uno squadrone di bombardieri Ala-Y di riserva, li inviò sulla zona di atterraggio, i bombardieri giunsero completamente inaspettati, a bassa quota e colsero le truppe Geonosiane allo scoperto nella pianura piatta come una tavola, fu una strage, l'attacco perse energia ed i Geonosiani furono costretti a ritirarsi.

In quel momento, le forze guidate da Anakin ed Adi-Mundi giunsero sulla scena; le tre forze riunite formavano un gruppo di combattimento temibile e dotato di armi pesanti che però al momento erano inutilizzabili, uno scudo protettivo circondava la cittadella fortificata e di conseguenza l'ingresso della fabbrica di Droidi, alla base della cittadella i Geonosiani avevano piazzato una batteria di cannoni protonici pesanti che impedivano agli AT-TE di portarsi a tiro.

Obi-Wan Kenobi, Ki-Adi-Mundi, Anakin, Ahsoka ed i loro comandanti si riunirono per studiare un piano d'azione, si accorsero ben presto che non avevano alternative, era necessario un attacco frontale, portato alla massima velocità possibile, era anche implicito il fatto che nè Obi-Wan, nè Adi-Mundi avrebbero potuto parteciparvi, perchè feriti.

File:Star Wars The Clone Wars -- The Battle For Geonosis Shield Generator 1080p-0

Anakin ed Ahsoka si prepararono, Rex riunì gli uomini validi, Anakin spiegò i motivi di quella che sembrava a tutti gli effetti una carica suicida, insistendo sulla velocità, dovevano superare il tratto di terreno scoperto, fino a raggiungere i primi affioramenti rocciosi, lì dovevano fermarsi e mettersi al riparo. Il punto critico sarebbe stato il superamento di un ponte, lì dovevano raggrupparsi ed incanalarsi, ma se lo avessero superato.... .

La folle corsa cominciò, Anakin in testa seguito da Ahsoka e Rex, tutti gli altri dietro, il fuoco di interdizione del nemico era tremendo, quasi un fuoco di saturazione, i soldati Clone, quasi non rispondevano, correvano a più non posso, giunsero al ponte, lo superarono di slancio, arrivarono alle rocce e si misero al riparo.

Il prezzo pagato era stato alto, ma ora Anakin ed Ahsoka erano in posizione idonea per lanciare le bombe EMP, le spaccadroidi ( così le chiamavano ).

Usando la Forza per aumentare la gittata del lancio, i due Jedi lanciarono le EMP; l'effetto fu catastrofico per i Geonosiani, la batteria di cannoni protonici ed i Droidi serventi furono annichiliti, mentre i Cloni si lanciavano all'assalto, Anakin ordinò agli AT-TE di avanzare ed aprire il fuoco.

Il fuoco degli AT-TE distrusse il generatore di scudi, l'assalto continuò alimentato dai rincalzi portati a terra dalle LAAT, in breve la cittadella fu conquistata e messa in sicurezza, ora bisognava pensare alla fabbrica, ma prima bisognava pensare ai feriti.

Le LAAT che atterravano per scaricare soldati ed armamenti, ripartivano cariche di feriti, tra questi anche Obi-Wan ed Adi-Mundi, la distruzione della fabbrica era compito di Anakin, Ahsoka ed i loro uomini.

- Ahsoka Tano:        " Dovremmo tenere i Geonosiani occupati fintanto che qualcuno piazza le bombe. "


- Anakin Skywalker: " Questo è il punto, Ahsoka, se vogliamo che chi entrerà, abbia qualche possibilità di                                                       successo, dovremmo creare un diversivo. "


- Luminara Unduli:   " Precisamente, e questo lo faremo tu ed io, Slywalker, mentre il compito di distruggere la                                               fabbrica, sarà delle Padawan."


La fabbrica dei Droidi era sotterranea, vi era un unico accesso dalla superficie, attraverso un ponte che superava un enorme fossato, naturalmente l'accesso era ben difeso ed inoltre la fabbrica brulicava di Droidi di ogni tipo pronti al combattimento ed altri venivano costruiti continuamente.

Mentre attendevano l'arrivo di Luminara Unduli e della sua Padawan Barriss Offee con il 41° Corpo  ed i mezzi di rinforzo, Anakin ed Ahsoka fecero un briefing con il capitano Rex , ed i comandanti Cody e Jet , per esaminare la situazione, Ahsoka iniziò ad illustrare la posizione e la planimetria della fabbrica, ma Anakin continuava ad interromperla per puntualizzare cose che a suo avviso Ahsoka stava tralasciando.

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Il briefing terminò rapidamente ed appena gli ufficiali si furono allontanati, Ahsoka ed Anakin iniziarono una discussione, Ahsoka accusava Anakin di non avere fiducia in lei e di non lasciarle spazio, Anakin diceva che aveva solo puntualizzato delle cose, la discussione venne interrotta dall'arrivo di Luminara Unduli e della sua Padawan Barriss Offee.

Anakin illustrò a Luminara Unduli il suo piano d'attacco, sostanzialmente un attacco frontale con tutte le forze a disposizione, con il supporto degli AT-TE e dell'artiglieria pesante, Luminara non era d'accordo e propose un piano alternativo, l'attacco frontale doveva essere un diversivo, doveva tenere impegnato il nemico e le sue riserve in modo da permettere a due coraggiosi di calarsi nel fossato, penetrare nella fabbrica da sotto e minare il reattore che dava energia all'impianto.

Anakin accettò, anche perchè sembrava un ruolo fatto apposta per lui, ma Luminara lo bloccò subito, non sarebbero stati loro a introdursi nella fabbrica, ma bensì Ahsoka e Barriss Offee, e questo per due motivi; avrebbe destato sospetti se un attacco di quell'importanza fosse stato guidato da due Padawan e poi, cosa forse più importante, bisognava che i loro Padawan cominciassero a camminare da soli, a correre dei rischi senza avare il Maestro alle spalle.

Anakin non era d'accordo, ma non poteva rifiutarsi, si sincronizzarono, Ahsoka si mise a spalla la sacca degli esplosivi e si avviò dietro Barriss.

Anakin e Luminara si misero alla testa delle truppe e si incamminarono lentamente verso la fabbrica, per un po' non accadde nulla, poi l'enorme portale della fabbrica si sollevò e le formazioni di Droidi cominciarono ad uscire, inquadrati, al passo, una fila dopo l'altra, senza soluzione di continuità.

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Attivarono le spade laser

Anakin e Luminara allungarono il passo, i Cloni dietro si adeguarono, i Droidi misero le armi in posizione di fuoco, i due Jedi attivarono le Spade Laser, Rex estrasse i blaster, gli uomini si prepararono, le file si allargarono, poi i Droidi aprirono il fuoco, Anakin e Luminara si precipitarono in avanti, le spade sguainate, menando fendenti a destra ed a manca, lasciandosi dietro una scia di Droidi distrutti, i loro uomini li seguirono.

La battaglia infuriava, ai Droidi si erano aggiunti i guerrieri Geonosiani che attaccavano d'alto, i soldati Clone, dopo un attimo di imbarazzo reagirono e li neutralizzarono, nel frattempo Barriss ed Ahsoka erano riuscite a penetrare nella fabbrica, attraverso una serie di gallerie erano giunte nella sala del reattore, lo avevano minato, ma quando si girarono per uscire, si trovarono la strada sbarrata dai Droidi e dalle truppe Geonosiane, appoggiate da un enorme carro armato di un tipo che non avevano mai visto, i Droidi le attaccarono mentre i guerrieri Geonosiani sminavano il reattore.

In superficie, nel frattempo, anche Anakin e Luminara avevano i loro problemi, dal portale stavano uscendo due colonne di un nuovo tipo di carro armato, gigantesco, mai visto prima, Anakin ordinò all'artiglieria pesante di aprire il fuoco, cosa che fu fatta, tutti i colpi andarono a segno, ma quando il fumo delle esplosioni si diradò i carri erano ancora lì, nemmeno una scalfittura, aprirono il fuoco, per prima cosa eliminarono le batterie di artiglieria pesante, poi si concentrarono sugli AT-TE e sui soldati, nel contempo iniziarono ad avanzare.

Anakin capì che non avrebbero potuto resistere, poi si accorse che i carri stavano per imboccare il ponte, e ciò gli dette un'idea, chiamò Luminara, diede ordine a Rex di opporre resistenza ma senza esporsi troppo, si mise a spalle uno zaino di esplosivi e si infilò sotto il ponte, Luminara fece altrettanto e cominciarono a minare il ponte.

Nella sala del reattore stava consumandosi un dramma, le due Padawan avevano eliminato la gran parte dei Droidi e dei guerrieri geonosiani, Ahsoka aveva subito un brutto colpo ed era svenuta, il super carro si stava volgendo verso di loro, Barriss balzò sul carro, con la spada laser praticò un'apertura, si impadronì del carro e raccolse Ahsoka che nel frattempo era rinvenuta.

Anakin e Luminara minarono il ponte, risalirono ed attesero che i carri fossero tutti sul ponte, quando li vide in

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posizione, Anakin attivò il detonatore, il ponte scomparve in un nuvolone di polvere ed i super carri precipitarono nell'enorme fossato.

Anakin si mise in collegamento con Ahsoka, la quale era consapevole che avevano una sola possibilità di distruggere la fabbrica, aprire il fuoco con il carro contro il reattore, consce che difficilmente ne sarebbero uscite vive, decisero di farlo.

Ahsoka rispose ad Anakin e gli illustrò a grandi linee la situazione, Anakin intuì cosa aveva intenzione di fare e cercò di fermarla, ma era troppo tardi.

La montagna esplose come un vulcano, cumuli di rottami e macerie piovvero nel fossato, quasi colmandolo, niente poteva essere sopravvissuto, Anakin non poteva crederci, correva avanti indietro, cercando un segno, un indizio, qualcosa che gli dicesse che Ahsoka era viva, Luminara, che aveva accettato l'accaduto, cercò di calmarlo, ma Anakin non sapeva darsi pace, chiamò Rex e gli disse di mettere gli uomini a sgombrare le macerie, doveva trovarle, non potevano essere morte.

Ed in effetti non lo erano, erano intrappolate, poche speranze di essere salvate, Barriss era rassegnata, ma Ahsoka aveva preso da Anakin, prima di darsi per vinta doveva provarle tutte, con Barriss che le faceva luce con la Spada Laser, improvvisò una specie di trasmettitore con una batteria e dei pezzi di recupero e cominciò a trasmettere, nella speranza che funzionasse.

Anakin aveva quasi perso le speranze, quando il suo intercom cominciò a ricevere degli impulsi, capì subito che era Ahsoka, riuscì ad individuare da dove provenissero, vide che la zona era coperta da una enorme lastra di cemento o qualcosa di simile, chiamò Luminara, assieme utilizzarono la Forza per sollevare la lastra, la sollevarono e la fecero cadere di lato; pochi istanti dopo le due Padawan apparvero alla luce, Anakin non seppe trattenersi, corse incontro ad Ahsoka e la aiutò a risalire.

" Sapevo che erano ancora vive, ti avevo detto di non arrenderti. "

" Non mi sono arresa, Skywalker, ma a differenza di te, quando sarà il momento, io sono pronta a lasciar andare il        mio studente. Tu puoi dire la stessa cosa ? "

- Anakin Skywalker e Luminara Unduli.

Ahsoka e Barriss vennero evacuate assieme ai soldati Clone feriti, la fabbrica era stata distrutta, la capacità produttiva dei Geonosiani pure, ma restavano sacche di resistenza e soprattutto Poggle il Minore era ancora libero, doveva essere catturato, se non lo fosse stato, presto Geonosis sarebbe ridiventato una minaccia.

Luminara  ed Anakin cominciarono ad organizzare il rastrellamento delle forze separatiste, ma Luminara non era soddisfatta, lei voleva Poggle il Minore, ed aveva una mezza idea di come trovarlo.

Nel frattempo, Obi-Wan Kenobi e Ki-Adi-Mundi rientrarono in servizio e fu proprio ad Obi-Wan che Luminara Unduli espresse la volontà di seguire e catturare Poggle, poi accompagnata da un soldato Clone, Buzz  , inforcò uno speeder bike e partì.

Tempo dopo si mise in contatto con Adi-Mundi ed Obi-Wan comunicando che aveva trovato un contenitore nel deserto, evidentemente perso o abbandonato, tutto lasciava pensare che il nemico fosse diretto al Tempio di Progate , fin che parlava con i due Jedi, giunse Anakin, il quale le disse di essere cauta e che avrebbe fatto meglio ad attendere rinforzi, Luminara, a cui forse Anakin non era particolarmente simpatico, non gli rispose e riprese a dialogare con Obi-Wan ed Adi- Mundi, Anakin non se la prese, forse quella mezza antipatia era ricambiata, forse era un po' troppo saccente per i suoi gusti.

Improvvisamente si formò una fortissima tempesta di sabbia, Luminara si mise in contatto con i Jedi rimasti al concentramento, comunicando di aver raggiunto il Tempio di Progate, di essere al suo interno, ma di non aver notato niente di strano, a parte la strana architettura, stava ancora parlando, quando si sentì un urlo disumano, Luminara estrasse la Spada Laser, si mise in posizione di difesa, poi il collegamento scomparve.

Anakin voleva partire immediatamente con una squadra di soccorso, ma Obi-Wan, facendogli notare le proibitive condizioni atmosferiche, riuscì a convincerlo ad aspettare, nondimeno, appena la tempesta si calmò, Anakin, Obi-Wan ed una squadra di soldati Clone guidata dal comandante Cody si imbarcò su una LAAT e giunse al Tempio di Progate.

Cautamente entrarono nel tempio, pronti a reagire al minimo cenno di attacco, la prima cosa che videro fu il cadavere di Buzz e notarono tracce di lotta nelle vicinanze dell'ingresso di una galleria che si perdeva all'interno della montagna.

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Entrarono, Obi-Wan ed Anakin per primi, i Cloni dietro, l'oscurità era quasi assoluta, i due Jedi attivarono le Spade Laser, usandole pre illuminare la galleria, i Cloni attivarono i faretti incorporati nel casco, si muovevano con circospezione, c'erano un sacco di mummie di Geonosiani in nicchie alle pareti, la galleria si biforcava, Anakin aveva il suo rilevatore sintonizzato sul trasmettitore di Luminara, perciò sapeva quale direzione scegliere. Il trasmettitore si attivò, Luminara si mise in contatto, era riuscita a liberarsi dei suoi catturatori, ma questi la stavano attaccando, poi il contatto si interruppe, Anakin, Obi-Wan ed i soldati si precipitarono in suo soccorso, solo per trovarsi a loro volta attaccati da guerrieri Geonosiani, colpirono con le spade laser, i blaster, ma i geonosiani non si fermavano, neanche quando un colpo di spada laser decapitò un guerriero, questi si fermò.

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Erano zombie, morti viventi, anzi morti tenuti in vita da qualcosa che riusciva a controllarli, cos'era quella specie di verme che si vedeva passare da una narice all'altra di quei cadaveri ?

Obi-Wan ne era affascinato, Anakin molto meno, quello che gli interessava era riuscire a fermarli e trovare un'altra strada per giungere a Luminara, cominciarono a ritirarsi, poi aprirono il fuoco contro il soffitto della galleria, provocando una frana che che bloccò i cadaveri viventi, erano salvi, ma non avevano concluso nulla, presero un'altra galleria, poi un'altra ancora, sentivano che si stavano avvicinando a qualcosa, improvvisamente si trovarono dinanzi una sala enorme.

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Lo spettacolo che si trovarono di fronte aveva dell'incredibile, un enorme insetto, anzi con un addome enorme e semi trasparente era assiso su un gigantesco trono, con l'addome che ricadeva al suolo e produceva uova oblunghe e traslucide, che venivano delicatamente prese e deposte in ordine, era la regina dei Geonosiani, Karina la Grande , sotto il trono era incatenata Luminara e Poggle il Minore le stava di fronte.

Anakin fece cenno a Cody di piazzare gli uomini in modo da avere sotto tiro tutta la sala, poi lui ed Obi-Wan si fecero avanti, non furono accolti troppo bene, anzi, ma Obi-Wan cominciò a parlare con la Regina, voleva capire il segreto di quei vermi parassiti, ma la regina non aveva nessuna intenzione di trattare, pensava di avere la situazione sotto controllo, dette perciò ordine di disarmare gli Jedi, Anakin attivò immediatamente la Spada Laser pronto al combattimento, ma Obi-Wan lo fermò.

Si lasciarono disarmare, nella convinzione che così sarebbe stato più facile trattare, capirsi, ma non era così, Poggle il Minore si avvicinò a Luminara con uno di quei strani vermi e glielo pose addosso, se fosse penetrato nel suo corpo ne avrebbe preso possesso, questo non poteva essere permesso.

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Con i poteri della Forza, recuperarono le spade laser, Obi-Wan attirò a se il verme, fecero un cenno convenuto a Cody che fece intervenire i suoi soldati, Anakin liberò Luminara e le ridiede la spada che aveva trovato abbandonata, Luminara acchiappò Poggle il Minore che cercava di fuggire e lo ammanettò, il caos era completo, la Regina strillava ordini nel suo linguaggio incomprensibile, orde di morti viventi affluivano nella sala, era ora di andarsene.

Ad un ordine di Anakin i Cloni spararono sul soffitto della sala producendo una frana di enormi proporzioni, Anakin vide Obi-Wan con il verme in mano indeciso su che farne, Anakin sapeva benissimo cosa farne, glielo fece cadere di mano e lo schiacciò con lo stivale.

La montagna non più sostenuta dalla volta, cominciò a franare, gli Jedi ed i Cloni si diedero alla fuga, trascinandosi dietro Poggle il Minore, riuscirono a uscire dal Tempio prima del crollo totale.

Il Tempio era sigillato, la Regina Karina ed i suoi non morti erano sepolti sotto migliaia di tonnellate di roccia, ora era finita, i Geonosiani erano totalmente sconfitti ed il pianeta era sotto il controllo della Repubblica.

La battaglia era finita, ma un incubo stava per iniziare; Poggle il Minore, prigioniero, doveva essere portato su Coruscant ed Anakin, Obi-Wan e Adi-Mundi lo accompagnarono, affidarono ad Ahsoka Tano ed a Barriss Offee con la scorta di una squadra di soldati Clone, della compagnia Tango, la missione di portare un carico di medicinali ed attrezzature mediche dalla stazione medica in orbita vicino ad Ord Cestus a Mace Windu su Dantooine .

File:Scythe Gets Infected By A Brain Worm 1080p

La notte bivaccarono vicino alle rovine del Tempio di Progate, e fu durante la notte che uno dei soldati Scythe , fu infettato da uno dei Vermi Cerebrali di Geonosis , che uscì dalle macerie, lo raggiunse e penetrò nel suo corpo prendendone possesso.

La mattina dopo, si imbarcarono sulla TB-73 , una Fregata classe Pelta e partirono per la stazione medica; Anakin non si sentiva tranquillo, aveva come il presentimento che dovesse accadere qualcosa, così quando la TB-73 non fece il check di routine al punto di controllo, Anakin cominciò a pensare che il suo presentimento non fosse poi così fuori luogo.

Poco tempo dopo, il suo presentimento divenne certezza, Ahsoka si mise in contatto con Rex che immediatamente chiamò Anakin, Ahsoka raccontò di come tutta la squadra di Cloni ed anche Barriss Offee, fosse stata infettata dai Vermi Cerebrali, lei per il momento era libera, ma le stavano dando la caccia; Anakin le disse di nascondersi e di rimanere in attesa, avrebbe cercato una soluzione.

Anakin sapeva dove cercare la soluzione, Poggle il Minore doveva sapere come si eliminavano quei vermi, e fra poco, l'avrebbe saputo anche lui.

Si presentò alla cella di Poggle il Minore, congedò i due soldati di sentinella ed entrò, chiese al prigioniero come neutralizzare i vermi, Poggle non rispose, allora Anakin tentò con un trucco mentale, ma il Geonosiano lo derise dicendogli che i trucchi da Jedi con i Geonosiani non funzionavano, chiaramente voleva trattare, ma non sapeva con chi aveva a che fare.

File:Anakin Force Chokes Poggle 1080p

Anakin era furioso, non aveva tempo da perdere, Ahsoka era in pericolo e questo scarafaggio gli faceva perdere tempo, lo colpì all'improvviso, con un manrovescio che lo mandò a sbattere contro il muro, poi sempre fissando Poggle, scostò bruscamente il TC-326 , il Droide Protocollare traduttore, allungò un braccio verso il prigioniero, ripetè la domanda, Poggle non rispose, Anakin strinse la mano, lentamente, Poggle si sentì sollevare e soffocare, Anakin ripetè la domanda e strinse un po' la mano, Poggle lo guardò ed ebbe paura, lo sguardo di Anakin faceva paura, era lo sguardo di un uomo deciso ad uccidere, Poggle non voleva morire, uno Jedi non si comportava così, non era mai accaduto, chi era questo qua ?

Poggle cedette, semi soffocato spiegò ad Anakin, tramite il Droide Traduttore, che i vermi cerebrali non sopportavano il freddo, Anakin lo lasciò cadere come uno straccio, uscì dalla cella senza degnarlo di uno sguardo, doveva avvisare Ahsoka.

Ahsoka ricevette il messaggio, sabotò il sistema di raffreddamento, bruscamente la temperatura all'interno della nave

File:Star Wars The Clone Wars -- Ahsoka Stops Barriss 1080p

calò di molti gradi sotto zero, Ahsoka cercò di governare la nave ma Barriss la raggiunse ed ingaggiò con lei un duello mortale, quando riuscì ad uccidere il verme cerebrale di Barriss, si accorse di non poter più controllare la nave, stava per investire la stazione, fortunatamente due rimorchiatori spaziali inviati da Kit Fisto, che si trovava nella stazione, riuscirono a fermare la nave prima dell'urto.

Quando Ahsoka aprì gli occhi, Anakin era al suo capezzale in una cameretta della stazione, sul letto accanto al suo Barriss Offee non si era ancora ripresa. Anakin la lodò per il suo comportamento e la consolò, non poteva agire diversamente se voleva salvare nave ed equipaggio.

Interludio II[]

Anakin comincia a manifestare comportamenti che non sono propriamente da Jedi, è vero, li ha sempre avuti, ma man mano che la guerra si inaprisce, man mano che sempre più pianeti e popolazioni vengono coinvolte, man mano che armi sempre più potenti o subdole vengono usate o testate, l'animo di Anakin si indurisce e certi suoi comportamenti non hanno più molto dello Jedi.

Ci sono alcuni momenti in cui questo è molto evidente, quando Padmé ed Ahsoka vengono esposte al Blue Shadow Virus, quando Padmé si reca in missione su Cato Neimoidia, quando Cad Bane cattura Ahsoka, quando Ahsoka rimane intrappolata nella fabbrica Geonosiana, quando Ahsoka deve combattere contro i Vermi Cerebrali che si sono impadroniti dei Cloni della Squadra Tango e di Barriss Offee.

In tutte queste occasioni ci sono degli elementi ricorrenti:  sono coinvolte delle persone molto care ad Anakin, non può aiutarle direttamente perchè non presente o impossibilitato a manifestarsi.

Sembra la ripetizione di quanto accaduto con sua madre, è giunto in suo soccorso, ma troppo tardi per salvarle la vita, sembra che voglia mantenere la promessa di sconfiggere la morte, è un incubo che si ripresenta ad intervalli regolari, e che Anakin affronta da par suo.

Nel caso del virus, Anakin ha fretta, molta fretta, sa di avere il tempo contato, se non fosse per la presenza di Obi-Wan Kenobi, facilmente non si riuscirebbe a salvarle, nel caso di Cato Neimoidia, è la gelosia, ma anche la paura di perdere Padmé a far scattare una serie di comportamenti in parte tipici ed in parte atipici, tipico che Anakin non massacri Clovis, ma lo convinca a farsi dare l'antidoto, atipico che non mantenga la promessa fatta, cinico il fatto che lo lasci nelle mani dei suoi complici traditi.

Quando Cad Bane cattura Ahsoka, non esita a cedere alle sue richieste pur di salvarla, nonostante conoscesse il valore della posta in gioco, nel caso della fabbrica, non riesce a darsi pace, temendo di aver perso Ahsoka e non riesce a comprendere Luminara Unduli che invece sembra accettare con rassegnazione la perdita di Barriss Offee.

Raggiunge il massimo con Poggle il Minore, pur di ottenere le informazioni che gli servono, non esita a ricorrere alla forza fisica e sarebbe disposto ad ucciderlo se Poggle impaurito non cedesse.

Ma ci sono altri episodi degni di nota, quando accompagna Padmé da Palpatine, per perorare la causa dello Zillo, rifiuta, pur richiesto, di prendere una parte, è concepibile che non voglia indispettire Padmé, ma Palpatine?

Le parole che Palpatine gli rivolse durante il loro giro nei livelli inferiori di Coruscant, stanno ancora lavorando nel suo inconscio?

Saleucami[]

La guerra non è fatta solo di grandi battaglie, ma anche di piccoli scontri, di agguati, imboscate, sotterfugi, Anakin era un maestro dei colpi di mano, si trovava a suo agio in queste missioni , si divertiva quasi ad infiltrarsi nelle posizioni avversarie, gli permetteva di sfogare la propria inventiva, di scaricare la tensione dalle responsabilità e dai vincoli etici ed anche morali, molto era basato sull'iniziativa personale, ed Anakin era un genio nell'iniziativa personale.

Il generale Grievous , catturò il Maestro Jedi Eeth Koth nel Sistema di Saleucami , nell'Orlo Esterno , ma i suoi piani erano più ambiziosi, voleva usare Eeth Koth come esca per attirare in trappola e catturare o meglio uccidere altri Jedi .

A tale scopo, si mise in collegamento olografico con il Maestro Yoda su Coruscant , Yoda ricevette il messaggio in cui Grevious lo informava che aveva catturato Eeth Koth, gli mostrava come veniva torturato dallen sueb Guardie Magna IG-100 , gli diceva che non aveva alcun interesse nella politica degli Jedi, l'unico suo interesse era uccidere Jedi, voleva vederli scomparire dalla Galassia.

Assieme a Yoda, assistettero al collegamentoObi-Wan Kenobi , Anakin, Adi Gallia , Ahsoka Tano , ed altri Jedi in collegamento, Kit Fisto , Plo Koon ed altri.

Mentre Greviuos lanciava le sue minacce, Eeth, nonostante fosse duramente provato, riuscì tramite il movimento delle dita, a comunicare le coordinate della posizione in cui si trovava ed Obi-Wan le interpretò; fu così deciso che Obi-Wan, Anakin ed Adi Gallia, avrebbero avuto il supporto della flottiglia dell'ammiraglio Yularen e di uomini della 501°.

Il piano messo a punto dai tre Jedi era semplice, Obi-Wan con l'ammiraglio Yularen e la sua flotta, avrebbero raggiunto la squadra di Grevious e l'avrebbero attaccata, mentre Anakin, Adi Gallia ed una squadra di Cloni, guidati da Rex, profittando della confusione del combattimento, si sarebbero infiltrati nella nave ammiraglia di Grievous per liberare Koth.

In realtà, Grievous si aspettava qualcosa del genere ed aveva perciò preparato con il suo Droide Tattico TV-94 una trappola, nello stesso modo, Obi-Wan Kenobi, aveva preparato le cose in modo da attirare il generale sulla propria nave per poterlo catturare.

Grievous disse a TV-94 di stare attento ad Anakin Skywalker, dove c'era Obi-Wan, Anakin doveva essere nei paraggi; era sicuro che Obi-Wan avrebbe cercato di distrarlo mentre Anakin avrebbe tentato di liberare Koth. La flotta Repubblicana si mise in movimento, mentre Anakin, Adi Gallia, Rex ed i suoi uomini, a bordo di una navetta classe Eta , attendevano il momento giusto per muoversi.

Obi-Wan si mise in contatto con il generale, poi dette ordine ad Yularen di attaccare ed avvisò Anakin che era giunto

File:Star Wars The Clone Wars -- Space Battle Of Saleucami 1080p

il momento di muoversi, Anakin saltò nell'iperspazio ed emerse tra le navi repubblicane lanciate all'attacco, con la sua consueta abilità di pilotaggio, zigzagò fra i vascelli, praticamente sfiorandoli, in modo da non essere individuato dai sensori avversari, si portò sotto l'ammiraglia di Grievous e si agganciò. Mentre Anakin con Adi Gallia, Rex ed i suoi uomini, penetravano nella nave di Grievous, quest'ultimo stava entrando nella nave di Obi-Wan Kenobi, dove iniziò un duello serratissimo con lo Jedi.

Anakin ed Adi Gallia, dopo aver lasciato Rex ed i suoi Cloni ad assicurare la via di fuga, si diressero verso la plancia. iunsero nella sala di comando e videro Koth appeso in un campo di energia, di fronte a lui c'era TV-94, il Droide indossava un guanto, collegato con il campo di energia e poteva inviare scariche elettriche sempre più potenti al malcapitato, Anakin irruppe nella sala gridando " Sorpresa!", ma in realtà la sorpresa l'ebbe lui, anzi loro, ad un cenno di TV-94, si trovarono circondati da diversi Droidi Commando di Serie-BX , TV-94 dette una scossa a Koth, non molto forte per la verità, poi un'altra un po' più forte, si preparava per la terza, quella mortale, già pregustando l'effetto che avrebbe avuto sul morale degli Jedi, ma Anakin giocò il tutto per tutto, con i poteri della Forza, attirò a sè TV-94 e con la spada laser gli tranciò il braccio destro.

Anakin s49

Iniziò un combattimento tra gli Jedi ed i Droidi Commando, mentre TV-94 cercava di recuperare il braccio, ma fu sfortunato, una prima volta, un Droide Commando nella foga del combattimento lo calciò lontano, una seconda volta, Anakin se ne accorse ed avvisò Adi Gallia che lo colpì con la Forza e lo allontanò dal braccio, la terza volta, riuscì ad impossessarsene, il combattimento ormai era finito, i Droidi Commando erano stati distrutti, ma TV-94 aveva il braccio in mano e ghignando sadicamente si apprestava a dare il colpo di grazia a Koth.

Solo che si accorse che aveva sbagliato qualche calcolo, gli sarebbe servito un braccio in più, aveva raccolto il braccio con il sinistro, ma avendo solo due braccia, non poteva premere il comando; ci pensò un attimo, poi la spada laser di Anakin pose fine alle sue riflessioni.

Liberarono Eeth Koth e si diressero verso la navetta, ma Adi Gallia intercettò un messaggio di Obi-Wan che avvisava della fuga di Grevious, così lasciò Anakin e cercò di tagliare la strada al generale.

Anakin raggiunse la navetta, con l'aiuto di Rex ed i suoi vi caricò Koth, poi si staccò dalla nave, nel frattempo, Grievous aveva dato ordine ai suoi di aprire il fuoco sulla nave di Obi-Wan, il risultato fu la distruzione di tutte e due le navi, Anakin riuscì ad entrare nell'hangar della nave in fiamme, raccolse Obi-Wan ed Adi Gallia e si diresse verso la Resolute.

Grevious fuggì dalla sua nave e si diresse verso il pianeta sottostante, mentre Anakin rimase sul Resolute, Obi-Wan, guidò una infruttuosa ricerca del generale sul pianeta, ma Grevious riuscì a fuggire.

I Droidi Assassini[]

Dopo questi fatti, Anakin trascorse un breve periodo suCoruscant , dove, tra le altre cose, svolse delle missioni nei livelli inferiori della città, durante una di queste, con l'aiuto di Ahsoka, arrestò un trafficante d'armi; Car Affa , l'arresto non fu una faccenda tranquilla e nella confusione, ad Ahsoka fu rubata la Spada Laser , che però recuperò con l'aiuto del Maestro Jedi Tera Sinube . Anakin non lo seppe mai.

Nel frattempo, Obi-Wan Kenobi era stato inviato sul pianeta Mandalore per conferire con la Duchessa Satine Kryze in merito alle voci di una alleanza di Mandalore con la CSI, Sabine Kryze, vacchia amica di Obi-Wan e forse qualcosa di più, rigettò le accuse, ma Obi-Wan scoprì l'esistenza di un gruppo paramilitare, simpatizzante per i separatisti: La Ronda della Morte , dopo parecchie peripezie, la Duchessa decise di presentarsi al Senato, su Coruscant, per difendersi dalle accuse e perorare la causa della neutralità di Mandalore e dei pianeti che rappresentava.

Anakin fu inviato su Mandalore per affiancare Obi-Wan nello scortare la duchessa nel viaggio verso Coruscant, Anakin era affiancato da R2-D2, Rex ed una squadra della 501°

Il viaggio doveva svolgersi a bordo della Coronet , nave di linea Mandaloriana; appena saliti a bordo, Obi-Wan ed Anakin misero in allarme i loro uomini su possibili infiltrazioni di affiliati alla Ronda della Morte, distribuendo posti di guardia e zone da controllare, ordinò ad R2-D2 di accompagnare i Cloni incaricati di ispezionare le stive. Dopo aver distribuito i compiti, Obi-Wan ed Anakin vennero invitati dalla Duchessa Satine, i due Jedi si avviarono, ma Anakin si accorse che Obi-Wan era turbato, gli chiese spiegazioni e venne così a sapere che Obi-Wan e Satine era amici un tempo, ma da come Kenobi si espresse, Anakin sospettò che fossero qualcosa di più.

Convinzione che si rafforzò quando giunsero nella sala in cui la Duchessa era a colloquio con alcuni senatori che l'accompagnavano, Satine era più che mai convinta che la neutralità era l'unica via praticabile per la salvezza dei popoli da lei rappresentati. Obi-Wan si permise di dissentire, ciò che ne seguì, se non era una litigata tra ex, era un qualcosa che le assomigliava molto. 

Con i buoni uffici di un paio di senatori, le divergenze vennero accantonate, almeno fino a dopo cena, Obi-Wan ed Anakin si ritirarono nelle proprie stanze, attendendo che fosse preparata la cena, ma a questo punto, Anakin voleva saperne di più.

Obi-Wan gli raccontò che lui ed il suo Maestro Qui-Gon Jinn trascorsero un anno su Mandalore per aiutare la Duchessa da chi voleva detronizzarla, vivevano alla giornata, combattendo tranquillamente, poi quando la guerra finì, Satine si trovò a dover ricostruire da sola un pianeta distrutto.


" Non sei rimasto ad aiutarla ? "


" Quello sarebbe stato un problema. Il mio dovere di Jedi esigeva che io fossi altrove. "


" Esigeva ? Ma... tu provavi qualcosa per lei. Questo non ha influenzato la tua decisione ? "


" Oh, è così, ma io vivo secondo il codice dei Jedi. "


" Certo, come dice il Maestro Yoda: un Jedi non deve avere legami sentimentali. "


" Gia, ma trascura l'enorme peso del rimpianto. "


In quel momento, una chiamata da Rex interruppe la conversazione, c'erano problemi nelle stive, R2-D2 era in uno stato di agitazione che sfiorava il panico e avevano perso il contatto con due uomini; Obi-Wan fece per alzarsi, ma Anakin lo precedette, sarebbe andato lui nelle stive, mentre Kenobi sarebbe andato alla cena.

" Ok gente, qual'è il problema, mi sto perdendo la cena. "

" Non siamo sicuri Signore, ma non c'è più traccia di Mixer e Red Eye. "

Anakin diede ordine ad R2-D2 di usare gli scanner  ed assieme ai Cloni cominciò ad esplorare la stiva, ben presto trovarono una grande cassa aperta e vuota, uno dei Cloni ipotizzò che fosse stata aperta ed il contenuto rubato, ma Anakin pensava che il contenuto si fosse svegliato ed uscito, decise di allarmare Obi-Wan, ma prima divise gli uomini in squadre con l'ordine di esplorare la stiva.

Comunicò l'accaduto a Kenobi, che decise di rimanere con la Duchessa ed i Senatori, nessuno dei due si sentiva sicuro; chiusa la comunicazione, con R2-D2 cominciò a controllare una parte della stiva, d'un tratto, nella penombra, intravide un movimento, eraRed Eye , Anakin lo chiamò, ma per tutta risposta, il corpo del Clone gli venne lanciato contro.

File:Anakin, Obi-Wan, and the Clones VS The Probe Assassin Droid - Star Wars The Clone Wars - 1080p HD

Anakin vide finalmente il vero nemico, era un Droide Assassino SD-K4 , conosciuto anche con il nome de Sonda Assassina , somigliava ad un ragno, con otto zampe, una testa centrale massiccia con una serie di sensori ottici lungo tutta la circonferenza, assolutamente letale.

La sonda attaccò Anakin che però non riuscì a distruggerla, intervennero i Cloni che riuscirono a distruggerla, ne venne fuori una seconda  , che però non tentò di attaccarli, ma prima che potessero fare qualcosa, la sonda si infilò nell'ascensore che portava ai piani superiori.

Anakin non potè far altro che avvisare Obi-Wan che si affrettò ad organizzare la difesa del piano nobile, nel frattempo, Anakin ed i suoi stavano per scoprire l'altra arma delle sonde, la sommità delle loro teste era dotata di una serie di pori dai quali venivano rilasciati decine di piccole sonde , estremamente pericolose.

Proprio questo accadde, ed improvvisamente Anakin ed i suoi si trovarono circondati da decine di piccole sonde, erano molto difficili da distruggere, e velocissime, fortunatamente R2-D2 , cominciò ad usare il fulminatore elettrico di cui era dotato, in men che non si dica riuscì ad annichilire tutte le piccole sonde.

" Droidi Assassini, come  hanno fatto quei mostri a finire nella stiva ? "

" La domanda è: chi li ha portati a bordo ? "

- Rex ed Anakin

Obi-Wan, riuscì a distruggere la sonda assassina, solo per trovarsi alle prese con il medesimo problema, le piccole sonde circondarono  lo Jedi e la Duchessa, la quale con gran sorpresa di Kenobi estrasse un disattivatore e lo usò contro le mini sonde, in breve, Obi-Wan e la Duchessa eliminarono il pericolo.

Anakin, nella stiva, cercava di capire come le sonde fossero finite a bordo, interrogo il Droide responsabile del carico scarico della stiva, questi controllò il registro di carico e rivelò ad Anakin che la cassa era stata caricata come fosse materiale sanitario da consegnare urgentemente su Coruscant, sul registro non figurava il nome di chi avesse caricato la cassa, vi era solo il timbro del Senato Mandaloriano, il Droide spiegò ad Anakin che le spedizioni contrassegnate da quel timbro, venivano caricate senza ulteriori formalità.

Anakin ipotizzò che tra i quattro senatori presenti a bordo, uno fosse un traditore, andò da Obi-Wan e gli espose i suoi sospetti, Obi-Wan convenne che erano fondati, e vedendo che una delle piccole sonde era ancora in grado di muoversi, ideò un piano per far uscire il traditore allo scoperto.

Mentre Anakin ritornava nelle stive ad accertarsi che non ci fosse più alcun pericolo, Obi-Wan mise in opera il suo piano.

Si avvicinò con il piccolo Droide, chiuso in un piatto da dolci, ad ognuno dei presenti alla cena, Duchessa compresa, il Droide mostrò di voler attaccare tutti i presenti, tranne uno, il senatore di Kalevala , Tal Merrik , era lui il traditore, ma Obi-Wan si fidò troppo del suo fare remissivo, Merrik scattò all'improvviso, rovesciò il contenitore del Droide Assassino e mentre tutti davano la caccia alla sonda, prese in ostaggio la Duchessa e minacciandola con un blaster, cominciò ad uscire dalla sala. Obi-Wan chiamò Anakin.

" Anakin, Tal Merrik è il traditore ed ora tiene Satine in ostaggio. "

" Ricevuto, ma ora ho la mia dose di problemi quaggiù. "

In effetti, Anakin, con Rex e Cody, stava dando la caccia all'ultima sonda , la quale cominciò a liberare i piccoli per mettere in difficoltà chi la stava cercando, ma da ultimo venne scoperta e distrutta da Anakin, Rex, per evitare una nuova invasione di piccoli, corse verso la sonda e scaricò il blaster su tutti i pori, distruggendo i piccoli prima che potessero uscire. 

Obi-Wan era all'inseguimento di Tal Merrik, che sempre con Satine come ostaggio si stava dirigendo alla sala di comando, vi entrò, facendosi scudo della Duchessa, uccise tutti i presenti e poi si mise in contatto con la Ronda Della Morte cui chiese rinforzi che furono subito inviati.

Obi-Wan ed Anakin si incontrarono in un corridoio della nave senza aver trovato Merrik, decisero di dividersi, ma proprio in quel mentre tre velivoli della Ronda abbordarono la Coronet, scaricando al suo interno tre squadre di Super Droidi da Battaglia B2 .

Anakin con i Cloni si occupò dei Droidi, lasciando ad Obi-Wan il compito di salvare la sua " ragazza ", Kenobi irruppe nella plancia e dichiarò Merrik in arresto, ma il senatore gli rise in faccia e sempre tenendo Satine in ostaggio, gli mostrò un detonatore, dicendogli che aveva minato la nave e che era sua intenzione farla esplodere dopo essersene andato con Satine.

Cominciò a muoversi verso l'uscita della plancia, con Obi-Wan che lo seguiva passo passo, finchè giunse vicino ad una delle navi della Ronda, da li si mise in contatto per ottenere un mezzo di evacuazione.

Anakin, nel frattempo stava guidando i Cloni al contrattacco, riuscirono a bloccare i Super Droidi da Battaglia in un corridoio, mentre i Cloni bloccavano l'avanzata dei Droidi, Anakin saltò nel mucchio e a colpi di spada laser li distrusse, poi si lanciò in soccorso di Obi-Wan.

Obi-Wan era in difficoltà, Merrik teneva saldamente Satine per il collo e Kenobi temeva per lei, inoltre aveva il detonatore in mano e avrebbe potuto attivarlo in qualsiasi momento, Satine sentiva che non ne sarebbe uscita viva o che non avrebbe più rivisto il suo popolo ed Obi-Wan, decise perciò di dire quello che da anni si portava nel cuore.

" Obi-Wan, è possibile che non ci si riveda mai più, non sò proprio come dirtelo: sappi che ti ho amato dal momento che sei venuto in mio aiuto, tanti anni orsono."

Kenobi rimase sorpreso e sconvolto dalla rivelazione di Satine.

" Satine, questo non è né il momento né il luogo adatto..... . D'accordo, se solo tu me lo avessi detto, io .... avrei lasciato l'Ordine dei Jedi."

Satine non riusciva a credere a quello che aveva sentito, Merrik li prese in giro per quello che stava udendo, ciò fece infuriare Satine che con un colpo di tacco si liberò di Merrik togliendogli anche il blaster, ora era lui ad esser in difficoltà.

Aveva Obi-Wan di fronte e Satine su un lato, tutti e due puntavano armi su di lui, ma sapeva che nessuno dei due l'avrebbe ucciso a sangue freddo, cominciò a ironizzare sulla situazione, aveva vinto, appena evacuato avrebbe fatto esplodere la nave, uccidendoli tutti.

" Andiamo allora, chi colpirà per primo, affibbiandosi il nome di assassino a sangue freddo ? "

Mentre li sfidava, il suo corpo si inarcò, ed una spada laser gli spuntò dal petto, ritirandosi subito dopo, Merrik lasciò cadere il detonatore che venne raccolto al volo da una mano dietro di lui, Obi-Wan e Satine guardarono stupefatti ed inorriditi Anakin che si rialzava e disattivava la spada laser.

" Anakin..... ! "

" Cosa c'è? Stava per far saltare la nave. "

Obi-Wan e Satine lo guardavano come fosse un mostro, ma Anakin non capiva il perchè, non si rendeva conto di aver appena ucciso un uomo a sangue freddo, in fin dei conti era un nemico, un traditore, stava per distruggere la nave, cosa c'era di strano in ciò che aveva fatto, poi si accorse di essersi comportato come un assassino prezzolato, un cacciatore di taglie, si coprì gli occhi con la mano e si sentì in imbarazzo, ma non ebbe il tempo di pensarci troppo, venne chiamato da Cody che gli comunicò che anche gli ultimi Droidi erano stati eliminati.

Obi-Wan e Satine si guardavano imbarazzati, tutti e due si erano esposti molto più di quello che dovevano, ed ora ?

Fu Satine a riprendersi per prima, dichiarando che doveva ritornare ai propri compiti, Obi-Wan dichiarò che ci sarebbe stato un altro momento, ma tutti e due sapevano che non ci sarebbe stato.

Giunsero su Coruscant, dove Satine venne accolta dal Cancelliere Palpatine in persona; Palpatine non mancò di complimentarsi con i due Jedi per come avevano svolto la missione, Obi-Wan ed Anakin si misero in disparte, ma Satine prima di andarsene li raggiunse, i saluti furono molto formali, ma poi Satine guardò Kenobi con uno sguardo languido e si lamentò della sua barba, Obi-Wan non capiva cosa avesse di strano, Satine gliela accarezzo e gli disse che nascondeva la bellezza del suo volto, poi se ne andò, lasciandolo imbarazzato e confuso.

Anakin disse che le donne volevano sempre avere l'ultima parola, per poi aggiungere che la Duchessa era una donna veramente notevole, Obi-Wan concordò.

La vendetta di Boba Fett[]

La guerra continuava, sempre più violenta, lo scontro politico al Senato si radicalizzava sempre di più, le spese militari aumentavano a scapito dei servizi sociali, l'allargamento del conflitto imponeva la creazione di altre centinaia di migliaia di Cloni e dei relativi armamenti, un affare colossale per qualcuno, ma non tutti i senatori erano d'accordo, anzi, una notevole aliquota di essi, guidata dalla senatricePadmé Amidala , dal senatore Bail Organa , dalla Duchessa Satine Kryze  ed altri, si opponeva.

Gli Jedi, Yoda e Mace Windu in particolare, assistevano a tutto questo senza intervenire, non era il loro ruolo, ma nonostante ciò, era oltremodo stressante dover dipendere in tutto e per tutto da un'assemblea litigiosa e piena di lobbisti e senatori corrotti pronti a vendersi al miglior offerente.

Per Mace Windu, la possibilità di partecipare alla preparazione di un gruppo di cadetti, fu un'occasione insperata per lasciare, seppur per breve tempo, l'ambiente caotico e stressante di Coruscant.

Si imbarcò con Anakin Skywalker sull'incrociatore Endurance , dovevano incontrarsi con una fregata repubblicana recante a bordo un gruppo di cadetti in viaggio di istruzione.

Anakin e Windu si rispettavano, ma non legavano molto, Windu considerava Anakin come uno che si metteva troppo in vista e non molto rispettoso dell'ortodossia Jedi, Anakin considerava Windu un po troppo sostenuto e troppo serio, troppo osservante.

Sia come sia, il rendez vous avvenne regolarmente, i cadetti con il loro responsabile salirono a bordo dell'Endurance e vennero accolti dai due Jedi, come prevedibile, Windu insistette sull'importanza dell'esperienza che stavano per vivere, sulla necessità di affrontare le situazioni da soldati, sull'importanza dell'esperienza, Anakin lo interruppe e si presentò in modo leggero e simpatico, attirandosi le critiche di Windu. 

Quello che nessuno sapeva era che tra i cadetti, nascosto tra essi, vi era un loro mortale nemico, Boba Fett , il figlio di Jango Fett , Boba aveva visto Mace Windu uccidere suo padre nell'Arena di Geonosis , ed aveva giurato di vendicarsi, doveva uccidere Windu.

Dopo la morte del padre, era stato raccolto, se così si può dire, daAurra Sing e Bossk , due Cacciatori di Taglie amici del padre, che l'avevano aiutato a mettere in atto il suo piano.

Riuscì a mettere una bomba nella stanza di Windu, il quale fortunosamente si salvò, chi ci rimise la vita fu un soldato Clone, entrato nella stanza al posto suo.

L'esplosione, non si limitò a devastare l'alloggio di Mace Windu, ma danneggiò i timoni di direzione dell'Endurance, rendendo molto difficoltosa la manovra della nave, tanto che l'ammiraglio Kilian , decise di mettersi in orbita attorno al pianeta Vanqor per il tempo necessario alle riparazioni.

Quando Boba venne a sapere che Windu si era salvato, si mise in contatto con Aurra Sing, chiedendole cosa doveva fare adesso, Aurra gli disse di far saltare il reattore dell'Endurance, Boba non era molto convinto, non voleva mettere in pericolo l'equipaggio, ma Aurra tagliò corto, se voleva eliminare Mace Windu, doveva farlo, e Boba lo fece, riuscì ad arrivare nella sala del reattore, eliminò un soldato di guardia e sabotò il quadro comandi del reattore, provocando un sovraccarico che lo fece saltare.

L'esplosione del reattore compromise l'integrità strutturale dell'incrociatore, la nave era condannata, Anakin, Windu e Kilian si salvarono a stento dall'essere risucchiati nel vuoto cosmico; non c'era nulla da fare, Kilian mandò i cadetti ai gusci di salvataggio con la scusa di un'esercitazione, poi ordinò di lanciare il segnale di soccorso.

Anakin disse a Mace Windu di far evacuare i suoi uomini ed a R2-D2 di far approntare i caccia e gli anelli iperspaziali , poi si recarono in plancia, cercarono di convicere l'ammiraglio Kilian ad abbandonare la nave, ma non ci fu verso, un ammiraglio affondava con la sua nave, Anakin e Windu non poterono far altro che raggiungere i propri caccia ed allontanarsi.

Nel frattempo i cadetti, ai quali Boba era riuscito a ricongiungersi, avevano raggiunto i gusci ed abbandonato la nave, Boba, riuscì a danneggiare il guscio su cui era salito in modo che divenisse ingovernabile e saltasse il punto di incontro con gli altri.

Anakin si mise in contatto con l'ammiraglio, il quale disse che la gravità del pianeta stava attirando la nave, avrebbe cercato di far posare in orizzontale l'incrociatore sulla superficie del pianeta, Anakin gli rispose che avrebbero inviato delle squadre di soccorso.

Giunse poi un messaggio del sergente Crasher , responsabile dei cadetti, il quale avvisava che un guscio di cadetti, mancava all'appello, Windu espresse il parere che il sabotatore fosse su quel guscio, bisognava trovarlo.

Qualcun altro però cercava il guscio, la Slave One, la vecchia nave di Jango Fett, e che ora veniva usata da Boba e dai due suoi mentori, si avvicinò al guscio e lo agganciò; ciò che accadde dopo, lasciò Boba con l'amaro in bocca, Aurra Sing, gli pose due alternative, riguardo ai tre cadetti presenti nel guscio, erano testimoni oculari, non potevano permettersi di salvarli, anzi, dovevano eliminarli, ucciderli subito od abbandonarli nello spazio ?

