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  • Asajj1
    " Tu mi hai detto che la tua esistenza non è stata altro che dolore e perdita. Non ti sei mai  sentita sicura. Non hai  mai avuto una casa. Tu meriti  tanto, e posso farlo per noi, la vita che saremo in grado di avere insieme una volta che... " 
  • " Quale sarà la vita, Quinlan? Il tipo in cui siamo schiavi del nostro odio? Della nostra rabbia? Questo è ciò che il Lato Oscuro mi ha resa. È quello che fa , niente è mai abbastanza. Ottieni sempre di più, ma non sei mai contento. È una trappola innescata con tutte le cose che vuoi di più nella vita -  e non è degna di essere vissuta. L'ho già lasciata dietro. "


Quinlan Vos e Asajj Ventress 

Sorella della Notte, schiava, PadawanJedi, Tiranna di Rattatak, assassina per i Sith, apprendista del Conte Dooku, Comandante delle forze separatiste, nemica giurata del Conte Dooku, combattè contro gli Jedi, combattè con gli Jedi, Cacciatrice di Taglie, senza scrupoli eppure capace di gesti da leggenda come morire per amore, onorata dopo la morte dal Consiglio Jedi, chi era veramente Asajj Ventress?

Nacque su Dathomir, in un clan di Sorelle della Notte, sensibili alla Forza, guidato da Madre Talzin; ancora bambina, la sua congregazione fu costretta a cederla al pirata Hal'Sted che la portò sul suo pianeta, Rattatak, dove fu allevata come schiava al suo servizio.

Hal'Sted fu ucciso dai pirati Weequay, ed Asajj rimase sola, un Cavaliere Jedi, Ky Narec, la notò mentre usava la Forza per respingere un pirata e impressionato dalle capacità della ragazzina la prese con se come Padawan, addestrandola all'uso della Forza.

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Asajj Ventress e Ky Narec

Ky Narec e Asajj, rimasero per dieci anni su Rattatak, prodigandosi nel proteggere la popolazione locale dagli attacchi dei pirati e dalle angherie dei Signori della Guerra, guadagnandosi la stima e l'affetto del popolo, finché Ky Narec fu ucciso, colpito alle spalle da un pirata, spirò praticamente tra le braccia di Asajj, che colta da un impeto di rabbia, uccise il suo assassino: fu il suo primo passo verso il Lato Oscuro.

Inferocita dalla perdita del suo Maestro, Asajj si scatenò, eliminò tutti i Signori della Guerra locali e regnò al loro posto finchè venne scoperta dal Conte Dooku che la convinse a seguirlo, sotto la sua guida e tutela divenne un'assassina professionista e la sua apprendista.

Allo scoppio delle Guerre dei Cloni, Asajj Ventress si trovò a svolgere il duplice ruolo di assassina al servizio dei Sith e comandante delle forze della  Confederazione dei Sistemi Indipendenti (CSI), le vicende della guerra l'hanno portata a scontrarsi parecchie volte con l'Ordine Jedi, la sua abilità di combattente e la sua crudeltà la resero famosa.

Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker in parecchi casi si trovarono ad affrontarla, ed ogni volta non fu semplice riuscire a venirne a capo, Asajj si rese protagonista di azioni al limite dell'impossibile, come il rapimento del figlio di Jabba Desilijic Tiure, Rotta; il salvataggio di Nute Gunray, l'infiltrazione su Kamino, ma si trovò a competere con il Generale Grievous, per ottenere il favore del Conte Dooku.

Ma non era Grievous il vero problema di Asajj, era ben altro, si chiamava Darth Sidious, il maestro del Conte Dooku.

Sidious non si fidava di Ventress, diventava sempre più potente, padroneggiava sempre meglio la Forza, era troppo pericolosa, inoltre era convinto che il Conte la stesse addestrando per usarla contro di lui, così ordinò a Dooku di eliminarla come prova della sua fedeltà, il Conte obbedì, durante la Battaglia di Sallust ordinò alle sue truppe di ucciderla, Asajj si salvò per pura fortuna, ma venne considerata morta.

Lottando con le unghie e con i denti riuscì a raggiungere Dathomir, dove si riunì a Madre Talzin ed alle proprie sorelle, ma Asajj meditava di vendicarsi del Conte Dooku e Madre Talzin decise di aiutarla, dopo un primo tentativo fallito decisero di cambiare tattica, riuscirono a far si che un Fratello della Notte, Savage Opress, venisse notato e scelto dal Conte Dooku come suo apprendista.

In realtà, Savage Opress era sotto il controllo di Madre Talzin e di Asajj, con il suo aiuto, Asajj fece un altro tentativo per uccidere il Conte, tentativo che fallì proprio a causa di Opress, che per poco non ammazzò lei ed anche il Conte.

Dopo quest'ultimo fallimento Asajj tornò su Dathomir decisa a rinunciare alla vendetta, rientrare a pieno titolo nel suo Clan ed a rifarsi una vita.

Il Conte Dooku, però non la pensava così, deciso a liberarsi di lei una volta per tutte e gia che c'era anche di Madre Talzin e delle sue streghe, inviò Grievous e le sue truppe su Dathomir, con il preciso ordine di eliminare le Sorelle della Notte ed Asajj in particolare.

Grievous distrusse le Sorelle della Notte, Asajj e Madre Talzin furono le uniche superstiti ma dovettero fuggire separatamente dal pianeta per sfuggire a Dooku.

In preda allo sconforto per la perdita della famiglia appena ritrovata, Asajj viaggiò per la galassia alla ricerca di un lavoro che le desse da vivere, viste le sue particolari competenze, diventò Cacciatrice di Taglie con buoni risultati.

Questo suo nuovo modo di vivere la portò a fare cose che non avrebbe mai immaginato, salvò Obi-Wan Kenobi dalle grinfie di Darth Maul e Savage Opress, aiutò Ahsoka Tano, laPadawan di Anakin Skywalker, accusata ingiustamente di aver attentato al Tempio Jedi e di aver ucciso una tesimone, ma sopra ogni cosa, incontrò Quinlan Vos .

Quinlan Vos era un Maestro Jedi , incaricato di uccidere il Conte Dooku e far così finire la Guerra, sotto le spoglie di un Cacciatore di Taglie collaborò con Asajj, ma i due si innamorarono e Quinlan Vos le rivelò la propria identità e missione.

Asajj decise di aiutarlo e lo addestrò alle arti delle Sorelle della Notte e nelle competenze oscure per prepararlo al meglio e dargli qualche possibilità in più durante l'attacco a Dooku. nonostante ciò, l'attacco fallì e Asajj fu costretta alla fuga mentre Vos venne catturato.

Collaborò con Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker per liberare Vos, ma le continue torture cui Dooku l'aveva sottoposto per mesi l'avevano fatto passare al Lato Oscuro . Asajj se ne rese conto, ma Vos non voleva crederci.

Il Consiglio Jedi, affidò nuovamente a Vos il compito di uccidere Dooku, Asajj sapeva che era una pazzia con Quinlan in quelle condizioni, ma decise di andare con lui, la missione fu un fallimento, Vos passò definitivamente al Lato Oscuro e si unì a Dooku, Asajj aiutò i due a sfuggire agli Jedi che davano loro la caccia, ma nonostante le insistenze di Vos, rifiutò di ritornare al Lato Oscuro.

Quando Dooku cercò di uccidere Quinlan con un Fulmine della Forza , Asajj fece scudo al suo amato con il suo corpo assorbendo in pieno il colpo che la uccise.

La sua morte, fece decidere Quinlan Vos ad abbandonare il Lato Oscuro, per il suo sacrificio fu ufficialmente commemorata dal Consiglio Jedi , poi Quinlan Vos e Obi-Wan Kenobi, riportarono il suo corpo su Dathomir e lo inumarono nel lago prospicente il suo villaggio natale.

Biografia[]

La sorella perduta " Ricordo ancora il giorno in cui fummo costrette a cederti per proteggere il nostro Clan. Il tuo sacrificio non è mai stato dimenticato "

- Madre Talzin ricorda l'infanzia di Asajj

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Asajj con sua madre.

Asajj Ventress nacque su pianeta Dathomir , il pianeta situato al di fuori del dominio della Repubblica Galattica , era governato dalle Sorelle della Notte , un clan di streghe molto dotate nella Forza che utilizzavano per manipolare la natura e controllare le loro controparti maschili.

La madre di Asajj, faceva parte della congregazione guidata da Madre Talzin , una potente strega, un tempo associata all'Ordine Sith .

Quando Asajj era una bambina, il suo clan era minacciato da una banda di pirati, guidati dal Siniteen Hal'Sted , per allontanare la minaccia, Talzin convinse la madre di Asajj ad offrirla ad Hal'Sted, che la portò su Rattatak come sua schiava personale . Ventress visse con lui per parecchi anni apprezzandone la inattesa gentilezza manifestata nei suoi confronti.

Il nuovo mondo in cui si trovò a vivere, Rattatak , era un mondo violento, governato dai Signori della Guerra , dilaniato da guerre continue e preso di mira dai pirati Weequay . Hal'Sted venne ucciso durante una di queste incursioni, Asajj scoprì il cadavere del suo padrone e ne fu molto addolorata, era ancora molto piccola e non conosceva le sue potenzialità,mentre era intenta a scuotere il cadavere di Hal'Sted fu distratta dal passaggio di un uomo, era Ky Narek , un Cavaliere Jedi , che rimasto bloccato su Rattatak , aveva deciso di combattere i pirati per aiutare la popolazione stremata dai continui attacchi.

Quando i pirati attaccarono anche lui, Asajj si sentì ribollire il sangue nelle vene e senza sforzo apparente usò il potere che non sapeva di avere e chiaramente non sapeva dosare, uno dei pirati, colpito in pieno dalla Forza scatenata da Asajj, venne sollevato in aria e scagliato lontano, il colpo fu talmente forte che il malcapitato attraversò parecchie abitazioni prima di cadere, ucciso, al suolo.

Ky Narek riconobbe subito il potenziale della bimba e la prese con se, intenzionato a farne la sua Padawan .

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Ky Narek ed Asajj Ventress

Nei successivi dieci anni, Ky Narek addestrò la sua padawan nell'uso della Forza e nel combattimento con le spade laser ; Asajj era molto promettente e combattè con il suo maestro contro i pirati Weequay ed i Signori della Guerra in difesa del popolo, si guadagnarono così la gratitudine ed il rispetto di molti ma si fecero molti nemici.

Inevitabilmente, durante un combattimento contro i pirati, Narek venne colpito alle spalle ed ucciso. Asajj si sentì spezzare dentro, amava Ky Narek come fosse suo padre, l'ira la sopraffece, impugnò la spada laser di Narek e fece una strage di pirati, ma non si fermò qui, conscia delle proprie capacità, ma senza una guida, inconsciamente si volse al Lato Oscuro , decise che avrebbe liberato il pianeta da tutti coloro che lo sfruttavano, e così fu.

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La morte di Ky Narec

In poco tempo, assetata di vendetta, eliminò tutti i Signori della Guerra e governò al loro posto, reclamando il possesso del pianeta .

Il suo potere del Lato Oscuro, attirò l'attenzione del Conte Dooku , nativo del pianeta Serenno , il Conte Dooku era un ex Jedi che aveva abbandonato l'Ordine per passare al Lato Oscuro, si era unito all'Ordine Sith con il nome di Darth Tyrannus, era diventato apprendista del Maestro Darth Sidious .

Appena notò Asajj, vide la possibilità di realizzare il suo sogno, uccidere Sidious e diventare Maestro, gli serviva però un apprendista che non poteva essere altro che lei.

Asajj, d'altro canto, era ancora colma di risentimento per la morte di Ky Narek di cui incolpava gli Jedi che lo avevano , a suo dire, abbandonato su Rattatak, facendo leva su questo sentimento e lasciandole intravedere le possibilità che avrebbe avuto se si fosse unita a lui, Dooku la convinse a porsi al suo servizio come allieva ed assassina.

Asajj si unì volentieri al Conte Dooku, questi le offriva la possibilità di fare ciò che bramava sopra ogni altra cosa, uccidere Jedi. 


Al servizio del Conte[]

" Odiavo gli Jedi per aver abbandonato il mio Maestro, Dooku voleva un apprendista piena d'odio quanto lo era lui. Fu un ottimo scambio. "

- Asajj Ventress

Asajj incontrò il Conte Dooku su Rattatak , accettò di seguirlo su Serenno e di porsi al suo servizio, in cambio egli le avrebbe insegnato le vie del Lato Oscuro.

Dooku rimase impressionato dalla sua potenza nella Forza , la addestrò al combattimento con le spade laser, insegnandole le mosse più inique ed i colpi più brutali, le insegnò ad usare due spade di colore rosso, per le quali divenne tristemente famosa.

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Asajj Ventress giura fedeltà al Conte Dooku

Essere apprendista di Darh Tyranus implicava anche un altra responsabilità, un ruolo di comando nella CSI ( Confederazione dei Sistemi Indipendenti ), il movimento separatista creato recentemente dal Conte Dooku, in funzione anti repubblicana.

Fu nominata ad un grado di alto livello e comandò le armate separatiste in numerose battaglie per tutta la galassia , mettendo a dura prova il Grande Esercito della Repubblica e guadagnandosi una temibile reputazione.

All'inizio delle Guerre dei Cloni , Asajj combattè una dura battaglia, su un pianeta non ben identificato, contro le forze Repubblicane guidate dal Maestro Jedi Tholme . Asajj guidò un distaccamento di Droidi contro i Cloni di Tholme, le forze separatiste vinsero la battaglia, ma Asajj non resistette e sfidò Thome in un duello senza esclusione di colpi, Asajj sconfisse lo Jedi ed ignorando gli ordini di Dooku, che voleva Tholme prigioniero, lo giustiziò sul campo di battaglia, si impadronì della sua spada e la portò al Conte come trofeo.

Asajj divenne familiare a due generali del Grande Esercito Repubblicano, ebbe infatti l'occasione di combattere sia contro il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi che contro il Cavaliere Jedi Anakin Skywalker , si scontrarono più volte e furono duelli epici, anche se non risolutivi, comunque Asajj si guadagnò il rispetto dei due Jedi.

Condusse però anche molte azioni che per la legge della Repubblica Galattica erano considerate crimini di guerra, per questo era ricercata sia dal Senato Galattico , sia dall'Ordine Jedi .


Nemica della Repubblica[]

Asajj Ventress " Ho portato il figlio di Jabba nel monastero abbandonato... Sarà...sicuro qui. "

Conte Dooku  " Bene bene, tutto procede per il meglio "

Asajj Ventress  " Si, mio Signore "

Darth Sidious  " Presto gli Jedi non saranno in guerra solo con te, Conte, ma anche con i Clan Hutt "

- Asajj Ventress relaziona il Conte Dooku e Darth Sidious sui progressi della sua azione

All'inizio della guerra, l'obiettivo primario della CSI, era quello di isolare le forze repubblicane presenti nei pianeti esterni della Galassia dai mondi del Centro Galattico ( il cosidetto Core Worlds ) sede dei Centri di Comando ed Amministrativi della Repubblica, per attuare tale risultato era di fondamentale importanza assumere il controllo delle principali rotte iperspaziali. 

Inoltre per mettere ancor più in difficoltà la Repubblica, costringendola a dividere le sue forze su più fronti contro nuovi nemici, idearono un piano che avrebbe portato i Clan Hutt , ed in particolare il potente Jabba de'Hutt , leader del Gran Consiglio Hutt ad attaccare la Repubblica.

La prima mossa fu l'attacco al pianetaChristophsis ; Asajj Ventress coadiuvata dal generale Whorm Loathsom e dall'ammiraglio Trench , condusse le sue forze di Droidi da Battaglia ad invadere il pianeta , le azioni furono intenzionalmente rivolte contro la popolazione inerme e la capitale venne devastata.

La conseguente crisi umanitaria che si venne a creare, convinse il Senatore Bail Organa , rappresentante del pianeta Alderaan in seno al Senato Galattico , ad organizzare un convoglio di soccorsi per rifornire la popolazione di Christophsis di viveri, medicinali e generi di prima necessità, ma il blocco imposto al pianeta dalla Flotta Separatista comandata dall'ammiraglio Trench, impedì di portare a termine la missione, causando numerose perdite.

Il blocco fu poi spezzato da una Flotta Repubblicana comandata da Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker, i quali poi condussero le proprie forze sul pianeta ed iniziarono una serie di operazioni per eliminare le Forze della CSI, Ventress nel frattempo non se ne stava con le mani in mano.

Grazie alla sua staordinaria capacità di manipolare le persone, riuscì a corrompere un sottufficiale Clone, il sergente Slick , il quale convinto di lavorare per la liberazione dei suoi fratelli Cloni dalla schiavitù imposta loro dagli Jedi, passò ad Asajj importanti informazioni sui movimenti delle truppe repubblicane, informazioni che Ventress ,  decisa a far pagare caro ogni pezzo di territorio , sfruttò in maniera letale, dopo una serie di azioni fallite e molte perdite, Kenobi e Skywalker ebbero il sospetto che ci fosse una falla nella sicurezza.

Il sospetto divenne certezza, quando nella memoria di un Droide Tattico serie T, (TJ-55 ) catturato, vennero trovate delle informazioni classificate sui movimenti di truppe e sui piani operativi.

Slick lo venne a sapere ed informò Ventress che gli Jedi intendevano penetrare nel territorio controllato dalle forze separatiste per scoprire la fonte delle informazioni, poi sentendosi alle strette, si nascose nella base operativa repubblicana con il proposito di distruggere il deposito di munizioni.

Ventress ordinò alle sue truppe di lasciar passare gli Jedi, i quali si diressero alla base della CSI situata in una grande torre al centro della città.

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Asajj Ventress guarda le sue truppe sfilare nella città

Ventress li lasciò entrare e poi per distogliere la loro attenzione dal sabotaggio alla loro base e dallo sbarco di un enorme numero di Droidi da Battaglia come rinforzi, attaccò i due Jedi contemporaneamente, convinta di riuscire a trattenerli se non peggio, ma aveva fatto male i suoi calcoli, Obi-Wan ed Anakin non erano come gli altri Jedi che aveva incontrato e sconfitto, fu costretta a ritirarsi in una stanza vicina dove usò la Forza per lanciare contro i due Jedi tutto quello che le capitava a tiro, libri, mobili, macerie,  gli Jedi le ritorsero contro il suo stesso attacco, ma Ventress aveva un asso nella manica, era riuscita a trattenerli abbastanza da permettere a Slick di compiere il suo sabotaggio ed aiTrasporti Truppe C-9979 di sbarcare in Droidi in città. così finse di arrendersi, disattivò le spade laser e le depose al suolo sedendovici accanto. Quando Obi-Wan ed Anakin si avvicinarono per catturarla, fulmineamente le reattivò e taglio il pavimento facendo

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precipitare i due nel piano sottostante, mentre lei saltò dalla finestra, atterrando sulla sommità di un Tri-Droide Octuparra che aveva scalato l'esterno della torre e la attendeva.

Obi-Wan ed Anakin, furono colti di sorpresa e sconvolti dalla vista della quantità di Droidi che stavano sbarcando, ma riuscirono a fuggire, riuscendo anche a tagliare le gambe del Tri-Droide di Asajj.

Ma Asajj aveva ben altro in testa, lasciò il comando delle truppe e delle operazioni al generale Loathsom con l'ordine di tenere impegnati gli Jedi, e se ne andò dal pianeta, la seconda parte del piano ideato dai Maestri l'attendeva.

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Asajj Ventress cattura il Galeone a Vela di Rotta

Il piano prevedeva il rapimento di Rotta , figlio di Jabba de' Hutt , ma il fatto doveva apparire come fossero gli Jedi responsabili. Ventress viaggiò sino a Tatooine , pianeta sul quale Jabba regnava, a bordo di una Nave d'Assalto Classe Trident , una volta raggiunto Tatooine si mise in caccia, scoprì Rotta a bordo del suo Galeone a Vela con la scorta di alcuni Skiff nel deserto.

Asajj attaccò immediatamente, distrusse uno degli skiff e catturò il Galeone di Rotta, con il Galeone stretto tra i tentacoli del suo Trident, fuggì su Teth , un pianeta selvaggio e disabitato all'interno dello Spazio Hutt , qui nascose il figlio di Jabba in un monastero abbandonato dell'Ordine B'omarr .

La notizia del rapimento di Rotta, per mano di non ben specificati " Rinnegati ", si diffuse rapidamente, Jabba , assoldò  un gruppo di Cacciatori di Taglie allo scopo di recuperare suo figlio, non contento di ciò, si rivolse al Senato Galattico ed al Consiglio Jedi per avere aiuto, in cambio offrì un passaggio sicuro alle forze repubblicane attraverso lo Spazio Hutt.

Mentre accadevano questi fatti, su Teth, Asajj rinchiuse Rotta nelle segrete del monastero e poi chiamò il Conte Dooku e Darth Sidious per metterli al corrente degli sviluppi della missione, entrambi la lodarono per ciò che aveva fatto, Dooku disse ad Asajj di custodire il piccolo Hutt, ma di permettere alle forze che, senza alcun dubbio, la Repubblica avrebbe inviato, di trovarlo e prenderlo in custodia. Il Conte chiese ad Asajj di filmare gli Jedi con il piccolo, questi filmati, opportunamente rimaneggiati sarebbero serviti a convincere Jabba che i rapitori del figlio fossero gli Jedi.

Il nascondiglio in cui era custodito Rotta, fu rapidamente individuato dai Cacciatori di Taglie assoldati da Jabba, ma Ventress non lasciò loro il tempo di organizzarsi, li affrontò, li sconfisse e li decapitò, inviando poi le loro teste a Jabba.

Le forze della Repubblica ci misero più tempo, non a scoprire il monastero, ma a mettere assieme la squadra di salvataggio, gli unici Jedi che potevano intervenire, erano Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi che però erano impegnati su Christophsis, da ultimo giunsero su Teth, Anakin, la suaPadawan Ahsoka Tano ( una femmina Togruta ) ed una piccola squadra di Cloni della 501° .

Ventress, per non rendere le cose troppo facili, affidò ad un piccolo reparto di Droidi da Battaglia la missione di difendere la piattaforma d'atterraggio del monastero, in modo che i soccorritori non potessero atterrarvi direttamente e costringendoli ad una lunga e faticosa scalata, sotto il fuoco dei Droidi, per raggiungere il monastero.

Ad ogni modo, dopo una lunga e faticosa ascensione, la squadra riuscì ad arrivare alla piattaforma ed a penetrare nel monastero, al cui ingresso furono raggiunti da un Droide Protocollare chiamato 4-A7 che li guidò nelle prigioni.

Nel frattempo, Ventress contattò Dooku per informarlo di ciò che stava accadendo, ma soprattutto voleva avere il permesso di uccidere il Jedi e la sua Padawan. Dooku le ordinò di avere pazienza, l'occasione per uccidere Anakin ed Ahsoka l'avrebbe avuta dopo, prima era essenziale che gli Jedi trovassero Rotta e che lei riuscisse a filmarli assieme all'Huttlet .

Dopo aver recuperato Rotta, Anakin ed Ahsoka uscirono nel cortile del monastero e si accorsero che era ammalato, lo misero così in uno zaino per poterlo trasportare alla loro nave.

Il filmato che venne registrato da Asajj ed 4-A7,mostrava proprio questo, gli Jedi che maneggiavano Rotta e lo riponevano nello zaino, il tutto accompagnato dalle affermazioni di Anakin sul disgusto che gli suscitavano gli Hutt, piccoli o grandi che fossero. 

Il filmato fu inviato al Conte Dooku su Tatooine , il quale ne fu molto soddisfatto, era proprio ciò che serviva, ora però Asajj doveva recuperare l'Huttlet e riportarlo a Jabba, il che era proprio quello che Asajj voleva, uccidere gli Jedi.

L'obiettivo di fare del Clan Hutt un nemico dell'Ordine Jedi e, di conseguenza, della Repubblica ed un alleato della CSI era riuscito, bastava solo che Asajj riuscisse a riportare Rotta a Jabba , suo padre.

Per assicurarsi il successo, fece arrivare due trasporti CC-9979 che sbarcarono centinaia di Droidi da Battaglia ed alcuni squadroni di Droidi Avvoltoi . Al comando di Asajj, queste forze attaccarono la squadra repubblicana, costringendola a ritirarsi all'interno del monastero, dove si asseragliarono.

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Asajj Ventress con i suoi Droidi all'interno del monastero

Ventress era convinta di averli intrappolati, ma Anakin ed Ahsoka, esplorando il luogo, trovarono una piattaforma di atterraggio secondaria, così mentre i Droidi cercavano di aprire la porta del monastero senza attivare le trappole esplosive di cui era dotata, gli Jedi scendevano sempre più in profondità nelle viscere del monastero, mentre i Cloni al comando del Capitano Rex si disponevano a coprire la fuga di Anakin ed Ahsoka.

Asajj perse la pazienza e con un colpo di spada laser tranciò i cavi di comando della serratura e spalancò il portone principale, appena si presentarono sulla porta i Droidi vennero centrati dal fuoco dei soldati Cloni e subirono gravi

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Il capitano Rex cerca di colpire Asajj Ventress

perdite, ma il peso del numero ebbe ben presto il sopravvento, Rex cerco di colpire Asajj, ma riuscì solo a distruggere un Droide di comando. Asajj con le sue spade laser riuscì a deviare tutti i colpi di Rex, poi lo attanagliò con una Presa della Forza e lo sollevò in aria domandandogli la posizione di Anakin, ma Rex rifiutò di rispondere, Asajj, che non aveva tempo da perdere in sterili giochini, lo fece cadere sul pavimento e prese il controllo della sua mente con i poteri della Forza, ottenuto ciò che voleva ,  abbandonò Rex e si gettò all'inseguimento.

Proprio in quel momento venne informata che erano arrivati i rinforzi della Repubblica erano arrivati e si preparavano ad attaccare. Asajj si rese conto di dover chiudere in fretta la partita, perciò ordinò ai Droidi di farle guadagnare tempo ritardando in qualsiasi modo l'avanzata delle truppe repubblicane, poi riprese l'inseguimento.

Scoprì velocemente che gli Jedi stavano tentando di fuggire dalla piccola piattaforma posteriore, ma mentre stava per raggiungerli ilDroide Astromeccanico di AnakinR2-D2 , sigillò la porta che dava sulla piattaforma, Ventress iniziò febbrilmente a tagliare la porta con la spada laser, mentre i  Droidi Ragno Nani DSD1 risalivano la montagna sparando continuamente con i blaster sulla piattaforma, ma quando vi riuscì, Skywalker non si vedeva da nessuna parte, in compenso venne assalita da Ahsoka della quale ebbe ben presto ragione, mentre si apprestava ad interrogare la Togruta venne attaccata da Anakin e da un insettoide gigantesco, un Can-cell che la colpì e la rigettò all'interno del monastero, in quel mentre la piattaforma danneggiata dal fuoco dei Droidi Ragno si spezzò e cadde alla base del monte.

Anakin ed Ahsoka fuggirono cavalcando il gigantesco insetto, lasciando Asajj schiumante di rabbia sul limitare di ciò che restava della piattaforma, dove fu raggiunta da un Droide da Battaglia B1 il quale la informò che il Conte Dooku richiedeva un aggiornamento della situazione, colta da un accesso d'ira, gettò il Droide nell'abisso sottostante, poi andò a contattare il Conte.

Il Conte Dooku si trovava su Tatooine per fomalizzare l'accordo con Jabba, quando seppe ciò che era successo su Teth, montò su tutte le furie, Dooku le ricordò quali fossero i termini del loro piano, la rimproverò e la minacciò, ma Asajj aveva ben altro a cui pensare in quel momento, infatti, le truppe della Repubblica guidate da Obi-Wan Kenobi stavano penetrando nel monastero.

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Asajj Ventress attacca Obi-Wan Kenobi

Asajj riuscì ad attirare Obi-Wan in un'anticamera all'interno del monastero, poi lo attaccò, costringendolo a combattere in un ambiente a lei favorevole, il duello fu molto serrato con molti capovolgimenti di fronte, ognuno dei due avversari sembrava essere sul punto di prevalere, ma poi doveva affrettarsi a difendere la sua vita, però Kenobi era molto esperto, uno dei migliori spadaccini della galassia, e riuscì a portare Asajj su una passerella esterna dove la disarmò di una delle due spade laser costringendola a ritirarsi.

Fu poco prima di essere costretta a ritirarsi che sia lei che Kenobi avvertirono chiaramente attraverso la Forza che Anakin ed Ahsoka erano riusciti ad abbandonare Teth portando con loro l'Huttlet, vanificando tutto il loro lavoro.

Ventress fu costretta a comunicare al Conte Dooku il suo fallimento, il Conte cercò di far credere a Jabba che Anakin si stava dirigendo verso il suo palazzo per ucciderlo, cercò di intercettare lo Jedi, non sapendo che l'Huttlet era con Ahsoka e che Anakin serviva solo come falso bersaglio. Lo sfidò a duello e quando riuscì a colpire con la sua spada laser lo zaino di Anakin, convinto di aver ucciso l'Huttlet si ritirò.

In definitiva Skywalker ed Ahsoka riuscirono a riportare Rotta da suo padre, smascherarono il piano della CSI e conclusero un buon accordo di cooperazione tra Clan Hutt e Repubblica.  Una grave battuta d'arresto per la causa separatista.


Una strana ambasciatrice[]

Ventress " Sua Maestà puo chiedere più che parole "

Katuunko " Cosa proponi "

Ventress " Se Yoda è veramente il combattente che tu pensi che sia, lascia che lo dimostri. Permettimi di farlo provare a prenderlo dalle mie truppe. Se si salva, unisciti alla Repubblica, ma se i miei Droidi lo catturano, ti unirai a noi. "

- Ventress propone a Katuunko una sfida a Yoda

Dopo la Battaglia di Ryloth , i Servizi Segreti separatisti, scoprirono che la Repubblica era in trattative con i Toydariani per avere il permesso di costruire un deposito di approvigionamento sul loro pianeta.

I Toydariani , fino a quel momento neutrali, si impegnarono a condurre dei negoziati segreti in campo neutro, come sede delle trattative venne scelta la luna di Rugosa , si sarebbero incontrati ilRe Katuunko di Toydaria ed il Gran Maestro Jedi Yoda .

Con queste informazioni, il Conte Dooku inviò Asajj ed un forte distaccamento di Droidi su Rugosa, con la missione di far fallire le trattative con la Repubblica e convincere Katuunko che i Toydariani avrebbero tutto da guadagnare ad allearsi con la CSI anzichè con la Repubblica, doveva dimostrare la debolezza della Repubblica.

Asajj giunse prima di Yoda, dislocò due Fregate di Classe Munificent non lontano dalla luna con lo scopo di intercettare la nave di Yoda ed abbatterla, poi sbarcò con le sue truppe e si diresse all'incontro con Katuunko. Il Re vedendola si mise in allarme, ma Asajj lo rassicurò spiegandogli che era li solo per portare un messaggio del Conte Dooku , attivò una trasmissione Olografica con il Conte, questi spiegò a Katuunko il motivo per cui Asajj era li.

Nel frattempo giunse nelle vicinanze della luna la fregata repubblicana che trasportava Yoda, e fu prontamente attaccata dalle due navi separatiste in agguato che la costrinsero a ritirarsi, ma Yoda con tre soldati Cloni riuscì a sbarcare usando una capsula di salvataggio. Asajj approfittò dell'accaduto per dimostrare a Katuunko la debolezza della Repubblica, il Re non era convinto e si risollevò quando Yoda lo contattò per comunicargli che era sulla luna e che presto lo avrebbe raggiunto.

Katuunko, chiaramente infastidito dall'intrusione di Asajj e ansioso di trattare con Yoda, dichiarò che un Jedi valeva più di cento Droidi a quanto ne sapeva, Ventress propose allora una sfida che risvegliò l'interesse del piccato Re, se veramente Yoda era così forte, lei avrebbe cercato con le sue forze di catturarlo, se il Maestro Jedi fosse riuscito ad arrivare sul luogo dell'incontro prima di sera, Katuunko sarebbe stato libero di unirsi alla Repubblica, ma se lo avesse catturato si sarebbe unito alle forze separatiste.

Katuuko era titubante, si mise in contatto con Yoda e gli comunicò i termini della sfida, chiedendogli se voleva accettarla, Yoda non ebbe dubbi, accettò.

Asajj, però, non intendeva giocare lealmente, contattò il Conte Dooku, lo mise al corrente dell'accaduto e si fece inviare rinforzi, ricevette un intero battaglione di Droidi da Battaglia B1 , Super Droidi da Battaglia B2 e carri d'assalto AAT-1 , comandati dal Comandante Droide 224 , ben più dei cento Droidi dichiarati da Katuunko, tutte queste forze avevano un solo ordine: uccidere Yoda ed i Cloni che erano con lui.

