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Swtorbountyhunter

Il Cacciatore era il soprannome di Scree, Cacciatore di Taglie e mercenario che divenne  famoso durante la Guerra Fredda , partecipando e vincendo la Grande Caccia , guadagnandosi così il titolo di Grande Campione della Grande Caccia.


Il contesto[]

Il periodo in cui si trovò ad operare il Cacciatore fu uno dei più turbolenti nella storia della  Galassia , terminata la Grande Guerra Galattica , con la stipula del Trattato di Coruscant nel 3653 BBY , vi fu un periodo di relativa ( molto relativa ) calma, per circa undici anni, nel 3643 BBY il Trattato venne rotto ed ebbe inizio un periodo chiamato Guerra Fredda , durante il quale la Repubblica Galattica ed il risorgente Impero Sith combatterono una guerra non dichiarata e l'Impero Sith non si fece scrupoli ad impiegare Cacciatori di Taglie e mercenari per perseguire i propri obiettivi, senza causare incidenti diplomatici.

Sempre in questo periodo furono organizzate tre Grandi Cacce , il Cacciatore partecipò all'ultima e la vinse.


Braden[]

Non avrebbe però ottenuto i risultati che conseguì se non fosse stato notato da un Cacciatore di Taglie veterano, di

Braden

Braden

nome Braden , questi ebbe modo di osservare l'operato del giovane Scree e decise di prenderlo nel suo gruppo e di portarlo su Nal Hutta , dove aveva la sua base, dove lo presentò agli altri membri del gruppo; Mako una femmina umana specializzata in tutto ciò che riguardava computer, linguaggi di programmazione, comunicazioni e naturalmente intrusioni, prelievo di dati sensibili e così via, e Jory , un maschio Nikto responsabile della sicurezza.

Il proposito di Braden era quello di far partecipare Scree alla Grande Caccia, il che non era molto semplice, fondamentalmente i modi erano due; poteva diventare Mandaloriano , ma non c'era il tempo materiale per fare l'affiliazione, visto che la caccia stava per iniziare, oppure farsi sponsorizzare da un potente Signore del Crimine.

Braden decise che la seconda ipotesi era più praticabile e conosceva la persona giusta, Suudaa Nem'ro , un Signore del Crimine Hutt , che non aveva mai sponsorizzato un partecipante alla Grande Caccia; riunì la sua squadra e ordinò loro di darsi da fare per far si che Nem'ro si accorgesse di lui e decidesse di sponsorizzarlo.

Stabilirono la loro base, nela Cantina Poison Pit nella città di Jiguuna e si trovarono coinvolti in una guerra tra Suudaa Nem'ro ed un altro potente Signore del Crimine Hutt; Voontara Fa'athra per il controllo della città, iniziarono così a far sì che Nem'ro si accorgesse di Scree.


Alla ricerca di una sponsorizzazione[]

Mako SWTOR

Mako

Braden conosceva Nem'ro, perciò gli riuscì abbastanza facile riuscire a far sì che Scree potesse incontrarlo, ma prima era necessario che Mako riuscisse a creargli un curriculum di tutto rispetto, immettendo in rete resoconti di alcune sue imprese in vari mondi della galassia, ma non era sufficiente, era necessario che Scree reclamasse la taglia di un ricercato difficile, in modo da impressionare Nem'ro.

Mako non ci mise molto a trovare il bersaglio giusto; un corelliano , di nome Vexx , in fuga da Corellia dopo aver derubato quindici uffici pagatori dell'esercito imperiale, naturalmente era stata posta una taglia sulla sua testa e Vexx si era rifugiato su Nal Hutta.

Mako scoprì dove si nascondesse e passò l'informazione a Scree, il quale fece irruzione nel covo di Vexx, ma non lo trovò, trovò invece tre suoi accoliti che eliminò con maestria, trovò anche una cassaforte ed un datapad, Mako riuscì a crackarlo e scoprì che il ricercato era diretto, con alcuni suoi scagnozzi, allo spazioporto , dove aveva prenotato uno shuttle. 