Boba decise di abbandonarli, con la segreta speranza che qualcuno li trovasse; fu ciò che accadde, improvvisamente il guscio fu illuminato da una luce fortissima, erano i due caccia di Anakin e Windu, i quali comunicarono la posizione del guscio al sergente Crasher e poi si diressero verso il pianeta alla ricerca del relitto e di eventuali superstiti. Atterrarono alle spalle del relitto, sembrava ridotto piuttosto male, ma il ponte di comando era intatto, cercarono così una via di accesso al relitto, ma R2-D2 sembrava inquieto; emise una serie di squittii,

" Beh, non ti do torto amico mio, anche a me questo posto da ansia. "

" Il tuo Droide può provare emozioni ? "

" R2 è una sorta di .... caso speciale. Ha una spiccata personalità, tutto qui. "

" E tu lo stai incoraggiando troppo. "

Anakin s53

Trovarono un punto di accesso alla nave

Trovarono un punto di accesso e penetrarono nel relitto, dopo pochi passi si imbatterono nel corpo di un Clone, morto, ma non nell'impatto, il foro di blaster che aveva sul petto era eloquente, era stato ucciso, poco distante ce n'era un altro, ucciso anche questo, Mace ed Anakin mandarono i loro due Droidi alla ricerca di eventuali superstiti, l'ipotesi più probabile era che il sabotatore fosse tornato alla ricerca del corpo di Mace Windu e che avesse eliminato i superstiti nei quali si era imbattuto.

Era imperativo raggiungere la plancia, eventuali superstiti dovevano trovarsi lì. Giunsero alla plancia, ma trovarono solo altri due Cloni uccisi, nessuna traccia dell'ammiraglio Kilian e del comandante Ponds , si misero in contatto con la nave di soccorso giunta e Mace comunicò quello che avevano trovato, comunicò inoltre che l'ammiraglio Klian ed il comandante Ponds risultavano dispersi, ordinò poi di portare a Coruscant i superstiti, loro avrebbero fatto un altro controllo e poi li avrebbero raggiunti. 

I due Droidi vennero aggrediti da due Gundark che distrussero R8-B7 , R2-D2 , riuscì a sfuggire alle belve nascondendosi, intanto, in plancia, i due Jedi continuavano le loro ricerche, Anakin vide un elmetto Mandaloriano ed incuriosito si avvicinò.

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" Non è un elmetto Mandaloriano ?  Che cosa ci fa qui ? "

Mace Windu, si avvicinò ad un soldato caduto, ma intanto pensava a quello che aveva detto Anakin.

" I Cloni cadetti.    Jango Fett.    Boba. "

Anakin stava per raccoglierlo.

"  ANAKIN... NO....BUTTALO  "

Ma era troppo tardi, l'elmetto era una trappola esplosiva, usò la Forza per toglierlo dalle mani di Anakin e scagliarlo lontano, non abbastanza però, la forza dell'esplosione li investì, ma soprattutto fece crollare loro addosso un sacco di pesanti rottami, non furono gravemente feriti, ma furono bloccati, provarono a spostarli con la Forza, ma non ci riuscirono, appena provavano a smuovere qualcosa, tutto era in equilibrio instabile, tutto poteva cadere da un momento all'altro, erano bloccati ed impossibilitati a muoversi.

Anakin e Mace non lo sapevano, ma c'era qualcuno molto interessato a ciò che stava accadendo, cioè chi aveva messo la trappola: Boba Fett aveva osservato tutto con un potente binocolo, alle sue spalle Aurra Sing, Bossk e Castas , Aurra gli chiese se ora fosse soddisfatto, ma Boba non lo era, voleva essere sicuro che Mace fosse morto, Castas si infuriò, era stufo di quel pianeta ed in più avevano il problema degli ostaggi. 

Avevano infatti catturato l'ammiraglio Kilian, il comandante Ponds ed un altro ufficiale, ed avevano in animo di venderli ai Separatisti, ma Boba non era convinto che Mace fosse morto, cominciarono a litigare, Castas prese Boba per il collo, ma Aurra si interpose e puntando un blaster in faccia a Castas lo calmò, poi disse che Boba aveva ragione, oltretutto se avessero portato ai separatisti la testa di Mace Windu e magari anche quella di Anakin, avrebbero pagato molto di più, così lasciarono Bossk a guardia dei prigionieri e si diressero al relitto.

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R2-D2, riuscì a rintracciare Anakin e Mace, provò a spingere di lato un rottame, ma tutto iniziò a traballare, Anakin, allora gli disse di raggiungere i caccia e chiamare soccorsi, R2 non voleva allontanarsi da Anakin, ma questi gli ripete il comando ed il Droide si avviò, ma affacciandosi dalla plancia, vide arrivare due speederbike con tre persone, Aurra Sing, Boba Fett e Castas.

Istintivamente R2-D2 capì che doveva impedire ai tre di raggiungere i due Jedi intrappolati, iniziò così una specie di guerra, il Droide provocò una serie di crolli, incidenti e da ultimo un'esplosione che convinsero i Cacciatori di Taglie ad abbandonare il relitto.

Aurra però decise che avrebbero fatto saltare il relitto e comunicò a Bossk di preparare la Slave One.

Mace era rinvenuto, ma anche lui era bloccato, Anakin gli disse che aveva incaricato R2-D2 di raggiungere i caccia e lanciare un segnale di soccorso, ignari di quello che stava accadendo non potevano far altro che attendere.

" Ahh..... odio essere bloccato. "

" Cerca di calmarti Skywalker, presto vedremo se la tua fiducia in quel Droide è ben riposta. Coraggio. "

R2-D2 stava per raggiungere i caccia, quando venne attaccato da un Gundark , per liberarsene lo agganciò al caccia di Anakin e lo fece decollare, il caccia trascinò via la belva, ma poi fuori controllo andò a schiantarsi esplodendo; l'esplosione venne udita da Aurra Sing che chiese a Bossk spiegazioni, quello che ricevette non le piacque per nulla, c'era stata un'esplosione nelle vicinanze dei caccia Jedi.

Sia Aurra che Boba pensarono subito a Mace Windu, Aurra diede ordine a Bossk di disturbare le comunicazioni, R2-D2, salì sul caccia di Windu e cercò di lanciare un messaggio, ma ben presto si accorse che non era possibile, perciò prese l'unica decisione possibile, decollò deciso a raggiungere Coruscant.

La Slave One decollo, e si vide passare davanti il caccia di Windu, non potendo immaginare che fosse pilotato da R2-D2 ma da Mace Windu, i Cacciatori di Taglie si lanciarono all'inseguimento decisi ad abbatterlo.

R2 doveva raggiungere gli anelli iperspaziali, ma era bersagliato dalla Slave One, eseguì tutta una serie di manovre che lo portarono a sfiorare il relitto dell'incrociatore, che assorbi una serie di colpi dalla Slave One, i due Jedi lo videro passare.

" Non mi piacciono queste vibrazioni.... R2 ? "

" Credevo che il tuo Droide dovesse raggiungere il caccia per chiedere aiuto, non per decollare e piantarci qui ! "

" Andiamo R2,... ho puntato tutto su di te. "

Il piccolo Droide stava facendo di tutto per raggiungere gli anelli iperspaziali, ma ovviamente i due Jedi non potevano saperlo, l'inseguimento continuava, i colpi sfioravano il caccia, ma R2 riuscì ad agganciarsi ad un anello e saltare nell'iperspazio.

Giunse su Coruscant e si precipitò nella sala in cui gli Jedi tenevano i loro briefing, trovò Ahsoka Tano e Plo Koon , appena ebbe consegnato il messaggio, Plo Koon organizzo una spedizione di soccorso, Ahsoka andò con lui.

Intanto, sul relitto, Mace stava esaminando un pezzo dell'elmetto Mandaloriano, Anakin era incuriosito

" A chi apparteneva quell'elmetto ? "

" Apparteneva ad un cacciatore di taglie che uccisi su Geonosis, il suo nome era Jango Fett. "

" L'uomo usato come modello per i Cloni ? "

" Si, e strano a dirsi aveva un figlio, o per meglio dire un Clone che lui considerava come un figlio. Il suo nome è Boba Fett. "

" Mi ricordo adesso, Obi-Wan, lo citò nel suo rapporto su Kamino. "

" Boba Fett era su Geonosis quando suo padre morì. Era lì, mi vide ucciderlo. "

" Ah.... questo avrà complicato le cose. "

" Esattamente. "

La nave stava collassando, 

" Il tuo Droide se ne è andato da troppo tempo, non deve essere riuscito a consegnare il messaggio. "

" R2 tornerà ! Lo so. "

Tre LAAT sbucarono dalle nuvole e si affiancarono alla plancia, mentre Ahsoka e Plo Koon  usavano i poteri della Forza per tenere insieme la nave il tempo sufficiente affinchè alcuni Cloni potessero saltare a bordo e liberare i due Jedi dai rottami ed a portarli a bordo.

Allontanatesi dal relitto, le LAAT atterrarono in uno spiazzo ed ai due vennero prestate le prime cure, fortunatamente non avevano subito ferite profonde, se la sarebbero cavata in poco tempo, fu allora che vennero a sapere cosa aveva fatto R2-D2 per loro.

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Mace Windu lo chiamò e gli fece i suoi complimenti, mandandolo in sollucchero.

Ma la storia non era ancora finita, Boba Fett voleva la sua vendetta, ed Aurra Sing i crediti che le avrebbe fruttato la cattura o l'uccisione dello Jedi, ed aveva avuto un'idea. Aveva intenzione di usare gli ostaggi per attirare Mace Windu in trappola, inviò così un messaggio agli Jedi, su Coruscant, in cui invitava Windu a raggiungerli, se non lo avesse fatto, avrebbero ucciso gli ostaggi, e per far capire che non stavano scherzando, ordinò a Boba di uccidere Ponds , ma Boba non ebbe il coraggio di farlo, e così lo fece lei.

Mace Windu avrebbe voluto andare subito, ma Plo Koon si offrì di andarci lui con Ahsoka, Mace non era in condizioni.

Per farla breve, Plo Koon ed Ahsoka rintracciarono i Cacciatori di Taglie su Florrum , Castas era gia stato ucciso da Aurra Sing, catturarono Bossk e Boba Fett, liberarono gli ostaggi, ma Aurra Sing riuscì a scappare, pur precipitando con la Slave One.

Bossk e Boba vennero portati su Coruscant ed incarcerati nelCentro di Detenzione Centrale della Magistratura Repubblicana, prima di essere portato via, di fronte ad Anakin ed a Mace, Boba dichiarò di pentirsi per tutto quello che aveva fatto, ma che non avrebbe mai perdonato Mace per aver ucciso suo padre.

Dopo essersi rimesso in sesto, Anakin si vide affidate missioni di poco conto, accompagnò Ahsoka su Mandalore, si unì a Kit Fisto , poi venne inviato con il capitano Rex su Balith , per comandare laTerza Legione e dare assistenza alla fazione pro Repubblica.

Ahsoka desiderava andare con lui, ma Mace Windu le disse di rimanere su Coruscant, doveva preparare il rapporto della missione di salvataggio degli ostaggi su Florrum;  Ahsoka pregò Anakin di portarla con lui, ma lo Jedi le disse di rimanere, doveva portarsi in pari con gli studi, ma soprattutto le raccomandò di star lontana dai guai.

Al suo ritorno, non trovò nè Padmé nè Ahsoka, venne a sapere che erano andate su Alderaan per presenziare alla Conferenza per i rifugiati; la conferenza si era resa necessaria per la gran massa di profughi e rifugiati causati dall'inasprirsi delle ostilità. 

Al loro ritorno, Anakin era ad attenderle , ma assieme a Padmé ed ad Ahsoka vide scendere anche Aurra Sing ammanettata, era stata catturata mentre tentava di uccidere Padmé, grazie alle capacità di precognizione di Ahsoka, Padmé riuscì ad intuire chi fosse il mandante: Ziro de'Hutt .

Anakin accompagnò Ahsoka nel Centro di Detenzione della Magistratura Repubblicana per interrogare Ziro, il quale all'inizio negò tutto, ma poi Ahsoka riuscì a fargli ammettere le sue responsabilità.

Il ritorno di Cad Bane[]

Per un certo periodo, Anakin rimase su Coruscant, ufficialmente per un ritiro meditativo, in realtà riuscì a passare un po' di tempo con sua moglie, ma non furono i giorni tranquilli che si aspettava, al Senato si stava discutendo una questione molto importante: Le perdite del Grande Esercito della Repubblica erano imponenti, bisognava decidere se creare nuovi Cloni per rafforzare l'esercito e se cercare di far terminare la guerra, naturalmente Padmé era del parere di porre fine alle ostilità convinta com'era che un rafforzamento dell'esercito avrebbe portato ad un'escalation militare, oltre che ad un enorme indebitamento della Repubblica.

Anakin, non ebbe parte in questa vicenda, ma vi si trovò coinvolto di riflesso, in quanto Padmé, organizzava incontri, cene, riunioni nel proprio appartamento, nel tentativo di convincere alcuni Senatori a schierarsi dalla sua parte, come ad esempio la cena organizzata per il senatore Aang , il cui voto era decisivo nel Comitato di Supervisione Militare .

La cena sembrava destinata a trasformarsi in una tragedia per la mancanza di alcuni frutti Jogan da usare come guarnizione del dessert preferito del senatore, la torta di frutta Jogan.

Anakin risolse il problema, mandando C-3PO ed R2-D2 ad acquistare dei frutti, ciò servì da un lato a calmare l'agitazione di Padmé, dall'altro a liberarsi dei due Droidi che, pur con tutta la loro buona volontà, non facevano altro che creare confusione.

I due Droidi non rientrarono in tempo per l'inizio della cena, ma arrivarono molto in ritardo, giusto prima che venisse servita la torta, Anakin si arrabbiò con C-3PO, ma anche con R2-D2 che avava mandato appositamente con il Protocollare proprio per evitare che accadesse una cosa simile, C-3PO non riuscì a giustificarsi, disse che non riusciva a ricordare nulla della giornata, l'arrivo di Padmé sistemò le case, la frutta era giunta in tempo, la torta era a posto, tutto procedeva per il meglio.

Anakin  soddisfatto che Padmé fosse contenta, non pensò più all'accaduto e fece male; Jabba de'Hutt , aveva affidato a Cad Bane il compito di procurarsi le planimetrie del Senato, ed il Cacciatore di Taglie se le era procurate, estraendole dalla memoria di R2-D2.

Qualche tempo dopo, Anakin era nell'ufficio di Padmè;

" Ehi, dovrei essere in ritiro e meditazione, potremmo andarcene via insieme, conosco un posto lontano da qui dove nessuno ci riconoscerebbe; sarebbe un po' come essere marito e moglie, anzichè, come sempre, senatrice e Jedi. "

" Io... non posso Anakin. "

" Cosa vuol dire non posso, dai sono soltanto due settimane, non se ne accorgerebbero nemmeno che ce ne siamo andati. "

" Devo presentare questo progetto di legge, è importante. "

" Ah,... più importante di quello che provi nei miei confronti ? "

" Non più importante, ..ma importante. Il lavoro che entrambi facciamo è al servizio della Repubblca.... "

" Ahh "

" Per proteggere coloro che sono troppo deboli per proteggere sè stessi. "

" Naturale, ma questi sono ideali, il nostro amore non è più importante per te ? "

" Ma è.... "

" No, niente ma. Per me non c'è niente di più importante di quello che provo per te, niente. "

" Anakin... non essere..."

" Ah, certo, tu non mi credi.. "

" Non ho detto.... "

" Te lo proverò, ecco, guarda, quando finii di costruire la mia spada laser, Obi-Wan mi disse : Anakin, questa arma è la tua vita, .... Questa è la mia vita. " 

Prese la Spada Laser e gliela porse.

" No, Anakin, non posso, una Spada Laser Jedi è..."

Anakin gliela mise in mano.

" Wow, pesa più di quello che credevo..."

" E' tua, mi credi ora ? "

" Ah... se hai intenzione di prenderti gioco di me, penso che dovresti andartene. "

" Non potrei mai farlo, mai e poi mai. "

Si abbracciarono e si baciarono, ma sentirono delle voci avvicinarsi, si sciolsero, Anakin si nascose sotto la scrivania, un attimo prima che il senatore Bail Organa entrasse nell'ufficio, Padmé tolse la Spada Laser dal tavolo e la nascose dietro la schiena, poi si volse per accogliere il senatore.

Parlarono un attimo di una votazione che stava per essere effettuata, e se ne andarono per raggiungere l'aula del Senato.

Anakin spuntò da sotto la scrivania, per scoprire che la sua Spada Laser l'aveva presa Padmé che un attimo prima che le porte dell'ascensore si chiudessero, gli fece l'occhiolino.

A loro insaputa, Cad Bane ed i suoi complici, erano gia all'interno del complesso del Senato e si stavano facendo strada eliminando tutto quello che si trovavano dinanzi, presero il controllo dell'impianto elettrico e di comunicazione, poi si diressero all'ala est del palazzo, in una sala erano riuniti alcuni senatori che vennero presi in ostaggio, tra loro vi erano anche Padmé e Bail Organa, il senatore Philo , che ebbe il coraggio di ribellarsi, venne abbattuto senza pietà.

Cad Bane si mise in contatto con il Cancelliere Palpatine, chiedendo la liberazione di Ziro in cambio della vita degli ostaggi, Palpatine rifiutò, ma si accorse che le porte di tutto il palazzo erano bloccate, così pure le comunicazioni.

Anakin, nel frattempo era uscito dall'ufficio di Padmé, mentre stava percorrendo un corridoio, vide le luci spegnersi e poi accendersi, cominciò a chiedersi se non stesse accadendo qualcosa, si avvicinò cautamente alla sala e dall'alto di una balconata vide Cad Bane che con Aurra Sing , Robonino , un Cacciatore di Taglie Weequay di nome Shaan Alama  ed un Droide Sentinella IG-86 , teneva sotto tiro i senatori; Cad Bane stava parlando con Padmé.

Padmé alzò gli occhi e vide Anakin, il suo moto di sorpresa non sfuggì a Cad Bane che si girò fulminamente ed aprì il fuoco, sbagliando Anakin di un soffio, non potendo fare altro senza mettere in pericolo gli ostaggi, Anakin si diede alla fuga, nella speranza di essere inseguito, se gli fosse andata bene avrebbe potuto eliminare alcuni dei suoi avversari.

Cad diede ordine ad IG-86 ed a Alama di inseguire e catturare lo Jedi; Anakin imboccò un corridoio ma dall'altra parte arrivarono i due Cacciatori, Anakin sogghignò, ora avrebbe eliminato un paio di avversari, ma il suo sogghigno si trasformo in una smorfia quando si accorse di essere senza Spada Laser, infatti ce l'aveva Padmé, dovette scappare, mentre Alama ed IG-86 aprivano il fuoco.

Iniziò così l'inseguimento, ma Anakin riuscì a far perdere le sue tracce ed i due inseguitori dovettero rastrellare tutto il piano, stanza per stanza; Anakin seguiva le loro mosse, controllandoli, doveva trovare un  sistema di comunicazione, aveva gia appurato che il suo comunicatore non funzionava, le comunicazioni erano interrotte, ma se fosse riuscito ad amplificare il segnale ed a mandarlo su una banda diversa, forse , allora.... .

Finalmente riuscì a trovare un tavolo holocomm , riuscì a collegarvi il suo comunicatore ed a mettersi in contatto con Palpatine, il quale gli illustrò la situazione e gli disse che lui era l'unica speranza che avessero, doveva arrivare alla Centrale di Controllo e disattivare il sistema di sicurezza, ma IG-86 ed Alama, avevano sentito la conversazione e si stavano dirigendo verso la stanza, Anakin si nascose nell'ombra, ed appena Alama entrò, provò su di lui il potere del controllo mentale, suggerendogli di andarsene, avevano altri due piani da controllare.

I due si divisero, Alama salì al piano superiore, mentre IG-86, scese all'inferiore, Anakin seguì IG-86 ed alla prima occasione lo attaccò; il Droide era forte, molto forte, Anakin fece fatica a distruggerlo, Alama, sentì i rumori del combattimento, corse ad aiutare IG-86, ma arrivò tardi, trovò il Droide fatto a pezzi, si accorse però di una cosa importante, Anakin non aveva usato la Spada Laser, ciò poteva significare una cosa sola, non l'aveva con sé.  Alama si affrettò a ritornare nel salone, dove riferì a Cad Bane della distruzione di IG-86 e che Anakin era disarmato, non aveva la Spada Laser con sé, Cad Bane si affrettò a mandare Aurra Sing e lo stesso Alama sulle tracce di Anakin, con l'ordine di catturarlo.

Anakin stava cercando di raggiungere la Centrale di Controllo, vide aprirsi un ascensore ed uscirne un buffo esserino, Anakin non lo sapeva, ma quello era Robonino, esperto in demolizioni ed infiltrazioni, Robonino si rifugiò nell'ascensore, chiudendone la porta; Anakin, convinto di averlo spaventato, si mise a bussare alla porta, chiedendogli di aprire, improvvisamente dietro di lui sentì il tipico rumore di un blaster che viene armato, si girò e vide che Alama lo teneva sotto tiro, usando la Forza riuscì a disarmarlo, prendergli l'arma e puntargliela contro.

Alama si spostò di scatto, dietro a lui comparve Aurra Sing che aprì il fuoco disarmandolo, Anakin stava pensando cosa fare quando dietro di lui si aprì la porta dell'ascensore, comparve Robonino che lo colpì con uno storditore elettrico facendogli perdere i sensi. Lo legarono e lo portarono nel salone, da Cad Bane.

" Il giovane Skywalker, non sei poi così invincibile senza la tua Spada Laser. "

Palpatine era stato costretto a cedere al ricatto di Cad Bane, ed aveva mandato il senatore Orn Free Taa , con un disco di grazia, al Centro di Detenzione per far liberare Ziro.

Una volta saputo che Ziro era stato liberato, Cad Bane fece minare il salone, poi prima di andarsene attivarono le mine, ognuna era collegata alle altre da un raggio laser, se uno dei raggi fosse stato interrotto, tutto sarebbe esploso. Sulla piattaforma di atterraggio, Cad Bane si trovò di fronte uno schieramento di truppe che gli sbarravano il passo, ma mostrando il detonatore che attivava la mine lasciate nel salone, riuscì ad andarsene.

Nel salone intanto Anakin era rinvenuto, Padmé gli consegnò la sua Spada Laser, dicendogli di averla raccolta dove era caduta; Anakin si rese subito conto che dovevano togliersi di li, era sicuro che Cad Bane avrebbe fatto esplodere gli esplosivi. impugnò la Spada e cominciò a tagliare il pavimento tutto intorno al gruppo.

Mentre si stavano allontanando, Cad Bane, per soddisfare l'ego di Ziro, premette il pulsante  attivando le mine, ma lo fece un attimo troppo tardi, in quel preciso istante, Anakin terminò di tagliare il pavimento che precipitò al piano di sotto, salvandoli dagli effetti dell'esplosione.

" Un altro salvataggio sul filo del rasoio, maestro Jedi. "

" Faccio del mio meglio, Senatrice. "

Sistema di Sullust[]

Due potenti flotte si scontrarono nel Sistema di Sullust , la Flotta della CSI, era guidata da Asajj Ventress , mentre quella Repubblicana era guidata da Obi-Wan Kenobi e da Anakin Skywalker, Asajj condusse personalmente i suoi caccia all'attacco, causando gravi danni alla Flotta Repubblicana, ma non sapeva che il suo tempo nella CSI stava per finire.

Darth Sidious, aveva chiamato Darth Tyranus via holocomm, temeva, anzi era sicuro che Dooku stesse addestrando Asajj Ventress per usarla contro di lui, ed Asajj stava divenendo sempre più potente, per questo motivo, con la scusa di avere una prova della sua fedeltà, Sidious chiese a Dooku di eliminare Asajj Ventress, il Conte tentò di protestare, ma Sidious fu inflessibile e Dooku cedette.

Naturalmente Anakin ed Obi-Wan non sapevano nulla di questi maneggi, anzi, Obi-Wan era alle prese proprio con Asajj che gli danneggiò il caccia,Anakin si allargò, per dividere le forze che li seguivano, nella speranza che Ventress seguisse lui, ma Asajj restò su Obi-Wan, decisa ad abbatterlo, Anakin non poteva aiutarlo se prima non si fosse liberato dei Droidi che lo seguivano.

Da par suo, iniziò una serie di manovre al limite della manovrabilità, riuscendo ad abbatterne alcuni, ma i rimanenti non intendevano mollarlo, Obi-Wan era in grosse difficoltà, Asajj era una brutta cliente normalmente, con il caccia danneggiato e lei in coda, parlare di difficoltà era un eufemismo bello e buono.

" Anakin, direi che mi serve una mano. "

" Dove ti trovi ? "

Asajj aprì il fuoco e colpì nuovamente il caccia di Obi-Wan.

" Mi hanno colpito, dirigo verso l'ammiraglia dei separatisti. "

" Ti vedo..... e vedo anche lei. "

Anakin si lanciò nella scia di Ventress, le si pose in coda ed aprì il fuoco, colpendola.

Obi-Wan riuscì ad entrare nell'hangar dell'ammiraglia separatista, non fu certo un atterraggio da manuale, ma quello di Asajj fu anche peggio, rendendosi conto che aveva bisogno di aiuto chiamò il Conte Dooku chiedendogli rinforzi, ma il Conte le rispose che i suoi rinforzi stavano tornando indietro, alle proteste di Asajj, Dooku rispose dicendole che ormai lei doveva solo morire.

In quel momento Anakin entrò nell'hangar ed atterrò vicino a Kenobi, lo liberò dal tettuccio, mentre R2-D2 spegneva il principio di incendio che si stava sviluppando, poi assieme si diressero verso il caccia di Asajj, che stava uscendone.

Si guardarono, i due Jedi convinti di averla presa, Asajj scosse impercettibilmente la testa e rivolse loro uno sguardo di commiserazione.

" Ventress, non hai un bell'aspetto. "

" Direi che non cel'ha mai. "

" Hai perso, Ventress arrenditi. "

" Questo mai ! "

Lanciando un urlo di sfida, Asajj si lanciò sui due Jedi, ed il duello iniziò, nonostante fossero in due contro una non riuscivano a venirne a capo, Ventress era come un serpente velenoso, ma anche lei, non poteva sperare di battere i due migliori spadaccini Jedi, ma intanto altri eventi stavano maturando.

Il Conte Dooku diede ordine alla Droide Tattica TJ-912 che comandava la flotta di aprire il fuoco contro l'ammiraglia, Asajj doveva morire, a tutti i costi, costi quel che costi.

File:Star Wars The Clone Wars - Asajj Ventress vs. Anakin & Obi-Wan 1080p

Il duello continuava, ed Asajj cominciava a subire l'iniziativa dei due Jedi, improvvisamente Obi-Wan la colpi con la Forza, Ventress cadde al suolo perdendo le sue due lame, sembrava che fosse finita, ma Asajj colpì Anakin ed Obi-Wan con la presa della Forza soffocandoli; in quel momento la nave venne colpita ripetutamente dalle bordate sparate dalle navi separatiste, Asajj perse il controllo, i due Jedi si liberarono e attaccarono, Ventress si difese strenuamente, ma non poteva farcela, perse le spade e si trovò inerme.

" È finita "

Ma mentre Anakin pronunciava queste parole, Obi-Wan guardò verso l'entrata dell'hangar, un caccia Droide in fiamme, stava precipitando giusto nell'hangar.

" ANAKIN, ATTENTO ! "

L'impatto fu tremendo, il caccia esplose, disseminando rottami per ogni dove, incendi si svilupparono dappertutto, in pochi istanti l'hangar si trasformò in un inferno.

" Dobbiamo andarcene da qui. "

Mentre risuonavano allarmi per ogni dove, Anakin ed Obi-Wan salirono sui loro caccia e si allontanarono, pochi attimi dopo l'ammiraglia esplose, tutti erano convinti che Asajj fosse morta.

Savage Opress[]

Il Maestro Jedi Halsey ed il suo padawan Knox , comandavano una compagnia di Soldati Clone ARF ( Advanced Recon Force ) guidata dal comandante Trauma su Devaron , il loro compito era di difendere il Tempio di Eedit dalle forze separatiste che volevano conquistare l'importante avamposto.

Nell'anno20 BBY , le forze repubblicane su Devaron furono eliminate , Jedi compresi, le truppe inviate a recuperare i corpi dei caduti, si trovarono di fronte uno spettacolo orribile, non era la solita scena di battaglia, i caduti erano stati letteralmente fatti a pezzi con una ferocia incredibile. 

File:Star wars the clone wars season 3 Episode 14 Delta-squad (clone commando)

Al loro arrivo su Coruscant, trovarono ad attenderli i Maestri Jedi Obi-Wan Kenobi, Plo Koon , Saesee Tiin edAdi Gallia , dopo aver esaminato i corpi, Adi Gallia espresse la sua idea, in passato solo Asajj Ventress sarebbe stata capace di una tale ferocia, ma Ventress era morta nella Battaglia di Sullust .

Plo Koon  disse che forse c'era in circolazione un nuovo Signore dei Sith , Obi-Wan obiettò che nessun Signore dei Sith ne tantomeno uno Jedi avrebbe fatto un simile scempio, solo un essere sconsiderato ed animalesco poteva fare tanto.

Poco tempo dopo, Obi-Wan venne convocato da Yoda che gli mostrò un olovideo girato da una telecamera di sicurezza durante il combattimento su Devaron, in esso si vedeva una gigantesca figura armata di una grande ascia che massacrava i soldati ed il Maestro Halsey, infierendo sui cadaveri.

Obi-Wan, trasecolò, sembrava Darth Maul , che lui era sicuro di aver ucciso, Yoda gli confermò la morte del Sith, ma evidentemente qualcuno di molto simile a lui era comparso, venne incaricato di recarsi suDathomir per investigare, Obi-Wan non capiva perchè su Dathomir, il pianeta delle streghe , Darth Maul era originario diIridonia .

Mace Windu presente al colloquio gli spiegò che Maul era cresciuto e si era formato su Dathomir, perciò era sensato presumere che anche questo nuovo essere provenisse da quel pianeta.


Fu così che Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker si recarono sul pianeta delle streghe ed atterrarono nelle

vicinanze di un villaggio Zabrak , mentre entravano nel villaggio, Obi-Wan avvertì Anakin di stare attento, gli Zabrak erano feroci guerrieri, e non avrebbero avuto nessuna pietà, Anakin rispose che non sarebbe certo stato lui a cominciare; Obi-Wan, conoscendo bene Anakin, gli disse di lasciargli condurre i negoziati.

Non avevano fatto che pochi passi e si trovarono circondati  da una decina di guerrieri apparentemente decisi ad avere la loro pelle, Anakin non se lo fece ripetere due volte, impugnò la Spada Laser e fronteggiò gli avversari, Obi-Wan fece lo stesso, i guerrieri li assalirono ed i due Jedi furono obbligati a combattere.

" Menomale che non dovevi cominciare! "

" EHI, non guardare me. "

" Non fargli troppo male. "

" Non dirlo a me, dillo a loro ! "

Poi Anakin vide un guerriero che dall'alto di un tetto ossevava il combattimento, con un balzo gli fu accanto, dopo un breve scambio di colpi, lo prese per il collo e gli mise la Spada Laser alla gola.

" State indietro.  Non siamo qui per combattervi, ma per avere informazioni. "

I guerrieri si fermarono ed Obi-Wan ne approfitto.

" Uno del vostro villaggio, ha ucciso due Jedi, dobbiamo sapere dove si trova. " " Cosa vi fa pensare che sia uno dei nostri ? "

" Il Consiglio Jedi, sa che è di questo villaggio, l'abbiamo visto. "

" Madre Talzin dovrebbe saperne qualcosa, una delle sue donne l'ha preso come compagno dieci giorni or sono. "

Dopo essersi scusati, lasciarono indisturbati il villaggio, mentre si dirigevano alla navetta, Anakin chiese ad Obi-wan chi fosse Madre Talzin , Kenobi gli rispose che era la donna a capo di un antico ordine di streghe: le Sorelle della Notte .

" Meraviglioso; prima i guerrieri, adesso le streghe. Questo posto ha tutti i divertimenti. "

" Sono felice che la pensi così. "

Decollarono e si diressero verso il villaggio delle Sorelle della Notte, atterrarono e si recarono presso il villaggio. Obi-Wan si disse convinto che non sarebbe stato accolto molto bene, ed infatti, in breve tempo furono circondati da un gruppo di Sorelle della Notte, che dopo averli disarmati li condussero al cospetto di Madre Talzin, nel loro villaggio costruito all'interno di una enorme caverna. In effetti non furono accolti poi così male, Madre Talzin ed Obi-Wan si conoscevano da lunga data, ma quando Kenobi le chiese informazioni sul maschio Zabrak, la Madre si schermì, cosa potevano saperne loro, che altro non erano che una tribù di reiette?

Obi-Wan le fece notare che, in tutta la galassia era noto che su Dathomir comandavano le Sorelle della Notte, ma Madre Talzin rispose che non le sembrava serio che gli Jedi dessero ascolto a tutte le dicerie.

Anakin ne aveva piene le tasche di tutte queste cose dette e non dette, si alzò di scatto e le disse in faccia che due Jedi morti non erano una diceria; Madre Talzin si sedette di fronte ad una sfera che sembrava piena di un gas rossastro, vi agitò sopra le mani con gesti larghi e lenti, la sfera si schiarì; la Madre mormorò un nome: Savage.. Savage Opress , comparve il volto dell'assassino, poi Talzin comunicò ai due Jedi che colui che cercavano era su Toydaria .

Quando giunsero su Toydaria, non trovarono altro che morte e distruzione, entrarono nel palazzo, solo per vedere che Opress aveva gia catturato Re Katuunko , mettendoselo in spalla come fosse un sacchetto. 

I due Jedi lo affrontarono, ma era come combattere contro un uragano, Re Katuunko approfittò del parapiglia per tentare la fuga, ma Opress, nonstante fosse impegnato dai due, che erano riusciti ad atterrarlo, lo colpì con la stretta della forza, strangolandolo, si liberò poi dI Anakin ed Obi-Wan, facendoli cadere dalle piattaforme mobili su cui si trovavano e poi facendole cadere su di loro; prese il cadavere di Katuunko per un piede e lo trascinò sino alla sua navetta, ve lo gettò dentro, poi con la Forza fece precipitare la navetta degli Jedi nel vuoto sottostante e se ne andò.

Quando Anakin ed Obi-Wan riuscirono a liberarsi della piattaforma, ripresero l'inseguimento, ma ormai era troppo tardi, Opress se ne era gia andato, si fecero dare una navetta dai Toydariani e tentarono un difficile inseguimento, ebbero fortuna, poco dopo avvistarono una nave separatista; pensarono, giustamente, che l'assassino si fosse rifugiato lì, decisero perciò di seguirlo ed atterrarono nell'hangar della nave.

Non lo sapevano, ma si stavano infilando in una situazione paradossale, infatti, mentre si facevano strada all'interno della nave, in plancia era in corso un duello all'ultimo sangue tra Asajj Ventress e Savage Opress contro il Conte Dooku, ma Opress era instabile, colpito ripetutamente con i Fulmini della Forza  da Dooku, schernito da Asajj, la sua mente gia indebolita collassò ed in preda ad una ira cieca, attaccò sia Dooku sia Asajj; ne seguì un parapiglia infernale, Opress usava la Forza senza nessun riguardo, come fosse un maglio, Asajj cercava di farlo ragionare, ma nello stesso tempo doveva difendersi sia da lui che da Dooku, Dooku si trovava in una condizione migliore, prima ne aveva contro due, ora doveva difendersi più che altro da Opress, quando non dava la caccia ad Asajj, profittando della confusione, il Conte si infilò in una botola e scappò, prontamente seguito da Asajj.

Opress cercò di seguirli ma non vi riuscì, rimase solo in plancia, furente come non mai; fu in quel momento che Anakin ed Obi-Wan irruppero in plancia.

File:Anakin & Kenobi Against Savage Above Toydaria 1080p

Decisero di affrontarlo insieme, non fecero in tempo a muovere un passo che Opress corse loro incontro, colpendoli con la Forza, con una violenza tale da scaraventarli fuori dalla plancia mandandoli a sbattere contro la paratia dal lato opposto del corridoio; Anakin ed Obi-Wan si rialzarono a fatica, e tornarono all'attacco, ma se Opress normalmente era fortissimo, Opress furibondo era semplicemente inaffrontabile, tentarono in tutti i modi, ma furono fortunati a non essere feriti od uccisi.

Nel frattempo era continuato il duello tra Asajj e Dooku ed Asajj era stata costretta ad abbandonare la nave in un guscio di salvataggio, Dooku, rimasto solo, diede ordine ai Droidi da Battaglia di uccidere Opress.

Anakin ed Obi-Wan, continuavano il combattimento, ma dovevano cedere terreno, sempre combattendo si trovarono con le spalle contro il portone dell'hangar, la situazione era paradossale, il portone si aprì per rivelare alle loro spalle un forte contingente di Droidi da Battaglia, Droideka e qualsiasi cosa fosse in grado di sparare.

I Droidi aprirono il fuoco, ma i due Jedi si accorsero subito che non sparavano contro di loro, ma contro Opress, si fecero da parte.

" Non attaccano noi ! "

" Stanno attaccando il mostro. "

Anakin ed Obi-Wan guardarono stupefatti e speranzosi i Droidi circondare Opress e colpirlo ripetutamente, ma il mostro, con un Colpo della Forza di potenza inaudita, si liberò dei suoi assalitori, proiettandoli lontano da sé, Jedi compresi, poi barcollando salì sulla sua navetta e sparì nello spazio.

Solo ora i Droidi superstiti si accorsero dei due Jedi e li attaccarono, Anakin ed Obi-Wan si resero conto che ormai niente li tratteneva, così si fecero largo tra i loro assalitori e se ne andarono. 

Per il momento la partita era chiusa.

Presagio []

Uno strano messaggio, proveniente dal sistema di Chrelythiumn , venne intercettato da un posto di ascolto repubblicano, la stranezza stava nel fatto che celata nel messaggio vi era una richiesta di soccorso redatta in un codice non più in uso da duemila anni.

Anakin, la sua Padawan Ahsoka Tano ed Obi-Wan Kenobi, vennero inviati dal Consiglio Jedi ad investigare, temendo una trappola separatista, avevano preso accordi per incontrarsi con un incrociatore Jedi, sul quale si trovava il capitano Rex con una squadra di soldati Clone, nel sistema di Chrelythiumn.

Ma giunti alle coordinate fissate per il rendez vous, non trovarono l'incrociatore;

" Rex, Rex, mi ricevi ? Siamo nel punto concordato in attesa del vostro arrivo, dove vi trovate ? "

" Nel luogo del rendez vous, Signore. Ma non comparite sugli schermi. "

" Andiamo, questo non è possibile. "

Anakin ne discusse con Obi-Wan, si trovavano alle esatte coordinate in cui aveva avuto origine il segnale, Rex era alle stesse coordinate, eppure non si vedevano, neppure gli strumenti segnalavano la loro presenza; Obi-Wan convenne che la faccenda era interessante.

File:Star Wars The Clone Wars -- Anakin, Ahsoka, and Obi Wan Arrive On Mortis 1080p

Provarono a ricollegarsi con Rex, ma le trasmissioni erano disturbate, Ahsoka annunciò che tutti i sistemi erano disattivati, compresi i sistemi di supporto vitale; poi improvvisamente tutto riprese a funzionare, Obi-Wan sorrise soddisfatto dicendo che era tutto a posto, ma Ahsoka indicò qualcosa di fronte a loro, una gigantesca astronave, a forma di ottaedro che li agganciò con un raggio traente e li portò al suo interno.

Vennero investiti da una luce abbagliante, talmente abbagliante da non poter essere sopportata, Anakin cercò di schermarsi gli occhi, ma inutilmente, svenne.

Quando si riebbe, si accorse di non essere l'unico ad aver perso i sensi, sia Obi-Wan, sia Ahsoka si stavano riprendendo, la navetta era atterrata, come non lo sapevano, dove nemmeno; erano su un pianeta, o per lo meno così sembrava, gli strumenti davano letture strane, l'atmosfera esterna era respirabile, la massa del pianeta era superiore a quella di un asteroide.

" La cosa si fa sempre più strana, non riesco neanche a localizzare in che punto della galassia ci troviamo, sempre che siamo ancora nella nostra. "

" Beh, i sistemi della nave sembrano a posto, ma non so perchè non funziona niente. "

Scesero dalla navetta, il paesaggio era diverso, alieno, enormi massi erano sospesi in aria, Obi-Wan estrasse un piccolo binocolo e si mise ad esplorare i dintorni, improvvisamente Ahsoka disse di aver visto un riflesso, Obi-Wan si mise ad osservare nella direzione indicata, ma non vide nulla.

Anakin sentì una voce di donna che gli chiedeva se lui era quello, frastornato e confuso, chiese ad Ahsoka ed Obi-Wan se avessero sentito qualcosa, nessuno aveva sentito nulla. " Sei tu quello ? "

Anakin si girò di scatto, e la vide, una figura femminile , di una bellezza ultraterrena, anche Obi-Wan ed Ahsoka si voltarono e la videro.

" Chi sei tu ? "

" Io sono la Figlia. Sei tu quello ? "

" Ehm....Quello... cosa ? "

" Vi porterò da lui. "

Ahsoka intervenne: " Chi è questo lui ? " Obi-Wan la interruppe: " Ci hai portato tu qui ? "

" Vi porterò da lui. Solo lui può aiutarvi. C'è poco tempo, dobbiamo trovare un riparo prima di notte. Seguitemi. "        Si girò e si avviò a passo svelto.

Anakin si volse ai suoi compagni: 

" E noi credevamo che fosse strano il pianeta. Cosa ne dite di quella ? "

Si affrettarono a seguirla, strada facendo si accorsero che la vegetazione sembrava cambiare stagione all'avanzare del giorno, Ahsoka notò che non vi erano animali, ma la cosa più notevole era la Forza, emanava fortissima da tutto il pianeta, Anakin se ne era accorto subito, Obi-Wan fece notare che non aveva mai trovato un punto di intersezione più forte, poi chiese alla strana donna:

" E tu cosa saresti esattamente ? "

La risposta lo lasciò più confuso di prima.

" Siamo i custodi della sorgente. Siamo la metà, il principio, la fine. "

Anakin commentò che ora era tutto più chiaro. Proseguendo nel cammino, Anakin sentì un rumore sopra le loro teste, sollevando gli occhi vide una enorme frana precipitarsi su di loro; con un balzo, raggiunse La Figlia e la spinse in avanti facendola cadere ma portandola fuori dalla zona di caduta dei massi; il sentiero alle loro spalle era franato, Obi-Wan ed Ahsoka erano rimasti dall'altra parte della frana; erano divisi.

Anakin si chinò per aiutare La Figlia a rialzarsi, ma questa si rivolse a lui stizzita dicendogli che non poteva toccarla, Anakin le fece notare che voleva solo aiutarla, lei gli rispose che questo era compito del fratello, ma che lui era in pericolo, sarebbe andata avanti, ma lui doveva aspettarla lì; senza attendere risposta si avviò. Anakin stava cercando di saperne di più, quando ricevette un segnale di chiamata da Obi-Wan, gli raccontò cosa era accaduto e gli disse della sua intenzione di seguirla, disse ad Obi-Wan di ritornare alla navetta e di cercare di mandare un segnale di soccorso, forse qualcuno l'avrebbe sentito; Kenobi obiettò che rischiava di cacciarsi in una trappola, Anakin rispose che non aveva voglia di aspettare che la trappola scattasse; poi spense il comunicatore.

Ad Obi-Wan e Ahsoka non rimase altro da fare che tornare indietro, ma con loro grande sorpresa, dovettero constatare che la navetta era scomparsa. Mentre stavano cercando di capire cosa fosse accaduto, una strana figura si materializzò alle loro spalle, chiedendo se avessero perso qualcosa.

Obi-Wan ed Ahsoka si girarono di scatto, si trovarono dinanzi una figura maestosa, completamente nera, tranne le pupille degli occhi, rosse, l'uomo non rispose alle domande di Obi-Wan, e con un semplice gesto disattivò le Spade Laser che i due Jedi avevano estratto, Kenobi gli chiese se fosse un Sith , quello gli rispose di no, ma poi li avvisò di cercarsi un riparo, stava per scoppiare un temporale, ed i temporali su quel pianeta erano molto pericolosi, poi, senza aggiungere altro, si girò, si trasformò in un Gargoyle e s'involò.

I fulmini cominciarono a colpire il terreno attorno a loro, videro una grotta li vicino e vi si rifugiarono. Anakin, nel frattempo, seguendo la donna era giunto in vista di una antica costruzione somigliante ad un monastero, stava per dirigiversi quando l'inizio del temporale lo costrinse a cercare un riparo, terminato il temporale Anakin raggiunse il monastero.

Risalì l'enorme scalinata, la porta d'ingresso era aperta, Anakin entrò e si trovò in un enorme salone, con un soffitto altissimo, in fondo al salone, scorse un uomo anziano, si avvicinò, l'osservò, sembrava assopito, oppure assorto in contemplazione, in ogni modo, Anakin decise di aspettare, si accoccolò dinanzi a lui ed attese.

Non dovette attendere molto, il vecchio aprì gli occhi lo fissò e con voce profonda lo apostrofò:

" Benvenuto, amico mio. "

Anakin non si sentiva molto amichevole ed infatti la sua risposta fu piuttosto brusca.

" Che cosa vuoi da me ? "

" Sapere la verita su chi tu sia veramente. Io sono chi forse hai sempre conosciuto, uno cui devi credere, allo scopo di compiere il tuo destino. "

" Basta con gli indovinelli, vecchio !  Dimmi cosa sta succedendo. "

" Come puoi vedere, non ci sono altri posti dove andare, è tardi, sarai mio ospite stanotte. "

Anakin sempre più confuso, ma nello stesso tempo fiducioso, lo seguì.

Nella caverna in cui si erano rifugiati, Obi-Wan ed Ahsoka si erano addormentati, improvvisamente Obi-Wan si svegliò, aveva percepito qualcosa, gli comparve il suo vecchio Maestro, Qui-Gon-Jinn , parlarono di Anakin, Jinn gli disse che il pianeta era un condotto attraverso il quale fluiva l'intera Forza dell'universo, era allo stesso tempo un amplificatore ed un magnete, tre esseri stavano cercando di capire se Anakin era effettivamente il prescelto, alla domanda di Kenobi se Anakin fosse in pericolo, Jinn rispose che lo sarebbe stato se non fosse stato il prescelto , il suo potere era talmente forte che avrebbe potuto alterare l'equilibrio, poi, come era apparso, sparì.

Anakin, dormiva un sonno agitato, poi qualcuno lo svegliò; era sua madre , o per lo meno sembrava sua madre, Anakin saltò giù dal letto chiedendo che razza di magia nera fosse mai quella, lei era morta; ma l'apparizione lo rassicurò e gli disse che aveva un segreto da rivelargli, Anakin si dispose ad ascoltare, ma manifestò il proprio scetticismo, la donna gli disse che tutto ciò che aveva fatto, tutto quello che aveva vissuto lo aveva condotto a quel punto, ma lui era molto più che uno Jedi, ma il suo animo era pieno di dolore, doveva liberarsene.

Anakin non seppe trattenersi, il suo dolore era non essere riuscito ad arrivare in tempo per salvarla, era quello di aver pensato solo alla vendetta, di aver gioito mentre massacrava i Tusken , la donna gli disse che la colpa era lui a farla tale, che doveva superare tutto ciò, poi Anakin rivelò anche di avere una moglie, che amava infinitamente, ma si sentiva in colpa perchè come Jedi avrebbe dovuto rinunciare a lei, ma non voleva e non poteva, e questo lo faceva star male; colei che sembrava sua madre, gli disse che allora non era amore, era una prigione, Anakin protestò che lui amava Padmé, l'apparizione gli gridò che non era vero, che Padmé era un veleno per lui.

Anakin le chiese gridando chi fosse, la visione si allontanò da lui, sembrò ingigantirsi, cambiare forma, poi gli gridò che era il suo destino e scomparve. Anakin rimase solo.

Ahsoka riposava nella caverna quando si svegliò di soprassalto, qualcuno o qualcosa la stava chiamando, si guardò attorno, e vide una Togruta , era più anziana di lei, ma in qualche modo era uguale a lei; chiese chi fosse, la risposta la raggelò, era il suo futuro, che però lei non avrebbe mai visto se non avesse abbandonato Anakin, il suo Maestro stava piantando nel suo animo i semi del Lato Oscuro, Ahsoka si inalberò, rispose che Anakin era testardo, ribelle ed altre cose, ma; l'apparizione non la lasciò continuare, l'ammonì di lasciare subito il pianeta, poi entrò nel fuoco e scomparve.

Venne scossa da Obi-Wan, gli disse di aver avuto una visione e che Anakin era in pericolo.

Anakin, scosso dalla visione che aveva avuto, e sempre più impaziente di avere risposte, ritornò nel salone, si avvicinò al vecchio sempre assorto in meditazione, sguainò la Spada Laser e gliela puntò contro:

" Non riesci a dormire ?    Colpire un uomo disarmato non appartiene alla via dei Jedi. "

" Tu sei un Signore dei Sith. "

" Hai una visione molto semplicistica dell'universo. Io non sono né un Sith né uno Jedi.   Sono molto di più.    Ed anche tu lo sei. "

" I tuoi incantesimi e le tue visioni non mi ingannano, dimmi cosa succede qui. "

Per tutta risposta, il vecchio strinse la punta della Spada Laser nella mano, la fece ruotare di qua e di la, poi aprì il palmo, sotto lo sguardo esterefatto di Anakin, spinse la punta indietro, la Spada si disattivò, la mano era intatta, nessuna ferita.

" Alcuni ci chiamano I Guardiani della Forza . "

" Gli Jedi non ne hanno mai parlato. "

  " Pochi sanno della nostra esistenza. "

" In quella stanza, mi si è presentata mia madre, ma non era lei, era qualcos'altro. "

" Ah.... mio figlio... sospetto. Possiamo assumere molte sembianze. Le forme che incarniamo sono un semplice riflesso della Forza vitale che ci circonda.  Una grande tristezza pesa sul tuo cuore. I miei figli ed io possiamo manipolare la Forza come nessun'altro. Per questa ragione era necessario allontanarsi dal mondo temporale e vivere qui come eremiti. "

" In questo santuario ? "

" Che è anche una prigione. Non puoi immaginare quale pena sia avere un così grande amore per i tuoi figli, e sapere che potrebbero distruggere l'intero edificio del nostro universo. "

" Io... io proprio non riesco a capire. "

" E' solo qui che riesco a controllarli. Una famiglia in equilibrio, la luce, il buio. Il giorno con la notte, la distruzione rimpiazzata dalla creazione. "

" Ed allora, perchè mai rivelarvi a noi ? "

" C'è intorno a noi qualcuno che vorrebbe approfittare del nostro potere, i Sith non sono che alcuni, troppa Oscurità o troppa Luce significherebbe cancellare la vita, come puoi ben capire.  Quando mi giunse la notizia che il prescelto era stato trovato.... avevo bisogno di vedere con i miei occhi."