Asajj rimase con Katuunko ad osservare gli avvenimenti, 224 la aggiornava regolarmente dei movimenti delle truppe, finalmente comunicò che avevano impegnato Yoda ed il suo gruppo e lo avevano costretto a ritirarsi . Katuunko, che chiaramente appoggiava Yoda, si mise in contatto con lui per assicurarsi che non fosse ferito o peggio, ma Asajj in un accesso d'ira gli strappò letteralmente il comunicatore e lo distrusse a mani nude, dichiarando che non gli sarebbe più servito, tanto lei avrebbe vinto la sfida.

La giornata trascorreva lenta, 224 continuava ad informare Asajj sui progressi delle truppe, finalmente le comunicò di aver trovato Yoda ed i Cloni, erano seduti nel deserto dinanzi ai carri d'assalto, Ventress diede immediatamente l'ordine di distruggerli, pochi istanti dopo, una grossa colonna di fumo si innalzò all'orizzonte ben visibile dal punto in cui Asajj e Katuunko aspettavano, Asajj contattò 224 per sapere cosa fosse accaduto, le rispose un altro Droide che le disse che Yoda aveva distrutto tutti gli AAT-1 e 224 era stato distrutto con il suo carro.

Katuunko esultò, ma Ventress rifiutò di dichiararsi battuta ed ordinò ad un gruppo di Droideka di uccidere Yoda ed i suoi, a sua insaputa però Katuunko aveva gia deciso con chi doveva trattare, contattò il Conte Dooku e gli comunicò che rifiutava la sua offerta, sostenendo che Asajj non aveva rispettato i termini del loro accordo e non aveva lottato equamente contro Yoda.

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Yoda interrompe l'attacco di Asajj Ventress al Re Katuunko

Dooku, non poteva permettere che Toydaria si unisse alla Repubblica, dette perciò ordine a Ventress di uccidere Katuunko e far salire al trono un sovrano filo separatista, Asajj si accinse ad uccidere il Re, ma mentre stava per sferrare il colpo mortale, le sue spade vennero bloccate da Yoda con l'uso della Forza, poi senza sforzo apparente, ha gettato Ventress indietro e l'ha disarmata, intimandole di arrendersi.

Yoda, per dimostrare la propria superiorità le permise di riprendersi le spade laser, ma Asajj rifiutò di arrendersi, fece detonare le cariche esplosive che aveva in precedenza piazzato attorno allo Yacht di Katuunlo, il Thief Eye , che era parcheggiato su una cresta sopra il luogo dell'incontro, l'esplosione fece crollare parte della cresta montuosa su Katuunko, ma Yoda sostenne e deviò i massi in modo che il Re non fosse travolto, profittando della confusione, Asajj salì a bordo della propria navicella e fuggì. Il Conte Dooku fu molto contrariato del fallimento della sua apprendista, ma nonostante ciò continuò ad affidarle missioni delicate ed impegnative.


Infiltrata su Kamino[]

Il Conte Dooku ed il suo comandante militare, il generale Grievous , individuaronoKamino come uno degli obiettivi più importanti, su Kamino, infatti venivano creati i Cloni, cioè l'esercito della Repubblica, se si fosse riusciti ad occupare il pianeta o perlomeno a distruggere i laboratori e le camere di clonazione, la Repubblica sarebbe stata inevitabilmente sconfitta.

Il piano prevedeva l'avvicinamento furtivo della Flotta della CSI al pianeta, ciò sarebbe stato possibile solo occupando uno degli avamposti che controllavano lo spazio attorno a Kamino, in modo che la Flotta potesse passare senza che venisse dato l'allarme, l'avamposto da occupare venne individuato sulla luna di Rishi .

Mentre Grievous iniziava l'offensiva, Asajj Ventress ebbe il compito di infiltrarsi su Kamino per monitorare le difese e prepararsi all'arrivo della flotta d'invasione, l'infiltrazione ebbe successo ed Asajj lo comunicò a Grievous, che però fu bloccato dall'accanita resistenza di un gruppo di Cloni sull'avamposto della luna di Rishi, che riuscirono con il sacrificio di uno di loro ( CT-872 "Hevy" ) ad allarmare la Flotta Repubblicana che intervenne  bloccò e costrinse al ritiro la Flotta della CSI.

Ad Asajj non restò altro da fare che allontanarsi furtivamente da Kamino, cosa che le riuscì brillantemente, nonostante potesse apparire un fallimento, in realtà i dati raccolti e le modalità di infiltrazione messe in atto da Ventress, risultarono utili quando tempo dopo fu tentato un secondo assalto ben più pericoloso.


L'affare Nute Gunray[]

Dooku " Il mio miglior agente, Asajj Ventress, si infiltrerà nella nave Jedi e libererà o ucciderà Gunray "

Darth Sidious " Ventress ? Hai fiducia di un agente le cui azioni sono state più che deludenti in passato ? "

Dooku  " Lei è un'assassina molto dotata, ti dò la mia parola, compirà la missione con tua completa soddisfazione "

- Dooku e Darth Sidious

Nute Gunray era il Viceré della Federazione Mercantile e uno dei membri più influenti del Consiglio Separatista , nemico implacabile della Senatrice Padmé Amidala , dopo il fallito attacco a Naboo , cercò in tutti i modi di eliminarla,  dopo il fallimento di due attentati, riuscì a far catturare Padmé Amidala su Rodia , grazie all'aiuto di Onaconda Farr , Senatore di Rodia e suo amico di vecchia data. La Senatrice Amidala venne salvata in extremis e Nute Gunray catturato e imprigionato a bordo dello Star Destroyer classe Venator Tranquility , dove giunsero la Maestra Jedi Luminara Unduli e la Padawan di Anakin Skywalker , Ahsoka Tano , con il compito di proteggere e custodire l'importante prigioniero.

La cattura di Nute Gunray fu un brutto colpo per la causa separatista, per forza di cose, visto il suo ruolo, era a conoscenza dei piani di Dooku e del ruolo di Darth Sidious nella guerra in corso, rendendosi conto dei danni che il Neimoidiano avrebbe potuto causare se fosse stato sottoposto ad un interrogatorio dal Consiglio Jedi , interrogatorio al quale non era in grado di resistere, Darth Sidious ordinò al Conte Dooku di liberare il Viceré  e se non fosse stato possibile ucciderlo.

Dooku, nonostante i dubbi da Darth Sidious, affidò la missione ad Asajj Ventress, accompagnata da un gruppo di Droidi da Battaglia , doveva intercettare il Tranquility, infiltrarsi al suo interno e liberare od uccidere Gunray, quale opzione esercitare sarebbe stata a sua discrezione viste le circostanze, l'importante era che il Viceré non fosse interrogato. 

Sarebbe stata assistita nella sua missione dal capitano Faro Argyus  , ufficiale delle Guardie del Senato , il quale era segretamente una creatura del Conte Dooku, Argyus, responsabile della sicurezza di Gunray a bordo del Tranquility , aveva organizzato il piano di estrazione per Ventress.

Dopo aver incontrato Dooku, a bordo del Munificent , per ricevere gli ultimi aggiornamenti, Asajj si imbarcò su una delle numerose navi appoggio classe Droch inviate su Rodia , con le sue truppe e numerosi Droidi Avvoltoi e vascelli, tesero un'imboscata allo Star Destroyer prima che lasciasse il sistema, riuscirono a penetrare nel suo hangar principale, facendo sbarcare decine di Super Droidi da Battaglia B2 che spazzarono via facilmente i pochi difensori Cloni presenti, poi si diressero verso altre zone della nave .Ventress, che era rimasta nascosta all'interno della nave, uscì di soppiatto, decapitò l'ultimo Clone rimasto prima che potesse avvisare i suoi superiori della sua presenza, gli rubò il guanto con il comlink in modo da poter ascoltare le comunicazioni repubblicane ed cominciò a farsi strada verso il suo obiettivo.

Passando per i condotti di ventilazione, raggiunse la sala macchine, dove evitò di essere avvistata da un Droide di Servizio ,  327-T , mentre disseminava detonatori termici la sala, evitando le pattuglie di Cloni rientrò nei condotti di ventilazione e si diresse verso il centro di detenzione dove era imprigionato Gunray.

Mentre la minaccia dei Super Droidi da Battaglia veniva eliminata, Ventress trovò la sala controllo del centro di detenzione , vi penetrò aprendosi un varco nel soffittò, eliminò facilmente le due guardie del senato presenti ma venne affrontata da Ahsoka Tano , le due duellarono ed Ahsoka fu apparentemente aiutata da Argyus, che per mantenere l'inganno, sparò ad Asajj, mancandola ovviamente .  Ventress, ad ogni modo, si liberò facilmente dei due, liberò Gunray e riuscì ad attirare Ahsoka nella cella rinchiudendovela.

La sua vittoria fu di breve durata, ritornò infatti Luminara Unduli , che era accorsa ad aiutare l'equipaggio nello scontro con i Super Droidi da Battaglia, non era sola, con lei c'era il comandante Clone CC-1004 "Gree" , Luminara ingaggio subito Asajj e usando i poteri della Forza liberò Ahsoka, assieme le due attaccarono Ventress, mettendola in difficoltà, Asajj sembrava volersi arrendere, ma in realtà era una finta, infatti in quel momento esplosero i detonatori termici disseminati da Ventress in sala macchine.

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Asajj Ventress combatte contro Luminara Unduli ed Ahsoka Tano contemporaneamente

La grande nave si bloccò ed a bordo scoppiò il caos, profittando della confusione, Asajj saltò Luminara e fuggì ; in realtà voleva che Luminara la seguisse per allontanarla da Gunray, entrò in un turbo ascensore ed iniziò la discesa nelle viscere della nave, controllando la discesa del turbo ascensore ( che non funzionava per mancanza di energia ) usando le spade laser sulle pareti e lasciandosi dietro una scia di Cloni ammazzati, giunse dove voleva.

Luminara raggiunse Asajj e cominciò un duello senza esclusione di colpi, Asajj riuscì ad accecare temporaneamente la Jedi tranciando un tubo che lasciò fuoriuscire del gas irritante in faccia a Luminara, che pur essendo ferita all'occhio sinistro continuò a combattere, il duello continuò ai livelli superiori sempre più violento, quando Luminara la derise per il suo modo di tenere le spade, Asajj la attaccò con una violenza incredibile, facendola cadere, prendendola a calci in faccia e disarmandola, poi trancio dei tubi di grosse dimensioni e li fece cadere sulla Jedi seppellendola, ma mentre si apprestava ad assestare il colpo mortale, venne fermata con la Forza da Ahsoka, che riuscì a spingerla contro una tubazione lontana da Luminara, Ahsoka restituì la spada laser alla Maestra Jedi un attimo prima che Ventress le attaccasse.

Asajj dimostrò la sua maestria nell'uso delle spade laser, impegnando le due Jedi, ma il suo scopo non era quello, dopo un breve scambio di colpi, si ritirò nei livelli superiori della sala macchine in fiamme facendo perdere le sue tracce, segnalò ad Argyus che era il momento di portare via Gunray, il traditore uccise i suoi compagni e liberò il Neimoidiano , fuggendo con il Viceré verso una fregata della Repubblica che aveva precedentemente rubato.

CC-1004, contattò gli Jedi per avvisarli del tradimento di Argyus, ma Asajj sentiva le comunicazioni ed affrontò nuovamente le due Jedi in modo che Argyus potesse portare in salvo Gunray, usò la Forza per colpirle con rottami e detriti, le combattè finche Argyus non le comunicò di essere in salvo, allora dopo aver lanciato un detonatore termico contro Ahsoka, fuggì.

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Asajj Ventress uccide Argyus a sangue freddo.

Raggiunse il ponte delle scialuppe di salvataggio, uccise i due Cloni di guardia ed abbandonò lo Star Destroyer danneggiato, in poco tempo raggiunse la fregata dove Argyus e Gunray l'attendevano, salita a bordo venne accolta da Argyus che si vantava della riuscita del suo piano e rivendicava la paternità del successo, Asajj colta da una fredda ira, e convinta che Argyus volesse prendersi tutti i meriti, minimizzando ciò che aveva fatto, estrasse la spada laser e lo uccise, poi si sedette al posto di pilotaggio e partì.

Nel proseguire della guerra, Asajj prese parte a numerosi combattimenti, con alterna fortuna, merita ricordare un episodio della Battaglia di Khorm , Asajj si scontrò con CC-3636, chiamato Wolffe , un comandante Clone che serviva agli ordini del Maestro Jedi  Plo Koon . Nel combattimento, Asajj colpì l'occhio destro di Wolffe, accecandolo, Wolffe sopravvisse, ma perse l'occhio che venne sostituito con un oculare cibernetico.

Poi venne Kamino .


La battaglia di Kamino[]

" Continua pure a giocare con i tuoi Droidi, io devo irrompere nell'archivio del DNA "

" Ti posso fornire una scorta di Droidi ? "

" Mio caro generale, non c'è niente che tu abbia che io possa desiderare "

- Asajj Ventress ed il generale Grievous durante l'assalto a Tipoca City

La guerra continuava e la CSI si trovava ad affrontare combattimenti sempre più cruenti ed una resistenza sempre più accanita alle sue operazioni offensive, per cercare di fiaccare la resistenza del Grande Esercito della Repubblica , il comando separatista rivolse un'altra volta la sua attenzione su Kamino .

Kamino era il punto debole della forza repubblicana, non debole nel senso di mal difeso, anzi, era fin troppo difeso, debole nel senso che era la fucina dei Cloni, su Kamino c'erano i laboratori genetici e le celle di clonazione nelle quali venivano creati i Cloni, se si fosse riusciti a occupare Kamino o perlomeno a distruggere i laboratori e le celle, il colpo per la Repubblica poteva essere letale.

Il Conte Dooku affidò al generale Grievous ed a Asajj Ventress il compito di distruggere i laboratori ed il Centro di Addestramento di Kamino , il piano ideato per l'occasione era condizionato dalla necessità di ingannare le difese esterne del pianeta per poter colpire di sorpresa Tipoca City, centro nevralgico e sede del complesso militare.

Così Asajj si ritrovò dopo pochi mesi a dover infiltrare le difese Kaminoane, ma non da sola stavolta, ma con un reparto di Droidi Aqua , con il compito di stabilire una sorta di base sottomarina in cui montare i moduli delle Navi d'Assalto Classe Trident che sarebbero cadute dallo spazio mimetizzate da detriti o rottami di navi distrutte.

Una volta che le Trident fossero state assemblate, sarebbe scattato l'assalto a Tipoca City. Preparandosi all'attacco, Ventress aveva studiato la disposizione delle difese e dei laboratori, con particolare attenzione alla posizione dell'archivio in cui veniva custodito il materiale genetico originale, quello di Jango Fett , Asajj aveva il compito accessorio di impossesarsene.

Questa attività, presupponeva una perfetta coordinazione tra Asajj e Grievous, infatti il generale poteva dare inizio ai suoi movimenti solo nel momento in cui Ventress fosse stata pronta a ricevere i moduli, vi era perciò uno scambio di comunicazioni tra Asajj e Grievous, comunicazioni che vennero intercettate dai sistemi d'ascolto repubblicani, che malgrado non riuscissero a scoprire il piano nemico, riuscirono a capire che riguardava Kamino e ciò fu sufficiente a far si che Kenobi e Skywalker trasferissero la 501° sul pianeta allo scopo di rafforzarne le difese.

Grievous iniziò l'attacco lanciando le sue Fregate di Classe Munificent in un assalto  pressochè suicida contro la ben superiore Flotta Repubblicana, la concentrazione di fuoco degli Star Destroyer li fece letteralmente a pezzi, pezzi che caddero sul pianeta, nell'oceano, in aree prefissate dove Asajj ed i suoi Droidi Aqua stavano attendendo.

I pezzi in realtà erano i moduli delle Trident, completi di droidi, Asajj ed i suoi Droidi li assemblarono e in breve tempo la flotta d'attacco era pronta. La circostanza che Obi-Wan Kenobi abbia scoperto l'accaduto non ebbe conseguenze in quanto l'assalto iniziò prima che potesse dare l'allarme, la sorpresa fu totale, ma la reazione degli uomini della 501° fu molto rapida.

Ventress guidò la prima fase dell'assalto, in attesa dell'arrivo di Grievous, per poi potersi dedicare alla sua missione, incontrò il generale mentre si accingeva ad attaccare un caposaldo difeso dal comandante Colt e dai suoi soldati, senza por tempo in mezzo, Asajj attirò con i poteri della Forza Colt sulla sua spada laser, uccidendolo, come segno di disprezzo, lo baciò mentre lo uccideva.

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Asajj Ventress e Grievous su Kamino

Il gesto e la scioltezza con cui Asajj risolse la situazione impressionarono il cyborg, che con malcelata, suo malgrado, ammirazione, offrì a ventress una scorta, che naturalmente, visti i rapporti tra i due venne rifiutata. 

Così mentre Grievous continuava l'attacco principale, Asajj si inoltrò in Tipoca City da sola, raggiungendo l'archivio, deposito, delDNA . Ventress usò il computer dell'archivio per selezionare il DNA che le interessava, cioé quello di Jango Fett, ma prima che potesse ritirarsi con ciò che aveva trafugato, fu intercettata da Anakin Skywalker.

Si batterono in duello, Anakin cercava di recuperare la provetta del DNA, Asajj glielo impediva, il duello continuava di stanza in stanza, Asajj che cercava di allontanarsi, Anakin che l'inseguiva.

Continuò così finché Asajj riuscì, con un calcio, a gettare a terra Anakin, improvvisamente si trovò all'esterno dove continuò la fuga nel tentativo di raggiungere una Trident che stava tentando di aprire un varco nell'hangar principale, ma la nave fu colpita da un razzo lanciato da un gruppo di Cloni, i rottami bloccarono la sua fuga ed Anakin la raggiunse, ricominciò il duello, ma Asajj non era completamente attenta a ciò che accadeva, stava disperatamente cercando una via di fuga e nello stesso tempo di riuscire a portarsi via il campione di DNA.

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Anakin profittò della minima disattenzione di Asajj per gettarla a terra e recuperare la provetta. Il duello fu seguito da un gruppo di Cloni che si precipitarono in aiuto del loro generale, Asajj reagì furiosamente, attaccò Anakin a calci in faccia e sul petto, facendogli cadere la provetta, subito cercò di impossesarsene con i poteri della Forza, ma mentre la provetta era a mezz'aria, un soldato Clone la intercettò.

Asajj si accorse che era finita, ormai era circondata, aveva perso il suo obiettivo e non aveva vie di scampo, si preparò a vendere cara la pelle, Anakin le aveva gia fatto capire che non ci sarebbe stata nessuna pietà nei suoi confronti.

Proprio in quel momento, ricevette un segnale da Grievous, anche lui in fuga dopo un duello contro Obi-Wan Kenobi, stava arrivando per recuperarla e poi fuggire, così fu, con un colpo della Forza, allontanò i Cloni più vicini, poi fece un Salto della Forza e si ritrovò a bordo di un guscio di salvataggio Kaminoano, assieme a Grievous.

File:Star Wars The Clone Wars ITA - "Suppongo vi aspettiate che mi arrenda!"-2

./Special:FilePath/Star_Wars_The_Clone_Wars_ITA_-_"Suppongo_vi_aspettiate_che_mi_arrenda!"-2

La battaglia di Kamino era perduta, e nonostante i gravi danni inflitti ai laboratori, alle celle di clonazione ed al Centro di Addestramento, Kamino continuò a produrre ed addastrare Cloni per la Repubblica.

Ma non fu l'unica conseguenza, in realtà il fallimento di Ventress su Kamino non fu che un altra voce di un elenco gia piuttosto lungo di fallimenti o di risultati parziali, a questo dobbiamo aggiungere il fatto che Darth Sidious era convinto che Darth Tyranus ( Dooku ) tramasse per prendere il suo posto e che si sarebbe fatto aiutare da Asajj che era molto potente nella Forza e lo diventava sempre di più. 

Sidious decise che Asajj doveva sparire.


Tradita []

Asajj  " Maestro, devi aiutarmi, alla svelta "

Dooku " Ho ordinato ai tuoi rinforzi di tornare indietro "

Asajj  " No, distruggerò gli Jedi. Vedrai "

Dooku " Mi hai deluso per l'ultima volta. Ed ora, morirai. "

- Asajj viene tradita da Dooku

Morire su Sullust[]

La guerra proseguiva senza che nessuno dei contendenti ottenesse una vittoria decisiva, le forze in campo erano più o meno equivalenti, anche se la CSI non aveva le pastoie etiche degli Jedi, che in alcuni casi impedirono alla Repubblica di ottenere vantaggi sostanziali.

Ventress, dal canto suo, continuava il suo servizio agli ordini di Dooku, e nel contempo diventava sempre più esperta nell'uso della Forza e sempre più potente nel Lato Oscuro.

Ciò interessò ed allarmò molto Darth Sidious, Maestro del Conte Dooku, che temeva che il suo allievo tentasse di prendere il suo posto ( era prassi normale tra i Sith ), Sidious da molto tempo non vedeva di buon occhio Asajj Ventress e più di qualche volta ne aveva messo in dubbio le capacità, ma ora era diverso, Sidious si sentiva in pericolo ed Asajj poteva essere parte di questo, andava eliminata.

All'oscuro di ciò che si stava tramando alle sue spalle, Asajj guidò una Flotta Separatista nel Sistema di Sullust , dove era in atto un tentativo repubblicano di ampliare la propria sfera di influenza.

Asajj, coadiuvata dal Droide Tattico TJ-912 , diresse le sue forze ad intercettare una Flotta Repubblicana guidata da Obi-Wan Kenobi, Anakin Skywalker e dall'ammiraglio Wullf Yularen .

La sua flotta, composta da una Dreanought di classe Providence , da Cacciatorpediniere Leggeri classe Recusant e da numerose Fregate di Classe Munificent lanciò un feroce attacco alla Flotta Repubblicana che perse parecchie navi a causa dei Droidi Avvoltoio e dei Caccia Tri-Droidi , Asajj stessa si gettò nella mischia con il suo caccia stellare personale, un Caccia Stellare Fanblade Ginivex di costruzione Geonosiana .

I Caccia Tri-Droidi dei gruppi Trident Uno e Trident Due , la seguirono nell'attacco alla nave ammiraglia di Yularen, il cacciatorpediniere Venol di classe Resolute .  Asajj coordinò l'attacco, il gruppo uno attaccò i motori, ed il gruppo due gli scudi deflettori, l'attacco coordinato permise ad Asajj di passare attaverso le difese e colpire il ponte di comando, il Venol fu ridotto alla deriva ed infine venne distrutto da un incendio, l'ammiraglio Yularen si salvò trasbordando su un'altra nave.

Ventress, profittando del momento favorevole, intensificò l'attacco, aumentando la pressione sul nemico, lei ed i suoi Droidi individuarono ed intercettarono i caccia stellari di Obi-Wan ed Anakin, Asajj aprì il fuoco contro il Delta-7B Aethersprite di Kenobi, i due Jedi si divisero per dividere gli attaccanti, Ventress seguì Kenobi, mentre i Caccia Tri-Droidi seguirono Anakin.

Asajj attaccò Kenobi e lo seguì, sempre sparando, attraverso tutto il campo di battaglia, i suoi colpi andarono a segno e quasi lo uccise, Kenobi venne salvato da Anakin che, dopo essersi liberato dei Caccia Tri-Droidi giunse in tempo per impedire ad Asajj di dare il colpo di grazia, i colpi di Skywalker danneggiarono gravemente il caccia di Ventress e la costrinse a seguire Kenobi in un atterraggio di emergenza nell'hangar della sua dreadnought di classe Providence.

Anakin li seguì.

Mentre Asajj combatteva, il Conte Dooku fu affrontato dal suo Maestro, Darth Sidious, Egli era convinto che Darth Tyranus ( Dooku ) avesse addestrato Asajj Ventress per ucciderlo, Dooku cercò di convincerlo che il fatto non rispondeva a verità, ma Sidious fu irremovibile, se Dooku voleva che tornasse a fidarsi di lui, doveva uccidere Asajj Ventress, il Conte accettò e decise che Asajj sarebbe morta su Sullust .

Ventress, dall'interno del suo caccia gravemente danneggiato, contattò il Conte per richiedere assistenza , era convinta che se avesse ricevuto rinforzi, avrebbe potuto distruggere la flotta repubblicana ed eliminare i due Jedi, ma Dooku le comunicò che per lei non c'era più nulla, lei doveva morire.

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Asajj Ventress combatte con i due Jedi nell'hangar del Providence

Ferita e senza possibilità di ricevere aiuti, Asajj uscì dai rottami del suo caccia pronta a combattere la sua ultima battaglia, rifiutò la resa che le era stata offerta ed attaccò, per alcuni istanti sembrò che potesse farcela, ma poi fu sopraffatta e costretta a retrocedere, si trovò con le spalle a ridosso del suo caccia, in un impeto di disperazione, riuscì ad applicare una Stretta della Forza ad ambedue i Jedi, ma in quel momento TJ-912, per ordine del Conte Dooku, fece aprire il fuoco contro la Providence.

Con la Providence sotto attacco, il duello nell'hangar piombò nel caos, Asajj perse la presa ma i due Jedi non riuscirono ad approffittarne a causa di un Bombardiere Droide classe Iena che effettuò un tentativo di decollo che però non riuscì provocando l'esplosione del bombardiere, i tre contendenti furono sbalzati via dall'impatto e gli Jedi decisero di andarsene e di lasciare Asajj al suo destino.

Lasciata per morta, Asajj riuscì a salire sul suo caccia danneggiato ed a farlo rullare fino alla fine della pista riuscendo ad abbandonare la nave proprio prima che questa esplodesse. 

L'esplosione del Providence causò la distruzione di buona parte della flotta della CSI, lasciando la flotta repubblicana padrona del campo, della flotta confederata rimanevano solo detriti, TJ-912 effettuò una scansione del campo di battaglia, non rilevò segni di vita organica, così comunicò a Dooku e a Darth Sidious che Asajj Ventress era morta, in realtà Asajj era viva, svenuta, gravemente ferita, a bordo di un caccia stellare semidistrutto, ma viva.

Il suo velivolo venne recuperato da una nave di raccoglitori di rottami, il Raider , il corpo di Asajj venne estratto dal

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Il capitano Ratch estrae Asajj Ventress dal relitto del suo caccia stellare

caccia semidistrutto, il capitanoRatch ed i tre uomini del suo equipaggio si presero cura di lei, la fecero rinvenire e cominciarono ad interrogarla sulla battaglia, ma Asajj, ferita e sconvolta dal tradimento di Dooku, si rifiutò di rispondere e pretese di essere condotta su Dathomir

Ratch le disse che non avevano nessuna intenzione di andare su Dathomir, Asajj allora con il Soffocamento della Forza , eliminò l'equipaggio della Raider e prese il controllo della nave, la CSI non contava più nulla per lei, per la Repubblica era una  nemica, aveva bisogno di cure e di ritrovare sé stessa, era tempo di ritornare a casa. Diresse su Dathomir.


Rinascita[]

" Dooku mi ha tradito. "

" Lo so, io speravo che saresti tornata prima da noi "

- Asajj Ventress e Madre Talzin

Asajj giunse sul pianeta e con le ultime forze che le rimanevano atterrò nelle vicinanze del villaggio fortificato delle Sorelle della Notte , mentre si trascinava verso il villaggio, venne circondata da un gruppo di Sorelle con gli archi spianati, che non riconoscendola la minacciarono come fosse un'estranea ;  Asajj, ormai esausta a causa delle ferite, venne salvata dall'intervento di Madre Talzin, che riconobbe nella donna la bambina che era stata costretta a cedere anni prima.

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Asajj ritorna su Dathomir

Asajj, crollò tra le braccia di Talzin che la fece portare al villaggio ed adagiare su una lastra di pietra. La Madre mandò le sorelle a raccogliere l'Acqua della Vita , un liquido miracoloso, infuso della magia di Dathomir e dai rituali delle Sorelle della Notte, il clan circondò Asajj con l'Acqua della Vita, mentre Madre Talzin le guidava in un rito sciamanico di guarigione.

Durante il rituale, Asajj sognò, visioni vivide e dolorose del suo passato, rivisse il suo trasferimento ad Hal'Sted ed il suo possibile omicidio, l'addestramento con Ky Narec ed il suo possibile omicidio, infine la sua vita con Dooku e il tentativo ( reale stavolta ) di ucciderla.

L'ultima visione, Dooku che la abbandonava su Sullust le fece comprendere di cosa aveva veramente bisogno: la vendetta.

File:Star Wars The Clone Wars ITA - Il passato di Asajj Ventress

Quando Asajj ritornò in se, trovò Madre Talzin al suo capezzale, la madre del clan aveva sperato che Asajj tornasse prima, ma non era tanto importante, l'importante era che fosse tornata, ed era determinata ad aiutare Asajj nella sua vendetta. 

Talzin conosceva il Conte Dooku, ed esteriormente sembrava essere in buoni rapporti con lui, nella realtà odiava l'ordine Sith ed i suoi accoliti, anni prima era stata un'aspirante studentessa di Darth Sidious che però l'aveva tradita e rapito ed indottrinato suo figlio , abbandonandola su Dathomir.

In Madre Talzin Asajj trovò una nuova Maestra ed alleata, per facilitarle il compito, la Madre le mise a disposizione le due migliori guerriere del clan; Karis e Naa'leth , insieme cominciarono a pianificare l'assassinio di Dooku.


Uccidere Dooku[]

Ventress si isolò con le due Sorelle per un periodo, breve in verità, riacquistando le forze e riprendendo confidenza con le tradizioni del suo clan, mentre Talzin si preparava a darle tutta la forza necessaria.

Convocò le Sorelle al centro del villaggio, accolse Asajj con un cerchio di preghiera ed un bacile di Ichor incantato, usando le arti magiche delle Sorelle della Notte, Talzin aveva conferito all'Ichor il potere della furtività, Ventress e le sue due Sorelle si immersero nella nebbiolina che saliva dal bacile, la nebbia le avvolse e le loro figure divennero dapprima indistinte ,  poi traslucide, quando riemersero, avevano acquisito il potere di camuffarsi in qualsiasi ambiente.

Talzin consegnò loro tre spade laser, in modo che se qualcuno le avesse viste avrebbe pensato ad un attacco di Jedi e non a tre Sorelle della Notte con la missione di uccidere. Il piano era quello di colpire Dooku nel suo palazzo su Serenno .

Asajj diresse il Raider verso Serenno, dove atterrò in una radura della foresta che circondava il palazzo di Dooku, scesa la notte, le tre Sorelle si diressero furtivamente al palazzo, entrarono superando le mura di cinta, si infiltrarono nei condotti di aerazione e penetrarono nel cuore del palazzo, improvvisamente con i poteri della Forza, Ventress percepì la presenza del Conte nella stanza sotto di lei, praticò un foro sul pavimento del condotto e penetrò nella stanza,dove Dooku stava dormendo, seguita dalle Sorelle.

Per prima cosa colpì Dooku con un dardo intinto del veleno delle Sorelle della Notte, il Conte si svegliò immediatamente, afferrando la sua spada laser, ma il veleno cominciò a fare effetto e la vista gli si annebbiò, nonostante tutto, Dooku attaccò, vedendo il balenio delle spade laser, pensò di aver a che fare con alcuni Jedi, Asajj, Karis e Naa'leth attaccarono per uccidere, ma Dooku, nonostante l'handicap era un avversario estremamente pericoloso e riuscì a resistere, il duello continuò e si trasferì nella camera adiacente, lo studio del Conte ; Asajj  con un Colpo della Forza sbattè Dooku contro la scrivania, un colpo talmente potente che quasi lo uccise, ma il Conte riuscì a reagire, con la forza della disperazione, colpì le tre assalitrici con una serie di Fulmini della Forza di inusitata potenza, paralizzandole, questo permise a Dooku di sollevarle con i Poteri della Forza e lanciarle fuori dalla finestra verso la foresta sottostante.

Asajj fu lanciata lontano, ma riacquistò rapidamente i sensi e riuscì ad aggrapparsi a delle rocce evitando di schiantarsi al suolo, poi riuscì usando i Poteri della Forza, a prendere al volo i corpi delle sue compagne, assieme tornarono al Raider e si allontanarono da Serenno, sconfitte.

Al ritorno su Dathomir, furono accolte da Talzin e dalle altre Sorelle, Karis racconto i fatti accaduti e ammise la loro sconfitta, ma la Madre, anzichè essere contrariata, dichiarò che la sconfitta subita apriva il campo a nuove interessanti possibilità.

