Bao-Dur | |
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Info biografiche | |
Pianeta di origine |
Iridonia |
Descrizione fisica | |
Sesso |
Maschio |
Colore capelli |
Calvo (sopracciglia nere) |
Colore occhi |
Oro |
Info cronologiche e politiche | |
Affiliazione/i | |
Maestri |
Meetra Surik (informale) |
Bao-Dur era un ingegnere Zabrak che servì nelle forze repubblicane durante le Guerre Mandaloriane, sotto il Generale Jedi Meetra Surik e in seguito, sempre al suo fianco, nelle Guerre Oscure. E' conosciuto per essere l'inventore e costruttore del Generatore di Masse Oscure, che creò un'eco nella Forza durante le Guerre Mandaloriane. Era sempre accompagnato dal suo piccolo remoto.
Biografia[]
Durante le Guerre Mandaloriane, molte colonie Zabrak furono conquistate dai Mandaloriani e Bao-Dur decise di arruolarsi non appena la Repubblica iniziò a contrattaccare, non tanto per proteggere la sua gente, quanto più per vendetta verso coloro che erano già morti. Come tecnico, venne assegnato all'unità del Generale Meetra Surik, unico membro Zabrak. Bao-Dur costruì diverse nuove armi, tipi di scudo e accessori vari per le forze della Repubblica, tra cui un braccio meccanico, che usò per rimpiazzare quello che perse durante la Battaglia di Malachor V, capace non solo di renderlo un avversario pericoloso in battaglia, ma anche di annientare i campi di forza. Promosso tenente, iniziò la costruzione dell'arma che avrebbe segnato il resto della sua esistenza: il Generatore di Masse Oscure. Attivata l'arma su ordine di Surik, il Generatore provocò un'incalcolabile ed imprevista devastazione, che colpì qualsiasi essere vivente e nave stellare presente nel suo raggio d'azione e creando ciò che il Consiglio Jedi definisce ferita nella Forza, che si manifesta attraverso degli echi nella galassia. L'orrore e il senso di colpevolezza colpirono molto profondamente l'ingegnere, che prese la decisione, dopo la guerra, di usare le sue capacità per aiutare le persone, invece che per costruire armi.
Finite le Guerre Mandaloriane, Bao-Dur si dedicò inizialmente alla progettazione di generatori di scudi planetari, ma gran parte dei governi non erano se li potevano permettere, così si unì agli Ithoriani che si occupavano del Progetto di Restaurazione su Telos IV , la cui superficie venne obliterata da una flotta Sith durante la Guerra Civile Jedi. Si occupava di un sistema di scudi che racchiusero alcune zone della superficie di Telos, dove sarebbero stati introdotti degli animali perché venissero protetti. Così Bao-Dur sperava di restituire alla galassia alcune vite che distrusse a Malachor V.
L'odio di Bao-Dur per la Czerka Corporation era tale che, quando il governo di Telos si dimostrò inefficiente nell'impedirle di depredare il pianeta, lui si diresse sulla superficie nel tentativo di fermarli di persona, ma fu costretto a nascondersi a causa dei numerosi mercenari al soldo della corporazione. Poco dopo, uno shuttle si schiantò vicino al suo nascondiglio e Bao-Dur soccorse subito l'equipaggio. Uno dei membri dell'equipaggio era Surik, ora definita l'Esule Jedi, che nonostante non riconobbe inizialmente Bao-Dur, questi continuò a rivolgersi a lei con l'appellativo "Generale".
Decidendo di accompagnare Surik nel suo viaggio, quest'ultima scoprì che l'ingegnere era sensibile alla Forza e lo addestrò come Guardiano Jedi. Durante questo viaggio, i due tornarono su Malachor V, dove Bao-Dur programmò il suo remoto per attivare il Generatore di Masse Oscure un'ultima volta e distruggere così una volta per tutte il pianeta maledetto.
Essendo l'unico membro, ad eccezione dei droidi, il cui futuro non venne in alcun modo svelato, non si sa cosa sia accaduto a Bao-Dur dopo la fine del Triumvirato Sith.
Personalità e caratteristiche[]
Nonostante si fosse unito alla Repubblica per vendetta, Bao-Dur sviluppò una profonda coscienza dopo Malachor V. Il senso di colpevolezza che lo tormentò lo costrinse a vagare in esilio per un certo periodo di tempo. Il suo nuovo disprezzo per la guerra lo spinse a scontrarsi spesso con Canderous Ordo quando si parlava di onore, ciò anche a causa dei suoi pregiudizi verso i Mandaloriani.
Era una persona di poche parole, mite, che apprezzava le piccole cose e i gesti gentili e altruisti, con un senso dell'umorismo spensieratamente sarcastico. Nonostante si fidasse di Surik e la considerasse una delle poche persone che fossero in grado di capire le conseguenze che le Guerre Mandaloriane hanno avuto su chi le ha combattute, non parlava molto con lei, a meno che non fosse richiesto dalle circostanze. Pur essendo cordiale e bendisposto, odiava così profondamente la violenza gratuita che non esitava a difendere chi veniva assalito, come si evince dal fatto che tentò di fermare la Czerka completamente da solo.