" Il prescelto non è che un mito. "

" Tu dici ?  Ebbene vorrei tanto saperlo anch'io ! Perchè dunque non lo scopriamo assieme ? Supera una prova, ed io saprò la verità. Allora tu ed i tuoi amici potrete andarvene. "

Allo spuntare dell'alba, Obi-Wan ed Ahsoka si misero in cammino per cercare di raggiungere Anakin, il pianeta sembrava rinascere man mano che la luce aumentava, Ahsoka era preoccupata per Anakin, Kenobi la rassicurò, improvvisamente un'ombra oscurò il sole, Obi-Wan ed Ahsoka alzarono gli occhi, videro due enormi creature volanti, un gargoyle nero ed un grifone bianco, calare su di loro, furono afferrati e portati via.

Il Padre condusse Anakin ad una specie di anfiteatro ricavato sul fianco del monastero, si fermò al centro e gli disse che era tempo di guardare in faccia la sua colpa e conoscere la verità; il grifone ed il gargoyle scesero nell'anfiteatro ponendosi alle due estremità, il grifone stringeva tra le zampe Obi-Wan, il gargoyle Ahsoka.

" Lasciali subito ! Non mi presterò ai tuoi giochetti. "

" Oh, credo invece che lo farai. Ho ordinato ai miei figli di uccidere i tuoi amici. La domanda è...... quale dei due sceglierai di salvare ? Il tuo Maestro o la tua Apprendista ? Ora devi dunque far emergere la tua colpa e liberartene scegliendo ! "

" No ! "

" I loro poteri sono troppo grandi per noi, Anakin. ... Salva Ahsoka ! "

" Lasciali... subito ... andare ! "

" Solo tu puoi spingere i miei figli a rilasciarli. "

" Anakin, il pianeta è la Forza. Usalo ! "

Anakin si concentrò, allargò le braccia, aprì le mani, si concentrò ancor di più, poi ordinò:

" VOI LI LASCERETE ANDARE ! "

File:Star Wars The Clone Wars - Anakin vs. The Son & The Daughter 1080p

Alzo le braccia, lentamente, sollevando i due figli, li tenne fermi così a mezz'aria, il giorno si trasformò in notte, le linee del pavimento dell'anfiteatro si illuminarono di luce propria; Anakin guardò il gargoyle, fece un cenno con la mano destra, dall'alto verso il basso, la bestia liberò Ahsoka che cadde al suolo, poi si volse verso il grifone alla sua sinistra, rifece il gesto ed anche Obi-Wan fu libero, piegò le braccia e poi le allargò di colpo, i due figli furono scagliati ai lati dell'anfiteatro, ma non era finita, si rialzarono e si diressero verso Ahsoka ed Obi-Wan.

Anakin prese con la stretta della Forza il gargoyle e lo mandò ruzzoloni sul pavimento, poi allo stesso modo prese il grifone e gli fece fare la stessa fine, poi ruggì:

" In ginocchio ! "

Le due belve cercarono di ribellarsi, ma Anakin continuò ad opprimerle con la Forza, finchè non caddero in ginocchio ed assunsero le loro forme umanoidi; aveva vinto.

Il cielo cominciò a schiarirsi, le nuvole a diradarsi, sotto gli occhi attoniti di Obi-Wan, l'oscurità lasciò spazio alla luce.

" Ora puoi vedere chi sei veramente. Solo il prescelto avrebbe soggiogato entrambi i miei figli. "

" Ho superato la prova; adesso mantieni la promessa e lasciaci andare. "

" Ma prima.... devi comprendere la verità.  Ora..... voglio che ci lasciate soli. "

Obi-Wan ed Ahsoka si allontanarono, ma la Padawan, prima di andarsene gli disse di non fidarsi.

" Ho detto ..... lasciateci. "

Quando tutti se ne furono andati, il Padre parlò. 

" Capisci ora il tuo destino ? Devi poterlo vedere; io stò morendo, e tu devi sostituirmi. "

" Sostituirti ? Io non posso stare qui. "

" Ma tutto questo è tuo, è stato predetto, il prescelto rimarrà per continuare a tenere i miei figli in equilibrio. "

" NO ! "

" Io non posso obbligarti a farlo, la scelta deve essere tua, ma se te ne vai, il tuo egoismo peserà su di te e su tutta la galassia. "

Anakin aveva fatto la sua scelta, ma al momento di andarsene, si voltò a guardare per l'ultima volta il monastero, la sua mente era piena di dubbi, sapeva che era una scelta difficile, ma non voleva rinunciare a Padmé, al suo amore, ai suoi amici, ai suoi compagni, era troppo alto il prezzo da pagare, troppo alto.

Salì la scaletta, un attimo dopo la navetta prese il volo.

Ma non era tutto finito, anzi, il peggio doveva venire.

Erano in volo, Obi-Wan era al posto di pilotaggio, Anakin, steso nella cuccetta riposava; ma il suo non era un sonno

File:Star Wars The Clone Wars - Altar of Mortis (Saison 3 Episode 16) Aperçu

ristoratore, si trovava sul pianeta che avevano appena lasciato, addormentato su un prato, qualcuno lo stava chiamando, aprì gli occhi, si guardò attorno e vide sé stesso che gli veniva incontro; si alzò, l'altro Anakin gli si fermò dinanzi.

Per un momento si guardarono, poi l'altro parlò:

" E' vero quello che dicono, tu sei il prescelto. unisciti a me, insieme possiamo cambiare l'equilibrio dell'universo. Amico mio. "

Mentre parlava, si trasformò, ed Anakin si trovò davanti Il Figlio .

" Dovresti sapere che non mi unirò mai spontaneamente al Lato Oscuro. "

" Ah, come semplifichi tutto, Luce ed Oscurità, come se l'uno potesse vivere senza l'altro. Insieme tu ed io possiamo ristabilire l'equilibrio dovunque andiamo, la pace....nell'universo. "

" E diventare un Sith.  Questo mai ! "

" Noi disTRUGGEREMO I SITH, assieme agli Jedi. "

Il Figlio si trasformò, cambiò colore, scaturirono fiamme, il cielo si scurì, Anakin voltò le spalle e se ne andò, ma qualcosa stava accadendo dietro di lui, si girò e si trovò di fronte il gargoyle, che lo attaccò.

Anakin aprì gli occhi e vide Ahsoka china su di lui, che gli chiedeva se aveva avuto un incubo, rispose che doveva essere qualcosa del genere, poi si diresse verso la cabina di pilotaggio, Obi-Wan lo stava chiamando.

Ma mentre stava raggiungendo Kenobi, sentì un urlo dietro di se, si voltò e vide Il Figlio che stringeva Ahsoka tra le braccia, 

" Non ve ne andrete così presto, non senza di lei. "

Così dicendo spalancò il portello di carico e si lanciò nel vuoto stringendo Ahsoka, appena fuori, si trasformò in gargoyle e stringendo Ahsoka tra gli artigli, scese sul pianeta.

Anakin corse in cabina, strappò i comandi ad Obi-Wan, che esterefatto gli chiese cosa stesse accadendo, mentre picchiava verso la superficie, gli spiegò cosa era successo, poi avvistò il gargoyle e gli si mise in scia.

L'inseguimento si svolse ad altissima velocità, attraverso un paesaggio accidentato, con guglie rocciose che spuntavano dappertutto, Il Figlio sempre dinanzi a loro, Anakin dovette dar fondo a tutta la sua abilità di pilotaggio per non perdere il contatto visivo e per non schiantarsi su qualche roccia, improvvisamente il gargoyle scomparve in un banco di fittissima nebbia, Anakin si fermò, interdetto, ma si riprese subito, si infilò a tutta velocità nella nebbia e l'inseguimento ricominciò, la nebbia si diradò, comparve un' enorme lanterna che emanava una luce verdastra.

File:Star Wars The Clone Wars - The Son Takes Ahsoka 720p

Anakin vi si diresse contro, sembrava ipnotizzato, l'avrebbe investita se Obi-Wan non fosse intervenuto prendendo i comandi e cambiando bruscamente traiettoria, Anakin si riebbe, riprese i comandi e si rimise in rotta, ma la serie di brusche manovre, aveva messo fuori uso qualcosa, la strumentazione si spense, tutte le spie d'emergenza cominciarono a lampeggiare, segnali acustici trillavano in tutta la navetta, era impossibile controllarla.

La navetta impattò il terreno, fortunatamente con un angolo di convergenza molto basso, scivolò sul terreno, sobbalzando e sollevando nuvole di polvere e terriccio, poi finalmente si fermò, Anakin e Kenobi si sentivano come fossero passati in un frullatore, si ripresero, e scesero a terra, capirono subito dove Il Figlio aveva portato Ahsoka, in distanza svettava una torre gigantesca, sormontata dalla grande lanterna verde contro cui Anakin per poco non aveva impattato.

Anakin voleva incamminarsi subito, voleva aiutare Ahsoka, Obi-Wan lo fermò e cercò di farlo ragionare, gli disse che non avrebbe potuto liberare Ahsoka da solo, che doveva stare molto attento, non conosceva il potenziale del suo avversario, il suo intervento avrebbe potuto scombussolare tutto l'universo, che l'unica cosa sensata da fare era cercare Il Padre, ma Anakin non intese ragione e si incamminò verso la torre lasciando Kenobi.

Ahsoka si risvegliò all'interno di una stanza illuminata fiocamente, era ammanettata a due colonne, sentiva di non essere sola, infatti quasi subito una bestia nera come la notte le si avvicinò, notando i tentativi della Padawan di liberarsi delle manette, le disse che non era possibile liberarsi e che se anche ci fosse riuscita, non le sarebbe valso a nulla, i suoi amici l'avevano abbandonata.

Ahsoka rispose che non era vero, che il suo Maestro l'avrebbe trovata ed aiutata, la bestia le si avvicinò e la liberò dalle manette, poi mentre la Padawan si massaggiava i polsi, le si avvicinò e le morse il braccio, Ahsoka riuscì solo a protestare qualcosa che svenne.

La bestia si chinò su di lei, poi si trasformò, era Il Figlio, la guardò e le disse che ormai era sua.

Obi-Wan cercava di capire come entrare in contatto con Il Padre, quando una luce illuminò il terreno attorno alla navetta, Kenobi si volse e vide a poca distanza la struttura del monastero, si incamminò a sua volta.

All'interno del monastero, Il Padre e La Figlia erano assorti in meditazione quando giunse Il Figlio , Il Padre lo redarguì, dicendogli che stava diventando troppo potente, e che la sua vanità, nutrita dal Lato Oscuro , lo aveva condotto a compiere ciò che era proibito, doveva essere forte, riuscire a resistere all'Oscurità, in caso contrario, avrebbe dovuto contenerlo.

Nell'udire queste parole, Il Figlio lo schernì, dicendogli che sembrava debole, il messaggio era chiaro, si riteneva più forte del Padre, il quale gli precisò che non era ancora morto; Il Figlio era dietro di lui, mormorò che forse era stanco di aspettare e lo colpì con una serie di Fulmini della Forza di inusitata potenza, Il Padre, colpito a tradimento venne proiettato fuori della struttura, e cadde esanime dinanzi ad Obi-Wan che aveva intanto raggiunto il piazzale del monastero.

Obi-Wan alzò lo sguardo verso l'entrata e nel vano del portone vide stagliarsi la figura del Figlio, che un attimo dopo si trasformò nel gargoyle e volò via.

Venne raggiunto dalla Figlia, ed assieme soccorsero il Padre. lo trasportarono all'interno della struttura e lo adagiarono per farlo riposare, Obi-Wan disse che doveva parlare con lui, La Figlia gli rispose che era impossibile, doveva dargli il tempo di riprendersi; era proprio il tempo che mancava, insistette Kenobi, Il Figlio, diveniva sempre più forte man mano che il Lato Oscuro avanzava in lui, doveva essere fermato.

La Figlia gli disse che suo fratello doveva avere le sue ragioni per aver rapito la loro compagna, al che Kenobi sbottò, e le disse che erano le stesse ragioni che lo avevano spinto a cercare di uccidere Il Padre; La Figlia disse che il fratello non avrebbe mai fatto una cosa del genere, Obi-Wan la guardò incredulo, l'aveva fatto sotto i suoi occhi, come poteva dire una cosa del genere.

La Figlia disse che come lei era per natura altruista, suo fratello era sempre dedito a perseguire i propri interessi, Obi -Wan insistette, questa era una ragione in più per aiutarli, prima che Il Figlio abbandonasse il pianeta e portasse lo scompiglio in tutto l'universo, ma la Figlia rispose che non poteva, che Il Padre aveva proibito di interferire con le vie della Forza, ma Obi-Wan insistette, dicendo che lei ed Anakin potevano fermare Il Figlio.

La ragazza ci pensò un attimo, poi gli disse di seguirlo, lo condusse ad una grotta, scesero una lunga scalinata intagliata nella roccia, giunsero sull'orlo di un baratro, sotto di loro c'era un altare, la Forza emanava visivamente da esso, al centro dell'altare vi era un supporto su cui era sospesa quella che sembrava l'impugnatura di una Spada Laser.

La Figlia disse che non poteva proseguire, ma se Obi-Wan avesse preso la spada, avrebbe avuto il potere di controllare Il Figlio.

Kenobi si avvicinò all'altare, inpugnò la spada, la mosse e lentamente l'arma prese forma.

Anakin aveva scalato il picco roccioso su cui sorgeva la torre, ora stava cercando un modo di entrare, quando improvvisamente la vide, gli dava le spalle, la chiamò una, due volte; Ahsoka non si voltò, ma con voce strana, quasi esitante gli chiese se fosse fiero di lei, Anakin rimase sorpreso dalla domanda, non era il tempo, il luogo per una simile domanda, voleva solo che si allontanassero da lì, rispose nervosamente che, sì, era fiero di lei, ma che era meglio andarsene.

" Ha ragione lui, ha perfettamente ragione su tutto. Devi unirti a lui, egli vuole solo ciò che è bene per l'universo. "

" Ehi, che ti succede ? "

" Eccolo,.. sempre con le tue critiche... Maestro. Mai che tu creda veramente in me .... che ti fidi di me. Beh....non ho più bisogno di te ormai. "

" Ahsoka,.. Ahsoka, ascoltami, lui ti ha fatto qualcosa, cerca di reagire, questa non sei tu, Ahsoka ! "

" Non sono io ? Non mi era mai successo di sentirmi così me stessa ! Mi ha chiesto di darti un messaggio. Ha detto che se non ti unisci a noi, metterà fine alla mia vita. Ah ah ah . "

" Non glielo permetterò. "

" Allora tu sarai costretto ad uccidermi. "

Così dicendo estrasse la Spada Laser, la attivò e si lanciò contro un esterefatto Anakin, non aveva fatto i conti però con l'addestramento ed i riflessi del suo Maestro, un attimo prima che Ahsoka lo colpisse, Anakin aveva estratto, parato il colpo e si era allontanato, Ahsoka non desistette, continuò ad attaccare, Anakin si limitò a parare e schivare i colpi, capiva che Ahsoka era sotto l'influenza del Lato Oscuro, non voleva farle del male, voleva solo metterla fuori combattimento e portarla via da lì, ma era difficile, molto difficile.

Obi-Wan e La Figlia, erano giunti dal Figlio, la ragazza accusò il fratello di aver tentato di uccidere Il Padre, Il Figlio non lo negò, anzi, se ne vantò come fosse un merito, la sorella gli disse che non gli avrebbe permesso di abbandonare il pianeta, Il Figlio le rispose che non era abbastanza potente per impederglielo, a questo punto intervenne Kenobi dicendo che da sola forse non lo ere, ma non era sola.

Il Figlio si mise a ridere, poi disse a Obi-Wan che se sperava nell'aiuto del prescelto, doveva avere pazienza, Anakin in quel momento era molto occupato, preoccupato che Anakin fosse in pericolo Kenobi corse a cercarlo.

Il duello continuava, Anakin sempre sulla difensiva, Ahsoka sempre decisa ad ucciderlo, poi improvvisamente, Ahsoka trovò l'apertura giusta, con un colpo riuscì a disarmare Anakin e con la Forza lo spinse lontano dalla sua arma.

" Ed ora l'allieva ucciderà il suo Maestro. "

Ahsoka caricò, pronta a colpire, ma Anakin non era uno sprovveduto, con la Forza recuperò la sua Spada Laser, ed un attimo dopo, parò il fendente di Ahsoka.

" Forse hai parlato un po' troppo presto ... Furbetta ! "

" Non chiamarmi in quel modo,  detesto quando mi chiami così. "

Anakin la respinse, poi riuscì disarmarla, ma Ahsoka riuscì a recuperare la sua arma, poi si girò estrasse l'altra Spada Laser e si preparò ad attaccare Anakin, in quel momento giunse Obi-Wan che vedendo ciò che stava accadendo, estrasse la Spada Laser e si affiancò ad Anakin.

" Due Jedi... ecco una vera sfida. "

Ahsoka attaccò, ed i due Jedi fecero fatica a contenerla, sempre per il solito motivo, non volevano ferirla od ucciderla, volevano metterla fuori combattimento, ma Ahsoka non si faceva di questi scrupoli.

I due fratelli, dall'alto della torre, osservavano il duello, La Figlia con orrore, Il Figlio con malcelato divertimento.

" Riesci a sentirlo, sorella ! Riesci a sentire la rabbia, l'odio..... la furia ! "

" Ti nutri del loro conflitto, non è vero ? Devo correre a fermarli. "

" NO ! "

Sfruttando la Forza, la fermo e la spostò dall'altra parte della sala, La Figlia lo guardò, poi mosse le mani, sollevò il fratello e poi lo lasciò cadere, Il Figlio si rialzò, la fissò con astio e sorpresa, poi le disse che se si metteva sulla sua strada, avrebbe dovuto combattere, La Figlia non si scompose, ormai era evidente come il conflitto fosse inevitabile, si preparò a combattere.

Il duello tra Anakin, Obi-Wan ed Ahsoka continuava, la Padawan sembrava incontenibile, nella realtà, i suoi attacchi, benchè veementi e portati con abilità, lasciavano ampie aperture, ma sia Anakin che Obi-Wan, non ne approfittavano, cercavano di contenerla e metterla in condizione di non nuocere, solo che era sempre più difficile, dopo averla respinta per l'ennesima volta, Anakin chiese ad Obi-Wan se avesse qualche idea, Kenobi estrasse la Daga che aveva preso sull'altare e la porse ad Anakin che la guardò sorpreso, cos'era quella ?

Kenobi rispose che poteva uccidere Il Figlio, Ahsoka appena la vide, gridò con una voce che sembrava quella del Figlio:

" NO ! Dove l'avete presa quella ! Datela a me ! "

Si lanciò all'attacco. 

Il duello tra fratello e sorella continuava, ma era un duello impari, infatti mentre Il Figlio non si faceva remore nel colpire, La Figlia era in qualche modo frenata dai suoi scrupoli, e pur colpendo con Forza notevole, cercava di convincere il fratello a desistere dai suoi propositi, però con il proseguire della lotta, anche lei aumentava la potenza dei colpi, mettendolo in grosse difficoltà.

Il Figlio cercò di colpire la sorella con un Fulmine della Forza di inusitata potenza, ma lei rispose con un Fulmine di potenza simile, i due colpi si scontrarono e iniziò una specie di corpo a corpo mistico.

Intervenne Il Padre, che nel frattempo si era ripreso, intimò loro di fermarsi, poi li colpi con la Forza, spedendoli contro un vetrata che si ruppe, i due furono proiettati fuori, nel piazzale dove Anakin, Kenobi ed Ahsoka stavano combattendo e caddero rovinosamente al suolo.

Il Figlio si riebbe per primo, comparve Il Padre, Il Figlio lo attaccò con un Fulmine della Forza potentissimo, Il Padre parò, cercando nello stesso tempo di farlo rinsavire, ma Il figlio non se ne dette per inteso e raddoppiò l'intensità del Fulmine, Il Padre cominciò a cedere poi improvvisamente cadde, Il Figlio gli si avvicino e lo cplpì nuovamente a distanza ravvicinata, voltava le spalle ad Anakin ed a Obi-Wan, che vide l'occasione propizia, chiamò Anakin e gli lanciò la Daga, perchè la usasse contro Il Figlio, ma non avevano fatto i conti con Ahsoka che con un balzo, intercettò la daga e la portò di corsa al Figlio, il quale interruppe l'attacco:

" Ogni cosa alla fine è andata precisamente come avevo previsto. "

Il Padre, quando vide la Daga, rimproverò la Figlia, la quale si giustificò dicendo che non sapeva come fermare suo fratello se non in quel modo, nel frattempo Il Figlio si volse verso Ahsoka: 

" Dalla a me, ragazza. "

" Ahsoka, no ! "

Ma Ahsoka, dopo aver rivolto ad Anakin un breve sguardò, gliela consegnò,

" Grazie, la tua utilità è giunta alla fine. "

Così dicendo, poggiò l'indice ed il medio della mano sinistra sulla fronte di Ahsoka che ebbe un breve sussulto e cadde al suolo esanime, la Spada le cadde dalla mano, fu tutto.

Anakin urlò come un'anima dannata, fece per lanciarsi sul Figlio, ma bastò che questi gli puntasse contro la Daga per trovarsi proiettato a metri di distanza.

" Gli Jedi, mi hanno portato la Daga, tu hai portato te stesso. Ora, Padre, morirai. "

Puntò la Daga contro il Padre, preparandosi a sferrare il colpo, ma, mentre stava per affondare il colpo, La Figlia si interpose e la Daga, anzichè colpire Il Padre, le penetrò nella schiena, la ragazza cadde tra le braccia del Padre, mentre Il Figlio, lanciando un urlo disumano, si trasformò in gargoyle e scomparve nel cielo nero come la pece.

Anakin si precipitò da Ahsoka, solo per capire che non c'era più nulla da fare, Il Padre, estrasse la Daga dalla schiena della Figlia, la depose al suolo:

" Figlia mia..... che cosa ho fatto. "

" Non odiarlo, Padre, è la sua natura. "

" No ! Tutto è perduto, l'equilibrio è stato spezzato.  Pensavo che portandoti qui avrei,...... invece ho distrutto ogni cosa. "

Anakin si rivolse al Padre:

" Puoi aiutarla ? "

" Non c'è più Luce, il Male è stato liberato, il Lato oscuro la consumerà. "

" Tu devi aiutarla ! "

" Non posso disfare ciò che ha fatto. Non c'è più speranza. "

" Sì che c'è. C'è sempre speranza. "

In quel momento, La Figlia alzò la mano destra a sfiorare il volto del Padre, poi, con uno sforzo evidente, con la sinistra indicò Ahsoka, Il Padre capì, si alzò, si pose tra le due, fece alzare Anakin, lo fece inginocchiare tra le due,

" Che l'ultimo atto di mia figlia sia dunque soffiare l'alito della vita nella tua amica. "

Anakin pose due dita della mano destra sulla fronte della Figlia, poi posò due dita della mano sinistra sulla fronte di Ahsoka, quello che accadde dopo è indescrivibile.

Anakin si illuminò da dentro, una luce bianca, abbagliante lo avvolse, Obi-Wan dovette distogliere gli occhi, i corpi delle due ragazze si sollevarono da terra, Anakin faceva da ponte tra le due, il tutto si svolse in pochi attimi, poi i corpi tornarono a terra, mentre Anakin, spossato, cadde in avanti, poggiandosi sul terreno con le mani.

Mentre cercava di recuperare le forze, accanto a lui, Ahsoka tossì, sollevandosi a sedere, Anakin non sentì più la fatica, si precipitò accanto a lei, la prese tra le braccia stringendola forte, poi tendendo le braccia, l'allontanò da se;

" Ehi, furbetta. "

" Cosa è ..successo ? "

" Ah,  non molto, è bello rivederti. "

Si alzarono in piedi, Obi-Wan le porse la sua Spada Laser, poi Il Padre parlò:

File:Star Wars Clone Wars Anakin Resurrect's Ahsoka Back to Life HD

" L'equilibrio di questo mondo si sta sbriciolando, la guerra imperverserà nella vostra galassia. Mio Figlio è sprofondato nel Lato Oscuro, ed ora i Sith sono più forti di prima "

" Fermeremo tuo figlio. "

" No !  Dovete andarvene subito, a lui serve la vostra nave per lasciare il pianeta, dovete andarvene subito, prima che possa impadronirsene. "

Obi-Wan chiese cosa ne sarebbe stato di loro, al ché Il Padre rispose che avrebbe pianto per tutto ciò che aveva fatto e per tutto ciò che doveva ancora essere, poi abbassò il capo sulla Figlia, Anakin, Obi-Wan ed Ahsoka, si voltarono e se ne andarono senza parlare.

Giunsero alla navetta, e Ahsoka cominciò ad esaminare lo stato del velivolo, prima di procedere alle riparazioni, nel frattempo Anakin ed Obi-Wan, seduti sulla rampa di accesso, facevano il punto della situazione, Kenobi fece i complimenti ad Anakin per come si era comportato, ma vedeva chiaramente che la mente di Anakin era altrove, non era convinto che andarsene fosse la soluzione migliore, Il Figlio era consumato dal Lato Oscuro, ma come fece notare Kenobi, se fossero rimasti, avrebbero corso il rischio di essere usati dal Lato Oscuro.

Intanto Ahsoka aveva terminato la verifica delle condizioni della navetta, i risultati non erano molto incoraggianti, erano più le cose che non funzionavano che quelle sembravano intatte, avevano due celle a ioni fuori uso, un commutatore di potenza rotto, i motori pieni di detriti e dovevano ricaricare il refrigerante, poi c'erano altre piccolezze, ma il succo era questo; alla domanda di Obi-Wan se si poteva fare qualcosa, Ahsoka rispose che poteva riuscire a far funzionare il reattore primario, in modo da avere la potenza per lasciare il pianeta, ma non sapeva se la navetta avrebbe retto, Kenobi rispose che avrebbero corso i propri rischi, tutto era meglio che restare su quel pianeta.

Anakin estrasse lo speeder bike in dotazione alla navetta, Obi-Wan gli chiese cosa avesse intenzione di fare, rispose che voleva andare dal Padre, intendeva offrirgli il suo aiuto, e poi, non potevano andarsene senza la sua benedizione.

Lo raggiunse che aveva appena chiuso la cripta in cui aveva seppellito la figlia, Il Padre era stupito che fossero ancora sul pianeta, Anakin gli disse che la navetta aveva bisogno di riparazioni, 

" Non dovresti sottovalutare mio figlio, cercherà la vostra nave per fuggire da questo isolamento e spargere così il terrore nell'universo, e finchè resterete qui, si servirà di voi per farlo. "

" Che cosa farai, ora che lui si è offerto al Lato Oscuro ? "

" Sono le mie azioni ad aver liberato questo enorme pericolo per l'universo; non mi resta che ucciderlo. " " Ma è troppo potente per te solo ! "

" Può darsi e può darsi di no. La Forza deciderà ! "

" Io posso aiutarti. "

" A questo punto, non è più tua la scelta. Entrambi i nostri destini sono oscuri. In questo luogo, la Forza scorre potente. L'oscurità non ha dimora qui. Va, chiedi e saprai cosa fare. "

Anakin seguendo le indicazioni del Padre, si allontanò, dopo pochi passi, una voce che sembrava pronire dal nulla lo fermò.

" Sei diventato forte e potente, come immaginavo. "

Qui-Gon Jinn gli apparve, circonfuso in un alone di luce.

" Maestro. "

" Credi di essere tu il prescelto ? "

" Come posso saperlo ? "

" Ti dico che cosa penso; tu porterai equilibrio nella Forza. Affronterai i tuoi demoni e salverai l'universo. "

" E .. e la creatura del Lato Oscuro ? Devo partire o devo restare ed ucciderla ? "

" Nè l'uno nè l'altro. Cerca più a fondo, troverai un'altra via. "

" Non riesco a capire.... . "

" Non lontano da qui, c'è un luogo in cui scorre potente il Lato Oscuro della Forza. Devi andare là. "

" E distruggere Il Figlio ? "

" Ricorda la tua scuola Anakin, fidati del tuo istinto. "

" Maestro..... Maestro ! "

Ma Qui-Gon Jinn, come era apparso, lentamente disparve.

Intanto sulla navetta, Ahsoka, stanca dopo il lungo lavoro, si era addormentata, ma venne svegliata da Kenobi, che assieme ad una tazza di quello che sembrava una tisana calda, le disse di disattivare i propulsori, Ahsoka protestò, aveva appena finito di metterli assieme, ma Obi-Wan fu categorico, doveva disattivarli ed alla svelta, non avevano molto tempo; Ahsoka fece spallucce e si accinse a disfare quello che aveva appena fatto.

Obi-Wan, prese un secondo speederbyke , accingendosi a partire, quando improvvisamente Il Padre gli comparve dinanzi, Kenobi gli chiese dove fosse Anakin, Il Padre rispose che era andato da lui per avere una guida, aveva due alternative, ma solo lui poteva scegliere ed ora la sua guida sarebbe stata la Forza.


Kenobi non era per nulla contento di tutta questa storia, si rivolse al Padre, chiedendogli cosa avesse fatto, ma il vecchio gli rispose che non aveva fatto nulla, ormai lasciava che fosse la volontà della Forza a scegliere come manifestarsi; Obi-Wan lo interpellò bruscamente, voleva sapere dove fosse andato ora, la risposta lo raggelò, Anakin era andato alla sorgente del Lato Oscuro.


Anakin, stava viaggiando, era alla ricerca del luogo indicatogli da Qui-Gon-Jinn, vide in distanza un bagliore rossastro, indirizzò lo speederbyke in quella direzione, si trovò all'imboccatura di un enorme pozzo, in fondo al quale ribolliva un lago di lava. La sorgente del Lato Oscuro. Anakin non esitò, si infilò nel pozzo e cominciò la discesa, sembrava non finire mai, poi finalmente sbucò in una grande caverna, ricolma di lava dalla quale spuntavano delle rocce, guidò lo spider byke su uno di questi, poi scese e cominciò a guardarsi d'attorno, poi...

" Benvenuto, credo che tra di noi ci sia un malinteso, in realtà, non c'è necessità che noi si sia nemici. "

" Hai ucciso tua sorella, la Forza non è più in equilibrio; io.... devo fermarti. "

" Tu devi ? "

Per tutta risposta Anakin estrasse la Spada Laser, ma Il Figlio gliela prese con un semplice gesto della mano, poi la disattivò e se la tenne in mano, giocherellandoci come fosse un ciondolo, gli disse che simili strumenti erano del tutto inutili in quel luogo, e che in ogni caso, aveva un dono per lui.

" Ne ho abbastanza dei tuoi giochetti ! "

" Ah, ma questo ti piacerà. Promesso. E ... se io potessi mostrarti il futuro ? "

Anakin non rispose, Il Figlio gli girava attorno, Anakin lo seguiva, ma poi improvvisamente cominciarono a pulsargli le tempie, si strinse la testa tra le mani, mormorando frasi sconnesse tra cui ricorrevano le parole :

" No, NO.  Smettila. "

" Conosci te stesso, guarda quello che diventerai. "

File:Star Wars - The Clone Wars - Anakin Skywalker's vision of the future as Darth Vader

La testa sembrava scoppiargli, poi tutto venne avvolto in una nebbia rossastra, Anakin non voleva vedere, ma quella nebbia era tutta attorno a lui, e nella nebbia, apparivano e scomparivano persone, situazioni, non riusciva a capire.

" Non voglio guardare, NON VOGLIO GUARDARE. "

" La Forza scorre potente in te. " Un vecchio avvolto in un mantello nero, il volto nascosto da un cappuccio, lanciava Fulmini della Forza di incredibile potenza.

Un piccolo, indifeso, dinanzi alla sua Spada Laser.

Padmé, strangolata da una Presa della Forza che lo implorava. " No, Anakin, No "

Obi-Wan Kenobi che si ergeva di fronte a lui, Spada Laser snudata, pronto a combatterlo " Eri mio fratello Anakin. "

Una voce dal nulla. " Potente Sith tu diventerai. "

Un pianeta che esplode colpito da un terribile raggio verdastro

Anakin cadde in ginocchio, annichilito da cio che aveva visto, mentre innumerevoli ombre ruotavano attorno a lui, ma non era ancora finita, mentre Anakin lottava per far smettere le orribili visioni, un'ultima sorse, sfocata tra la nebbia, un volto, che sembrava metallico, sormontato da un grande casco nero, con le protezioni per le orecchie e la nuca che gli scendevano quasi fin sul collo, lo fissava come per dirgli: questo sarai, questo diverrai.

Anakin crollò al suolo e pian piano l'orribie nebbia rossastra si dissipò.

Piangeva in ginocchio, poi si sollevò, Il Figlio era dinanzi a lui.

" Io... io compirò simili orrori ? "

" Sì, ma non deve essere necessariamente così. Sei ancora tu, padrone delle tue scelte. "

" E come ? 

" Il futuro, per sua natura può essere cambiato. Unisciti a me ed insieme noi distruggeremo questo Impero che vedi nelle tue visioni, metteremo fine alla guerra, alla corruzione ed alla sofferenza ovunque nella galassia. "

" E porteremo .... la pace ? "

" Naturalmente. "

Anakin era pensieroso, ciò che aveva visto, l'aveva profondamente colpito, l'offerta del Figlio, era estremamente allettante; la pace, la PACE, Il Figlio gli porse la Spada, Anakin la prese distrattamente, quasi controvoglia, era indeciso, quasi dilaniato, poi s'ìncammino al fianco del Figlio.

Nella navetta, Ahsoka stava cercando di mandare un messaggio di soccorso, e sembrava esserci riuscita.

Obi-Wan, seguendo le vaghe indicazioni del Padre, riuscì a trovare il pozzo del Lato Oscuro, vi penetrò e si fermò accanto allo speederbyke di Anakin, che però non si vedeva da nessuna parte, poi improvvisamente apparve; 

" Anakin..... stai bene ?

" C'è stato un cambiamento di piano. "

Con un gesto, fece cadere lo speederbyke di Kenobi nella lava: 

" Scusa, tu non capirai tutto ciò che debbo fare per mettere fine alla Guerra dei Cloni. Tu cercherai di fermarmi. "

Obi-Wan lo vide in volto, gli occhi di Anakin erano diversi, erano rossastri ed erano cerchiati di nero, era passato al Lato Oscuro, anche se era convinto di fare il bene dell'universo.

Il Figlio apparve alle spalle di Obi-Wan e lo colpì con un Fulmine della Forza, Kenobi cadde , a fatica si mise in ginocchio; 

" Anakin,... perchè ? "

" Mi dispiace, ho visto che gli Jedi sono l'ostacolo alla via della pace. "

Salì sullo speederbyke e se ne andò, lasciandolo con Il Figlio, che si rivolse a lui dicendogli:

" Egli è mio, ... ora. "

Si trasformò in gargoyle e con una risata se ne volò via.

Obi-Wan si mise in contatto con Ahsoka, le spiegò che  Anakin si era unito al Figlio, e le ordinò di mettere fuori uso la nave, Ahsoka protestò, ma Kenobi le disse chiaro e tondo che Anakin non doveva poterla usare, e che facesse presto, non c'era un istante da perdere.

Anakin intanto, stava per giungere alla navetta, entrò, si diresse alla cabina di pilotaggio, provò a mettere in moto, ma non accadde nulla, Ahsoka che si era nascosta all'arrivo di Anakin, scese dalla navetta, inforcò lo speederbyke di Anakin e si allontanò; Anakin sentì Ahsoka andarsene, corse fuori ma era troppo tardi, la Padawan se ne era andata.

Obi-Wan stava scalando il pozzo, con notevole difficoltà, quando fu raggiunto da Ahsoka, che lo prese a bordo e gli mostro un pezzo della navetta, asserendo che senza quello, la navetta non sarebbe andata da nessuna parte; Kenobi si complimentò con lei, avevano guadagnato tempo.

Anakin provò ancora, ma senza risultato, scese dalla navetta e si fermò accanto al Figlio; 

" Non posso prendere contatto con nessuno, nessuno capterà mai il mio segnale. "

" Mio Padre ha ancora ascendente su questo regno, ma presto sarò in grado di trascinare qui qualsiasi nave. "

" Se conosco il mio vecchio Maestro, anche lui cercherà di fermarci.  Lui e tuo Padre potrebbero costituire un formidabile avversario. "

" Posso mutare la marea a nostro favore.  Resta qui. "

Si trasformò in gargoyle e volò via.

Anakin rimase in attesa, ma non rimase solo per molto, Il Padre comparve accanto a lui; 

" Che cosa ti ha mostrato ? "

" Ho visto casa diventerò, e non posso lasciare che accada. "

" Per questo ti sei unito a lui ? Il destino cambia con la stessa rapidità con cui sbiadisce l'amore di un uomo. Niente è inciso nella pietra. "

" Ma io sarò causa di dolori indicibili. "

" Se equilibrio ci deve essere, quello che hai visto, ora va dimenticato. "

Così dicendo toccò con due dita la fronte di Anakin, che barcollò e cadde svenuto.

Il Figlio, nel frattempo aveva raggiunto la tomba della Figlia, fece scivolare di lato il disco di pietra che la chiudeva, aprì il sarcofago, si fermò un attimo in contemplazione del cadavere della sorella, mormorò che ironia della sorte, aveva ucciso l'unica persona che avesse veramente amato, ma poi, con freddezza assoluta, prese la daga che Il Padre le aveva messa tra le mani quando l'aveva sepolta, chiuse tutto e se ne andò; doveva uccidere Il Padre.

Anakin si risvegliò nel cortile del monastero, Il Padre era accanto a lui, Anakin gli chiese cosa fosse accaduto, il vecchio rispose che suo figlio aveva infranto le leggi del tempo, e gli aveva mostrato ciò che non doveva vedere; Anakin non ricordava nulla, e lo disse al Padre che gli disse di aver cancellato quel momento, non lo avrebbero rivisto mai.

Giunsero Ahsoka ed Obi-Wan Kenobi, si fermarono accanto a lui:

Obi-Wan Kenobi:   " Stai bene ? "

Anakin Skywalker: " Credo di sì, ma dobbiamo fermare il figlio una volta per tutte. "

Il Padre:                   " Resta poco tempo, ed avrai una sola possibilità. Tu sai quello che devi fare. "

Apparve Il Figlio:  " Che cosa curiosa: la mia personale festa d'addio. "

Il Padre:     " Te lo chiedo ancora un'ultima volta; non te ne andare, Figlio mio. "

Il Figlio:      " Non hai alcun potere per trattenermi, vecchio. Avresti dovuto capire ormai, che non è questo pianeta                           il mio destino. "

Il Padre:     " Quello che farai la fuori, distruggerà tutto ciò che è buono. Ti imploro, fai forza su te stesso: Rimani. "

Il Figlio:      " Non posso. "

Il Padre:     " Ed allora, sia ciò che deve essere. Ti amo, Figlio mio. "

Il Figlio:      " Davvero ? "

Anakin attaccò. 


Con un semplice gesto, Il Figlio gli applicò una Presa della Forza, senza sforzo, lo sollevò da terra e lo gettò lontano, a quella vista, Obi-Wan ed Ahsoka, attaccarono a loro volta, ma vennero disarmati e lanciati all'estremità del cortile; Il Padre, immobile, osservava Il Figlio, notò al suo fianco la Daga, con un gesto l'attirò a se, la guardò, la soppesò, la impugnò.

Il Figlio si mise a ridere, lo schernì, chiedendogli se voleva ucciderlo lui, ma Il Padre guardava la Daga, poi disse che sperava che Il Figlio riuscisse a resistere al Lato Oscuro, ma che si rendeva conto che non c'era nessuna possibilità, così dicendo, rivolse la Daga verso di se, e con forza se la piantò nello stomaco.


" NO ! Che cosa hai fatto, non era così che doveva andare. "


" Si, bambino mio, era così. Tu ed io siamo legati insieme e la tua Forza scorre attraverso me, in questo modo..... io prendo il tuo potere. "


" Ti prego ... non morire. "


" Ho sempre saputo che... c'era del buono in te. "


Il Padre abbracciò Il Figlio, lo tenne stretto a se, guardò Anakin, Anakin capì, si avvicinò, Spada Laser in pugno, si fermò un attimo, indeciso, ma lo sguardo del Padre lo spronò, si ricordò le sue parole:


" Avrai una sola possibilità , tu sai quello che devi fare "


Anakin colpì, la Spada Laser squarciò la schiena del Figlio, poi la estrasse e rimase immobile, come impietrito da ciò che aveva fatto, che era stato costretto a fare.


" E così... mi hai tradito ... Padre. "


Spirò tra le braccia del Padre, che lo depose al suolo, Anakin ripose la Spada laser, si chinò verso Il Padre e gli mormorò che era tutto finito, al chè Il Padre rispose:


" E ora, io muoio, il mio cuore si spezza. ma consapevole del gioco che tu giocherai. "


" E... quale sarà ? "

" Tu ... sei il prescelto, hai portato l'equilibrio in questo mondo, rimani su questa via e farai lo stesso per la galassia, ma guardati dal tuo cuore. "

Così dicendo spirò. Il suo corpo si afflosciò, scomparve, rimasero solo gli abiti, i tre Jedi guardavano allibiti, ma improvvisamente le rocce sospese in cielo cominciarono a cadere al suolo, tutto sembrava dover distruggersi da un momento all'altro, un cristallo luminoso si infranse sulla sommità del monastero, si ruppe in mille pezzi che divennero un alone di luce abbacinante che investì tutto il pianeta. Anakin, Obi-Wan ed Ahsoka cercarono di ripararsi gli occhi, ma fu inutile , la luminosità era sempre più forte, di un bianco scintillante, ed aumentava sempre di più, poi ... il nulla.

Anakin si risvegliò ai comandi della navetta, Obi-Wan era accanto a lui, Ahsoka dietro, l'holocomm era in funzione, Rex stava chiamando.

Lola Sayu []

Delle guerre si ricordano le battaglie, chi vince, chi perde, gli atti eroici ed i tradimenti, i grandi comandanti e gli incapaci, ma c'è qualcosa di altrettanto importante, anche se pochi ne parlano: la logistica, cioè la capacità di portare truppe e rifornimenti al posto giusto, nel momento giusto e con tutto l'equipaggiamento necessario per combattere ed assicurare che le perdite vengano ripianate, che i soldati abbiano cibo, munizioni, ricambi, carburante disponibili nel momento del bisogno.

Le Guerre dei Cloni non faceva eccezione, ma c'era un qualcosa in più; per i trasferimenti, gli spostamenti si usavano le vie commerciali e le rotte conosciute, era di fondamentale importanza controllare queste vie, ma era altrettanto importante scoprirne di nuove e mantenerle segrete il più a lungo possibile, chi conosceva queste vie era in grado di spostare truppe in modo furtivo, di aggirare le difese nemiche ed attaccare dove nessuno se lo aspettava.

Per questo motivo, si studiavano o si ipotizzavano nuove rotte e poi qualcuno doveva provarle. Una di queste missioni fu affidata al Maestro Even Piell , che con un incrociatore al comando del capitanoWilhuff Tarkin venne inviato ad esplorare la Rotta del Nexus .

La Rotta attraversava tutti i territori, sia della Repubblica Galattica, sia della CSI, chi la controllava era in grado di portare attacchi improvvisi in qualsiasi luogo della galassia; il compito del Maestro Piell era quello di percorrere la via, mapparla, e riportare tutte le informazioni ottenute al consiglio Jedi.

Dopo aver svolto la sua missione, al momento di rientrare nei territori della Repubblica, nel timore di essere intercettato e catturato, decise di dividere le informazioni tra sé stesso ed il comandante Tarkin, cancellando nel contempo tutte le informazioni dal computer di bordo.

Poco tempo dopo, la sua nave venne intercettata dalle forze della CSI, e nonostante una strenua resistenza, Piell venne catturato con buona parte dell'equipaggio. 

I prigionieri vennero portati sul pianeta Lola Sayu ed imprigionati in una prigione chiamata la Cittadella ; la prigione era stata costruita dalla Repubblica, appositamente per confinare Jedi ribelli, era perciò studiata per rendere impossibile sia la penetrazione, sia la fuga; all'inizio delle Guerre dei Cloni il pianeta era stao occupato dalle forze della CSI che si servivano della Cittadella per custodire prigionieri particolarmente importanti o in possesso di informazioni vitali, il comando della prigione fu affidato a Osi Sobeck , famigerato per il suo sadismo.

Il Consiglio Jedi, giunto a conoscenza del fatto, in considerazione dell'importanza delle informazioni in possesso di Piell, decise di organizzare una missione di soccorso per liberarlo, considerata l'estrema difficoltà dell'azione, venne deciso di affidarne l'esecuzione ad Obi-Wan Kenobi, ad Anakin Skywalker ed a una squadra scelta di Cloni: Rex , Cody , Echo , Fives ed altri. La missione era considerata quasi impossibile per svariati motivi, ma i più importanti erano due; non esistevano né mappe, né planimetrie aggiornate della Cittadella, le uniche disponibili risalivano a chissà quanto tempo prima e perciò non attendibili, in secondo luogo, le vie di accesso al pianeta erano monitorate da sensori di materia organica, in parole povere, solo Droidi potevano avvicinarsi al pianeta e sbarcarvi.

Quando Obi-Wan parlando con Anakin e Plo Koon, espresse le sue perplessità sulla possibilità di sbarcare inosservati, Anakin rispose che aveva un piano per aggirare l'ostacolo, ma non fece in tempo a spiegarlo, giunse Ahsoka, che avendo sentito della missione, voleva parteciparvi.  

Anakin aveva gia deciso di non portarla con se, Obi-Wan e Plo Koon videro l'imbarazzo di Anakin e conoscendo Ahsoka, si defilarono, lasciandolo alle prese con la sua Padawan.


" Ahsoka, mi spiace non avertelo detto prima, ma non sarai della partita stavolta. "

" Non verrò con voi ? Ma si tratta di penetrare nella Cittadella; nessuno l'ha mai fatto. "

" La Cittadella, non fu pensata per comuni criminali, venne creata apposta per gli Jedi, per spezzarne la resistenza; non è posto per una Padawan. "

" Ecco, stai facendo di nuovo il protettivo; e non è giusto! Come posso sperare di imparare se non mi lasci condividere i rischi. "

  " Non è una missione didattica; o si riesce o si muore. Un rischio che non sono disposto a condividere ! "


Così dicendo se ne andò.

Mentre fervevano i preparativi della missione, R2-D2, si presentò nell'hangar seguito da tre Droidi da Battaglia, destando l'apprensione di C-3PO, in realtà erano tre Droidi catturati e ricondizionati, erano una parte del piano di Anakin, e se questo generava incertezza, la seconda parte del piano era anche peggio, per evitare di essere scoperti dai sensori di forme viventi, dovevano farsi congelare nella carbonite. Questa parte del piano, generava notevole tensione, a nessuno piaceva farsi congelare, e nessuno era sicuro che sarebbero sopravissuti. Ahsoka, non demordeva, si recò a parlare con Plo Koon, per perorare la sua causa, Plo Koon le disse che Anakin era il suo Maestro, toccava a lui decidere a quali missioni poteva partecipare, Ahsoka rivendicò il suo diritto di poter scegliere quando mettere in gioco la sua vita, Plo Koon non le rispose.

Rex:             " Non sono mai stato congelato nella Carbonite, Generale. "

Anakin:        " Beh, è la prima volta anche per noi. "

Giunsero all'impianto di congelamento, 

Obi-Wan:     " Questa è la tua idea ? Congelarci nella carbonite ? "

Anakin:        " Aspetta, non volevi eludere i rilevatori di forme di vita ? "

Cody:           " Queata cosa è sicura, si ? Non vorrei far da decorazione su un muro. "

Obi-Wan:     " Cerca di rilassarti, saremo scongelati non appena arrivati. "

Presero posto sulla piattaforma, su dei dischi, ad un comando dell'operatore, i dischi scesero in pozzi dove avvenne il processo di congelamento, poi vennero estratti, ognuno di loro era congelato in una lastra di carbonite, ogni lastra aveva su un lato i dispositivi per lo scongelamento, le lastre vennero caricate a bordo di una navetta della CSI classe Sheathipede, poi decollarono, acompagnati dalla benedizione di Plo Koon: " Che la Forza sia con voi. "

File:Star Wars Clone Wars Citadel Team Get Frozen In Carbonite HD

Giunti nell'orbita di Lola Sayu, furono contattati dal centro di controllo della Cittadella, alla richiesta di dichiarare il carico, R2-D2, fece rispondere che trasportavano rifornimenti e razioni congelate, il droide tattico di Osi Sobeck, K2-B4 sottopose la navetta ad una scansione alla ricerca di forme di vita.

Passarono alcuni interminabili secondi, la navetta volava attraverso le fregate e le navi da battaglia separatiste, bastava un niente per essere atomizzati, poi finalmente ebbero il via libera.

La Cittadella sorgeva su un altopiano circondato da torrenti di lava.

La navetta si diresse verso la Cittadella, ma prima di giungervi deviò e si infilò in una spaccatura della roccia che dava la possibilità di accedere ad un sistema di gallerie che portavano all'interno del carcere, trovato un posto adatto, la navetta si posò, le lastre vennero scaricate e gli uomini scongelati.

Anakin uscì dalla sua lastra, cerando di riattivare i muscoli, vide Ahsoka uscire dalla lastra accanto alla sua;

Anakin: " Ciao, furbetta. "

Ahsoka: " Ciao Maestro. "

Obi-Wan: " Devo avere allucinazioni da carbonite, giurerei che quella è Ahsoka . "

Anakin: " I tuoi occhi stanno bene, è l'udito di Ahsoka che ha bisogno di cure. "

Ahsoka: " Ho avuto ordini di unirmi alla squadra, credevo lo sapessi. "

Anakin: " Ordini ? Da parte di chi ? "

Ahsoka: " Ho discusso la cosa con il Maestro Plo. "

Anakin: " A me non l'ha detto. "

Ahsoka: " Tu... eri gia nella carbonite. "

Anakin: " Beh, ti avevo ordinato espessamente di non venire. "

Ahsoka: " Se c'è una cosa che ho imparato da te Maestro è che eseguire gli ordini non è sempre il modo migliore per risolvere un problema. "

Obi-Wan: " Vedo che il nuovo metodo di insegnamento di Anakin è fa come dico e non fare come faccio. Benvenuta a bordo. "

Quando tutti furono pronti, Anakin ordinò ad R2-D2 di sorvegliare la nave, l'avrebbero contattato al momento opportuno, poi si avviarono nelle viscere della Cittadella.

Proseguendo lungo il passaggio sotterraneo, giunsero in vista della Cittadella, Anakin individuò l'accesso, ma sorsero subito delle difficoltà, l'accesso era posto quasi in cima ad un'altissima parete verticale, il forte vento che soffiava su tutta la zona, rendeva impossibile usare gli zaini a razzo, era anche fuori discussione lanciare i rampini, tutta la parete era costellata di elettro mine , bastava sfiorarne una e...... .l'unico modo di accedere al passaggio era quello di arrampicarsi in ascensione libera.

Iniziarono l'ascesa, ostacolati dal vento, in qualche modo riuscirono a giungere all'altezza del passaggio, Obi-Wan, che era il primo in testa, stava per issarsi sulla piccola piattaforma prospiciente l'ingresso, quando un Droideka e due Super Droidi da Battaglia B2 comparvero sulla soglia, Obi-Wan si affrettò a ridiscendere, tenendosi aggrappato con una mano segnalando ai compagni il pericolo.

I Droidi controllarono i dintorni senza vedere gli incursori, poi rientrarono nella prigione, azionando uno schermo a raggi.

