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StarkillerBase-FH

" Questa feroce macchina che avete costruito, su cui ci troviamo, metterà fine al Senato! Alla loro adorata flotta ! Tutti i sistemi rimanenti si inchineranno al Primo Ordine! E si ricorderà di questo ... come dell'ultimo giorno della Repubblica! "

Generale Armitage Hux

Base Starkiller era un planetoide montuoso, ghiacciato, dotato di atmosfera respirabile situato nelle Regioni Ignote. Era armato con una super arma capace di distruggere interi sistemi solari a distanze galattiche. Era comandato da tre ufficiali ognuno con compiti ed obiettivi diversi: il Generale Armitage Hux, responsabile della base; Kylo Ren, seconda autorità mistica dopo la Guida Suprema, in competizione con il Generale Hux per l'effettivo comando della base; ed il Capitano Phasma, comandante delle truppe operative presenti nella base. Le Regioni Ignote erano la roccaforte del Primo Ordine trent'anni dopo la Battaglia di Endor. Il Primo Ordine riteneva la Base Starkiller come la naturale ultima evoluzione della DS1 e della DS2, stazioni da battaglia del vecchio Impero.

Base Starkiller fu distrutta da un attacco della Resistenza guidato da Poe Dameron: l'attacco riuscì a colpire il punto debole del sistema energetico della base, causando l'implosione che la distrusse, trasformando il pianeta in una piccola stella, il tutto trenta secondi prima che la super arma aprisse il fuoco sulla base della Resistenza di D'Qar.

Descrizione[]

La Base Starkiller era un piccolo boscoso pianeta ghiacciato, ricco dicristalli Kyber, reso mobile dall'applicazione di motori a razzo dalla parte opposta alle installazioni della base vera e propria.

Il Primo Ordine, che si riteneva l'erede legittimo dell'Impero Galattico, aveva trasfomato il planetoide in una base operativa, anche per poter sfruttare i ricchi depositi di cristalli essenziali per la trasmissione di energia. i lavori eseguiti sul pianeta avevano permesso l'installazione della super arma e dei suoi sistemi di ricarica. La base si riforniva di energia spillandola direttamente dalla stella più comoda: una volta completato il "rifornimento", questa veniva abbandonata, il pianeta si spostava e ricominciava il ciclo. Questa forma di energia dava alla super arma una potenza inimmaginabile, che, opportunamente incanalata e, tramite i cristalli, amplificata, la rendeva capace di distruggere un intero sistema solare a mezza galassia di distanza.

L'energia utilizzata era una Energia Oscura, denominata Quintessenza, onnipresente nell'universo e che forniva al Primo Ordine una fonte di energia pressochè illimitata. Veniva utilizzata una stella come fonte di energia, veniva raccolta attraverso dei collettori, installati sul fianco del pianeta, inviata ad un campo di contenimento artificiale creato da una serie di macchine inserite nel pianeta in aiuto al campo magnetico proprio del pianeta.

Poiché il campo magnetico naturale non era minimamente sufficiente a contenere la quantità di energia richiesta dal funzionamento della Superarma, un oscillatore termico venne costruito all'interno del pianeta, esso ha generato un campo di contenimento oscillante che permetteva di risparmiare molta energia, ma nello stesso tempo era il punto debole dell'intera struttura, nonostante fosse ben protetto dalla massa del pianeta.

Se un colpo avesse colpito e messo in avaria l'oscillatore termico pochi istanti prima che l'arma sparasse, cioè nel momento in cui il campo di contenimento era al massimo della capacità, questi non sarebbe più stato sufficiente a bloccare l'energia che di conseguenza sarebbe fuoriuscita non attraverso il cannone, ma nelle viscere del pianeta provocando il collassamento della crosta sul nucleo e di conseguenza la fusione del pianeta.

Quando l'arma faceva fuoco, l'energia oscura veniva incanalata in un cilindro cavo inserito nel pianeta. L'energia oscura si trasfomava in energia fantasma capace di viaggiare nel Sub-Iperspazio, quasi istantaneamente e di colpire a milioni di Km, facendo fondere il nucleo del pianeta bersaglio e trasformandolo in una piccola supernova, visibile a migliaia di anni luce di distanza anche per effetto della perturbazione spazio-tempo creata dal passaggio dell'energia fantasma.

