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Defender | |
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Info produzione | |
Costruttore | |
Linea di produzione | |
Classe | |
Specifiche tecniche | |
Lunghezza |
1 155 m |
Massima accelerazione |
3 000 G |
Massima velocità (atmosferica) |
975 km/h |
Iperguida |
Classe 1.0 |
Armamento |
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Equipaggio |
7 400 |
Uso | |
Ruolo/i |
Nave capitale |
Era/e | |
Distrutta | |
Presente in battaglie/eventi | |
Affiliazione | |
Flotta |
Flotta della Repubblica |
Task force |
Task force di Anakin Skywalker |
Il Defender è stato uno Star Destroyer classe Venator della flotta della Repubblica Galattica, in servizio durante le guerre dei Cloni.
Nel 22 BBY durante la battaglia di Ryloth è stato gravemente danneggiato e utilizzato successivamente dal generale Jedi Anakin Skywalker per forzare il blocco separatista sul pianeta. L'incrociatore infatti fu fatto evacuare per essere poi lanciato alla massima velocità contro la Nave Controllo Droidi classe Lucrehulk al fine di mandare in confusione la flotta droide.
Storia[]
Il Defender fu varato dai Cantieri Navali Kuat per la flotta della Repubblica Galattica ed entrò a far parte della task force diretta dal generale Jedi Anakin Skywalker.
L'incrociatore, al fianco dei gemelli Resolute e Redeemer, fu utilizzato nel 22 BBY per tentare di forzare il blocco separatista sul pianeta Ryloth. Il tentativo tuttavia risultò nella distruzione del Redeemer e nel danneggiamento degli altri due incrociatori, senza provocare danni consistenti al blocco.
Nonostante l'iniziale sconfitta il generale Skywalker decise di ordinare l'evacuazione immediata del Defender, con l'intenzione di distrarre il blocco separatista e distruggere la nave ammiraglia (una Nave Controllo Droidi classe Lucrehulk). Arrivati ad una congrua distanza dalla nave droide Skywalker ed R2-D2, gli unici rimasti a bordo, si imbarcarono su un guscio di salvataggio lasciando che le due navi si scontrassero.
Non appena il Defender entrò in rotta di collisione con l'ammiraglia droide, il Resolute iniziò la seconda parte dell'operazione che prevedeva di attirare la rimanente flotta droide verso l'ammiraglia per poi procedere all'attacco con i bombardieri.