Dooku, spiegò Talzin ad Asajj, ora sapeva di essere vulnerabile e questo oltre ad allarmarlo ed a renderlo insicuro, l'avrebbe spinto alla ricerca di un nuovo apprendista per sostituire Ventress, e loro gliene avrebbero offerto uno.

A tale scopo, la Madre contattò il suo vecchio " amico " e si offrì di procurargli un nuovo apprendista, Dooku, che aveva sempre apprezzato le doti di Ventress e dei Dathomiri accettò l'offerta, ma non sarebbe stata una Sorella della Notte, ma un guerriero dei Fratelli della Notte, un clan maschile sottoposto alle Sorelle, i cui guerrieri erano similmente feroci e sensibili alla Forza.


Il Fratello della Notte[]

" Questo è forte, un perfetto esemplare di maschio. Oh, tale odio, il suo potere assoluto. "

" Un formidabile dono della galassia, Madre. Ci servira bene. "

- Madre Talzin ed Asajj Ventress valutano Savage Opress

Poco tempo dopo il tentativo di omicidio, Dooku si recò su Dathomir, per discutere con Talzin dell'offerta delle Sorelle

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Asajj Ventress in abito da Sorella della Notte, dopo aver ritrovato le sue Sorelle

della Notte, Ventress per non farsi notare si confuse tra le Sorelle, ma controllò il Conte sino a chè non lasciò il pianeta.

Talzin aveva promesso a Dooku di trovargli un nuovo apprendista tra i Fratelli della Notte, inoltre, aveva assicurato che sarebbe stato un discendente diretto di Darth Maul

Darth Maul era un famoso Signore dei Sith, apprendista di Darth Sidious circa dieci anni prima, fu sconfitto in duello da Obi-Wan Kenobi e considerato morto, Dooku aveva preso il suo posto come apprendista di Sidious, ma il nome di Maul restò nella leggenda, fu per questo motivo che il Conte accettò l'offerta di Madre Talzin, inconsapevole che Talzin stava cospirando con Ventress per ucciderlo e che il suo nuovo apprendista sarebbe stato completamente asservito alle Sorelle della Notte, sarebbe stato la loro arma contro di lui.

Solo Talzin sapeva chi era in realtà Darth Maul, era il figlio che Darth Sidious le aveva rapito ed indottrinato tanti anni prima, il suo aiuto ad Asajj era motivato dalla lealtà alla sua memoria e dal desiderio di farlo rivivere e di vendicarsi del Signore dei Sith.

Così, su consiglio di Madre Talzin, Asajj a bordo di uno speeder si recò al villaggio dei Fratelli della Notte, situato dalla parte opposta del pianeta, con il compito di trovare un parente di Maul, che sarebbe divenuto la pedina per uccidere Dooku.

Giunta al villaggio, Ventress ne convocò il capo, Viscus , e lo informò che era giunta per fare la selezione; un rituale Dathomiri in cui le Sorelle della Notte mettevano alla prova le proprie abilità ed i Fratelli della Notte venivano selezionati per l'accoppiamento.

Viscus convocò i migliori uomini del suo popolo nella piazza del villaggio per essere valutati dalla Sorella della Notte, sfruttando appieno il suo status sociale dominante, Asajj passò in rivista gli uomini, picchiando, rimproverando e deridendo molti dei Fratelli, per dimostrare che non erano all'altezza, dopo averne scartati molti, le restarono sei candidati, tra cui i due sui quali faceva maggior affidamento, Savage Opress e suo fratello Feral .

Poi iniziarono le prove, la prima era un test sulla capacità in combattimento, veniva chiamata " Prova della furia " , ma non era solo quello, era anche un rito necessario per diventare assassini a pieno titolo.

I sei candidati  presero posto al centro di un'arena circolare aperta situata in posizione dominante sopra il villaggio, Viscus e Ventress armarono gli uomini con micidiali armi bianche. Al segnale di Viscus i sei attaccarono Ventress disarmata, Asajj schivò con facilità i loro attacchi ed a mani nude contrattaccò, ne uccise subito due e ne ferì altri tre, Opress era l'ultimo guerriero rimasto in piedi, ma Asajj lo stese con un pugno, dopo che Opress scelse di accorrere in aiuto di suo fratello Feral anzichè continuare l'attacco.

La seconda prova fu effettuata la notte stessa, veniva chiamata " Prova della cecità " . Ventress si armò di una frusta e si nascose dai quattro guerrieri rimanenti, usò la Forza di tanto in tanto per avvicinarsi silenziosamente a loro e tendere agguati, poi attaccò, una volta, due volte, due guerrieri vennero uccisi, restavano Opress e Feral.

Quando Asajj li attaccò, Opress riuscì ad intuire la direzione dell'attacco, spostò Feral facendo fallire il colpo, Asajj ne fu impressionata e accettò di far partecipare entrambi i fratelli nella terza ed ultima prova.

La terza prova era un duello all'ultimo sangue, chi fosse sopravissuto avrebbe vinto e si sarebbe battuto con Asajj, si combatteva su piattaforme cerimoniali mobili che si muovevano in modo imprevedibile, ma i due fratelli non volevano combattere l'uno contro l'altro, così tentarono di fuggire, i due si divisero, ma Feral venne scoperto ed attaccato da Asajj, che lo picchiò e lo sottopose ad una Stretta della Forza, quasi uccidendolo, le fu impedito da Opress che la gettò contro un pilastro e poi le chiese di combattere con lui e risparmiare il fratello, Asajj accettò l'offerta, ordinò a Feral di andarsene prima di riprendere il combattimento contro Opress, i due avversari erano abbastanza bilanciati, ma alla fine Ventress sconfisse Opress dopo averlo violentemente gettato a terra, gli pose un piede sulla gola e lo proclamò vincitore della selezione e suo schiavo.

Il giorno seguente, Asajj partì dal villaggio con Opress al seguito, giunti  al villaggio fortezza delle Sorelle della Notte lo presentò a Madre Talzin che la elogiò per aver selezionato un esemplare così bello e prestante.

Opress fu sedato da Talzin e portato al centro del villaggio e sottoposto alle magie oscure dal clan riunito, Ventress osservò le sue Sorelle usare l'ichor per trasformare il corpo dell'uomo, infondendogli il potere del Lato Oscuro, aumentando la sua naturale rabbia ed il suo odio.

Opress si trasformo da guerriero Zabrak di grandezza media in una specie di gigante assetato di sangue con una volontà minima ed una compassione ancora minore. Terminato il rituale, Talzin lo risvegliò,  Opress immediatamente afferrò Asajj per il collo tentando di soffocarla, ma Madre Talzin, usando la sua magia, lo rese obbediente a Ventress che in poco tempo riuscì a controllarlo.

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Savage Opress strangola il fratello Feral obbedendo agli ordini di Asajj Ventress

Per assicurarsi della sua completa lealtà nei suoi confronti, Asajj fece portare Feral che, su suo ordine, era stato rapito dal villaggio subito dopo la loro partenza, e ordinò a Opress di ucciderlo, dopo una breve esitazione Opress ubbidì, strangolando il fratello .  Asajj, soddisfatta della lealtà e della bravura del suo schiavo, permise a Talzin di mandarlo a Serenno dal Conte Dooku, dove sarebbe divenuto apprendista del Conte ed addestrato nel Lato Oscuro della Forza.

Dooku, sempre convinto che Asajj fosse morta su Sullust, accettò Opress nella cerchia dei suoi intimi e ritornò a progettare di rovesciare Darth Sidiuos con l'aiuto del suo nuovo apprendista, proprio come aveva fatto con Ventress.

Con il passare del tempo, Opress, sotto gli insegnamenti del Conte, divenne sempre più potente nella Forza e presto gli furono affidate delle missioni nella galassia per conto della CSI, nella prima di queste, uccise due Jedi , Halsey e Knox  ,  in modo brutale su Devaron , l'uccisione dei due Jedi, allarmò l'Alto Consiglio Jedi che avviò un'indagine.

Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker, incaricati delle indagini, giunsero infine su Dathomir e chiesero udienza a Madre Talzin, la quale ben presto si rese conto che non poteva tenere nascosta la verità su Opress senza far correre dei grossi rischi al suo clan, per questi motivi diede ai due Jedi le informazioni che cercavano, naturalmente una versione edulcorata dei fatti in cui era completamente assente il suo ruolo ed il fine ultimo.

Obi-Wan ed Anakin lasciarono Dathomir per intercettare Opress su Toydaria . Ventress si recò da Talzin per discutere dei progressi del loro piano, Talzin le raccontò quello che era accaduto e che ora, Opress era ormai noto alle autorità Repubblicane che avevano gia iniziato a cercarlo, era perciò tempo di dare il via all'esecuzione del loro piano, Ventress non era d'accordo, a suo parere era troppo presto, Opress non era ancora pronto, ma Madre Talzin insistette, preoccupata di eventuali ripercussioni sul suo popolo.

Messa alle strette, Asajj acconsentì, e partì a sua volta per Toydaria per reclamare Opress come suo e poi finalmente uccidere Dooku.

Opress si era recato su Toydaria per catturare il Re Katuunko e costringerlo a firmare un accordo con la Confederazione, riparando così il fallimento di Ventress sulla luna di Rugosa, qui fu intercettato da Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, nel duello che ne seguì, Opress tenne testa ai due Jedi, ma uccise Katuunko, mentre il duello era in corso, Asajj riuscì a penetrare nella nave che aveva portato il Conte Dooku, un distruttore classe Providence, in orbita, per parlamentare con il prigioniero, ed a nascondervisi.

Opress ritornò a bordo con il cadavere di Katuunko, Dooku lo punì del suo fallimento, colpendolo con una serie di potenti Fulmini della Forza, Asajj emerse dal suo nascondiglio, blocco i fulmini di Dooku, che rimase scioccato dalla sua comparsa, reclamò il suo potere su Opress ed assieme attaccarono il Conte.

Ebbe inizio un feroce duello, in cui il Conte Dooku si trovò spesso in svantaggio, ma comunque riuscì a resistere

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Asajj Ventress e Savage Opress attacano il Conte Dooku

anche se in un' occasione venne disarmato, ma nonostante tutto fu in grado di fronteggiare i due guerrieri Dathomiri, fu in grado di bloccare Opress colpendolo ripetutamente con iI Fulmine della Forza, in questo momento Asajj commise uno sbaglio che per poco non la uccise, Ventress, colta dall'ira, cominciò ad inveire contro Opress incapace, a suo dire di resistere ai colpi di Dooku e di colpirlo, accusandolo di essere un debole.

La derisione di Ventress e la tortura di Dooku furono troppo per Opress che non riuscì a gestire la quantità di emozioni cui era sottoposto, così si ribellò ad Asajj ed anche a Dooku e li attaccò tutti e due, ne seguì un combattimento tutti contro tutti, nella mischia che si era generata, il Conte fuggì attraverso una botola sul pavimento, presto seguito da Ventress, Opress rimase solo nella camera di osservazione del Conte, dove lo trovarono Obi-Wan ed Anakin che gli stavano dando la caccia.


Asajj seguì il Conte nei livelli inferiori della nave, lo raggiunse e lo attaccò nuovamente nelle baie di evacuazione, ma il momento favorevole era passato, Dooku aveva recuperato forza e lucidità, con un Colpo della Forza la scagliò contro una paratia, con la forza telecinetica la disarmò, la colpì con un Fulmine della Forza poi impugnò la spada laser e si accinse a ucciderla, Asajj si riebbe quel tanto che bastava per usare la Forza per deviare il colpo, lo deviò di pochi centrimetri, la spada del Conte colpì un tubo a fianco di Ventress e lo tranciò, i vapori che si sprigionarono lo accecarono temporaneamente , Asajj ne approfittò per recuperare le sue spade laser, infilarsi in una capsula di salvataggio e fuggire.

La capsula la portò su Toydaria, da dove fuggì nella galassia, girovagando senza meta, voleva solo sparire, nascondersi da Dooku, da Opress, dalla Confederazione, dalla Repubblica, da tutti, aveva fallito, per la seconda volta aveva fallito, ora, cosa doveva fare?


Distruzione[]

" E' finita, Sorella "

" Non ne rimane nessuna !....E' tutto per colpa mia. Dove andrò ?  Cosa farò ? "

" Questo capitolo è chiuso. Il tuo destino sarà sempre legato al nostro, ma tu devi percorrere il tuo sentiero ora. "

" No. aspetta, non puoi lasciarmi qui ! "

- Madre Talzin ed Asajj Ventress

Il fallimento dell'attacco a Dooku, lasciò Asajj depressa e disorientata, non riusciva a decidere cosa fare, per quanto si sforzasse, voleva veramente dedicare la sua vita alla vendetta, voleva veramente passare la sua vita ad inseguire Dooku, e poi, cosa  ne avrebbe ricavato, e sarebbe stata sola, sempre, ne valeva la pena, oppure, aveva una famiglia che l'attendeva su Dathomir, perchè non tornare a casa, abbandonare i propositi di vendetta e vivere con le sue simili ?

La guerra continuava, lontana, per tutti ( Tranne Dooku ) lei era morta, nessuno l'avrebbe cercata, avrebbe potuto sparire, sarebbe divenuta un personaggio da libri di storia, una leggenda, la strega cattiva.

Asajj decise, era ora di tornare a casa, a Dathomir, e così fece.

Al suo arrivo fu accolta da Madre Talzin e dalle sue sorelle, raccontò alla Madre cosa era successo con Opress, e della sua incertezza sul futuro ora che la vendetta contro Dooku sembrava impossibile, Talzin, che pure aveva i suoi piani per il recupero di suo figlio, l'accolse con gioia, senza nessuna esitazione, e le offrì di tornare ad essere un membro ufficiale del clan, sottoponendosi al rito battesimale.

Asajj accettò, ripudiando il suo passato di apprendista Sith ed assassina e accettando la sua nuova vita da Sorella della Notte.

Tutto il Clan, la sua nuova famiglia, si radunò al centro del villaggio fortezza per assistere al rito, dopo che Asajj ebbe giurato sul suo onore che la lealtà alle sue Sorelle sarebbe venuta prima di qualsiasi altra cosa.

Così fu immersa nelle acque del lago sacro, il Lago del Dormiente , mentre le sue Sorelle eseguivano il rituale della sua rinascita come vera Sorella della Notte, quando fu sollevata dalle acque del lago, Madre Talzin dichiarò che ora era una Sorella e indisse una grande festa per celebrare il ritorno della Sorella perduta, una festa che non fu mai celebrata.

A sua insaputa, il Conte Dooku, nel suo palazzo su Serenno, aveva deciso di eliminare una volta per tutte la minaccia di Asajj Ventress e di punire Talzin e le sue Sorelle per averla ospitata, a tale scopo, inviò il Generale Grievous ed un' armata di Droidi su Dathomir con l'ordine di annientare le Sorelle della Notte, ed in particolare Talzin e Ventress. Grievous si accinse ad eseguire l'ordine con soddisfazione, non poteva sopportare Asajj, ed avere l'ordine di ucciderla era un vero e proprio piacere.

Mentre si stava ancora celebrando la rinascita di Asajj, questa riconobbe il familiare rombo dei caccia stellari Droidi, capì subito cosa stava accadendo e diede l'allarme, ordinò alle sue Sorelle di sparpagliarsi, in modo da offrire un bersaglio minore, proprio mentre i caccia Droidi Avvoltoi ed i Droidi bombardieri Iena lanciavano il loro primo attacco.

Rendendosi conto che lo scopo della Confederazione era l'annientamento delle Sorelle della Notte,  Talzin ordinò alle Sorelle di prepararsi alla battaglia, sarebbero state guidate da Ventress. I Droidi continuarono i loro attacchi, in uno di questi fu uccisa SorellaKaris , schiacciata dalle macerie di una struttura colpita,  Asajj la compianse per un attimo, ma poi la realtà prese il sopravvento, e Ventress alla testa delle sue Sorelle si lanciò all'attacco dell'esercito invasore.

Asajj divise le sue forze, le Sorelle, armate di arco salirono sugli alberi ed iniziarono a bersagliare i Droidi dall'alto, le altre le condusse in un attacco frontale alla fanteria Droide, le cose all'inizio andarono bene, le Sorelle guadagnarono terreno, mentre i Droidi venivano falcidiati, Grievous, però, non si perse d'animo, lanciò una salva di missili defolianti ed inceneritori organici che costrinsero le Sorelle armate di arco a ritirarsi, persa la copertura degli arcieri anche Ventress con le sue guerriere dovette ritirarsi.

Fu una ritirata momentanea, infatti la Sorella più anziana,Anziana Daka , finchè le altre combattevano aveva eseguito un tremendo rituale che fece resuscitare le Sorelle morte ; appena l'esercito di non morte giunse sul campo di battaglia, Asajj riprese l'attacco, riuscì ad inpadronirsi di un carro armato, mentre il suo esercito faceva strage di Droidi, poi usò il carro per distruggere i carri droidi armati di defolianti, e con le Sorelle Zombie che le liberavano la strada, si diresse verso la zona di atterraggio, da dove Grievous dirigeva la battaglia.

L'assalto combinato delle Sorelle della Notte, delle Sorelle Zombie e di Asajj con il carro conquistato riuscì a mettere in crisi le forze di Grievous, giunta in prossimità delle navi, Asajj abbandonò il carro e letteralmente saltando dulle teste dei Droidi, si mise alla ricerca del Cyborg mentre le sue Sorelle ne facevano strage.

Asajj trovò Grievous e gli propose un accordo, dato per scontato che il vero obiettivo dell'attacco confederato fosse lei, lo sfidò a duello, se avesse vinto Grievous le Sorelle si sarebbero arrese e lei si sarebbe consegnata, ma se avesse vinto lei le forze confederate dovevano cessare l'attacco ed abbandonare il pianeta.

Grievous accettò, ma non aveva intenzione di rispettare i patti, prima di iniziare il duello diede disposizioni per

GrievousVsVentress-Massacre

Asajj Ventress duella contro il Generale Grievous.

riposizionare le sue forze ed utilizzare appieno la sua potenza di fuoco, sfruttando la circostanza che la maggioranza delle Sorelle era ammassata davanti alle navi per assistere al duello. 

Il duello fu violentissimo ma breve, Asajj sconfisse Grievous, ma la sua soddisfazione fu di breve durata, infatti il Generale, rinnegando i patti, diede ordine alle sue truppe di aprire il fuoco.

Si scatenò il caos, le Sorelle ammassate, erano incapaci di organizzare una qualsiasi forma di resistenza e vennero massacrate senza pietà, alla poche superstiti non rimaneva altra alternativa che la fuga, Ventress fu colpita ad una spalla da un Droide, fu raggiunta da Grievous con l'intenzione di ucciderla, ma le poche Sorelle rimaste e le Non Morte contrattaccarono, riuscendo momentaneamente ad allontanare il Cyborg,  Sorella Luce , riuscì ad afferrarla ed a portarla via dal campo di battaglia, pochi istanti prima di essere uccisa, consigliò ad Asajj di allontanarsi e porsi in salvo, la battaglia ormai era perduta e non aveva senso morire adesso.

Asajj si allontanò, zoppicando, nella foresta, ma il dramma non era ancora giunto al suo ultimo atto, Grievous infatti intendeva eseguire alla lettera l'ordine di Dooku, le Sorelle della Notte dovevano sparire, così si pose alla testa delle sue truppe e spinse i suoi Droidi all'inseguimento delle poche superstiti, dando loro la caccia come fossero animali ed abbattendole senza pietà.

Penetrò nel villaggio fortezza, uccise l'Anziana Daka e obbedendo ai nuovi ordini di Dooku dette la caccia a Madre Talzin ( Talzin stava torturando Dooku a morte mediante un rito sciamanico ) la trovò e l'affrontò, Talzin per salvarsi dovette ricorrere alla magia e svanì in uno sbuffo di fumo verde, era fuggita dove nessuno poteva raggiungerla, nel mondo degli spiriti.

Il giorno dopo, Asajj, sola e ferita, vagava per il campo di battaglia e tra i resti del villaggio, non c'era anima viva, sembrava un deserto, Asajj cercava eventuali superstiti ma era tutto inutile, improvvisamente le apparve lo spettro di Madre Talzin che le disse che era inutile rimanere li, la battaglia era finita, le Sorelle della notte non esistevano più.

Asajj si addossò la colpa dell'accaduto, ma Talzin la rincuorò, le disse che doveva seguire la sua via, poi sparì.

Asajj la chiamò, la implorò di non abbandonarla, ma urla e pianti non servirono a nulla, era sola, e non aveva nessun posto dove andare.


La via dell'esilio[]

Missione su Quarzite[]

" Niente di tutto questo è stato una mia scelta, non ho mai chiesto di essere strappata dalla mia casa, dalla...mia famiglia, tu non potrai mai capire cosa vuol dire "

" Vorrei non saperlo, ma lo so "

- Pluma Sodi ed Asajj Ventress

Fu un' Asajj devastata, quella che riuscì ad abbandonare Dathomir, iniziò a vagare per i pianeti dell'orlo esterno, il suo vagabondare la portò su Tatooine , pianeta desertico e senza legge, li avrebbe potuto scomparire.

Nella città di Mos Eisley , cresciuta attorno allo spazioporto, sarebbe stata anonima, nessuno avrebbe badato a lei.

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Asajj Ventress uccide Oked per averla molestata

Un giorno era nella Cantina di Chalmun , beveva, cercando di perdersi nell'alcool, per dimenticare, almeno per un pò i propri affanni, quando venne importunata da Oked , un Cacciatore di Taglie , lei lo allontanò ma questi riprese a molestarla, Asajj estrasse la spada laser e con noncuranza lo uccise, nonostante la cantina fosse continuamente teatro di episodi di violenza, l'omicidio di Oked, ma soprattutto la modalità e la facilità con cui Asajj lo aveva fatto attirarono l'attenzione di altri due cacciatori di taglie, il Trandoshano Bossk e la Theelin Latts Razzi   entrambi compagni dello sfortunato Oked.

La invitarono al loro tavolo e le fecero una proposta, le dissero che il morto era un membro del loro gruppo, che avevano un lavoro imminente ma ora avevano bisogno di un sostituto che prendesse il posto di Oked, Bossk insistette perchè si unisse a loro, in fin dei conti, Oked l'aveva ammazzato lei.

Asajj non aveva progetti per il futuro immediato, era anche annoiata dalla vita che conduceva, così accettò.

Bossk e Latts Razzi la accompagnarono all'appartamento in cui abitavano in città, dovevano presentarla agli altri tre membri del gruppo: Dengar , C-21 Highsinger che era un Droide Assassino , ed il loro capo Boba Fett .

Fett iniziò a farle delle domande, ma Asajj si rifiurò di rispondergli, anche perchè era difficile per lei accettare ordini da un poco più che adolescente, Boba si adirò e dichiarò che non la voleva in squadra, ma Latts Razzi, gli rammentò che la missione imminente richiedeva una squadra di sei unità, e loro erano in cinque, Fett cedette ed accettò a malincuore la presenza di Asajj, nonostante il suo rifiuto di prendere ordini e di rivelare la propria identità.

Questo primo scontro non rimase isolato, Boba aveva un'antipatia istintiva nei confronti di Asajj, anche perché sentiva che quella donna era molto più di quello che mostrava di essere, inoltre la sua presenza in qualche modo lo intimidiva, Boba era molto giovane, poco più che adolescente e pur essendo molto bravo nel suo lavoro, viveva nell'ombra della fama di suo padre,Jango Fett , a cui molti lo paragonavano, per questo motivo aveva il bisogno di non essere messo in discussione e di avere una leadership assoluta, proprio ciò che Asajj gli negava.

I sei lasciaronoTatooine a bordo della nave di Bossk , la Hound's Tooth e si diressero alla volta del pianeta Quarzite , loro obiettivo, si fermarono alla Stazione Spaziale Skyhook , collegata al pianeta da turbo ascensori, dove vennero accolti dal maggiore Rigosso , di razza Belugan , in rappresentanza del dittatore di Quarzite , Otua Blank .

Rigosso spiegò loro che a causa dell'elevata gravità di Quarzite, la vita era possibile solo in caverne sotterranee che avrebbero raggiunto per mezzo dei turbo ascensori che collegavano la stazione al pianeta, li, a bordo di un Subtram , ( una specie di treno sotterraneo che collegava le fortezze Belugan ) li attendeva un carico prezioso che doveva essere consegnato alla fortezza di Otua Blank, il loro incarico era di far sì che il carico arrivasse a destinazione, difendendolo da eventuali attacchi dei predoni.

Ventress scese sul pianeta con Dengar, una volta giunti si riunirono al resto della squadra ed alle guardie di Rigosso, il maggiore insistette affinchè nessuno aprisse il container finchè non fossero stati tutti a bordo e il viaggio non fosse iniziato.

I Cacciatori si divisero in coppie per difendere il subtram, Ventress e Dengar vennero assegnati alla difesa della piattaforma posteriore del subtram . Dengar tentò di fare conversazione con Asajj, ma non ne ebbe il tempo, tre Guerrieri Kage ( la fazione che si opponeva ai Belugan ) si lanciarono all'attacco, Asajj e Dengar li impegnarono, ma altri quattro sopraggiunsero e si diressero verso la parte anteriore del convoglio, dove furono respinti dagli altri membri del team, ma altri affiancarono il subtram con i loro Milodon ( specie di enormi insetti non senzienti, utilizzati dai guerrieri Kage come cavalcatura ) e salirono sul veicolo, Asajj sconfisse tre avversari a mani nude, ma fu presto costretta ad estrarre le spade laser, Dengar venne sopraffatto e gettato dal subtram e Ventress rimase sola a difendere la parte posteriore del convoglio, chiese rinforzi, ma nessuno potè aiutarla, fece da sola e dopo aver eliminato tutti i guerrieri sul retro del subtram, si diresse al compartimento merci del convoglio, venne così a sapere che Bossk, Razzi e C-21 Highsinger erano stati gettati dal subtram ed il maggiore Rigosso era stato ucciso dal capo dei guerrieri Kage, Krismo Sodi .

Quando Asajj raggiunse il vano di carico, trovo Krismo Sodi sovrastare uno svenuto Boba Fett, con a fianco la sorella Pluma Sodi , era lei il carico prezioso da consegnare a Otua Blank ; Ventress ordinò a Krismo di arrendersi, ma per tutta risposta, il guerriero estrasse una bomba fumogena e la lanciò, profittando del fumo, tese un agguato a Ventress, ne scaturì un combattimento corpo a corpo cui Asajj pose fine afferrando Krismo alla gola con la Forza e lanciandolo attraverso il vagone.

Fett si riebbe pochi istanti dopo, ignaro dell'uso della Forza da parte di Asajj, un po' sorpreso della situazione che si trovò di fronte, ordinò a Ventress di legare i prigionieri in modo che non potessero scappare, così avrebbero ultimato l'incarico e intascato la ricompensa.

Asajj fu incaricata da Fett di fare la guardia ai prigionieri per l'ultimo tratto del viaggio. Durante il viaggio, Pluma Sodi fece appello alla pietà di Asajj, raccontandole di come fosse stata rapita dalla sua Famiglia e dalla sua casa, stranamente, Asajj simpatizzava con la giovane e sentiva che avrebbe voluto aiutarla, ma era legata alla parola data a Boba e intendeva prendersi la meta della ricompensa, ma Fett le disse che avrebbe ricevuto solo una piccola parte della ricompensa, mentre lui si sarebbe tenuto la maggior parte del pattuito, ne nacque una violenta discussione, Asajj perse la pazienza e afferò Boba al collo con un Presa della Forza, Fett fu scioccato dalla dimostrazione di forza di Ventress, la quale dal canto suo, cominciò a riconsiderare la sorte di Pluma, così decise che Otua Blank avrebbe avuto un carico diverso da quello che si attendeva.

Legò ed imbavagliò Boba Fett e lo rinchiuse nel contenitore che aveva contenuto Pluma, lo consegnò ad Otua, intascò la ricompensa e se ne andò prima che Otua aprisse il contenitore. 

Ventress consegnò Pluma al fratello Krismo che la ricompensò con una somma in crediti, poi ritornò agli ascensori dove incontrò il resto della squadra, Asajj trattenne la sua parte di ricompensa e consegnò il resto, compresa la parte di Boba Fett a Bossk, poi se ne andò, non senza aver prima dichiarato che non faceva parte e non avrebbe mai fatto parte del loro sindacato, ora aveva una nuova vita e voleva viverla da sola, decidere per sé, senza doverne rendere conto ad alcuno.


Strane alleanze[]

" Devo ammeterlo, non ho mai pensato che noi due avremmo fatto qualcosa insieme "

" Sono tempi strani "

- Ahsoka Tano ed Asajj Ventress

Dopo i fatti di Quarzite, Asajj ritornò su Tatooine, dopo aver riflettuto, decise di continuare a fare la Cacciatrice di Taglie , era un lavoro che le veniva naturale, visto il suo passato, ma soprattutto le permetteva di non rendere conto a nessuno delle sue azioni.

Frequentava assiduamente la Cantina di Mos Eisley, ritrovo di molti Cacciatori di Taglie, le piaceva stare in compagnia diLatts Razzi , cacciatrice anche lei, ma Asajj aveva un tarlo che le rodeva la mente, Savage Opress, ce l'aveva sempre presente, era sempre sul chi vive, persino l'arrivo di nuovi clienti la metteva in allarme, Razzi si accorse del suo stato e le chiese spiegazioni, fu davvero strano che Asajj si aprisse con lei, le confidò che un " Mostro " del suo passato era nei suoi pensieri.

Un giorno, mentre stava bevendo un drink, nella Cantina, casualmente sentì dei Cacciatori di Taglie, riuniti attorno ad un trasmettitore, discutere di una taglia particolarmente interessante, un milione di crediti per la cattura di Savage Opress, Asajj non perse tempo, di diresse verso il gruppo, un altro cacciatore, nel frattempo, aveva deciso di accettare l'incarico, ma Asajj, lo fermò, dichiarò che quella taglia era sua, e che nessun altro doveva mettersi di mezzo, detto ciò, prima che nessuno potesse protestare, si imbarcò su uno Starhopper HH-87 e lasciò Tatooine.

La caccia a Savage Opress era iniziata.

La sua ricerca la portò su Raydonia , un pianeta isolato dell'Orlo Esterno , non lontano da Dathomir, atterrò nelle vicinanze di un insediamento, dove trovo una nave da carico, di quelle chiamate "Navi Tartaruga " per la loro particolare struttura, pronta al decollo, il suo istinto le diceva che Opress fosse a bordo così salì a bordo mentre decollava, nascondendosi nelle stive della nave.

Esplorando la stiva, scoprì Obi-Wan Kenobi , lo Jedi era stato picchiato e torturato niente meno che da Darth Maul che tutti credevano morto da almeno dieci anni, ucciso proprio da Obi-Wan Kenobi.

Darth Maul era figlio di Talzin e fratello di  Savage Opress , Talzin e Opress erano riusciti a far rivivere Maul ed ora i due fratelli si stavano vendicando degli Jedi che lo avevano ucciso tagliandogli la parte inferiore del corpo.

Quando Opress tornò nella stiva per unirsi al fratello nel torturare Kenobi, Asajj si fece vedere, canzonando i due, poi fuggì, Maul e Opress si lanciarono all'inseguimento della voce di Asajj che sembrava dirigersi verso i compartimenti anteriori della nave, invece Asajj era rimasta nella stiva principale e stava tentando di far riavere Kenobi.

Kenobi si riebbe e con sua grande sorpresa si trovò accanto Asajj, che credeva morta nella Battaglia di Sullust , e rimase ancora più scioccato nel comprendere che Ventress era dalla sua parte, decise però di rimandare a più tardi le spiegazioni e di accettare di combattere con Asajj contro i due Fratelli della Notte.

Quando i due fratelli tornarono nella stiva, Asajj diede a Kenobi una delle sue spade ed assieme li attaccarono, Asajj impegnò Opress e Obi-Wan Darth Maul.

Ventress pur combattendo da par suo, fu sopraffatta dalla forza innaturale di Opress e disarmata, ma continuò a resistere finchè Obi-Wan non riuscì a recuperare la sua spada laser da Maul e restituì ad Asajj la spada che gli aveva dato, il duello continuò con alterne vicende, ma presto sia Kenobi che Asajj si resero conto che non avrebbero potuto farcela e decisero che dovevano fuggire, così Obi-Wan corse verso il modulo di evacuazione della cabina di pilotaggio, mentre Asajj, per guadagnare il tempo che serviva a Kenobi, impegnava i due fratelli, sollevò Maul con la Forza e spinse Opress verso il fondo della stiva.

Raggiunse Obi-Wan nel modulo di salvataggio che, manovrato da Kenobi, si staccò dal cargo proprio mentre i due fratelli si accanivano contro le porte blindate della camera di equilibrio.