Grazie alle informazioni avute da Mako, il Cacciatore riuscì ad intercettare Vexx ed i suoi uomini allo Spazioporto, nell'hangar 01 ed a eliminarli poco prima che si imbarcassero sullo shuttle, poi prese il documento di identificazione del corelliano per dimostrare di essere stato lui a reclamare la taglia ed a eliminarlo.

Mentre Scree era impegnato con Mako nella caccia a Vexx, Braden e Jory venivano uccisi da un sicario di Tarro Blood , un mercenario Mandaloriano , concorrente alla Grande Caccia. 

Tornando alla cantina, il Poison Pit, Scree e Mako scoprirono i corpi di Braden e Jory nella loro stanza, esaminando la telecamera di sorveglianza della stanza, scoprirono che erano stati uccisi da Sedyn Kyne per ordine di Tarro Blood, allo scopo di impedire al Cacciatore di avere la sponsorizzazione di Nem'ro, Scree non demordette e si recò al palazzo di Nem'ro per discutere della cosa, mentre Mako si occupava di seppellire Braden e Jory nelle paludi di Nal Hutta.

Mentre si recava da Nem'ro, Scree si scontrò con due importanti  luogotenenti di Fa'athra, li uccise e poi si presentò al palazzo di Nem'ro .

Nem'ro

Suuda Nem'ro

Nem'ro lo ricevette, lo elogiò per aver eliminato i due leader delle forze di Fa'athra, ma espresse dei dubbi sulla possibilità di sponsorizzarlo, in fin dei conti di lui si sapeva solo ciò che aveva detto Mako, perciò il suo scetticismo non era del tutto fuori luogo, in ogni caso, l'Hutt aveva bisogno di capire realmente le capacità di Scree, perciò gli propose un incarico; da tempo una rivolta contro lo strapotere degli Hutt e di Nem'ro in particolare, era in svolgimento, guidata da un Evocii di nome Huttsbane , il Cacciatore eseguì l'incarico, uccise l'Evocii e buona parte del suo clan.

Mentre stava tornando da Nem'ro con la testa di Huttsbane, venne contattato via holocom da Mako che gli confermò l'identità di Tarro Blood come mandante  dell'omicidio di Braden, lo informò inoltre di essere seguita da un umanoide, presumibilmente un Kaleesh, e di aver scoperto che Tarro Blood stava pagando gli altri concorrenti Mandaloriani, in modo che non si coalizzassero contro di lui, come era accaduto nella precedente Grande Caccia cui aveva partecipato.

Scree consegnò la testa dell'Evocii a Nem'ro che ne fu molto compiaciuto e ricevette la ricompensa da Juda , un Twi'lek al servizio dell'Hutt ed anche un nuovo incarico, doveva uccidere un uomo di nome Yalt , costui era un suo ex contabile che su istigazione della moglie , lo aveva tradito passando al servizio di Fa'athra, Scree doveva uccidere Yalt , catturare la moglie e portarla da Nem'ro, cosa che Scree fece, rintracciando Yalt in una fabbrica nella zona dei Rust Yards , e catturandolo dopo una serie di scontri con le forze di Fa'athra, una volta catturato, Yalt cercò di corrompere Scree offrendogli una notevole somma, ma il Cacciatore fu inflessibile, lo uccise, gli staccò la testa e la portò alla moglie del contabile, poi tutti e due da Nem'ro.

Sulla via del ritorno, Scree fu avvicinato da Nails una Cacciatrice di Taglie Rodiana , che era stata assunta da Tarro Blood con l'incarico di ucciderlo, il Cacciatore, le diede la possibilità di andarsene, ma questa lo attaccò, Scree la uccise, e poi tornò da Nem'ro che però non era ancora soddisfatto, gli chiese infatti di uccidere il suo Maestro delle Bestie  che stava complottando contro di lui, in realtà non era vero, ma Nem'ro non era ancora convinto delle capacità di Scree; il guardiano gli mandò contro ogni tipo di belva presente nel suo zoo, ma Scree le uccise tutte, da ultimo, il guardiano disperato per la perdita dei suoi animali, attaccò il Cacciatore, che non fece una piega ed uccise anche lui.