Obi-Wan:  " Hanno chiuso l'accesso. Uno schermo a raggi. "

Anakin :    " Uno schermo a raggi ? Non era nel piano ! "

Obi-Wan:  " Beh,  adesso è nel piano ! "

Ahsoka individuò l'ingresso di un condotto di aerazione, proprio sopra di lei, lo segnalò ad Anakin.

Ahsoka:   " C'è un'apertura la in alto. "

Anakin:    " Si. lo so, sono i condotti di ventilazione, ma sono troppo stretti per potervi accedere. "

Ahsoka:   " Troppo stretti per te forse, io credo di potercela fare. "

Obi-Wan: " Bene, non era nel piano la presenza di Ahsoka, ma forse ha ragione. "

File:Star Wars The Clone Wars -- Infiltrating Citadel Facility 720p

Anakin abbozzò, Ahsoka, agilmente, raggiunse il portello di accesso ai condotti, lo sollevò, si infilò nello stretto pertugio, lo seguì sino a giungere ad una griglia che dava sulla galleria che conduceva all'ingresso, lo raggiunse e disattivò lo schermo a raggi, permettendo l'ingresso al resto del gruppo; al passaggio di Anakin non potè trattenersi dal dirgli 

" Visto ? Qualcosa so fare dopotutto. "

Anakin tacque, ma l'occhiata che le rivolse era fin troppo eloquente. Nella sala di controllo della Cittadella, un Droide si accorse che il Cargo che era stato autorizzato ad atterrare, non era mai giunto, Osi Sobeck , presente nella sala, cominciò ad avere dei sospetti.

Nel frattempo, i soldati Clone, stavano salendo sulla piccola piattaforma, ma l'ultimo, Charger , perse l'appoggio e precipitò nel vuoto, nella caduta urtò una mina che esplose, subito un allarme risuonò nella sala di controllo, Osi Sobeck capì immediatamente cosa stava accadendo e dopo aver imprecato contro i Droidi, diede ordine di attivare tutti i protocolli di sicurezza, sigillare tutti gli accessi ed allertare le Unità Speciali.

Mentre gli allarmi risuonavano in tutta la Cittadella, gli incursori avanzavano usando mille precauzioni, ma se questo

File:Star Wars The Clone Wars -- Securing Master Piell 720p

evitò loro di scontrarsi con le guardie e le Unità Speciali, non evitò che incappassero nelle difese passive, sistemi di videosorveglianza, armi automatiche, pareti elettrificate, fu una di queste ad uccidere il soldato Longshot .

Muovendosi senza soluzione di continuità, riuscirono a raggiungere la cella in cui Piell veniva torturato, anzi giunsero proprio in tempo per evitare che gli fosse asportato l'unico occhio che gli rimaneva, eliminarono tutti i Droidi presenti nella stanza, Anakin liberò Piell, Obi-Wan lo prese tra le braccia e lo depose al suolo.

Obi-Wan:  " Maestro Piell, come ti senti ? "

Piell:     " Obi-Wan ! Perchè ci avete messo così tanto ? "

Anakin:     " Se non altro il tuo senso dell'umorismo è intatto. "

Piell:         " Ci vuole molto di più, per spezzare me, giovane Skywalker. "

Anakin:     " Quindi hai le coordinate del passaggio Nexus ? "

Piell:         " Ho le coordinate, sì, solo una meta, si intende; il mio capitano ha l'altra meta, abbiamo azzerato i      computer quando siamo stati  abbordati e memorizzato ognuno parte dell'informazione, in questo modo se avessi ceduto, l'informazione sarebbe risultata inutile senza l'altra meta. "

Obi-Wan:  " Dov'è il tuo capitano ? "

Piell:         " Detenuto insieme al resto dell'equipaggio, presumo. "

Anakin:     " Ci servirà un nuovo piano per uscire di qua. "

Ripresero a muoversi lungo i corridoi della Cittadella, ma stavolta era molto più difficile, Osi Sobeck sapeva esattamente da dove erano partiti, perciò riusciva a seguirli con le telecamere di sorveglianza ed a muovere le proprie forze in modo da intercettarli, inoltre riuscì ad attivare alcune trappole poste lungo il percorso.

Dapprima fece convergere due Squadre Speciali alle due estremità del corridoio nel quale stavano avanzando, ne seguì uno scontro molto violento, i Droidi delle Squadre Speciali si rivelarono all'altezza del loro nome, erano rapidissimi ed estremamente decisi e fu con fatica che gli incursori riuscirono ad averne ragione, non senza perdite, poi attivò delle piastre magnetiche collocate sul soffitto di un altro corridoio, tutte le armi metalliche dei soldati vennero attirate sul soffitto, anche Anakin, a causa della sua protesi venne calamitato e si trovò appeso al soffitto sottoposto ad una serie di scariche elettriche.

Nella sala di controllo, Osi Sobeck gongolava, convinto com'era di averli presi in trappola; altre due Squadre Speciali apparvero ai lati del corridoio, Sobeck, tramite un sistema di interfoni, si fece sentire:

" Pazzi, spero che abbiate apprezzato la rimpatriata con il vostro amico Jedi; perchè sarete miei ospiti per lungo tempo. "

Obi-Wan rivolse un cenno a Piell, immediatamente i due lanciarono un Colpo della Forza contro i Droidi, solo per accorgersi che i Droidi erano magnetizzati al pavimento, per cui i loro colpi non avevano effetto; Anakin dal canto suo, non poteva fare molto nella situazione in cui si trovava, si accorse però che la sua Spada Laser era magnetizzata al soffitto accanto a lui, si allungò per prenderla, ma Osi Sobeck se ne avvide e lo colpì con una scarica elettrica.

Anakin riuscì a resistere e nonostante il dolore, riuscì a prendere la Spada, attivarla e colpire il soffitto alle sue spalle, interrompendo i circuiti magnetici e di fatto disattivandoli, le armi dei soldati caddero a terra, anche Anakin cadde esanime al suolo, ma aveva fatto ciò che doveva, i soldati imbracciarono le armi e gli Jedi le Spade Laser, lo scontro si risolse in pochi istanti, Anakin si riprese e si allontanarono con gran rabbia di Sobeck che aveva pensato di averli in pugno.

Raggiunsero la cella in cui erano confinati il capitano Tarkin ed i superstiti dell'equipaggio, eliminarono i Droidi di guardia e liberarono i prigionieri; dopo le dovute presentazioni, giunse il momento di pianificare la fuga, il capitano Tarkin sottolineò l'ovvio, e cioè che tutta la Cittadella era in allarme , e che ben presto una decina di Squadre Speciali li avrebbero raggiunti, Obi-Wan propose di dividersi, lui con alcuni uomini avrebbe creato un diversivo, mentre Anakin con Ahsoka avrebbe portato fuori i prigionieri, in questo modo, sarebbero riusciti a salvare almeno metà delle informazioni.

Tarkin si oppose, secondo lui sarebbe stato meglio rimanere uniti, almeno avrebbero avuto il vantaggio del numero, Obi-Wan tagliò corto, in questa situazione era meglio dividersi, Piell lo appoggiò e decise di andare con lui.

Obi-Wan, con i suoi uomini, iniziò a muoversi velocemente, salendo verso i piani superiori e minando i corridoi che attraversavano, Osi Sobeck giunse alla cella in cui era prigioniero l'equipaggio, solo per trovarla vuota, schiumante di rabbia e convinto che i fuggitivi volessero rubare un trasporto, diede ordine di chiudere la piattaforma di volo.

Chiaramente, Anakin, Ahsoka, Tarkin e gli altri stavano scendendo verso i piani inferiori, seguendo una mappa olografica  della Cittadella, Anakin intendeva infilarsi nelle gallerie sotterranee, seguendo le quali sarebbero dovuti sbucare all'aperto.

Anakin, si fermò, controllò la mappa, attivò la Spada Laser ed aprì un foro nella parete del corridoio, dall'altra parte c'era una galleria, tutti vi penetrarono, Ahsoka corse avanti per controllare che fosse libera, tornò dopo pochi attimi, la galleria era libera; Anakin si rivolse a Tarkin:

" Il diversivo di Obi-Wan sembra aver funzionato, tutto sta andando come previsto. "

" È quando le cose non vanno come previsto che io mi preoccupo. Che si fa adesso ? "

" È quando le cose non vanno come previsto che noi Jedi diamo il meglio. Fidatevi di me. "

" Riservo la mia fiducia a coloro che agiscono, Generale Skywalker ! " 

Anakin si irrigidì, sentiva l'ira montare, ma si sforzò di mantenere la calma.

" Allora lasciate che vi ricordi che siamo stati noi a salvarvi ed io riservo la mia fiducia a coloro che conoscono la gratitudine, Capitano Tarkin. "

Cio detto, si avviò, seguito da tutti gli altri, Tarkin compreso.

Proseguirono lungo la vecchia galleria, consultando di quando in quando la mappa olografica, Anakin contattò R2-D2, ordinandogli di mettersi in azione, doveva decollare, doveva prima imbarcare Obi-Wan e la sua squadra, poi dirigersi all'uscita della galleria per raccogliere loro; sempre che Obi-Wan fosse in orario.

Obi-Wan, Piell ed il resto degli uomini si stavano muovendo all'interno dei condotti di aerazione, dovevano trovare un pozzo verticale che li avrebbe portati nelle vicinanze della piattaforma di atterraggio, trovarono il pozzo ed iniziarono l'ascesa; era faticosa, ma non impossibile, Kenobi contattò a sua volta R2-D2, per avvisarlo del loro arrivo, non credeva di incontrare difficoltà, era dell'idea che Anakin avrebbe avuto dei problemi; in realtà, i problemi stavano arrivando per entrambi. Un Droide sonda che stava controllando i condotti ed i pozzi di aerazione, intercettò gli uomini che stavano salendo, Piell lo distrusse rapidamente, ma ormai l'allarme era dato e tutti i portelli di sicurezza del pozzo iniziarono a chiudersi, Kenobi avvisò i soldati, ma uno non fu abbastanza veloce e venne tranciato in due.

Ora tutto si complicava, dovevano infatti praticare delle aperture, con le Spade Laser, in ogni portello, man mano che salivano.

Nel frattempo, Osi Sobeck ricevette una comunicazione dal Conte Dooku, il Conte voleva sapere se avevano gia ottenuto l'informazione, sottolineando il fatto che qualsiasi delle due parti ne fosse stata in possesso, aveva la possibilità di decidere le sorti della guerra.

Sobeck fu costretto a dirgli che non ce l'avevano ancora e che una squadra di incursori guidata da alcuni Jedi stava tentando di liberarlo, si affrettò ad aggiungere che, però, la situazione era sotto controllo; Dooku non ne era molto convinto e chiese se fosse necessaria la sua presenza, Osi Sobeck, con imbarazzo, gli rispose che non era necessaria, Dooku non ne fu molto tranquilizzato, ma non insistette, ordinò a Sobeck di catturarli, acquisire l'informazione e poi ucciderli tutti.

Ahsoka, intanto, stava guidando i prigionieri nelle gallerie, Anakin, avendo il sospetto che fossero seguiti, si era appostato per verificare, infatti, pochi istanti dopo il loro passaggio, un Droide sonda comparve, prontamente distrutto da Anakin, ripresero l'avanzata; Tarkin era incuriosito ed interessato alla costruzione della fortezza, era visibilmente ammirato:

Tarkin:      " Comincio ad ammirare il disegno di questa fortezza, è davvero un'impresa evadere. "

Ahsoka:    " Come potete ammirare un posto così orribile ? "

Tarkin:       " Ah, ottica molto poco lungimirante; quest'ardua impresa dimostra quanto siano efficaci strutture come                         la Cittadella, peccato solo che sia nelle mani dei separatisti anzichè nelle nostre. "

Anakin:      " Non ha tutti i torti. OK furbetta, dovrai guidare tu il gruppo, continua a seguire il tunnel, io vi raggiungo                        dopo. "

Ahsoka:     " Ehi, e tu dov'è che vai ? "

Anakin:      " Obi-Wan non è qui, quindi qualcuno deve proteggere il fianco. "

Così dicendo si avviò nella direzione da cui erano venuti. Ahsoka:       " Il fatto che sia venuta è positivo dopo tutto. "

Su Coruscant, nella sala tattica, Plo Koon seguiva l'evolversi della situazione e teneva informati gli altri Jedi, comunicò che si erano divisi in due gruppi e che R2-D2, si stava muovendo per recuperare Obi-Wan alla piattaforma ed Anakin allo sbocco della galleria; Mace Windu, chiese cosa avrebbero potuto fare se le cose non avessero funzionato come pianificato, Plo Koon rispose che allora avrebbero dovuto mandare una flotta per tirarli fuori di lì.

Ahsoka stava guidando il gruppo, ma Tarkin non si fidava molto di lei:

Tarkin:     " Mi preoccupa che lo Jedi abbia messo questa giovincella alla guida del gruppo. "

Rex:         " Ho servito con Ahsoka molte volte, ho piena fiducia in lei, Capitano. "

Proprio in quel momento, superata l'ennesima curva della galleria, si trovarono in un vicolo cieco.

La navetta, guidata dai Droidi comandati da R2-D2, atterrò sulla piattaforma della cittadella, secondo i piani non doveva esserci nessuno, ma appena scesi, si trovarono di fronte K2-B4 , il Droide Tattico di Osi Sobeck, il quale volle sapere le ragioni del ritardo, nonostante le giustificazioni di R2-D2, decise di farlo interrogare, ma commise un errore, credendo che i tre Droidi, che accompagnavano R2, fossero fedeli, ordinò loro di scortarlo alla sala dell'interrogatorio, mentre lui rimaneva di guardia alla navetta.

Comunicò a Sobeck la cattura della navetta e ricevette l'ordine di tendere una trappola agli Jedi; naturalmente, appena furono all'interno della struttura, R2-D2 ed i tre Droidi, temendo che Obi-Wan e la sua squadra cadessero in un tranello, decisero di cercarlo per avvisarlo.

Nella galleria, nel frattempo, Ahsoka, Tarkin, l'equipaggio liberato ed i Cloni di scorta erano bloccati in un vicolo cieco, quando cercarono di ritornare sui propri passi, si trovarono bloccati da alcuni Super Droidi da Battaglia B2 , lo scontro era inevitabile, Ahsoka si lanciò all'attacco eliminandone uno, poi Anakin prese gli altri alle spalle distruggendoli, ma non era finita, comparve una Squadra Speciale, dotata di scudi anti blaster, Anakin li affrontò, supportato dai Cloni, nel contempo chiese spiegazioni ad Ahsoka:

" Che è successo ? Perchè non hai abbattuto il muro ? Questa parte del piano era affar tuo ! "

" Pensavo fosse un vicolo cieco. "

" Se il Maestro Plo, avesse voluto assegnarti a questa missione, ti avrebbe informata dei dettagli, "

Piccata, Ahsoka corse alla parete che bloccava la galleria, estrasse le cariche esplosive e cominciò a piazzarle, il combattimento continuava, ma Anakin ed i Cloni erano in difficoltà, costretti sulla difensiva, gli scudi anti blaster, in dotazione ai Droidi, impedivano loro di colpirli, Ahsoka trovò la soluzione, di cariche ne aveva in abbondanza, ne prese un paio e le lanciò tra i piedi dei Droidi della Squadra Speciale, l'esplosione li eliminò; brillarono anche le cariche sulla parete, abbattendola ed aprendo il varco.

File:The Clone Wars Season 3 Preview Clip Episode 19 - Counter Attack (Subtitulado)

Obi-Wan era arrivato in vista della navetta, ma qualcosa non lo convinceva, non vedeva R2, così, con Piell, decise di cambiare posizione, per avere una visuale diversa, si spostarono sino a giungere sopra la piattaforma, nulla in vista, con cautela si calarono su una piccola piazzola, a quel punto, Obi-Wan cercò di contattare Anakin, ma con sua sorpresa gli rispose Osi Sobeck:

" Devo lodare le vostre tattiche di fuga, ma tutto sommato è stato facile prevedere le vostre mosse. "

Droidi da battaglia, Droideka, Squadre Speciali comparvero tutto attorno a loro, Obi-Wan si guardò attorno, si rese conto di non avere alcuna possibilità, sbuffando, incrociò le braccia ed attese, scuotendo la testa.

Anakin, con i suoi, stava avanzando nelle gallerie del sottosuolo della Cittadella, finchè giunse ad un enorme condotto verticale, Tarkin pensò di essere finito in un altro vicolo cieco, ma Anakin disse che quel condotto li avrebbe portati sulla cima del crinale, al luogo stabilito per l'appuntamento con R2-D2, individuò il portello di accesso, con agilità lo raggiunse e lo aprì, ne fuoriuscì una zaffata di gas sulfureo, Anakin non perse tempo, fece entrare tutti, avvisandoli di non usare le torce e di mettere la sicura alle armi, una minima scintilla, il più piccolo impulso elettronico, avrebbero potuto scatenare un incendio; Tarkin non potè trattenersi:

" Spero che qualcuno avverta anche i Droidi di questo. "

Obi-Wan, Piell e gli altri, vennero portati sotto scorta nella sala operativa della Cittadella, dove trovarono Osi Sobeck ad attenderli:

" Bentornati ! "

" Devo dire che non sei come ti avevo immaginato, sentendo quella tua voce così delicata. "

" Voglio la tua metà dell'informazione ! La voglio subito ! O comincerò a giustiziare i tuoi uomini. "

Piell:  " Siamo in guerra, Sobeck, moriremmo per proteggere l'informazione. "

Sobeck imbracciò un blaster, lo puntò contro un Clone, attese un attimo, Piell abbasso il capo, Sobeck premette il grilletto, il Clone cadde, Sobeck sollevò il blaster contro un altro soldato, stava per premere il grilletto, quando K2-B4, lo avvisò che avevano individuato l'altro gruppo, e che i loro Droidi stavano inseguendoli.

Sobeck diede ordine di portare Obi-Wan, Piell e i superstiti del gruppo nella stanza degli interrogatori, ordinò inoltre che venissero torturati.

R2-D2, stava intercettando le comunicazioni, venne così a conoscenza della cattura di Kenobi ed i suoi, decise di liberarli, si mosse con i suoi tre Droidi per intercettare il gruppo con i prigionieri, sentendoli avvicinare, R2-D2 si nascose, mentre i suoi tre Droidi andavano incontro alla scorta, spacciandosi per il cambio, così Obi-Wan ed i suoi vennero presi in consegna dai Droidi ricondizionati, si fece avanti R2 che suggerì di raggiungere la navetta al più presto, Obi-Wan si dichiarò senz'altro d'accordo; alla domanda:

Cody:     " Ed il generale Skywalker, Signore ? "

" Oh, non c'è da preoccuparsi, passerà al piano B. "

Il gruppo di Anakin, stava risalendo la conduttura, giunsero al punto in cui il condotto si portava in orizzontale, cercavano di respirare coprendosi la bocca per non respirare i gas, Tarkin non era soddisfatto:

" Ahh, per quanto tempo ancora dovremo vagare al buio in questo tunnel ? "

" Capitano, non avete ancora imparato a fidarvi di me ? "

" Voi avrete anche guadagnato la mia stima Generale, ma la mia fiducia nei vostri compagni è ancora vacillante. "

" Dunque non vi fidate degli Jedi ! "

" Trovo le loro tattiche inefficaci, il Codice dei Jedi impedisce loro di oltrepassare i limiti per conquistare la vittoria, di usare ogni mezzo per vincere.  È il motivo per cui i custodi della pace non dovrebbero guidare una guerra. ..... Per caso, vi ho offeso ? "

" No, io ho notato che a volte ci allontaniamo dalla vittoria per via dei nostri metodi. "

" Ah, vedo che su una cosa siamo d'accordo. "

In realtà, Tarkin aveva toccato un nervo scoperto, molti Jedi si ponevano le stesse domande, la guerra durava da molto tempo e diventava sempre più crudele, non risparmiava nulla e nessuno, conoscevano la risposta, per vincere avrebbero dovuto rinunciare alla loro missione, avrebbero dovuto combattere senza esclusione di colpi, usando gli stessi metodi dei loro avversari, ma così facendo sarebbero passati al Lato Oscuro; e ciò era inacettabile, alcuni Jedi, in specie i più giovani, erano convinti che l'Ordine avesse tradito la propria missione ed erano insoddisfatti, ciò sarebbe stato causa di molti guai in futuro.

Ahsoka che era andata avanti, avvisò che aveva trovato un'uscita, la raggiunsero tutti, la Padawan si arrampicò sulla scaletta e, con circospezione sollevò il portello di pochi centimetri, si guardò attorno, le parve tutto libero, sollevò completemente la chiusura e si trovò due blaster puntati alla testa, con una reazione fulminea attivò la Spada Laser e tranciò i due Droidi, poi saltò fuori, subito seguita da tutti gli altri, nonostante le recriminazioni di Tarkin.

Mentre Anakin ed Ahsoka tenevano a bada i Droidi, gli altri si allontanarono, poi toccò ad Ahsoka ed infine ad Anakin, che li raggiunse sotto una pioggia di colpi, si ripararono dietro alcuni massi, Tarkin, disse che ormai il piano era compromesso, non c'era nessuna navetta in arrivo; Anakin non gli badò, chiese invece a Rex una granata, avutola, uscì allo scoperto e la lanciò verso il portello, la granata lo colpì e ricadde all'interno del condotto esplodendo, l'eplosione incendiò i gas, l'intero condotto esplose, annientando tutti i Droidi nelle vicinanze.

Anakin si rialzò: 

" Andiamo, si passa al piano B. "

Tarkin:    " Esiste un piano B ? "

Anakin:  " Esiste sempre un piano di riserva.  Ci portiamo al punto stabilito per Obi-Wan. "

Nella sala di controllo, Osi Sobeck era preoccupato, non riusciva a capire dove Anakin volesse andare a parare, esaminò attentamente la mappa olografica dei sotterranei della Cittadella, ma in quel mentre venne avvisato da un Droide che i prigionieri non erano mai giunti alla stanza degli interrogatori, Sobeck si infuriò, stava per distruggere il Droide, quando K2-B4, lo informò che il Conte Dooku esigeva che si mettesse in contatto con lui immediatamente, Sobeck ordinò al Droide Tattico di dire a Dooku di essere irragiungibile, poi diede ordine che tutte le unità si dirigessero alla piattaforma di atterraggio, ritenendo che questa fosse l'unica via di fuga possibile.

Obi-Wan ed il suo gruppo, sempre scortati dai tre Droidi di R2-D2, giunsero alla piattaforma di atterraggio, subito si resero conto che era fortemente presidiata, decisero, in ogni caso di giocare il tutto per tutto, si diressero alla navetta, ma vennero fermati da alcuni Droidi di guardia, i quali vollero sapere cosa ci facessero lì, i Droidi di scorta risposero che i prigionieri erano in trasferimento, dopo qualche tentennamento li fecero passare, m a proprio quando sembrava che ce l'avessero fatta, giunse l'avviso che i prigionieri avrebbero tentato di fuggire con la navetta, perciò non bisognava far salire nessuno.

Obi-Wan sentì la comunicazione, capì che il loro gioco era stato scoperto, impugnò la Spada Laser e distrusse il Droide che li aveva fermati; si scatenò l'inferno, fu nel bel mezzo del combattimento che Anakin ed il suo gruppo li raggiunsero:

" Scusa il ritardo. "

" Gentili ad unirvi a noi. "

La situazione era molto difficile, Droidi di tutti i tipi avanzavano verso di loro, le torrette spazzavano tutta la piattaforma, erano bloccati:

Ahsoka:     " La navetta è circondata. "

Tarkin:       " Occorre lanciare un massiccio attacco frontale e conquistare quell'obiettivo. "

Obi-Wan:   " Potremmo avere un problema più grosso, quelle torrette, se non le togliamo di mezzo, le useranno per                        distruggere la navetta ed impedirci così la fuga. "

Tarkin:        " Esattamente il motivo per cui dovremmo arrivare a quella nave ed usare il suo armamento per                                     decimare quei Droidi. "

Anakin:     " Qualunque cosa si voglia fare, è meglio farla in fretta. "

Anakin uscì dal riparo e si lanciò contro i Droidi avanzanti, subito seguito da Ahsoka, Obi-Wan, Piell e tutti i Cloni, la battaglia infuriò ancora più violenta, ora l'attacco giungeva anche dal cielo, alcuni Droidi, montati su STAP , si unirono al combattimento, ma mal gliene incolse, prima Piell, poi Anakin, riuscirono ad inpadronirsi di due STAP e cominciarono a riequilibrare le sorti, fu proprio in quel momento che giunsero le Squadre Speciali; furono prontamente affrontate dai Cloni, Echo lanciò una granata che eliminò la squadra avanzante, ma uno dei Droidi, non era stato distrutto dall'esplosione, con incredibile agilità, riuscì ad arrivare ad una delle torrette, il cui servente era stato eliminato, ed a rimetterla in funzione.

File:The Clone Wars Season 3 - Echo's Death ( Episode 19 - Counter Attack )

Echo avvisò Anakin che il Droide aveva riattivato la torretta e lo stava prendendo di mira, Anakin iniziò una serie di manovre evasive,ma nonostante tutto, il suo STAP venne colpito e precipitò, i Cloni decisero che questa era l'occasione buona per arrivare alla navetta ed attivarne gli armamenti, incurante degli avvertimenti, Echo raccolse uno scudo anti blaster e si lanciò verso la navetta, ma il Droide sulla torretta si accorse della manovra, puntò i cannoncini verso di lui ed aprì il fuoco; Echo era gia sulla rampa della navetta, quando fu raggiunto dai colpi dei cannoncini, che oltre a colpire lui, fecero esplodere la navetta, Echo scomparve in una enorme fiammata.

Decisero che dovevano andarsene dalla piattaforma, Rex si fermò un istante, l'elmetto di Echo rotolava lentamente: un saluto, poi anche Rex si avvio dietro ai suoi compagni. Mentre si ritiravano, Obi-Wan si mise in contatto con la sala operativa su Coruscant:

Plo Koon:     " Maestro Kenobi, cos'è successo ? "

Obi-Wan:      " Temo ci sia un piccolo problema con la navetta. "

Anakin:         " Per piccolo problema intende una grossa esplosione; serve una missione di soccorso. "

Plo Koon:     " Sarà fatto; invio immediatamente gli incrociatori. "

Riuscirono a nascondersi nella rete di caverne e gallerie che si estendeva sotto la Cittadella, dovevano riuscire a resistere fino all'arrivo dei rinforzi, Piell era fiducioso, ma Rex aveva brutte notizie:

" È pressochè impossibile attraversare questa zona. Come faremo ad arrivare al punto di incontro ? "

Obi-Wan: " Questa è la trappola della Cittadella, è stata progettata per rendere impossibile agli evasi di lasciare la                         superficie anche una volta usciti dalla torre. "

Anakin:    " Fortuna che non ci sono solo evasi tra di noi. "

Obi-Wan:  " Spero che tu abbia ragione. "

In silenzio si inoltrarono nelle gallerie, avanzarono sino a che si sentirono relativamente al sicuro, poi si fermarono e fecero il punto della situazione, Anakin disse a tutti che avrebbero dovuto aprirsi la strada combattendo, poi Piell si mise in contatto con Mace Windu:

Mace Windu:   " Maestro Piell, sono felice di vederti vivo. "

Piell:                " È reciproco, Maestro Windu; la nostra via di fuga è stata compromessa, abbiamo parecchie                                         squadre di Droidi che ci stanno dietro. " 

Anakin:            " Quando possiamo aspettarci il vostro arrivo ? "

Mace Windu:   " Il Maestro Plo è gia in viaggio. "

Yoda:               " Le cannoniere verranno a prelevare voi ed i vostri uomini, ma di non tardare badate, una sola ed                                 unica opportunità avremo.  Punto del rendez vous, quest'isola sarà."

Mostrò loro una mappa tridimensionale dell'altopiano, circondato da montagne scoscese vi era un laghetto, al centro del lago un'isolotto pianeggiante di forma circolare, l'unico possibile posto di atterraggio della zona, un piccolo particolare, il laghetto era di lava.

Piell:                " Ricevuto. "

Mace Windu:  " Che la Forza sia con voi. "

Non ci fu molto tempo per discutere, i Droidi li avevano trovati, il combattimento si accese immediatamente, ed i Cloni riuscirono ad eliminare gli inseguitori, ma era chiaro a tutti che presto avrebbero avuto alle calcagna l'intera guarnigione, dovevano muoversi.

Nel frattempo, il Conte Dooku era finalmente riuscito a mettersi in contatto con Osi Sobeck, e non era molto soddisfatto di come procedevano le cose, nonostante Sobeck gli dicesse che aveva individuato il gruppo dei fuggitivi e che presto sarebbero stati catturati, il Conte si premurò di ricordargli l'importanza della posta in gioco, gli ricordò pure che la possibilità di riuscire a catturarli era l'unica cosa che lo mantenava in vita.

Il gruppo dei fuggitivi, si trovava in difficoltà, dinanzi a loro si apriva una scarpata ripidissima, anzi, verticale, dietro e sopra di loro stavano sopraggiungendo i Droidi; Anakin disse a R2-D2 di ordinare ai suoi Droidi di impegnare i nemici il più a lungo possibile, mentre loro con l'aiuto dei rampini, sarebbero scesi a valle, i Droidi obbedirono ed impegnarono gli inseguitori fino a quando non furono distrutti, erano quasi giunti in fondo, quando uno dei rampini fu colpito e un Clone ed un prigioniero precipitarono da notevole altezza, tutti gli altri riuscirono a scendere, ma si trovarono sotto il fuoco dei Droidi che li bersagliavano dall'alto, Anakin li spronò e non fermarsi, ed uso la Spada Laser per proteggere gli uomini dal tiro dei Droidi, finchè tutti non si infilarono in una nuova galleria.

Mentre gli incrociatori della Repubblica erano in viaggio, e Plo Koon organizzava un piano d'azione, Osi Sobeck, che non prendeva a cuor leggero le minacce di Dooku, ed oltretutto considerava quel tentativo di fuga come un'offesa personale, diede ordine di liberare gli Anooba

Gli Anooba, erano una specie di mammiferi originari di Tatooine , ma diffusi in tutto l'Orlo Esterno, erano simili a cani ed erano molto agressivi, Osi Sobeck li aveva addestrati alla caccia agli evasi.

Osi Sobeck ordinò che venissero usati solo per trovare le tracce, non per attaccarli, voleva divertirsi lui con loro.

I fuggitivi intanto continuavano il loro avvicinamento al luogo dell'appuntamento, giocando a rimpiattino con le pattuglie di Droidi su STAP, che sorvolavano continuamente la zona, e Tarkin non perdeva occasione per esprimere il suo dissenso:

Tarkin:     " Che succede se i tuoi amici Jedi non sono lì quando arriviamo ? "

Piell:        " Continua a camminare e non dovrai preoccuparti di questo. "

Ahsoka espresse ad Anakin le proprie perplessità, perchè Piell aveva diviso proprio con Tarkin l'informazione, l'avevano liberato e non dimostrava nessuna gratitudine, Anakin le rispose che Tarkin era convinto che gli Jedi non avrebbero dovuto guidare lo sforzo bellico, Ahsoka sorrise, affermando che le sembrava una sciocchezza, ma Anakin, molto seriamente, le rispose che gli Jedi non erano soldati, erano i custodi della pace e che per il loro codice, non tutti i mezzi erano buoni per raggiungere la vittoria.

Obi-Wan, che procedeva accanto a loro, fece notare che era un punto di vista un pò semplicistico, Anakin si sentiva particolarmente toccato da questi discorsi, nel suo intimo si sentiva molto vicino alle posizioni di Tarkin, perciò, tagliò corto dicendo che Tarkin era un ottimo capitano.


Mentre parlavano sentirono in distanza gli ululati degli Anooba in caccia, erano consci del fatto che se avessero fiutato le loro tracce avrebbero condotto i Droidi dritti su di loro.

Osi Sobeck, convinto che la Repubblica avrebbe organizzato una seconda spedizione per prelevare i fuggitivi, diede ordine al suo Droide Tattico di organizzare le difese planetarie in modo tale da bloccare qualsiasi tentativo di soccorso.

Anakin si affiancò a Tarkin: 

" Sapete, non è saggio discutere con il Maestro Piell...eh.... non è certo una buona mossa per la carriera. "

" Generale Skywalker, io sono ligio ai miei principi, sempre e comunque, inoltre, non devo preoccuparmi della               carriera, visto che godo del favore del Cancelliere.  Sarà lui a sostenermi. "

" Oh, si dà il caso che anch'io conosca bene il Cancelliere. "

" Oh, davvero ? "

" Davvero ! "

File:Star Wars The Clone Wars - Citadel Rescue (Saison 3 Episode 20) Aperçu-0

Obi-Wan Kenobi, li invitò a non rallentare, non potevano mancare all'appuntamento, era la loro unica possibilità di uscire da quell'inferno. Udirono ancora gli ululati degli Anooba, molto più vicini, dovevano sbarazzarsene, Ahsoka  suggerì di usare delle grotte nelle vicinanze per trovare il modo di eliminarli, Maestro Piell, disse che se fossero riusciti a farli passare, avrebbero potuto attaccarli alle spalle, serviva però un diversivo; Anakin disse che ci avrebbe pensato lui, Obi-Wan tossicchiò, facendogli capire che forse stava prendendosi un po' troppo sul serio, Anakin si corresse, ci avrebbero pensato lui ed Obi-Wan.

Anakin ed Obi-Wan, andarono avanti con R2-D2, mentre Piell, Ahsoka e gli altri si nascondevano nelle grotte, pochi istanti dopo, apparvero sei Anooba, lanciati di gran carriera sulle tracce degli Jedi, li lasciarono passare, poi si misero sulle loro tracce.

Anakin ed Obi-Wan li sentirono arrivare, decisero di fermarsi ad attenderli, non dovettero aspettare molto, gli Anooba li videro e li attaccarono, ma i due Jedi sfoderarono le spade Laser, e ne uccisero alcuni, subito dopo comparvero dei Droidi da Battaglia montati su STAP, che aprirono il fuoco, i due Jedi respinsero i colpi in attesa dell'occasione per colpirli; il gruppo intanto stava accorrendo, ma venne intercettato da dei Droidi Granchio che li attaccarono risalendo la parete rocciosa.

Piell ed Ahsoka si fremarono a respingere i Droidi Granchio, mentre il resto del gruppo correva avanti; nel frattempo la posizione di Anakin e Kenobi si stava facendo difficile, non tanto per gli STAP, ma quanto per la presenza degli Anooba superstiti che continuavano ad attaccare, finalmente giunse il gruppo che aprì subito il fuoco contro i Droidi sugli STAP, ne abbatterono uno, un altro fu abbattuto da Tarkin, poi un Anooba attaccò Anakin, gettandolo a terra e facendogli cadere la Spada Laser, Anakin riuscì con la mano sinistra a prendere l'Anooba per il collo ed a tenergli le fauci lontane dal suo volto, con la destra, usando la Forza, richiamò a se la Spada Laser ed infilzò la belva uccidendola, Obi-Wan, dopo aver distrutto uno STAP ed il relativo Droide, venne attaccato da un altro Anooba, ma si lasciò cadere sulla schiena, e sfruttando lo slancio dell'animale, lo caricò sui piedi e lo fece precipitare nel torrente di lava sottostante.

Piell ed Ahsoka stavano eliminando i Droidi Granchio uno ad uno, avevan quasi terminato, quando l'ultimo Anooba, si affacciò sulla scena, il branco non esisteva più, l'animale era un cacciatore, seguì il suo istinto, vide Piell che gli voltava le spalle ed attaccò; Piell stava distruggendo uno degli ultimi Droidi Granchio, non si accorse dell'attacco se non quando fu troppo tardi, l'Anooba lo atterrò, lo morse selvaggiamente, lo prese tra le fauci, lo scrollò e lo lanciò di nuovo a terra per poi attaccarlo ancora.

Ahsoka distrusse l'ultimo Droide, poi si girò, vide cosa stava accadendo ed intervenne, l'Anooba indietreggiò di alcuni passi, e si preparò ad attaccarla, ma la Padawan non aveva tempo da perdere, lo sollevò con il potere della Forza e lo scaraventò nella lava, dopo di che soccorse Maestro Piell; si chinò su di lui, le sue condizioni le apparvero subito gravissime.

Ahsoka si rialzò per cercare aiuto, ma Piell la fermò:

" No, non te ne andare, ascoltami attentamente figliola, l'informazione, dovrai essere tu a recapitarla al Consiglio. "

" Devo trovare Anakin o Obi-Wan, devono essere loro a farlo. "

" No, ora mi devi ascoltare. "

" Ma io non ero assegnata alla squadra, ho mentito solo per partecipare alla missione. "

" Che tu dovessi essere parte della missione oppure no, ora ne sei diventata il tassello più importante, ricordati di           questo, e soprattutto bada che l'informazione sia rivelata solo al Consiglio Jedi. "

File:Star Wars The Clone Wars - Master Even Piell's death & funeral 1080p-0

Ahsoka si chinò su di lui e ricevette la preziosa informazione.

Osi Sobeck, ricevuta la notizia che gli evasi erano stati localizzati nel settore nord delle gallerie sotterranee, decise di occuparsene personalmente, montò su uno STAP e riunito un gruppo di Droidi da Battaglia, si diresse a quella volta.

Il combattimento tra il gruppo di evasi ed i Droidi si era nel frattempo concluso, Anakin, Obi-Wan ed i Cloni, si guardavano attorno alla ricerca di altri Droidi, quando Obi-Wan vide emergere Ahsoka dalla nebbiolina che persisteva sul luogo, vide con sorpresa che aveva un corpo sulle spalle, capì subito di chi si trattava e le corse incontro, seguito da Anakin che prese il corpo di Piell e lo posò al suolo, componendolo.

Ahsoka disse che era morto onorevolmente, Anakin assentì, ma poi la realtà prese il sopravvento, le chiese dell'informazione, Ahsoka rispose che l'aveva data a lei; Tarkin la guardò in tralice, si sentiva come tradito, doveva darla a lui la sua parte di informazione, non a quella neanche Jedi.

Pur non avendo molto tempo, decisero di onorarlo, lo avvolsero in un mantello, lo deposero a terra su uno sperone roccioso, si raccolsero in silenzio, poi Obi-Wan ed Anakin, stesero le mani sul sudario, con la Forza lo sollevarono e lo fecero scendere lentamente nel fiume di lava sottostante, non affondò, non bruciò, fu portato via dalla corrente, sino ad una cascata, poi scomparve.

La spedizione di soccorso, quattro incrociatori, uscì dall'iperspazio in prossimità di Lola Sayu, in vista della flotta separatista, gli incrociatori si misero in formazione e lanciarono i caccia che furono subito seguiti dalla LAAT, dovevano passare.

Sul pianeta, il gruppo era giunto in vista dell'isolotto, era circondato da un lago di lava, ma non si lasciarono scoraggiare, lanciarono i rampini, creando un collegamento tra la sponda e l'isolotto, cominciarono a passare, Tarkin fu uno dei primi, altri stavano attraversando quando giunse Osi Sobeck con la sua squadra, aprendo immediatamente il fuoco.

Nello spazio era in corso una battaglia come non se ne vedevano da tempo, la spedizione di soccorso doveva passare a tutti i costi, tale era l'importanza dell'informazione, per lo stesso motivo, le forze della CSI non potevano lasciarli passare.

Il Maestro Saesee Tiin,  che guidava i caccia, ruppe gli indugi, diede ordine ai caccia di raggrupparsi attorno alla LAAT e di forzare il blocco, dovevano passare.

Sul pianeta, il combattimento continuava, i Droidi sugli STAP si abbassavano e mitragliavano il gruppo a terra, ed in particolare quelli che stavano attraversando, Anakin ed Obi-Wan, riuscirono ad abbatterne alcuni, Osi Sobeck, si abbassò a sua volta e puntò ai cavi, R2-D2, lo vide arrivare ed attivò una cortina fumogena che avvolse Sobeck e gli fece perdere l'orientamento, portandolo dritto dinanzi al Blaster di Rex che non sbagliò, con lo STAP danneggiato Sobeck cadde sull'isolotto.

Anakin ed Obi-Wan, che si erano inpadroniti di un paio di STAP, eliminarono gli ultimi Droidi, poi scesero a terra, Tarkin si avvicinò a Sobeck, vide che si stava riprendendo, alzò il blaster e gli sparò, ma lo colpì di striscio, dimostrando una vitalità ed una agilità imprevista, Osi Sobeck balzo su un sorpreso Tarkin, lo prese per il collo, poi lo sollevò e gridandogli che se non poteva avere l'informazione, questa sarebbe morta con lui, stava per lanciarlo nella lava, quando Ahsoka, che aveva visto tutto, gli infilo la Spada Laser nella schiena uccidendolo.

Tarkin si sollevò, massagiandosi un polso: 

" Ti ringrazio Padawan Tano. "

Poi rivolto ad Anakin; 

" L'avete addestrata bene. "

Anakin, Obi-Wan ed Ahsoka lo guardarono allibiti, poi arrivò la LAAT e non ci fu tempo di perdersi in chiacchiere, i

File:Star Wars The Clone Wars - Battle of Lola Sayu - rescue operation (Plo Koon & Saesee Tiin) 1080p

Droidi Granchio invasero l'isola e l'evacuazione avvenne tra i combattimenti, bene o male riuscirono a salire tutti a bordo ed a decollare, raggiunsero gli incrociatori, aprendosi la via tra i caccia separatisti che cercarono di fermarli; gli incrociatori si misero in posizione per effettuare immediatamente il salto nell'iperspazio, anche se così facendo incassarono parecchi colpi.

Appena la LAAT ed i caccia superstiti furono a bordo, saltarono.

Giunti su Coruscant, vennero accolti da Yoda e Mace Windu, alla richiesta di Yoda di ascoltare l'informazione, Tarkin rifiutò, dicendo che aveva ordini dal Cancelliere Palpatine di riferire l'informazione solo a lui, e guardò Ahsoka come a dirle di seguirlo dal Cancelliere, Ahsoka si rifiutò, aveva promesso a Piell che avrebbe riferito solo al Consiglio, Yoda disse che avrebbe parlato personalmente con il Cancelliere, bisognava risolvere la questione.

Tutti si girarono per andarsene, ma Anakin aveva un sassolino nella scarpa e voleva toglierselo.

" Maestro Plo, c'è una cosa che volevo chiederti; hai assegnato tu Ahsoka alla missione ? "

Ahsoka si sentì perduta, Maestro Plo avrebbe detto la verità ed Anakin gliela avrebbe fatta pagare; Plo la guardò, ci pensò un po su, poi:

" Sembra proprio di sì. "

Posò una mano sulla spalla di Ahsoka e la condusse via con sé, seguito dagli sguardi attoniti di Anakin e di Obi-Wan, sapevano che Plo Koon non la raccontava giusta, ma mai e poi mai avrebbero messo in dubbio le sue parole.

Tarkin si rivolse ad Anakin, lodandolo per il suo comportamento, i due si strinsero la mano, il capitano, continuò dicendo che gli sarebbe piaciuto che più Jedi avessero le doti militari di Anakin e che lo avrebbe ( forse ) riferito al Cancelliere.

Obi-Wan si rivolse ad Anakin:

" Non so proprio cosa pensare del tuo nuovo alleato. "

" Beh..., credo che ci servano persone come lui, questa è una guerra, se non siamo disposti a fare quanto  serve          per vincere, rischiamo di perdere tutto quello che cerchiamo di proteggere. "

" Sfortunatamente la guerra tende a distorcere il nostro punto di vista, se sacrifichiamo il nostro Codice, anche se per la vittoria, avremo perso quello che è più importante: il nostro Onore. "

Interludio III[]

È interessante capire come cambia il comportamento ed il modo di agire di Anakin man mano che la guerra prosegue, ed è interessante notare il sorgere di rivalità ed incomprensioni tra militari e Jedi e vedere che Anakin tende a giustificare i militari.

Anakin si scosta sempre più da quello che viene definito il Codice Jedi, il suo obiettivo è vincere e per vincere bisogna usare tutti i mezzi possibili, comunque non è l'unico a cambiare visione.

Quando Anakin uccide Tal Merrick con un colpo alla schiena, a sangue freddo, senza dare nessun preavviso, Obi-Wan e Satine lo guardano come fosse un mostro, Ahsoka su Lola Sayu, uccide Osi Sobeck nel medesimo modo, e nessuno batte ciglio, comunque non c'è solo questo, Anakin ha la vita complicata anche da altre cause, la sua vita familiare non è al massimo, per vari motivi, la guerra che lo costringe a lunghe assenze, l'attaccamento di Padmé al suo lavoro, la necessità di mantenere segreto il loro rapporto.

L'episodio con i Guardiani della Forza è illuminante a tal proposito, non tanto per la visione del futuro, che del resto non incide poi più di tanto, Il Padre gliela cancella dalla mente, ma quanto per quello che dice quando viene visitato dal Figlio nelle vesti di sua madre, Anakin soffre per aver trasgredito le regole, ma non vuole e non può rinunciare a Padmé perchè la ama.

La Forza che Anakin riesce a controllare; anche se deve essere Obi-Wan a suggerirgli ciò che deve fare, Anakin dà una dimostrazione di potenza incredibile, lo stesso Padre ne resta meravigliato, o forse lui se l'aspettava, non è facile capire, quello che di sicuro non si aspettava  il rifiuto di Anakin di prendere il suo posto, infatti non riesce a crederci, e glielo dice: " Ma....... tutto questo è tuo ! " . Anakin non può accettare, perché non può rinunciare alle persone che ama, che non sono solo Padmé, ma anche Ahsoka, Obi-Wan, Rex...

Le parole del Padre in punto di morte, quando avverte Anakin che lui porterà l'equilibrio nella galassia come l'ha portato sul pianeta, a condizione che non segua quello che gli dice il cuore, consiglio che Anakin dimenticherà.

La missione su Lola Sayu, offre ulteriori spunti di riflessione, innanzi tutto è illuminante quello che dice ad Ahsoka, cioè che non la porta con sé in quanto questa è una missione in cui il rischio di morire è altissimo; non se la sente di far correre ad altri un rischio del genere (ma per altri intende lei, Ahsoka). Questo getta una luce diversa sul rapporto tra i due, che trascende il rapporto Maestro ed Allieva, che non è di amicizia, o perlomeno non solo amicizia, ma in qualche modo, Anakin ama Ahsoka, intendiamoci, non come donna, ( passatemi l'espressione, non è bella, ma non me ne viene una migliore. ) ma come fosse una sorella minore, è il solito comportamento alla Anakin, l'abbiamo gia visto, deve proteggere le persone che ama.

Anche il confronto tra Anakin ed Obi-Wan è interessante, tanto Kenobi è flemmatico, tanto Anakin è irruente, anche se tenta di frenarsi, ma anche Obi-Wan ogni tanto perde la pazienza, come quando l'accesso alla Cittadella viene bloccato dai Droidi ed Anakin si lamenta che ciò non era nei piani, Kenobi gli risponde in malo modo, oppure come quando, irruente come sempre, decide, motu proprio, di fare da diversivo per gli Anooba,  Obi-Wan tossicchiando gli fa capire che non può decidere solo lui, ed assumere il comando della missione così.

In pratica, Obi-Wan ed in qualche modo anche Ahsoka, fanno da contrappeso ad Anakin, lo tengono in equilibrio, Anakin è un comandante nato, in più ha una dote che molti non hanno, cerca il consenso, ascolta i consigli, i suggerimenti, è illuminante il rapporto tra Anakin e Rex, pur improntato al rispetto dei gradi e della gerarchia, è un rapporto quasi di amicizia, anche Kenobi con Cody ha un rapporto simile, ma con Anakin è diverso, è più profondo.

Ultimo, ma non ultimo, la rivalità che esiste tra militari, o per lo meno alcuni militari, ( quelli più vicini a Palpatine, penso ) e l'Ordine Jedi, Tarkin non ha fiducia negli Jedi, per il semplice motivo che è convinto che non siano capaci di vincere la guerra, perchè troppo legati al loro Codice, ma non solo, li considera dei dilettanti, bravi, ma sempre dilettanti, non seri professionisti come i militari di carriera.

Rimane sorpreso nel sentire che anche Anakin la pensa come lui, e rimane sorpreso anche dal fatto che  Anakin sia in confidenza con Palpatine che evidentemente con ragione, considera non favorevole all'Ordine, in effetti, il comportamento del Cancelliere in determinati episodi, porta a queste conclusioni, non dimentichiamoci poi, che Palpatine è in realtà Darth Sidious e che Tarkin è un suo pupillo di cui cura l'avanzamento di carriera per averlo pronto quando sarà il momento, lo stesso si può dire per Anakin.

 Che fine ha fatto Ahsoka ? []

Il pianeta Felucia , rivestiva un'importanza fondamentale, controllare il pianeta significava controllare una delle maggiori rotte, ma anche impedire all'avversario di impadronirsene poteva essere sufficiente; per questo motivo, il pianeta era teatro di incessanti scontri, le forze repubblicane non erano in grado di controllare il pianeta, mentre i separatisti cercavano in tutti i modi di prenderne il controllo, costruendo capisaldi nei punti strategici, caposaldi che venivano attaccati, occupati e distrutti dalle truppe repubblicane.

La cosa si stava ripetendo, Anakin, Plo Koon ed Ahsoka guidavano una forza di soldati Cloni, supportati da una importante aliquota di artiglieria ( AT-TE ) con il compito di attaccare e distruggere un caposaldo separatista che fungeva da centro di comando per le forze separatiste sul pianeta.

Il generale Grievous, venuto a conoscenza dell'attacco, inviò importanti rinforzi al caposaldo, mediante una Nave da Sbarco C-9979 .

Anakin e Plo Koon, si erano spinti nelle vicinanze del caposaldo, avevano trovato una posizione che permettesse  una buona visuale e stavano osservando lo sbarco dei droidi, ce n'erano di tutti i tipi: Droidi Ragno nani DSD1 , Droidi da Battaglia B1 e Droidi Commando di Serie-BX , i nuovi arrivati si divisero in tre gruppi ed occuparono le loro posizioni, secondo le direttive del Droide Tattico, responsabile del caposaldo,TZ-33 .

Plo Koon, responsabile della missione, decise il piano d'attacco, si sarebbero divisi in tre gruppi; Anakin avrebbe guidato l'attacco al cancello principale, Ahsoka, con il suo gruppo avrebbe scalato le mura e lui avrebbe attaccato il fianco sinistro. Prima di cominciare il movimento, Ahsoka si avvicinò ad Anakin:

" Passare dal cancello principale non sarà facile. "

" Avrai anche tu il tuo da fare su quelle mura. "

" Ho avuto un buon Maestro, posso affrontare di tutto. "

" Ehi, non fare la vanitosa. "

Si mossero e raggiunsero i punti prestabiliti, Plo Koon contattò Anakin ed Ahsoka per sapere se fossero in posizione, avutane conferma, diede ordine agli AT-TE di aprire il fuoco, appena i primi colpi giunsero all'interno del caposaldo, TZ-33 , attenendosi alla tattica separatista, diede ordine di prepararsi al contrattacco e di aprire il cancello; era proprio ciò su cui Anakin contava.