File:Darth Maul & Savage Opress vs Obi-wan & Asajj Ventress 1080P (Clone Wars Season Finale)

Mentre erano nello stretto modulo di salvataggio, Kenobi ricordò ad Asajj che i due fratelli, avrebbero dato loro la caccia per tutta lagalassia dopo quello che era successo, ma  Asajj fece spallucce . Dopo essere scesi su Raydonia si separarono, Kenobi era rimasto impressionato dall'operato di Asajj, aveva capito che era successo qualcosa e che la Dathomiri non era più una nemica, forse neanche un'amica, se non per necessità, ma era cambiata e di questo bisognava tener conto; espresse queste sue opinioni anche durante una riunione del Consiglio Jedi , ma il Consiglio ed il Senato non diedero peso alle sue parole, per loro Asajj si era comportata così solo per necessità, che le sue azioni avessero salvato la vita di Obi-Wan Kenobi era ininfluente, Asajj era sempre una pericolosa separatista e doveva essere giudicata per i crimini di guerra commessi. 

Obi-Wan Kenobi non ritenne opportuno insistere, non con l'intero Consiglio contro, però in cuor suo sapeva che Asajj Ventress non era più quella contro cui aveva combattuto su Sullust. 

Dopo questo episodio, Ventress continuò la sua carriera di Cacciatrice di Taglie, si trasferì su Coruscant , prese un appartamento al 1312 livello sotterraneo della città, che usò come base d'operazioni e rifugio. Per non farsi riconoscere indossava un elmetto con mascherina retrattile, gli affari andavano bene, Asajj era molto attenta alla scelta delle taglie,ed era accorta nell'amministrare i suoi incassi.

La guerra però continuava ed anche se Asajj pesava di esserne ormai fuori, in realtà molte delle sue scelte erano determinate dalle operazioni belliche, ma stava accadendo anche un'altra cosa, molto più preoccupante, la guerra cambia gli uomini, li corrompe e ne fa emergere i lati peggiori, a tutti i livelli, anche tra gli Jedi.

Fu così che si trovò a dare la caccia ad una sua vecchia nemica, Ahsoka Tano; sulla sua testa pendeva una cospicua taglia del Senato della Repubblica, era ricercata per l'attentato al Tempio Jedi e per l'omicidio di alcuni soldati Cloni.

Asajj non credeva che Ahsoka avesse fatto ciò di cui era accusata, ma il lavoro era lavoro e poi provava un sottile piacere nel dare la caccia agli Jedi che abbandonavano l'Ordine o il Grande Esercito della Repubblica .

Come al solito, svolse bene il proprio lavoro e rintracciò la giovane Padawan al livello 1313 della città, la seguì per un pò in attesa dell'occasione favorevole, quando Ahsoka fu sola in un vicolo, Asajj saltò dall'impalcatura sulla quale si era arrampicata e la fece cadere, bloccandola al suolo con le due spade incrociate sulla sua gola.

Poi, si fece riconoscere, voleva proprio vedere la faccia di Ahsoka nel momento in cui l'avesse riconosciuta, ma la Togruta non le diede molta soddisfazione, anzi, l'accusò di aver commesso lei i crimini di cui era accusata, Asajj non ne sapeva nulla, era solo interessata alla taglia.

La prese in consegna e si diressero alla piattaforma di atterraggio del Terminal 24 del Centro di Trasporto Sotterraneo, strada facendo, Ahsoka cercò di spiegare le sue ragioni ad Asajj e da ultimo le disse che sarebbe stato ben difficile per lei, criminale separatista e Sith, ricercata per crimini di guerra presentarsi in senato e riscuotere la taglia così come se niente fosse, in realtà, Asajj aveva gia risolto quel problema, l'avrebbe consegnata ad un intermediario che avrebbe riscosso la taglia al suo posto e poi gliel'avrebbe consegnata, ma la verità era che Ventress, nonostante tutto, non era del tutto indifferente alla vicenda di Ahsoka, come le era gia accaduto con Pluma e Krismo, sapeva cosa volesse dire essere un'allieva abbandonata e tradita dai suoi Maestri ;  Asajj era combattuta, la ragione le diceva di consegnare la ragazza, intascare la taglia e poi lasciare che le cose facessero il loro corso, ma il suo istinto le diceva che Ahsoka era innocente ed aveva bisogno di aiuto, così accetto di aiutare Ahsoka, ma non per niente, l'avvocato di Tano, doveva patrocinare la sua causa per avere il perdono dal Consiglio Jedi e dal Senato della Repubblica.

Mentre le due improbabili alleate si accordavano, una squadra di Cloni guidati da Anakin Skywalker e dal maestro Jedi Plo Koon , le sorprese, ma Asajj reagì fulmineamente, creando uno schermo di Raggi della Forza che bloccò l'inseguimento dei soldati Clone, e portò in salvo Ahsoka, ma prima che riuscessero a fuggire, Anakin intravide per un'attimo la sua Padawan con Ventress, e questo gli fece credere che Asajj centrasse in qualche modo con l'attentato al Tempio e con il comportamento di Ahsoka.

Asajj non era del tutto convinta dell'accordo concluso con Ahsoka, e si teneva pronta a consegnarla nel caso si fosse rivelato necessario o più redditizio, nel frattempo però intendeva tener fede alla sua parte dell'accordo, condusse Tano al suo appartamento e le permise di usare un Holobooth , riprogrammato per non essere intercettato dai sistemi d'ascolto Repubblicani, per chiamare la sua amica Barriss Offee .

Ma, all'insaputa di entrambe, un droide sonda repubblicano le aveva seguite e comunicato la loro posizione ad una squadra di Cloni comandati da CC-3636, ( Wolffe ) un Clone che Asajj aveva sfigurato anni prima, durante la Battaglia di Khorm .Conclusa la conversazione, Ahsoka disse ad Asajj che le prove della sua innocenza potevano essere trovate in un vecchio deposito di munizioni abbandonato al Livello 1315, Asajj conosceva il posto e accettò di portarvi la ragazza, in quel mentre furono sorpresi dalla squadra di Wolffe che tentò di arrestare Ahsoka.

Le due impegnarono i soldati, disarmandoli o mettendoli fuori combattimento tutti, Asajj si astenne volutamente dall'uccidere i soldati, un pò per non aggravare la posizione di Ahsoka, ma cosa più importante per dimostrare prima a sé stessa e poi agli altri, che era cambiata, non era più la spietata assassina Sith, era una Sorella della Notte, era rinata.

Accompagnò Ahsoka al deposito di munizioni, le restituì la spada laser, le disse di aver rispettato la sua parte del patto e se ne andò, non senza averle prima ricordato che doveva far patrocinare il suo perdono presso la Repubblica.

Asajj tornò al proprio appartamento, ma il suo istinto le diceva che qualcosa non era come doveva essere, era una sensazione fastidiosa che non riusciva a definire, con tutti i sensi all'erta, ma un Gatto di Tooka saltò fuori all'improvviso, distraendola, in quel momento fu colpita alla testa da una canna metallica, asajj cadde a terra, cercò di rialzarsi ma venne nuovamente colpita, svenne.

Barriiss Offee , uscì dall'ombra, tolse a Ventress l'elmetto e le due spade, era stata lei a compiere l'attentato, ad uccidere la testimone, ora voleva far ricadere su Ahsoka e Ventress la responsabilità del suo operato.

Quando Asajj si riebbe, si trovò disarmata e senza elmetto, nel frattempo, Barriss travestita da Ventress attaccava Ahsoka nel magazzino, la Padawan, convinta che Asajj l'avesse tradita, una squadra di Cloni, avvisati da Barriss penetrò nel magazzino e l'arrestò.

Ahsoka fu espulsa dall'Ordine Jedi e dovette rispondere dei suoi presunti crimini di fronte ad un tribunale militare dove sostenne che doveva per forza esserci Asajj dietro a tutto ciò che era accaduto, ma non aveva prove ed il tribunale non le credette.

Anakin Skywalker, di dubbi ne aveva e tanti, conosceva bene Ahsoka e conosceva bene Ventress e sapeva di cosa era capace, decise di trovare Asajj e scoprire la verità. Asajj dal canto suo, si era nascosta nei livelli sotterranei della città, ma non si sentiva sicura, si sentiva braccata, ed in effetti lo era, ne ebbe la certezza mentre attraversava un agglomerato di baracche.

Pochi istanti dopo, si trovò davanti Anakin, Asajj era disarmata ma tentò di resistere all'attacco dello Jedi, ma in breve tempo fu soppraffatta da un Anakin furibondo, sull'orlo del Lato Oscuro, che la colpì con un Soffocamento della Forza e poi fuori di se, l'afferrò per la gola, quasi soffocandola, accusandola di aver spinto Ahsoka a compiere gli atti per cui ora si trovava in tribunale. In qualche modo, Anakin si calmò ed Asajj riuscì a spiegargli che lei aveva catturato Ahsoka per riscuotere la taglia , ma poi quando la ragazza le aveva raccontato la storia, aveva deciso di aiutarla, non aveva fatto niente ad Ahsoka, solo cercato di darle una mano. Anakin la rilasciò, ed Asajj le raccontò dell'agressione che aveva subito, del furto delle spade e dell'elmetto, ed aggiunse un particolare, Ahsoka aveva parlato solo con una sua amica, Barriss Offee, ed era stata lei ad indirizzarla al magazzino.

Skywalker credette ad Asajj ed affrontò Offee, che presto ammise di aver eseguito l'attentato e tutto ciò che era seguito, confermò la sua confessione in tribunale, scagionando Ahsoka e Ventress, con gran scorno dell'accusatore, Wilhuff Tarkin .

Alla Padawan venne offerto di essere reintegrata nel suo ruolo, ma nonostante le insistenze di Anakin, rifiutò, non avevano avuto fiducia in lei, e lei non voleva più aver a che fare con loro, e se ne andò.

Però in questo modo non riuscì a portare all'attenzione degli organi competenti la questione del perdono per Asajj Ventress.

Dopo quello che era accaduto su Coruscant , Asajj reputò saggio abbandonare il pianeta, ormai in troppi sapevano chi era, e tra un pò, Jedi e Senato avrebbero ripreso a darle la caccia, era ora di cambiare aria.

Ma voleva fare le cose in modo diverso, non voleva stabilirsi su un pianeta, troppo pericoloso, troppa gente che poteva riconoscerla, acquistò così una vecchia cannoniera, la fece sistemare come voleva lei, si trasferi sulla nave, che battezzò Banshee , e che divenne la sua casa.

Acquistò una nuova spada laser, con lama gialla, al mercato nero, per sostituire le due sciabole rosse gemelle che le ereno state rubate da Barriss Offee. 

La sua fama di Cacciatrice di Taglie crebbe a dismisura nei mesi seguenti, sulla scia dei successi ottenuti, la soprannominarono la Banshee Calva, ma si guadagnò anche l'astio degli altri cacciatori, in particolare di Boba Fett che non aveva di certo dimenticato l'umiliazione subita su Quarzite.

Il suo nome divenne familiare ad un numero crescente di malavitosi, ed in particolar modo a Fife , consigliere di Marg Krim , capo del Sindacato Pike , una potente organizzazione criminale.


Una cacciatrice di successo[]

Quinlan Vos " Immagino che la banshee calva stia rubando il lavoro a tutti, ultimamente. "

Bossk si voltò a guardare Vos, lo fissò gelidamente, poi rise

" Quella donna porta guai! "

Bossk " Quindi,... lei ti ha rubato un lavoro,   eh ? "

Quinlan Vos " Dove si trova adesso ? "

Bossk " Non ne ho idea "

Quinlan Vos " Vorrei avere un piccolo risarcimento.  Capisci cosa intendo ? "

Bossk " Forse conosco qualcuno che potrebbe sapere dove si trova. Vieni "

Bossk " Ehi, Boba, questo tizio sta cercando l'Innominata, la novellina. "

Boba Fett " Novellina ! Roba da non credere. Quella donna sa esattamente quello che sta facendo " 

- Quinlan Vos , Bossk e Boba Fett a proposito di Asajj Ventress

Dopo aver fatto revisionare la Banshee, Asajj accettò ,  un grosso e ben pagato, lavoro da un mercante di antichità di Koorivar , Sheb Valaad ; Valaad, aveva ingaggiato dei contrabbandieri per trasportare con il cargo Steady On , un prezioso carico fino a destinazione, vista l'importanza del carico, assunse ache un gruppo di sei piloti per scortare il cargo, Asajj era uno dei sei, ma il suo incarico non era solo quello di scortare il cargo e difenderlo da eventuali attacchi, doveva anche garantire che una determinata parte del carico arrivasse a Valaad.

Asajj sapeva bene che spesso le navi che trasportavano carichi preziosi o presunti tali, attiravano le attenzioni di predoni e pirati, perciò era in guardia, in attesa di presumibili attacchi, ma quando arrivò, l'attacco portato dai pirati Weequay della Banda Ohnaka , fu talmente violento che in pochi istanti cinque piloti vennero abbattuti, la Banshee rimase gravemente danneggiata ed Asajj ferita, poi senza perdere tempo a finirla i pirati se ne andarono con lo Steady On ed il suo prezioso carico.

La Banshee era alla deriva nello spazio, quando giunse un'altra nave pirata, l' Opportunity,  appartenente 'all' Ordine dei Blood Bone, pirati guidati dal capitano Lassa Rhayme, originaria della Luna di Pantora, anche loro avevano avuto intenzione di dirottare lo Steady On, ma erano giunti troppo tardi, così, Rhayme decise di 'rimorchiare la Banshee, con l'intenzione di farla riparare e fece portare Asajj, gravemente ferita, nell'infermeria dell' Opportunity, affinché fosse curata, pensando che una  Cacciatrice di Taglie potesse esserle  utile.

Mentre la medicavano trovarono la spada laser e Rhayme, pensò che forse Asajj sarebbe potuta essere il partner ideale per riconquistare lo Steady On. Asajj concordò, alla condizione di potersi tenere quella parte di carico che era stata incaricata di consegnare a Valaad, Rhayme accettò e così partirono per il pianeta Florrum , dove gli Weequay avevano la loro base.

Per riuscire ad entrare nel covo dei pirati, Lassa ed Asajj organizzarono un inganno, Lassa si travestì da cacciatore di taglie, mentre Asajj indossò un mantello stile Jedi, Lassa si presentò ai pirati portando con se Asajj con le mani legate, come fosse una prigioniera, aveva intenzione di presentare il suo prigioniero a Jiro , che in assenza del capo della banda, Hondo Ohnaka , aveva il comando.

Portata alla presenza di Jiro, lassa si presentò come un disertore d'Ordine dei Blood Bone, esasperata dai sistemi oppressivi del capitano Lassa Rhayme, desiderava entrare a far parte della Banda Ohnaka, e portava in dono un Jedi catturato da usare come merce di scambio e tutte le informazioni in suo possesso sulla posizione dei Blood Bone, della loro flotta e sulle loro intenzioni, così dicendo offrì a Jiro la spada laser della Jedi, Jiro la prese, ma era indeciso, in mancanza di Ohnaka, non se la sentiva di inserire Lassa nella Banda.

Asajj, dal canto suo, per far sembrare più veritiero il racconto di Lassa, tirò a se la spada Laser ed attaccò i pirati in un apparente tentativo di fuga, Lassa ne ebbe ragione e si fece dare la spada laser, non senza aver prima inciso i legami di Asajj in modo che potesse liberarsi facilmente.

Prima di continuare le trattative con Lassa, Jiro fece portare Asajj in una cella, scortata da quattro uomini, ma appena fuori vista, Asajj si liberò dei legami ed attaccò i quattro uomini, stordendoli, per maggior sicurezza li colpì con dei

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Asajj Ventress e Lassa Rhayme combattono contro la Banca Ohnaka

raggi stordenti, poi tornò di soppiatto nella sala principale e si diresse furtivamente verso la Steady On, ormeggiato fuori dalla base, alcuni membri della banda lo stavano scaricando . Asajj li mandò a ricaricare, usando i poteri della Forza, ma mentre tutto sembrava andare per il meglio, il ritorno di Ohnaka con altri dieci uomini complicò tutto.

Ohnaka ed i suoi accoliti affrontarono Lassa, nella sala principale della base, mettendola in difficoltà, fu salvata da Asajj che li attaccò alle spalle, Lassa  lanciò ad Asajj la sua spada laser, nella mischia che ne segui, le due donne furono in grado di sconfiggere la banda ed umiliare Hondo Ohnaka in persona.

Fuggirono con lo Steady On, recuperando nave e carico, fecero ritorno all'Opportunity dove festeggiarono la vittoria con abbondanti libagioni di Whisky Tevraki.  Lassa Rhayme offrì ad Asajj un posto nella sua banda, ma Asajj, nonostante ammirasse lo stile di Lassa, rifiutò, insistendo sul fatto che lei lavorava e viveva da sola.


Tutto può cambiare[]

Asajj trova un socio[]

Asajj  " Se vuoi essere il mio socio, devi fare il tuo lavoro. Questo non è un gioco, ....è lavoro. Devi imparare a correre più velocemente ed a lottare con più forza. Niente stupidi errori. E non provare a lasciarti sfuggire una preda, perchè vuoi fare un nobile gesto. Non tollererò la pigrizia o la stupidità. Hai capito ? "

Quinlan Vos " Sempre aggressiva, ma potresti essere comunque una buona socia "

Asajj " A te servirebbe ancora un po di allenamento. "

Quinlan Vos  " Vedrai che sono .....all'altezza del compito "

Asajj gli lanciò un'occhiata e notò con piacere che le stava adocchiando il didietro

Asajj  " Non succederà, non mischio il lavoro con il piacere "

Quinlan Vos  " Non sai cosa ti perdi "

Asajj  " Allora continuerò ad essere felicemente ignorante. E tu resterai vivo. Per ora comunque, se vuoi avere metà del compenso, dovrai fare la metà del lavoro, ....e dovremo procurarci il doppio dei lavori. Dai ! "

Quinlan Vos  " D'accordo, socia ! "

Asajj si trovò a mascherare un sorriso

- Asajj Ventress e Quinlan Vos discutono i termini della loro società

Asajj continuò a lavorare da sola riscuotendo numerosi successi ed accumulando un bel pò di crediti, ma la guerra che lei credeva di aver lasciato da parte, stava tornando a cercarla, nel modo più subdolo che potesse immaginare.

La guerra continuava diventando sempre più aspra e le crudeltà oramai non si contavano più, il Consiglio Jedi cercava di soccorrere le popolazioni più colpite, ma non sempre ciò era possibile . Dooku, pur di mettere in cattiva luce la Repubblica, non si fermava di fronte a nulla, poi avvenne un fatto che fece precipitare la situazione.

La CSI, attaccò il pianeta Mahranee , un mondo ricco di risorse di cui i Separatisti avevano estremo bisogno, la popolazione chiese soccorso alla Repubblica che inviò una Task Force guidata dal generale Jedi Chubor , ma quando giunse su Marhanee ormai era troppo tardi, le forze Separatiste avevano occupato e devastato la maggior parte del pianeta, compresa la capitale, a Chubor non restò altro da fare che soccorrere le migliaia di profughi, imbarcarli sulle ( relativamente ) poche navi e scortarli in un pianeta ove potessero essere accolti.

Ma il Conte Dooku aveva altre idee sulla sorte dei profughi Marhan , voleva dare un esempio alla galassia intera, voleva dimostrare che confidare nella Repubblica significava andare incontro al disastro, diede perciò ordine alla flotta separatista di distruggere le navi dei profughi, fu un genocidio, le navi dei profughi e la task force Repubblicana furono massacrati, nessuno sopravvisse.

Il Conte non si fece scrupoli nel rivendicare il massacro come azione bellica, e accusò le forze Repubblicane di esserne la causa.

Il Consiglio Jedi, che era riunito in sessione, visse il massacro praticamente in diretta via Holovideo. c'era la necessità di fare qualcosa, c'era la necessità di far cessare la guerra, bisognava farlo in qualunque modo possibile; così venne presa, seppur con la contrarietà di alcuni membri, la decisione di uccidere il Conte Dooku, serviva un Maestro Jedi che fosse in grado di scoprire la posizione di Dooku, infiltrarsi nel suo entourage ed ucciderlo a sangue freddo.

Quest'uomo esisteva, era un Maestro Jedi un pò atipico, lavorava sempre infiltrato dietro le linee nemiche, sotto copertura, sapeva assumere esattamente le caratteristiche del personaggio che andava di volta in volta ad interpretare, era molto dotato nei poteri della Forza, anzi ne aveva uno molto raro, la psicometria , in pratica gli bastava prendere in mano un oggetto per conoscerne la storia ed i fatti di cui era stato protagonista o spettatore, inoltre era formidabile nell'uso della spada laser e di qualsiasi altra arma: il suo nome? Quinlan Vos .

Yoda   " Lo stesso uomo un nostro nemico è "

Yoda  " Aiutarci lei potrà....anche se necessario non sarà che lo sappia. La personalità del conte, il suo modo di pensare, i posti che lui conosce e in cui si ritira....tutto questo Ventress conosce "

Yoda  " Ignara del tuo intento la tua preda deve essere, certamente. Ma ignara del suo appoggio anche Asajj Ventress deve essere . "

Quinlan Vos  " Sta diventando troppo complicato " " Forse questo è proprio un lavoro per un uomo solo. Con tutto il rispetto... ma se devo essere io a farlo, lo farò da solo, chiaro e semplice. Lei mi sarà solo d'impaccio. "

Yoda  " Da sempre la tua propensione a muoverti da solo il Consiglio conosce. Sottovalutando Ventress tu stai. Molto abile lei è. Il suo aiuto accettare tu devi, o a fallire destinato sarai. "

Il Consiglio Jedi convocò Quinlan Vos e gli comunicò la missione, ma Yoda , decano del Consiglio gli disse anche che non era una missione per un uomo solo, perciò avrebbe avuto una compagna, Kenobi capì chi intendesse Yoda e rimase stupito, certo, lui era convinto che fosse cambiata, aveva un forte rispetto di lei, sia come combattente che come donna, ma mandarla in missione per il Consiglio Jedi, non era un po' troppo ? E poi, avrebbe accettato?

Vos espresse le proprie perplessità ma a Kenobi sembrava la cosa più sensata che vavesse sentito da un po' di tempo a questa parte, e lo disse, ma Vos non ne voleva sapere e quando Yoda gli disse che Asajj non doveva sapere chi fosse e cosa dovesse fare, Quinlan si convinse che doveva agire da solo, ma Yoda gli disse che se avesse agito da solo, sicuramente avrebbe fallito. 

Quinlan Vos accettò.

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Asajj Ventress nel suo nuovo look

Asajj, ignara di tutto ciò, continuava la sua attività, in quel periodo, circa tre anni dopo l'inizio della Guerra dei Cloni, accettò un lavoro dal Clan Rang , si trattava di catturare un Volpai , Moregi , colpevole di aver abbandonato il clan, la taglia di venticinquemila crediti non era eccezionale ma pur sempre interessante.

Quando gli altri cacciatori di taglie, Boba Fett ad esempio, seppero che Asajj si occupava del caso le lasciarono campo libero, nessuno sano di mente si sarebbe messo contro di lei, non per niente l'avevano dato il nomignolo di Banshee Calva, anche se in realtà ora i capelli se li era fatti crescere, sfoggiava infatti un bel caschetto biondo.

Ventress cominciò la caccia, le informazioni che raccolse la portarono infine, nella  capitale di Orto Plutonia , luna di Pantora , pianeta dell'orlo esterno, dove ebbe la notizia che Moregi si aggirava in un quartiere della città.

Per un pò, Asajj studiò la zona, ostacolata dalla particolare architettura multilivello tipica di Pantora e dalla presenza di molti parchi.

Asajj effettuò delle lunghe osservazioni con il suo macro binocolo e finalmente lo avvistò, e lo intercettò, ma il Volpai si rifiutò di arrendersi e fuggì, Asajj lo inseguì per tetti e strade affollate, finchè Moregi non scese al livello della strada, dove Asajj lo raggiunse e lo bloccò, o per lo meno tentò di bloccarlo, perchè il Volpai, dotato di quattro braccia, era estremamente difficile da bloccare, ma mentre si divincolova venne improvvisamente tramortito da un colpo alla testa datogli da un Cacciatore di TaglieKiffar , Quinlan Vos .

Quinlan Vos per poter entrare in contatto con Asajj, aveva assunto l'identità di un cacciatore di taglie scanzonato e

Moregi VS Ventress

Asajj Ventress affronta Moregi.

spericolato, oltre che esperto, ma Asajj non gradì l'intrusione, anzi si arrabbiò, poichè Moregi profittando della sorpresa di Ventress, fuggì, si impadronì di uno speeder e cercò di seminare Asajj che però lo inseguì e riuscì a saltare a bordo dello speeder, ma il Volpai, avvantaggiato dal suo fisico e dalle quattro braccia, riuscì a disarmarla ed a buttarla giù.

Asajj stava precipitando, quando Quinlan la recuperò a mezz'aria, con uno speeder che aveva requisito, ma ormai avevano perso le tracce di Moregi.

Quinlan continuò ad infastidirla, insistendo sul fatto che avrebbero dovuto lavorare assieme, Asajj era irritata per aver perso le tracce di Moregi, decise perciò di sospendere momentaneamente la caccia e si recò ad un bar per bere qualcosa che le facesse riprendere il controllo dei nervi, Quinlan la seguì e continuò con la sua tiritera, Asajj era esasperata, ma stranamente non sentiva il bisogno di liberarsi di lui, in fondo non le dispiaceva, era simpatico nonostante tutto, gli riconobbe persino alcune capacità , ma insistette nel dire che lei lavorava da sola.

Quinlan si accorse che Asajj giocherellava con una spallina che aveva strappato al Volpai mentre cadeva e le chiese di poterla vedere, appena la ebbe in mano, usando la psicometria , ebbe un'idea della ubicazione della casa di Moregi.

Si allontanò un attimo con una scusa e quando tornò disse ad Asajj che aveva ricevuto una soffiata su dove poter trovare Moregi. Quinlan si diresse verso un quartiere povero della città e Ventress lo seguì, in realtà, Vos aveva avuto una visione della casa e di dove più o meno si trovasse, comunque bene o male, riuscì a condurre Asajj al posto giusto, prima che si insospettisse, fecero irruzione in un appartamento al quarto piano di uno squallido caseggiato, vi trovarono il Volpai con la moglie ed il figlio .

Moregi cercò di proteggere i suoi cari, proclamò la propria innocenza e si offrì di pagare loro il doppio di quello che offriva il Clan, Ventress non si fece impietosire, mentre Quinlan sì, profittando di un attimo di disattenzione dei due, Moregi scappò di nuovo da una finestra, Ventress lo inseguì decisa a non farselo scappare, ma il Volpai aveva un repulsorcraft nella strada sottostante, fortunatamente Quinlan riuscì a prendere in prestito uno speeder bike, raggiunse Asajj e si posero all'inseguimento, stavolta la fuga durò poco, Quinlan riuscì ad avvicinarsi, Asajj saltò sul veicolo del fuggitivo e lo costrinse a terra, poi estratta la spada laser lo costrinse ad arrendersi, anche in virtù del fatto che Quinlan gli teneva puntato contro un grosso blaster, era stata dura, ma finalmente l'avevano catturato.

Dopo la cattura di Moregi, Asajj diede a Vos la metà della taglia , sperando che si togliesse di torno, anche se in cuor suo, sperava che ciò non accadesse, naturalmente Quinlan non ci pensava nemmeno, anzi continuava ad insistere per lavorare in coppia, in fondo erano andati bene, ma non era solo per la missione che voleva restare con Asajj, quella ragazza lo attirava, era bella e pericolosa, ma aveva qualcosa che lo attraeva, c'era qualcosa nei suoi occhi, nei sui tratti che.....

Comunque Quinlan insistette ed alla fine Asajj accettò di prenderlo come socio in prova, ma prima doveva sottoporsi ad una serie di allenamenti per migliorare le proprie, gia notevoli velocita e abilità nel combattimento, Quinlan pensava di essere in forma, ma Asajj lo fece ricredere, il tutto era complicato dal fatto che non poteva usare i poteri della Forza ,Yoda era stato categorico al riguardo, Asajj non doveva sapere chi fosse in realtà.

La loro collaborazione diede presto buoni risultati, lavoravano principalmente nei livelli sotterranei di Coruscant City , accettando contratti sia dalla malavita che dalle autorità che da privati, durante una di queste cacce furono attirati in un agguato da un folto gruppo di teppisti, Quinlan per salvare Asajj da uno che stava per colpirla alle spalle, fu costretto ad usare il potere telecinetico della Forza, Asajj, impegnata com'era in combattimento non si accorse di nulla, anche se restò sorpresa che Quinlan riuscisse a disarmare l'avversario da un' apparentemente significativa distanza.

Asajj gestiva l'acquisizione dei contratti, ed uno dei primi che accettò, il quinto per la precisione, proveniva da Lassa Rhayme, la sua amica piratessa, che aveva promesso di rivolgersi a lei nel caso avesse avuto bisogno di un Cacciatore di Taglie.

Rhayme voleva che venisse catturato il suo primo ufficiale e suo ex amante, l'uomo aveva abbandonato l'ordine, fuggendo con una ricca ereditiera che la banda intendeva rapinare.

Asajj informò Quinlan del lavoro durante il suo addaestramento, disse al suo socio che avrebbe adescato l'uomo con delle avance sessuali, Quinlan la guardò stupito, non riusciva ad immaginare Asajj nel ruolo della maliarda , ma Asajj  gli fece vedere cos'era capace di fare e Quinlan cominciò a capire che cosa intendesse dire Obi-Wan Kenobi, quando gli aveva parlato del fascino di Ventress.

Sia come sia, la caccia durò si o no un quarto d'ora, appena Asajj fece i suoi approcci, l'uomo la seguì in un posto appartato, dove trovò Quinlan Vos con un blaster, caccia finita.

Lassa Rhayme, apprezzò molto il lavoro svolto dai due, tanto da aggiungere una bottiglia di Whisky Tevraki al compenso pattuito, quella sera, Quinlan insistette per brindare con Asajj alle fortune della loro società, Asajj non era molto propensa, ma Quinlan era così insistente che alla fine cedette.

Da uno i bicchieri diventarono due, tre, Vos le fece qualche domanda sulla sua spada laser ma Asajj glissò e gli chiese quale fosse la sua storia. Quinlan tacque pensieroso. poi....

Quinlan  " Sai....non credo di avere una storia."

Asajj   " Tutti hanno una storia. "

Quinlan   " Non io. Cioè...ho fatto cose, visto cose, mi sono successe cose. Ma ....non credo di avere una storia "

Quinlan   " E tu? Qual è la tua storia ? O anche tu non ne hai una ? "

Asajj   " Oh, ce l'ho eccome. Più di una in effetti, ma nessuna di loro finisce bene. "

Quinlan    " Mi chiedo... cosa sia peggio..... avere storie tristi, o non avere nessuna storia. "

Quinlan sembrava ubriaco, in realtà non lo era affatto, Asajj spinta da uno strano sentimento l'accompagnò fino alla porta della sua cabina, poi con una durezza che non sentiva, lo ammonì di non farsi trovare con i postumi della sbornia l'indomani, poi turbata andò alla sua cabina.

Le stava accadendo qualcosa di strano, non le piaceva, ma stava accadendo.

Fu in questo periodo di successi che i due cominciarono a sviluppare dei sentimenti reciproci, anche se li tenevano ben nascosti.

Fecero ritorno a Coruscant, al livello 1313, Asajj doveva apportare delle modifiche alla Banshee, e Quinlan si  occupò dei rifornimenti, approfittò del fatto di essere solo per incontrare Obi-Wan Kenobi per aggiornarlo dei progressi della missione, in modo che Kenobi potesse informare il Consiglio Jedi.

Asajj accettò un nuovo contratto da parte del Sindacato Pike , un potente cartello di venditori di droga e di spezia, Ventress e Vos si recarono sul pianeta Oba Diah , un mondo roccioso fuori dalle normali rotte di navigazione, vennero accolti da una vecchia conoscenza di Asajj, Fife che li presentò al nuovo capo del sindacato, Marg Krim .

Marg Krim non perse tempo in tanti gifi di parole, il Sole Nero , l'organizzazione rivale del Sindacato Pike, aveva fatto rapire la sua famiglia, la moglie Tezzka Krim ed i loro due bambini, Laalee e Vram e li aveva fatti portare sulla propria  fortezza su Mustafar .

Asajj e Vos dovevano recuperare la moglie ed i figli di Krim. Ventress era riluttante ad accettare, sapeva bene che potevano farcela, ma sapeva anche che il Sole Nero non avrebbe digerito un simile affronto e si sarebbe vendicato, non certo su di loro, facevano il proprio mestiere, ma la gente del Sindacato Pike l'avrebbe pagata cara. Alla fine, spinta anche da Vos accettò ed i due cacciatori si diressero a Mustafar.

