Questo è un articolo consultabile della Javapedia. |
|
La Battaglia di Bilbringi fu una delle più grandi sconfitte inferte alla Marina Imperiale organizzata. Fu qui, difatti, che la Nuova Repubblica tentò il tutto per tutto contrastando la flotta del Grand'Ammiraglio Thrawn, rischiando seriamente la sconfitta.
Preludio[]
La Nuova Repubblica ed i suoi alleati dell’Alleanza dei Contrabbandieri avevano intenzione di rubare il recettore cristallino di campo gravitazionale dai cantieri astronavali imperiali di Bilbringi, ma ovviamente l’operazione sarebbe stata del tutto vana se la Flotta Imperiale non avesse avuto qualcos’altro a cui pensare. Thrawn, infatti, sapeva dell’importanza strategica di Bilbringi e sapeva anche che la Nuova Repubblica avrebbe cercato di attaccarlo. Per questo, l'Alto Comando della Nuova Repubblica mise in giro la voce che ci sarebbe stato presto un attacco al pianeta Tangrene.
Questi timori furono avvalorati quando intuì che le navi repubblicane non stavano muovendosi in formazione offensiva contro il pianeta, e pertanto ordinò di fare rotta su Bilbringi, nonostante il Capitano Pellaeon sostenesse che l’attacco si sarebbe verificato a Tangrene e che stessero cadendo in un diversivo.
La Battaglia[]
Poco dopo l’arrivo delle navi imperiali a Bilbringi uscì dall’iperspazio anche la flotta repubblicana. L'Ammiraglio Ackbar aveva fatto uscire la flotta troppo lontano dai cantieri navali e così Thrawn ebbe tutto il tempo per organizzare la difesa. La Costrainer e la Sentinel, due Immobilizer 418, vennero poste agli angoli del campo di battaglia, impedendo così ai nemici di ritirarsi. La battaglia volse decisamente a favore della flotta imperiale, che strinse sempre più quella repubblicana, ormai senza possibilità di fuga. Improvvisamente, alcuni membri dell'Alleanza dei Contrabbandieri che si trovavano su Bilbringi, decisero di aiutare la Nuova Repubblica. Affiancati dalla Squadriglia Rogue, lanciarono un attacco contro i cantieri navali, aggirando e spezzando la linea difensiva imperiale. Thrawn fu costretto a richiamare alcune navi e caccia e impiegarli per la difesa dei cantieri navali, ma in questo modo diede tregua alla flotta repubblicana. Stava venendo vinta dai Ribelli, ma Thrawn, si preparò ad eseguire la letale manovra tattica dell'Artiglio di Thrawn: avrebbe utilizzato gli Star Destroyer d'interdizione per far arrivare altri Star Destroyer dai sistemi vicini e riconquistare il vantaggio perduto.
A bordo della nave ammiraglia imperiale, la Chimaera, il Capitano Pellaeon riferì a Thrawn che un gruppo di Ribelli e indigeni aveva assaltato la sua fabbrica di cloni nel Monte Tantiss, aiutati da un gruppo di Noghri. In quel momento, la guardia del corpo di Thrawn, il Noghri Rukh, irruppe nella sala di comando e assassinò il Grand'Ammiraglio. Non ricevendo più ordini, Pellaeon prese il comando della flotta ed ordinò la ritirata.
Seguito[]
In seguito a questa vittoria Wedge Antilles venne promosso Generale.
Comparse[]
- The Last Command (Prima comparsa)
| ||||||||||||||||||||||
[Sorgente] |