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| Cal Kestis | |
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| Descrizione fisica | |
| Specie | |
| Sesso | |
| Altezza |
1,82 metri |
| Colore capelli |
Rossi |
| Colore occhi |
Verdi |
| Colore pelle |
Chiara |
| Info cronologiche e politiche | |
| Affiliazione/i |
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| Maestri |
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Cal Kestis è stato un maschio sensibile alla Forza, divenuto un Cavaliere Jedi nel periodo dell'Impero Galattico. Cal fu uno dei pochi Jedi sopravvisuti all'Ordine 66, dopo il quale, si rifugiò per 5 anni sul pianeta Bracca, unendosi alla Gilda dei rottamatori, fino a quando non fu scoperto dagli Inquisitori e non decise di affrontare l'Impero.
Cal è stato il padawan del Maestro Jedi Jaro Tapal, con il quale combattè nelle Guerre Dei Cloni, fino a quando il Grande Esercito della Repubblica non ricevettero l'Ordine 66 dal Cancelliere Supremo Sheev Palpatine. Nel 14 BBY Kestis fu scoperto dalla Seconda Sorella e dalla Nona Sorella e salvato dalla ex-Jedi Cere Junda e dal pilota Greez Dritus, ovvero l'allora equipaggio della nave Stinger Mantis al quale, successivamente, si unì anche Cal. Sulla nave era presente anche il droide BD-1, con il quale Cal instaurò una profonda amicizia.
L'obiettivo dell'equipaggio era quello di localizzare l'Olocron di Eno Cordova, contenente la lista di tutti i giovani sensibili alla Forza della galassia. Nonostante il successo dell'impresa, Cal decise, infine, di distruggere l'oggetto per non mettere a rischio le vite di quei giovani. Alla fine Cal venne riconosciuto ufficialmente da Cere come Cavaliere Jedi completamente addestrato.
Nel 9 BBY, Cal lavorava con Saw Gerrera in attività anti-imperiali con altri ribelli, incluso il mercenario Bode Akuna. Dopo il tradimento di Akuna su Jedha, che portò all'incursione imperiale nell'archivio di Cere Junda, Kestis lo inseguì, raggiungendo infine Tanalorr e sconfiggendolo in un combattimento con la spada laser.
Biografia[]
Primi anni da Jedi[]
Durante gli ultimi anni della Repubblica Galattica, Cal era un giovane membro dell'Ordine Jedi. Alla fine del suo addestramento per diventare padawan, partecipò, con la supervisione del Gran Maestro Yoda, al rituale per la creazione della sua spada laser.
Quando era giovane, molti altri Cavalieri e Maestri Jedi, vedendolo combattere, notarono che, nonostante la sua bravura con la spada, Cal non era adatto ad affrontare le avversità quando subiva un fallimento. Per questo venne affidato a Jaro Tapal, un Jedi particolarmente disciplinato ed esperto ad affrontare questa preoccupazione. Tapal insegnò a Kestis che con la tenacia e la Forza come sua alleata, avrebbe superato qualsiasi ostacolo.
Cal mentre si allena con il suo maestro sull'incrociatore.
Mentre apprendeva le vie della Forza come Padawan, Cal prestò servizio, come comandante Jedi, nell'Esercito della Repubblica e, insieme al suo maestro, il quale aveva il grado di Generale Jedi, comandava il 13° Battaglione del Grande Esercito della Repubblica. L'incrociatore di classe Venator Albedo Brave Fungeva da nave di comando e da struttura di addestramento dove Kestis affinava le sue abilità sotto la guida del Maestro Tapal. Come gli altri Jedi Cal combattè nelle Guerre dei Cloni contro l'Esercito Separatista.
Ordine 66[]
- "Arrivano. Sigillo le porte antiblaster, ma se qualcuno prova ad ostacolarti, non esitare. Vai. Che la Forza sia con te."
- ―Tapal a Cal
Nel 19 BBY, in seguito dell'invasione del pianeta di Bracca da parte della Repubblica, Kestis fece rapporto, sull'Albedo Brave, al suo maestro per una sessione di addestramento. Dopo la lezione, mentre i due Jedi si preparavano a lasciare il sistema di Bracca, il Comandante dei Cloni del 13° Battaglione ricevette un olo-messaggio dal Cancelliere Supremo Sheev Palpatine, il quale gli ordinava di eseguire l'Ordine 66.
L'intero 13° Battaglione si rivoltò contro Cal e il suo maestro, tuttavia, quest'ultimo, percependo un disturbo nella Forza, uccise il Comandante prima che questo potesse attaccare. Rendendosi conto di essere stati traditi, Tapal escogitò un piano per fuggire dallo Star Destroyer. Sebbene confuso dalle azioni dei cloni, Kestis seguì il piano del suo maestro per raggiungere le capsule di salvataggio, usando i passaggi di manutenzione per evitare la maggior parte dei soldati mentre Tapal sabotava il reattore della nave per assicurarne la distruzione.