Atterrarono vicino ad una piccola città mineraria, dopo aver affittato due Lava Flea , ( specie di insetti giganti usati per il trasporto ) si diressero verso il Last Resort , unico bar della cittadina. Appena entrati identificarono un soldato Fallen come agente del Sole Nero, e Ventress procedette a sedurlo, lo trascinò nei bagni con la tacita promessa di un rapporto sessuale, ma non appena furono nei bagni, la musica cambiò, apparve Quinlan, insieme immobilizzarono il Fallen e lo interrogarono sulla posizione degli ostaggi e delle condizioni in cui si trovavano. 

Dopo aver ottenuto le informazioni che cercavano, lo stordirono e lo buttarono fuori sul retro, poi si diressero alla Fortezza del Sole Nero, dopo averne studiata la struttura , riuscirono ad infiltrarsi al suo interno ed a raggiungere le prigioni, dove trovarono e liberarono i figli di Krim, ma non trovarono la madre.

I due ragazzini, informarono Asajj e Quinlan che la madre era stata separata da loro dopo essere arrivati su Mustafar e non sapevano dove fosse stata portata, a complicare la situazione, giunse alla fortezza il soldato che avevano lasciato privo di sensi dietro il Last Resort, il quale diede subito l'allarme, avvisando i suoi compagni della presenza dei due cacciatori di taglie.

Asajj e Vos, decisero che era meglio prima portare in salvo i bambini e poi pensare a salvare la madre, così fecero, Asajj lanciò un cavo per superare un torrente di lava che ostruiva il passaggio, poi si caricò Laalee sulla schiena e si lasciò scivolare lungo il cavo, ma le guardie la avvistarono ed iniziarono un intenso fuoco.

Asajj estrasse la spada laser e deviò i colpi diretti contro lei e la bambina, arrivando in salvo, poi toccò a Quinlan e Vram, Quinlan fu colpito da un colpo di blaster alla spalla, perse l'appiglio e precipitò nel vuoto assieme a Vram, dritti nel flusso di lava, Vos fu costretto ad usare la Forza e riuscì a salvarsi ed a salvare Vram.

L'uso della Forza non passò inosservato, Asajj, che gia sospettava che Quinlan fosse sensibile alla Forza, ora ne ebbe la certezza, ma scelse di non dire nulla.

Giunti che furono alla Banshee, Asajj cominciò delicatamente a medicare la ferita di Quinlan, prese il kit medico e iniziò a pulire e medicare, prestando particolare attenzione alle parti bruciacchiate dal colpo di blaster, Quinlan si rese conto che le mani di Asajj erano diverse da come si era immaginato, si muovevano piano, morbidamente, sembravano sfiorare la pelle da quanto erano delicate, Quinlan pensava che le stesse mani sapevano usare una spada in modo micidiale, sapevano pilotare un qualsiasi veicolo, sapevano dare la morte, Asajj intanto finì la medicazione e Quinlan istintivamente posò la sua mano su quella di Asajj che trasalì ma non tolse la mano, restarono un lungo attimo così, mano nella mano, poi la magia finì, Asajj tolse la mano e cominciarono a pensare a come salvare Tezzka Krim, Quinlan si fece prestare da Laalee un medaglione che gli aveva regalato la madre, per mezzo della psicometria, scoprì che la donna era detenuta nella fortezza nelle stanze del capo del Sole Nero,Ziton Moj . Asajj gli chiese come facesse a saperlo e Quinlan le rispose che gliela aveva detto Laalee, Asajj si mostrò stupita, poco prima i bambini avevano detto di non sapere niente della madre, ma Vos le disse che ora si fidavano di lui, Asajj preferì non indagare.

Idearono un piano audace, circa venti minuti, Asajj pilotò la Banshee sulla fortezza, anzi, atterrò proprio nel piazzale della costruzione, poi dopo aver nascosto i due ragazzi a bordo, prima che Asajj scendesse, Quinlan le chiese di non farsi ammazzare, Asajj fece il suo solito sorriso sornione, che però per un attimo si trasformò in un sorriso vero, poi scese presentandosi come un'intermediaria del Sindacato Pike, venuta su Mustafar per trattare la liberazione degli ostaggi.

Fu subito circondata dalle guardie del Sole Nero, ancora eccitate per quello che era accaduto poc'anzi, non venne riconosciuta e fu portata nella sala del trono del Sole Nero, dove venne ricevuta da Ziton Moj in persona, Asajj gli spiegò la sua missione, ma prima di iniziare qualsiasi trattativa, volle sincerarsi che gli ostaggi stessero bene.

Quinlan, nel frattempo era sceso nascostamente dalla nave e, non visto, era riuscito a seguire Asajj e le guardie nella sala del trono ed a nascondervisi, nel contempo, Ziton stava comunicando ad Asajj che i due ragazzi erano fuggiti, Asajj finse di essere contrariata, iniziò una discussione e Ziton fece portare Tezzka nella sala, deciso ad ucciderla.

Ma non appena la donna fece il suo ingresso, Quinlan uscì dal suo nascondiglio aprendo il fuoco, in pochi attimi si scatenò l'inferno, Asajj strinse Ziton al collo con una Presa della Forza soffocandolo e poi, fuggì dalla sala portandosi dietro Tezzka, coperta dal fuoco di Quinlan.

Il combattimento continuò all'esterno, Asajj e Quinlan riuscirono sempre combattendo a raggiungere la Banshee, causando gravi perdite agli adepti del Sole Nero, poi decollarono, la missione era compiuta.

Tornarono ad Oba Diah, Asajj si recò da Marg Krim, mentre Quinlan preferì restare a bordo, Asajj lo lasciò fare, capendo che aveva bisogno di riflettere.

Marg Krim la accolse con tutti gli onori, era così felice che versò ad Asajj il doppio del compenso pattuito, subito dopo, i due decollarono, ma mentre eran ancora in vista del pianeta, videro uscire dall'iperspazio la flotta del Sole Nero, composta da fregate della classe Interceptor e da caccia stellari, che si accingeva ad attaccare il pianeta, consci di non poter competere e di non poter aiutare i loro recenti datori di lavoro si affrettarono a lasciare il sistema ed a trovare un rifugio sicuro.

Una volta messisi in salvo, si recarono ad un cafbar, Vos ordinò qualcosa da bere, ma senza entusiasmo, bevve e riordinò, Asajj lo stava guardando, sapeva che Quinlan era turbato, ma aspettava che fosse lui a rompere il silenzio, poi, quasi senza rendersene conto, Vos picchiò il pugno sul tavolo, si guardò attorno e vide che tutti lo stavano guardando, lasciò delle monete sul tavolo e disse ad Asajj che aveva desiderio di camminare, lei lo guardò stupita, ma poi lo accompagnò.

Stava sorgendo l'alba, era bellissima, ma Vram e Laalee non avrebbero visto il sorgere di un nuovo giorno, d'impulso prese il sacchetto dei crediti che Asajj gli aveva dato e glielo lanciò.


Rivelazioni[]

Quinlan Vos  " Tieni, te lo sei guadagnato. "

Asajj Ventress " Non mollarmi proprio adesso Vos " " Abbiamo appena iniziato ad essere una buona squadra "

Quinlan Vos  " Ma noi, non siamo una squadra. " Perché una squadra funzioni, ci vuole fiducia. Ed io...non sono stato sincero con  te riguardo a chi sono. "

Quinlan Vos  " Asajj.... io sono uno Jedi. "

Asajj Ventress  " Lo so. "

Quinlan Vos  " Lo-lo sai? E come ? "

Asajj Ventress  " Non sono una stupida. Ho visto ciò che puoi fare. Quei riflessi felini che possiedi. La tua caduta su Mustafar ? Avrebbe dovuto uccidere te e Vram. "

Quinlan Vos  " Oh. "

Asajj Ventress  " Perché ? "

Quinlan Vos  " Il Consiglio dei Jedi mi ha ordinato di uccidere il Conte Dooku. Pensavano che il modo migliore di farlo fosse tramite te. "

Asajj Ventress  " Spiegati meglio "

- Quinlan Vos ed Asajj Ventress

Quinlan raccontò tutto, la guerra sempre più crudele, i massacri di civili innocenti, la mancanza di un confronto decisivo, il Consiglio Jedi che decide che l'unico modo per far terminare tutto questo è l'uccisione di Dooku, considerato l'ispiratore di tutto, la ricerca dello Jedi in grado di svolgere questa missione, la sua chiamata, la decisione di Yoda di coinvolgere Asajj nella caccia a Dooku, i motivi di tale scelta, il fatto che Asajj è stata discepola di Dooku, che è stata da lui tradita, che nutre un odio profondo nei suoi confronti, che ha cercato due volte di ucciderlo, fallendo ambedue le volte, ed il fatto che secondo Yoda se non avrà l'aiuto di Asajj sarà destinato a fallire.

Asajj fu stupita dal racconto di Quinlan, ma pensandoci ne capì la logica, capì anche che il Consiglio Jedi o per lo meno Yoda, pensava a lei come ad una potenziale alleata, almeno in questo caso, ( il nemico del mio nemico è mio amico ) ed era vero che lei odiava Dooku, abbastanza da volerlo morto, era anche vero però che da tempo aveva abbandonato l'idea della vendetta, ma sopra ogni cosa sapeva che Yoda aveva ragione, Quinlan non era in grado di battere Dooku, per un motivo molto semplice, Dooku era un Sith, Quinlan uno Jedi, Dooku non aveva alcuna remora nell'uso della Forza, Quinlan aveva dei principi etici che gli impedivano di essere un assassino, non sarebbe riuscito ad uccidere Dooku.

Asajj decise di aiutare Quinlan, ma doveva addestrarlo, doveva renderlo partecipe delle vie del Lato Oscuro, sarebbe stato molto difficile per lui, avrebbe dovuto abbandonare molti dei suoi principi se voleva divenire un assassino, se avesse accettato tutto ciò, lei lo avrebbe addestrato e forse assieme sarebbero riusciti ad uccidere Dooku.


Addestramento[]

Quinlan Vos     " Asajj.....Mi dispiace davvero tanto. "

Asajj Ventress  " Non devi. E' una debolezza. Espandi le tue senzazioni ancora di più, Vos. Non trattenerti. Senti la presenza delle mie sorelle.....la loro paura, la loro angoscia, il loro odio.... E' su questo che devi imparare a concentrarti, se vuoi che abbiamo successo. "

Quinlan Vos      " Il mio odio ? Non è esattamente una cosa da Jedi. "

Asajj Ventress   " Ti avevo avvertito.....per sconfiggere Dooku, non possiamo fare le cose alla maniera degli Jedi. "

Asajj Ventress   " Quando Ky Narec fu ucciso, permisi al mio odio di prendere il sopravvento. "

Asajj Ventress   " L'odio mi ha dato modo di accedere ad abilità che gli Jedi considerano non naturali. Ma i Sith sanno che il sentiero che porta all'odio è anche quello che conduce al potere supremo. "

Quinlan Vos      " Io...io capisco i tuoi sentimenti. Anch'io ho perso il mio Maestro. E' stato ucciso all'inizio della guerra. E' stato difficile dominare le mie emozioni....la rabbia che ho provato davanti alla sua morte. E comprendo anche il tuo senso di colpa. Avrei dovuto essere al suo fianco quel giorno, ma il Consiglio mi inviò in un'altra missione. Ho sempre pensato che se fossi stato la, avrei potuto salvare Maestro Tholme. "

Asajj Ventress   " Mi ricordo quella battaglia. "

Quinlan Vos       " Eri la? "

Asajj Ventress    " No, Dooku se n'è vantato con me. E' stato lui ad uccidere il tuo Maestro. Ha perfino tenuto la spada di Tholme come trofeo. "

Quinlan Vos       " Non lo sapevo. Il Consiglio non ha mai ritenuto oportuno dirmelo. "

Asajj Ventress    " Lascia che sia quella rabbia a guidarti. I tuoi sentimenti per la perdita del tuo Maestro. "

Quinlan Vos        " Sono addestrato a non usare quelle emozioni. "

Asajj Ventress     " Perché eri un Jedi. "

Quinlan Vos        " Ma...io sono ancora..... "

Si fissarono negli occhi, Vos stava tremando, anche Ventress stava tremando. Gli accarezzò una guancia, la mano stranamente sensibile alla sua barba ruvida e corta, Vos chiuse gli occhi, inclinò la testa verso la sua mano.

Asajj Ventress    " Ci sono altre emozioni che gli Jedi ti hanno insegnato a non usare ? Stai negando anche quelle? "

La voce di Asajj era un sussurro, Vos aprì gli occhi. La fissò per un lungo momento. poi emettendo un suono carico sia di desiderio sia di angoscia , come se qualcosa in lui si fosse rotto, la strinse tra le braccia e la baciò.

Vos si recò all'appuntamento con Obi-Wan Kenobi, per fare il punto della situazione, nel frattempo Ventress contattò i suoi conoscenti della Confederazione per sapere dove avrebbero potuto trovare il Conte Dooku e quando, nell'attesa di notizie cominciò a pianificare l'addestramento di Quinlan, doveva iniziarlo al Lato Oscuro, ed il posto più idoneo era Dathomir , il suo pianeta natale, immerso nelle energie del Lato Oscuro.

Quando Asajj introdusse i dati di navigazione per Dathomir, si sentì come se qualcosa si spezzasse dentro di lei, si ricordava bene cosa era rimasto, la distruzione ed il massacro, i cadaveri delle sue sorelle abbandonati nella foresta.

Al loro arrivo sul pianeta, Asajj vide che era tutto ancora peggio di come si fosse immaginata, i resti delle sue sorelle erano dappertutto tra gli alberi carbonizzati, il dolore assalì Asajj, e la spinse a raccontare a Quinlan parte della sua storia, dalla sua schiavitù sotto Hal'Sted, al suo apprendistato con Dooku, al tradimento, al suo ritorno su Dathomir, alla gioia di aver ritrovato le sue sorelle, all'attacco di Grievous, al massacro delle sue sorelle.

Quinlan raccolse da terra un pezzo di arco, lo strinse fra le mani e rivisse quanto era accaduto, lo disse ad Asajj, le disse che capiva il suo dolore, e che gli dispiaceva per quanto era successo, Asajj capì che era il momento di iniziare la prima lezione, gli disse che doveva incanalare la sua rabbia, il suo odio, doveva abbandonare i dettami dell'ortodossia Jedi e farsi guidare dalle sue senzazioni, se non l'avesse fatto, non sarebbe mai riuscito a sconfiggere il Conte.

Mentre spiegava queste cose, con noncuranza chiamò a se un serpente, se lo fece strisciare sul braccio, lo colpì con una Presa della Forza e lentamente lo strangolò, quasi godendosi la sua agonia.

Anche Vos si aprì ad Asajj e le raccontò del proprio Maestro, il MaestroTholme , ucciso in una delle prime battaglie della guerra, Asajj gli disse che si ricordava l'episodio, subito Quinlan le chiese se anche lei fosse presente alla battaglia.

Asajj si accorse di aver fatto un errore, era stata lei ad uccidere Tholme, aveva voluto ucciderlo, ma non poteva dirlo a Quinlan, lui l'avrebbe odiata e lei questo non l'avrebbe sopportato, non voleva perderlo, glielo avrebbe detto, ma non adesso, ora doveva renderlo forte, così gli raccontò che Dooku aveva ucciso Tholme e se ne era vantato con lei.

Spronò Quinlan a lasciarsi travolgere dalla rabbia che provava per la morte di Tholme, di incanalare la sua rabbia contro Dooku, di lasciare che la rabbia diventasse odio, Quinlan protestò dicendo che non era quello che gli avevano insegnato, che in fin dei conti era ancora un Jedi, ma la vicinanza di Asajj gli fece capire che l'amava, Asajj gli si avvicinò, lo accarezzò sulla guancia, Quinlan chiuse gli occhi e ritornò sulla Banshee, le mani di Asajj che lo medicavano, la sua mano su quella di lei, aprì gli occhi, Asajj era vicinissima, la sua voce era un sussurro, basso e gutturale, improvvisamente seppe ciò che doveva fare, ciò che anche lei voleva, la strinse tra le braccia e la baciò.

Il fatto che si amassero, non ebbe alcuna influenza sull'addestramento cui Asajj sottopose Quinlan, anzi ebbe forse l'effetto di renderlo ancora più duro, Asajj non voleva perderlo, e perciò gli rese tutto più difficile, più duro, le corse in salita, le battute di caccia, gli esercizi per guadagnare agilità e resistenza, l'immersione nella cultura e negli insegnamenti delle Sorelle della Notte, che, come non si stancava di ripetere Asajj non erano quelli dei Sith, erano superiori.

Avevano costruito il loro accampamento in un luogo distante dal villaggio - fortezza delle Sorelle della Notte, un giorno durante uno dei loro allenamenti, giunsero all'imboccatura dell'enorme caverna entro la quale era costruito il villaggio, ma Asajj si rifiutò di entrarvi, non era ancora il momento disse.

Tornarono invece all'accampamento, dove Asajj iniziò una nuova lezione, ricordò a Quinlan del serpente che aveva ucciso al loro arrivo su Dathomir e lo spronò a fare altrettanto, doveva imparare ad uccidere senza provare rimorsi od esitazioni, doveva imparare ad incanalare l'odio, a trasformarlo in un'arma.

Attirò un altro serpente nell'accampamento ed esortò Quinlan ad ucciderlo come aveva fatto lei, Vos ci provò, fece avvicinare la serpe, se la fece salire sul braccio, gli applicò la Presa della Forza alla gola, cominciò a soffocarlo, ma poi non ne fu capace, perse il controllo sulla creatura e questa lo morse, iniettandogli il suo veleno, non mortale, ma allucinogeno ed estremamente doloroso.

Asajj sapeva che il veleno non era mortale, ma lo stesso rimase accanto a Quinlan per tutta la notte, vegliandolo e scrutando con trepidazione ogni piccolo movimento, ma le cose cambiarono di colpo appena Quinlan si svegliò.

Vos si svegliò intontito ed ancora sotto gli effetti allucinogeni del veleno, ma non fece a tempo a rendersi conto di dove fosse che Asajj l'assalì con la spada laser snudata, Quinlan riuscì a malapena ad impugnare la sua spada ed a parare i primi colpi, ma Ventress non si fermò, continuò ad incalzarlo, dapprima Quinlan pensò solo a difendersi, non riusciva a rendersi conto di cosa stesse accadendo e del perché Asajj lo attaccasse a quel modo, poi tutto questo non importò più, cominciò ad arrabbiarsi e pur essendo ancora frastornato, iniziò a rispondere colpo su colpo.

Asajj29

Asajj duella con Quinlan

Duellando si spostarono, dapprima nell'accampamento, poi attraverso la giungla ed infine giunsero dinanzi alla caverna entro la quale sorgeva il villaggio- fortezza, Quinlan si aspettava che Asajj si fermasse, ma invece ella penetrò nella caverna, e Vos la seguì, appena entrato rimase sbigottito dalla bellezza della caverna e dal modo in cui il villaggio era costruito in armonia con le strutture naturali, una luminescenza diffusa, permeava il luogo di una luce stupenda, ma non ebbe tempo per ammirare il panorama, Asajj lo attaccò senza soluzione di continuità e lui ebbe il suo bel da fare a restare vivo, poi improvvisamente come era iniziato il duello cessò, Asajj si fermò, soddisfatta, Quinlan durante il duello aveva fatto ricorso al Lato Oscuro, aveva incanalato la rabbia, era ora di passare ad altro.

Asajj continuò a spiegargli i rituali della Sorellanza, ed in particolare un rito che segnava il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, la creazione dell'Acqua della Vita . Parlando si avvicinò ad un laghetto, posto al centro della caverna e del villaggio, gli spiegò che sul fondo del lago viveva una enorme creatura chiamata Dormiente , le ragazze per diventare Sorelle della Notte, dovevano svegliare il Dormiente, farlo salire alla superficie, farlo uscire dall'acqua e staccare un pezzo del suo corpo che poi sarebbe servito per creare l'Acqua della Vita. 

Il problema era che al Dormiente non piaceva essere svegliato, era molto difficile farlo uscire dall'acqua e se fosse riuscito ad attirare nell'acqua chi l'aveva svegliato, questi non avrebbe avuto scampo, l'unico modo per riuscire era controllare la bestia con la Forza, il prossimo compito di Quinlan sarebbe stato quello di uccidere il Dormiente, e doveva farlo con la Forza, usando il Lato Oscuro, ma prima doveva prepararsi, non era ancora il momento.

In preparazione all'incontro con il Dormiente, Asajj costrinse Quinlan a sottoporsi ad un duro addestramento negli oceani di Dathomir, dovette rimanre a lungo sott'acqua, senza respiratore e senza usare sistemi per aumentare la visione subacquea. 

Asajj lo fece addestrare per molti giorni, allo scopo di aumentare la proria resistenza e combattere la fauna subacquea del pianeta. Durante questo periodo la loro relazione si approfondì e si cementò, il che li portò a fare progetti per il futuro, una volta ucciso Dooku, cosa sarebbe stato di loro ?

Vos sarebbe dovuto rientrare nell'Ordine Jedi, il suo amore per Asajj sarebbe dovuto finire, sarebbe stato costretto a lasciarla, ma Quinlan era ormai andato troppo oltre, non sarebbe riuscito ad abbandonare Asajj, glielo disse e per dimostrarlo distrusse il comlink che lo teneva in collegamento con Kenobi ed il Consiglio, poi dichiarò ad Asajj che non sarebbe tornato nell'Ordine, ormai aveva fatto le proprie scelte, voleva lei.

Poco dopo, mentre stavano scambiandosi effusioni, Asajj ricevette una chiamata, era una sua vecchia collaboratrice, Sumdin , una femmina Gossam , che la informò che il Conte Dooku avrebbe visitato il pianeta Raxus nell'Egemonia Tion di li a poco.

Rendendosi conto che la loro finestra di opportunità si era ristretta di molto, Asajj e Quinlan decisero di ritornare al lago nella grotta ed affrontare il Dormiente, in realtà, Asajj non era molto convinta che Quinlan fosse pronto ad una prova del genere,aveva paura che non ce la facesse, ma lui insistette.

Asajj teneva la spada laser di Quinlan, mentre questi si aggirava sulla riva del lago, cercando di svegliare il Dormiente con i suoi poteri Telepatici, per lunghi minuti non accadde nulla, ma poi la bestia cominciò ad apparire, era enorme e mostruosa, Quinlan ne prese il controllo e riuscì a farla salire a riva, ma quando Asajj gli ordinò di ucciderla, Vos esitò e ciò fu sufficiente alla creatura per liberarsi dal condizionamento ed attaccare il suo persecutore, lo avvolse con un lungo tentacolo e lo trascinò sott'acqua, dopo una dura lotta, nella quale fu anche ferito, Quinlan riuscì ad imporre il proprio volere all'animale, lo costrinse a ritornare a riva e ricominciò a stringere con la Presa della Forza, poteva sentire l'animale lottare per liberarsi, provò persino pena per lui. ma Asajj gli ricordò lo scopo della sua missione ed il fatto che forse avrebbe dovuto uccidere a sangue freddo, e Quinlan uccise ed inaspettatamente si godette gli spasmi d'agonia della creatura.

Asajj che aveva osservato attentamente tutta la scena, ritenne che l'addestramento fosse giunto al termine e che Quinlan fosse pronto ad affrontare la sua missione, così partirono per Raxus.

Avvicinandosi al pianeta, Asajj inserì i codici forniteli da Sumdin, che le permisero di superare il blocco che la Confederazione aveva stabilito attorno a Raxus, atterrarono nei pressi  della capitaleRaxulon , visto che dovevano partecipare ad un galà, Asajj insistette affinchè si vestissero in modo adeguato, si fermarono a Tamwith Bay per acquistare i vestiti adatti, il piano prevedeva di effettuare l'attacco durante una cerimonia di gala organizzata per consegnare al Conte Dooku il Premio Umanitario Raxian .

Asajj e Vos dovevano camuffarsi da dignitari della Confederazione ed infiltrarsi nella cerimonia, dopo la breve sosta a Tamwith Bay, volarono a Raxulon, un volo breve, non atterrarono allo spazioporto principale, ma in uno più piccolo e meno frequentato, Vos si era già cambiato a Tamwith Bay,per avere l'approvazione di Asajj, Asajj si cambiò prima di scendere dalla Banshee.

Vos la stava attendendo, ma quando apparve restò attonito, incapace di parlare, pensava di aver visto Asajj in tutti i suoi aspetti, l'abile guerriera, la donna fredda, l'ira furiosa, la tentatrice, la seduttrice che utilizzava l'occhiolino, il cenno e la prima mossa, e l'aveva vista bellissima, così com'era, tra le sue braccia, alla luce delle stelle.

Ma questo era qualcosa di ancora diverso, sembrava una dea dell'amore, della guerra,della speranza e dell'estasi, una fulgida stella che lui per qualche motivo, riusciva a tenere tra le mani.

Asajj lo guardò, si aspettava qualcosa da Vos, ma Vos, di tutto quello che voleva dirle, riuscì solo a spiaccicare un qualcosa tipo " Stai bene " . Asajj alzò gli occhi al cielo, sconsolata e scese la rampa, ma Vos la raggiunse, la prese tra le braccia e la baciò sul collo, Asajj stava per abbandonarsi quando qualcosa la mise in allarme.

Asajj Ventress  " Sumdin "

Sumdin  " Qwaazzz zuck chi cho wazz ? "

Asajj Ventress   " Sì, finora è andato tutto liscio.Dove sono gli inviti ? "

Sumdin   " Cho chuck chuck zoo zum "

Asajj Ventress   " Sono certa che non sia stato facile. Sei stata brava. Grazie. La tua lealtà non sarà dimenticata. "

Si sporse in avanti, le poggiò una mano sulla spalla, stringendola piano, quasi dolcemente, poi improvvisamente una luce, uno sfrigolio ben noto, Sumdin si accasciò senza far rumore. Sul petto un foro fumante.

Asajj, impassibile, disattivò la spada laser e la ripose.

Quinlan Vos  " COSA HAI FATTO.... CI HA AIUTATI "

Asajj Ventress   " Ricordati ciò che ti ho insegnato, Vos. Niente compassione. Niente questioni in sospeso. Lei non conta. Ciò che conta è quello che siamo venuti a fare qui. Non dobbiamo avere niente, assolutamente NIENTE, che possa esserci di impaccio. Siamo arrivati troppo lontano. "

Quinlan guardò la piccola figura abbandonata sul terreno, Sumdin era un'informatrice, ma era anche una persona, non si meritava di essere giustiziata così, su due piedi.

Ma i rifugiati di Mahran avevano forse meritato di esplodere in mille pezzi nello spazio? E coloro che si rifiutavano di riconoscere l'autorità di Dooku, avevano meritato una morte lenta e dolorosa per fame, o di essere assassinati casualmente per il capriccio di qualcuno che detestavano? E se Sumdin avesse fatto il doppio gioco ?

Vos era angosciato, si sentiva a pezzi, ma Asajj aveva ragione. Dovevano eliminare senza nessuno scrupolo tutto ciò che potesse essere d'intralcio al raggiungimento dell'obiettivo. Dooku doveva morire.

Raccolse il piccolo corpo, non pesava più di Vram, quel pensiero lo fece arrabbiare. Si aggrappò alla rabbia, lasciando che lo alimentasse per ciò che li attendeva.

Entrarono senza problemi, grazie ai permessi procurati da Sumdin ed alla presenza di spirito di Asajj che alla guardia che voleva perquisirla rispose piroettando con fare allusivo che il vestito che indossava non permetteva certo di nascondere armi, la guardia sorrise approvando e li lasciò passare, appena entrati si mescolarono alla folla presente, ascoltarono il discorso di Dooku,  poi entrarono nella grande sala in cui si sarebbe tenuto il pranzo e si divisero, Quinlan doveva trovare Grievous e neutralizzarlo.

Asajj si mosse nella sala, conscia di attirare molti sguardi, si muoveva con grazia felina, fino a quel momento aveva considerato la sua femminilità come un'arma in più, poteva usarla come fosse una spada laser, od un arco, ma questa volta era diverso, aveva visto come la guardava Quinlan, nessuno l'aveva mai guardata così, si sentiva come avvolta in un qualcosa di morbido, si sentiva amata, compresa, adorata e ...vulnerabile.

Ora però non poteva permettersi il lusso di pensare a loro due, ora doveva tornare ad essere ciò che doveva essere, la seduttrice, l'ingannatrice, l'assassina, così mise da parte i suoi pensieri per il futuro e tornò a concentrarsi sul presente. Afferrò un calice quasi con rabbia e cominciò a guardarsi attorno.

Lo vide, Dooku era al centro del salone, circondato da ricchi e potenti, era giunto il momento di lanciare la sfida; cominciò ad avvicinarsi, facendosi largo tra la folla, senza fretta, Dooku chiacchierava, apparentemente senza alcuna preoccupazione, Asajj si avvicinava sempre più, Dooku era rilassato, Asajj sempre più vicina, poi improvvisamente Dooku si irrigidì, cominciò a guardarsi attorno, Asajj seppe che aveva avvertito la sua presenza. Bene.

Avanzò di un ultimo passo, poi.....

Asajj Ventress   " Salve... Maestro. "

Conte Dooku     " E' stata una decisione inopportuna, quella di tornare, mia cara. Mi assicurerò di sistemare le cose per bene,    questa volta. "

Asajj Ventress    " Accidenti, direi che questi non sono scopi propriamente umanitari, no ? Del resto, non mi ucciderai qui, non in pubblico. "

Conte Dooku      " Che cosa vuoi ? "

Asajj Ventress    " Sono stanca di inseguirti. Voglio uno scontro leale, nulla più. Questa notte, incontriamoci sulla terrazza. Facciamola finita, in un modo o nell'altro. "

Conte Dooku       " Eccome se la voglio far finita......ah, governatore, grazie per essere venuto. "

Profittando del fatto che Dooku doveva fare l'anfitrione, Asajj tornò a confondersi tra la folla.

Appena potè, Dooku chiamò Grievous . Era ciò che Quinlan appostato nei pressi del Centro della Sicurezza aspettava.

Grievous si mosse, per andare incontro a Dooku, con una scorta di tre Droidi da Battaglia, Vos attaccò, mise fuori combattimento i Droidi e amputò la mano sinistra del generale, quella in cui teneva il comlink, Grievous si lanciò contro di lui, prendendolo per il collo, ma commise l'errore di lanciarlo lontano con l'intenzione di mandarlo a sbattere contro il selciato, ma Vos atterrò su due piedi, poi scattò verso le porte, chiudendole dietro di se e bloccandole, in tal modo Grievous rimase bloccato nel Centro di Sicurezza, impossibilitato a portare soccorso ed a contattare Dooku.

Asajj, nel frattempo, attendeva Dooku sulla terrazza, era scesa la notte, illuminata da spettacolari fuochi d'artificio, improvvisamente percepì la sua presenza, sinistra e sgradevole.Dooku si presentò con due bicchieri di vino Alderaaniano e gliene offrì uno.

Ventress, convinta che come minimo il vino fosse avvelanato, non lo degnò di una risposta, e poi, se anche non lo fosse stato, piuttosto che bere con lui, sarebbe morta di sete.

Conte Dooku  " Un vero peccato, tu ed io avevamo l'intera galassia davanti a noi. Ma non era destino, cara la mia apprendista mancata "

Asajj Ventress  " Hai distrutto la mia vita. IL MIO POPOLO "

Conte Dooku    " Perfino ora, rendi evidente il motivo per cui hai fallito ripetutamente. E' stato stupido, da parte tua, venire da sola. Io non avrei mai fatto un errore così grave. "

Conte Dooku    " Generale. "

Gli rispose il silenzio.

Conte Dooku    " Generale ? "

La voce di Dooku aveva un tono preoccupato, dietro di loro si udì l'inconfondibile ronzio di una spada laser che veniva attivata.

Asajj Ventres " Sembra che dopotutto, io abbia imparato qualcosa "

Conte Dooku     " Un Jedi ? " 

Conte Dooku     " Vos ? "

Quinlan Vos      " Anche io sono un po' sorpreso, Conte. "

Conte Dooku     " Non mi prenderete mai vivo. "

Quinlan Vos       " Non è nostra intenzione. "

Vos attaccò, Asajj scostò la gonna per liberare la spada che aveva fermato all'interno della coscia, poi attaccò a sua volta. Dooku si difendeva molto bene, allontanò Vos con un calcio, mentre parava i colpi di Asajj, sembrava muoversi a passo di danza, mentre i suoi due avversari si ostacolavano a vicenda, Asajj imprecò, fece una capriola all'indietro e scalciò quei ridicoli tacchi alti, a piedi scalzi si sentiva molto più a suo agio, Dooku ferì di striscio Quinlan, Asajj vide il suo volto storcersi in una smorfia di dolore, ma subito dopo, indurirsi per l'odio.