Base Starkiller era protetta da uno scudo planetario che impediva sia i bombardamenti, sia l'avvicinamento di navi viaggianti a velocità subluce; proprio a causa della sua grandezza presentava dei difetti, tempi di adeguamento delle frequenze, tempi di riavvio in caso di malfunzionamento o di sabotaggio, che potevano essere, e lo furono, sfruttati per colpire la base.

Naturalmente la base era dotata di tutta una serie di infrastrutture per il personale, le truppe di guarnigione, hangar per il ricovero dei caccia stellari da difesa e da attacco, ancoraggi protetti per gli Star Destroyer, sale per le comunicazioni, sale operative; era praticamente impossibile, viste le dimensioni della base e le poche informazioni disponibili al momento, stabilire quanto personale e mezzi di qualsiasi tipo fossero presenti al momento dell'attacco che ne causò la distruzione.


Storia[]

Il pianeta che sarebbe diventato Base Starkiller era un mondo remoto e misterioso conosciuto da pochissime persone nellagalassia , perlopiù cercatori di minerali rari. Al tempo dell'Impero Galattico dal pianeta vennero estratti cristalli Kyber utilizzati per il Superlaser delle Stazioni da Battaglia DS 1 ed DS 2 .


Nuove rivelazioni[]

La realtà, però è un'altra, il pianeta su cui venne costruita la base Starkiller, altro non era che il pianetaIllum , da secoli usato dall'Ordine Jedi per la costruzione delle spade laser , di cui il cristallo Kyber era la componente essenziale, chiaramente il pianeta non compariva su nessuna mappa imperiale, e stranamente Darth Vader , che doveva conoscerne la posizione e le caratteristiche, non risulta ne abbia fatto cenno all'Imperatore Palpatine .

O forse sì ? Fatto sta che l'Imperatore Palpatine, un anno dopo la sua salita al trono, scoprì la posizione e l'importanza del pianeta Illum ed immediatamente l'Impero diede il via ad un imponente progetto di terraformazione ed estrazione mineraria, le informazioni in nostro possesso non ci consentono di sapere chi fu incaricato del progetto e dei lavori di trasformazione.

I lavori vennero portati avanti in comcomitanza con quelli della Morte Nera , ma naturalmente furono molto più lunghi e complessi, tanto che vennero terminati ben dopo la battaglia di Jakku dai tecnici del Primo Ordine. 

Non è dato sapere se Brendol Hux e di conseguenza il figlio Armitage Hux fossero a conoscenza del progetto o se lo avessero scoperto per caso, ma è legittimo pensare che lo stesso Palpatine, o meglio, ciò che ne era rimasto, si sia premurato di farlo proseguire.

A questo punto non è possibile, in base a quello di cui siamo a conoscenza, dare ulteriori informazioni, tipo: qual'è stato il ruolo di Snoke in tutto questo ?  Dunque il Primo Ordine non fece altro che portare a termine un progetto iniziato decenni prima da Palpatine.


Starkiller base draw

Dopo la definitiva sconfitta dell'Impero nella Battaglia di Jakku , i fondatori del Primo Ordine erano alla ricerca di un pianeta che potesse essere utilizzato per la costruzione di una super base, in modo da superare i limiti intrinseci delle stazioni da battaglia costruite fino a quel momento. Cercando negli archivi segreti imperiali in loro possesso, riscoprirono il pianeta, lo fecero esplorare da squadre di Snowtrooper  che avevano anche il compito di eliminare eventuali forme di vita autoctone che potessero essere d'intralcio per il futuro progetto di scavo e costruzione.

Il pianeta noto agli addetti ai lavori come Starkiller Base, divenne la sede ufficiale del Primo Ordine. Numerosi scavi e prospezioni furono condotte allo scopo di recuperare la maggior quantità possibile di cristalli Kyber, che vennero poi utilizzati nella messa a punto della super-arma che venne alloggiata all'interno del pianeta.