File:Star Wars The Clone Wars - Second Battle of Felucia 1080p

I Droidi Ragno cominciarono ad uscire, seguiti dai Droidi da Battaglia, Anakin disse ai suoi di aspettare che si muovesse lui; quando i Droidi furono mezzi dentro e mezzi fuori, rendendo perciò impossibile la chiusura del cancello, Anakin attaccò, i difensori confluirono al cancello per fronteggiare la minaccia, in quel momento Plo Koon attaccò a sua volta, costringendo i difensori a dividersi, fu allora che Ahsoka spinse i suoi uomini all'attacco, fermandosi alla base delle mura per proteggerli; mentre stava per seguirli, venne avvolta da una rete elettrificata e svenne.

All'interno del caposaldo, il combattimento raggiunse l'acme, i difensori, confusi e frammentati, vennero eliminati uno ad uno, l'ultimo a cadere fu TZ-33, abbattuto da Anakin, che dopo un rapido controllo, si affrettò a dichiarare il caposaldo sicuro, poi complimentandosi con gli uomini chiese ad un caporale dove fosse il comandante Tano.

" Ci copriva le spalle mentre scalavamo le mura. "

" Tutti gli uomini in ordine sparso, voglio battuto a tappeto l'intero perimetro. "

Poi tentò di mettersi in contatto con la Padawan tramite il comunicatore. Ma Ahsoka non poteva rispondergli, era stata rapita da un gruppo di cacciatori Trandoshani che intendevano usarla come preda in una delle loro cacce e per prima cosa le avevano tolto il comunicatore.

Si era fatto giorno su Felucia e le ricerche di Ahsoka continuavano, Rex, visibilmente affaticato, si recò a far rapporto ad Anakin:

" Generale, abbiamo percorso e ripercorso la zona, nessun segno del comandante Tano. "

" No, non è abbastanza Rex, provate ancora. "

Plo Koon intervenne:

" Abbiamo allertato le nostre forze dellìOrlo Esterno, ed i servizi di intelligence all'interno della Confederazione, se        avranno notizie ci informeranno immediatamente. "

" Bene. "

" Skywalker, la nostra missione qui è terminata, dobbiamo fare ritorno a Coruscant. "

" Io non abbandono Ahsoka. "

" I tuoi sentimenti stanno offuscando il tuo discernimento. "

" Non lascerò il suo destino nelle mani di altri. "

" È ora di andare. "

Anakin era combattuto, sapeva che Plo Koon aveva ragione, si stava lasciando trasportare dai suoi sentimenti, ma c'era in ballo la vita di Ahsoka, e lui non voleva abbandonarla, d'altro canto aveva un dovere da compiere, non poteva tirarsi indietro, Plo Koon aveva ragione, aveva mille ragioni, ma maledizione....... .

" Chiama gli uomini, Rex, ce ne andiamo. " 

Ahsoka nel frattempo stava combattendo per la vita, si era unita a tre allievi Jedi, Kalifa , O-Mer e Jinx , che erano stati rapiti molto tempo prima e che erano riusciti a sopravvivere nascondendosi ai cacciatori, ma Ahsoka non era d'accordo, essendo cresciuta alla scuola di Anakin, non era capace di limitarsi a fuggire e nascondersi, lei doveva contrattaccare, quei Trandoshani dovevano diventare da cacciatori prede.


Mentre accadeva tutto questo, Anakin ritornato su Coruscant non riusciva a darsi pace, studiava continuamente le mappe stellari come se queste potessero dirgli dov'era Ahsoka, Plo Koon gli si avvicinò:

" Qual'è la forza di Ahsoka ? "

" Non conosce la paura. "

" Questa può anche essere una debolezza. È una degna apprendista ? "

" Nessuno che io conosca ha la sua determinazione. "

" Tranne te ! "

" La troverò ! "

" Considera che questo potrebbe anche non essere in tuo potere. "

" Se devi dirmi qualcosa, Maestro Plo, dillo e basta. "

" Sto solo suggerendo, che, forse, se l'hai addestrata bene, sarà in grado di badare a se stessa e..... di trovare un        modo di tornare .... da te. "

Ahsoka era sempre impegnata a sopravvivere, ma era riuscita a convincere i tre superstiti che aveva incontrato a tentare di reagire, in un combattimento nell'intricatissima foresta, era riuscita, pur non avendone l'intenzione, ad uccidere uno dei cacciatoriDar , sfortunatamente questi era il figlio del capocaccia Garnac , che accecato dall'ira, giurò vendetta. 

Anche una dei tre superstiti, Kalifa, era morta, Ahsoka era riuscita a salvarsi per un soffio, era tornata al rifugio

File:Ahsoka Breaks The News 1080p

accolta come una rediviva, alla notizia della morte di Kalifa, O-Mer e Jinx furono colti dalla disperazione, sicuri che tutto fosse perduto, ma Ahsoka riuscì a convincerli della necessità di lottare, decisero così di attaccare la nave dei cacciatori quando fosse tornata per scaricare nuove prede.

Così fecero, si nascosero nelle vicinanze della spiaggia, dove i Trandoshani liberavano le loro prede, ed al momento opportuno attaccarono, riuscirono a salire sulla nave ed affrontarono i due Trandoshani che la guidavano, durante il combattimento che ne seguì, la nave, danneggiata dai colpi sparati dal pilota contro Ahsoka, precipitò, i due cacciatori morirono, mentre la loro preda si salvò, era uno Wookiee di nome Chewbacca .

Il pianeta natale dello Wookiee non era molto distante da quello su cui erano, e Chewbacca era sicuro che se avessero trovato il modo di trasmettere, sarebbe riuscito a contattare i suoi, quando gli fecero notare che non avevano trasmittenti, lo Wookie si disse sicuro di riuscire a costruirne una con i pezzi recuperati dall'astronave precipitata, decisero di tentare.

Tornarono alla spiaggia e riuscirono a raccogliere abbastanza materiale per consentire a Chewbacca di provare a costruire la trasmittente, catturarono anche uno dei cacciatori che aveva teso loro un 'imboscata, ma la costruzione della trasmittente si rivelò più difficoltosa del previsto.

O-Mer e Jinx proposero di usare il Trandoshano prigioniero per attirare i cacciatori in una trappola, rubare uno dei veicoli che usavano per cacciare, recarsi alla loro base ed attaccarli di sorpresa.

Il mattino dopo misero in esecuzione il loro piano, con i poteri della Forza, costrinsero il prigioniero a chiamare uno speeder che venisse a prelevarlo, con l'aiuto di Chewbacca, riuscirono abbastanza agevolmente ad avere la meglio sul Trandoshano che lo pilotava, se ne impadronirono ed attaccarono la base dei cacciatori.

Il trasmettitore che Chewbacca aveva costruito e che inutilmente avevano cercato di far funzionare, era stato lasciato dallo Wookie in modalità di ricerca automatica, tanto erano sicuri che non sarebbe servito a nulla, invece, mentre loro si stavano dirigendo alla base dei cacciatori, agganciò la frequenza giusta e trasmise il messaggio di Chewbacca.

Intanto, nella base dei cacciatori, il combattimento continuava, ma era una lotta impari, Ahsoka, Chewbacca, O-Mer e Jinx si batterono con tutte le loro forze, riuscendo ad infliggere delle perdite ai Trandoshani, ma alla lunga ebbero la peggio e furono catturati; gia i cacciatori si preparavano a prendere i propri trofei, quando una nave comparve sulla loro verticale; era la Halo , la nave della Cacciatrice di Taglie Sugi , trasportava il Generale Wookiee Tarfful ed alcuni suoi uomini.

Gli Wookie sbarcarono nella base dei Trandoshani, il combattimento che ne seguì fu a senso unico, i Trandoshani furono semplicemente sbaragliati, il capo dei cacciatori cercò di fuggire, ma Ahsoka lo seguì, si battereno senza esclusionie di colpi, finchè Ahsoka lo colpì con la Forza, facendolo precipitare nel vuoto, uccidendolo.

File:Star Wars Clone Wars Ahsoka VS The Trandosian Leader HD

La Halo, li portò su Coruscant, dove trovarono Plo Koon ed Anakin ad attenderli, Anakin appena vide Ahsoka, le corse incontro, la prese pr le spalle e la guardò a lungo, come avesse visto uno spettro, Plo Koon le disse che era bello rivederla, poi Anakin si rivolse alla sua Padawan:

" Ahsoka, mi dispiace tanto. "

" Per cosa ? " " Perchè ti ho lasciata andare, ti ho lasciato portare via,  è stata colpa mia. "

" No, Maestro, non è stata tua la colpa. "

" Avrei dovuto fare più attenzione, avrei dovuto continuare a cercarti. "

" Hai fatto tutto ciò che era nelle tue possibilità. Tutto quello che potevi fare. Quando ero là fuori, da sola, non avevo    che i tuoi insegnamenti e l'addestramento che mi avevi impartito,  ed è solo merito tuo se sono sopravissuta, e non    solo questo, sono riuscita a spingere anche gli altri a lottare per sopravvivere. "

" Non so che cosa dire. "

" Io sì.... Grazie    Maestro. "

" È un onore, mia Padawan. "

Poi, si allontanarono insieme, sotto lo sguardo di Yoda.

Mon Calamari[]

Mon Calamari era un pianeta acquatico, situato nel sistema Mon Calamari , nel settore Calamari nei territori dell'Orlo Esterno , era abitato da due specie senzienti, gli agressivi e bellicosi Quarren ed i più pacifici Mon Calamari ; i due popoli erano governati da un unico sovrano, i rapporti tra le due razze erano sempre stati cordiali ed improntate al mutuo rispetto.

Quando il ReYos Kolina, venne trovato assassinato, la convivenza venne messa a dura prova.

Non si riuscì a scoprire né l'assassino del Re, né  le motivazioni, anche se c'era il sospetto che la CSI, c'entrasse in qualche modo, la corona sarebbe spettata al PrincipeLee-Char , figlio del defunto Re e di razza Mon Calamari, ma i Quarren erano contrari alla sua nomina, adducendo il fatto che fosse troppo giovane ed inesperto, fomentati in questo dall'ambasciatore separatista Riff Tamson , un Karkarodon sospettato di essere l'assassino del Re Yos Kolina.

Venne convocata l'assemblea per la nomina del nuovo sovrano, i Quarren si presentarono con Riff Tamson, mentre i Mon Calamari, ed in particolar modo il capitano della guardia Ackbar , richiesero la mediazione della Repubblica, che inviò sul pianeta la senatrice Padmé Amidala , accompagnata da Anakin Skywalker; i due giunsero su Mon Calamari e parteciparono all'assemblea.

L'assemblea servì solo a sancire la divisione delle due etnie, nonostante l'intervento della senatrice Amidala, i Quarren, abilmente manovrati dall'ambasciatore Tamson, abbandonarono il consesso, rifiutandosi di riconoscere Lee-Char come sovrano; ad Anakin, Padmé ed al capitano Ackbar non restò altro che contattare il Consiglio Jedi.

Esaminarono la situazione con Yoda e Mace Windu, le conclusioni furono univoche, la guerra tra Quarren e Mon

File:Star Wars The Clone Wars Season 4 'Water War New clip

Calamari era inevitabile, e dietro a questo doveva esserci il Conte Dooku, che mirava a staccare Mon Calamari dall'alleanza con la Repubblica, ciò non poteva essere permesso, decisero così che sarebbe stata inviata una compagnia di Cloni comandati da Kit Fisto e Ahsoka Tano .

Il capitano Ackbar, ricevette, dalla senatrice Meena Tills, la responsabilità di vegliare e proteggere il principe Lee-Char, mentre tutte le truppe a lui fedeli furono allertate, ma non erano solo i Quarren i loro nemici; Navi d'Assalto Classe Trident scaricarono nugoli diDroidi Aqua per aiutare i Quarren nella loro lotta.

Riff Tamson si mise in collegamento con il Conte Dooku, per riferirgli che tutto era pronto e che presto il pianeta sarebbe stato nelle sue mani, Dooku comunicò a Tamson che alla fine avrebbe governato lui il pianeta.

L'attacco dei Quarren e dei loro alleati fu improvviso e colse i Mon Calamari di sorpresa, era vero che erano in allarme, ma nessun Mon Calamari ed in particolare il principe Lee-Char credeva che i Quarren avrebbero attaccato.

Il principe volle recarsi dalle sue truppe, Anakin, Ackbar ed Amidala lo scortarono, Anakin cercò di convincere Ackbar a portare il principe in un luogo sicuro, sino all'arrivo dei rinforzi, ma Akbar fu irremovibile, solo il principe poteva decidere, era il loro Comandante.

Anakin insistette, mise Akbar di fronte alla realtà della guerra, le tradizioni non servivano quando le persone morivano; Ackbar si lasciò convincere dalle parole di Anakin, e cercò di convincere il principe a mettersi al sicuro, ma Lee-Char non volle abbandonare i suoi soldati, ordinò ad Ackbar di guidare un contrattacco.

File:Star Wars The Clone Wars Season 4 Water War

Mentre Ackbar guidava il contrattacco, il principe scortato da Anakin, Padmé e un paio di soldati, decise di portare delle truppe alle spalle degli attaccanti, Anakin convenne che era una buona idea, ma non poterono metterla in atto, decisero così che l'unica cosa sensata da fare, era attendere i rinforzi repubblicani, che per fortuna non si fecero attendere.

L'arrivo delle truppe repubblicane, cambiò il corso della battaglia, mentre Padmé si metteva alla ricerca della senatrice Meena Tills, Anakin si gettò nel bel mezzo dei combattimenti.

Kit Fisto ed Ahsoka guidavano l'attacco con i loro OMS Devilfish , degli speeder pesantemente armati, ottimizzati per il combattimento subacqueo, i Mon Calamari cominciarono a scandire il loro canto di vittoria, anche se un po' presto a dir la verità, Ackbar lo fece notare al principe, dicendogli che stavano inneggiando a lui, ma Lee-Char gli rispose, amaramente, che stavano inneggiando a loro stessi, al che Ackbar gli mise un fucile in mano e lo esortò a dimostrare di essere un comandante, in modo che acclamassero lui.

Anakin stava combattendo da par suo, attorno a lui i nemici cadevano come mosche, improvvisamente venne preso alle spalle da un Quarren, che vi si avvinghiò, tentando di tenerlo fermo mentre un altro si avvicinava per dargli il colpo mortale, ma Anakin riuscì a colpirlo con la Spada Laser, uccidendolo, poi cercò di liberarsi, vi riuscì, ma nel momento in cui eliminò l'avversario, questi riuscì a strappargli il casco che cadde nelle profondità, impossibilitato a respirare, cercò di recuperarlo, ma ne fu impedito dagli avversari che vedendolo in difficoltà, cercavano di eliminarlo, Anakin riuscì a liberarsi dai nemici, ma ormai era allo stremo delle forze, per sua fortuna, Ahsoka si accorse di quello che stava accadendo e con il suo Devilfish recuperò il casco e glielo portò, Anakin si affrettò ad indossarlo, lo svuotò dall'acqua e finalmente potè respirare; 

" Per caso hai chiesto una mano ? "

Anakin trasse un lungo respiro, tossì violentemente , e rispose: 

" Avevo....  tutto sotto....  controllo, furbetta. "

" Ah... sapevo l'avresti detto. "

Mentre Ahsoka si allontanava, Anakin ricevette una richiesta di soccorso da Padmé, era alla base del palazzo, ed aveva bisogno di aiuto per mettere al sicuro la senatrice Meena Tills che era stata ferita, Anakin ordinò ad Ahsoka di coprire il principe, mentre lui soccorreva la senatrice, Ahsoka invertì la rotta e si diresse verso il principe, arrivò giusto in tempo per salvarlo dall'attacco di Riff Tamson, che però non demorse e cominciò ad inseguirli.

File:Ahsoka Protects Prince Lee Char 1080p

Lee-Char si era agganciato al Devilfish ed Ahsoka stava cercando di allontanarsi il più velocemente possibile, ma il Karkarodon continuava a seguirli, anzi, sembrava guadagnare terreno, la Padawan gridò al principe di tenersi forte, poi con una manovra al limite, ruotò su se stessa e colpì Tamson, rallentandolo, profittando dell'attimo di pausa, si infilò in un tubo di comunicazione, ma l'ambasciatore si riprese presto e cominciò a seguirli, colpendo il tubo, dall'esterno, cercando di romperlo, ma inutilmente.

Alcuni Droidi Aqua , trovarono un'entrata del tubo e vi penetrarono, piazzandosi davanti al Devilfish, Ahsoka gridò al principe di staccarsi, lasciò andare il veicolo che colpì i Droidi distruggendoli, all'interno del tubo erano relativamente al sicuro, ma il Karkarodon continuava a colpire il tubo nella speranza di romperlo e riuscire a raggiungere il principe.

Ackbar si accorse di cosa stesse accadendo ed accorse in aiuto con un gruppo di soldati, Tamson riuscì, con una testata a praticare un foro nel tubo, le sue fauci scattarono pericolosamente vicine a Lee-Char, ma i suoi uomini erano a tiro ed aprirono il fuoco; il Karkarodon fu costretto a ritirarsi.

Anche i Quarren e le forze separatiste si ritirarono, ma non ci fu tempo di gioire, i Droidi Aqua, cominciarono a ragrupparsi, e Kit Fisto ed Anakin erano certi che si preparassero ad un nuovo attacco, solo non capivano perchè i nemici cercassero di nascondersi tra i coralli, non aveva molto senso; se avessero potuto vedere cosa accadeva in superficie, forse avrebbero cambiato idea.

Giganteschi C-9979, scortati da navi da combattimento, sorvolarono la superficie del mare, sganciando dei contenitori emisferici che portavano sotto le ali, in profondità, nel frattempo il capo dei Quarren, Nossor Ri , stava confrontandosi con Tamson, dicendogli che i suoi Droidi Aqua, per quanto potenti, non potevano competere con i Mon Calamari, l'ambasciatore gli assicurò che stavano arrivando dei rinforzi, dei Droidi che avrebbero consentito loro di prevalere, erano per metà macchine e per metà mostri, li chiamavano Iper Droidi Medusa , erano considerati invincibili.

Mentre parlavano, gli Iper Droidi  Medusa cominciarono a riunirsi loro attorno. 

Ahsoka ed il principe Lee-Char, si ricongiunsero con la senatrice Meena Tills, Anakin e Padmé, la senatrice era convinta che avessero già vinto e disse al principi che doveva stilare i termini di resa da presentare ai Quarren, Lee-Char si dise convinto che i Quarren non si sarebbero arresi, Anakin affermò che, a suo parere, che la vera battaglia dovesse ancora iniziare.

Aveva appena espresso questa sua convinzione che delle cose enormi, simili a gigantesche meduse, apparvero e cominciarono lentamente ad avvicinarsi, avevano la parte superiore pari ad una calotta emisferica, da cui spuntavano lunghi tentacoli, scariche elettiche scoccavano tra un tentacolo e l'altro, simili ad archi voltaici, i Mon Calamari, i Cloni e gli Jedi, li osservarono sgomenti, erano convinti di non avere difese contro quelle cose, ma nonostante ciò, si prepararono al combattimento.

Il principe, prese un fucile e si pose tra i suoi uomini, e si preparò a dare l'ordine di attacco, Ackbar gli era accanto e lo consigliava; gli Iper Droidi Medusa continuavano ad avvicinarsi, inesorabili, poi Lee-Char dette l'ordine e tutti aprirono il fuoco; i colpi di blaster colpivano sempre più frequentemente le gigantesche macchine, ma senza nessun effetto visibile, nel contempo, quando un tentacolo sfiorava uno dei difensori, scoccava una scarica elettrica che lo uccideva.

Mentre i difensori erano impegnati dagli Iper Droidi, Tamson, ed i Droidi Aqua attaccarono sul fianco, la situazione si fece subito difficile per non dire insostenibile, nonostante i prodigi di valore, i nemici non potevano essere fermati; Anakin ordinò ad Ahsoka di cercare una via d'uscita, la Togruta si rivolse al principe:

"  Principe, dov'è un luogo più sicuro ? "

" Non possiamo ritirarci, non ora, dobbiamo essere coraggiosi. "

Intervenne Ackbar:

" C'è un tempo per attaccare ed un tempo per ritirarsi, ed ora non è il tempo di essere coraggiosi. "

" Il luogo più sicuro è nelle grotte. "

" Sono d'accordo, Vostra Altezza. Seguitemi. "

Tutti seguirono Ackbar, Anakin e Kit Fisto fecero da retroguardia, trattenendo gli avversari, poi Fisto disse ad Anakin di seguire gli altri, ci avrebbe pensato lui a trattenrerli, guidò il suo Devilfish tra gli Iper Droidi Medusa, facendo lo slalom tra i tentacoli, si portò sotto uno di essi, bloccò i comandi e lo lanciò in verticale verso il centro di un Iper Droide, poi si sganciò, il Devilfish colpì il Medusa ed esplose mettendolo fuori uso, poi seguì gli altri.

I Quarren occuparono le posizioni appena abbandonate dai Mon Calamari, nuotando tra i cadaveri dei difensori, rastrellarono e misero in sicurezza il perimetro,

Tamson era furibondo, i Quarren si erano presentati solo ora, se fossero arrivati prima, forse i Mon Calamari non sarebbero riusciti a fuggire, affrontò Nossor Ri rinfacciandogli l'accaduto, il Quarren gli rispose ironicamente che pensava che i suoi Droidi ed Iper Droidi, fossero più che sufficienti alla bisogna, ma evidentemente non era così.

Il Karkarodon , evidentemente alterato, affrontò il Quarren in malo modo,  dicendogli che se avesse disobbedito ancora ad un ordine del Conte Dooku, l'avrebbe ucciso, poi se ne andò, Nossor Ri rimase, pensieroso, cominciava a rendersi conto che, forse allearsi ai separatisti non era stato poi un grande affare.

Nelle grotte, dove si erano rifugiati, i Mon Calamari e le forze della Repubblica cercavano di riorganizzarsi, il principe, rimuginava sulla giornata, era abbattuto e depresso, disse ad Ahsoka e a Ackbar che non avrebbe dovuto aspirare al trono di suo padre, mentre Ahsoka taceva, non sapendo che pesci pigliare, Ackbar ribattè, che invece aveva imparato una grande lezione, era sopravissuto oggi, ed era in grado di combattere domani, questo era importante, molto importante.


Altri avvenimenti stavano maturando, Tamson e Nossor Ri si misero in contatto con il Conte Dooku, il quale volle sapere se Lee-Char fosse stato catturato, alla risposta negativa, disse chiaramente che per quanto il Kakarodon dicesse che non aveva nessuna influenza, poteva diventare un simbolo, una speranza, ma non doveva esserci spazio per la speranza nel loro dominio, Nossor-Ri, chiese cosa dovessero fare dei prigionieri, Dooku rispose che dovevano essere processati, ma che per l'intanto fossero riuniti in campi di prigionia e messi a lavorare, Nossor Ri, disse che naturalmente donne e bambini non sarebbero stati imprigionati, ma il Conte rispose che tutti dovevano essere imprigionati. Poi annunciò l'invio di ulteriori rinforzi e chiuse.

Nossor Ri, anche se non lo diede a vedere, rimase negativamente colpito dagli ordini di Dooku a riguardo dei prigionieri, la sua fiducia nella causa separatista o per lo meno nei suoi capi, stava scemando sempre di più. 

Anakin, Kit Fisto, Lee-Char e Ackbar, cercarono di mettersi in contatto con il Consiglio Jedi, ma il collegamento era difficoltoso, riuscirono a spiegare la situazione, ma non riuscirono a capire la risposta, sapevano solo che avrebbero ricevuto dei rinforzi, ma quando ?

Lee-Char:     " Arrivano ? "

Kit Fisto:       " Io..... non lo sò. "

Ackbar:         " Conoscono la nostra situazione, lo sanno che ci serve aiuto. "

Anakin:         " SI, ma potrebbe volerci un po' perchè arrivino, dobbiamo risalire in superficie ed allontanarci dal pianeta."

Lee-Char:     " Non abbandonerò il mio popolo alla morte. "

Anakin:         " Con il dovuto rispetto, Vostra Altezza, se restiamo, moriremo tutti. "

Padmé:         " Dobbiamo raggiungere la superficie e vedere se la nave è ancora la. "

Ackbar:         " Sarà il Principe a decidere per noi il da farsi. "

Lee-Char:     " Credo che la cosa migliore sia tentare la fuga con la vostra nave. "

Anakin:         " Come desiderate, Vostra Altezza, seguitemi. "

Su Coruscant il Consiglio era riunito, si discuteva su come poter aiutare le forze su Mon Calamari, il problema era il tempo, equipaggiare un reggimento di Cloni per il combattimento subacqueo richiedeva tempo, tempo che non avevano; Yoda propose che forse non avrebbero avuto bisogno dei Cloni, dovevano trovare un alleato equipaggiato per il combattimento subacqueo, una razza subacquuea che disponesse di un valido esercito e che fosse in grado di portare aiuto in tempi brevi, la risposta venne spontanea, Naboo ; decisero di mettersi subito in contatto.

Non era così semplice risalire in superficie, pattuglie Quarren incrociavano dappertutto, e non erano neanche sicuri che la loro nave fosse ancora lì, Kit Fisto decise di operare un diversivo, in modo che Anakin potesse condurre gli altri in superficie, Anakin gli chiese di procurare anche un paio di mini sub e Fisto non ebbe obiezioni, attaccò una pattuglia che scortava dei Cloni prigionieri, la eliminò, liberò i Cloni, recuperò il mini sub, Ahsoka partì verso la superficie con il principe e la senatrice Meena Tills, poi ne recuperò un altro, Anakin con tutti gli altri cominciò la risalita.

Era una trappola, erano stati avvistati e segnalati; Tamson aveva giustamente supposto che avrebbero cercato di risalire alla nave, l'aveva fatta minare ed era pronto a farla esplodere non appena i fuggiaschi avessero pensato di avercela fatta.

Stavano per raggiungere la superficie, intravedevano l'ombra della nave quando Tamson diede l'ordine di farla saltare, la nave fu smembrata dalle esplosioni, rottami cominciarono a cadere su di loro, non restava altro da fare che scendere in profondita, fortunatamente la densità dell'acqua rallentava la caduta dei detriti, in ogni caso il pericolo era altissimo.

Si diressero verso il fondo, facendo attenzione ai rottami, quando vennero attaccati dai Droidi Aqua in agguato, Anakin estrasse la Spada laser e cominciò a parare i colpi:

" Allora, Principe, come vi sentite a combattere di nuovo ? "

" Maestro Jedi, siamo troppo vulnerabili qui, dobbiamo raggiungere il fondo. "

" Aggrappatevi ad un detrito e lasciatevi portare giu. "

Così fecero, e cominciarono ad affondare velocemente, i Droidi Aqua furono colti di sorpresa e non riuscirono a colpirli, i Quarren li attendevano ad una quota più bassa, ma Kit Fisto ed i Cloni che aveva liberato, li sgominarono, liberando il cammino:

Kit Fisto:      " Gia di ritorno ? "

Anakin:        " Si... la nave ha avuto dei problemi. "

Kit Fisto:      " Vedo i problemi, ci piovono tutto intorno. "

Ackbar intervenne.

" Ci resta un'unica speranza, separarci e trovare un luogo sicuro per il Principe. "

Anakin:         " Non sono certo che sia la strategia migliore. "

Lee-Char:     " Io sì.  Le parole del capitano Ackbar sono le mie, avremo migliori speranze di sopravvivere se ci                                  separiamo. "

Anakin:         " Come desiderate. Ahsoka, tu e Kit andate con il principe, e prendete con voi i Cloni, io vado con la                               senatrice ed il capitano Ackbar, non vi esponete. La nostra solita speranza è che il Maestro Yoda                                 mandi i rinforzi in tempo. "

Ackbar:         " No, il Principe Lee-Char è la nostra sola speranza. "

Si separarono, continuando a scendere aggrappati ai rottami, quando furono vicini al fondo si staccarono e si allontanarono coperti dalla vegetazione e dalle asperità del fondale, i Droidi Aqua che li inseguivano persero le tracce.

Yoda si era messo in contatto con Naboo, ed in particolare con l'assemblea dei Gungan , spiegò loro la situazione ed ottenne il loro aiuto, anche grazie all'intervento di Jar-Jar Binks .

Su Mon Calamari, gli Jedi e gli altri fuggiaschi, giocavano un tragico nascondino per sfuggire alle pattuglie Quarren e separatiste che li stavano cercando, Ahsoka, Kit Fisto, il principe ed un paio di Cloni, si infilarono in una grotta coperta dalla vegetazione, da lì, videro centinaia di Mon Calamari, condotti ai campi di detenzione, guardati a vista da Droidi e Quarren.

Il principe non riusciva a credere a quello che vedeva, disse che non avrebbe mai immaginato che i Quarren facessero una cosa del genere, Ahsoka si premurò di dirgli che i Quarren erano solo pedine in mano al Conte Dooku, era lui che dava gli ordini ora.

Kit Fisto aggiunse che quello era il destino che sarebbe toccato a tutti i popoli del pianeta, anche ai Quarren, tutti schiavi del Conte Dooku.

Anakin, Padmé, Ackbar e la senatrice Tills, stavano giocando la medesima partita, con la differenza che non avevano il principe da proteggere e che Anakin non era tipo da aspettare senza fare niente, evitando le pattuglie, si avvicinarono alla città, dirigendosi verso l'edificio che conteneva gli scanner interplanetari, l'idea era quella di impedire che i separatisti si accorgessero dell'arrivo dei rinforzi finchè non fosse stato troppo tardi, distruggendo gli scanner.

La senatrice Meena Tills aveva forti dubbi che i rinforzi arrivassero, ma Padmé la mise a tacere ed invito Anakin a fare ciò che si doveva, 

Nella grotta, intanto Kit Fisto, Ahsoka e gli altri, non potevano far altro che osservare l'andirivieni delle pattuglie di sorveglianza, il principe era angosciato:

Lee-Char:    " Si deve pur poter fare qualcosa di più. "

Ahsoka:       " So che è difficile, ma ora dovete essere paziente. "

Lee-Char:    " Ma hai visto la mia gente ? Li ho abbandonati.

Ahsoka:     " No ! Ricordate le parole del capitano Ackbar ? Voi siete la speranza del vostro popolo. Finchè voi                                 vivrete essi resisteranno. "

Lee-Char:    " Mi serve un esercito, dobbiamo contrattaccare. "

Ahsoka:       " No, non serve brandire una spada per essere potente, la forza di certi capi, sta nell'ispirare la                                       grandezza negli altri. "

Lee-Char:     " Il mio popolo non sa che sono vivo, come faccio ad ispirarli se mi credono morto ? "

Anakin ed il suo gruppo, erano nel frattempo giunti nelle vicinanze della torre degli scanner, Anakin osservò attentamente l'edificio, vide che era sostenuto da delle travature metalliche, disse agli altri di stare in guardia mentre lui si concentrava, Padmé non capiva cosa volesse fare, anakin glielo disse, abbattere la struttura con la Forza, poi chiuse gli occhi e si concentrò, la Forza fluiva attraverso lui, e si incanalava nelle sue braccia, nelle sue mani, e le sue mani la concentravano sulle strutture, che cominciarono a deformarsi.

Una pattuglia di Droidi Aqua li intercettò ed aprì il fuoco, Padmé gridò ad Anakin di sbrigarsi, Ackbar rispose al fuoco, le travi della struttura si deformavano sempre di più, poi con degli schiocchi potenti cominciarono a saltare, una dopo l'altra, sempre più velocemente, Anakin si fermò, ormai la Forza non serviva più; il peso e la forza di gravità lavoravano per lui.

La struttura cominciò a vacillare, poi si piegò e crollò, distruggendo gli scanner, i Droidi Aqua vennero travolti nel crollo, Anakin ed i suoi si allontanarono.

Tamson ricevette la notizia della perdita degli scanner, mentre stava conferendo con Nossor Ri, diede subito ordine che venissero ristabiliti i collegamenti, e saputo che non era possibile, a causa della distruzione degli scanner, si infuriò, diede ordine di mettere in allarme le truppe, riteneva infatti che un attacco fosse imminente, ma poi ebbe un'altro pensiero, e se fosse stata la prima manifestazione di un embrionale movimento di resistenza?

Non poteva permettere che ciò accadesse, c'era un solo uomo che poteva dare speranza ed ispirare il popolo Mon Calamari; aveva ragione il Conte, Lee-Char doveva essere catturato ed eliminato.

Si alzò e si diresse verso la porta della sala, Nossor Ri gli chiese dove stesse andando, il Karkarodon rispose sgarbatamente che andava a catturare il principe, il Quarren si rese conto una volta di più di aver venduto l'anima al diavolo, e che la sua speranza di supremazia sui Mon Calamari, si era tramutata in un incubo, praticamente erano già degli schiavi, non avevano le catene, ma era come se le avessero.

Anakin, Padmé, Ackbar e la senatrice Tills, erano alle prese con i Droidi Aqua che li inseguvano e li stavano spingendo verso gli Iper Droidi Medusa, il combattimento si sviluppò violento, ma gli Iper Droidi si avvicinavano sempre di più, Padmé osservò che almeno fin che inseguivano loro, il principe aveva modo di allontanarsi indisturbato, ma non aveva tenuto conto dei sentimenti di Lee-Char.

Il principe infatti si era avvicinato ai Mon Calamari prigionieri, aveva imbracciato un corno e vi soffiava dentro con forza, i Mon Calamari si fermarono ad ascoltare, le guardie Quarren e Droidi Aqua si guardarono d'attorno allarmati, il principe si mostrò, galvanizzando il suo popolo; Ahsoka cercò il principe ed individuatolo si precipitò a recuperarlo:

" Popolo di Mon Cala, popoli tutti di Mon Cala, voi che non volete essere schiavi, abbiate speranza, non resterete        prigionieri ancora per molto. "

Ahsoka lo raggiunse, mentre i prigionieri lo inneggiavano, cercando di raggiungerlo e provocando l'intervento delle guardie;

" Ok, fine dello spettacolo Altezza, ci troveremo addosso le guardie, dobbiamo andare. "

Le guardie, dopo un attimo di sbandamento, reagirono, bloccati i prigionieri, aprirono il fuoco sul principe.

Nel cielo del pianeta, apparvero gli Star Destroyer classe Venator repubblicani, si abbassarono a sfiorare le onde e l'esercito dei Gungan si lanciò in mare.

Il principe ed i suoi accompagnatori erano in difficoltà, i Droidi Aqua si avvicinavano sempre di più, poi improvvisamente, i Droidi vennero eliminati ed apparvero i Gungan, Kit Fisto esultò, erano giunti i rinforzi, potevano ancora vincere; il principe si precipitò contro il nemico, dovevano liberare il suo popolo.

File:Gungans Reinforce Mon Calamari 1080p

Anakin ed i suoi amci erano in difficoltà, le Meduse li stavano stringendo sempre più da vicino, non avevano più spazio di manovra, poi improvvisamente scoppiò l'inferno, colpi di blaster rigavano le acque, le Meduse si allontanarono ed un esercito di Gungan apparve, mentre i suoi inseguivano il nemico, Jar Jar si fermò accanto ad Anakin, salutandolo, Anakin si congratulò per il tempismo, il Gungan si schermì, poi continuò l'attacco.

Il principe non era preparato a combattere, rimase come bloccato, mentre dei nemici si precipitavano su di lui, Kit Fisto intervenne e lo liberò dall'incomodo, Lee-Char si riscosse, afferrò un fucile ed aprì il fuoco contro un Droide Aqua, centrandolo in pieno, Kit Fisto lo osservò un attimo, poi soddisfatto si allontanò, ma il principe sembrava preda della frenesia da battaglia, si avvicinò al Droide distrutto e cominciò a colpirlo con il calcio del fucile, colpi su colpi, colpi su colpi, Ahsoka intervenne, eliminò un altro Droide che stava per colpirlo alle spalle, poi gli si affiancò e cominciarono a combattere assieme.

Nossor Ri si mise in contatto con Tamson, era in preda al panico, disse al Karkarodon dell'attacco Gungan, del fatto che le loro difese stavano cedendo, insistette sul fatto che dovevano ritirarsi per riorganizzarsi, Tamson si infuriò, lo aveva avvisato del possibile attacco, poi volle sapere dove fossero gli Jedi, un Droide gli riferì che si erano divisi in due gruppi, uno dei quali stava cercando di liberare i prigionieri.

Tamson riflettè, a lui interessava il principe, catturato lui, avrebbero vinto, il principe doveva essere nel gruppo che cercava di raggiungere i prigionieri, era lì che doveva utilizzare i rinforzi che gli aveva inviato Dooku, era quello il fulcro, tutto il resto contava poco.

Il Karkarodon, decise di giocare il tutto per tutto, una Nave d'Assalto classe Trident si pose sopra i prigionieri, aprì le enormi appendici a croce e si mise a ruotare sempre più velocemente, provocando una gorgo di enorme potenza, i prigionieri cominciarono ad essere spazzati via, lo stesso principe si sentì portar via dalla corrente, intervenne Ahsoka, che riuscì a bloccarlo ed a portarlo più vicino al centro della turbolenza, dove la corrente era meno forte;  gli consigliò di portarsi direttamente sotto la nave, lì la corrente doveva essere debolissima, Lee-Char le obbedì, mentre lei si occupava di alcuni Droidi Aqua, il fondo della Trident si aprì, e Tamson si precipitò alla massima velocità possibile contro il principe, afferrandolo alla gola.

Lee-Char riuscì a liberarsi dalla presa, ma Tamson si rimise ad inseguirlo, Ahsoka lo colpì con un colpo della Forza, mettendolo momentaneamente fuori combattimento e dandole il tempo di porsi tra il principe e Tamson, questi attivò un pulsante che portava alla cintura e subito un buon numero di Droidi Aqua conversero sul principe e su Ahsoka, aprendo il fuoco, mentre la Togruta schermava il principe intercettando il fuoco dei Droidi, Tamson colpì il principe alle spalle, stringendolo alla gola e cercando di portarlo verso la Trident, Kit Fisto intervenne, colpì duramente il Karkarodon, costringendolo ad abbandonare la preda.

Anakin stava combattendo al fianco dei Gungan, quando comparve una Trident, si portò sotto di loro, aprì le braccia e ripetè il giochetto , la turbolenza creatasi, travolse i Gungan, Padmé cercò di raggiungerlo, ma fu portata via dalla corrente, Ackbar si affiancò ad Anakin e gli disse che avevano un'unica possibilità, si allontanarono assieme.

Il combattimento tra Kit Fisto e Tamson continuava, e Kit ordinò ad Ahsoka di portare via il principe mentre lui tratteneva il Karkarodon, Ahsoka si allontanò, mentre un gran numero di Droidi giungevano in aiuto a Tamson.

Anakin ed Ackbar nuotavano direttamente sotto la Trident, Ackbar disse ad Anakin di tagliare un braccio della nave, poi nuotando il più velocemente possibile, diede lo slancio ad Anakin che riuscì a raggiungere il corpo della nave, con uno sforzo sovrumano estrasse la Spada Laser e colpì una delle braccia, tranciandola di netto.

La Trident, squilibrata, cominciò a ruotare asimmetricamente, vacillando come una trottola impazzita, finchè esplose.

Quando la turbolenza si calmò, Anakin vide che Padmé era circondata da Droidi Aqua con le armi spianate, il messaggio era chiaro, o si arrendeva o Padmé sarebbe stata uccisa, Anakin si arrese, anche Ackbar e Jar Jar furono presi prigioniei, mentre Tamson aveva avuto ragione di Kit Fisto, ma non era riuscito a catturare Lee-Char.

Il principe ed Ahsoka si erano rifugiati in una grotta sul fondo; 

Lee-Char:      " Ora, tu ed io siamo gli unici rimasti. "

Ahsoka:         " Mi dispiace. "

Lee-Char:      " Cosa devo fare; so che il mio popolo ha bisogno di me, ma non so come vincere questa guerra. "

Ahsoka:         " Sentite, so che avete paura, ma non potete lasciare che questa prenda il sopravvento. "

Lee-Char:      " Tu non hai paura ? "

Ahsoka:         " C'è l'avevo, continuamente, finchè non ho capito che, se decidi sulla base della paura, hai più                                       probabilità di sbagliare. "

Lee-Char:      " Unificherò di nuovo Mon Cala. Questa è una promessa. "

Ahsoka:         " Dobbiamo andare ora. "

Anakin, Padmé, Kit Fisto e Jar Jar Binks, vennero portati alla presenza dei capi separatisti, Tamson e Nossor Ri, Tamson era l'unico a parlare, Nossor Ri guardava e taceva; Appena vide i prigionieri, il Karkarodon si rivolse loro con l'arroganza tipica di chi esercita il potere senza limitazioni, disse ad Anakin che pensava fosse più facile catturare il principe che non loro, Anakin gli rispose, ironicamente, che forse questo faceva parte di un loro piano al chè, Tamson, tutto preso nella sua parte, disse che lo pensava anche lui.

Poi, con inutile brutalità, prese Padmé e la lanciò verso due Quarren, ordinando che venisse legata, stessa sorte toccò a Jar Jar, Anakin e Kit Fisto vennero rinchiusi in due recinti formati da Anguille Elettriche , che potevano lanciare delle scariche ad alta intensità, le anguille si strinsero attorno ad Anakin e Tamson cominciò l'interrogatorio; chiese allo Jedi dove fosse il principe, Anakin tacque, Tamson fece un gesto, ed un Quarren colpì le anguille che eccitate scaricarono la loro potenza contro Anakin, che si contorse in preda al dolore; Nossor Ri distolse lo sguardo inorridito.

Le pattuglie di Droidi Aqua setacciavano tutti i settori, Ahsoka e Lee-Char dal loro nascondiglio osservavano impotenti, il principe disse che non potevano stare nascosti in eterno, Ahsoka gli rispose che l'esercito Gungan era l'unico rinforzo che la repubblica poteva mandare, non sarebbe più giunto nessun aiuto, almeno a breve.

Lee-Char disse ad Ahsoka che il fallimento era suo, non della Repubblica, poi furono costretti ad allontanarsi, ma Lee-Char era sempre più convinto che doveva fare qualcosa, i Mon Calamari ed i Quarren erano sempre stati amici, dovevano tornare ad esserlo, Ahsoka si disse d'accordo, ma qual'era la strategia?

Il principe, aveva le idee chiare, i prigionieri, Mon Calamari e Gungan erano di gran lunga in numero maggiore dei separatisti, se fossero riusciti ad organizzarli, avrebbero potuto vincere, ma avevano bisogno di Ackbar, e forse il principe sapeva dove trovarlo.

Tamson si mise in contatto con il Conte, Nossor Ri era presente, il Karkarodon dovette ammettere che non era riuscito a far parlare gli Jedi, il Conte gli diede ordine di continuare, Lee-Char doveva essere trovato ed ucciso, la linea di sangue reale doveva essere interrotta.

Nossor Ri, facendo appello a tutto il suo coraggio, disse al Conte che ciò non era necessario, li principe era solo, non aveva esercito, non poteva fare nulla, era giunto il momento che i Quarren assumessero il controllo del pianeta e cominciassero la ricostruzione, il Conte gli rispose sprezzantemente che con una guerra in corso, non era il momento della ricostruzione, gli ricordo che si erano impegnati a contribuire alla causa separatista, per cui non potevano pensare agli affari loro, poi con una naturalezza che lasciò Nossor Ri sconvolto, chiese a Tamson se i suoi soldati fossero arrivati, questi gli rispose che erano arrivati ed avevano assunto il pieno controllo della città.

Nossor Ri, capì, senza bisogno di ulteriori prove, di essere una pedina nelle mani del Conte, una pedina sacrificabile per di più, e non solo lui, ma tutto il suo popolo.

Lee-Char ed Ahsoka si avvicinarono non visti ad un campo di prigionia, circondato da una rete laser di contenimento, forse Ackbar era dentro, il problema era entrarci, videro che la rete veniva disattivata quando entravano delle pattuglie, si infilarono, non visti, in scia ai Droidi e riuscirono a penetrare nel campo, un attimo prima che la rete si riattivasse.

Cominciarono a cercare Ackbar, incontrarono dei Mon Calamari, che appena videro il principe, convinti che fosse caduto prigioniero, si abbatterono, ma Lee-Char li rincuorò, promettendo loro che avrebbe fatto di tutto per liberarli, furono raggiunti da un Clone prigioniero, che disse loro di seguirli, lì davano troppo nell'occhio, e poi c'era qualcuno che sarebbe stato felice di vederli.

Anakin e Kit Fisto continuavano ad essere torturati, Tamson disse loro che dovevano dirgli dove fosse il principe, Fisto gli rispose che non glielo avrebbero detto mai, e che oltretutto non lo sapevano, ma Tamson non si fidava, così, si avvicinò a Padmé e con uno dei suoi artigli, incrinò il casco della senatrice, dal piccolo foro, penetrò acqua che cominciò a riempire il casco di Padmé, Tamson guardò gli Jedi, segnatamente Anakin, e sorridendo, come poteva sorridere uno squalo , disse che ora era più che mai questione di tempo.

Lee-Char ed Ahsoka seguirono il Clone che li condusse ad una grotta, nella quale trovarono Ackbar e la senatrice Till, il capitano era felice che il principe fosse sopravissuto alla battaglia, ma quando questi gli disse che aveva un piano ed aveva bisogno del suo aiuto, Ackbar gli rispose che era inutile, avevano perso.

Il principe non se ne diede per inteso, disse al suo capitano che avevano dalla loro il numero, e se fossero riusciti a far sollevare i Quarren, i separatisti avrebbero perso. Ackbar lo guardò allibito, i Quarren erano loro nemici, avevano assassinato suo padre, come poteva anche solo concepire che li avrebbero aiutati? Lee-Char gli disse che non erano stati i Quarren ad uccidere suo padre, era stato Tamson; intervenne Ahsoka, spiegò ad Ackbar che i Quarren erano stati ingannati da Dooku, come era successo per molti altri popoli.

Non lo sapevano, ma c'erano dei microfoni nascosti che avevano registrato tutta la conversazione, i Droidi Aqua avevano sentito tutto ed ora si preparavano ad intervenire. Lee-Char intanto stava dicendo ad Ackbar che aveva intenzione di prendere contatto con Nossor Ri, era sicuro che l'avrebbe ascoltato, Ackbar gli assicurò che sarebbe stato pronto a combattere.

Giunsero i Droidi, armi spianate, circondarono il gruppo, Ahsoka estrasse la Spada Laser, ma Lee-Char la fermò, poi si rivolse ai Droidi, qualificandosi ed esigendo di parlare con i loro superiori; i Droidi non dissero nulla, li presero in consegna e li portarono via.

Tamson attendeva che gli Jedi parlassero, ma questi non potevano dire ciò che non sapevano, ed in ogni caso non l'avrebbero mai fatto, la situazione di Padmé si stava facendo drammatica, il suo casco e la sua tuta si stavano lentamente riempendo di acqua, ma a Tamson interessava ben poco; improvvisamente ricevette una comunicazione, gli comunicarono che Lee-Char era sotto la custodia dei Droidi ed insisteva per parlare con i loro capi.

Tamson, non stava più nella pelle, disse loro di condurlo nella sala del trono, l'avrebbe ricevuto lì, assumendo il ruolo che gli competeva, era lui il capo del pianeta; Nossor Ri protestò che non era quello l'accordo fatto con Dooku, Tamson gli rise in faccia, dicendogli che quello era l'accordo che lui aveva fatto con Dooku.

Prima che se ne andasse, Anakin gli chiese di salvare Padmé, doveva farlo, Tamson gli rispose che non doveva fare proprio nulla, e se ne andò; Nossor Ri sconvolto dalle azioni e dalle rivelazioni del Karkarodon, sempre più convinto di aver sbagliato tutto, lo seguì.

Rimasti soli, cercarono una soluzione per Padmé, Jar Jar disse ad Anakin di avere un'idea, ma Anakin che speva di quale fatta fossero le idee del Gungan, gli rispose che non era il momento, Kit Fisto suggerì di usare la Forza per creare una bolla d'aria nel casco, in modo da espellere l'aria e permetterle di respirare, lo fecero, l'acqua fuoriuscì, ma adesso dovevano trovare il modo di chiudere il forellino, a quello pensò Jar Jar, che sputò un grumo di muco sul casco di Padmé, che subito ne fu schifata, ma poi si accorse che l'acqua non entrava più.

File:Jar Jar Seals Padme's Helmet 1080p

Anakin si rivolse a Padmé per scusarsi di non essere riuscito a fare di meglio, ma Padmé lo fermò, dicendogli che l'infiltrazione si era fermata, Jar Jar spiegò che quello era il sigillante e l'impermeabilizzante dei Gungan, era grazie a quella sostanza che potevano nuotare bene.

Lee-Char ed Ahsoka, venne fatti entrare, in malo modo, nella sala del trono, il trono era rivolto alla parte opposta della sala, perciò non potevano vedere chi ci fosse seduto sopra, poi il trono ruotò, e con orrore, videro che Tamson era seduto sul trono, Nossor Ri era al suo fianco, ma chiaramente in posizione subalterna.

Tamson:     " Benvenuto principe, Ah Ah Ah, ... ci si vede di nuovo. Devo ammettere che catturarti è stato più difficile                       del previsto, hai il mio rispetto come cacciatore verso la sua preda. "

Lee-Char:   " Non cerco e non voglio il tuo rispetto. Sono qui per esigere la libertà del mio popolo. "

Tamson:     " AHAHAH.  Il tuo popolo; ti stai sbagliando principe, loro sono il mio popolo, sotto la mia autorità, essi,                          al pari di te, non sono nient'altro che degli schiavi. "

Lee-Char:   " La tua autorità qui non è riconosciuta, Tamson, tutti coloro che vivono in questi mari, sono il mio                                   popolo, siano essi Mon Cala o Quarren."

Tamson:      " Sono sicuro che non sarai venuto qui per chiedere l'aiuto di Nossor Ri, davvero credi che egli                                      baratterebbe la sua posizione per unirsi a te ? "

Lee-Char:    " I Quarren sono già schiavi, anche se non se ne rendono conto; Nossor Ri, conoscevate mio padre,                              nonostante le passate controversie tra i nostri popoli, sapete certamente che possiamo collaborare                              per rendere unito Mon Cala, Dooku e Tamson, vogliono solo sfruttarci, devastare le nostre città,                                  impoverire le nostre risorse, cosa resterà allora per i Quarren ? "

Tamson:       " Ebbene Nossor Ri, ti andrebbe di unirti a questo piccolo, patetico pesce ed al suo defunto padre? "

Nossor Ri chinò il capo, un gesto di sottomissione.