Asajj attaccò nuovamente, Dooku parò i suoi colpi, ma fu costretto ad indietreggiare, Asajj si accorse di essersi esposta troppo, ma proprio in quel momento il Conte l'afferrò al polso destro e sollevò la spada laser, ma Ventress riuscì a bloccare il braccio di Dooku. Per un lungo istante rimasero fermi così, con i volti a pochi centimetri l'uno dall'altra, poi Dooku la sollevò e la scagliò lontano, incapace di riacquistare l'equilibrio, Asajj atterrò pesantemente con un gemito di dolore.

Vos, allarmato ed in preda alla furia, per ciò che era accaduto ad Asajj, attaccò Dooku da dietro, ma il Conte ruotò ed intercettò il colpo, lo scambio di colpi continuò, ma Vos si accorse che Dooku sembrava in difficoltà

Conte Dooku   " Combatti bene per essere uno Jedi, Vos. "

Quinlan Vos     " Ho avuto un buon maestro " indicando Asajj con un cenno del mento

Conte Dooku    " Ventress ? " " Ah... capisco "

Asajj Ventress  " VOS... CONCENTRATI. " " Ricordati quello che ti ho detto. " 

Poi, si avventò contro il Conte, ma percepì che le cose erano cambiate, le dinamiche erano mutate, il Conte che prima appariva in difficoltà, ora sembrava essere perfettamente in grado di controllare la situazione, Ventress rabbrivvidì e non per il freddo.

Vos si lanciò nuovamente contro il Conte, questi non fece nulla per scansarsi, tese la mano, Vos si sollevò in aria e venne lanciato contro una delle colonne, poi Dooku, con noncuranza si girò e ripetè lo stesso movimento su Asajj, si sentì incapace di respirare, ma facendo appello al suo odio, riuscì a mettersi in ginocchio ed impugnare la spada.

Dooku la guardò e sorrise, improvvisamente Asajj si trovò sospesa in aria, il Conte la fece volteggiare dietro di lui, poi la buttò via, come fosse una bambola vecchia, Asajj fece appena a tempo a rendersi conto che stava per cadere su una panchina di pietra, poi tutto svanì.

Si riebbe quasi subito, vide Vos attaccare il Conte con colpi potenti, vide il Conte indietreggiare, ma vide anche Grievous che arrivava, cercò di avvisare Vos, vi riuscì, Vos colpì Dooku con un calcio allontanandolo, poi colpì Grievous che cadde oltre la ringhiera della terrazza, con orrore si accorse che il generale aveva afferrato Asajj e la trascinava con se.

Asajj cadendo perse la spada laser, cadde su una sporgenza, con Grievous sopra di lei, la stava massacrando, Grievous la prese a quattro mani e la lanciò ancora più giù, poi vide il generale che le balzava contro per finirla, con un ultimo barlume di coscienza riuscì a rotolare su se stessa, evitando la carica di Grievous.

Barcollando si rialzò e si lanciò verso Grievous, sferrandogli un calcio a piedi nudi che lo fece indietreggiare, Ventress ne approfittò per balzare in aria, mentre si sollevava, vide un movimento, la spada laser di Vos, facendo appello alla Forza, riuscì ad attirarla a se, la spada le volò in mano, ancora calda della presa di Quinlan; Asajj si rifiutò di pensare a cosa potesse essere accaduto al suo amato, aveva un problema più impellente, dei Droidi stavano arrivando e Grievous si preparava ad attaccarla.

Asajj fece a brandelli i Droidi, poi si girò verso Grievous, il quale cercò di impugnare le sue spda laser, ma non le trovò, gliele aveva prese Quinlan quando lo aveva intrappolato, impotente e frustrato ordinò ad altri Droidi giunti nel frattempo, di tenerla impegnata, mentre lui andava ad aiutare il Conte.

C'erano dieci Droidi da Battaglia, Asajj balzò in avanti.

Vos era stato disarmato e catturato dal Conte, mentre era impegnata a combattere contro i Droidi aveva visto che lo portavano via, ora, nascosta nelle fogne, sentiva i Droidi sopra di lei che la cercavano, ma guardava la spada laser di Quinlan, già una volta gliela aveva custodita, l'avrebbe fatto di nuovo.

Cominciò a pensare a come avrebbe potuto liberarlo, pensò di contattare Obi-Wan Kenobi , sapeva che era un buon amico di Vos, e che aveva una buona opinione di lei, sapeva dove lui e Quinlan si incontravano, ....lasciò cadere l'idea, non le avrebbero creduto, l'avrebbero accusata di averlo attirato in una trappola.

Era troppo stanca per pensare lucidamente, anni di esperienza di combattimento presero il sopravvento, cominciò ad agire in automatico, primo mettersi in salvo, poi....


Salvare Vos[]

Boba Fett        " Innominata " " Hai un bel fegato a venire qui "

Asajj Ventress "  Ho bisogno del tuo aiuto. "

Boba Fett         " Prego ? "

Asajj Ventress  " Mi hai sentito "

Boba Fett         " No, non credo. Dillo di nuovo. "

Asajj Ventress  " Ho bisogno del tuo aiuto "

Boba Fett         " Dopo quello che mi hai fatto su Quarzite ? " Fece per andarsene.

Asajj Ventress  " Siediti ! "

Boba Fett         " Perché dovrei ? "

Asajj Ventress  " Perché ho bisogno del tuo aiuto."

Asajj Ventress  " E ho intenzione di pagare. Voglio assumere te e la tua organizzazione. "

Boba Fett         " Ti costerà parecchio. Se mai dovessi decidere di sprecare il mio tempo con te. "

Asajj Ventress  " Ho i soldi. "

Boba Fett         " I crediti non sistemeranno le cose fra noi. "

Asajj Ventres" Nemmeno centomila crediti ? "

Boba Fett         " Nemmeno duecentomila. "

Asajj Ventress  " Duecentocinquantamila "

Bossk               " Accettiamo il lavoro "

Latts Razzi        " Certamente "

Boba Fett          " Ma....non sapete nemmeno di cosa si tratta ! "

Latts Razzi        " Per duecentocinquantamila crediti, non mi importa. "

Dopo  essere fortunosamente riuscita a lasciare Raxus, Asajj vagò per lo spazio, era il suo modo per concentrarsi su un problema, doveva formulare un piano per liberare Quinlan, conosceva bene Dooku e sapeva qual'era la sorte che attendeva Vos, torture fisiche e psicologiche, doveva trovare il modo di liberarlo.

Era conscia del fatto che non sarebbe mai riuscita a farlo da sola, penetrare nel palazzo di Serenno non era cosa da poco, uscirne con un prigioniero, ancora peggio; aveva bisogno di aiuto, il problema era: chi poteva aiutarla ?

Asajj sapeva chi poteva aiutarla, ma sapeva che quell'aiuto le sarebbe costato caro, non solo per i crediti, le sarebbe costato caro dal punto di vista psicologico, avrebbe dovuto mettere da parte il suo orgoglio, accettare di essere umiliata, ma era un prezzo che era dispsta a pagare, così si diresse a Tatooine

Quando entrò nella taverna di Mos Eisley, vide subito Bossk, ma non era con lui che doveva parlare, ma con il suo capo, Boba Fett, si diresse spedita verso Bossk, che appena la vide, cercò di sbarrarle il passo ma quando vide l'espressione degli occhi di Asajj, si fece da parte e la lasciò passare.

Asajj passò dietro un separè e si trovò di fronte a Boba Fett.

Boba non aveva dimenticato l'umiliazione subita su Quarzite e glielo fece chiaramente capire, Asajj avrebbe voluto strozzarlo, ma mise da parte il suo orgoglio e chiese il suo aiuto, Boba quasi cadde dalla sedia quando sentì la richiesta di Ventress, se la fece ripetere e poi fece per andarsene, ma Asajj lo convinse a rimanere, cominciarono a parlare , Boba rifiutò un'offerta da centomila crediti ed anche una di duecentomila, ma quando Asajj ne offrì duecentocinquantamila, Bossk e Latts Razzi accettarono subito, Boba si adombrò e si rifiutò di partecipare all'impresa, ma Asajj disse chiaro e tondo che voleva tutta la squadra, Bossk , Latts Razzi ,C-21 Highsinger , Embo e Boba Fett .

Boba Fett        " In cosa consiste il lavoro ? "

Asajj Ventress " Una missione di salvataggio. Un uomo, su Serenno. Entriamo, usciamo e voi venite pagati. "

Boba Fett        " Conosci la configurazione del posto dove stiamo andando ? Le difese, i punti deboli ? "

Asajj Ventress " Come se vivessi li "

Boba Fett        " Non può essere così semplice. C'è molto di più di quello che ci stai dicendo, lo sò ! "

Asajj Ventress " Ci sono sempre delle variabili. Ogni esperto Cacciatore di Taglie lo sa. "

Boba Fett        " Ci pagherai in anticipo o non se ne fa niente. Trasferisci i crediti oggi stesso. "

Asajj se lo aspettava, come si era aspettata di dover alzare l'offerta, duecentocinquantamila crediti erano praticamente tutto il suo capitale, ma se ci fossero riusciti sarebbero stati soldi ben spesi.

La  Slave I , atterrò alla spazioporto di Serenno, seguita dalla Guillotine di Embo, i cacciatori scesero e si mossero verso il palazzo di Dooku, Fett cominciò ad avere dei dubbi sulla missione che stavano per compiere, ma Asajj lo tranquilizzò, in fin dei conti, loro dovevano solo creare un diversivo che permettesse a lei di entrare nel palazzo, liberare Vos e portarlo fuori.

Asajj30

Il palazzo di Serenno

La diversione doveva essere messa in atto in un piccolo spazioporto, nascosto dietro il palazzo, che veniva utilizzato come area di consegna delle scorte, Boba ed i suoi dovevano attaccare le navette di rifornimento e fare in modo di impegnare più guardie Droidi possibile. Si misero in attesa.

Non passò molto tempo che sentirono il rombo di alcune navette in avvicinamento, forse tre. I cacciatori presero posizione, mentre i Droidi da Battaglia cominciarono a scaricare la prima navetta, poi l'attacco iniziò, Embo fu il primo, il suo cappello discoidale lanciato come un frisbee, decapitò di netto un Droide, poi si scatenò l'inferno, Boba avvisò Asajj che aveva quindici minuti di tempo, Asajj scattò, le sarebbero bastati.

Asajj si inoltrò nei corridoi poco illuminati che portavano alle celle, sentì il rumore dei passi dei Droidi che avanzavano per portare aiuto ai compagni all'esterno, Ventress si appiattì contro la parete sfruttando una zona buia, poi quando i Droidi la superarono attaccò, come un angelo sterminatore eliminò tutti i Droidi che le si pararono dinanzi, entrò nell'area di detenzione, eliminò le guardie, poi altre che stavano sopraggiungendo, poi si mise alla ricerca di Vos.

Le celle erano tutte vuote, tranne una, Vos era li, le dava le spalle, tremante, singhiozzava, Asajj lo chiamò, ma per tutta risposta Quinlan alzò una mano e strinse il pugno, Asajj si sentì stringere la gola.

Asajj ventress  " Quinlan...no... " 

Quinlan Vos     " Tu, sei una bugiarda ....e un'assassina. "

Asajj aveva temuto per la vita di Vos, ma ora era terrorizzata dal fatto che lui conoscesse la verità, una verità che avrebbe voluto dirgli lei, quando tutto fosse finito, ma Dooku l'aveva preceduta

Asajj Ventress  " Quinlan.... ascoltami "

Quinlan Vos     " Stai zitta " " Sono stanco di ascoltare le tue bugie "

Asajj Ventress " Ti avevo avvertito...di ciò "  " Devi    attingere al Lato Oscuro, ma non...lasciare che esso ti consumi"

Ancora pochi attimi e sarebbe svenuta se Quinlan non le avesse spezzato la trachea

Quinlan Vos     " Come tu hai lasciato che consumasse te quando hai ucciso il mio Maestro ? "

La scagliò lontano, con forza, Asajj cadde malamente, si rialzò più in fretta che potè, tossendo e cercando di riprendere fiato, Quinlan si girò ed il cuore di Asajj  andò in pezzi.

I suoi occhi erano cambiati, non erano più marrone intenso, erano di uno strano giallo, orlati di rosso, la sua voce tremava mentre le vomitava addosso tutto il suo odio, Asajj cercò di spiegare, ma quando Quinlan aprì la mano si ammutolì, nella mano stringeva la spada laser di Maestro Tholme, appena Ventress la riconobbe capì che Dooku era stato molto più perfido di quello che lei potesse pensare, non aveva detto a Vos che lei aveva ucciso il suo Maestro, no, gli aveva messo in mano la spada di Tholme e Quinlan con la sua psicometria, l'aveva scoperto da solo.

Mentre Asajj, cercava di avvicinarsi a lui per cercare di parlargli, la spada di Tholme si animò, e subito dopo, Vos attaccò, Asajj riuscì a malapena a parare i primi colpi, ma Vos continuava, senza sforzo apparente, Asajj non l'aveva mai visto così rapido, così determinato..... nel volerla uccidere.

Era così, infatti, mentre lei cercava di disarmarlo e metterlo fuori combattimento per poter portarlo via, Vos combatteva per uccidere, e le sue gia notevoli capacità come Jedi, erano potenziate dal suo totale abbandono al Lato Oscuro.

La tempestava di colpi che lei si limitava a parare od a evitare, continuando a parlargli, cercando di farlo ragionare, in alcuni momenti sembrava riuscirci , ma subito dopo, Vos ritornava quello di prima.

Il duello continuò, Vos voleva ucciderla, Asajj cercava di disarmarlo e farlo ragionare, ma poi improvvisamente, Vos si fermò, anche Ventress lentamente abbassò la spada, pronta a difendersi, ma Vos non sembrava volerla attaccare, sembrava piuttosto confuso, addolorato, forse qualcosa stava cambiando.

Quinlan Vos    " Perché l'hai fatto ? "

Asajj Ventress " Ti ho mentito, è vero. E ti ho mentito perchè avevo paura. "

Quinlan Vos     " Tu non hai mai avuto paura di niente, Asajj Ventress. "

Asajj Ventress  " Ti sbagli, ero terrorizzata. "

Quinlan Vos      " Di cosa ? "

Asajj Ventress   " Di perderti " " Mento da molto tempo. Fa parte della mia natura. Noi abbiamo imparato a fidarci l'uno dell'altra, ma ciò che provavo......ero così spaventata. Avevo paura di raccontarti di Tholme perché pensavo che mi avresti odiata. Avevo appena imparato a fidarmi ed a preoccuparmi di nuovo di qualcuno, ed io .....non potevo sopportare il pensiero che se tu mi avessi conosciuta davvero, se avessi saputo ciò che avevo fatto, mi avresti disprezzata. "

Quinlan Vos      " Avresti dovuto fidarti di me. "

Asajj Ventress   " Hai ragione. Avrei dovuto. E se anche tu mi avessi lasciata, avrei fatto la cosa giusta. Ma avevo troppa paura. Mi sbagliavo. Mi dispiace così tanto. " 

Per un attimo, sembrò che Vos fosse riuscito a dominare il Lato Oscuro, i suoi occhi tornarono al loro colore, e si avvicinò a lei, ma Asajj commise un errore, gli offrì la sua spada, quella che aveva consevata per lui e nominò il Maestro Tholme, l'atteggiamento di Vos cambiò istantaneamente, il volto sfigurato dall'odio, gli occhi dell'orribile colore giallastro, e poi attaccò, ma Asajj era in guardia, si scansò fulmineamente, ma poi le venne un'idea, aveva visto Vos cambiare, aveva capito che era possibile farlo ritornare quello di un tempo, non sarebbe stato facile, ma si poteva fare, Vos la stava facendo retrocedere, ma così facendo, stavano andando nella direzione dell'uscita, se fosse riuscita a portarlo all'aperto, con l'aiuto degli altri, sarebbe riuscita ad imbarcarlo su una delle navi e portarlo via.

Anche se ormai aveva un piano e stava deliberatamente ripiegando verso l'uscita, Asajj doveva usare tutta la sua attenzione per resistere ai colpi di Vos, sembrava diventare sempre più forte, i suoi attacchi erano sempre più potenti, Ventress doveva usare tutta la sua energia solo per sopravvivere.

Dopo un tempo che sembrò un'eternità, vide la luce dell'uscita, convinta di avercela fatta, si distrasse, e per poco non le fu fatale, Vos la colpì con la Forza, Asajj si ritrovò in aria e poi fu lanciata fuori all'aperto, cadde malamente e non riuscì a rimettersi in piedi

Poi qualcuno le afferrò il braccio e la rimise in piedi, era Boba Fett.

Boba Fett        " Dov'è il tuo amico ? "

Asajj Ventress " La "

Boba Fett         " Quello è il tuo amico ? "

Vos era fermo sulla soglia, alle sue spalle una folta schiera di Droidi da Battaglia, Asajj voltò la testa e vide una cosa che non si sarebbe mai aspettata, il Conte Dooku intrappolato in una rete, giaceva a terra con il blaster di Bossk puntato alla testa.

Vos lanciò ad Asajj un ultimo sguardo carico d'odio e poi corse, seguito dai Droidi, in soccorso di Dooku.

Asajj rimase così, ferma a guardare, mentre Boba Fett dava il segnale della ritirata, tutti corsero verso le navi, ma Asajj era bloccata, Boba la prese per mano e la trascinò sulla Slave One, che decollò immediatamente.

Asajj si recò all'oblò e vide i due ex Jedi fianco a fianco che fissavano la nave in partenza, incapace di sopportare quella vista, Asajj distolse lo sguardo e lo posò su Boba Fett che si era tolto l'elmo e si passava una mano sul volto sudato.

Asajj Ventress " Avresti potuto lasciarmi li "

Boba Fett        " Si, avrei potuto. Ma io non sono te. "

Queste parole ferirono Asajj in un modo che Boba non poteva nemmeno immaginare.

Obi-Wan Kenobi, era seduto al tavolo del cafbar  dove lui e Quinlan si incontravano, Vos aveva saltato gli ultimi appuntamenti, ed anche stavolta era in ritardo, un'ombra oscurò il tavolo, Obi-Wan alzò gli occhi preparandosi a dare il benvenuto al suo vecchio amico ed a rimproverarlo per l'ennesimo ritardo, ma quando vide la persona che gli stava dinanzi, si sentì mancare il respiro.

Asajj era di fronte a lui, ma non era la solita Asajj, si era fatta crescere i capelli, ma non era questo ad inquietare Obi-Wan, sembrava invecchiata di dieci anni, gli occhi cerchiati di chi non dorme da una vita, tutto in lei faceva presagire una catastrofe imminente, stava li, silenziosa ed Obi-Wan si trovò a sperare che non parlasse mai, invece parlò.

Parlò con la sua solita voce roca, ma non aveva più quella vena di sarcasmo e di rabbia che la caratterizzava, esprimeva disorientamento e ... perdita.

" Non tornerà.  Appartiene a Dooku, ora. "

Kenobi sbarrò gli occhi, non poteva essere, non lui, non lui.

Prese il bicchiere che aveva preparato per Vos e lo spinse verso Asajj, lei guardò il bicchiere per un lungo istante, poi si sedette, lo prese e bevve, lentamente, un sorso alla volta.

Rimasero seduti li, insieme, senza parlare, per lungo tempo.

Asajj era ritornata su Coruscant, ma era tormentata, rivedeva Vos nei suoi incubi, lo vedeva portare via, implorando l'aiuto che lei non gli poteva dare, rivedeva i suoi occhi, color giallo marcio, con l'alone rossastro che aveva su Serenno, lo rivedeva accanto a Dooku, lo rivedeva combatterla. L'amicizia che sembrava essersi formata, con Boba Fett ed i componenti della sua organizzazione, durante il tentativo di salvataggio, era svanita come neve al sole al loro ritorno su Tatooine.

Aveva iniziato a bere, a volte se beveva abbastanza, riusciva a dormire una notte senza incubi, accettava qualsiasi incarico, e non aveva nessuna pietà per i malcapitati oggetto della sua caccia, ma la maggior parte dei suoi guadagni finiva in alcool.

Un giorno, in un cafbar, stava bevendo, quando vide un olovideo in cui parlavano del Conte Dooku e del suo nuovo braccio destro, mostrarono delle foto, Dooku e....Quinlan. 

Asajj riuscì ad uscire senza cedere alla tentazione di distruggere l'oloproiettore, da quel giorno evitò i cafbar cpn oloproiettori, ma le notizie la raggiungevano lo stesso, l'uomo misterioso di Dooku divenne il nuovo ammiraglio di Dooku e poi l'ammiraglio Enigma.

Passarono i giorni, divennero mesi, Asajj stava sempre peggio, qualcuno aveva detto che il tempo sana tutti i dolori, ma con Asajj non funzionava; poi un giorno ebbe la senzazione di essere seguita, la sensazione ritornò insistente nei giorni successivi, Asajj decise di scoprire cosa stesse accadendo, pagò la consumazione, si guardò attorno e poi uscì dal retro del cafbar, traversando vicoletti bui e maleodoranti, sempre con la sensazione di essere seguita, svoltò un angolo, si appiattì contro il muro ed attese.

Passarono pochi istanti ed una figura emerse da dietro l'angolo, fulminea Asajj lo colpì con la Forza, lo sbattè al suolo, gli schiacciò il petto con un ginocchio mentre teneva la spada laser a pochi centimetri dalla sua gola, era un Mahran , non tentò di opporre resistenza.

Asajj Ventress " Dammi una ragione per cui non dovrei ucciderti. "

Mahran            " Abbiamo un amico in comune "

Asajj Ventress  " Io non ho amici "

Mahran             " Ho un'arma al fianco. Prendila. "

Asajj allungò la mano libera, continuando a minacciare il Mahran con la spada, grande fu la sua sorpresa quando si trovò tra le mani una spada laser, lentamente si tirò indietro, ma non spense la spada laser, e tenne quella del Mahran che cominciò a sollevarsi con cautela, per paura che lei ci ripensasse.

Si chiamava  Akar-Deshu  , ed era uno Jedi, era anche un grande amico di Quinlan Vos, le disse che gli Jedi sapevano cosa era successo con Dooku e fra lei e Quinlan, Kenobi aveva fatto rapporto al Consiglio, disse anche che finora il Consiglio non aveva permesso alcun tentativo di salvataggio. .. finora.

Asajj ventress " E tu hai pensato che se io fossi coinvolta, potrei essere d'aiuto. "

Akar-Deshu      " Oh.. bè, si. Ho pensato che se fossi riuscito a parlare con te, avrei potuto...insomma... Convincerti a tornare al Tempio con me."

Asajj Ventress " Ti ha mandato Kenobi ? "

Akar-Deshu      " Come ti ho detto, gli Jedi non sanno che sono qui. Ma sono pronto a scommettere che se lo sapesse il Maestro Kenobi ne sarebbe felice. A volte è meglio chiedere perdono che il permesso."

Asajj Ventress " Come faccio a sapere che non è una trappola ? "

Akar-Deshu      " Non puoi. E non ti costringerò a venire con me. Ma se rifiuterai..... Vos non avrà alcuna possibilità. "

Ventress era pensierosa, cercava di valutare Deshu, sembrava sincero,fece uso della Forza e percepì la sincera preoccupazione del Mahran, ripensò alla sua vita negli ultimi mesi, se solo ci fosse stata una sola possibilità che gli Jedi volessero davvero aiutare...

" Che cosa stai aspettando? " " Andiamo. "

Deshu portò Asajj da Obi-Wan kenobi, che ascoltò tutta la storia, e decise che si poteva tentare di parlarne in Consiglio, chiamò Anakin, che non fu per nulla soddisfatto, infatti non si fidava minimamente di Ventress, e tutti insieme entrarono nella camera del Consiglio.

Il Consiglio era riunito ed i consiglieri stavano guardando un olovideo relativo ad uno scontro tra le navi della Repubblica e quelle della CSI, Yoda , appena si accorse dei nuovi arrivati e di Asajj in particolare, mise in pausa,ma si limitò a questo, gli altri reagirono mettendo mano alla spada.

Mace Windu      " Asajj Ventress "  " Grazie per aver reso il compito di incarcerarti molto più semplice "

Obi-Wan Kenobi " No, Maestro Windu "  " Ventress è venuta qui in buona fede e di sua spontanea volontà, per offrire tutto l'aiuto possibile. Le ho dato la mia parola che non avrebbe subito alcun male all'interno delle mura del Tempio, e manterrò la mia promessa. "

Yoda                   " Asajj Ventress " " Un bugiardo del Maestro Kenobi noi non faremo. Grati ti siamo, per il tuo aiuto. Domande per te noi abbiamo. "

Asajj Ventress    " Fate pure. "

Mace Windu        " Parlerai con rispetto al Maestro Yoda ! "

Asajj ventress     " Racconterò la mia verità come meglio credo. "

Plo Koon               " Se è davvero la verità. "

Obi-Wan Kenobi  " Per favore Maestri. "  " Occupiamoci dell'argomento in questione, va bene ? "

Mace Windu         " D'accordo, tu e Vos eravate uniti, non è vero ? "

Asajj Ventress      " Si può dire di sì, lavoravamo bene insieme. "

Obi-Wan Kenobi   " Quindi era una relazione professionale ? "

Asajj Ventress      " Dillo e basta, Kenobi! "

Obi-Wan Kenobi   " Molto bene.  Siete diventati amanti ? "

Asajj Ventress       " Sì "

Obi-Wan Kenobi l'aveva sospettato, sentì un moto di compassione per la donna che era in piedi di fronte a loro, un tempo avrebbe respinto quella dichiarazione, reputandola inimmaginabile, ma ora, ora sapeva che aveva detto la verità.

Asajj rispose a tutte le domande che le vennero poste, anche le più scabrose, ammise di aver insegnato a Vos le vie del Lato Oscuro, non quelle dei Sith però, ma quelle delle Sorelle della Notte, spiegò a Yoda che Vos non era pronto a combattere Dooku, la conoscenza del Lato Oscuro gli era necessaria per avere la possibilità di completare la missione che il Consiglio gli aveva affidato, era conscia dei rischi.

Kenobi la guardò incredulo, non riusciva a credere che Asajj avesse cercato di gestire il Lato Oscuro, e glielo disse, ma Asajj gli rispose che era un rischio calcolato, Mace Windu la accusò di averlo spinto troppo oltre, Asajj rispose che voleva proteggerlo e che quello era l'unico modo che conosceva, ma Mace insistette che lei l'aveva portato alla perdizione.

Asajj strinse i pugni, moriva dalla voglia di sguainare la spada e fare inghiottire a quell'arrogante Jedi le parole che aveva pronunciato, si vedeva benissimo che Mace non aspettava altro, ma invece si controllò, ma il modo in cui parlò, il suo respiro affannoso e rapido, fecero capire a tutti in modo inequivocabile che in quella stanza non esistevano innocenti.

" Voglio ricordare a tutti, che siete stati voi ad affidargli questa missione. Siete stati voi a condurlo da me. Tutti in questa stanza sapevano fin dall'inizio chi e cosa ero. Windu, non illuderti, .... non sono l'unica a dover portare il peso della colpa. "

Un silenzio imbarazzante calò nella sala. Asajj aveva esposto la verità nuda e cruda, ma, pur sempre la verità.

Yoda le chiese con gentilezza se tenesse ancora a lui, alla risposta affermativa di Asajj, Kenobi le chiese se ci tenesse così tanto da diventare di nuovo una Sith, Asajj riflettè a lungo prima di rispondere, poi guardò Yoda negli occhi e rispose " No "

Yoda annuì, poi invitò Asajj, Deshu e Skywalker ad attendere fuori, il Consiglio doveva decidere.

Il Consiglio decise; avrebbero tentato di recuperare Vos, Obi-Wan kenobi avrebbe guidato la missione, Anakin Skywalker ed Asajj Ventress sarebbero andati con lui.

Nel momento in cui stavano per far entrare Anakin ed Asajj, arrivò un messaggio dell'ammiraglioWulf Yularen , l'ammiraglio comunicava notizie sul Conte Dooku e sull'Ammiraglio Enigma. Dalle informazioni ricevute, sembrava che l'Ammiraglio Enigma fosse a bordo di una Dreadnought classe Providence, in procinto di attaccare il pianeta Taris nell'Orlo Estreno.

Obi-Wan chiese ad Asajj se voleva unirsi a loro, Ventress rispose chiedendo se stessero scherzando, ma Kenobi e Yoda erano serissimi, Asajj obiettò che non sapeva se Vos potesse essere salvato anzi, dopole ultime esperienze, non sapeva se volesse essere salvato.

Kenobi si stupì dell'atteggiamento di Asajj.

Obi-Wan Kenobi " Sai bene quanto me, che c'è ancora speranza per lui. "

Asajj Ventress    " Non lo so."  " Tu non eri la. Non hai visto il suo viso. Non sai quanto sia difficile tornare indietro da..... "

Obi-Wan Kenobi " Tu l'hai fatto "

Asajj Ventress    " A stento. "

Obi-Wan Kenobi  " Ma comunque capisci ciò che richiede. Potrebbe esserci ancora una possibilità per lui, ma dobbiamo fermarlo prima che vada ancora più avanti, o potrebbe davvero essere troppo tardi. "

Asajj Ventress      " Lo farò, ma come posso essere certa che non mi arresterete dopo il nostro ritorno ? "

Yoda                     " Una grazia il consiglio offrirà. La reputazione pulita avrà, Asajj Ventress, se aiutarci vorrà. "

Yoda                     " Accettare tu vuoi ? "

Asajj Ventress     " Accetto.  Ma dovrete fidarvi di me. "

Anakin, naturalmente non si fidava nemmeno un pò, Kenobi sì, fino ad un certo punto almeno.

Asajj, Obi-Wan er Anakin lasciarono Coruscant a bordo della Banshee, Kenobi era sicuro che Asajj non avrebbe mai fatto nulla che potesse metterli in pericolo di vita, almeno finchè non avessero liberato Vos, dopo, dipendeva da un sacco di fattori, non ultimo il fatto che Vos provasse ancora per Asajj ciò che Asajj provava per lui, ma questo era un problema che avrebbero affrontato più avanti.

Anakin era nervoso, si sentiva in trappola su quella nave e non riusciva ad avere fiducia in Asajj, continuava a chiedere se il dispositivo di occultamento fosse in funzione, Asajj pazientemente rispondeva alle sue richieste, ma Anakin non riusciva a convincersi che tutto andasse come doveva, non aveva il controllo della situazione, era sulla nave di una nemica, perlomeno fino a poco tempo prima e nonostante avesse avuto modo di verificare il cambiamento di Ventress al tempo della vicenda di Ahsoka, non si sentiva tranquillo.

Uscirono dall'iperspazio proprio nel mezzo della Flotta Separatista, a poca distanza dall'ammiraglia di Dooku, Anakin e Kenobi si scambiarono uno sguardo preoccupato, Asajj, rilassata , fece notare che sembrava proprio che nessuno li avesse notati, Anakin la guardò male ed Asajj gli rispose con un ghigno.

Asajj portò la Banshee in coda all'ammiraglia, poi inserì dei codici ed approfittando della partenza di un caccia, si infilò nell'hangar senza che nessuno desse mostra di averla notata, atterrò delicatamente in un settore appartato dell'hangar, fece una veloce analisi con gli scanner per verificare che non ci fossero Droidi o forme di vita nelle vicinanze, dopo aver analizzato i risultati, diede il via libera.

Kenobi si occupò di mettere fuori uso, con l'uso della Forza, le telecamere di sicurezza, poi si divisero i compiti, Asajj e Kenobi avrebbero cercato Vos, mentre Anakin avrebbe cercato Dooku e a sentir lui, l'avrebbe ucciso.

Se avesse seguito il suo istinto, Asajj avrebbe attraversato la nave come una furia, distruggendo tutto quello che avesse trovato, ma capì che non era il caso, dovevano arrivare al ponte di comando senza dare nell'occhio, era veramente impressionata dai suoi compagni, loro tre assieme erano estremamente potenti, se anche Vos fosse stato con loro, nulla avrebbe potuto fermarli e Dooku, il maledetto Dooku non avrebbe avuto scampo.

Vos, come sarebbe stato Vos, sarebbe stato possibile farlo tornare indietro, e se non fosse stato possibile, e se fosse irrimediabilmente perduto? Asajj decise che avrebbe fatto ciò che il vero Vos avrebbe voluto lei facesse. L'uomo che lei conosceva, che lei amava sarebbe inorridito al pensiero di essere una pedina di Dooku, di essere responsabile della morte di migliaia di innocenti. Se avesse dovuto, l'avrebbe fatto, lei e nessun altro.

