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"C'è un mondo, nell'Orlo Esterno, circondato da masse oscure. Tomba delle navi da guerra Mandaloriane, questo pianeta soffre, schiacciato dal peso della gravità. Camminare sulla sua superficie significa sentire ogni cellula del proprio corpo sgretolarsi. Sembra di essere seppelliti vivi, di non poter tornare mai più a respirare. Che razza di creatura avrebbe dato vita ad una cosa simile? Non un umano, di certo."
Kreia rivolta a Bao-Dur[src]

Il Generatore di Masse Oscure era una superarma repubblicana usata durante la Battaglia di Malachor V

Storia

Il Generatore di Masse Oscure (MSG) venne costruito dall'ingegnere e tenente Zabrak, Bao-Dur dietro ordine di Revan, nell’anno 3.960 BBY. L’arma era la chiave di volta di una trappola con la quale il generale jedi sperava di concludere vittoriosamente le Guerre Mandaloriane. A sovrintendere l’attivazione dell’MSG fu posto un ufficiale Jedi fedele a Revan che divenne poi noto come Esule Jedi.

Revan attirò i Mandaloriani su Malachor V e scatenò una tremenda battaglia nell'orbita del pianeta; durante il combattimento, il suo leale generale ordinò a Bao-Dur di attivare l’arma segreta e pochi secondi dopo, gran parte delle due flotte fu risucchiata in un vortice gravitazionale che distrusse le navi e le portò a schiantarsi sulla superficie di Malachor, il cui nucleo interno fu danneggiato tanto fratturare in tre parti la crosta del pianeta e rendere l’ambiente estremamente ostile.

Quasi dieci anni dopo, nel 3.951 BBY, il GMS fu attivato per la seconda e ultima volta. Durante la sua campagna contro il Triumvirato Sith, l'Esule Jedi viaggiò fino a Malachor V inseguendo Kreia (in realtà Darth Traya). Scoprì quindi che le forze Sith occupavano il pianeta e, all’interno dell’Accademia di Trayus, sconfisse sia Darth Sion che la stessa Traya. Poco dopo, il remoto di Bao-Dur attivò l’MSG distruggendo l’arma, l’accademia, i sith e l’intero pianeta. L’Esule e i suoi compagni fuggirono appena in tempo

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