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Ebon Hawk | |
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Info produzione | |
Modello |
Mercantile classe Dynamic |
Classe |
Mercantile leggero |
Costo |
154.000 crediti |
Specifiche tecniche | |
Lunghezza |
24 metri |
Larghezza |
22,5 metri circa |
Iperguida |
Classe 1 |
Sistemi di navigazione |
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Armamento |
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Equipaggio |
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Passeggeri |
8 |
Autonomia |
2 mesi |
Uso | |
Affiliazione |
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La Ebon Hawk era un'astronave che venne creata sul pianeta Transel. Il suo proprietario iniziale era un agente della Repubblica Galattica, e nonostante portasse i colori militari ordinari della Repubblica lo scopo per cui era stata creata creata era sconosciuto. Comunque, altre navi costruite sullo stesso schema avevano partecipato durante la campagna militare della Repubblica durante le Guerre Mandaloriane. La Ebon Hawk cambiò proprietario molte volte. Molti di questi erano associati con lo Scambio, una organizzazione losca che trattava in commercio illecito. In qualche modo la nave arrivò sul pianeta Taris, sotto il servizio di Davik Kang. In questo frangente la nave veniva usata come trasportatore di merce e rifornimenti.
Nel 3.956 BBY la Ebon Hawk passò di mano verso la fine della Guerra Civile Jedi. Carth Onasi, Bastila Shan e il dimenticato Revan cooperarono con un dipendente di Davik Kang, Canderous Ordo, per rubare la nave e fuggire dal pianeta. Il piano ebbe successo, e lasciarono il pianeta dando Davik e il Cacciatore di taglie Calo Nord per morti. La nave venne usata come mezzo di trasporto durante i viaggi per arrivare alla Star Forge. Un anno dopo la sconfitta di Darth Malak, Revan lasciò lo spazio della Repubblica Galattica, per andare verso le Regioni Ignote dello spazio dopo che la memoria gli cominciò a tornare. Ai limiti dello spazio conosciuto lasciò la Ebon Hawk e i suoi droidi, T3-M4 e HK-47. La Ebon Hawk passò in qualche modo nelle mani di Kreia.
Nel 3.951 BBY la nave venne intercettata da una nave della Repubblica, la Harbinger. L'Esule Jedi, Kreia, e due droidi arrivarono quindi su Peragus II, grazie a T3-M4 che in qualche modo riuscì a portare in salvo la nave con l'aiuto di un altro droide di nome 3C-FD. In seguito l'esule e i suoi compagni, Kreia e Atton Rand, vennero forzati ad atterrare su Telos, il solo pianeta per cui vi erano coordinate sulla mappa. Durante il periodo trascorso agli arresti, la Ebon Hawk venne rubata da una delle servitrici del Maestro Jedi Atris. Con l'aiuto di Bao-Dur il gruppo riesce ad arrivare all'accademia segreta e a recuperare la nave, per partire in seguito alla ricerca dei Jedi Perduti.
In seguito la Ebon Hawk trasportò l'esule sul disastrato pianeta Malachor V per combattere gli ultimi Signori dei Sith Darth Sion e Darth Traya, e dopo averli sconfitti i compagni arrivarono (presumibilmente) per portarlo via prima che il pianeta venisse distrutto dal Generatore di Masse Oscure. In seguito la Ebon Hawk si avviò verso le Regioni Ignote in cerca di Revan. Il destino della nave oltre questo punto è sconosciuto.
Descrizione[]
La sezione interna della nave includeva una cabina di comando, una larga stanza per la mappa di navigazione, un centro medico, una stiva di contenimento e un garage. Era equipaggiata con due cannoni laser, e una torretta di difesa sulla parte superiore.
Questo articolo riguardante un veicolo è per ora soltanto un abbozzo.
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