Cal osserva morire il suo maestro
Durante un combattimento, mentre si dirigeva verso le capsule di salvataggio, Cal perse la spada laser. Arrivato alle capsule, Cal fu attaccato da un gruppo di cloni; venne protetto da Tapal, il quale venne ferito a morte da una scarica di blaster. Temendo per la sicurezza del suo maestro, Kestis cedette brevemente al suo dolore e usò la forza per immobilizzare la squadra di cloni abbastanza a lungo da permettere ai Jedi di partire in una delle capsule di salvataggio dell'incrociatore prima della sua distruzione. Sulla scialuppa Tapal morì davanti agli occhi di Cal dicendogli di attendere il segnale del Consiglio dei Jedi e di fidarsi solo della Forza.
Fuga da Bracca[]
- "Cerchiamo un pericoloso fuggitivo. Non è un comune anarchico, ma un devoto al sovversivo Ordine Jedi."
- ―La seconda Sorella
Nei successivi cinque anni Kestis restò nascosto su Bracca per sfuggire alla Grande Purga Jedi. Qui, trovò lavoro nella Gilda dei Rottamatori come Rigger. Durante quegli anni la connessione di Cal con la Forza si ridusse notevolmente, nonostante lui conservasse ancora la spada laser del suo defunto maestro. Nel 14 BBY, Cal, insieme al suo amico e collega Prauf, trovò un caccia stellare Jedi danneggiato, la cui scoperta gli fece ricordare il suo passato. Nonostante Prauf non conoscesse le vere origini dell'amico, credeva che lui meritasse di meglio, poichè voleva che esplorasse la galassia, allontanandosi da Bracca e dal suo lavoro. Poco dopo, un incidente mise in pericolo la vita di Prauf e Cal fu costretto ad usare la Forza per salvarlo, rivelandosi a lui come Jedi.
Tuttavia, il gesto di Kestis non passò inosservato all'Inquisitorio, la cui missione era di uccidere tutti i Jedi sopravvisuti all'Ordine 66. La Seconda Sorella e la Nona Sorella furono inviate da questo gruppo, insieme ad una legione di Soldati Epuratori. I due Inquisitori interrogarono diversi membri dellla Gilda, minacciandoli ad esecuzione sommaria. Prauf, dopo aver espresso la sua frustazione verso l'Impero, venne giustiziato dalla Seconda Sorella, portando Cal a rivelarsi, nel tentativo di attaccarla con rabbia utilizzando la Spada laser. Tuttavia, lei si difese e lo spinse verso la Nona Sorella, la quale lo buttò da una scogliera. Cal riuscì a salvarsi e finì sopra un treno in transito, ma venne attaccato da un gruppo di Stormtrooper.
Cal decise di unirsi all'equipaggio della Mantis e di aiutarli a rifondare l'Ordine Jedi
Nel tentativo di fuggire, Cal, inseguito dagli Inquisitori e dai soldati imperiali, fu salvato da Greez Dritus e Cere Junda, con cui scappò a bordo della loro nave, la Stinger Mantis. Inizialmente scettico, Cal accettò di aiutarli a restaurare l'Ordine Jedi. Cal e i suoi nuovi alleati viaggiarono sul pianeta Bogano. Lungo la strada, Cal trovò uno strumento musicale e suonò una canzone. Cere apparve e ricconobbe la canzone che lei aveva composto anni prima e si rese conto ce Kestis possedeva la rara capacità di attingere alla storia di un'oggetto quando entrava in contatto con esso. Cere rivelò poi che una volta era una Jedi e di aver, in passato, incontrato Jaro Tapal. Cal le rivelò che la sua capacità di utilizzare la Forza era compromessa, cosa che Junda capì.
La Cripta[]
Cal incontra BD-1
Su Bogano Cere mostrò a Cal un grande edificio che credeva contenesse ciò che era necessario per ricostruire l'Ordine Jedi. Lei gli disse che serviva qualcuno dotato di Forza per accedervi e che era questo il motivo per cui aveva bisogno di lui. Cere, quindi, mandò Cal in questo edificio dicendogli che c'era qualcuno che doveva conoscere. Questo qualcuno si scoprì poi essere il simpatico droide BD-1, che aiutò Cal a completare la sua ricerca.