Tamson:        " Ecco, lo vedi? E poi a che potrebbe servirti il loro aiuto, i Quarren sono ancora più codardi del tuo                                popolo. "

Lee-Char:      " Finchè sarò vivo io, vivrà nei popoli di Mon Cala la speranza di continuare a combattere. "

Tamson:        " La speranza.  La pensiamo allo stesso modo, principe, ecco perchè ho già programmato la tua                                    esecuzione pubblica. Portateli Via. "

Lee-Char, mentre veniva portato via dalle guardie, lanciò un ultimo appello a Nossor Ri:

" Nossor Ri, siamo ancora in tempo, uniamoci e difendiamo la nostra casa. "

Nossor Ri, chiuse gli occhi, le parole del principe avevano risvegliato qualcosa nel suo animo, scosse la testa, l'abbassò, poi la rialzò, guardo in modo interrogativo la guardia Quarren che aveva al fianco, contravvenendo al cerimoniale, anche la guardia lo guardò, ed il suo sguardo era molto espressivo.

Droidi Aqua entrarono nella stanza in cui erano detenutI Anakin ed i suoi amici, li prelevarono e li portarono via; Jar Jar chiese dove li stessero portando, un Droide rispose che li portavano ad assistere all'esecuzione di Lee-Char. Giunsero ad una arena, Lee-Char era al centro, dei soldati Karkarodon gli giravano attorno, Tamson si godeva lo spettacolo, al suo fianco, ma un po' indietro, Nossor Ri osservava, ma era evidentemente a disagio, continuava a guardare i suoi uomini, come stesse aspettando qualcosa.

Anakin, Kit Fisto, Padmé e Jar Jar vennero sistemati sugli spalti, in modo che potessero vedere bene, Anakin notò Ahsoka, ironicamente la interpellò:

" Vedo che hai protetto bene il principe. "

" Fa tutto parte del piano, Maestro. "

" Speravo che mi dicessi così. Posso fare qualcosa ? "

" Sfortunatamente questa volta non dipende da noi. "

" Non sono certo che mi piaccia questo piano. "

Tamson fece il suo annuncio, 

" Per crimini contro lo Stato Separatista, io ordino l'esecuzione dell'ex principe Lee-Char. "

Un Quarren si avvicinò ad Ackbar, gli passò qualcosa e gli sussurrò che Nossor Ri ed i Quarren erano con lui; Tamson diede ordine di eseguire la sentenza, tre soldati Karkarodon si apprestarono ad eseguire l'ordine, ma non appena si mossero contro Lee-Char, Nossor Ri nuotò velocemente nell'arena e portò il principe fuori dalla portata dei Karkarodon, i Quarren disribuirono armi ai Mon Calamari ed ai Cloni presenti. in pochi attimi si scatenò l'inferno, i Droidi vennero messi fuori combattimento, i soldati Karkarodon vennero uccisi.

Lee-Char combatteva alla testa dei suoi uomini, Ahsoka si liberò dei Droidi che la sorvegliavano, recuperò le sue Spade Laser, liberò Anakin e gli diede una spada, Anakin liberò immediatamente Padmé e la portò al sicuro.

Tamson diede ordine di chiamare rinforzi, Mon Calamari, Quarren, Gungan e Cloni, guidati da Ackbar intercettarono i Droidi in arrivo, ne nacque un combattimento furioso, i separatisti fecero intervenire tutto ciò che avevano, ma non potevano farcela, gli abitanti di Mon Calamari ed i loro alleati, combattevano per la libertà, erano bastati loro pochi giorni per capire cosa volesse dire allearsi ai separatisti, un errore che avevano pagato caro e che non avrebbero più ripetuto.

Lee-Char guidava i suoi soldati dando prova di non essere così debole come pensavano i Quarren e gli stessi separatisti; Tamson capì di aver perduto, gli restava un'unica possibilità, uccidere il principe, si fece largo tra i soldati, uccidendone parecchi, finchè si trovò faccia a faccia con Lee-Char:

" Principe Lee-Char ! "

" La tua dittatura è finita ancor prima di cominciare. "

File:Star Wars Clone Wars The Prince Kills Riff Tampson and Becomes the King HD

Tamson attaccò, prese Lee-Char per la gola, ma il principe riuscì a divincolarsi, mentre si liberava, riuscì a sfilare uno dei pugnali esplosivi che il Karkarodon portava al polso, si fronteggiarono, Tamson si sentiva sicuro di se;

" Ho ucciso tuo padre senza nessuna misericordia. "

" Ed io saldo il conto. "

Così dicendo, lanciò il pugnale contro Tamson, impiantandoglielo in una spalla, Tamson cercò di toglierselo, ma la lama seghettata, si era incastrata, non riuscendo a toglierlo e sapendo che sarebbe esploso entro pochi istanti, tentò una mossa disperata; nuotò il più velocemente possibile addosso a Lee-Char, lui doveva morire, ma il principe sarebbe morto con lui.

Lee-Char non fuggì, prese la mira ed aprì il fuoco, ma Tamson si muoveva troppo velocemente ed i primi colpi andarono a vuoto, Lee-Char si concentrò, aspettò che Tamson gli fosse vicinissimo; Tamson era convinto di avercela fatta, era convinto che il principe fosse paralizzato dal terrore.

Lee-Char sparò.

Tamson esplose.

I sui resti si sparsero attorno a Lee-Char, poi lentamente scesero verso il fondo.

Nossor Ri gridò che la battaglia era vinta, gli uomini inneggiarono alla vittoria, ma stavolta inneggiavano a lui, il giorno dopo, il principe ricevette l'investitura ufficiale, e fu proprio Nossor Ri a porgli la corona sul capo e poi a fare professione di fedeltà:

" Come rappresentante del popolo dei Quarren, prometto solennemente di esserti leale. "

" E come vostro re, io prometto di essere leale a tutti i popoli di Mon Cala. "

Gli Jedi assistettero alla cerimonia, con la soddisfazione di essere riusciti, anche se non per merito esclusivamente loro, a riportare un'importante vittoria.

Lo scambio[]

Dopo aver fallito il colpo su Mon Calamari, il Conte Dooku cercò delle alternative, la sua attenzione cadde su Naboo, il pianeta presentava delle analogie con Mon Calamari, era abitato da due specie, i Gungan e gli umani, che per lungo tempo si erano pressochè ignorati, anche perchè vivevano in due ambienti completamente diversi; era stato il Blocco di Naboo , e la battaglia che ne era seguita a far sì che i due popoli collaborassero, oltre a ciò, Naboo era un alleato fedele della Repubblica ed era stato l'esercito Gungan ad intervenire su Mon Calamari; così Dooku cominciò a tessere la sua trama.

Poco tempo dopo, cominciarono a circolare voci di dissensi su Naboo, tra i due popoli, sembrava che i Gungan volessero marciare su Theed, poi le voci cambiarono, pareva che i Gungan avrebbero favorito un attacco separatista sempre su Theed.

Per rendersi conto di cosa ci fosse di vero, la senatrice Amidala, originaria di Naboo, ritornò sul suo pianeta accompagnata da Anakin Skywalker, i due giunsero su Naboo e poi a bordo di uno Scout Carrier , si diressero verso le paludi per incontrarsi con un loro vecchio amico, Jar Jar Binks.

Si incontrarono sulle rive dellago Paonga , purtroppo Jar Jar confermò il fatto che Boss Lyonie, era deciso ad attaccare Theed che a suo dire era la causa di tutti i mali dei Gungan, i suoi discorsi erano sempre più bellicosi, ma Jar Jar era convinto che quella di Boss Lyonie non fosse la verità, Anakin e Padmé chiesero di essere portati da Boss Lyonie, si imbarcarono sul Bongo di Jar Jar e scesero nelle prondità del lago, sino a giungere alla città dei Gungan, Otoh Gunga.

Boss Lyonie stava arringando un gruppo di ufficiali, al suo fianco sedeva il ministro Rish Loo , appena entrarono nell'emiciclo, un generale, Roos Tarpals , si rivolse a Jar Jar, dicendogli che la situazione era disperata, Binks gli disse che Anakin e Padmé avrebbero potuto aiutarli, il generale rispose che lo sperava proprio.

La riunione terminò, mentre tutti uscivano, Anakin fu sfavorevolmente colpito dal ministro Loo, Anakin sentì che qualcosa non andava in quel tipo, furono portati alla presenza di Boss Lyonie , che li accolse dicendo che stavano perdendo il loro tempo, e continuò lo sproloquio; Jar Jar disse a Padmé che il Boss era impazzito, Anakin disse che sembrava posseduto, ma Padmé osservò che sembrava controllato da qualcuno.

Le sue parole insospettirono Anakin, osservò attentamente il Boss e vide la strana collana che indossava, aveva un che di sinistro, mentre Lyonie li stava cacciando, Anakin capì, con i poteri telecinetici della Forza, gli strappò la collana, Boss Lyonie vacillò, poi sembrò come svegliarsi da un lungo sonno, chiese a Jar Jar chi fossero i due che l'accompagnavano, Padmé restò sbigottita, ma Anakin gli chiese chi gli avesse dato la collana.

Lyonie rispose che gli era stata data da Rish Loo, che gli aveva detto che quella collana gli avrebbe portato fortuna e l'avrebbe fatto diventare un grande leader, Anakin e Padmé si guardarono stupiti, ma Jar Jar spiegò che Rish Loo era esperto dell'antico potere mistico dei Gungan, mente sulla materia, ma questo potere era sempre stato usato per il bene: finora, puntualizzò Anakin.

Si diressero verso lo studio del ministro  il quale, nel frattempo era a colloquio, via Holocomm , con il Conte Dooku, gli stava dicendo che le cose stavano andando nel migliore dei modi, e che avrebbe potuto facilmente convincere gli ufficiali dell'esercito Gungan a favorire l'ingresso di un esercito separatista su Naboo, Dooku gli rispose che stava facendo la cosa giusta per il suo popolo, ma Rish Loo non era soddisfatto, chiese a Dooku se il suo aiuto sarebbe stato riconosciuto, Dooku lo rassicurò dicendo che sarebbe divenuto la personalità più importante di Naboo.

Boss Lyonie, Anakin, Padmé e Jar Jar giunsero allo studio di Loo, Boss chiese loro di attendere fuori, Anakin seppure a malincuore acconsentì. Il confronto tra Boss Lyonie ed il ministro Rish Loo, fu molto duro, quando Boss Lyonie gli disse che la collana era stata distrutta e che lui non l'avrebbe più controllato, Loo cercò di usare il potere mistico, ma Anakin lo percepì e decise di entrare, arrivarono giusto in tempo per impedire che Loo riuscisse a prendere il controllo del Boss, Loo vista la mala parata, ordinò alle sue guardie di uccidere gli intrusi, subito dei Droidi nascosti nello studio li assalirono, Anakin e Padmé dovettero difendersi, Boss Lyonie attaccò il ministro che cercava di fuggire, Anakin eliminò uno dei Droidi, un altro assalì Padmé che rotolò fuori dallo studio, ma poi lo distrusse, la lotta tra Boss e Loo contnuò fino a chè il ministro estrasse un pugnale e colpì Lyonie, ferendolo gravemente, poi fuggì, inseguito da Anakin che aveva eliminato l'ultimo Droide.

Mentre Anakin inseguiva Rish Loo, Padmé soccorse Boss Lyonie, Rish Loo, riuscì ad arrivare ad un Bongo ed a fuggire sotto il naso di Anakin.

Boss Lyonie venne ricoverato e curato immediatamente, ma la sua ferita era grave, e non riusciva a riprendere conoscenza, l'unica cosa sensata da fare era lasciarlo riposare, l'emorragia era stata fermata, ora doveva solo riposare; sfortunatamente era quasi l'imbrunire e l'esercito Gungan era pronto a marciare, Anakin chiese a Jar Jar di intervenire per fermare l'attacco, in fin dei conti, era pur sempre un senatore.

Jar Jar Binks, rispose che non era in suo potere, gli animi erano troppo eccitati, solo Boss avrebbe potuto bloccare l'invasione.

Mentre diceva ciò, stava giocattolando con la corona del Boss, poi inciampò e la corona gli cadde dalle mani, Jar Jar la raccolse e non sapendo bene cosa farne, se la mise in testa, Anakin e Padmé lo guardarono stupiti:

Anakin:    " Non ci posso credere. "

Padmé:    " La somiglianza è straordinaria. "

Jar Jar:    " Ehm, chi es che somiglia a chi ? "

Padmé:    " Tu, sei praticamente uguale a Boss Lyonie, l'ho notato solo ora che ti sei messo la corona. "

Anakin:     " Mi è venuta un'idea.  Jar Jar, devi indossare i panni di Boss Lyonie e tenere quel..... "

Jar Jar:     " No, no, no, me non può farlo. "

Anakin:     " Devi, se vogliamo convincere l'esercito Gungan a ritirarsi. "

Jar Jar:     " Essi non mai ascolteranno mi. "

Anakin:     " Può darsi, ma di sicuro ascolteranno Boss Lyonie. "

Jar Jar:     " Ma noi siamo noi! " L'esercito Gungan era riunito sulle sponde del lago, il ministro Rish Loo, stava facendo un discorso ai soldati, disse loro che Boss Lyonie era morto, e che l'unico modo per onorarne la memoria era quello di proseguire ciò che lui aveva iniziato, cioè attaccare Naboo, e marciare con l'esercito dei Droidi separatisti su Theed.

Anakin e Jar Jar erano nascosti nelle vicinanze ed avevano ascoltato tutto il discorso:

Jar Jar:     " Es molto, molto pessima idea. "

Anakin:     " Ora, tu andrai là e fermerai l'attacco. "

Jar Jar:     " Ehm, me non può fare. "

Anakin:     " Tu non puoi, ma Boss Lyonie invece può. " " E adesso vai, coraggio. "

Con una spinta lo spinse fuori dai cespugli. Appena uscì allo scoperto, venne visto dai soldati Gungan che lo riconobbero, Jar Jar rimase un attimo bloccato, impacciato, i soldati se lo additavano l'un l'altro, Rhis Loo era scioccato, non credeva ai propri occhi, ma per lui fu ancora peggio quando il sedicente Boss Lyonie cominciò a parlare.

Ordinò di annullare l'attacco, poi si voltò verso il ministro ed indicandolo lo accusò di averlo manipolato, con false informazioni; Loo si vide perduto, capì che ormai per lui era finita, saltò su uno speederbike e fuggì.

Anakin aveva seguito tutta la scena nascosto tra le alte erbe palustri, vedendo Loo fuggire, corse fuori e inforcò un Kaadu e si mise all'inseguimento.

Ma ormai era tardi, i C-9979 dell'esercito separatista stavano già atterrando e sbarcando i Droidi da Battaglia, un Dride Tattico serie T si presentò Boss Lyonie, dicendogli che il suo generale voleva discutere con lui dell'attacco annullato.

Jar Jar,ormai compreso nella parte, decise di andare al colloquio, accompagnato dal generale Roos Tarpals, si incamminò verso il gigantesco trasporto, salirono la rampa tra due ali di Droidi ed entrarono all'interno, la sicurezza e la baldanza di Jar Jar vacillarono parecchio, quando si trovò dinanzi il generale Grievous.

Grievous li fece accomodare, poi chiese a Boss Lyonie se rispondeva al vero che aveva deciso di annullare l'attacco, Jar Jar era nervoso ed impaurito, conosceva la fama di Grievous, , cominciò a manovrare la poltrona regolabile, su e giù, su e giù, cercando di tergiversare, ma all'incalzare di Grievous, ebbe un sussulto d'orgoglio e gli disse che dovevano porre fine alle ostilità, un Grievous stranamente calmo, lo interruppe dicendogli che portare le forze separatiste su Naboo, era costato un bel po' in termini di mezzi e di denaro.

Boss Lyonie rispose che era stato ingannato da molti cattivi consigli, Grievous non gli lasciò il tempo di finire, e gli disse, battendo il pugno sul tavolo, che se non voleva attaccare Naboo, l'avrebbe fatto lui; Jar Jar ebbe un attimo di smarrimento, poi si girò verso il generale Tarpals e gli disse di fare quella cosa che avevano deciso, Tarpals non capiva, ma Jar Jar gli disse di andare e lo rimandò dall'esercito.

Tarpals non aveva capito niente, e neanche Grievous, Jar Jar era rimasto a bordo del trasporto, con Grievous, questi insistette per capire cosa stesse succedendo, Boss Lyonie gli rispose che aveva mandato il generale Tarpals a predisporre l'esercito per un attacco congiunto con i separatisti.

Tarpals, appena sceso dal trasporto, contattò la senatrice Amidala:

" Senatrice, me ha urgente messaggio da parte di Boss Lyonie; elo dice che generale Grievous è qui. "

" Grievous è qui ! Dov'è Anakin ? "

" Elo sta inseguendo Rhis Loo. "

" Tarpals, ascoltatemi, dovete subito catturare Grievous. "

" Ma Come? Elo ave seco molti Droidi da guerra. "

" Il comandante Droide è convinto che siate dalla stessa parte, ordinategli di disattivare i Droidi e poi attaccate, è l'unico modo. "

" Grievous è un grande potente guerriero, ma noi faremo come voi dite, me ha sempre creduto nella profonda amicizia tra i Gungan e Naboo. "

" Grazie, generale. "

Anakin stava inseguendo il ministro Loo, questi per coprirsi la fuga attivò due Droidi Sonda Viper classe 4 , che appena Anakin passò, uscirono dai loro appostamenti, gli si accodarono ed aprirono il fuoco, uccidendo il Kaadu e costringendo Anakin ad un' acrobatica caduta, si rialzò con la Spada Laser già pronta, e cominciò con il deviare i colpi diretti contro di lui, poi distrusse le due sonde, dopodiché si rimise, di corsa, all'inseguimento di Loo.

Jar Jar intanto, stava cercando di guadagnare tempo, ma Grievous era sempre più impaziente e Jar Jar sempre più spaventato, quando Grievous ebbe un attacco di collera, il Gungan scappò, ma restò bloccato non riuscendo ad aprire la rampa del trsporto, premendo freneticamente tutti i tasti che trovava, riuscì a chiudere la porta in faccia a Grievous ed ad aprire la rampa.

Appena scesa la rampa incespicò e cadde, Grievous, intanto era riuscito ad aprire la porta ed a inseguire quello che credeva essere Boss Lyonie, ma appena uscito all'aperto ebbe una amara sorpresa.

Tarpals era in piedi dinanzi a lui, aveva ai fianchi due Droidi da battaglia, appena vide Grievous, gli comunicò che il suo esercito era ststo disattivato, diede un colpetto ai Droidi che aveva al fianco e questi caddero, trascinando nella loro caduta un mucchio di altri Droidi, Grievous era esterefatto ma Tarpals non aveva ancora finito, consigliò al Cyborg di arrendersi, come ad avvalorare le sue parole, decine se non centinaia di Gungan armati lo circondarono.

Grievous li guardò incredulo, chiese se stessero facendo sul serio, poi estrasse le sue due Spade Laser e si preparò ad attaccare, ma venne preceduto, i Gungan lo attaccarono, Grievous era un osso duro ed i Gungan se ne accorsero a loro spese, poi Tarpals attaccò, dopo alcune schermaglie, Grievous affondò la sua spada nel corpo del generale: " Come ci si sente a morire ? "

Tarpals lo guardò e:

" No morire, sacrificarsi. "

Con le ultime forze che gli rimanevano colpì Grievous danneggiandolo, poi si girò verso Jar Jar e gli disse di lanciare, una pioggia di sfere disattivatrici colpì Grievous, mettendolo in condizioni di non nuocere e permettendo così la sua cattura.

Tutti si strinsero attorno al generale morente, Tarpals si era sacrificato per loro, per evitare che molti venissero uccisi, anche la senatrice Amidala lo raggiunse, gli prese la testa tra le braccia, le sembrò che Tarpals le sorridesse, poi spirò.

Nel laboratorio segreto di Rish Loo, il Conte Dooku era a colloquio via, Holocomm, con Darth Sidious, il quale disse a Dooku che considerava Grievous una pedina fondamentale nella conduzione delle ostilità, doveva perciò essere liberato al più presto, così gli ordinò di catturare Anakin per poterlo usare come merce di scambio per Grievous, Dooku aveva dei dubbi sul fatto che la Repubblica accettasse lo scambio:

" Come potete essere certo che la Repubblica scambierà Grievous per Skywalker ? "

Darth Sidious rispose maliziosamente:

" Non ho dubbi che la senatrice Amidala accettera con gioa le tue condizioni. "


" Come volete, mio Signore. "

Subito dopo, Dooku si mise in collegamento con Rish Loo, lo informò di essere al suo laboratorio segreto, gli ordinò di raggiungerlo ma di lasciare abbastanza tracce in modo che Anakin potesse seguirlo , una volta che fosse giunto al laboratorio di Loo, avrebbe trovato una bella sorpresa.

Anakin giunse sul limitare di un altopiano, trovò la speederbike di Rish Loo, ma di lui non c'era traccia; si affacciò al ciglio dell'altopiano, vide sotto di lui un antico tempio raffigurante un Antico, scolpito sul fianco della scarpata, Loo doveva per forza essersi nascosto lì dentro.

Con un balzo raggiunse l'entrata del tempio e vi penetrò.

Rish Loo era al cospetto del Conte Dooku:

" Maestro havvi fatto ciò che mi avete chiesto. Skywalker è qui. "

Anakin comparve dietro di lui, il Conte lo salutò:

" Il giovane Maestro Skywalker; colui che non dà mai tregua. Ma chè sorpresa !

" Dooku. "

Il Conte si volse verso Rish Loo:

" Sei uno sciocco Rish Loo. "

Estrasse la Spada Laser e lo uccise, sotto gli occhi di Anakin, poi fronteggiò Anakin, il quale estrasse la Spada Laser e si preparò a combattere.

Anakin: " Perchè portare la guerra su Naboo ? "

Dooku: " Come dimentichi in fretta, in fondo è qui che ha avuto inizio la guerra, anni fa. "

Anakin: " Per rifarti di quella prima battaglia ? "

Dooku: " Tutto è sotto il controllo dei Sith, solo che questo tu non lo sai. "

File:Star Wars The Clone Wars - Shadow Warrior (Saison 4 Episode 4) Aperçu-0

Il Conte estrasse la sua Spada Laser ed attaccò, ma Anakin non era più il giovane Jedi che aqveva incontrato su Geonosis, si era fatto le ossa in mille battaglie, parò i suoi attacchi e contrattaccò, il duello continuò tra attacchi, parate, fendenti e colpi mortali, poi Dooku diede il via al suo piano; due lanterne illuminavano la scena, Dooku le fece convergere su Anakin che per non esserne colpito le distrusse, la stanza piombò nel buio, buio che venne presto illuminato dai bastoni elettrificati delle Guardie Magna IG-100 , personali di Dooku.

Anakin era cicondato, ma non si diede per vinto, attaccò, per un po' riuscì a tenerle a bada, poi venne colpito alla schiena da una scarica, cadde a terra, si rialzò, le Guardie Magna si erano strette attorno a Dooku, Anakin si mise in posizione, Dooku fece un cenno e gli IG-100 attaccarono.

Anakin si difese, anzi, passò all'attacco, con i Colpi della Forza scaraventò lontano da se le Guardie Magna, una, due volte, poi attaccò direttamente Dooku, questo fu un errore, non poteva combattere con Dooku e contemporaneamente tenere a bada gli IG-100, accadde l'inevitabile, si distrasse un attimo e Dooku lo disarmò, e le Guardie lo colpirono tutte assieme più volte, Anakin cadde al suolo,

Non era ancora stato neutralizzato, Dooku lo colpì con la Forza, lo sollevò e lo colpì con uno Shock della Forza, a lungo, finchè non cadde esanime al suolo.

Nella città diOtoh Gunga , Padmé veliava su Boss Lyonie, quando venne raggiunta da Jar Jar che le chiese se avesse notizie di Anakin, proprio in quel momento si attivò il comunicatore, Padmé, sicura che fosse Anakin, l'accese ma le comparve dinanzi Dooku.

" Senatrice Amidala, ci si incontra di nuovo, ho il dispiacere di informarvi che il giovane Skywalker è stato catturato. "

" Cosa avete fatto ad Anakin ? "

" Via, senatrice, non facciamoci prendere dall'emotività. "

" Cosa volete Dooku ? "

" Sono lieto che me l'abbiate chiesto; diciamo che potrei lasciarmi convincere a rendere Skywalker a voi, in cambio diciamo del... generale Grievous. "

" Io... io.. non posso farlo, mi dispiace. "

" Vi dispiacera anche di più. "

Ad un suo cenno le Guardie Magne colpirono Anakin, che era appeso ad un muro in piena vista di Padmé, con i loro bastoni elettrici, Anakin fu avvolto dalle scariche elettriche ed urlò di dolore.

" Fermatevi, non potete torturare un prigioniero. "

" Torturare, non sò di che parliate, vi do un'ora per considerare la mia proposta, sono certo che farete la scelta giusta.

Il collegamento si chiuse, lasciando Padmé in preda al dilemma, il cuore le diceva di accettare lo scambio, ma il senso del dovere...... .

File:Anakin And Grievous Are Traded 1080p

Jar Jar le disse chiaro e tondo che doveva accettare lo scambio, ma Padmé rispose che non poteva, avere Grievous prigioniero, voleva poter dire vincere la guerra, Jar Jar non accettava quest'idea, Anakin era un amico, solo questo contava; Padmé questo lo sapeva, Anakin per lei era molto di più di un amico, era il suo uomo.

Intervenne Boss Lyonie, che si era ripreso abbastanza da poter dire la sua, appoggiò senza riserve la proposta di Jar Jar, il suo intervento fu risolutivo.

Verso sera era tutto pronto per lo scambio, un gruppo di soldati Gungan scortavano Grievous, Padmé ed altri dignitari tra cui la Regina di Naboo e Boss Lyonie, aspettavano, comparve una navetta, atterrò, ne scese un Droide Tattico che precedeva due Droidi da battaglia che sorreggevano un Anakin esanime.

Grievous sembrava un animale in gabbia, venne accompagnato verso la navetta, a meta strada i due gruppi si incontrarono, i prigionieri vennero scambiati.

Anakin venne lasciato a terra, semincosciente, Padmé si chinò su di lui, lo rigirò in modo da poterlo vedere in volto.

Anakin si riebbe in quel momento, guardò Padmé e le sussurrò:

" Padmé, mi dispiace. "

" Ssssst, è tutto a posto Anakin. "

La navetta separatista si levò in volo e raggiunse i trasporti C-9979 che stazionavano a mezz'aria, poi tutti se ne andarono.

Aiutarono Anakin a rialzarsi, poi Boss Lyonie si rivolse a Jar Jar, lodandolo per il suo comportamento che aveva impedito una guerra, anche la Regina fece i suoi complimenti, ringraziandolo per ciò che aveva fatto, Jar Jar si sentì alto tre metri:

" Ho solo fatto del mio meglio. "

Si avviò, con passo slanciato tra Boss Lyonie e la Regina di Naboo.

Umbara[]

La guerra si stava trascinando, le due parti in lotta, davano sempre più importanza alle vie mercantili e di comunicazione, questo stato di cose, spostò il centro di interesse nella Regione di Espansione, le forze repubblicane sferrarono un deciso attacco nel settore della Nebulosa Fantasma e più precisamente nelSistema di Umbara .

Umbara era un pianeta molto misterioso, situato nel Settore della Nebulosa Fantasma , aveva l'insolita prerogativa di non ricevere mai la luce del sole, la sua superficie era avvolta in una perpetua semi oscurità, tanto da fargli guadagnare il nome di Pianeta Ombra; per questo motivo aveva sviluppato una flora ed una fauna molto particolare e particolarmente aggressiva.

Non era questa la sua unica caratteristica, a causa delle sue particolari condizioni, era rimasto praticamente isolato dal resto della galassia, ciò aveva portato gli Umbaran , cioè i nativi di Umbara a sviluppare una tecnologia molto particolare ed in alcuni casi superiore a quella della Repubblica e della CSI; era inoltre molto ricco di un metallo molto ricercato e prezioso: il Doonium , usato nella costruzione delle navi stellari.

All'inizio della guerra, Umbara era alleata della Repubblica, ma poi si era staccata e si era alleata con i separatisti i quali però non avevano inviato truppe sul pianeta, ma avevano fornito un aiuto logistico, posizionando una flotta che impediva l'accesso al pianeta e lo riforniva.

Per la Repubblica era essenziale avere il controllo del pianeta che con la sua posizione permetteva di interrompere una via di comunicazione molto importante per i separatisti.

A tale scopo venne approntata una spedizione composta dalla 501° Legione, dal 212° Battaglione d'assalto e dal 327° Corpo, comandati dai generali Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Saesee Tiin e Pong Krell , il piano prevedeva che dopo aver superato il blocco navale separatista, le forze repubblicane sarebbero sbarcate in due aree diverse del pianeta ed avrebbero messo in atto un attacco convergente allo scopo di occupare nel più breve tempo possibile la capitale del pianeta.

Si sapeva che la Milizia Locale, cioè l'esercito Umbaran era molto ben armato, addestrato e motivato.

Prima dello sbarco, i generali Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker con i principali ufficiali Cloni dei loro reparti, tennero una riunione, in cui Obi-Wan spiegò il piano d'attacco:

Obi-Wan: " I Maestri Krell e Tiin faranno da appoggio alle mie truppe a sud, mentre il battaglione di Anakin arriverà da nord tagliando i rifornimenti al nemico, è imperativo conquistare la capitale il più velocemente possibile e tenerla. "

Anakin: " Il problema maggiore sarà la milizia locale, gli Umbarani si sono alleati ai separatisti e sono pesantemente armati, il soldato ARC Fives si unirà alla mia unità con compiti speciali. "

Fives: " Pronto a fare la mia parte, generale Skywalker. "

Rex: " Lieto di averti a bordo. "

Fives: " Come ai vecchi tempi, Rex. "

Obi-Wan: " Rispetto a te, anakin, Cody ed io saremo dodici clic a sud, contiamo su di te per neutralzzare quelle truppe locali o temo che la capitale non si arrenderà mai. "

Anakin: " Ehhhhm, dovrà fare tutto quanto il mio battaglione !? "

Obi-Wan: " Non ti offri sempre volontario, .. forse ? "

Gli uomini salirono sulle LAAT e cominciò la discesa verso il pianeta, a causa dell'oscurità, per mantenere la formazione e riconoscere il terreno, le LAAT dovettero procedere con i fari accesi, facilitando il compito dei difensori, il fuoco di sbarramento era molto intenso, Anakin, da bordo del suo trasporto diede un'occhiata fuori, giusto in tempo per vedere una LAAT colpita in pieno, precipitare in fiamme, poi ricevette una comunicazione dal pilota della LAAT:

" Generale Skywalker, ci stiamo avvicinando, i nostri sensori notturni hanno vita difficile in questa situazione, speriamo di non mancare il luogo di atterraggio. "

" Cerca di portarci più vicino che puoi. "

Era il momento più difficile, i soldati si sentivano inermi, non potevano fare nulla, se non sperare di non essere colpiti,

File:Star Wars The Clone Wars -- Landing On Umbara 720p

più si avvicinavano, più il fuoco di sbarramento aumentava, poi finalmente sfiorarono il suolo, i primi a scendere furono gli AT-RT ( All Terrain Recon Transport ), i quali affrontarono subito il nemico, il loro compito era quello di mettere in sicurezza la zona di atterraggio ( LZ, Landing Zone ) nonostante il nutrito e preciso fuoco avversario, riuscirono a raggiungere le batterie nemiche ed a distruggerle, giusto in tempo, le prime LAAT, cariche di uomini stavano scendendo.

Gli uomini appena scesi si lanciarono all'attacco, supportati dalle LAAT che esaurito il loro compito primario, potevano ora martellare i nemici con le loro armi di bordo, le perdite erano alte da ambo le parti, ma gli Umbaran cominciarono ad indietreggiare, ma facevano pagare un prezzo altissimo per ogni metro che cedevano.

Rex si affiancò ad Anakin;

" C'è una spaccatura 23° nord nord ovest. "

" Bene, possiamo usarla per trincerarci. "

In effetti, la situazione non era delle migliori, dovevano riorganizzarsi, rendere sicura la LZ e decidere come proseguire, era vero che gli Umbaran indietreggiavano, ma così facendo, recuperavano uomini ed occupavano posizioni note; dovevano adeguare i piani, non sarebbe stata una passeggiata.

I soldati di Anakin avanzavano il più rapidamente possibile, dovevano raggiungere una spaccatura che correva lungo la cresta di una collina, gli Umbaran gettarono nella mischia tutti gli armamenti disponibili, artiglieria, velivoli da appoggio terrestre e non ultima, la natura stessa di Umbara, infatti ritirandosi fecero finire i Cloni in una zona costellata di Vixus ; i Vixus erano delle enormi piante carnivore, dotate di lunghi tentacoli che tenevano allungati sul terreno; appena qualcosa toccava un tentacolo, questo si attivava e catturava il malcapitato, portandolo all'enorme bocca della pianta, in questo modo i vixus si nutrivano e recuperavano tutti gli elementi che non potevano farsi, mancando la funzione clorofilliana.

I soldati Cloni incapparono in queste piante e parecchi di loro furono ghermiti dai tentacoli, alcuni furono inghiottiti dalle piante, ma la maggior parte riuscì a salvarsi grazie all'intervento dei loro compagni, altri lasciarono cadere dei detonatori nelle bocche delle piante con effetti disastrosi per le stesse.

Nonostante tutto, riuscirono a raggiungere la spaccatura e si attestarono lungo la cresta, Anakin, con Rex, controllò l'orizzonte, vide in distanza i bagliori delle esplosioni, era Obi-Wan che stava attaccando, Anakin sapeva che Kenobi contava su di lui e sulla 501°, non poteva restare fermo lì, decise di avanzare quanto tutti i plotoni fossero stati pronti, un Clone chiamato Dogma , si presentò a rapporto:

Dogma: " Tutti i plotoni presenti, Generale. "

Anakin: " Prenditi un po' di riposo. "

Dogma: " Grazie Signore, ma sto bene. "

Rex: " Il Generale ti stà dando un ordine Dogma. "

Dogma: " Naturalmente Signore. "

Rex: " È teso come una molla, ma è leale. "

Anakin: " Mi ricorda un po' com'eri tu. "

Rex: " Forse, tanto tempo fa. "

Anakin non rispose, ma assentì con il capo, lo sguardo perso in lontananza.

Mentre gli uomini della 501° si riposavano in vista del prossimo attacco, gli Umbaran attaccarono, alcuni miliziani si portarono alle spalle dei Cloni e liberarono deiDroidi Assassini Millicreep che si insinuarono nello schieramento repubblicano ed attaccarono alcuni uomini, profittando delo scompiglio generato, i soldati Umbaran aprirono il fuoco, dopo un iniziale sconcerto, i Cloni contrattaccarono, ma la situazione era grave.

Anakin distrusse personalmente almeno un Millicreep, ma erano quasi circondati; Anakin e Rex si confrontarono, Rex richiese un raid aereo sulle posizioni Umbaran, ma Anakin pensava che le loro forze d'appoggio fossero già impegnati con Obi-Wan, in attesa del supporto di fuoco, decisero di ritirarsi su posizioni più sicure, in modo da mandare a vuoto la manovra avversaria e non essere colpiti dai propri bombardieri, vista la vicinanza dei bersagli alle loro linee.

La ritirata avvenne con ordine, gli uomini si attestarono su nuove posizioni ed attesero, i bombardieri arrivarono e sganciarono con precisione il loro carico mortale, spazzando tutta la cresta con bombe incendiarie , dopo li bombardamento si riorganizzarono per prepararsi ad avanzare, mentre erano intenti a ciò, giunse una LAAT scortata da due caccia, la LAAT atterrò e ne scese il Maestro Pong Krell .

Anakin: " Maestro Krell, molte grazie per il supporto aereo. "

Krell: " Di niente, generale Skywalker, il nemico ha dimostrato di avere più risorse di quante ci aspettassimo. "

Anakin: " Ma non è questo il motivo della tua visita. "

Krell: " No, il Consiglio ha ordinato che tu torni a Coruscant, con effetto immediato. "

Anakin: " Cosa ? E perchè ? "

Krell: " La richiesta è partita dal Cancelliere Supremo ed il Consiglio ha dovuto accondiscendere, è quanto dovevo riferirti. "

Anakin: " Io non posso lasciare i miei uomini. "

Krell: " Temporaneamente prendo io il comando. "

Rex: " Non dovete preoccuparvi Signore, la città sarà sotto il nostro controllo, per quando sarete di ritorno. "

Anakin: " Maestro Krell, questo è Rex, il mio primo ufficiale in comando, non troverai un soldato più capace e leale di lui. "

Krell: " Buono a sapersi, ti auguro un buon viaggio Skywalker. "


Anakin abbassò il capo, si diresse alla LAAT in attesa e che decollò subito, scortata da due caccia, per lui la battaglia di Umbara era finita.

Per Rex e per la 501° cominciava un lungo calvario che sarebbe terminato con l'arresto e l'uccisione di Pong Krell, Maestro Jedi passato alLato Oscuro e traditore.

I coloni di Kiros[]

Una colonia di Togruta si era stabilita sul pianetaKiros , dando vita ad una società ideale, dedita all'arte ed alla bellezza dove non esistevano nè armi nè soldati. Nonostante la guerra che imperversava nella galassia, i coloni si erano mantenuti neutrali, ma non poteva durare, la CSI aveva messo gli occhi su Kiros, aveva bisogno di installare una base sul pianeta.

Il Conte Dooku contattò il governatore Roshti , preavvisandolo della prossima occupazione, il governatore, si mise in contatto con il Maestro Yoda, il quale messo al corrente della situazione, consigliò a Roshti di non fidarsi del Conte Dooku e promise di inviare aiuti, ma mentre stavano parlando, comparvero le navi separatiste.

La comunicazione venne interrotta, le navi atterrarono, il Conte Dooku sbarcò seguito dai suoi ufficiali e da un imponente contingente di Droidi da Battaglia.

Il governatore gli andò incontro, espresse il proprio stupore e la propria contrarietà per l'invasione, ma Dooku gli disse che doveva considerare la loro come un'occupazione pacifica, Roshti era preoccupato, temeva che Kiros divenisse luogo di contesa tra Droidi e Cloni, il conte rispose che non poteva sapere cosa sarebbe accaduto, ma che poteva offrire ai coloni un rifugio sicuro per la durata della guerra, Roshti lo ringraziò, ma non poteva immaginare cosa si celasse dietro l'offerta di Dooku.

Tutti i cittadini vennero radunati e caricati sulle navi, già da quel momento si accorsero che la loro non sarebbe stata una passeggiata, la parola gentilezza non esisteva nel dizionario della CSI.

Yoda tenne fede alla sua parola, dopo dieci rotazioni una forza d'attacco repubblicana apparve nell'orbita di Kiros.

La guidavano Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi, con Ahsoka Tano, il capitano Rex ed il comandante Cody.

Stranamente non c'erano navi separatiste nel sistema, Anakin era preoccupato, le navi separatiste erano giunte sul pianeta, dov'erano finite ?

Obi-Wan ruppe gli indugi ed ordinò a Rex di portarli a terra, l'Acclamator scese e scaricò le LAAT che penetrarono nei sobborghi della città dei coloni, gli uomini sbarcarono, Anakin e Ahsoka per primi su uno speederbike con sidecar, poi Obi-Wan e Rex, poi gli AT-RT e il resto degli uomini su speederbike, cominciarono ad entrare in città.

Ahsoka: " Qualcun altro pensa che sia tutto troppo tranquillo? Non ho visto neanche un colono. "

Anakin: " È probabile che siano nascosti. "

Obi-Wan: " E speriamo che ci restino, sarà molto più facile se non dovremo preoccuparci di loro nella battaglia."

Rex: " Non mi piace, la ferraglia non ha mai esitato ad usare i civili come scudi umani. "

Anakin: " So che sono qui da qualche parte, diriciamoci verso il centro."

Proseguirono e finalmente avvistarono una pattuglia di Droidi, Anakin diede ordine di serrare le fila ed attaccare, stranamente i Droidi, in netta minoranza, anziché ritirarsi attaccarono a loro volta, nel combattimento che ne seguì,nonostante i Cloni subissero alcune perdite, i Droidi furono surclassati, gli ultimi rimasti si diedero alla fuga, inseguiti dai soldati repubblicani, giunsero nei pressi del palazzo del governatore, dinanzi al quale eran schierati un contingente di Droidi da Battaglia ed un paio di AAT , l'attacco continuò senza soluzione di continuità, uno degli AAT venne distrutto da Rex con un missile anticarro , l'altro da Ahsoka che lasciò cadere un detonatore nella sua torretta aperta, i Droidi furono falcidiati dal fuoco dei Cloni, in pochi istanti era tutto finito.

Misero in sicurezza il perimetro, inviarono delle pattuglie in avanscoperta ma a parte qualche Droide qua e là, non incontrarono resistenza degna di nota. Obi-Wan chiese al comandante Cody se si avevano notizie del comandante separatista, gli venne risposto che si era barricato nella torre del governatore, che si chiamava Darts D'Nar ed aveva un messaggio per lui.

Obi-Wan accese il comunicatore ed apparve il comandante separatista, unoZygerrian , il quale invitò Obi-Wan nella torre per discutere i termini della resa, appena lo vide, Anakin andò su tutte le furie:

" Lurida feccia zygerriana, ci parlo io con quello schiavista. "

Ahsoka lo guardò stupita, non aveva mai visto il suo Maestro perdere la calma in quel modo, intervenne Obi-Wan:

" Anakin, ha chiesto di me! Tu intanto cerca di localizzare i coloni di Togruta. "

" Bene, chiederò all'ammiraglio Yularen una bio-scansione del pianeta. "

Poi si allontanò trattenendo a stento l'ira; ed Obi-Wan fece fatica a trattenere un sospiro di sollievo, ma Ahsoka era curiosa e:

" Perchè è così nervoso ? "

" Anakin, immagino non ti abbia mai parlato del suo passato, è vero? "

" Solo per dirmi che non intende parlarne. "

" Da bambino, Anakin e sua madre furono ridotti in schiavitù dal clan degli Hutt. "

" Ahh, e questi Zygerriani sono schiavisti. "

" Anakin ha lottato per gettarsi il passato alle spalle. "

" Ah, non preoccuparti, lo terrò d'occhio io. "

" Sì, ci conto, mi raccomando. "

Obi-Wan si allontanò per recarsi da Darts D'Nar.

D'Nar era a colloquio via Holocomm con il Conte Dooku ed un altro ufficiale Zygerrian, venne avvisato che l'ultimo carico era stato completato e gli venne chiesto come mai fosse ancora sul pianeta, D'Nar rispose che voleva far pagare agli Jedi la loro arroganza, ed ora era pronto a farlo.

Obi-Wan entrò nella stanza che D'Nar usava come ufficio, e si trovò due Droidi che gli spianarono in faccia i loro blaster, Dooku si voltò verso di lui, lo guardò, poi disse a D'Nar di portarglielo, voleva vederlo in ginocchio dinanzi a lui; poi il collegamento fu chiuso.

Obi-Wan: " Non dovevamo discutere la resa ? "

D'Nar: " Si, sarai tu ad arrenderti. "

Obi-Wan: " Ho idea che ci sia stato un piccolo fraintendimento, amico mio. "

Così dicendo premette un pulsante mascosto sul suo polso, in questo modo, Anakin era in grado di sapere tutto quello che veniva detto tra D'Nar ed Obi-Wan.

D'Nar: " No! Ti sbagli Jedi. "

Obi-Wan: " Tu dici? Saprai certo che i tuoi Droidi sono stati distrutti e tu sei circondato. Fai una scelta onorevole ed arrenditi ora D'Nar, prometto che riceverai un giusto trattamento."

D'Nar: " Hai fatto breccia nelle mie difese e credi di aver vinto? Io ci penserei, ho piazzato bombe in ogni angolo della città, nessuno sopravviverà e adesso arrenditi."

Obi-Wan: " Se non stai bleffando, allora dovrò sottostare, ma tu dovrai fare qualche concessione; primo, rilascerai i coloni. "

D'Nar: " Ed ecco qual'è la mia contro offerta. "

Ad un suo cenno, il suo Droide Tattico premette un pulsante, ed una costruzione vicina ad Anakin esplose, Obi-Wan corse ad una finestra e guardò giu, una colonna di fumo nero si innalzava dall'edificio distrutto.

D'Nar: " Non c'erano coloni in quella struttura, ma avrebbero potuto esserci, ed adesso prostrati ed arrenditi a me, sudicio di un Jedi. "

Anakin stava organizzando i soccorsi, alcuni Cloni erano stati feriti, poi chiamò Cody ed R2-D2, ordinò a Cody di seguire R2, avrebbe trovato le bombe, poi chiamò Ahsoka e le disse di seguirlo a disattivare le bombe mentre Obi-Wan trattava, nella speranza che riuscisse a far guadagnare del tempo; salirono su due AT-RT e si allontanarono.

Obi-Wan depose la Spada Laser sulla scrivania di D'Nar:

" E va bene, mi arrendo. "

" Molto prima di questa guerra, voi Jedi avete distrutto il grande impero schiavista diZygerria , ti ucciderei seduta stante, ma Dooku preferisce averti vivo. "

" Sì, capisco la tua frustrazione, è una sfortuna che non si possano risolvere le nostre divergenze secondo la tradizione zygerriana. "

" Ah ah ah, vuoi lottare con me senza armi ? "

" Per una buona ragione, diciamo che se vinco io, tu mi dirai dove si trovano i coloni e le bombe. "

" E se vinco io ti consegnerò a Dooku in una gabbia, come una di quelle schifose creature. "

" Lo vedremo. "

D'Nar attaccò all'improvviso, lo sollevò, gli diede una testata e lo scagliò semincosciente all'altro lato della stanza, Obi-Wan si rialzò lentamente, ma D'nar gli fu addosso, lo sollevò e lo scagliò contro una scultura, Obi-Wan si riprese a stento, solo per vedere lo Zygerrian che, con calma e prendendolo in giro, gli si avvicinava.

Nel frattempo, R2-D2- aveva completato il rilevamento della posizione delle bombe, Cody si affrettò a farlo avere ad Anakin, che seguito da Ahsoka, si diresse verso la prima posizione; la bomba era guardata a vista da alcuni Droidi, che vennero in pochi istanti messi fuori combattimento, Ahsoka si avvicinò alla bomba e aprì il pannello che copriva il sistema di innesco ed il timer.

Ahsoka guardò all'interno, vide solo un guazzabuglio di fili di vario colore:

" Ci sarà un filo che si può tagliare per bloccare il conto alla rovescia ? "

Anakin si avvicinò:

" Fatti in là. "

si fermò dinanzi alla bomba, estrasse la Spada Laser, si concentrò un attimo, due rapidi colpi incrociati ed il ticchettio si fermò.

" Ah, come sapevi che avrebbe funzionato ? "

" Mi sono fidato dell'istinto. "

" Cioè una supposizione ? "

" Si, ma una supposizione ponderata; andiamo, ne restano ancora parecchie. "

Obi-Wan era in grosse difficoltà, D'Nar lo stava sbatacchiando di qua e di là senza nessuna apparente fatica, D'Nar combatteva con la forza dell'odio:

" Per migliaia di anni Zygerria aveva fornito schiavi all'intera galassia. Noi prosperavamo. I nostri clienti prosperavano. Poi arrivarono gli Jedi. "

D'Nar parlava e colpiva, colpiva e parlava, ogni colpo era una mazzata, Kenobi era alla sua mercè, lo Zygerrian si avvicinò per dargli il colpo di grazia, lo prese per il collo con l'intenzione di soffocarlo, ma proprio in quel momento ricevette una comunicazione da un Droide, avvisava che c'erano problemi; Obi-Wan profittò della distrazione di D'Nar per colpirlo violentemente e liberarsi della stretta, non era ancora detta l'ultima parola.

Anakin ed Ahsoka proseguivano la loro opera, restavano solo due bombe da disinnescare, erano vicine e protette da parecchi Droidi, attaccarono; all'inizio le cose andarono per il verso giusto, solito copione, strage di Droidi, Anakin disse ad Ahsoka di disinnescare le bombe, qui iniziarono i guai, appena Ahsoka aprì il pannello della prima bomba, si innescò la seconda, questo significava che dovevano essere lavorate contemporaneamente; ma continuavano a saltar fuori Droidi, prima normali Droidi da Battaglia B1 , poiSuper Droidi da Battaglia B2 , poi Droideka , erano inchiodati.

Obi-Wan continuava a tener testa nel miglior modo possibile ad un D'Nar che sembrava posseduto da una forza sovrumana, in realtà, Obi-Wan stava attendendo che Anakin gli segnalasse di aver disinnescato le bombe, non si fidava di D'Nar, era sicuro che se fosse stato sconfitto non avrebbe esitato a far esplodere le bombe.

Anakin si accorse che poteva colpire il fianco del Droideka che impegnava Ahsoka, Ahsoka poteva fare altrettanto con quello che colpiva Anakin, si coordinarono ed attaccarono, poi una volta messi fuori causa i due Droideka, si precipitarono a disinnescare le bombe, ci riuscirono all'ultimo momento, un attimo prima che esplodessero.

Obi-Wan ormai non reagiva più, od almeno così sembrava, D'Nar lo colpiva sempre più forte, lo trascinava per la stanza, lo sollevò per il collo, pronto per il colpo finale, quando venne interrotto dal suo Droide Tattico che lo avvisò di un messaggio urgente; D'Nar se lo fece passare, comparve un Droide da Battaglia che con titubanza gli comunicò che gli Jedi avevano disinnescato tutte le bombe.

D'Nar lanciò Kenobi in fondo alla stanza, strappò il detonatore dalle mani del Droide Tattico e cominciò a premerlo freneticamente ma inutilmente; Obi-Wan si rialzò, brontolò che Anakin se l'era presa comoda, usò la Forza contro i due Droidi di guardia distruggendoli in un attimo, con i poteri della Forza recuperò la sua spada, la attivò e si volse verso D'Nar:

" Bene, vogliamo discutere della tua resa..... di nuovo ?"

D'Nar corse verso il Droide Tattico:

" Forse non sai che mi rimane ancora una bomba, Jedi. "

Girò il Droide, compose un codice su una tastiera situata sulla schiena, innescando la bomba che aveva piazzato all'interno del Droide Tattico, poi lo lanciò verso Obi-Wan e fuggì.

Obi-Wan, riuscì a liberarsi del Droide e usando la Forza lo lanciò all'esterno della torre dove esplose, poi chiamò Anakin:

" Anakin, Anakin rispondi, D'Nar sta tentando la fuga dalla torre. "

" Ricevuto. "

Anakin lanciò l'AT-RT alla massima velocità possibile, Ahsoka gli si affiancò:

" Non arriveremo mai in tempo. "

" Non lascerò che quel verme schiavista la faccia franca. "

D'Nar raggiunse la sua nave,un mercantile YV-865 classe Aurore , la Tecora, uno dei modelli preferiti dagli schiavisti Zygerrian per il suo vasto vano di carico.

Obi-Wan Kenobi, lo inseguiva ma D'Nar fu molto veloce, salì a bordo, mise in moto e decollò sotto il naso dello Jedi, al quale non rimase altro che guardarlo andar via; ma in quel momento accadde qualcosa di incredibile, due AT-RT arrivarono a rotta di collo, si precipitarono sulla piattaforma di atterraggio, ne raggiunsero l'estremità e saltarono, lo slancio acquisito li portò abbastanza vicino alla nave, quando gli AT-RT cominciarono a precipitare, Anakin ed Ahsoka, di loro si trattava, eseguirono un Salto della Forza e raggiunsero l'esterno della nave.