Attraversarono la nave con una lentezza esasperante, evitando le pattuglie di Droidi e mettendo fuori uso tutte le telecamere di sicurezza in cui si imbatterono, poi Asajj si fermò alla fine di un passaggio, spiegò ai due Jedi che erano proprio sotto il ponte di comando, il ponte di comando era disposto su tre livelli, la poltrona del capitano era al primo livello, ragionevolmente Vos sarebbe stato la.

Scelsero di non usare l'ascensore, ma le scale di servizio, Obi-Wan andò per primo, poi Asajj, ultimo Anakin, stavano per entrare nel ponte, quando un Droide uscì dall'ascensore alle loro spalle, e si mise a gridare per dare l'allarme, Kenobi lo mise fuori uso, ma ormai il danno era fatto, senza por tempo in mezzo, irruppero nel ponte di comando.

L'uomo seduto sulla poltrona del capitano si alzò di scatto, impugnando la spada laser non ancora attivata, la sorpresa fu reciproca, l'uomo che occupava la poltrona del capitano non era Vos, ma Dooku.

Anakin non sprecò tempo in chiacchere, ma attaccò subito, Dooku fu costretto a difendersi, Anakin attaccava con una veemenza che aveva del sovrumano, doveva tenere Dooku sbilanciato, non doveva dargli il modo di raccogliere le idee e di usare i poteri della Forza. I Droidi presenti iniziarono a sparare, a quel punto la sala era divenuta un inferno, Asajj cercava di capire dove fosse Quinlan e fin che lo cercava distruggeva tutti i Droidi che le capitavano a tiro, gridò a Kenobi che Vos non era li e lo coprì finchè Obi-Wan cercava di localizzarlo con il computer della nave.

Intanto proseguiva il duello tra Anakin e Dooku, ed Asajj pensò divertita che era la prima volta che faceva il tifo per Anakin, nel frattempo, Kenobi individuò Vos e lo comunicò ad Asajj.

Vos era in prigione, questo voleva dire che non esisteva nessun Ammiraglio Enigma, era tutto fumo negli occhi, tutta propaganda, voleva anche dire che Vos non aveva ceduto completamente al Lato Oscuro. Asajj si sentì pervasa da una gioia così intensa che la riempì di energia, Anakin gridò loro di andare avanti e che al Conte ci avrebbe pensato lui, parole che fecero infuriare Dooku ed il duello riprese con più intensità.

Asajj sapeva dove si trovava la prigione, vi si diressero subito.

Vos era sospeso al soffitto con due manette, dava la schiena all'ingresso, Obi-Wan entrò per primo, la schiena di Quinlan era un reticolo di piaghe ancora aperte e sanguinanti e vecchie cicatrici, il suo fisico un tempo possente, era pallido ed emaciato, Kenobi lo chiamò, poi si precipitò verso di lui, lo sostenne mentre con la spada tagliava le manette, poi lo adagiò al suolo, Vos lo ringraziò, ma poi chiese subito di Ventress, poi  la vide ed il suo volto si illuminò, tese la mano verso di lei, gemendo per lo sforzo, ma Asajj si ritrasse, Vos sembrò non accorgersene, ma Kenobi sì, e ne fu stupito. lo aiutò a sollevarsi, appena in piedi, Vos si diresse verso Asajj, sorridendo.

Il sorriso svanì dalle sue labbra quando vide l'espressione del volto di Asajj, fece un passo verso di lei, ma Asajj indietreggiò, osservandolo con sospetto, Vos cercò di spiegare che aveva dovuto attaccarla, Dooku aveva riempito la sua cella ed i sotterranei di sistemi di monitoraggio ed ascolto e lui voleva fargli credere di essere passato al Lato Oscuro, ma poi non era riuscito a continuare la farsa.

Allungò di nuovo la mano verso di lei, cominciò a raccontare ciò che era accaduto, ma Asajj non lo ascoltava.

Asajj Ventress    " SMETTILA ! "  " Kenobi...siamo arrivati troppo tardi "

Obi-Wan Kenobi " Cosa ? "

Asajj Ventress     " Ho visto i suoi occhi allora, e posso sentire l'ira dentro di lui adesso. Non vede l'ora di spezzarci il collo "

Asajj attivò la spada laser e si mise in posizione d'attacco, pronta a scattare.

Obi-Wan Kenobi  " No, aspetta un momento, Ventress..."

Quinlan Vos         " Asajj, come puoi dire questo ? Sono ancora io. " " Sono ancora il tuo Quinlan. Non sono cambiato, giuro. Sono sempre lo stesso "

Asajj Ventress      " Lo stesso che eri quando hai cercato di tagliarmi la testa con la spada laser del tuo Maestro ? "

Obi-Wan Kenobi   " Aspetta, cosa ? "

Kenobi fissò Vos, fece appello alla Forza e provò a percepire ciò che Ventress sosteneva di sentire, ma l'unica oscurità che riuscì a percepire fu quella della disperazione

Obi-Wan Kenobi    " Non sento niente di sinistro, Ventress. " " Forse le tue emozioni, stanno offuscando il tuo giudizio"

Asajj Ventress       " Le mie emozioni mi permettono di vedere la verità ! Questo è un trucco, come puoi non percepirlo. Trasuda odio da tutti i pori. " " Il mio legame con il Lato Oscuro era debole, e persino io ho faticato per sottrarmi al suo controllo. " " Vos... ne è stato consumato "

Mentre diceva queste parole, con le lacrime agli occhi, alzò la spada laser e la calò. Kenobi scattò, e intercettò la spada laser di Asajj, Kenobi la spinse indietro, chiamandola per nome, ma Asajj era come impazzita, scavalcò Kenobi e si fermò dinanzi a Vos, il quale provò ad usare la Forza, ma era così debole che respinse Asajj solo di qualche passo, tanto bastò a Kenobi per colpirla con un calcio volante al fianco, ma Ventress riuscì a trasformare la caduta in una capriola e atterrò di fronte a Kenobi.

Gli urlò il suo dolore, non capiva perchè Kenobi non sentisse ciò che lei sentiva, Obi-Wan cercò di farla ragionare, ma Asajj era scatenata, decisa a distruggere Vos o ciò che era diventato.

Kenobi ordinò a Vos di allontanarsi, poi dovette resistere all'attacco di Asajj, che si rivolse verso di lui, come per sfogare tutta la sua rabbia, riuscì a farle perdere l'equilibrio, mentre recuperava il fiato, Vos li avvisò che stavano arrivando i Droidi, Kenobi chiese a Ventress se non fosse possibile rimandare ciò che stavano facendo a più tardi ed intanto cercare di andarsene.

Kenobi aveva timore che pur di veder distrutto Vos, Ventress facesse sacrificare tutti loro, invece Asajj  sfrecciò via.

Si riunirono ad Anakin e poi corsero verso l'hangar, riuscirono ad arrivarci ed a salire sulla Banshee, ma quando Asajj invio il codice per disattivare lo scudo, si accorse che era stato cambiato, i portelloni dell'hangar stavano iniziando a chiudersi; Ventress imprecò e si lamentò di non conoscere la posizione del quadro comandi, Vos saltò giu dalla rampa e si diresse verso un lato dell'hangar.

Appena se ne accorse, Asajj cercò di inseguirlo, ma venne fermata da Anakin, Asajj si rivoltò come una vipera, accusando Anakin di averlo lasciato scappare, ma Skywalker le fece notare che i portelloni si stavano riaprendo, Asajj confusa ritornò nella cabina di pilotaggio e cominciò la procedura di decollo, intanto Vos era tornato a bordo e Asajj decollò.

Non era ancora finita, il Conte Dooku, furioso per lo smacco subito, lanciò al loro inseguimento tutti i caccia pronti, Asajj fece mettere Anakin e Kenobi alle armi, ma non volle che Vos partecipasse alla difesa, non si fidava di lui, poi si lanciò in una serie di manovre torcibudella, mentre cercava di programmare la Banshee per il salto nell'iperspazio, le manovre di Asajj sembravano sfuggire ad ogni logica, invece di allontanarsi dai caccia, li puntava per poi ruotare all'improvviso, Anakin non mancò di farglielo notare, ma Asajj sapeva quello che faceva, conosceva il modo di combattere dei Droidi, seguivano sequenze logiche, volando come una pazza, li confondeva ed impediva loro di usare le tattiche per loro usuali, poi finalmente riuscì a saltare nell'iperspazio e tutti a bordo poterono rilassarsi e dedicarsi alle ferite di Vos.

Dopo che ebbero medicato e fasciato le sue ferite, Vos si diresse verso la cabina di pilotaggio, per avere un chiarimento con Asajj, ma non appena cercò di spiegarsi, Ventress lo interruppe e lo mandò via, avvisandolo di star lontano da lei, altrimenti l'avrebbe ucciso, Vos tornò mesto dai suoi compagni che cercarono di consolarlo, in special modo Anakin, il chè sorprese molto Kenobi. Quel viaggio sembrò durare un'eternità.

Tornati su Coruscant si recarono al Tempio e vennero ricevuti nella sala del Consiglio dove Yoda dette il bentornato a Vos, seguito da Mace Windu e da tutti gli altri, Asajj era esterefatta, lei sapeva, sentiva il Lato Oscuro dentro Vos, possibile che i più potenti Maestri Jedi non lo percepissero, lei aveva cercato di avvisarli, ma non le avevano creduto.

Asajj si sentiva a disagio, voleva andarsene di li, ma sopra ogni cosa voleva allontanarsi da Quinlan, non riusciva a stargli accanto sapendo chi era in realtà, poteva solo sperare che i Maestri Jedi se ne accorgessero, poi finalmente Yoda si rivolse a lei, la ringraziò e confermò la promessa che le era stata fatta, fu graziata, da quel momento era una donna libera, senza nessuna macchia, Asajj ringraziò frettolosamente e scontrosamente, poi dopo essersi inchinata a Yoda, se ne andò il più velocemente possibile, ma venne rincorsa da Vos che voleva avere un chiarimento con lei.

Si fermò e Vos le apri il suo cuore, le disse tutto quello che avrebbe voluto sentirsi dire, ma non riusciva a fidarsi, temeva di essersi sbagliata, ma temeva ancor di più di non essersi sbagliata, ma il problema, decise, era relativo, Vos era uno Jedi, e gli Jedi non potevano avere relazioni, perciò tra loro era in ogni caso finita, glielo disse, gli voltò le spalle e si allontanò, senza voltarsi. Gli occhi le si riempirono di lacrime. 

Tornare a casa,  finalmente in pace.[]

Asajj Ventress  " Ciao, bellissimo "

Quinlan Vos      " Ciao a te "

Asajj Ventress  " Non cederò, lo sai. Io..."

Quinlan Vos      " Non cercare di parlare. "

Asajj Ventress   " Non...dirmi quello che devo fare, idiota. "

Quinlan Vos      " Non potrei mai. "

Asajj Ventress  " Puoi starne certo. "  " Sono orgogliosa di te per... ciò che hai appena fatto. Hai scelto di amare me, invece di odiare lui. "  " La miglior scelta che tu abbia mai fatto. "

Quinlan Vos      " E' vero. "  " Asajj...avevi ragione. "  " Io ...ho ceduto al Lato Oscuro. E ne sono rimasto avvinto per tutto questo tempo. E' solo che... io... non lo sapevo. "

Asajj Ventress   " Hai mentito a te stesso. "  " Ecco...perchè io non potevo capirlo. "

Quinlan Vos      " Ti amo, e non ho mai smesso, nemmeno per un secondo. "

Asajj Ventress   " Lo so, ma adesso hai smesso di mentire "  " Ricordati...potrai sempre scegliere di essere migliore. Avrai sempre la possibilità di...scegliere la strada giusta. "  " Anche se quella scelta arriva un po' troppo tardi. "

Asajj Ventress   " E ricordati sempre.... che ti ho amato, con tutto il mio cuore. "

Quinlan Vos      " Lo farò. " 

Nei giorni successivi, Asajj riprese la sua vita solitaria, ma il pensero di Vos non la abbandonava, nel frattempo Vos aveva ripreso, sotto la supervisione di Obi-Wan, a partecipare a missioni per gli Jedi, ma accaddero fatti strani, fu scoperto un deposito della CSI, pieno di armi, viveri, attrezzature, vi penetrarono, ma dopo pochi istanti dovettero fuggire, era minato, riuscirono a salvarsi a malapena. Fu individuata una stazione d'ascolto separatista, si decise di occuparla, quando vi giunsero la trovarono abbandonata da poco, tutto ciò che poteva essere di qualche importanza era stato distrutto, sembrava quasi che qualcuno li avesse avvertiti.

Asajj decise che doveva esorcizzare il ricordo di Vos, così tornò al cafbar in cui avevano deciso di mettersi in società, pensava che le sarebbe servito a dimenticare Quinlan, si rivelò una cattiva idea, tutto lì dentro le parlava di lui, ordinò da bere, la cosa più forte che avevano, tanto valeva ubriacarsi, almeno dopo avrebbe dormito. Forse.

Era inutile, ad un certo punto le parve addirittura di percepirlo, ricominciò a bere, continuava a sentirlo, alzò gli occhi, era li, davanti a lei.

Si sedette in fronte a lei, era calmo, tranquillo, non era da lui, cominciò a parlare, a spiegare, Asajj lo ascoltava, ma era impegnata a percepire il Lato Oscuro che era in lui, ma, con sua sorpresa, non ci riusciva, percepiva dell'oscurità, ma era umana, era l'oscurità di un uomo torturato, nel corpo e nello spirito, di un uomo con il cuore a pezzi, possibile che.... si fosse sbagliata ?

Non riusciva a fidarsi, non poteva fidarsi, si alzò per andarsene, ma Vos la fermò, le raccontò quello che era successo, della spada di Maestro Tholme, di come fosse rimasto sconvolto nel sentire, nel vedere che lei l'aveva ucciso, ma che poi l'aveva perdonata.

Asajj sentiva che era sincero, ma decise di forzargli la mano, gli chiese come potesse perdonarla dopo averla vista sventrare il suo Maestro che si era arreso, Vos le spiegò che aveva ceduto al Lato Oscuro, aveva aiutato Dooku, ma poi aveva iniziato a capire cosa doveva aver provato lei, cosa volesse dire essere suo apprendista, e quando capì quanto doveva esserle costato non voler essere come lui, l'aveva perdonata, certo non era stata una cosa immediata, c'era voluto del tempo, ma c'era riuscito.

Asajj sentiva che era sincero, che l'amava veramente, improvvisamente si sentì piena di gioia, ma un attimo dopo affondò nella disperazione, si erano ritrovati, ma erano divisi, per sempre.

" L'amore, non fa più parte del tuo mondo. Ora sei tornato con gli Jedi, e loro non lo permetterebbero mai. "

" Quando tu mi hai respinto, sono tornato da loro, é vero. Ho cercato di essere ancora uno Jedi, ci ho provato davvero. Ma non appartengo più a quel mondo, Asajj, io appartengo a te. "

" Mi stai dicendo che hai intenzione di lasciare l'Ordine ? "

" Sì. Sto dicendo questo. Ci sono ancora delle cose che posso fare per aiutarli a distruggere Dooku. Credo di doverglielo. Ma una volta che avrò finito, sarò tuo.  Se mi vorrai. "

Asajj tacque, ma gli porse una mano, Quinlan la strinse tra le sue, la baciò e se la posò sul petto, sopra il cuore.

Ma a loro insaputa, nubi di tempesta stavano addensandosi all'orizzonte.

Analizzando le ultime missioni, Obi-Wan Kenobi, si rese conto che qualcosa non tornava, poteva essereuna mera coincidenza, ma Kenobi non credeva molto alle coincidenze, non quando c'era Dooku di mezzo, sembrava quasi che qualcuno avesse avvertito i separatisti delle mosse repubblicane, in particolare nella vicenda del magazzino e del posto di ascolto.

Kenobi si recò al Tempio, ed espresse le proprie perplessità alle uniche due persone delle quali si fidasse ciecamente; Yoda e Mace Windu, esaminarono i fatti e convennero che c'era effettivamente qualcosa di strano, ma fu Mace ad esprimere l'idea che forse Vos non era del tutto affidabile, in fin dei conti Windu aveva gia espresso dei dubbi sul suo effettivo recupero.

Kenobi si oppose a questa teoria, Yoda in un primo momento sembrò dargli ragione, ma poi proseguendo nella discussione cominciò ad avere dei dubbi, il confronto continuò, ed ad ogni elemento pro, se ne trovava uno contro, finché Kenobi non si mise in comunicazione con Akar Deshu che stava analizzando le tracce di esplosivo trovate nel magazzino sull'asteroide, quelle bombe erano uscite da un arsenale repubblicano.

Mace Windu accusò apertamente Vos di essere un traditore, Kenobi si limitò a far presente che in realtà non ne sapevano più di prima, Yoda dette ragione a Kenobi, ma nel dubbio, annunciò che avrebbe fatto delle indagini personali, poi avrebbe espesso le proprie risultanze.

Due giorni dopo, Kenobi venne convocato da Yoda nei suoi alloggi privati, non ci fu bisogno di molte parole, anzi, gli bastò guardarlo per capire, ma Yoda gli spiegò che in effetti, Vos era passato al Lato Oscuro, ma riusciva a dissimularlo, poi Yoda aggiunse che a suo modo di vedere Vos era perduto.

Kenobi si sentì crollare il mondo addosso, ripensò ad Asajj, aveva ragione, aveva sempre avuto ragione, e loro, tutti loro non le avevano creduto, Yoda cercò di consolarlo, ma Kenobi non riusciva a non pensare ad Asajj che voleva uccidere Vos per liberarlo, per ritrovare, anche solo per un attimo, l'unico uomo che avesse veramente amato e da cui era stata amata.

Senza troppa pubblicità, venne convocata una riunione del Consiglio cui parteciparono tutti i membri,  Yoda riassunse i fatti e le conclusioni cui era giunto, poi si aprì la discussione, Kenobi si sentiva a disagio, in realtà si era sentito a disagio fin dall'inizio di questa storia, ascoltava gli interventi dei suoi compagni e si accorse che mancavano le emozioni, era tutto piatto, cosa aveva fatto la guerra ai loro ideali, alla loro missione, in cosa li aveva trasformati ?

Quando Mace Windu propose di prendere in considerazione la pena capitale e gli altri convennero, Kenobi inorridì, non poteva essere vero, non era nell'etica Jedi, Vos non era un carnefice, era una vittima, nell'affannosa discussione che seguì, Kenobi cercava disperatamente una via d'uscita e la trovò.

Propose di riaffidargli la missione di uccidere Dooku, Windu lo guardò come fosse impazzito, rimandare Vos da Dooku? Kenobi spiegò che se Vos fosse riuscito ad uccidere il Conte, forse si sarebbe liberato dell'influenza del Lato Oscuro, in ogni caso, non sarebbe stato solo, lui l'avrebbe seguito e se necessario sarebbe intervenuto, Yoda gli ricordò che il suo giudizio non doveva essere pregiudicato dai suoi sentimenti di amicizia per Vos, ciò che doveva , doveva essere fatto.

Nel frattempo, Asajj e Quinlan, avevano ripreso a frequentarsi, per non farsi scoprire dai compagni di Vos, si incontravano in uno dei famosi parchi galleggianti di Coruscant, all'inizio Asajj si era sentita a disagio, lei era una creatura dell'oscurità, della penombra, non era abituata agli spazi aperti, si sentiva esposta, ma pian piano si rese conto che la loro vita futura avrebbe potuto essere proprio così, alla luce del sole.

Si incontravano quasi tutti i giorni, passeggiavano mano nella mano, facevano progetti, le prime volte, Asajj pensava che fosse una bellissima ma irreale illusione, ma poi, con il passare del tempo si rese conto che poteva essere una nuova realtà, avrebbero potuto benissimo essere solo due innamorati e nulla più, ciò la spaventava ma nello stesso tempo la attraeva.

Quel giorno Asajj attendeva Quinlan, era in ritardo come sempre, ad Asajj non dispiaceva, se ne stava lì, rilassata, il volto esposto al sole, pregustando il momento in cui sarebbe giunto, ma quella volta ritardava troppo, Asajj cominciò ad agitarsi, ma poi arrivò, lo sentì alle proprie spalle, ma prima ancora di voltarsi, percepì che c'era qualcosa che lo turbava.

Le posò le mani sulle spalle, massagiandogliele delicatamente, Asajj inclinò la testa all'indietro, lui la baciò, poi si sedette accanto a lei, le disse che i Jedi gli avevano affidato una missione, anzi gli avevano chiesto di completarne una vecchia, Asajj si accigliò, doveva tornare ad uccidere Dooku? Alla sua risposta affermativa Asajj non seppe trattenersi, gli chiese come avrebbe potuto farcela, visto che l'ultima volta se l'era cavata per un pelo, ed ora?

Ora, le rispose Vos, sapeva di potercela fare, era molto più forte di prima, ma soprattutto conosceva Dooku e sapeva cosa aspettarsi, ce l'avrebbe fatta. Asajj gli propose di lasciare subito l'ordine, e di andarsene con lei, ma Vos le rispose che non poteva, Asajj si allarmò, che avesse cambiato idea? 

Quinlan la tranquilizzò, non aveva cambiato idea, solo che sentiva che sarebbero sempre stati in pericolo finchè Dooku fosse vivo; Asajj gli disse che a lei non importava che Dooku vivesse o morisse, l'unica cosa che le importava era stare con lui, Vos le rispose che lo faceva proprio per quello, non voleva passare il resto della sua vita a guardarsi le spalle.

" Allora facciamolo. Vengo con te. "

" No, assolutamente no. Non ho intenzione di rischiare di perderti. Non ora! "

" E tu ti aspetti che io resti semplicemente seduta, a torcermi le mani ed a sperare che tu torni a casa tutto intero ? Non esiste ! "

"Non avrei dovuto essere così ingenuo da credere che sarei riuscito a convincerti a restare indietro. "

" Già, non avresti dovuto. "

" Insieme ? "

" Insieme."

Insieme salirono al Tempio Jedi, Asajj non era affatto felice di tornarvi seppure con Vos, ma seguirlo addirittura nella sala operativa degli Jedi, eppure doveva farlo, ma si sentiva nervosa, poi entrarono, e subito Mace Windu cominciò a protestare contro la sua presenza in un'area interdetta a tutti coloro che non avessero i necessari permessi, ma Vos rispose con molta calma che Asajj era la massima risorsa di cui potesse disporre, e questo l'avevano detto proprio i Consiglieri.

Una volta risolto questo problema, passarono alla pianificazione della missione, la prima cosa da fare, era scoprire dove fosse Dooku, in questa fase l'esperienza di Asajj fu il fattore che permise di individuare la posizione di Dooku, era a bordo di una dreadnought separatista in orbita attorno a Christophsis

La Banshee era ormeggiata in una fila di velivoli Jedi, si avvicinarono per imbarcarsi, Asajj non si sentiva tranquilla, chiese a Vos se per caso avessero intenzione di seguirli, Vos le rispose che lo sperava, Asajj lo guardò diffidente, a che gioco stava giocando? Vos le assicurò che presto si sarebbe chiarito tutto, e che doveva, se poteva, fidarsi di lui o almeno fidarsi di ciò che provava per lei.

Asajj annuì, di quello era sicura.

" Avanti, andiamo ad uccidere un Conte. "

Uscirono dall'iperspazio nelle vicinanze di Christophsis e della flotta separatista, Asajj si avvicinò alla Dreadnought separatista con l'intenzione di entrare nell'hangar, ma Vos la fermò, le fece notare che era impossibile nascondere una nave come la Banshee all'interno della nave ammiraglia, mentre invece un uomo solo poteva entrare facilmente, Asajj si lasciò convincere, dopo averlo baciato e minacciato di andarlo a cercare se non avesse dato notizie, si avvicinò al portellone quel tanto che bastava affinchè Vos potesse entrare, poi si portò in posizione defilata, in attesa della chiamata di Vos.

Quando questa giunse, Asajj capì subito che qualcosa non andava, le coordinate che Vos le aveva inviato, la portarono ad un incrociatore Jedi, ma Vos non era salito a bordo di una nave separatista? Poi non aveva detto che le dava la sua posizione, ma che le dava la loro posizione, chi c'era con lui ?

Si avvicinò, pensò che forse sarebbe stato meglio avvertire Kenobi, ma poi decise che era meglio raccogliere Vos e sparire, che gli Jedi pensassero quello che gli pareva, non aveva nessuna importanza.

Aprì il portello, sentì due tonfi, lo richiuse, inserì delle coordinate casuali e poi si recò nella stiva a salutare il suo Vos, si bloccò appena entrata, il Conte Dooku era li di fronte a lei, con Vos al suo fianco, Asajj si infuriò, aggredì Vos chiedendogli come poteva essere che il Conte fosse li, ancora vivo. Vos cercò di spiegare, ma il Conte si mise di mezzo, esprimendo degli apprezzamenti sul fatto che il loro piano di fuga dipendesse da lei, Vos lo redarguì pesantemente, mentre Asajj insisteva per avere una spiegazione, ma Vos, facendole notare che avevano un incrociatore Jedi che li stava inseguendo, riuscì a convincerla a rimandare a dopo le spiegazioni dandole le indicazioni per un incontro con un incrociatore separatista che li stava aspettando.

Asajj acconsentì di malavoglia, sempre più convinta che l'aver portato Dooku con loro fosse un errore, un grande errore, un errore forse mortale.

Stavano per raggiungere l'incrociatore in attesa, quando il vascello Jedi aprì il fuoco, Asajj percepì il colpo in arrivo, virò a sinistra il più in fretta possibile, ma non fu sufficiente,  la Banshee fu colpita, i comandi impazzirono, Asajj cercò di dirigere la nave verso l'hangar della nave separatista, ma non ci fu nulla da fare, la Banshee era ingovernabile, non sarebbe mai riuscita a portarla nell'hangar, ma avrebbe potuto atterrare su Christophsis. Non sarebbero atterrati, Asajj ne era convinta, si sarebbero schiantati, l'unico problema era: con quale violenza ?

Entrarono nell'atmosfera a velocita folle, tutti i parametri erano sballati, Asajj cercò in tutti i modi di controllare in qualche modo la discesa, ma non vi riuscì; abbandonò i comandi ormai inutili ed usò la paura e la rabbia per dominare la Forza, non voleva morire in un banale schianto, non prima di aver avuto le risposte alle domande che le affollavano il cervello, non prima di aver capito cosa voleva ottenere Vos, o se fosse solo caduto totalmente nel Lato Oscuro.

Fece appello a tutta la sua forza, lei voleva, ordinava, esigeva, comandava che la Banshee si stabilizzasse, rallentasse, raddrizzasse.

La Banshee si schiantò sulla superficie cristallina di Christophsis.

Obi-Wan Kenobi, sorvolò con la navetta Jedi il luogo dell'incidente, virò ed atterrò a fianco del velivolo abbattuto, cercarono superstiti, ma non trovarono nessuno, c'era parecchio sangue, dovevano esserci dei feriti che di sicuro si erano rifugiati nella foresta circostante, non potevano essere lontani, quindi ordinò ai soldati Cloni di iniziare a cercare tracce.

Asajj, benchè ferita al ginocchio ed alla spalla sinistra, si muoveva abbastanza speditamente, Vos la seguiva apparentemente illeso sostenendo Dooku, che dei tre era quello più malconcio, avanzavano attraverso la foresta di cristalli, diretti ad una torre dove secondo il Conte avrebbero trovato soccorso e delle navi che li avrebbero portati in salvo, dove, Asajj non lo sapeva, nessuno le aveva detto niente e la sua rabbia aumentava sempre più.

Dovettero fermarsi, Dooku era troppo debilitato dalla perdita di sangue, doveva riposare. Asajj profittò della sosta per cercare di capire cosa avesse in mente Vos, ma Vos le chiese di aver fiducia in lui, Asajj capiva che non le restava altro da fare, anche perché sentiva i sentimenti di Quinlan nei suoi confronti, nulla era cambiato in lui.

Ripresero a muoversi, ma in quel momento il suo comlink cominciò a lampeggiare, lei lo guardò stupita, poi guardò Vos, fece per spegnerlo ma lui le disse di sentire di cosa si trattava, Asajj si allontanò di pochi passi poi rispose, era Obi-Wan, che le spiegava come Yoda avesse percepito che Vos era passato al Lato Oscuro e si fosse alleato a Dooku, la pregava di convincerlo ad arrendersi o sarebbero stati costretti a giustiziarlo.

Asajj impietrì, non era possibile, non c'era Lato Oscuro in Vos, lei l'avrebbe sentito, così rispose a Kenobi che si sbagliava e che Vos avrebbe portato a termine la sua missione se gliene avessero lasciato il tempo, poi spense il comlink e spiegò a Quinlan cosa avesse detto Kenobi, senza nascondergli nulla, la reazione di Vos la convinse che doveva avere un piano, infatti Vos le spiegò che non poteva arrendersi adesso che erano così vicini al loro obiettivo.

Quale obiettivo chiese Asajj, ma lui non le rispose, si chinò e la baciò con tenerezza, lei rispose al suo bacio quasi con disperazione, sperando che avesse ragione, doveva aver ragione.

Kenobi, intanto, era in comunicazione con Mace Windu, con voce incerta gli narrava del colloquio avuto con Ventress e di come fosse convinta che Vos non si fosse convertito al Lato Oscuro e che fosse sicura che avrebbe completato la sua missione; Mace gli rispose che avrebbe gia dovuto completarla, ora era il momento di agire, dovevano trovare i fuggitivi e giustiziarli, Kenobi era convinto, nel suo intimo che tutto ciò fosse un errore, perciò chiese se avrebbero dovuto ucciderli tutti. La replica di Windu fu implacabile.

" Tutti quelli che vi intralceranno. "

Asajj, Vos e Dooku arrivarono alla torre, Asajj aveva sperato che Dooku morisse dissanguato durante il tragitto, invece era li, con loro, anzi sembrava stesse addirittura meglio, si fece riconoscere dai Droidi acquartierati nella torre e condurre nella sala comando, con Vos ed Asajj.

Appena giunti nella sala comando, giunse una comunicazione di Darth Sidious , Dooku disse ai due di attenderlo ed entrò in un'altra stanza, Vos però lo seguì ed Asajj fece altrettanto, Dooku fu contrariato dal fatto che lo avessero seguito, stava per dire qualcosa quando apparve l'ologramma di Darth Sidiuos, Vos e Ventress si spostarono in modo che Sidious non potesse vederli, ma il Maestro Sith si accorse della loro presenza, anzi, della presenza di Vos che Dooku presentò come il suo nuovo assassino, chiese inoltre se fosse possibile avere una nave per lasciare il pianeta, il Sith rispose in modo ambiguo ed interruppe la trasmissione, mentre Vos litigava con Dooku per come era stato presentato a Sidious, la torre fu scossa da una potente esplosione, la navetta Jedi stava per eseguire un secondo passaggio, si gettarono a terra, la torre tremò sotto il secondo attacco, mentre la navetta si allontanava, i tre scesero immediatamente per le scale di emergenza, l'attacco continuava.

A  terra, davanti alla torre, Kenobi osservava lo svolgimento dell'attacco, Anakin ordinò di far avanzare gli AT-TE , Kenobi ordinò ad Anakin di far cessare il fuoco e di ritirarsi, continuando così li avrebbero uccisi, Skywalker si rifiutò, in fin dei conti, stava ubbidendo all'ordine di Windu,... i camminatori aprirono il fuoco simultaneamente, l'effetto fu immediato, la torre si troncò ad un terzo dell'altezza e crollò, gli attaccanti continuarono il fuoco, Kenobi ordinò di cessarlo, dovevano tirarli fuori di lì.

Asajj si riebbe nell'oscurità, Vos la stava chiamando ma lei non riusciva a rispondere, Dooku stava dicendo a Vos di lasciar perdere, i Cloni sarebbero entrati in pochi minuti, , la risposta fu un sordo ringhio di rabbia che fece sorridere Asajj.

La voce di Vos era più vicina, Asajj si lasciò sfuggire un gemito, bastò, in un atiimo Vos cominciò a lavorare per tirarla fuori, Asajj era ferita seriamente, ma dovevano uscire da lì, Vos la sollevò, facendole provare molto dolore, ma doveva portarla fuori in un posto sicuro, Dooku si diresse a passo sicuro verso un enorme cristallo, in realtà era un edificio perfettamente mimetizzato, ma avevano i Jedi alle calcagna, nonostante i Droidi stessero facendo del loro meglio per proteggerli.