Il Primo Ordine convertì Base Starkiller in una piattaforma mobile in grado di supportare una super arma dalla potenza inaudita. La super arma, a prima vista, aveva molte somiglianze con i super laser di DS1 e DS 2, nella

Distruzione Hosnian

La distruzione del sistema Hosnian.

realtà era di dimensioni più che doppie e sviluppava una potenza molto ma molto maggiore; inoltre l'uso dell'energia solare o di parte di essa dette alla super-arma la possibilità di rifornirsi di energia in modo infinito ed  a costo zero.  

Poco tempo dopo venne effettuato il primo test di funzionamento annichilendo  il pianeta che ospitava la capitale della  Nuova Repubblica , Hosnian Prime , più altri quattro pianeti del sistema Hosnian , allo scopo di gettare le forze neo-repubblicane nel caos più totale.

Distruzione[]

Durante la Battaglia di Takodana , Kilo Ren  catturò Rey , una ragazza  sensibile alla forza , e la portò su Base Starkiller per interrogarla, mentre la base si dirigeva alla volta del pianeta D'Qar , sede del Quartier Generale della Resistenza per distruggerlo e mettere così le basi del nuovo Impero Galattico.

Il comando della Resistenza , era naturalmente deciso ad impedire che ciò avvenisse e stava organizzando un

Starkiller base destruction

La base Starkiller, una volta distrutta, diventa una piccola stella.

attacco che portasse alla distruzione di Base Starkiller. Per poter pianificare un attacco di tale portata erano necessarie il maggior quantitativo di informazioni possibile.

Un pilota della resistenza, Temmin Wexley , riuscì a portare a termine un volo di ricognizione durante il quale era riuscito a fare una scansione del pianeta, interpolado le informazioni della ricognizione con quelle fornite da Finn , uno Stormtrooper disertore, si riuscì ad individuare la posizione dei comandi  dello scudo  e il percorso da fare per poter colpire l'oscillatore termico; esso per massificare gli effetti doveva essere colpito nel momento in cui completata la carica, si accigeva a sparare.  

L'attacco si sarebbe svolto perciò in due fasi; prima fase, una squadra sbarcata sul pianeta doveva occupare e distruggere i comandi dello scudo, in modo da eliminarlo, fase due, i Caccia Ala-X , dovevano raggiungere l'oscllatore e colpirlo in modo di dare inzio alla reazione a catena che avrebbe portato alla distruzione del pianeta, trasformandolo in una piccola super nova. La squadra di terra , guidata da Han Solo , riuscì a disattivare lo scudo ed a minare le colonne di sostegno del condotto per l'oscillatore, strada facendo raccolsero Rey che era riuscita a liberarsi, però Han Solo fu ucciso da Kylo Ren ; la detonazione degli esplosivi fornì ai piloti degli Ala-X il varco di cui avevano bisogno, Poe Dameron , capo squadriglia, colpì l'oscllatore nel momento e nel modo giusto.

Base Starkiller era condannata, nel giro di pochi minuti si trasformò in una piccola stella in un sistema binario.

Dietro le quinte[]

" Assomiglia veramente tanto alla Morte Nera, ed è riconosciuto nel film, ma cosa sia capace di fare, come funzioni, e che tipo di minaccia sia, è di gran lunga maggiore di quello che avrebbe potuto essere la Morte Nera. Base Starkiller è un nuovo passo in avanti, tecnologicamente parlando , in termini di potenza. "

- J J  Abrams sulle somiglianze e differenze tra la Morte Nera e Base Starkiller  

> Base Starkiller è stata creata per il film ( settimo della saga ) Star Wars:Episodio VII:Il Risveglio della Forza , il regista, JJ Abrams ha dichiarato  che le somiglianze tra la Prima e la Seconda Morte Nera della trilogia originale, come della super arma con i superlaser erano intenzionali, come anche la nuova generazione di soldati e ufficiali del Primo Ordine,vorrebbero dimostrare di essere superiori ai loro predecessori .

> E' interessante notare che il nome Starkiller era il nome scelto originariamente per Luke Skywalker : Luke Starkiller.

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