Duros | |
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Classificazione biologica | |
Designazione |
Senziente |
Razze |
Neimoidiani, Near-Duros |
Caratteristiche fisiche | |
Altezza media |
1.7 - 2.2 |
Colore pelle |
Verde e Blu |
Colore capelli |
Nessuno |
Colore occhi |
Rossi |
Particolarità |
Senza labbra |
Particolarità |
Abiliti navigatori |
Caratteristiche socio-culturali | |
Pianeta madre |
Duro |
Linguaggio |
Durese |
Membri |
Cad Bane Felanil Baaks Gar Stazi Chachi De Maal Lodenth Kashar Hoolidan Keggle Ohwun De Maal Jenssar SoBilles Rana Mas Trehalt Leslomy Tacema Ramud Tarla Limpan Cei Vookto The Zhug Brothers |
I Duros, detti anche Durosiani, erano una specie umanoide originaria del pianeta Duro, famosi per aver inventato l'iperguida e aver dato inizio ad una delle prime civiltà spaziali.
Biologia[]
I Duros erano umanoidi dalla pelle verde-blu, la cui altezza era compresa tra i 1.70 e i 2.20 metri. Sia maschi che femmine erano calvi, ma erano comunque facilmente distinguibili. Avevano bocche senza labbra e nasi appena accennati. I loro occhi erano invece grandi e rossi mentre il sangue che scorreva nel loro sistema circolatorio aveva un pigmento che lo rendeva verde. Gli organi olfattivi erano situati sotto gli occhi. Le femmine deponevano le uova come i discendenti degli antichi rettili, e come i Neimoidiani nascevano in uno stato larvale, ma a differenza dei loro cugini che lasciavano allevare i propri figli dallo stato, i Duros si prendevano cura dei propri figli sin dalla nascita.
Società e cultura[]
I Duros erano generalmente taciturni e quieti, ma se si chiedeva loro di narrare le loro avventure spaziali, immediatamente riscoprivano i piaceri di una chiacchierata, grazie anche alla loro memoria fotografica. I Duros sin da tempi remoti erano grandi avventurieri ed abili piloti; non solo furono tra le prime civiltà spaziali, ma le loro rotte commerciali sono tra le più antiche e precise della galassia, ancora in uso durante l'era dell'Impero. Anche nei periodi successivi venivano considerati abili navigatori astrospaziali. La loro abilita nel navigare portò molti Duros a preferire l'onorificenza di "Viaggiatore", nonostante la professione o il lavoro scelto, e a considerarla come buona etichetta. I Duros parlavano il Durese, una lingua che si espanse al tal punto che divenne ampiamente usata come lingua commerciale, influenzando il Basic Galattico Standart.
Il loro pianeta natale, Duro, era principalmente inabitato, a causa dell'eccessivo inquinamento nel tempo. Le fattorie automatizzate ricoprivano la superfice, mentre gli abitanti vivevano nelle 20 stazioni orbitanti intorno al pianeta.
Storia[]
Le prime testimonianze della civiltà Duros risalgono a ben prima della fondazione della Repubblica Galattica ed approssimativamente al 100.000 BBY. Nel 30.000 BBY il pianeta Duro venne conquistato dai Rakata dell'Impero Infinito e i nativi vennero schiavizzati ed impiegati nella costruzione di infrastrutture e navi da battaglia. Nel 25.200 BBY una misteriosa pestilenza colpì gli invasori e i Duros ne approfittarono per rovesciare i loro padroni ed acquisire la loro tecnologia per il viaggio iperspaziale: in pochi anni, utilizzando tecniche di retro-ingegneria, i Duros furono in grado di sperimentare i primi prototipi di motori iperspaziali. In pochi decenni essi entrarono in contatto con gli abitanti di Coruscant e di altri mondi del nucleo: con l'inaugurazione della Spina Commerciale Corelliana e con la firma del trattato che diede vita alla Repubblica galattica, Duro entrò nella sua età d'oro.
I Duros fondarono piccole comunità su centinaia di pianeti differenti, ma non mancarono di colonizzare anche alcuni mondi, tra cui Neimoidia, i cui coloni, nel corso dei secoli, si evolveranno in una specie distinta dai loro antenati.
Durante le Guerre Mandaloriane, Duro venne attaccato pesantemente dai Mandaloriani che costrinsero la popolazione a vivere in una condizione di miseria per diversi secoli di miseria. Subito dopo il 1.000 BBY, i Duros entrarono in un lungo periodo di prosperità e crescita industriale che fu fatale per il pianeta: l'aria divenne così inquinata che la popolazione fu costretta a trasferirsi su decine di stazioni spaziali orbitali.
I Duros non vennero risparmiati neanche dalle Guerre dei Cloni: nel 20 BBY il loro pianeta natale fu vittima di un attacco del generale Grievous, l'Operazione Lancia di Durge, che provocò innumerevoli vittime civili e che scosse molto profondamente la Repubblica. Con la nascita dell'Impero Galattico le cose non fecero che peggiorare: i Duros furono sgomberati in massa da ciò che rimaneva delle stazioni orbitali e dovettero subire l'umiliazione di vedere la loro patria annessa al rivale Settore Corelliano
Fortunatamente, le cose migliorarono con l'avvento della Nuova Repubblica che non solo ricostituì il Settore Duro, ma fece grossi investimenti per ripulire la superficie avvelenata del pianeta; già 5 anni dopo la morte di Palpatine, Duro era tornato più o meno vivibile.