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Hoth | |
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Astrografia | |
Regione |
Territori dell'Orlo Esterno; Grande Lancia |
Settore |
Settore Anoat; Corridoio Ison |
Sistema | |
Soli |
1 |
Lune |
3 |
Posizione orbitale |
6 |
Coordinate |
K-18 |
Distanza dal Nucleo |
50 250 anni luce |
Periodo di rotazione |
23 ore standard |
Periodo di rivoluzione |
549 giorni locali (526 giorni standard) |
Informazioni fisiche | |
Classe |
Terrestre |
Diametro |
7 200 km |
Atmosfera |
Tipo I (respirabile) |
Clima |
Gelido |
Gravità |
Normale (1.1 standard) |
Terreno principale |
|
Specchi d'acqua |
100% (ghiaccio) |
Flora nativa |
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Fauna nativa |
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Punti d'interesse |
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Politica | |
Specie native |
Skel |
Specie immigrate | |
Governo |
Nessuno |
Popolazione |
|
Città maggiori |
Nessuna |
Affiliazioni |
- "Non c'è vita nemmeno da riempire un incrociatore spaziale su questo cubo di ghiaccio!"
- ―Han Solo
Hoth era il sesto pianeta del Sistema Hoth, localizzato nel Settore Anoat nei Territori dell'Orlo Esterno. È famoso per la battaglia che nel 3 ABY vide frontaggiare le forze ribelli a quelle imperiali guidate da Darth Vader.
Descrizione[]
- "Signore, il sistema Hoth dovrebbe essere privo di forme di vita umane."
- ―Il Capitano Firmus Piett all'Ammiraglio Kendal Ozzel.
Pianeta situato nei pressi della Nebulosa Ivax nel Settore Anoat del Grande Javin lungo il Corridoio Ison, Hoth orbitava attorno all'omonima stella bianca-blu del sistema in una vasta orbita ellittica, ed era il sesto pianeta del suo sistema. Era reso decisamente inospitale a causa delle temperature diurne e notturne che raggiungevano anche punte di -60 °C e dalle bufere di neve che devastavano regolarmente la superficie di questo mondo.
La flora è rappresentata unicamente da funghi e licheni mentre le poche specie animali presenti spaziano dai docili bipedi Tauntaun ai feroci Wampa delle caverne. Come se non bastasse Hoth è frequentemente colpito da asteroidi.
Storia[]
Impero Infinito[]
In un passato ormai dimenticato Hoth sembra essere stato parte dell'Impero Infinito, come dimostrato dalla presenza della stele Rakata sul pianeta di ghiaccio. Infatti, durante la Guerra Fredda, un Console Jedi che cercava il carcere degli Esh-kha, scoprì in una grotta un artefatto olografico progettato dai Rakata che forniva le coordinate del pianeta Belsavis.
Repubblica Galattica[]
L'esistenza di Hoth era conosciuta in tutta la galassia, almeno nel 4000 BBY. In effetti, la Repubblica subì una grave sconfitta per mano dell'Impero Sith durante la Grande Guerra Galattica. Le due flotte inclusero alcune delle navi da guerra più avanzate disponibili, e la Repubblica perse diverse navi prototipo di grande valore nella battaglia. La battaglia colpì anche la superficie del pianeta, con centinaia di astronavi naufragate, ma nessuna delle due parti possedette le risorse necessarie a recuperarle. Al tempo della Guerra Fredda, i pirati avviarono delle operazioni per recuperare i relitti, ma i loro sforzi vennero vanificati con l'inizio delle missioni di recupero della Repubblica e dell'Impero. Inoltre, durante la Grande Guerra Galattica, un gruppo di Ortolan tentò di colonizzare il pianeta, costruendovi dellei centrali termiche per sopravvivere al meglio nelle condizioni ambientali estremedel mondo ghiacciato.
Hoth divenne ancora un campo di battaglia durante le Nuove Guerre Sith: durante quel conflitto scoppiò una battaglia tra le forze Jedi e Sith.
Guerra Civile Galattica[]
- "Ma a nessun colono sano di mente penserebbe di accampare dei diritti su Hoth. Questo pianeta non ha niente da offrire a nessuno...a parte noi."
- ―Luke Skywalker.
Nel 2 ABY gli ingegneri dell'Alleanza Ribelle completarono la costruzione una base proprio nei pressi dell'equatore del pianeta, la Base Echo, ma già nel 3 ABY essa venne localizzata dalla flotta dell'Impero Galattico e immediatamente attaccata. Un imponente corpo di spedizione sbarcò sulla superficie e schiacciò la forze ribelli: con la battaglia ormai persa, i ribelli evacuarono la base riuscendo comunque a fuggire in orbita grazie anche al Cannone ionico della base, che fu distrutta.
L'Impero apprezzò le inospitali condizioni ambientali di Hoth e decise di costruirvi un centro di detenzione; chiunque venisse condannato alla reclusione in quel penitenziario era spacciato: gli imperiali constatarono che un prigioniero riusciva a resistere al massimo tre anni al freddo, alle torture e alle privazioni.