Anakin piantò la Spada Laser nel motore destro della nave, mettendolo fuori uso; D'Nar si trovò in difficoltà, con un solo motore la nave era difficilmente governabile, sul display del cruscotto strumenti comparvero due punti in movimento, c'erano degli intrusi all'esterno della nave.

Anakin ed Ahsoka erano riusciti a portarsi sul muso della nave in corrispondenza dei portelloni di carico:

Ahsoka: " Allora, qual'è il tuo piano ? "

Anakin: " Sono aperto ad ogni suggerimento. "

Il problema glielo risolse D'Nar che, cercando di farli cadere, aprì i portelloni di carico, non aveva fatto i conti con l'agilità dei due, che riuscirono ad aggrapparsi ed ad entrare nel vano di carico.

D'Nar se ne accorse, e decise di giocare l'ultima carta, sicuro di eliminare i due avversari, liberò il Blixus che teneva ingabbiato nella stiva.

I Blixus erano dei giganteschi molluschi anfibi, protetti da un semiguscio, avevano sei zampe che permettevano loro di muoversi speditamente su qualsiasi terreno, una bocca enorme con due tenaglie ai lati ed una serie di lunghi tentacoli uncinati alle estremità, predatori ferocissimi, attaccavano ogni cosa riuscissero ad individuare, questo Blixus in particolare, aveva due bocconcini a portata di tentacolo, Anakin ed Ahsoka.

Ed il Blixus attaccò, i suoi tentacoli scattarono in avanti, sfiorando i due Jedi, Anakin urlò ad Ahsoka:

" Reggiti! "

In quel momento un tentacolo si avvolse alla caviglia della Padawan:

" Reggermi? Ci pensa già lui. "

Con un colpo di Spada Laser recise il tentacolo liberandosi, un altro tentacolo si strinse attorno ad Anakin che cominciò ad essere sbatacchiato contro le pareti della nave, Ahsoka schivava gli attacchi del Blixus, saltando da una gabbia all'altra, finchè riuscì a portarsi sul fianco dell'animale e piantargli la Spada Laser nel corpo attraverso la corazza, la bestia urlò di dolore e si scosse Ahsoka da sopra, Anakin intanto era riuscito a recidere il tentacolo che lo teneva prigioniero; Ahsoka lo chiamò:

" Maestro. "

" Ahsoka, l'hai solo fatto arrabbiare di più, ci penso io qui, vai a stabilizzare la nave. "

Mentre Ahsoka si allontanava, Anakin si distrasse un attimo, immediatamente un tentacolo lo ghermì, stringendogli le braccia lungo il corpo ed impedendogli di usare la Spada Laser per liberarsi.

Ahsoka riuscì a penetrare nella cabina di pilotaggio senza farsi notare da D'Nar, ma appena spense il motore danneggiato, lo Zygerrian si accorse di lei, la affrontò brandendo una frusta elettrica :

" Ah ah ah, piccola Jedi, imparerai a stare al tuo posto. "

Ahsoka impugnò le sue due Spade Laser:

" Non sono così piccola; non più. "

Anakin era alla mercè del Blixus, che se lo stava avvicinando alla bocca per divorarlo, proprio mentre le pinze stavano per ghermirlo, Anakin riuscì a liberare un braccio, attivò la Spada Laser e la piantò nella bocca del mostro, uccidendolo, il Blixus cominciò a scivolare lungo la rampa di carico trascinando Anakin che però riuscì a tranciare il tentacolo che lo intrappolava ed aggrapparsi al bordo della rampa, mentre l'animale precipitava nel vuoto.

Si tirò su ed andò in cerca di Ahsoka, ma quando giunse in cabina, si accorse che la sua Padawan aveva tutto sotto controllo; si avvicinò a D'Nar:" Dimmi dove si trovano i Coloni. "

File:Star Wars The Clone Wars -- Anakin And Ahsoka vs Darts D'Nar & Blixus 720p-0

Non era una domanda, quella di Anakin, era un ordine, Ahsoka lo guardò preoccupata, aveva promesso ad Obi-Wan di tenerlo d'occhio, ma come avrebbe potuto fermarlo se si fosse lasciato prendere dall'ira ?

" Da me non saprai niente. "

Il volto di Anakin era stravolto dalla rabbia, prese D'Nar, lo sbattè di peso contro il cruscotto di navigazione, gli puntò la Spada Laser nel collo e con voce stravolta dall'ira gli gridò:

" DOVE SI TROVANO ! "

Lo Zygerrian si accorse che Anakin l'avrebbe ucciso, non era così che si comportavano gli Jedi, chi era costui ?

Ahsoka era esterefatta, non aveva mai visto Anakin in quelle condizioni, con voce bassa e calma lo chiamò:

" Maestro ? "

Anakin sembrò tornare in sè, si allontanò da D'Nar che parlò:

" La mia Regina ripristinerà la regale asta degli schiavi, come nei giorni prima degli Jedi. Zygerria sarà ricca e potente come una volta. Gli Jedi non riusciranno a fermarci questa volta. "

Il volto di Anakin era deformato dall'ira, moriva dalla voglia di strozzarlo con le sue mani, ma riuscì a trattenersi, ed Ahsoka vide cosa gli costava, ma si trattenne, si limitò a guardarlo ed a mormorare:

" Questo lo vedremo. "

Ahsoka tirò un sospiro di sollievo.

Ritornati a terra si collegarono con il Consiglio Jedi su Coruscant e cn l'ammiraglio Yularen in orbita attorno a Kiros;

Yularen: " Generale Skywalker, ho effettuato la scansione due volte, ma i risultati sono negativi. "

Anakin: " State dicendo che i coloni non sono nella città ? "

Yularen: " Sto dicendo che non sono neanche sul pianeta. L'intera popolazione sembra essere semplicemente svanita. "

Ahsoka: " Svanita? Ma com'è possibile? Loro sono la mia gente. "

Yoda: " Problematico il ritorno degli Zygerriani è."

Plo Koon: " Sembra che intendano servirsi di Dooku per ricostruire il loro impero schiavista. "

Anakin: " Questo, noi non possiamo permetterlo, Maestro. "

Yoda: " D'accordo io sono, ma prima trovare i coloni voi dovete, in grave pericolo essi sono. "

Plo Koon: " Che cosa volete dire, Maestro ? "

Yoda: " Una mano più oscura in questo mistero io avverto; la schiavitù un grande strumento è per l'ascesa dei Sith. "

A queste parole di Yoda, tutti tacquero.

Nei giorni successivi, furono attivate tutte le possibili fonti di notizie, tutti i dati raccolti davano un unico risultato, i coloni erano stati portati su Zygerria , così, Anakin, Ahsoka, Obi-Wan Kenobi, Rex ed R2-D2, usando la nave di D'Nar, si diressero verso il pianeta degli schiavisti.

Lo spazio attorno al pianeta era gremito di astronavi di ogni genere e dimensione, Anakin disse che Zygerria era molto frequentata in quel periodo, Obi-Wan rispose che qualunque fosse il motivo, sembrava che tutta la feccia della galassia si fosse data appuntamento lì.

Tranne Ahsoka, indossavano tutti armature zygerriane, Ahsoka indossava una veste che la copriva da capo a piedi, lasciando liberi solo gli occhi, era una veste da schiava; facendosi strada tra la moltitudine di navi, si portarono alla piattaforma di atterraggio della capitale; indossarono gli elmi zygerriani e si diressero all'esterno:

Anakin: " Speriamo che le informazioni delle nostre spie sulla regina siano accurate, allora, io la tengo occupata mentre tu scopri dov'è segregata la gente di Kiros. "

Obi-Wan: " E come intenderesti tenere occupata la regina ? "

Anakin: " Beh, con il mio fascino magnetico, ovviamente. "

Obi-Wan: " Oh, si, ovviamente. "

Affidarono le loro Spade Laser a R2-D2 e seguiti da Ahsoka scesero la rampa:

Ahsoka: " Mi ricordi perchè devo recitare io la parte della schiava ? "

Anakin: " Ho provato una volta a fare la parte dello schiavo, ma... non era per me. E poi la parte del padrone mi viene più naturale. "

Ahsoka: " Ah davvero, forse perchè stai pensando di recitare una commedia. "

Entrarono in città, passarono attraverso un mercato degli schiavi:

Ahsoka: " Come può una civiltà così avanzata praticare ancora la schiavitù ? "

Anakin: " Perchè la arrichisce e la rende potente a spese di altri, prima che gli Hutt comprassero mia madre, lei fu venduta in un mercato esattamente come questo. "

Le scene che videro, fecero ribollire il sangue ad Anakin che però riuscì a mantenere la calma, ma quando videro uno Zygerrian che stava per prendere a frustate uno schiavo caduto a terra per la debolezza, fu Ahsoka ad intervenire, bloccado il braccio dello schiavista, questi si voltò di scatto, apostrofandola aspramente e pronto ad usare la frusta su di lei, Anakin intervenne, spiegando che si trattava di una schiava non ancora completamente assogettata, l'uomo si fermò, guardò Anakin e si accorse subito che non era un suo simile:

" Cosa abbiamo qui, indossi un'armatura Zygerriana, ma non sei uno di noi, ed allora, chi sei ? "

" Sono qui per un'udienza con la regina. "

" Dunque, immagino che avrai un'invito. Non possiamo certo introdurre da Sua Maestà il primo che capita ! "

" Non ho nessun invito, ma in compenso porto notizie, notizie che la Regina sarà lieta di ascoltare."

" Ne dubito molto, tu non sei che uno sporco bugiardo. "

" Io ci andrei piano con le parole, specie quando la regina saprà chi le ha impedito di avere notizie su Bruno Denturri. "

All'udire quel nome, l'uomo fece per avventarsi contro Anakin e due delle sue guardie gli puntarono contro le loro armi, ma intervenne un Droide di sorveglianza che ordinò che Anakin venisse immediatamente condotto alla presenza della Regina.

Mentre Anakin, Ahsoka ed R2-D2, venivano condotti a palazzo, Obi-Wan e Rex, che si erano defilati al momento dello scontro verbale tra Anakin e lo schiavista, ne approfittarono per iniziare le loro ricerche.

Anakin ed il suo seguito, vennero introdotti alla presenza della Regina, dallo stesso uomo che li aveva fermati in strada, la Regina li guardò distrattamente, ma quando vide Anakin, il suo sguardo si fece attento e le sue labbra si aprirono il un fuggevole sorriso.

L'uomo presentò Anakin come Lars Quell , la regina si rivolse ad Anakin:

" Uhm, e così tu saresti l'uomo che afferma di avere informazioni su Bruno Denturri . "

" Sì, Vostra Altezza, anche se quando ho parlato con lui, ha dimenticato di descrivere la Vostra bellezza. "

La regina fu lusingata dal complimento:

" Ma davvero? E Bruno parlò dell'odio profondo che nutro per lui? O anche quello gli è sfuggito dalla memoria ? "

" Non ha avuto modo di parlarne Vostra Maesta, e per la verità, non credo che Bruno Denturri potrà più parlare. "

" Che cosa vuoi dire ? "

" Bruno Denturri è morto! Per mano mia. Questa è una schiava del suo palazzo, una ricompensa per i miei sforzi. "

Così dicendo tolse il il mantello che la ricopriva, ed Ahsoka comparve in tutta la sua bellezza; la togruta ebbe una reazione non proprio consona al suo stato:

" Non toccarmi, razza di farabutto. "

La regina sembrò non farci caso:

" Sono colpita, Lars Quell; un dono davvero prezioso. Per aver sconfitto Bruno Denturri in un confronto; beh, devi essere un guerriero notevole. "

Poi si mise ad esaminare Ahsoka:

" Mmm, mmm. La schiava è certamente di buona fattura; Bruno ha sempre avuto gusto nel scegliere una bella donna. "

Che diede un'ulteriore prova del suo pessimo carattere come schiava:

" Non osare mettermi le mani addosso! "

La regina la guardò stupita e sorpresa, però non le disse nulla; poi si rivolse ad Anakin:

" Anche se questa donna dovrà essere allineata, il suo contegno lascia molto a desiderare; che prezzo chiedi per lei? "

" Con il dovuto rispetto; come quantificare la bellezza di una schiava, quando ho davanti la magnificenza di Vostra Altezza ? La cui bellezza farebbe impallidire una stella al suo confronto. "

Ahsoka, non vista sbuffò ed alzò gli occhi al cielo, ma la regina non restò indifferente alle lusinghe di Anakin,

" Quell, tu vuoi lusingarmi..... . "

" No, Vostra Maestà, ma se posso dire.... . "

Così dicendo, le si avvicinò e le sussurrò qualcosa all'orecchio, sotto lo sguardo attonito di Ahsoka, la regina abbozzò un sorriso, evidentemente Anakin non le dispiaceva, poi di colpo si allontanò, non prima di averlo colpito con uno schiaffo leggero:

" Lars,... smettila, ..... smettila, sei uno sfacciato impudente, lo sai? "

" Vedo... che la mia reputazione mi ha preceduto. "

" Forse possiamo trovare il modo di dare un prezzo alla tua schiava; vieni, fa due passi con me. "

Così dicendo gli porse il braccio, poi seguiti da Ahsoka si avviarono, ma non tutti furono soddisfatti della piega presa dagli avvenimenti; il funzionario che aveva portato Anakin da Miraj Scintel che poi era lo stesso che lo aveva affrontato al mercato degli schiavi, aveva seguito tutto la scena, e l'odio che si poteva leggere nel suo sguardo mentre li guardava allontanarsi, non prometteva niente di buono.

Nel frattempo, Obi-Wan e Rex, proseguivano la loro ricerca, giunsero nel luogo in cui venivano detenuti gli schiavi, si trattava di fosse scavate nella roccia a cui si poteva accedere solo da un'apertura superiore, l'apertura serviva anche per controllare gli schiavi e per farli visionare da eventuali acquirenti interessati, fu proprio fingendosi tali che Obi-Wan e Rex controllarono le fosse, nel fondo di una di queste, videro il governatore della colonia di Kiros, Roshti.

Lasciato Rex di guardia, Obi-Wan saltò giu e si avvicinò al governatore, che però al suo avvicinarsi tentò di fuggire nell'angolo più buio, Obi-Wan cercò di tranquilizzarlo, ma fu tutto inutile, Roshti era spaventato e traumatizzato, dopo vari tentativi infruttuosi, Kenobi decise che doveva portarlo fuori di lì, così se lo mise a spalla e con un Salto della Forza , saltò fuori dalla fossa, depositando a terra il governatore.

Dovevano portarlo via da lì, Obi-Wan si guardò attorno e vide una guardia montata su un Brezak appollaiato su un alto muro, saltò sul muro, sorprese la guardia, la disarcionò e la gettò in una fossa, poi inforcò il Brezak e scese dove Rex lo aspettava, assieme sollevarono Roshti e lo caricarono sul Brezak tra di loro, ma mentre lo caricavano furono visti da un'altra guardia che dette l'allarme; Rex prese le redini con il governatore e Kenobi dietro e si involò.

Le guardie accorsero ed aprirono il fuoco, proprio mentre sembrava che ce l'avessero fatta, un colpo a bassa intensità, colpì Obi-Wan alla spalla, lo Jedi cadde dal Brezak trascinando Roshti con se; Rex cercò di recuperarli, ma si accorse che era troppo tardi, Obi-Wan ed il governatore erano circondati, Rex decise che sarebbe stato più utile libero e se ne andò. Obi-Wan si alzò e si trovò circondato; era stato catturato.

Anakin e la regina uscirono sulla terrazza del palazzo, sempre seguiti da Ahsoka, Miraj Scintel, stava spiegando ad Anakin le virtù dello schiavismo:

" La schiavitù è nell'ordine naturale delle cose, il debole non merita altro che inchinarsi davanti al forte, incatenato al suo servizio, mi servirebbe un uomo con il tuo talento, per allargare i nostri orizzonti nella galassia. "

Una schiava Twi'lek li seguiva, reggendo un vassoio con due bicchieri dai quali Anakin e la regina ogni tanto bevevano un sorso, ma la schiava non aveva solo il vassoio, sotto di esso, infatti nascondeva un coltello, non vista, lo impugnò e si lanciò contro la regina, ma Anakin, percepì il pericolo e la fermò, bloccandole il braccio e disarmandola, tentando di liberarsi, la schiava cadde.

La regina le si rivolse adirata:

" Osi levare la mano contro la tua padrona ! È chiaro che ti serve un ulteriore allineamento. "

" Ah no, no, non tornerò mai laggiù. "

Così dicendo era salita sulla balaustra che delimitava la terrazza, con intenzioni evidenti; Anakin cercò di fermarla, ma inutilmente:

" Aspetta, FERMATI. "

La ragazza si lanciò nel vuoto prima che Anakin potesse intervenire. Anakin rimase ad osservare il corpo schiantato nella strada sottostante, la regina gli si avvicinò:

" Che inutile spreco, ma in fondo sarebbe stata più una seccatura che altro; ma tu.. tu Lars stai dimostrando di avere grandi risorse. Bene, sono disposta a pagare il tuo prezzo per questa schiava; sembra che mi trovi nella necessità di avere una nuova serva. "

Disse la regina indicando Ahsoka, ma Anakin:

" Consideratelo un mio dono per voi, Vostra Altezza. "

" Sei un uomo dalle molte sorprese; ... la cosa non mi dispiace. Ti vorrei mio ospite all'asta degli schiavi, seduto al mio fianco. "

Anakin le sorrise, le prese la mano e la riaccompagnò all'interno, sotto lo sguardo vigile ed un po' geloso di Ahsoka.

Lo stesso funzionario, Atai Molec, questo era il suo nome; che aveva accompagnato Anakin al cospetto della regina, stava sovraintentendo all'interrogatorio di Obi-Wan, interrogatorio a colpi di frusta elettrica, ma Kenobi non parlava, la domanda era: perchè uno schiavista cerca di far evadere uno schiavo dal palazzo, era un suicidio; ripresero le frustate, ma improvvisamente Atai Molec fermò il carnefice, quella faccia non gli era nuova:

" Io ti conosco; eri nell'ologramma, la faccia di un Jedi, non si dimentica mai. "

Il mercato degli schiavi , consisteva in una specie di arena, il pubblico ed i compratori sedevano sulle balconate tutte attorno, mentre il banditore presentava i vari lotti su uno specie di palco al centro dell'arena, il primo schiavo ad essere presentato, in rappresentanza di 50.000 della sua specie, fu il governatore Roshti; Anakin era ospite nel palco riservato alla regina, Ahsoka era presente anch'essa, come nuova serva della regina, come vide il governatore trasalì e guardò Anakin che le fece cenno di controllarsi, ma lui stesso faceva fatica a stare calmo.

Anche Rex era presente, mischiato al pubblico, cercava l'occasione ed intanto controllava la situazione; Anakin ribolliva, ma continuò ad interpretare la sua parte, con noncuranza chiese alla regina dove mai tenessero 50.000 schiavi, la regina stava per rispondere, quando il funzionario che aveva scoperto chi fosse Obi-Wan, entrò nel palco dicendo di avere notizie urgenti; si chinò sulla regina e le sussurrò qualcosa all'orecchio, Miraj Scentel lo congedò con un cenno della mano, poi disse ad Anakin che tutto sarebbe stato rivelato a suo tempo.

La regina si alzò, si affacciò al palco e diede un annuncio:

" Prima di cominciare, prima di partire con l'asta, do il benvenuto ad un ospite molto speciale: Obi-Wan Kenobi, cavaliere Jedi. "

Obi-Wan venne fatto entrare nell'arena tra i fischi ed i lazzi della folla, Anakin ed Ahsoka si guardarono stupiti e preoccupati, cos'era mai successo, come avrebbero fatto a farlo evadere e cosa sarebbe accaduto ora ? La regina continuò:

" Amici miei, cari amici miei, non abbiate paura degli Jedi, non sono diversi dagli altri che abbiamo costretto alla sottomissione, dal momento che hanno abbandonato i propri ideali per servire un senato corrotto, ogni Jedi è diventato schiavo della Repubblica, l'Ordine degli Jedi è debole, e noi contribuiremo a spezzarlo. "

Poi si volse ad Anakin, gli consegnò una frusta elettrica e gli disse:

" Insegna al Jedi qual'è il suo posto. "

Anakin fissò la frusta che Miraj gli porgeva, la impugnò e senza dire una parola scese nell'arena, salì la piattaforma e sussurrò ad Obi-Wan:

" Sembra che debba salvarti un'altra volta, vecchio mio. "

" Sapevo che avevi un piano di riserva. "

Anakin si guardò in giro, sembrava che guardasse la folla, in realtà si accertava che R2-D2 fosse in posizione, poi lo vide, era accanto alla regina, la quale lo esortò:

" Provami che sei uno schiavista, fai schioccare quella frusta o muori assieme a lui. "

Anakin tra sé e sé mormorò: " Due belle prospettive, non c'è che dire. " Poi vide che anche Rex era pronto ad intervenire, anche Ahsoka era pronta; Anakin si mise in posizione dietro Obi-Wan e rispose alla regina:

" Non mi lasciate molta scelta... Altezza. "

Miraj sorrise compiaciuta, Anakin restò un attimo immobile, poi fece un saluto, apparentemente alla regina, in realtà era un segnale per R2-D2, il quale aprì il suo compartimento porta-oggetti e mentre Anakin colpiva con la frusta la guardia più lontana ed Obi-Wan si occupava di quella vicina a lui, lanciò le due Spade Laser, che Anakin ed Obi-Wan gli avevano affidato; appena in possesso delle spade, scatenarono l'inferno, la regina ordinava alle guardie di domarli, anche Rex entrò in azione aprendo il fuoco sulle guardie e lanciando un detonatore.

A questo punto il caos era totale, Ahsoka si sbarazzò di Molec, recuperò la sua Spada Laser e sotto gli occhi attoniti

File:Star Wars Clone Wars Anakin Tries to Save Obi-Wan from the Slavers HD

della regina, si liberò delle due guardie con due rapidi colpi; la regina strillava ordini a chiunque fosse in grado di sentirla, ma con scarsi risultati; Rex vistosi stretto da vicino saltò nell'arena congiungendosi ad Anakin ed Obi-Wan, Anakin rendendosi conto che non avevano molte possibilità di uscire da quella situazione con le ossa intatte, gridò ad Ahsoka di prendere la regina in ostaggio, cosa che la Togruta fece immediatamente, puntando la sua Spada Laser alla gola di Miraj, con la baldanza tipica della sua età le disse:

" Sembra che il tuo impero di schiavi sia finito.... di nuovo. "

Ma la regina non era inerme:

" Toglimi quella cosa dalla faccia,... lurido insetto. "

Così dicendo premette un pulsante sul bracciolo della sua poltrona, Ahsoka fu colpita da una scarica elettrica ad alta intensità che la fece cadere al suolo svenuta; le porte dell'arena si aprirono e decine di guardie armate di fruste elettriche si precipitarono contro i due Jedi e Rex, fu quest'ultimo il primo a cadere, poi toccò ad Obi-Wan, Anakin si batteva come un leone, mettendo fuori combattimento un avversario dopo l'altro, ma poi l'inevitabile accadde, un colpo di frusta gli fece cadere la Spada, gli furono addosso, una frusta gli bloccò un polso, un'altra l'altro, ma non era ancora domo, una terza frusta gli si attorcigliò attorno, poi una quarta, una quinta, una sesta,, ma Anakin resisteva ancora; la regina lo guardava ammirata:

" Quanta determinazione.... "

Poi anche Anakin cadde.

Anakin si riebbe, era sdraiato su una coperta in una specie di nicchia, mentre cercava di capire dove fosse, sentì la voce della regina, si alzò e la vide, era in piedi all'altro capo della stanza e gli stava parlando:

" Hai rovinato la mia asta e spaventato i miei acquirenti, il Conte Dooku e metà del mio regno esigono la tua morte..."

Non riuscì a dire altro, Anakin l'aveva presa con la Presa della Forza, la sollevò dal suolo, la regina non riusciva a respirare:

" Dovevi dar loro ascolto. I miei amici dove sono ? "

Il volto di Anakin era segnato dall'ira, Miraj si sentì soffocare sempre più, Anakin strinse il pugno, la regina capì che se non faceva qualcosa in fretta sarebbe morta, Anakin non avrebbe avuto pietà, non certo di lei:

" Continua con queste tue reazioni.... lasciami andare.... immediatamente ... o essi moriranno. "

Anakin la lasciò, Miraj si massaggiò il collo dolorante, tossì per riprendere fiato, non vide lo sguardo di Anakin, se l'avesse visto, l'avrebbe fatto uccidere subito, non era certo uno sguardo da Jedi, era odio, odio e repulsione allo stato puro, durò un attimo, ma fu sufficiente.

" Curioso questo Jedi che ha più a cuore la sorte dei suoi amici che quella della sua missione. Eroe, generale ed adesso mio servo. "

" Io non ti servirò mai ! "

Miraj rise:

" Il tuo cuore non è nelle tue parole, tu resterai accanto a me, Testimonianza del mio potere. "

Gli porse la sua Spada Laser, lo sguardo di Anakin era di ghiaccio;

" Alla mia guardia del corpo serve un'arma. "

Anakin la prese con rabbia.

" E non devi preoccuparti dei tuoi amici, ... loro saranno al sicuro. "

La regina si avviò all'uscita, Anakin, seppur con riluttanza la seguì.

Ahsoka era in una gabbia, sospesa nel vuoto, sembrava addormentata, in realtà era ben sveglia e con tutti i sensi all'erta, teneva gli occhi chiusi, per poter utilizzare al massimo le proprie capacità percettive; Atai Molec si avvicinò, e in modo sarcastico le disse che la regina gli aveva promesso che quando i suoi compagni fossero stati domati, lei, sarebbe stata sua, Ahsoka mosse un attimo la mano ed il funzionario, preso dalla Forza per poco non precipitò nel vuoto, riuscì ad aggrapparsi appena in tempo, appena si fu issato al sicuro, impugnò una pulsantiera, la attivò ed il corpo di Ahsoka fu percorso da una dolorosissima scarica elettrica.

Obi-Wan Kenobi, Rex e Roshti, vennero condotti verso la piattaforma di atterraggio, dove nel frattempo era appena atterrata una nave, un mercantile YV-865 classe Aurore, la rampa di carico si aprì e comparve uno Zygerrian grasso e semi calvo; il custode Agruss , seduto su una poltrona; sul piazzale dinanzi alla nave erano schierati molti coloni di Kiros, sembravano manichini, erano in piedi su dei segni ottagonali, sembravano esausti, senza più forza nè volontà, lo schiavista si guardò d'attorno compiaciuto, poi vide Obi-Wan:

" Generale Kenobi, lei è il primo Jedi che mi troverò ad intrattenere nel nostro centro rieducativo, pochi hanno la determinazione di un Jedi, ed è esattamente la forza di volontà la mia grande nemica. "

Così dicendo premette un pulsante della sua poltrona, i segni ottagonali si rivelarono delle botole che si aprirono e fecero precipitare una fila completa di schiavi Togruta nell'abisso sottostante:

" Ora che ho la tua attenzione Kenobi, voglio sia chiaro che non sarai tu quello che soffrirà se oserai disobbedirmi."

Così dicendo rientrò nella nave.

Anakin cavalcava un Brezak , la regina Miraj Scintel era seduta dietro di lui, e lo cingeva con le braccia, il volto poggiato sulla sua schiena:

" Sei gia stato schiavo, una volta, non è vero ? "

" Cosa ti fa credere che fossi uno schiavo ? "

" Il nobile altruismo del tuo sguardo, la tua dedizione al servizio di qualcosa di più grande della tua persona, l'essere Jedi, la Grande Repubblica, persino i tuoi amici. "

" Non c'è dedizione nella schiavitù. "

" Oh, c'è eccome quando il suo prezzo è te stesso.Che cosa potresti essere se solo volessi restare al mio fianco, non c'è niente che non potremmo realizzare. "

" Noi, noi chi ? Tu hai tutto il potere. "

Ritornarono al palazzo, una volta atterrati sulla terrazza , Anakin saltò giu , poi si volse per aiutare Miraj a scendere, dopodichè si girò per entrare quando la regina lo fermò:

" E se io liberassi i tuoi amici, mi prometteresti di restare con l'impegno di servire me ? "

Anakin non proferì parola, si limitò a guardarla, ed il suo sguardo non era molto rassicurante.

" Se un Jedi nobile come te, desse la sua parola, credo che saprebbe mantenerla. "

" Non mi fido di te. " e si allontanò.

" Bah, sono stata solo sincera, non ho ragione di mentire, io so chi sono, sei tu, tu solo quello che è complicato. Ora Maestro Skywalker, il futuro dei tuoi amici giace nelle tue mani; se dovranno vivere come schiavi, sarà solo perchè tu avrai deciso in tal senso. "

Anakin la guardò allontanarsi.

Obi-Wan e Rex nel frattempo erano stati mandati in una miniera, dove stavano subendo un trattamento mirato a distruggere la volontà degli individui, ma la cosa peggiore era che per ogni presunta mancanza non veniva punito Kenobi, ma uno schiavo Togruta, ed in particolare Roshti che lavorava accanto a loro, tanto che ormai per i Togruta erano diventati una specie di maledizione, nessuno voleva avere a che fare con lo Jedi.

Il Conte Dooku stava per arrivare a Zygerria, mentre era in avvicinamento si mise in contatto con Darth Sidious, il quale gli ricordò che il potere dei Sith si fondava sull'uso di schiavi, milioni di schiavi; Dooku gli assicurò che la regina non sarebbe stata di impedimento ai suoi piani, Darth Sidious gli ordinò di eliminarla se non avesse collaborato e soprattutto se non avesse riconosciuto il suo errore; non lo disse esplicitamente, ma era chiaro che si riferiva ad Anakin.

Mentre Dooku atterrava, la regina ed Anakin stavano passeggiando, Miraj aveva offerto il suo braccio ad Anakin:

" Hai considerato la mia offerta Skywalker? Se giurerai libertà a me, io lascerò liberi i tuoi amici. "

" Non è una decisione facile. "

" Mmm, curioso, pensavo che gli Jedi fossero altruisti, mettessero i bisogni degli altri dinanzi ai propri. "

Vennero raggiunti da Atai Molec, che comunicò alla regina l'arrivo del Conte Dooku; la regina non ne fu molto contenta, era arrivato prima del previsto, diede ordine a Molec di approntare tutto per la visita del Conte, Anakin ascoltò e trasse le sue conclusioni:

" Quindi persino tu, hai un padrone. "

" Dooku non è affatto il mio padrone,... forse non dovresti presenziare a questo incontro. Ho la tua parola che non fuggirai ?"

Anakin afferrò la Spada Laser, gliela agitò davanti agli occhi e con rabbia le rispose:

" Io non fuggo mai da niente; Vostra Altezza. "

Miraj prese la Spada Laser, gli sorrise e se ne andò, Anakin rimase sulla terrazza sotto la sorveglianza di due guardie.

R2-D2, aveva seguito Anakin in tutti i suoi spostamenti, ora si avvicinò, una delle due guardie, la più alta in grado, colpì Anakin alla schiena, R2-D2, la investì, la guardia si girò inviperita seguita dal suo compagno, ed Anakin ne approfittò per saltare giu dalla terrazza, ma aggrappandosi ai montanti, si fermò subito sotto, la guardia si accorse che Anakin era sparito, non vedendolo da nessuna parte, ordinò al suo sottoposto di scendere a cercarlo, appena questo fu sparito, Anakin saltò su, prese la guardia, la sollevò e la buttò di sotto; si complimentò con R2 e gli chiese se avesse trovato Ahsoka, per tutta risposta, R2-D2 si alzò in volo, Anakin lo seguì.

Il Conte Dooku, entrò nella sala del trono, la Regina lo salutò e gli disse che non si aspettava di vederlo così presto e soprattutto non si aspettava che giungesse senza invito, Dooku non fece una piega, le spiegò che era stato invitato dal suo consigliere, Atai Molec, il quale era preoccupato per l'eccessivo attaccamento della regina a Skywalker; Miraj fulminò Molec con lo sguardo, poi si rivolse a Dooku, gli spiegò che Skywalker rappresentava il simbolo del loro potere, capace persino di schiavizzare uno Jedi.

Dooku le rispose:

" Il vostro potere su di lui è un'illusione, dimenticate che anch'io un tempo ero un Jedi. "

" Voi avete ben poco in comune con Anakin; vi prego, ascoltate cosa ho in mente per gli Jedi, poi deciderete. Attualmente, nelle mie miniere, nel sistema di Kadavo, Obi-Wan Kenobi è alla disperazione. "

" Vi stò ascoltando. "

" Kenobi si sta rendendo conto, forse per la prima volta nella sua vita, che i suoi sforzi per aiutare gli altri, fanno loro solo del male. Man mano che i piani di fuga e le speranze si affievoliscono, la paura che egli non sarà mai più in grado di agire cresce nel cuore di Kenobi; la sfida lanciata per aiutare i suoi compagni schiavi, si trasformerà in autocommiserazione, quando si renderà conto di non poter aiutare chi gli sta attorno, il suo spirito si spezzerà. in quell'istante egli sarà mio. Se Jedi come Kenobi e Skywalker possono piegarsi, quanti altri seguiranno la loro sorte? Mmm, mmm, immaginate un esercito di Jedi al vostro servizio. Zygerria sarà invincibile. "

" Un piano decisamente ambizioso, Vostra Altezza, ma il mio obiettivo non è sottomettere l'Ordine dei Jedi, bensì il suo sterminio. Sono qui per assistere alla loro esecuzione, giustiziarli io stesso, se ne è il caso, ed ora fate condurre qui Skywalker. "

Anakin, guidato da R2-D2, raggiunse la gabbia in cui era imprigionata Ahsoka:

" Bene, salve Maestro, ce ne hai messo di tempo. "

" Così potevi goderti questo bel panorama. " Anakin saltò sulla terrazza, poi usando la Forza, sollevò la Gabbia, la sfilò dal gancio che la sosteneva e la portò al sicuro, poi, sempre con la Forza staccò la porta dalla gabbia e liberò Ahsoka, la quale uscì dalla gabbia, si stiracchiò e con i poteri della Forza fece staccare il collare di costrizione che gli schiavisti le avevano messo al collo:

" Avverto un disturbo nella Forza. "

" È Dooku, devi arrivare alla nave; tieni, prendi questo comunicatore. "

"E tu, dove te ne vai ? "

" La regina sa dov'è Obi-Wan, sta attaccata al comunicatore ed aspetta il mio segnale. "

" Andiamo R2. "

Nel palazzo, frattanto, la regina stava dicendo a Dooku che non aveva intenzione di giustiziare Skywalker, egli era divenuto una preziosa risorsa per lei, ma Dooku:

" I vostri desideri non sono un'opzione; io vi ordino di uccidere Skywalker. "

" Nessuno dà ordini alla Regina qui ne suo palazzo, Conte! "

" Se non intendete eseguire i miei ordini, forse lo farà il vostro primo ministro. "

" Atai, che cosa significa ? "

"Mi dispiace Vostra Maesta, ma il Conte ha ragione, lo Jedi deve morire, voi non siete più in grado di essere Regina."

" Atai, razza di traditore; ma pagherete entrambi per questo tradimento. "

Così dicendo impugnò la frusta, la attivò, stava per colpire Dooku, quando questi con un movimento della mano le applicò una Presa della Forza al collo, sollevandola da terra e soffocandola:

" La punizione per lo schiavo che disobbedisce al suo padrone. "

Anakin entrò nella sala in quel momento, vide ciò che stava accadendo e gridò a Dooku di lasciar andare la regina, il Conte la lasciò, anche se non lo dava a vedere, sapeva bene che Anakin era un avversario più pericoloso di cento regine; Miraj lo invocò, ma Anakin si portò di fronte a Dooku, il quale lo apostrofò:

" La Regina vedo, ti ha allentato il guinzaglio, ancora un passo e pongo fine alla sua vita. "

" E credi mi interessi qualcosa di quell'aguzzina schiavista ? "

File:Star Wars Clone Wars Count Dooku Kills Queen Miraj Scintel HD

Dooku rimase interdetto dalla risposta di Anakin, ma si riprese presto, sfoderò la Spada Laser e si apprestò ad attaccare lo Jedi, Anakin attirò a sé la frusta che era caduta dalle mani di Miraj, con quella affrontò il Conte, ma non c'era contesa, in pochi istanti Dooku lo disarmò, poi lo colpì con un Fulmine della Forza, mentre Anakin si stava riprendendo, delle guardie irruppero nella sala, videro la Regina a terra e cercarono di capire cosa fosse accaduto, Dooku, con notevole prontezza, dichiarò che era stata assassinata da Anakin, il quale, vista la mala parata, lanciò il segnale ad Ahsoka, che subito decollò alla volta del palazzo e si fermò a pochi metri dallo stesso, aprendo la rampa di carico.

All'interno del palazzo, il Conte aizzò le guardie contro Anakin, il quale si chinò su Miraj, la raccolse tra le braccia e si lanciò contro una delle enormi vetrate della sala, sfondandola, confidando in Ahsoka; Ahsoka era lì, Anakin saltò sulla rampa che subito si chiuse e la nave partì.

Anakin stese, con delicatezza, la regina sul pavimento della stiva, Miraj era gravemente ferita, la stretta di Dooku doveva ucciderla, solo l'intervento di Anakin l'aveva momentaneamente salvata, ma era giunto tardi:

" Vostra Altezza. "

" Non c'è scampo,.... per nessuno di noi. "

Così dicendo, porse ad Anakin la sua Spada Laser;

" Dove si trova Obi-Wan? Dimmelo! "

"Ahh. Nel sistema di Kadavo. Avevi ragione Skywalker; ... io sono una schiava, esattamente come te. "

Miraj chiuse gli occhi, dette un ultimo respiro, la testa le cadde all'indietro, Anakin la tenne tra le braccia per un lungo istante, la guardò con amarezza, poi la depose.

SuKadavo , nel frattempo per Obi-Wan e Rex, l'incubo continuava, vennero portati alla presenza di Agruss , il quale li informò che c'era qualcuno che voleva parlare con loro, si spostò di lato e comparve il Conte Dooku per Holocomm:

" Obi-Wan Kenobi; in catene ancora una volta, vedo. "

" Conte Dooku! Hai sempre paura di sporcarti le mani ? "

" Sarei felice di fare un'eccezzione, nel tuo caso, amico mio. volevo semplicemente dirti addio, prima che Agruss ti metta a morte. "

Fu in quel momento che la nave con Anakin, Ahsoka ed R2-D2, atterrò sulla piattaforma della miniera.

Agruss si stava fregando le mani dalla contentezza, alla prospettiva di uccidere Obi-Wan e Rex, Dooku era rimasto in collegamento per assistere all'esecuzione, ma improvvisamente Agruss venne avvisato dai suoi controllori che una nave porta schiavi aveva effettuato un atterraggio non autorizzato sulla piattaforma quattro; Dooku mormorò:

" Skywalker "

Agruss dette ordine di attivare le difese automatiche, Anakin, Ahsoka ed R2-D2 erano appena scesi che le torrette aprirono il fuoco, distruggendo la nave, Anakin ed Ahsoka si trovarono di fronte ad una porta corazzata, Ahsoka chiese ad Anakin cosa avesse intenzione di fare, Anakin impugnò la Spada Laser e cominciò a tagliare la porta:

" Direi di passare senz'altro alle vecchie maniere. "

Dooku incaricò Obi-Wan di dire ad Anakin che se non si fosse arreso immediatamente, sarebbero stati gli schiavi a morire al suo posto.

" Anakin, sono felice di vederti, ma temo che il nostro ospite la pensi altrimenti. "

" Non si può fare tutti felici, Maestro. "

" Minacciano di uccidere gli schiavi se non vi arrendete. "

" Lieto di vedere che sei sempre pronto a negoziare, ma io ne ho abbastanza di trattare con gli schiavisti. "

" Anakin, renditi conto che questa non è una battaglia che puoi vincere da solo. "

" Chi l'ha detto che sono solo ? "

Una flottiglia di navi repubblicane uscì dall'iperspazio, i caccia guidati da Plo Koon si diressero sulla miniera, Agruss era sconcertato e Dooku pure, Obi-Wan profittò del momento e liberò Rex e sé stesso dai collari di costrizione, ingaggiando un furioso corpo a corpo con le guardie presenti in sala.

Altre guardie corsero alla piattaforma, nella speranza di fermare l'attacco dei caccia, l'attacco languiva, le torrette erano protette da scudi, Anakin finì di tagliare la porta e con Ahsoka ed R2-D2, penetrò all'interno della struttura, si sbarazzarono delle guardie che cercavano di fermarli, i due Jedi non andarono molto per il sottile, Anakin soprattutto non ebbe nessuna pietà.

Due caccia Zygerriani si alzarono in volo, ma furono presto abbattuti da Plo Koon, ma il vero problema erano le torrette, le LAAT che stavano per atterrare erano dei facili bersagli, una venne colpita in pieno e precipitò sulle infrastutture della miniera.

Obi-Wan e Rex stavano per avere la meglio sulle guardie nella sala, Agruss, decise di eliminare gli schiavi, attivò dei codici e le pareti dell'hangar in cui erano costuditi gli schiavi si elettrificarono e in molti furono colpiti dalle scariche, ma Agruss non aveva ancora finito, premette altri pulsanti ed il pavimento dell'enorme hangar cominciò a ritirarsi e gli schiavi a cadere nel vuoto, poi distrusse il quadro comandi.

Obi-Wan si liberò della guardia con la quale stava combattendo e si precipitò al quadro comandi, solo per constatare che non poteva fare niente, mentre Agruss rideva sguaiatamente, Kenobi si mise in contatto con Plo Koon, illustrandogli la situazione, l'unica soluzione sarebbe stata quella di portare l'incrociatore a terra, ma non si poteva fare finchè le torrette non fossero state eliminate,

Anakin si intromise nelle comunicazioni, disse che lui ed Ahsoka avrebbero pensato alle torrette, ma che Plo Koon doveva portare l'incrociatore in posizione alla svelta, non c'era tempo da perdere.

Anakin ed Ahsoka si divisero, Ahsoka corse dalla sua Gente per provare a ritardare l'apertura del pavimento, mentre Anakin cercò il modo per eliminare le torrette; nella sala, Obi-Wan e Rex si erano liberati delle guardie, ma altre stavano arrivando.

Anakin uscì all'aperto sulla piattaforma, studiò un attimo la situazione, poi decise di agire a modo suo, non aveva il tempo di cercare il generatore di scudi, usando la Forza, saltò su una delle torri su cui erano montate le torrette, si arrampicò sulla torretta, aprì il portello di accesso, eliminò senza tanti riguardi gli artiglieri, si sedette ai comandi e cominciò a fare fuoco contro le altre torrette, distruggendole, poi chiamò Plo Koon:

" Via libera Maestro Plo, porta l'incrociatore sulla piattaforma. "

File:Star Wars Clone Wars Ahsoka and The Republic Saves the Togruta Slaves HD

Ahsoka, che era riuscita a raggiungere l'hangar dei prigionieri, si era resa conto che erano nei guai, e che c'era un'unica soluzione:

" Annulla quell'ordine Maestro, non c'è modo di portare la gente dall'hangar di detenzione sino alla piattaforma di atterraggio, ma avrei un'idea, l'incrociatore dovrebbe portarsi direttamente sotto la struttura, possiamo calarci sulla nave se l'ammiraglio Coburn riesce ad avvicinarsi. "

L'ammiraglio Barton Coburn aveva sentito tutto, e senza attendere altrimenti diede subito ordine di iniziare la manovra e di preparare uomini sul ponte con zaini razzo e sparacavi; l'enorme incrociatore cominciò ad abbassarsi ed avvicinarsi alla struttura.

File:Star Wars Clone Wars Obi-Wan and Captain Rex Life as a Slave HD

Nella sala di controllo, Obi-Wan si liberò dell'ultima guardia, recuperò la sua Spada Laser dalla poltrona di Agruss, la attivò e gli si pose dinanzi; Agruss lo apostrofò:

" Andiamo Maestro Kenobi, so che un Jedi non ucciderebbe mai un uomo disarmato. "

Lo sguardo di Obi-Wan era di ghiaccio, si vedeva chiaramente che lo avrebbe fatto volentieri, Rex non aveva di queste remore, raccolse una lancia elettrica, la soppesò e la scagliò con forza contro Agruss, trapassandolo ed uccidendolo sull'istante:

" Io non sono un Jedi! "

La poltrona dello schiavista, senza più controllo andò a schiantarsi contro il quadro comandi.

All'esterno fervevano le operazioni di salvataggio, l'incrociatore si pose sotto l'hangar di detenzione, alla distanza minima possibile, gli uomini lanciarono i cavi e gli schiavi, controllati da Ahsoka cominciarono a scendere in gruppi di cinque; una LAAT si posò sulla piattaforma di atterraggio, Anakin, Obi-Wan e Rex salirono a bordo, la LAAT ripartì subito, gli schiavi, si erano calati sull'incrociatore, qualcuno era caduto, ma era stato salvato da Ahsoka e dagli uomini dotati di zaini a razzo che li avevano presi al volo, quando tutti furono a bordo, l'incrociatore si sfilò da sotto la struttura; era tempo, la costruzione stava per essere distrutta; Anakin si mise in contatto con Plo Koon:

" Ok Maestro Plo, l'incrociatore è fuori. "

" A tutte le navi. Fuoco. "

Le LAAT aprirono il fuoco, concentrandolo sui punti di appoggio della struttura, che crollò a pezzi nella miniera sottostante, seppellendo i guardiani Zygerrian; terminato il lavoro, le LAAT ed i caccia di scorta ritornarono all'incrociatore che le attendeva in orbita; all'interno dello stesso, erano in corso le operazioni di soccorso nei confronti degli schiavi liberati; il governatore Roshti, si stava dirigendo all'uscita dell'hangar assieme ad Ahsoka, Plo Koon, Obi-Wan, Rex, Anakin ed R2-D2, il governatore si rivolse ad Ahsoka:

" Ringrazio te, gli Jedi e la Repubblica per aver salvato le nostre vite. "

Intervenne Anakin:

" Ahsoka è la vera eroina, senza la sua creatività non saremmo riusciti a salvare la vostra gente. "

Roshti si rivolse ad Ahsoka:

" Complimenti, potrei dirti due parole in privato ? "

" Naturalmente. "

Gli altri, discretamente si allontanarono, Anakin prima di allontanarsi le rivolse un cenno di approvazione, Roshti ed Ahsoka rimasero soli

" Ahsoka, hai fatto una grande impresa per il tuo popolo oggi. "

" Mi sento triste. "

" Beh, tu ed i Jedi avete fatto del vostro meglio, ma non credo che il nostro popolo si rimetterà in fretta da questo orrore. "

" Mi rendo conto, ma essere riusciti a sopravvivere, renderà il nostro popolo più forte. "

" Può darsi, e può darsi che il popolo di Kiros decida di unirsi alla Repubblica. "

" Credo sia una saggia scelta, Governatore."

Si allontanarono in silenzio.

La morte di Obi-Wan[]

Moralo Eval , era il nome di un pericoloso criminale, era una mente perversa, capace di organizzare i colpi più audaci, questa volta, agli ordini del Conte Dooku, aveva organizzato un piano per rapire il Cancelliere Palpatine, ma c'era stato un intoppo, era stato arrestato.

Circolava la voce, nei bassifondi di Coruscant, di un piano per rapire il Cancelliere; la voce era giunta al Tempio; il Consiglio Jedi, si era riunito, era stato deciso di saperne di più, l'unico modo era quello di infiltrarsi nel gruppo che avrebbe dovuto effettuare il rapimento, era un piano audace che presentava non pochi rischi; per portarlo a termine, Obi-Wan doveva morire.

Obi-Wan, Anakin ed Ahsoka si stavano dirigendo al Tempio, era in programma una riunione del Consiglio:

Anakin: " Allora, cos'è tutta questa agitazione ? "

Obi-Wan: " Il Consiglio Jedi ha indetto una riunione di emergenza. "

Anakin: " Già me l'immagino, una interminabile, noiosissima discussione. "

Ahsoka: " Forse preferiresti che ti chiamassero ad addestrare i cadetti."

Anakin: " Dico, sei matta ? "

Su uno dei palazzi che si affacciavano sulla via, un cecchino li stava prendendo di mira, il suo bersaglio era Obi-Wan, ce l'aveva nel collimatore, il dito sul grilletto, poi...il primo colpo sfiorò Obi-Wan, mentre altri colpi venivano sparati, i tre si misero al riparo, cercando di capire da dove provenissero i colpi.

Ahsoka individuò la posizione del cecchino, sul terrazzo di un palazzo di fronte a loro, Obi-Wan diede gli ordini, Anakin lo avrebbe chiuso da destra, Ahsoka avrebbe controllato la strada, mentre lui lo avrebbe seguito direttamente, cominciarono a muoversi.

Anakin ed Obi-Wan salirono sul palazzo, ma il cecchino li aveva visti e si era spostato, quando i due Jedi arrivarono sul terrazzo, aveva un nuovo campo di tiro, Anakin e Kenobi avanzavano con cautela, cercando di coprirsi, poi nuovi spari, Obi-Wan ed Anakin erano ancora bloccati, il cecchino si spostò ancora, i due Jedi ricominciarono l'inseguimento, ma poi si accorsero di averlo perso, si guardarono in giro, non videro nulla, in realtà, il tiratore aveva solo cambiato ancora posizione e li teneva sotto mira, precisamente doveva colpire Obi-Wan, per cui una volta individuato il riparo dello Jedi, rimase ad attendere che si sporgesse.

Obi-Wan si comportò in modo strano, sembrava quasi volesse favorire il cecchino, non solo si sporse, ma uscì completamente allo scoperto, il colpo fu istantaneo, colpito ad una spalla, Kenobi indietreggiò, incespicò sul cornicione e precipitò nella strada sottostante.

Anakin aveva assistito alla scena, si sentì come se avessero sparato a lui, si sporse e gridò:

" OBI-WAN ! "

Ahsoka era giunta presso il corpo esanime, si rivolse ad Anakin:

" Ci penso io; VA ! "

Anakin, pieno di rabbia si lanciò all'inseguimento, ma il cecchino, aveva uno speederbike pronto, l0 inforcò e fuggì via, non prima però di aver lasciato cadere una bomba fumogena , Anakin si trovò in mezzo al fumo, non riuscì più a capire dove fosse diretto il tiratore, dovette desistere.

Senza perdere tempo tornò da Obi-Wan, Ahsoka gli sosteneva la testa, Anakin chiese:

" Come sta ? "

Ahsoka lo guardò, le labbra le tremavano e gli occhi erano pieni di lacrime trattenute a stento, non disse una parola, ma Anakin capì lo stesso, si inginocchiò accanto a lui, lo scosse, lo chiamò:

" Obi-Wan, OBI-WAN ! "

Ma era inutile, ormai Obi-Wan Kenobi non poteva più rispondere.