Dopo essere rimasto intrappolato in una grotta, Cal migliorò la sua connessione con la Forza imparando di nuovo l'abilità di correre sui muri. Dopo aver raggiunto la cripta BD-1 proiettò un messaggio del Maestro Jedi Eno Cordova, il quale gli rivelò che nell'edificio si trovava un'Olocron che conteneva la lista di tutti i giovani sensibili alla Forza della galassia dicendogli che per accedervi, Cal avrebbe dovuto trovare le tombe dei tre Saggi Zeffo. Sulla via del ritorno Cal trovò un murale che fece proiettare a BD-1 un altro messaggio da Cordova, che diceva che gli Zeffo avevano un grande interesse per il pianeta Dathomir.
Al ritorno, Cal raccontò dell'Olocron e scoprì che Cordova era stato il maestro di Cere. Dal momento che Greez non sapeva cosa fosse un Olocron, Cere ne mostrò uno che possedeva e disse a Cal di apriro con la Forza. Lui lo fece e apparve il messaggio che Obi-Wan Kenobi aveva inviato cinque anni prima per avvertire tutti Jedi sopravvisuti all'Ordine 66 di stare lontani dal Tempio Jedi e da Coruscant. Alla fine del messaggio Cal chiese a Cere perchè non fosse più una Jedi e lei gli rispose che subito un'esperienza che le aveva cambiato la prospettiva. Cal sapeva di non potersi nascondere per sempre dall'Impero, per questo pensava di non avere altra scelta che partecipare alla causa. Greez fece scegliere a Cal dove andare, sa Dathomir o Zeffo. Cal scelse di impostare la rotta per Zeffo.
La tombe di Zeffo[]
Cal su Zeffo
Su Zeffo, Kestis apprese che l'Impero abitava il pianeta per estrarre antichi manufatti. Kestis, guidato dalla Forza, riuscì ad entrare nella Tomba di Eilram per cercare un messaggio lasciato da Cordova. In un altro messaggio, Cordova diceva di recarsi a Kashyyyk per trovare il capo tribù Wookie Tarrful.
Le Sorelle della Notte su Dathomir[]
Poco dopo essere atterrati su Dathomir, Cal affrontò una Sorella della Notte che chiese loro di lasciare il pianeta, ma, al suo rifiuto, ordinò ai Fratelli della Notte di attaccarlo.
Dopo essere sfuggito da quella minaccia, Cal si imbattè in un vagabondo che affermava di star studiando le rovine di Zeffo. Il vagabondo scoprì, poi, che Cal aveva incontrato la Sorella della Notte, che si chiamava Merrin, e si sorprese che fosse sopravvisuto all'incontro. Il vagabondo dichiarò che gli piaceva viaggiare e studiare culture e filosofie estinte.
Resistenza su Kashyyyk[]
Dopo essere atterrati su Kashyyyk, Cal aiutò i partigiani di Saw Guerrera nella battaglia contro l'Impero, dirottando un AT-AT imperiale. Guerrera prese atto delle sue azioni e chiese il suo aiuto per liberare il pianeta. I partigiani erano ne mezzo di una campagnia per recuperare una raffineria di linfa. Cal, scoprendo che c'era la possibilità che Tarrful potesse essere uno dei Wookie rinchiusi lì, accettò la missione.
Dopo aver liberato i detenuti e recuperato la raffineria dall'Impero, Saw propose a Cal di unirsi ai partigiani, tuttavia rifiutò perchè non poteva permettersi di abbandonare la sua attuale missione. Cal ricevette informazioni da parte di Choyyssyk, uno degli Wookie che aveva liberato, sull'attuale ubicazione di Tarfull. Tuttavia, mentre lui e Mari Kosan, una partigiana, rivelarono di essere disposti a trovare Tarffull per Cal, Cere ricevette una trasmissione imperiale che comunicava che l'Impero stava per trovare un'altra tomba su Zeffo.
Ritorno su Zeffo[]
Tornato su Zeffo, Cal cadde nella trappola della Seconda Sorella, che si rivelò essere Trilla Suduri, l'ex padawan di Cere. Dopo uno scontro, Cal riuscì a scappare dall'inquisitrice con l'aiuto di BD-1 e entrò nella Tomba di Mitkrull. Nella tomba, Cal fu attaccato dalle forze della Seconda Sorella, ma sopravvisse, rafforzando la sua connessione con la Forza. Mentre uscivano dalla tomba, Cal e BD-1 trovarono un'altro messaggio di Cordova, che spiegava che la chiave per la Cripta di Bogano fosse un dispositivo chiamato Astrium. Prima di arrivare alla Mantis, Cal e il suo droide furono catturati e tramortiti da un cacciatore di taglie Haxion.
Una volta svegliato, Cal si ritrovò imprigionato, una volta fuggito, scopri di essere stato catturato da Sorc Tormo