Una sorpresa lo attendeva, l'Hutt aveva deciso di sponsorizzare un altro Cacciatore di Taglie, naturalmente Scree non la prese bene, anzi, parecchio male, ma Nem'ro fu irremovibile, ormai era fatta e se Scree voleva la sponsorizzazione, non doveva far altro che trovare il Cacciatore di Taglie e prenderla da lui, il Cacciatore era deluso, non aveva idea da dove cominciare, non sapeva chi fosse questo Cacciatore di Taglie, nè che nome avesse, per sua fortuna c'era Mako, la quale sapeva chi fosse e dove trovarlo.

Mako però voleva qualcosa in cambio, accompagnare Scree nella Grande Caccia, il Cacciatore acconsentì e seppe così che doveva cercare un Cacciatore di Taglie Trandoshano di nome Rarsk , Mako, inoltre, aveva intercettato una trasmissione tra Rarsk e il Kaleesh ed aveva scoperto che il trandoshano stava andando da Fa'athra per reclamare una taglia che l'Hutt aveva trattenuto per lui, si trattava di una scienziata della Repubblica di nome Albea .

Albea era una scienziata al servizio della repubblica che per ragioni sconosciute fu imprigionata da Voontara Fa'athra nel suo palazzo su Nal Hutta, l'Impero Sith aveva posto una taglia su di lei.

Decisero così di precederlo, prendere la scienziata e tendere una trappola a Rarsk, quando il Trandoshano, arrivò trovò il Cacciatore e Mako ad attenderlo, chiese che gli fosse consegnata Albea, ma Scree lo uccise, gli prese il Token di Sponsorizzazione e portò via Albea per reclamare la taglia.

Tornati da Nem'ro, trovarono il Kaleesh che aveva seguito Mako, appresero che in realtà l'uomo era un rappresentante dell'organizzazione della Grande Caccia di nome di nome Grataa ; il Kaleesh accettò di inserire Scree nelle selezione per i partecipanti alla Grande Caccia, così il Cacciatore e Mako viaggiarono con lui sino a Dromund Kaas per partecipare alle selezioni.  


E ne restò uno[]

Dromund Kaas era il pianeta capitale dell'Impero Sith, Scree e Mako vi giunsero dopo un viaggio senza storia, ma appena giunti le cose cambiarono, incontrarono il loro contatto all'interno dell'Enclave Mandaloriana , una Cacciatrice di Taglie Crysta Markon , che aveva il compito di assisterlo durante la Grande Caccia.

La prima cosa che disse loro, fu che era rimasto un solo posto libero per i Cacciatori di Taglie nella Grande Caccia, la seconda fu che c'erano circa quaranta Cacciatori di Taglie sponsorizzati, perciò il Maestro di Caccia , un maschio Wookiee affiliato ai Mandaloriani, vincitore della terza Grande Caccia, riunì tutti i Cacciatori di Taglie e comunicò loro che dovevano guadagnarsi il posto nella Grade Caccia.

Ognuno di loro doveva reclamare tre taglie, chi non ci fosse riuscito, sarebbe stato squalificato, tutti coloro che vi fossero riusciti avrebbero partecipato alla mischia finale, chi avesse vinto avrebbe guadagnato il posto nella Grande Caccia.

Il Cacciatore e Mako tornarono da Crysta Markon, che diede loro il primo incarico, dovevano recuperare un nobile repubblicano, Altaca ; il nobile era stato catturato durante un raid imperiale e venduto come schiavo; il gruppo di schiavi ai quali era stato aggregato stava costruendo la statua del Signore dei Sith Darth Vowrawn , ma si erano ribellati ed avevano occupato la località in cui stavano lavorando.

La famiglia di Altaca aveva posto una taglia sulla sua testa nella speranza di recuperarlo vivo.

Il Cacciatore e Mako si diressero al campo degli schiavi per trovare qualche indizio che potesse condurli sulla pista di Altaca, furono fortunati, trovarono un datapad appartenente al nobile, che tra le altre cose conteneva l'holocomm di una nobile imperiale, Lady Dak-Ah, nell'holocomm era tratteggiato un piano che contemplava la rivolta degli schiavi come un diversivo che avebbe permasso a Dak-Ah di liberarlo e di farlo vivere con lei, spacciandolo per il fratello scomparso.