I funerali si svolsero al Tempio, presenti i compagni e gli amici più intimi; Satine piangeva sommessamente, Anakin, avvolto nel mantello Jedi, assisteva impassibile, ma il suo volto era una maschera di rabbia; Ahsoka si rivolse a Plo Koon:

" Sono preoccupata per Anakin, non ha più detto una parola dall'accaduto. "

Il corpo scese nella tomba, due lastre di pietra scivolarono e chiusero il vano, un raggio di luce venne emesso a simboleggiare l'anima dello Jedi che confluiva nella Luce; e fu tutto.

Quella sera, in un bar di Coruscant, il Trueling, un Cacciatore di Taglie, Rako Hardeen , stava festeggiando, bevendo le migliori e più costose bevande del locale, una delle ragazze del locale, gli si avvicinò e gli chiese quale fosse il lieto evento, Hardeen rispose che stava festeggiando la morte di un Jedi, rivolto a tutti gli avventori del locale, gridò che aveva ucciso Obi-Wan Kenobi.

Yoda e Mace Windu stavano attraversando un corridoio del Tempio diretti all'infermeria, Mace si rivolse a Yoda:

" Hai ripensamenti Maestro Yoda ? "

" Su un sentiero oscuro ci incamminiamo. "

" Ne abbiamo già discusso, uccidere uno Jedi era l'unico modo. "

Entrarono nell'infermeria, si fermarono dinanzi ad una cameretta, Mace aprì la porta:

" Allora come è stato il mio funerale ? "

" Migliore dello spettacolo che il tuo corpo dato ha. "

" Come sarebbe a dire, sono caduto dal tetto dell'edificio con il rischio di uccidermi... . "

" Sopravissuto sei a molto peggio; il giovane Skywalker lo sa. "

" Ho preso i sopressori vitali come d'accordo; ero morto per tutti quando Anakin ha rimosso il mio corpo, non può in alcun modo sapere che sono vivo. " " Saperlo no, ma che qualcosa non quadra tra non molto intuirà. "

" Tenere Anakin all'oscuro è stata una scelta rischiosa, tutti sanno quanto siamo legati, metterlo al corrente non avrebbe rappresentato un ostacolo, ne sono certo. "

" Quel che è fatto è fatto, la tua trasformazione andava tenuta segreta. "

" Beh, la parola al barbiere, dimmi del mio bersaglio. "

Così mentre il Droide barbiere cominciava a lavorare su Obi-Wan, Mace Windu gli spiegò cosa doveva fare per entrare in contatto con Moralo Eval; si sapeva solo che Moralo era in contatto con il Conte Dooku e che quello che stavano tramando doveva avvenire durante la festa di Naboo, altro non si sapeva.

Obi-Wan chiese se si era a conoscenza di qualche dettaglio che potesse essere utile per avvicinarsi a Moralo Eval:

" Uccise sua madre quand'era soltanto un ragazzo, alle autorità disse di averlo fatto perchè era annoiato. "

" Mmm,.. Vedrò di non annoiarlo dunque. "

" Non un gioco questo è, Obi-Wan, i rischi grandi sono. "

" Si, e così pure i vantaggi, a parte impedire ad Eval di rapire il Cancelliere, potrebbe portarci a Grievous e persino a Dooku in persona. "

Il Droide comunicò che il programma di trasformazine facciale era pronto, Obi-Wan si stese sul lettino:

" Suppongo non si possa impedire al Cancelliere di partecipare ai festeggiamenti ? "

" No, visto come segno di debolezza sarebbe. "

" Mmm ... segno di debolezza, .. non sia mai. "

Il Droide cominciò a lavorare.

Rako Hardeen era ancora al solito bar, quando un Droide inserviente lo avvisò che il suo comittente lo attendeva per il pagamento, Hardeen non perse un minuto, lasciò sul bancone alcuni crediti, ordinò un giro gratis per tutti i presenti e seguì il Droide che lo fece entrare in una stanza sul retro

Un uomo sedeva nell'ombra, Rako attese:

" Ottimo lavoro Rako Hardeen, hai eseguito alla perfezione il lavoro commissionato, abbiamo qui il tuo pagamento, ma prima..... "

L'uomo si alzò e si portò in piena luce, Hardeen strabuzzò gli occhi, chi gli stava dinanzi era sé stesso:

" Ma prima, ci servirebbe un'altra cosa; ... i tuoi vestiti. "

" Che cosa diavolo... "

Hardeen indietreggiò, cercando di arrivare alla porta, ma una mano si posò sulla sua spalla, Mace Windu; Hardeen capì di essere in trappola.

La notizia dell'individuazione del sicario raggiunse Anakin ed Ahsoka, Ahsoka era perplessa, soprattutto perchè Yoda non aveva fornito molti particolari, un Anakin nervoso ed insofferente le rispose che l'importante era che lo avessero individuato.

Nel frattempo, Obi-Wan Kenobi aveva completato la trasformazione, ora era Rako Hardeen a tutti gli effetti, stesso volto, stessi abiti, stessa voce; era pronto ad entrare in carcere.

Anakin, seguito da Ahsoka, entrò nelbar di Trueping dove era stato segnalato Rako Hardeen, il suo volto faceva paura, estrasse la Spada Laser e la attivò, tutti si voltarono a guardarlo, tutti si bloccarono dov'erano, poi Anakin parlò:

" Dove posso trovare Rako Hardeen? "

Il tono non era molto rassicurante, un brivido percorse gli avventori, tutti capirono che era meglio rispondere alla svelta, il barista disse che era nel retro, e fece un cenno con la testa , Anakin si diresse nella direzione indicata, lo trovarono in una stanzetta, sdraiato su una branda; Ahsoka disse ad Anakin che era morto, Anakin rispose con voce gelida:

" Sta per diventarlo. "

Si avvicinò, lo prese per una spalla e lo girò:

" Ah, un Jedi, ho già ucciso un Jedi oggi, ... Lasciami dormire. "

" Non è morto, è ubriaco. "

Lo sollevò di peso e lo sbattè contro il muro:

" Tirati su, marciume. Fosse per me, ti ucciderei qui, su due piedi, ma fortunatamente per te, l'uomo che hai ucciso, preferirebbe vederti marcire in prigione. "

Ahsoka osservava Anakin, preoccupata, si teneva pronta ad intervenire, anche se non sapeva come; fortunatamente Anakin riuscì a trattenersi, prese Rako, lo spinse fuori dalla stanzetta:

" Ed ora andiamo, prima che cambi idea. "

Uscirono dal bar, due soldati Clone della Forza di Sicurezza di Coruscant erano in attesa:

" Immagino che aspettiate questa immondizia. "

Così dicendo spinse Rako verso i due che lo presero in consegna:

" Sì. Signore. "


" Fatemi sapere se dà problemi, sarò felice di intervenire. "

Era passato del tempo, Rako Hardeen, con Moralo Eval e Cad Bane, era evaso dal Centro di detenzione nel quale era stato recluso; Anakin era sconcertato, nessuno faceva niente per riprenderlo, ad Anakin non interessavano Moralo Eval o Cad Bane, lui voleva Hardeen, ma non lo lasciavano libero di dargli la caccia; decise di parlarne con il Cancelliere Palpatine.

" Sembri preoccupato Anakin. "

" Come si aspettano che me ne stia qui a fare niente, mentre l'assassino di Obi-Wan è in fuga. "

Anakin era furibondo, non riusciva a stare fermo, si alzava, si sedeva, gesticolava; Palpatine lo guardava con sollecitudine quasi paterna, in realtà, stava continuando il gioco iniziato in un tempo lontano, quando si era fatto scortare dal giovane Padawan nei livelli più bassi di Coruscant ed aveva instillato nella giovane mente il seme del dubbio.

" È possibile che non ti ritengano in grado di controllare i tuoi sentimenti. "

" Hardeen, ha ucciso il mio Maestro, il mio migliore amico; ed ora sta fuggendo con Cad Bane e Moralo Eval, ed il Consiglio Jedi se ne sta lì immobile. "

" Ho saputo, da fonte attendibile, che gli evasi erano diretti su Nal Hutta. Non puoi soffocare i tuoi sentimenti Anakin, sono ciò che ti rende così speciale, se credi di poter fermare questo complotto contro di me; hai la mia fiducia. "

" Grazie, Cancelliere. Non ve ne pentirete. "

Il cancelliere attese che Anakin si fosse allontanato, poi mormorò: " No, lo sò. "

Il Cancelliere Palpatine, che altri non era che Darth Sidious, aveva sfruttato l'ira di Anakin a suo vantaggio, sapeva quali fossero i punti deboli di Anakin ed era deciso a sfruttarli a suo vantaggio, in attesa del momento giusto per attirarlo a sè. Il ragno stava tessendo la sua tela.

A bordo di uno Shuttle T6 , Anakin ed Ahsoka giunsero suNal Hutta , per ironia della sorte, atterrarono mentre un Personal Luxury Yacht 3000 stava decollando con a bordo i tre ricercati; mentre sbarcavano, Ahsoka chiese ad Anakin:

" Cosa ti fa credere che l'assassino di Obi-Wan sia su Nal Hutta ? "

" Ho avuto una dritta dal Cancelliere in persona. "

" Come facciamo a trovarli ? "

" Ahsoka, a quest'ora dovresti sapere che per trovare un avanzo di galera....... "

" Devi cominciare da un bar. "

Entrarono in un bar sorvegliato da Guardie Gammorreane , i due Gammorreani all'esterno del locale li lasciarono passare, ma i due all'interno sbarrarono loro il passo, Anakin con un semplice gesto della mano, li mandò a sbattere contro il bancone del bar, i due si rialzarono, ma Anakin li disarmò usando i poteri della Forza, tra gli applusi degli avventori, il barista per evitare guai peggiori, decise di collaborare:

" Se cerchi gli evasi se ne sono già andati. "

" Erano tutti e tre qui! "

" Due sono arrivati dopo, il terzo stava già qua. "

Ahsoka: " Quando se ne sono andati ? "

" Non si dà niente gratis su Nal Hutta, specie le informazioni. "

Anakin non perse tempo a contrattare, strinse il collo del barista con una Presa della Forza, e mentre il poveretto si sentiva progressivamente soffocare, gli disse con voce irata:

" Non ho tempo per i giochetti. "

" Li... avete.... mancati per un ... pelo "

" Continua a parlare. "

" Uno di loro.... diceva che aveva .... comprato una nave. "

Anakin allentò la presa, il barista cadde pesantemente al suolo, poi rivolto ad Ahsoka:

" Coraggio, andiamo. "

Nel frattempo, su Coruscant, Mace Windu si mise in contatto olografico con il capitano Rex, chiedendogli notizie di Anakin, aveva urgenza di parlare con lui. ma Rex rispose che il generale Skywalker era irreperibile:

" Dove si trova, capitano? "

" Non saprei dire, Signore. "

" Non lo sai o ... non vuoi ? "

Il Cancelliere, che stava uscendo dal suo ufficio, intese la conversazione, si fermò e comunicò a Mace Windu che Anakin era su Nal Hutta:

" Nal Hutta ? "

" Proteggermi vuol dire posporre il problema, non risolverlo. "

" Con il dovuto rispetto, Cancelliere, il Consiglio ha un'operazione in corso. "

" Sì, e così pure Moralo Eval, che sembra essere diversi passi avanti a voi; per questa ragione ho chiesto ad Anakin di agire, lui è sicuro di trovare i fuggitivi e fermare questo complotto contro di me; suggerisco che abbiate più fiducia nel giovane Skywalker. "

Mace Windu si rivolse a Yoda, tutto il loro piano era in bilico, non poteva avvertire Obi-Wan del pericolo, senza rischiare di far saltare la sua copertura, non poteva permettere che Anakin trovasse Rako Hardeen, avrebbe potuto ucciderlo od essere ucciso, oppure uccidersi a vicenda, era una situazione difficile, figlia della decisione di lasciare Anakin all'oscuro di tutto; Yoda disse a Mace Windu:

" Avvertirli entrambi tu devi; la verità da troppo attende. "

Su Nal Hutta, Anakin ed Ahsoka chiesero informazioni al venditore di navi , il quale disse loro che aveva venduto una nave ai tre che Anakin gli mostrava, ma che non potevano essere lontani; Anakin gli chiese come facesse ad esserne così sicuro, questi gli rispose che aveva venduto loro la nave, ma con poco carburante, sarebbero stati costretti a fermarsi su Orondia , pianeta dove un suo fratello aveva una stazione di rifornimento .

Ahsoka suggerì di sbrigarsi, ora sapevano dove trovarli, ma se avessero rubato una nave su Orondia, li avrebbero persi per sempre.

Giunsero su Orondia mentre i tre stavano salendo sulla loro nave, Ahsoka riconobbe Cad Bane, Anakin le chiese:

" Sei sicura? "

" Ah, e chi porta un cappello così. "

" Ottimo argomento. "

La nave dei tre evasi decollò, e loro si misero all'inseguimento, ma lo Shuttle T6, era disarmato, Anakin giocò il tutto per tutto, si portò sopra il Personal Luxury Yacht 3000, poi si abbassò e lo toccò con la carena dello Shuttle, poi gli passò davanti, rallentò, gli tornò sopra, impedendo loro di prendere quota, Cad Bane capì subito che avevano a che fare con gli Jedi, Anakin intanto si abbassò nuovamente, colpendo nuovamente lo Yacht, poi passò i comandi ad Ahsoka, mentre lui saltava sulla nave dei ricercati, saltò e cadde proprio dinanzi alla cabina di pilotaggio, Rako Hardeen / Kenobi, lo riconobbe:

" Mi occupo io di lui. "

Ma Cad Bane lo fermò:

" No, tocca a me oggi uccidere uno Jedi. "

Anakin cominciò con la Spada Laser a danneggiare la nave, Cad Bane uscì, si collegò con un cavo magnetico alla fusoliera, poi attaccò Anakin, che deviò i colpi con la spada, contrattaccò, tagliò il cavo che collegava Cad Bane alla nave, Bane scivolò, ma riuscì a fermarsi, Anakin attaccò nuovamente, ma Cad aprì il fuoco, costringendolo a difendersi, poi azionò lo stivaletto a razzo e si lasciò cadere sulla prua della nave, proprio di fronte a Rako Hardeen che stava pilotando, seguito da Anakin, Rako cominciò a far sbandare la nave a destra ed a sinistra, come se volesse far perdere l'equilibrio ad Anakin, in realtà era proprio ciò che voleva, non poteva permettere che Anakin venisse colpito, ma d'altro canto non poteva neppure farsi riconoscere.

Ahsoka, dal canto suo, continuava a seguire e disturbare le manovre dello Yacht, sempre per impedirgli di fuggire, le due navi si portarono, manovrando, a quote sempre più basse, sfiorando il suolo ed alcune infrastrutture industriali, il combattimento tra Cad Bane ed Anakin continuava; nel tentativo di scrollarsi di dosso il T6, Rako / Kenobi, aprì il fuoco contro alcuni depositi che esplosero con grandi fiammate, ma Ahsoka non mollava, e neanche i due sulla prua, poi Rako si accorse che era troppo basso e che dinanzi a se si stagliava un arco naturale sotto cui non poteva passare, sollevò improvvisamente la nave, Ahsoka sorpresa dalla manovra, colpì lo Yacht, mandandolo al suolo; Anakin e Cad Bane furono sbalzati giu e caddero nella sabbia morbida.

Le due navi precipitarono , ma data la vicinanza al suolo e l'assetto quasi orizzontale, non subirono molti danni. lo Yacht cadde su un versante di un vallone che tagliava il deserto di Orondia, il T6 sull'altro; Ahsoka svenne, mentre Rako rimase un po' confuso, si riebbe subito ed il suo pensiero corse ad Anakin, l'aveva visto cadere; si precipitò fuori dalla nave, ma il polverone causato dall'impatto non era ancora calato, impugnò il blaster e cominciò a cercare, anche Ahsoka si riebbe e preoccupata uscì dal T6 e cominciò a cercare Anakin.

Rako si muoveva con cautela in mezzo al polverone, blaster spianato, teso a captare il minimo rumore, il minimo movimento; Anakin lo colse completamente di sorpresa, lo avvinghiò, rotolarono al suolo, si staccarono, si rialzarono, l'uno di fronte all'altro; Anakin sibilò:

" La pagherai per tutto quello che hai fatto. "

Poi attaccò, si presero per il collo:

" Non avresti dovuto essere coinvolto. "

Anakin non ascoltava, sbattè Rako contro una parete rocciosa, intontendolo, poi estrasse la Spada Laser , la sollevò pronto a colpire;

" Questo è per Obi-Wan ! "

ma prima che potesse colpire, un laccio gli si avvolse intorno al tronco, bloccandolo, era arrivato Cad Bane:

" Puoi ringraziarmi più tardi, Hardeen. "

Così dicendo azionò lo stivale a razzo e trascinò Anakin lontano da Rako;

" Hai avuto la tua occasione per ucciderlo, ora tocca a me. "

Ma Anakin non era d'accordo, profittando del fatto che Bane si sentisse sicuro di aver la stuazione in pugno, fece una capriola all'indietro colpendo Cad e mandandolo a cadere lontano, poi impugnò la Spada Laser e si girò, giusto in tempo per evitare i primi colpi di blaster di Bane; Ahsoka, attirata dai rumori del combattimento, stava giungendo in soccorso; Anakin intanto riuscì a disarmare Cad Bane, ma mentre gli si stava avvicinando, Spada Laser in pugno, per dargli il colpo di grazia, venne attaccato da Rako/ Kenobi, che cogliendolo completamente di sorpresa, riuscì a farlo cadere, gli montò a cavalcioni e cominciò a prenderlo a pugni, Anakin riuscì a liberarsi ed a contrattaccare, ma Rako riuscì a placcarlo da dietro e mentre lo teneva stretto gli sussurrò:

" Anakin, non seguirmi. "

Anakin sgranò gli occhi, aveva riconosciuto la voce di Obi-Wan, la sorpresa fu talmente forte che svenne. Rako lo lasciò cadere, si alzò in piedi, ma Cad Bane voleva uccidere il suo Jedi, raccolse il blaster da terra, lo sollevò e lo puntò contro Anakin svenuto, in quel momento, Ahsoka piombò tra loro come una furia, mulinando le due spade, allontanò Cad Bane, si pose sopra il corpo di Anakin e cominciò a respingere tutti i colpi che le venivano sparati contro, mentre si preparava ai prossimi colpi, Moralo Eval apparve:

" La nave è ancora operativa, non perdiamo altro tempo, andiamocene da qui, "

Cad Bane si fermò, si spolverò la polvere dalle braccia, rinfoderò il blaster:

" Sei fortunata che abbiamo fretta, ragazza, balleremo assieme un'altra volta. "

Così dicendo si portò una mano alla tesa del cappello a mò di saluto, si voltò e se ne andò; Ahsoka rimase lì, ansante, più per la tensione che per la fatica, era a gambe divaricate sul corpo di Anakin, le due Spade Laser in pugno, il volto teso, gli occhi che saettavano tutt'intorno, sembrava una leonessa che difendesse il proprio cucciolo. Si chinò su Anakin, mentre lo Yacht decollava:

" Maestro, Maestro, va tutto bene ? "

Anakin cerco di sollevarsi sputacchiando la polvere che aveva in gola, ma non riusciva a sollevarsi, sembrava sotto shock:

" Cosa c'è, che succede ? "

" Ecco perchè ho sentito quella connessione, Obi-Wan è ancora vivo. "

Ahsoka lo guardò stupita:

" I.. Io, non riesco a capire. "

" Io nemmeno, ma andremo fino in fondo a questa faccenda, credimi. "

Lo aiutò a sollevarsi, e lo sostenne finché raggiunsero la loro nave.

Tornato su Coruscant, Anakin venne covocato da Yoda nelle sue stanze:

" Mi avete fatto chiamare Maestro ? "

" Ingannarti un errore è stato, alta è la posta in gioco. "

" Dunque avevo ragione, Obi-Wan è ancora vivo. "

" Skywalker, un potentissimo Jedi tu sei, eppure imprevedibile e pericoloso rivelarti tu puoi, tanto per gli amici che per i nemici. Per Obi-Wan, dalla tua pazienza tutto dipende. "

" E se avesse bisogno del nostro aiuto ? "

" Mmm, è solo attendendo che aiutarlo tu puoi, ma il suo futuro incerto è, confidare in Obi-Wan noi dobbiamo. "

Passò del tempo, e venne il momento in cui il Cancelliere Sheev Palpatine, si recò su Naboo per presenziare ai festeggiamenti per il Festival della Luce . In previsione di ciò che sarebbe dovuto accadere, il Consiglio Jedi si riunì in forma allargata per rivedere per l'ennesima volta il piano di sicurezza studiato per proteggere Palpatine; Mace Windu illustrò, a tutti i presenti, il percorso previsto per il Cancelliere e le misure approntate per la sua protezione, dopo aver ascoltato, Anakin disse:

" Direi che non abbiamo di che preoccuparci. "

Yoda: " Autocompiacersi vulnerabili rende, quello che noi non vediamo ciò che io più temo è; molto a lungo il Conte Dooku il suo piano ha progettato. "

Mace Windu. " Sì, pensavamo di avere un vantaggio con Obi-Wan all'interno, ma sono giorni che non abbiamo più contatti con lui. "

Anakin: " Obi-Wan farà la sua parte, noi vediamo di fare la nostra. "

Così dicendo, bruscamente, si voltò ed uscì, seguito dall'occhiata interrogativa di Ahsoka, e dagli sguardi preoccupati di Mace Windu e Yoda. Anche la squadra dei rapitori stava ascoltando Cad Bane, che alla presenza del Conte Dooku, illustrava il piano d'azione, il punto di forza del piano era l'uso del Travestimento Olografico Matrix , che avrebbe permesso loro di mischiarsi con gli invitati ed avvicinarsi al Cancellier senza essere notati.

Allo sbarco, venne ricevuto dalla Regina di Naboo e dalla Senatrice Padmé Amidala, cui facevano seguito Funzionari e consiglieri di corte, per Palpatine era un po' un ritorno a casa, essendo egli originario di Naboo, si lamentò però della eccessiva , a suo modo di vedere, scorta, al che Mace Windu:

" Con il dovuto rispetto, Cancelliere, nessuna misura è mai eccessiva quando si tratta di una questione legata alla vostra sicurezza. "

" Vedo che insistete, Maestro Jedi, ma sono stanco di doverne discutere."

Così dicendo si allontanò, seguito dalla scorta; Padmé fece gli onori di casa ad Anakin ed Ahsoka, che guardava tutto con curiosità, non avendo mai assistito ad una festa del genere; disse che doveva essere un grande evento: Anakin le spiegò che ci si aspettava che un numero enorme di persone presenziassero alla festa, sarebbe stato difficile per Dooku attaccare durante la cerimonia, per cui il punto debole doveva per forza essere il palazzo, Padmé gli chiese se fossero certi che un attacco al Cancelliere fosse imminente, Anakin rispose che temeva proprio di si, ed ordinò ad Ahsoka di restare con la senatrice come guardia del corpo, Padmé sorrise, lei ed Ahsoka erano amiche di vecchia data; Anakin continuò dicendo che in caso di problemi, il compito di Ahsoka era quello di portare lei e la Regina al sicuro.

Padmé, fingendo pura cortesia, gli chiese cosa avrebbe fatto lui, in realtà era preoccupata, conosceva bene il suo uomo; Anakin le rispose:

" Spero di essere al mio posto, come sempre. "

Ahsoka spiegò:

" Vuol dire al centro dell'azione. "

Padmé sorrise: " Dovevo immaginarlo. "

Ma il suo era un sorriso di circostanza, anche se difficilmente qualcuno se ne sarebbe accorto, in realtà man mano che la guerra continuava, aumentavano le possibilità che Anakin restasse ferito o peggio, e questo la preoccupava moltissimo.

Nel frattempo, Obi-Wan riuscì a mettersi in contatto con Mace Windu, che ormai lo credeva morto, lo avvisò che l'attacco sarebbe avvenuto all'esterno, portato da Cacciatori di Taglie con le sembianze di guardie, comunque dalla sua posizione, poteva controllare tutta la piazza ed avrebbe potuto aiutarlo, raccomandò, infine, di far controllare l'identità delle guardie presenti sul palco delle autorità e nelle immediate vicinanze; poi chiuse, lasciando Mace Windu alle prese con un compito molto difficile e con poco tempo per portarlo a termine.

La sera giunse anche troppo presto, ed il palco delle autorità cominciò ad affollarsi, da ultimo entrò il Cancelliere, preceduto dalle massime autorità e scortato dalle guardie del corpo, quando tutti ebbero preso posto, Anakin dette ordine che venisse attivato lo scudo radiante, montato a protezione del palco, quando ebbe controllato che lo scudo funzionasse, fece cenno a Palpatine che poteva iniziare il suo discorso.

All'insaputa di tutti, gli attentatori erano molto più vicini di quanto si pensasse, Cad Bane era addirittura sul palco, travestito da funzionario Neimoidiano ; Palpatine termino il proprio discorso, premette un pulsante situato sul leggio e lo spettacolo pirotecnico ebbe inizio, ed ebbe inizio anche qualcos'altro.

Improvvisamente, Obi-Wan avvisò Mace che uno degli attentatori era accanto al generatore di scudi, Mace avvisò Anakin che corse al generatore, maDerrown , lo fece esplodere, l'esplosione investì Papatine che si accasciò al suolo svenuto, nel parapiglia che ne seguì, mentre Ahsoka faceva allontanare Padmé e la Regina, Windu diede ordine a due guardie di portare il Cancelliere al riparo, non sapendo che le guardie a cui si era rivolto erano in realtà due dei congiurati; Anakin attaccò Derrown, riuscì a disarmarlo, ma il Cacciatore riuscì a colpirlo con una scarica elettrica, tramortendolo, Hardeen / Obi-Wan, aveva assistito a tutta la scena, appena Derrown si alzò in volo con il Jetpack , lo colpì con il suo fucile di precisione, facendolo precipitare, stava per sparare il secondo colpo, ma si accorse che il caricatore era vuoto; poi avvisò Mace che Anakin era a terra e che non riusciva ad individuare Cad Bane.

Mace rispose che a Cad avrebbe pensato lui, così dicendo si alzò e si mosse verso il limitare del palco, le due false guardie ne aprofittarono, una estrasse un sistema di travestimento olografico e lo applicò a Palpatine, che istantaneamente si trasformò in una guardia, poi si trasformò a sua volta, assumendo le fattezze del Cancelliere, l'altra guardia lo sostenne e lo portò sino allo speeder, come aveva ordinato Mace.

Cad Bane, sotto le apparenze del funzionario Neimoidiano, si avvicinò alla guardia svenuta, controllò che fosse veramente Palpatine e lo trascinò via.

Mace Windu corse in cerca di Anakin, lo soccorse, ma Obi-Wan li avvisò che la guardia che sosteneva il Cancelliere era in realtà uno degli assalitori; i due Jedi corsero allo speeder, Mace puntò la Spada Laser alla gola diEmbo , mentre Anakin glela puntò al fianco, Embo alzò le mani e si arrese, Anakin si avvicinò al Cancelliere per aiutarlo a scendere, Palpatine scese dallo speeder, sorrise ad Anakin e partì di destro, Anakin sorpreso, fu colpito duramenteuna prima volta e poi una seconda, ma poi Anakin capì e colpì con la Spada Laser, tagliando di netto il braccio all'altezza del polso del falso Cancelliere che risultò essereTwazzi , una Cacciatrice di Taglie , Twazzi ricadde nello speeder, Anakin le puntò la Spada in faccia :

" Dimmi dov'è il Cancelliere. " con un tono che non lasciava scampo.

Moralo Eval, con un altro speeder si avvicinò al palco, il funzionario Neimoidiano ( Cad Bane ) si affrettò a salire a bordo, portando con sè Palpatine svenuto, Anakin e Mace Windu corsero allo speeder nel tentativo di fermarlo, ma troppo tardi, era gia partito; Obi-Wan aveva seguito tutta la scena, comunicò a Mace che li avrebbe seguiti e poi avrebbe comunicato le coordinate cercando nello stesso tempo di trattenere Bane.

Moralo Eval e Cad Bane giunsero al luogo in cui Dooku avrebbe dovuto attenderli, ma non trovarono nessuno, mentre cercavano di capire il da farsi, arrivò Hardeen, Cad voleva chiedere il riscatto per conto suo, ma Rako / Kenobi non era molto d'accordo, litigarono, Obi-Wan riuscì a prevalere ed a prendere il controllo della situazione, pochi istanti dopo arrivarono altri speeder, erano Anakin, Mace Windu con un gruppo di guardie, presero il controllo della situazione, il Cancelliere venne liberato, Cad Bane e Moralo Eval catturati.

Una volta tornati al Palazzo Reale , il Cancelliere diede ordine che la scorta militare tornasse su Coruscant, Mace non era d'accordo, ma Palpatine gli rispose che:

" Ora che la minaccia è passata, credo che Anakin sia tutta la sicurezza che mi serve. "

Anakin era al fianco di Kenobi:

" Hai un'aspetto orribile. "

" Ah, essere un criminale non è molto facile. "

" Se l'avessi saputo avrei potuto darti una mano, solo che il Consiglio non si fidava di me. "

Obi-Wan si fermò, il tono con cui Anakin aveva proferito l'ultima frase, non gli era piaciuto, era un tono di grande amarezza, aveva riconosciuto quel tono, l'aveva gia visto tanti anni prima, quando Anakin era il suo Padawan, decise perciò di chiarire subito la cosa:

" Anakin; è stata mia la decisione di non dirti niente, se tu fossi stato certo della mia morte, anche Dooku lo sarebbe stato. "

" Una decisione tua ! "

" Ascolta, so che la cosa può essere discutibile, ma ho fatto quello che dovevo, spero che tu questo lo capisca. "

" Tu mi hai mentito ! Quante altre menzogne mi sono state propinate dal Consiglio !? E voi, siete proprio così sicuri di sapere tutto ? "

Le parole di Anakin, ma soprattutto il tono con cui le aveva pronunciate, colpirono profondamente Obi-Wan, che abbassò la testa e tacque, ma era molto turbato, conosceva Anakin, amava Anakin come un fratello minore e sapeva che non sarebbe stato facile ricucire lo strappo.

Poco tempo dopo, Obi-Wan si incontrò con Mace Windu:

" Dovresti andare in camera di trasformazione, siamo tutti stanchi di vederti con quella brutta faccia addosso. "

" Questa è la faccia che ha salvato la repubblica, ma credo che tu abbia ragione, è ora di tornare ad essere Obi- Wan."

" Ho la sensazione che ci sia ancora qualcosa che ti angoscia. "

" Sì, si tratta di una cosa che mi ha detto oggi Anakin; sappiamo proprio tutto? Rimango ancora un po' qui, devo controllare un'ultima cosa. "

Obi-Wan non era tranquillo, c'era qualcosa che gli sfuggiva, tornò al suo appostamento, esaminò il fucile senza trovare nulla di strano, poi la valigetta che lo conteneva, c'era qualcosa di strano, seguì il profilo dell'imbottitura con un dito, che improvvisamente entrò nell'imbottitura, all'interno c'era un microfono; Obi-Wan si rese conto che il Conte Dooku aveva ascoltato tutte le sue conversazioni con Mace Windu, Dooku sapeva tutto, ma allora, perchè ?

Anakin stava passeggiando con il Cancelliere nei lunghi corridoi del palazzo reale, parlavano del più e del meno, di un banchetto di cui Anakin non sapeva nulla e frivolezze del genere, ma Palpatine aveva ben altro in testa; con studiata non chalance:

" Devo dire che quanto riuscite a fare voi Jedi ha sempre dell'incredibile, presumo che il piano di far cambiare volto ad Obi-Wan Kenobi, sia stato partorito da te. "

" No, non è stato così, Signore, ne ero all'oscuro esattamente come voi. "

" Ma davvero ? Interessante, ho sempre avuto l'impressione che gli Jedi lavorassero come una squadra? "

Anakin non rispose, entrarono sempre passeggiando in una grande sala, avanzarono di qualche passo, poi una voce beffarda risuonò:

" Benvenuti. "

Il Conte Dooku li attendeva, seduto all'estremità di una lunga tavola, non era solo, almeno due Guardie Magna iG-100 armate di lance elettriche si avvicinarono ad Anakin e lo colpirono, Anakin Trasalì, fece mettere il Cancelliere dietro di lui, poi si rivolse a Dooku:

" Dovevi andartene finchè eri ancora vivo, Dooku. "

" Eludere l'intero apparato di sicurezza dei Jedi sarebbe stato difficile, ma ora che se ne sono andati, sconfiggere te da solo sarà impresa da poco. "

Così dicendo estrasse la Spada Laser mentre i due IG-100 attaccarono, Anakin si liberò del primo tafljandogli la testa, con il secondo fece un po' più fatica, prima gli amputò il braccio sinistro, poi lo tagliò a metà, gridò al Cancellelliere di andarsene e si mosse contro Dooku.

Palpatine, cercò di uscire dalla sala, ma si trovò dinanzi un terzo IG-100 che gli sbarrò la strada e lo obbligò a rimanere; Anakin e Dooku stavano combattendo, Dooku era calmissimo, Anakin invece sembrava una furia scatenata, combatteva scaricando nei suoi colpi tutta la rabbia che aveva in corpo, Dooku cominciò ad usare la Forza per lanciare contro Anakin tutte le suppellettili della sala, sedie, posate, vassoi, Anakin parava e respingeva tutto, parò due forchette con il braccio destro, gli si piantarono nella copertura della protesi, se le tolse ed attaccò nuovamente, Dooku gli lanciò contro una sedia, Anakin con la Spada Laser attraversò lo schienale e si avvicinò pericolosamente al volto del Conte, il quale lo respinse con l'uso della Forza, ma non era finita, un attimo dopo erano ancora Spada contro Spada; il volto di Anakin era una maschera d'odio, Dooku aveva perso un po' della sua sicurezza, Palpatine osservava attentamente e non visto sogghignava, Anakin era un combattente superbo, superiore alle sue aspettative.

Quando fosse giunto il momento, sarebbe stato un ottimo apprendista.

Mentre ferveva il combattimento, Obi-Wan stava accorrendo; i due uscirono dalla stanza sempre combattendo, il cancelliere trascinato dalla Guardia Magna, Dooku si trovò una scalinata alle spalle, un ennesimo attacco di Anakin lo fece cadere all'indietro, Anakin gli fu subito sopra, riusci a prenderlo alla gola, mentre con la sua spada bloccava quella di Dooku, il Conte era in affanno, Palpatine sorrideva perfidamente, pregustando il momento in cui Anakin avrebbe ucciso Dooku, ma il Conte in un ultimo sforzo, scaricò su Anakin un Fulmine della Forza di tale potenza da proiettarlo lontano e lasciarlo esanime al suolo, poi si allontanò con il Cancelliere.

Anakin si stava riprendendo quando venne raggiunto da Obi-Wan, assieme si lanciarono all'inseguimento; raggiunsero la piattaforma di atterraggio che Dooku aveva già fatto salire Palpatine sulla sua navetta, Anakin attaccò per l'ennesima volta il Conte, Obi-Wan profittando del fatto che Dooku fosse impegnato, saltò a bordo, prese il Cancelliere e lo portò a terra, Dooku riuscì a respingere Anakin fuori dalla navetta, sulla piattaforma, mentre se ne stava andando, in piedi sulla rampa della navetta:

" Ben fatto, Maestro Kenobi, sei un degno avversario, non posso dire altrettanto del tuo giovane apprendista. "

Poi la rampa si chiuse e la navetta partì, pochi istanti dopo, la piattaforma si riempì di guardie della sicurezza di Naboo, guidate dalla senatrice Padmé Amidala, Anakin aiutò Palpatine a sollevarsi , mentre Padmé si informava se stava bene, Palpatine rispose:

" Sì, grazie ancora una volta all'eroismo dei Jedi, è la seconda volta, quest'oggi. "

Obi-Wan rispose: " Siamo specializzati in eroismi, Cancelliere. "

Anakin intervenì: " Finchè avro vita, non vi accadrà nulla di male Eccellenza. "

" Mmm, bene, che la tua vita sia dunque lunga e prosperosa, Anakin. "

Poi aggiunse: " C'è da rabbrividire al pensiero di dove sarebbe la galassia senza gli Jedi. "


Si allontanò, seguito da Padmé, Obi-Wan ed Anakin.

Interludio IV[]

Le Guerre dei Cloni si allargano sempre di più, sempre nuove razze vengono coinvolte, ormai non c'è angolo della galassia che venga risparmiato, vista l'impasse dei combattimenti, le forze contrapposte praticamente si equilibrano, lo sforzo bellico cambia obiettivo, l'imperativo ora è rafforzare la propria fazione indebolendo quella avversaria.

Reperire risorse, trovare nuovi alleati, staccare alleati agli avversari, colpire la dirigenza del nemico, Anakin si trova coinvolto in una serie di vicende che mettono a dura prova i suoi sentimenti, vari episodi ci fanno capire che Anakin sta cambiando, che il suo carattere si sta indurendo, che riesce sempre più difficilmente a controllare i propri impulsi.

Nel contempo, nuovi personaggi entrano in gioco, il Conte Dooku, ormai, gioca a tutto campo, anzi, più che Dooku, Darth Sidious, che sembra voglia mettere alla prova Anakin; lasciamo perdere la vicenda di Ahsoka ed i Trandoshani, lasciamo perdere anche la battaglia di Mon Cala, parliamo di Umbara, apparentemente, Anakin non ha un ruolo preminente, ma accadono due cose importanti, Anakin viene rilevato dal comando in circostanze non ben chiare, il Maestro Jedi Pong Krell, passa al Lato Oscuro, tradendo i suoi uomini, è un precedente, che condizionerà in qualche modo il comportamento e le decisioni del Consiglio Jedi, come vedremo in futuro, ma c'è un'altra cosa importante, anche se non sembra, uno scambio di battute tra Anakin e Rex, il primo dice al secondo che un Clone gli ricorda com'era lui, Rex gli risponde che era così, tanto tempo prima, Anakin non risponde, lo sguardo perso nel nulla, Rex lo stesso, quale consapevolezza c'è nelle loro parole, quali sentimenti non vengono espressi ?

Sta di fatto che mentre fino ad ora sembrava quasi che Anakin, pur con tutti i distinguo del caso, vivesse per l'azione, per il combattimento, ora si fa più riflessivo, più attento, più consapevole del suo ruolo, si nota in tante piccole cose, intendiamoci, non è che Anakin si tiri indietro, anzi, è sempre in prima fila, ma... è diverso, ecco, diverso.

Con gli Zygerriani, Anakin si scatena, ricorda molto bene di quando era uno schiavo, odia gli schiavisti, in più di un momento, si lascia prendere la mano, si porta al limite, sembra che i suoi istinti, le sue pulsioni prendano il sopravvento, quando D'Nar vuole parlare con Obi-Wan, Anakin vorrebbe andare lui, Anakin è stravolto dall'ira, non conosce D'Nar, non l'ha mai visto prima, ma il ricordo non lascia scampo, Obi-Wan riesce a fargli intendere ragione a fatica, ma si rende conto che Anakin è un contenitore in sovrapressione, può esplodere da un momento all'altro, tanto che chiede ad Ahsoka di tenerlo sotto controllo.

Interessante è il fatto che Ahsoka riesca in qualche modo a tenere Anakin in equilibrio, sarebbe il caso di fare un approfondimento sui rapporti tra Maestro e Padawan, in alcuni casi, sembra che i ruoli si scambino, il momento in cui Ahsoka teme di non farcela è quello in cui Anakin interroga D'Nar, in quel frangente, Anakin è pronto ad uccidere e lo dimostra, D'Nar che pur con Obi-Wan aveva mostrato un'arroganza ed un orgoglio degni di ben altre cause, dinanzi ad Anakin si rende conto che la sua vita non vale un soldo bucato, ed infatti cede, di schianto, ed è solo quando Anakin viene calmato da Ahsoka che tenta di fare il gradasso, ma con ben poca credibilità.

Su Zygerria, Anakin non ha freni, basti vedere come si sbarazza della guardia lanciandola dalla terrazza del palazzo, di come tratti la Regina, tanto da suscitare la sorpresa di Dooku, che si aspettava che Anakin la soccorresse, anzi, c'è di più, quando Miraj gli chiede aiuto, Anakin non la degna di uno sguardo, l'unica cosa che gli interessa è farsi dire dove sono i Togruta, per non parlare di come si libera dell'equipaggio della torretta che controlla la piattaforma di atterraggio, nessuna pietà.

Ma la vera svolta l'abbiamo durante le vicende legate al tentativo di rapimento di Palpatine; è doveroso fare un po' di chiarezza, la storia a prima vista sembra confusa, ma dobbiamo vederla in un'ottica diversa.

Intanto non è il Conte Dooku che concepisce il piano, l'idea è di Darth Sidious, cioè di Palpatine stesso, che interesse aveva Palpatine a farsi rapire? 

La mia è una pura ipotesi, estrapolata però da quello che tutti possono vedere, Darth Sidious / Palpatine mette in atto un piano per rapire sé stesso, naturalmente l'esecuzione del piano è affidata al Conte Dooku, il quale si avvale di Moralo Eval per organizzare il tutto; in realtà, i piani sono due, uno di cui vengono fatte circolare voci ed uno segreto.

Il piano elaborato da Moralo Eval è in realtà un diversivo, ma questo nessuno, tranne Sidious e Dooku può saperlo, il primo intoppo, sta nel fatto che Il Consiglio Jedi, venuto a conoscenza dell'esistenza di un piano per rapire il Cancelliere, decide una mossa estremamente azzardata, infiltrare Obi-Wan Kenobi nel gruppo che deve eseguire il colpo; il tutto viene portato a termine nel modo più segreto possibile, non viene messo al corrente Anakin ne tantomeno il Cancelliere.

Viene finta la morte di Obi-Wan, Anakin convinto che il suo Maestro ed amico sia morto, si chiude in un silenzio estremamente pericoloso, la rabbia ed il desiderio di vendetta crescono, Ahsoka è molto preoccupata e non ne fa mistero; Anakin cattura, su indicazioni del Consiglio, il sedicente assassino, Rako Hardeen, che in realtà è Obi-Wan, riesce a fatica a contenersi, ma ci riesce e consegna Hardeen alle autorità, che lo imprigionano nello stesso carcere in cui è internato Moralo Eval.

Non lo sappiamo, ma è probabile che l'idea sia quella di carpire informazioni a Moralo, ma le cose si complicano, nello stesso carcere viene rinchiuso Cad Bane, che si è fatto catturare con il preciso scopo di far evadere Moralo Eval, naturalmente Cad Bane ci riesce, ed a Rako Hardeen/Kenobi non resta altro da fare che unirsi ai fuggitivi.

Anakin, plausibilmente vorrebbe lanciarsi sulle tracce dei fuggitivi, ma il Consiglio resta stranamente inattivo, Anakin si sente messo da parte, non riesce a capire, vorrebbe fare qualcosa ma dovrebbe disobbedire al Consiglio, da ultimo, arrabbiato con il mondo, ne parla con l'unica persona che, a suo avviso, gli ha sempre dato ascolto: il Cancelliere Palpatine.

Palpatine, ascolta lo sfogo di Anakin, nota con piacere che il giovane non è immune alle lusinghe del Lato Oscuro , nello stesso tempo è preoccupato dallo strano atteggiamento del Consglio Jedi, decide così di incoraggiare Anakin, al quale praticamente impone di seguire ciò che gli suggerisce il cuore, e non ciò che altri vorrebbero fargli fare. Anakin, finalmente può mettersi in caccia, il Cancelliere ha fiducia in lui, ed egli farà di tutto per meritarsela; Palpatine è più contento ancora, è riuscito a mettere Anakin contro il Consiglio, ed a far crescere in lui i germi del dubbio, non solo, lo ha anche indirizzato dove può trovare i fuggitivi.

Il comportamento di Anakin su Nal Hutta, non è certo quello di uno Jedi, non esita a ricorrere alle maniere forti per ottenere le informazioni che gli servono, è l'ira che lo guida, ma non solo, Anakin è molto istintivo e pragmatico, non è e non sarà mai un politico, lo avevamo notato anche in altre occasioni; il combattimento su Orondia è molto indicativo, Anakin combatte per uccidere, non ha intenzione di catturare i fuggitivi, vuole solo uccidere Rako Hardeen, combatte contro Cad Bane, combatte contro tutti, ma il suo obiettivo è Rako Hardeen.

Sembra quasi che abbia perso fiducia nel Consiglio, che abbia deciso che è inutile catturare Hardeen, tanto se lo farebbero scappare, meglio eliminarlo; quando scopre che Hardeen è Obi-Wan, la sorpresa lo manda in tilt, quando poi viene a sapere tutta la storia da Yoda, la sua rabbia non conosce limiti, la maschera bene, affiora solo di tanto in tanto, come per esempio alla riunione su Naboo.

Quando finalmente l'operazione ha inizio, Anakin si comporta da par suo, accade ciò che non doveva accadere, il piano che doveva fallire, riesce, cosa che capita spesso quando c'è di mezzo Cad Bane, e coglie di sorpresa sia Dooku che Palpatine, non se lo aspettano, tanto che Dooku non si presenta all'appuntamento con Bane ed Eval, riesce a rimettere tutto a posto Obi-Wan, che riesce con l'aiuto di Anakin e Mace Windu a liberare il Cancelliere, il quale per tutto ringraziamento, rimanda su Coruscant tutta la scorta, tenendosi solo Anakin, con il quale, dice lui, si sente al sicuro.

Anakin nel frattempo dà sfogo a tutta la sua amarezza e rabbia con Obi-Wan, al quale fa capire che il rapporto di fiducia che lo legava al Consiglio, si è molto allentato.

Perchè Palpatine manda a casa la scorta, quando sa bene che ora Dooku in persona, deve attaccare? È forse un modo per provare quello che considera come il suo prossimo apprendista? Sappiamo tutti come va a finire, però ci sono alcune cose da sottolineare, prima dell'attacco di Dooku, Palpatine si complimenta con Anakin per l'idea di infiltrare Obi-Wan, e sembra veramente sorpreso di sapere che il piano non è di Anakin, si è dimenticato di quando Anakin era andato nel suo ufficio pieno di rabbia ? Davvero non sapeva, visto che Dooku lo sapeva?

Anakin combatte come se non avesse un domani, e con gioia di Palpatine / Sidious riesce quasi ad uccidere Dooku, che si salva solo per la relativa inesperienza di Anakin; la dichiarazione di fedeltà a palpatine, che Anakin pronuncia in evidente contrapposizione al Consiglio Jedi.

Il Lato Oscuro è sempre più vicino.

Addestramento[]

La guerra continuava e sempre nuovi fronti si aprono, i separatisti riescono a fomentare una congiura di palazzo, il Re di Onderon , Ramsis Dendup , viene destituito ed al suo posto, prende il potere un nuovo Re, Sanjay Rash , il pianeta da simpatizzante della Repubblica, anche se formalmente neutrale, diviene un nuovo caposaldo separatista, truppe separatiste vengono inviate sul pianeta, occupano la capitale, formalmente sono agli ordini del nuovo Re, in realtà vere padrone del pianeta.

Ma non tutto fila liscio, molti degli abitanti del pianeta, non sono favorevoli alla politica di Rash, anzi, la maggior parte sono intimamente ostili, presto nasce un movimento di opposizione al regime e poi si forma un gruppo di ribelli, guidato dai fratelli Steela e Saw Gerrera , che cercano di contrastare con le armi lo strapotere delle forze separatiste, chiaramente, viste le condizioni, non riescono ad ottenere l'obiettivo che si erano prefissi, cioè la liberazione della capitaleIzis e furono costretti a cercare rifugio nei vasti territori selvaggi del pianeta; inseguiti dalle forze separatiste.

Resisi conto di non avere le forze, le armi e l'addestramento per poter prevalere, decisero di rivolgersi alla Repubblica, e si misero in contatto con il Consiglio Jedi:

Steela Gerrera:   " Purtroppo l'unico modo di reclamare Onderon è attraverso la lotta armata; ma manchiamo di                                        approvigionamenti, di armi. "

Obi -Wan:            " Sul trono siede legittimamente un Re, che allo scoppio della Guerra dei Cloni ha scelto di allearsi                                 con i separatisti. "

Saw Gerrera:       " Il nostro vero Re è stato messo a tacere, quello che voi conoscete è un traditore, un fantoccio                                     dei separatisti. Il vostro aiuto ci è indispensabile. "

Yoda:                   " Una soluzione troveremo. "

Steela Gerrera:    " Aspettiamo una vostra risposta. "

Il collegamento si interruppe ed il Consiglio, cui erano stati ammessi anche Anakin ed Ahsoka, cominciò a discutere:

Anakin:         " Ci sono sacche di ribelli su molti pianeti, cui servirebbe solo una guida, con un addestramento e le                              risorse, potrebbero essere una spina nel fianco per i separatisti ed un'utile risorsa per la Repubblica. "

Obi-Wan:       " Stai parlando di terrorismo, Anakin. "

Anakin:          " Preferisco chiamarla insurrezione, per riallineare questi pianeti alla Repubblica. "

Mace Windu: " Potremmo dividere le forze separatiste premendole su due fronti. "

Yoda:             " Uno strumento per la vittoria, la paura non può essere, fermare chi semina terrore i Jedi devono. "

Obi-Wan:       " Condivido, quello che stai suggerendo, aprirebbe pericolosi scenari; noi non dobbiamo fomentare il                             terrorismo. "

Anakin:          " Ah, la ribellione. "

Obi-Wan:       " È il modo in cui conduciamo la guerra a distinguerci dagli altri, appoggiare i ribelli per rovesciare un                              legittimo governo mette a rischio vite innocenti. "

Anakin:          " Possiamo minimizzare i danni collaterali con armi che agiscano solo sui Droidi. "

Mace Windu: " Potremmo per lo meno aiutarli a difendersi, e quindi valutare la situazione. "

Anakin:          " Potrebbe essere una nuova arma per noi. "

Ahsoka lo guardò pensierosa, quello che stava dicendo Anakin non le piaceva, tutto il Consiglio si fermò, le posizioni erano delineate, ora toccava a Yoda esprimersi, era lui che faceva sintesi, era lui che doveva decidere.

Yoda:               " Addestrare ed osservare. Consiglieri noi invieremo. "

Anakin:            " Preparo una squadra. "

Obi-Wan:         " Ed io verrò con te. "

Anakin:            " Cos'è, non ti fidi di me ? "

Obi-Wan:         " Troppo, è questo che mi preoccupa. "

Yoda assentì.

La squadra venne prestamente formata, Anakin, Ahsoka, Obi-Wan e Rex; una navetta Nu-class Valkirye 2929, li portò su Onderon , fu uno sbarco velocissimo, la navetta penetrò l'atmosfera alla massima velocità possibile, si raddrizzò a pochi metri dal suolo, raggiunse il punto prefissato, si fermò in hovering, si aprì la rampa, i quattro saltarono giu, la navetta ripartì.

File:A War on Two Fronts (Episode 502) Preview 1

Si ritrovarono nella foresta di Onderon, era notte, cominciarono a muoversi, i ribelli li attendevano, furono presto individuati e seguiti, finchè giunsero in una piccola radura, improvvisamente una ragazza a cavallo di un Dalgo , si parò dinanzi a loro, Anakin si fermò, si guardò attorno, altri uomini montati su Dalgo spuntaro