Vos con Asajj tra le braccia, varcò la soglia seguito da Dooku che mentre entrava, venne colpito da un colpo di blaster e cadde privo di sensi, Vos posò delicatamente Asajj a terra e tirò dentro il corpo esanime di Dooku, le porte si chiusero mentre all'esterno infuriava il combattimento.

Asajj pensò che Dooku fosse morto, ma Vos gli premette un dito sulla carotide e si accorse che era vivo, la caduta aveva riaperto la ferita precedente, Vos chiese ad Asajj di tenere una mano premuta sulla ferita di Dooku, ma Asajj si rifiutò, ma Vos le disse che aveva bisogno di lui vivo, la baciò e poi corse ad aiutare i Droidi.

Asajj era sempre più sconcertata, non riusciva a capire, era chiaro che Vos aveva in mente qualcosa, ma cosa?

Dooku riprese i sensi e chiese ad Asajj perchè lo volesse salvare, Asajj al solo sentire la sua voce si sentì infuriare e gli rispose per le rime, ma Dooku sogghignò, poi le disse che Vos era un signore oscuro, e che loro due assieme avrebbero eliminato Sidious e governato la galassia , naturalmente per quel tempo, lei sarebbe stata eliminata.

Asajj sentì il tarlo del dubbio farsi strada in lei, che Obi-Wan avesse ragione, poi rispose a Dooku che lui non aveva idea di cosa stesse progettando Vos, ma Dooku la ferì profondamente quando le rispose che in effetti non lo sapeva neppure lei.

All'esterno, Kenobi ed Anakin stavano cercando di trovare il modo per entrare nell'edificio, decisero che ci doveva essere per forza un'altra entrata, e forse sapevano dove cercarla.

Vos rientrò nella stanza, Asajj si costrinse ad alzarsi, Quinlan le andò incontro per sostenerla, ma Asajj gli disse di seguirla, la sostenne finchè furono in un'altra stanza, soli, a questo punto, Asajj chiese a Vos spiegazoni, lui cercò di tergiversare ma Asajj insistette ed ottenne le risposte.

Quinlan le disse che l'aveva fatto per loro, per darle quella sicurezza che non aveva mai avuto, era sicuro di poter gestire la situazione, le avrebbe dato una casa, una famiglia, avrebbero potuto avere una vita stupenda, ma Asajj lo interruppe, spiegandogli che il Lato Oscuro non dà gioia, non dà felicità, ottieni sempre di più, ma non è mai abbastanza, non sei mai soddisfatto, mai felice, una vita che non valeva la pena di essere vissuta, una vita che lei aveva già scelto di abbandonare, gli disse che anche lui poteva farlo, aveva la possibilità di scegliere.

Poi accadde qualcosa di straordinario, Asajj sentì la Forza fluire in lei, si sentì immersa in una luce delicata che eliminava tutto ciò di negativo che c'era in lei, dolore, paura, rabbia, si sentiva estremamente lucida, estremamente percettiva.

Il tempo sembrò rallentare, quasi fermarsi. Vide contemporaneamente, ogni possibile conseguenza di quello che stava accadendo in quella frazione di secondo, da ora fino al più lontano futuro, si rese conto che la Forza la poneva di fronte ad un bivio, le stava mostrando quale sarebbe la sua vita nel caso avesse scelto la Luce o nel caso avesse scelto il Lato Oscuro.

Ciò che lei aveva detto a Vos, la Forza lo stava proponenendo a lei, le stava rivelando le conseguenze delle sue scelte personali, Asajj, vide, capì, scelse.

Vos la stava tenendo per le mani, la sentì irrigidirsi, i suoi occhi spalancarsi e fissarsi su qualcosa che lui non riusciva a vedere. Ebbe paura, una paura folle che gli stringeva lo stomaco in una morsa, la scosse delicatamente, la chiamò dolcemente, lei sussurrò " No " lo sguardo perso nel vuoto, " NO !

Asajj spinse via Vos, il movimento, amplificato dalla Forza, risultò tanto violento da farlo volare dall'altra parte della stanza, mentre colpiva il muro, Quinlan sentì un suono paurosamente familiare, il crepitio dei Fulmini della Forza .

Dooku era in piedi all'ingresso della stanza, il volto deturpato da un ghigno feroce, Asajj fu travolta dalla più potente e violenta scarica di Fulmini della Forza che Vos avesse mai visto, crepitavano su di lei, ballavano su di lei.

Il suo corpo fu scosso dagli spasimi, il suo volto era una maschera di agonia, il sangue le colava dal naso, dagli occhi, dalle orecchie.

Vos si lanciò tra lei e Dooku, sguainò la spada laser e respinse i Fulmini verso Dooku, il quale si trovò impreparato a respingerli e venne colpito in pieno, scagliato a terra, urlante e tremante per poi immobilizzarsi.

Asajj era al suolo, inerte, volute di fumo si alzavano dal suo corpo, dai suoi abiti, vos si chinò su di lei, stava respirando, il battito si sentiva appena, e poi rea immobile, troppo immobile.

Quinlan si sentì scuotere da una furia come non aveva mai provato, una furia intensa, primordiale, tutto divenne rosso, lanciò la testa all'indietro e la sua ira divenne l'urlo di una belva impazzita, un ruggito all'universo, si lanciò sul Conte che ancora giaceva, scosso da tremiti e ansimante sul pavimento.

La spada di Quinlan si fermò a filo della gola di Dooku.

" Fallo....I fulmini non erano....per lei. Erano per te. Lei.... si è messa in mezzo. Avanti. VENDICATI ! "

Il cuore di Vos era in fiamme, sentiva i suoi battiti, accelerati, la sua angoscia, le sue domande, guardò Asajj immobile a terra si sentì gli occhi pieni di lacrime, lacrime che gli rigarono il volto, come un fiume di dolore, la furia che come una marea l'aveva travolto scemò, gli restavano solo le lacrime, la realtà delle lacrime, la verità delle lacrime.

Dooku era ancora a terra, sorrideva, pregustava il passo finale che avrebbe condotto Quinlan completamente al Lato Oscuro.

" Io non sono come te. Io non mi nutro di vendetta. Io sono un Jedi. "

Disattivò la spada laser e si diresse verso Asajj, sentì la voce di Kenobi, che gli diceva di stare tranquillo, avrebbero pensato loro a Dooku, Vos non si stupì del fatto che Kenobi fosse li, ma non aveva inportanza, nulla aveva importanza, l'unica cosa importante era lì davanti a lui, sentiva ogni cosa, l'odore del sangue e della carne bruciata, il sapore del sangue e delle lacrime.

Il respiro di Asajj diventò affannoso, Vos avrebbe voluto stringerla tra le braccia ma aveva paura di farle male, Asajj aprì gli occhi e gli sorrise, Quinlan ci provò ma non ci riuscì, poi lei gli disse quanto fosse orgogliosa di lui, e di come lo amasse e si sentisse amata da lui, Vos la stringeva tra le braccia, ogni colpo di tosse poteva essere l'ultimo, c'erano tante cose da dire e così poco tempo, aveva le parole sulle labbra, ma non riusciva a dire niente, Asajj aveva cambiato il suo mondo e lo stava cambiando ancora.

Asajj allungò una mano, gli accarezzò il volto, gli ricordò che lo aveva amato con tutta se stessa, poi il suo corpo si rilassò tra le braccia di Quinlan, gli occhi cominciavano a chiudersi.

" Asajj,   Asajj.  Ti prego non andare. "

" Devo Quinlan. E' arrivato il mio momento. Le mie sorelle....mi stanno aspettando. "

" Ti prego....ti prego, non..."

" Devi lasciarmi andare, amore mio. E' così che fanno gli Jedi "

Spirò.

Di quello che successe poi, Quinlan non ricordava molto, Dooku era riuscito a fuggire, non ricordava molto del viaggio di ritorno a Coruscant, ricordava che Anakin l'aveva messo nella prigione della nave, che non aveva voluto che lo separassero dal corpo di Asajj, che Kenobi gli aveva assicurato fosse stato posto in un campo di stasi e trattato con rispetto.

Comparve dinanzi al Consiglio Jedi, confessò tutto, il suo piano era di arrivare a Darth Sidious ed eliminare tutti e due i Signori dei Sith, di aver piazzato le bombe nel magazzino, di aver avvertito Dooku dell'intenzione di attaccare il posto d'ascolto, di aver ucciso i Cloni ed i suoi amici Kav Bayons   ed Akar Deshu durante la fuga dalla Vigilance , aveva parlato, parlato, perlato, non risparmiandosi nulla, nessun particolare, ma quando gli chiesero di Ventress crollò.

Quinlan Vos        " Lei mi ha salvato.  Lei mi ha salvato ! "

Obi-Wan Kenobi "  Asajj Ventress ha messo in salvo Vos, prendendo in pieno i Fulmini della Forza di Dooku. "

                             " Ha sacrificato la sua vita per salvarlo. "

Mace Windu        " Questo è encomiabile. Il fatto che abbia dato la vita per qualcun altro le fa onore. "

Obi-Wan Kenobi  " Stai fraintendendo Maestro Windu. Tutti voi. Lei non ha soltanto salvato la sua vita, Ventress ha salvato Quinlan. E....io credo che possa aver salvato tutti noi. " " Noi avevamo perso la strada, l'abbiamo persa quando abbiamo deciso di usare l'assassinio, una pratica chiaramente appartenente al Lato Oscuro, per i nostri scopi personali, per quanto benintenzionati potessero essere. Tutto ciò che è accaduto in seguito, tutto ciò può essere attribuito a quell'unica decisione. Maestri, mi rimetto al vostro giudizio, in merito al fatto che la caduta di Vos sia stata provocata da noi. E la morte di Asajj Ventress è dovuta a noi. Che Vos sia qui oggi, distrutto , ma di nuovo sulla via della Luce, non è merito nostro, ma di Ventress. Lei è morta come amica degli Jedi, ed io credo che meriti di essere seppellita con rispetto ed attenzione, con tutta la gratitudine per la vita che ha donato e la vita che ci ha restituito, e per questa amara lezione che ci viene impartita ad un prezzo così alto. Siamo Jedi, e tutti noi abbiamo il dovere di ricordare cosa questo significhi, sempre. "

Vos lavorò con Yoda per un certo priodo, lentamente riuscì a riguadagnare la fiducia del Consiglio, alla fine Yoda decise che lui e Kenobi avrebbero accompagnato Asajj nel suo ultimo viaggio.

Giunsero su Dathomir, posarono la bara di Asajj su un hovercraft che viaggiava a mezz'aria tra loro, poi si avviarono verso il villaggio in caverna, Vos con la mano poggiata sulla bara di Asajj, giunsero a ciò che restava della foresta, cominciarono a vedere scheletri disseminati un po' dappertutto, alla reazione di Kenobi, Vos gli spiegò che erano i resti delle Sorelle della Notte, fatte massacrare da Dooku perchè si erano schierate dalla parte di Ventress, Kenobi non disse nulla, ma posò la mano sulla bara,

Mentre si avvicinavano all'entrata della caverna, Kenobi osservò che il Lato Oscuro era molto potente lì dentro, Vos gli rispose di non temere, il Lato Oscuro non era loro nemico in quel momento. Era il Lato Oscuro delle Sorelle della Notte e loro stavano riportando a casa una di loro.

Entrarono, Vos ricordava la prima volta che vi era entrato, inseguendo Asajj, pieno di rabbia, ora invece c'era solo un cocente senso di perdita che sarebbe scemato con il tempo, ma che non l'avrebbe mai abbandonato del tutto e lui era contento di ciò, quel che era successo non sarebbe mai dovuto essere dimenticato.

Kenobi osservava stupito ed ammise che non si sarebbe mai aspettato di trovare tanta bellezza su Dathomir., Vos gli rispose che lei era bellissima.

Giunsero infine sulla riva di un lago, a differenza degli altri innumerevoli laghetti, che costellavano la caverna, che erano di colore blu e molto luminosi, questo era colmo di acqua nera come la pece, Kenobi chiese a Vos se voleva restare solo, Vos gliene fu grato, Obi-Wan si allontanò di pochi passi, Vos si girò verso la bara e fattosi coraggio l'apri.

Vos sapeva che era stata preparata con rispetto al Tempio, ma era completamente impreparato a ciò che vide, era bellissima, il volto sereno, i capelli lavati e pettinati, era stata vestita con il vestito che aveva indossato la notte in cui combatterono contro Dooku.

Vos si sentiva un groppo in gola, aveva così tante cose da dirle, ma non ci riusciva, poi pian piano, riuscì a dirle alcune cose, ma non tutto ciò che avrebbe voluto, le accarezzò la guancia delicatamente, poi piano piano e con molto rispetto, alzò le braccia ed Asajj si sollevò, poi la spinse con la Forza verso il centro del lago, la depose sulla superficie dolcemente.

L'acqua nera si chiuse lentamente su di lei, il volto fu l'ultimo a sparire, sereno come in vita non era mai stata.

L'acqua cominciò a cambiare colore, Vos spalancò gli occhi dalla sorpresa, Kenobi gli corse accanto, allarmato, una nebbia verde brillante si levò in piccole volute, verde, come l'acqua della vita, verde come la magia di Dathomir, poi Vos comprese, disse a Kenobi di ascoltare, anche lui sentì voci femminili, che accoglievano Asajj, capì un'unica parola: Sorella.

Asajj era tornata a casa.


Personalità e carattere[]

Asajj, per la maggior parte degli appassionati di Star Wars è la personificazione del male, molti la ricordano per il bacio dato a Colt mentre lo uccideva, ma se ci limitassimo a questo, sarebbe oltremodo riduttivo, altri la ricordano per la storia d'amore con Quinlan Vos, come un'eroina romantica, ma anche questo è riduttivo, in realtà parlare della personalità e del carattere di Asajj Ventress è oltremodo complesso, in parte per il fatto che Asajj è un concentrato di tutte le caratteristiche, sia in negativo che in positivo, una specie di Summa Teologica dell'Eterno Femminino, tutto in Asajj è portato all'estremo, i suoi sentimenti sono sempre totalizzanti, le sue azioni definitive, ed in parte perchè è la donna da cui qualsiasi uomo si farebbe conquistare, in parte Dark Lady, in parte Femme Fatale.

Ma poi ci si accorge che anche lei ha delle insicurezze, che anche lei ha le sue paure, non la paura della morte o di essere ferita, o di uccidere, anzi, ma la paura di aprirsi, di cedere a sentimenti che sono propri di qualsiasi donna, la paura di amare e di essere amata.

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Asajj in posizione di attacco

Crudele, infingarda, sadica, dura con sé stessa e gli altri, cinica, spietata, incapace di compassione, guerriera senza pietà, non dà e non cerca quartiere, egoista, orgogliosa, irosa, capace di collere epiche, ma nello stesso tempo schiva, in qualche modo timida, dolce, protettiva, debole, quasi indifesa ed impaurita di fronte ad un sentimento come l'amore, bisognosa di affetto, tenera amante, capace di sacrificarsi per gli altri, compassionevole, capace di capire ed aiutare, onesta, e molto di più.


Asajj è una figlia del suo tempo e del suo retaggio, nata in un clan di Sorelle della Notte, è una Guerriera, e come tale agisce, con tutta l'etica che ne consegue: il guerriero combatte, uccide, non si arrende mai, il guerriero muore.

La sua vita è una storia di abbandoni, tradimenti e solitudine, ogni volta che sembra trovare un equilibrio, accade qualcosa che rimette tutto in gioco, bambina viene ceduta al pirata Hal'Sted, presso il quale non si trova male, ma Hal'Sted viene ucciso sotto i suoi occhi, viene raccolta da Ky Narec, un Jedi che la cresce e la addestra come sua Padawan, è un periodo felice per Asajj che ha modo di sviluppare le sue gia notevoli potenzialità nell'uso della forza e le tecniche di combattimento, ma anche Ky Narec viene ucciso ed Asajj, rimasta sola, scatena tutte le sue capacità per ottenere una sanguinosa vendetta.

Il fatto è che Asajj, è una Sorella della Notte, perciò per lei rivolgersi al Lato Oscuro è naturale, e nel momento in cui la rabbia e l'ira hanno il sopravvento vi si rivolge, con effetti devastanti.

Fino a questo momento, l'uso della Forza, sia nel bene che nel male, è per Asajj un fatto naturale, ma ora le cose cambiano, l'eco degli avvenimenti accaduti sul pianeta Rattatak giungono all'orecchio del Conte Dooku, che osserva con interesse le capacità di Asajj e la convince a seguirlo ed a proseguire sotto la sua guida l'apprendimento delle tecniche del Lato Oscuro.

Dooku è un Sith, anzi un Jedi passato al Lato Oscuro e divenuto apprendista del Maestro Sith Darth Sidious. Dooku fa leva sull'odio di Asajj per gli Jedi, che a suo parere sono i responsabili della morte di Ky Narec, per trasformarla dapprima in un'assassina e poi nella sua apprendista, Asajj diventa così una delle principali protagoniste delle Guerre dei Cloni, partecipa a numerose campagne, svolge molte missioni, entra in conflitto con il generale Grievous, ma anche stavolta viene tradita, quasi uccisa dal Conte Dooku.

Ancora una volta sola, cerca rifugio tra le sue sorelle, viene accolta, curata, finalmente sembra aver trovato il suo ambiente, la sua famiglia, potrebbe essere felice, ma fedele al Lato Oscuro deve vendicarsi del Conte.

Il problema sta nel fatto che per Asajj, cresciuta in una società violenta, coinvolta in combattimenti e faide sin dalla più giovane età, immersa nel Lato Oscuro, la vendetta è un fatto naturale, come respirare, ma la sua sete di vendetta, porta morte e distruzione sul suo clan, ed Asajj si ritrova nuovamente sola e senza nessun posto dove andare.

Asajj aveva gia iniziato, seppur inconsciamente, un processo di redenzione, nel momento in cui aveva rinunciato a vendicarsi di Dooku aveva fatto il primo passo verso la Luce, ma non è padrona del suo destino, come del resto nessuno lo è, la vendetta a cui aveva rinunciato, si abbatte su di lei, con furia immane, le toglie quella famiglia che aveva appena ritrovata, rimane così, unica superstite di un mondo scomparso.

Torna a fare quello che sa fare meglio, uccidere, ma anche questo avviene più per caso che per volontà propria, in una taverna, Asajj viene importunata da un Cacciatore di Taglie, Oked, non lo uccide subito, come avrebbe fatto poco tempo prima, prova ad allontanarlo, ma quando lui ci riprova, lo uccide senza neanche girarsi, le viene così proposto di prenderne il posto, lei accetta.

È durante lo svolgimento della missione per cui è stata assunta che compie un secondo passo, per la prima volta in vita sua prova compassione, ma anche in questo caso, non è una sua decisione, cioè, lei si era immedesimata nella storia di Pluma Sodi, ma non l'avrebbe mai aiutata se Boba Fett non avesse cercato di negarle ciò che le spettava, ma in seguito a ciò, Asajj aiuta Pluma a fuggire, umilia Boba Fett, ma onestamente divide il compenso con i suoi compagni, compresa la parte di Boba.

È dopo questo episodio che Asajj diventa  Cacciatrice di Taglie, in fin dei conti, chi può farlo meglio di lei?.

Per la prima volta nella sua vita, conosce un a ragazza, Latts Razzi, cacciatrice di taglie anche lei, con cui instaura un rapporto che assomiglia molto ad un'amicizia, con cui può parlare, può aprirsi almeno un pò, ma non dura molto.

Asajj, come Cacciatrice di Taglie, è di un'efficienza a dir poco mostruosa, i migliori contratti sono suoi e non perde un

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Asajj cacciatrice di taglie

colpo, ma il destino è in agguato, il destino ha un nome, Savage Opress, la storia è nota, ma un particolare merita di essere ricordato, Durante questa caccia, Asajj incontra un vecchio nemico, Obi-Wan Kenobi. Lo soccorre, lo aiuta, gli presta una delle sue spade, insieme combattono Savage Opress e un Darth Maul redivivo, insieme riescono a fuggire.

Obi-Wan Kenobi si rende conto che quella che ha incontrato non è l'Asajj contro cui ha combattuto in numerosi duelli, questa Asajj è diversa, non è più una nemica, non è neppure un'amica, ma a seconda delle circostanze potrebbe diventarlo, riporta le sue impressioni al Consiglio Jedi, ma non viene ascoltato, per la Repubblica Asajj è ancora una nemica da abbattere, anche se Yoda, che pure ha combattuto contro di lei, lascia il beneficio del dubbio.

Come si può vedere, in Asajj è in atto un cambiamento, lei stessa si stupisce di alcuni suoi atti, non capisce quale sia l'impulso che la spinge a comportarsi in un certo modo, ma sotto c'è sempre l'Asajj tradita, malfidente, insicura, si capisce benissimo nella vicenda che la vede coinvolta con Ahsoka Tano.

Ahsoka era stata ingiustamente accusata dell'attentato al Tempio Jedi, sulla sua testa era stata posta una cospicua taglia, Asajj non si lasciò scappare l'occasione di dare la caccia ad una sua vecchia nemica, anzi provava un sottile sentimento di piacere nel farlo.

Come ci si doveva aspettare, la rintracciò, la seguì, la catturò, ma poi accadde qualcosa che mandò a monte tutti i suoi piani, commise un errore, permise ad Ahsoka di raccontarle la sua storia.

Era una storia che Asajj consceva bene, era la storia della sua vita, di tradimento, di abbandono, di solitudine, Asajj simpatizzò con la giovane e istintivamente decise di aiutarla, ma non si fidava, per cui non la liberò e non le diede la sua arma, l'aiutò a sfuggire alla pattuglia di soldati Cloni che le avevano rintracciate, senza stranamente, ucciderne alcuno, non provava più piacere ad uccidere, neanche se fosse stato necessario, anche questo era strano per lei, solo pochi mesi prima avrebbe fatto un massacro ed effettivamente tutti si aspettavano questo da lei, in particolare Anakin Skywalker, che l'aveva intravista al fianco di Ahsoka.

Poi, Ahsoka fu catturata e sottoposta a giudizio, Anakin convinto della sua innocenza e della colpevolezza di Asajj, le diede la caccia, riuscì a trovarla ed a bloccarla, anzi in un accesso di rabbia, ben poco Jedi, presagio di un futuro oscuro, quasi la uccise.

Asajj riuscì a spiegarsi, anche questo era nuovo per lei, consceva Anakin, sapeva che non perdeva tempo in chiacchiere, sapeva che era impulsivo, a modo suo spietato, però lo fece e Anakin le credette e trovò la vera colpevole, anche lui trovò strano l'atteggiamento di Asajj, perchè non aveva combattuto ? Perchè aveva preso le difese di Ahsoka ? Non era da lei, non era la solita indomita  Asajj, non quella che aveva affrontato in battaglia, ma Anakin non si diede delle risposte, se le avesse date non gli sarebbero piaciute, anche perchè avrebbe dovuto chiedersi il motivo del suo comportamento non proprio da Jedi in tante circostanze.

Asajj ormai si era convinta che la sua vita sarebbe stata così, si procurò una nave, la Banshee, che divenne la sua casa, la sua base, continuò a fare la cacciatrice di taglie, divenne famosa, era sempre più richiesta, ma non era soddisfatta, cambiò look, si fece crescere i capelli, biondi che portava a caschetto, anche questo significava qualcosa, come tutti sanno, cambiare la propria immagine è segno di altri cambiamenti, più personali, più intimi.

Ma mentre stava faticosamente ricostruendo un proprio equilibrio, mentre stava adattandosi ad una nuova vita, in cui doveva rispondere delle sue azioni solo a sè stessa, in cui lavorava per sè stessa, in cui non dipendeva da nessuno, un destino beffardo rimise tutto in discussione. Asajj incontrò l'amore.

Asajj non era certo una ragazzina alle prime armi, lo si capisce anche dal fatto che prova piacere ad essere ammirata, da quando dice a Quinlan di non mettersi strane idee in testa, che lei non mischiava lavoro e piacere.

Era ben conscia della propria femminilità e del proprio sex appeal, ma per lei il corpo era un'arma, da usare in determinate circostanze, era capace di civettare o di fare la maliarda o di mostrarsi disponibile per catturare un ricercato, ma l'innamoramento non faceva parte del suo bagaglio culturale, nelle Sorelle della Notte, l'accoppiamento aveva scopo puramente riproduttivo, non esisteva vita di coppia o rapporti con il sesso opposto al di fuori di questo; la stessa scelta del partner non aveva niente a che fare con simpatia od attrazione fisica, ma veniva fatta sottoponendo i candidati ( Fratelli della Notte, un'altra tribù presente su Dathomir, ma ben distanti, addirittura su un altro continente ) ad una serie di prove, che avevano lo scopo di far emergere il guerriero migliore, quello più idoneo a garantire la

File:Star Wars The Clone Wars Asajj Ventress Tribute

trasmissione di un patrimonio genetico adeguato.

Nei rapporti con il genere maschile, si comporta di conseguenza, non sopporta le avances, come impara a sue spese Oked, lo stesso Obi-Wan Kenobi avvisa Quinlan Vos di non provarci con Asajj, affermando che era molto suscettibile al riguardo. Asajj è una cacciatrice, non una preda, non sopporta di essere scelta o di dare l'impressione di essere scelta, lei deve scegliere, dimostra di avere anche ben poca stima del genere maschile, lo si capisce da come spiega a Quinlan Vos le tecniche di adescamento che potrebbe mettere in atto per catturare un ricercato, in pratica, basta mostrare un pò di pelle o fare l'occhiolino ed è fatta, l'uomo ci casca sempre.

Gia l'incontro con Vos è inusuale per lei, Vos si intromette nella caccia che Asajj sta dando ad un ricercato, questo normalmente finirebbe con una lunga degenza in ospedale per il malcapitato, se non peggio, invece no, non solo non lo ammazza subito, anzi, lo sopporta, gli dà corda, gli permette di aiutarla, accetta di lavorare in società con lui, anzi, lui con lei. Non voglio raccontare tutta la storia, l'ho gia fatto, quello che mi preme mettere in evidenza è come Asajj cambi e non cambi. 

Asajj sa come assumere ruoli completamente diversi a seconda delle circostanze, basti pensare all'addestramento a cui sottopone Vos, a come spietatamente uccide la sua informatrice, Sumdin, sotto gli occhi esterefatti di Vos, di come lascia che Vos sia morso dal serpente, per poi vegliarlo tutta la notte come solo una compagna amorosa può fare, salvo attaccarlo senza dargli un attimo di tregua il mattino dopo.

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Asajj Ventress e Quinlan Vos

Di come si accorga che Vos è un Jedi e stia zitta, come a voler vedere come va a finire, di come gli insegni le vie del Lato Oscuro pur continuando a metterlo in guardia, di come si accorga di essere innamorata di Vos e di come chiuda in un cassetto i suoi sentimenti quando si tratta di combattere Dooku, per poi passare giorni e notti insonni per trovare il modo di liberare Vos, di come si umilii davanti a Boba Fett pur di poter liberare il suo uomo, di come si rivolga ai suoi eterni nemici, gli Jedi ,  per ottenere lo stesso risultato, di come sia disposta ad ucciderlo per evitargli di vivere come schiavo del Lato Oscuro, di come fino all'ultimo dia fiducia a Quinlan, pur non capendo cosa stia cercando di fare.

E' interessante accennare alla strana attrattiva tra Asajj ed Obi-Wan Kenobi, niente di trascendentale, ma tra i due, già durante la guerra, si era stabilito una specie di mutuo rispetto, Asajj fondamentalmente si fidava di Kenobi e Kenobi, sempre con le dovute riserve, di lei.

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Asajj Ventress

Asajj ricorre a Kenobi nei momenti di necessità, come si ricorre ad un vecchio amico, e lo stesso fa Obi-Wan.

Diverso è il rapporto di Ventress con gli altri Jedi, Yoda è l'unico che forse ha veramente capito cosa sta accadendo ad Asajj, o forse nella sua saggezza intuisce come la vicenda di Asajj si inserisca nel flusso delle storia ed agisca di conseguenza, o forse Yoda ha compreso come la guerra abbia cambiato, quasi snaturato l'Ordine, cosa che Kenobi ha compreso molto bene, ed infatti è lui, che dopo la morte di Asajj, mette i puntini sulle i, mettendo i suoi fratelli, ed in special modo Mace Windu, di fronte alle loro responsabilità. 

Ed è sempre lui, che con Quinlan Vos accompagna Asajj nel suo ultimo viaggio.

La Morte di Asajj avviene nel momento in cui si compie la redenzione, nel momento in cui ella rinuncia al Lato Oscuro ed invita Vos a fare altrettanto, in quel momento la Luce si manifesta in lei e le dona la visione di ciò che accadrà se veramente rinuncerà al Lato Oscuro, Asajj è posta dinanzi ad una scelta, vivere da sola o morire per salvare il suo uomo ed Asajj sceglie di salvare l'uomo che ama.

Ma non gli salva solo la vita, gli salva anche l'anima, e non solo a lui, ma come giustamente afferma Obi-Wan Kenobi, la salva a tutti loro, riconducendoli alla realtà degli ideali dell'Ordine.

Ed il ciclo si chiude.  

Poteri ed abilità[]

Asajj Ventress era molto abile con qualsiasi tipo di arma, ma eccelleva nell'uso dell'arco , arma tipica della sua razza. Era molto abile nell'uso della spada laser, anche se Luminara Unduli definì il suo stile di combattimento come poco raffinato, amatoriale e sciatto.

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Asajj utilizzava la tecnica Jar'Kai che prevedeva l'uso di due spade.

Asajj era molto esperta nel combattimento con due spade, una tecnica detta Jar'Kai , uno stile di cui acquisì i rudimenti dopo la morte di Ky Narec, quando si impossessò della sua spada. Sotto la guida del Conte Dooku sviluppò uno stile di combattimento simile a quello del Conte, seppur con qualche difetto, a cui però suppliva con la sua notevole prestanza fisica e con l'uso della Forza, soprattutto per saltare o per colpire gli avversari con la Stretta della Forza di cui era maestra.

Per inciso, ricordiamo l'episodio in cui duellò contemporaneamente con Anakin Skywalker ed Obi-Wan Kenobi, tenendo testa a tutti e due, anzi li sottopose ad una Stretta della Forza da cui si salvarono fortunosamente. Ahsoka Tano che combattè contro di lei, disse che era troppo potente perchè un Jedi potesse affrontarla da solo.

Una curiosità:le due spade laser con la tipica impugnatura ricurva che Asajj adopera con tanta abilità, le furono date dal Conte Dooku, ed erano le spade laser di Komari Vosa che il Conte uccise dopo che era stata sconfitta e catturata da Jango Fett . Avevano la particolarità di poter essere unite ed usate come un'unica arma.

La conoscenza dei poteri della Forza e la sua maestria nel loro uso, era tale che lo stesso Darth Sidious la riteneva una credibile minaccia per la sua posizione, fu questo il motivo per cui ordinò a Darth Tyranus di eliminarla. 

Dimostrò una notevole abilità nel combattimento corpo a corpo, e lo fece vedere in numerose occasioni, come durante la selezione dei guerrieri su Dathomir, oppure durante il combattimento contro Savage Opress e Darth Maul.

Una delle caratteristiche che rendevano Asajj particolarmente pericolosa da affrontare in combattimento era la sua imprevedibilità, ella infatti era capace di colpire con calci, pugni, testate, spada, la sua agilità, abbinata ai poteri della Forza la rendevano letale ed in grado di affrontare qualsiasi avversario, non che si facesse molti problemi al riguardo.

Dietro le quinte[]

> Il personaggio di Asajj Ventress è stato ideato per la serie animata Legends Star Wars: Clone Wars  riapparve nella seconda serie Canon  The Clone Wars  in cui viene doppiata da Nina Futterman.

> Il suo aspetto fisico, deriva da una serie di schizzi preparati per il film Star Wars, Episodio II: L'attacco dei Cloni, questi disegni, vennero preparati per la progettazione dell'apprendista di Darth Sidious che in seguito divenne il Conte Dooku. Dermot Power, autore degli schizzi preparatori, prese spunto da rappresentazioni di samurai, i concept art si può vedere nel volume The Art of Star Wars Episodio II: L'attacco dei Cloni.

> Dark Disciple ( L'apprendista del Lato Oscuro ) è un volume uscito nel 2015, incentrato sul personaggio, si basa su

File:Asajj Ventress Tribute Some Nights

una serie di otto episodi previsti per la settima ed ottava serie di The Clone Wars, che però non fu mai terminata.

> Per la serie fu preparata anche la prima illustrazione di Asajj con i capelli cresciuti che porta con un taglio a caschetto; Dave Filoni , ha spiegato che la testa rasata di Asajj rappresentava la sua accettazione della filosofia Sith.

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