Mako riuscì a rintracciare l'origine della trasmissione come proveniente dalla cantina denominata Nexus Room , situata nel quadrante meridionale di Kaas City, il Cacciatore e Mako vi si diressero, ma appena entrati furono fermati dal sergente Wallax e da alcuni soldati ai suoi ordini,

Wallax era un sergente della Marina Imperiale dell'Impero Sith , si fece corrompere da Tarro Blood  per arrestare o ancor meglio, eliminare il Cacciatore, Wallax fermò Scree e Mako all'interno della cantina ed intimò loro di deporre armi ed attrezzature e di arrendersi, mentre era intento a ciò, ricevette un holocomm da Tarro Blood, che gli chiedeva conferma del successo della missione e se avesse eliminato il Cacciatore, quando vide che era ancora vivo, lo rimproverò aspramente, Wallax chiuse il collegamento, ma era troppo tardi, il Cacciatore aveva capito tutto ed attaccò, per Wallax ed i suoi uomini non ci fu niente da fare, furono tutti uccisi.

Il Cacciatore affrontò il nobile Altaca e Lady Dak-Ah, i quali fingevano di essere fratello e sorella, mentre in realtà erano amanti, Lady Dak-Ah, era molto possessiva, quando Scree spiegò loro il motivo della sua venuta, Dak-Ah gli disse che non sopportava di doversi staccare da lui e di perderlo per sempre, pregò così il Cacciatore di uccidere il nobile, la famiglia lo avrebbe pagato lo stesso, magari un po' meno, ma sarebbe stato sempre suo ed in ogni caso, lei avrebbe coperto la differenza.

Scree però non si fece commuovere, rifiutò l'offerta, uccise Lady Dak-Ah, catturò il nobile Altaca, utilizzando la speciale armatura S86K , studiata appositamente per catturare prigionieri vivi, poi con Mako ritornò all'Enclave Mandaloriana e consegnò il nobile a Markon.

Markon diede loro il secondo incarico, in realta non disse molto, solo che aveva ricevuto una richiesta dall'ammiraglio Fraabaal della Marina Imperiale, dovevano recarsi nel suo ufficio per saperne di più, andarono all'ufficio di Fraabaal, e dopo essere stati avvicinati ed esaminati dal tenente Petrak , furono ricevuti dall'ammiraglio il quale venne lestamente al dunque.

L'ammiraglio era preoccupato per la figlia Vereta Fraabaal , questa era l'apprendista di Lord Grathan , un Signore dei Sith che aveva disonorato, con il suo comportamento, il Consiglio Oscuro , che per vendicarsi stava progettando

Vereta

Vereta

un'incursione contro il Lord.

Ora, se Vereta fosse stata catturata od uccisa durante l'incursione dalle forze del Consiglio Oscuro, la famiglia Fraabaal ne avrebbe duramente sofferto; l'ammiraglio considerava la cosa una sua responsabilità e perciò chiese al Cacciatore di infiltrarsi nella tenuta di Lord Grathan ed ucciderla.

Scree e Mako si recarono alla tenuta del Signore dei Sith, individuarono la posizione di Vereta e la raggiunsero, Vereta li stava attendendo, rammaricata dal fatto che non fosse stato inviato un vero guerriero mandaloriano ad ucciderla; Vereta era convinta che nessun uomo comune potesse sconfiggerla ed ucciderla, perciò sfidò Scree a farlo, il Cacciatore non si fece nessuno scrupolo ed in poco tempo la sconfisse.

Vereta non riusciva a credere di essere stata sconfitta da un comune mortale non sensibile alla Forza come lei, si rese conto così che Lord Grathan le aveva mentito sulla sua reale forza e che seguirlo era stata una follia, tutto ciò non impedì al Cacciatore di ucciderla e reclamarne la taglia dall'ammiraglio Fraabaal, poi ritornarono all'Enclave.

Il terzo incarico, era, se possibile, ancor più delicato e segreto del precedente, Markon li indirizzò dal capitano Medle dei Servizi di Sicurezza Imperiali , il quale avrebbe spiegato il da farsi; si recarono al Ministero della Sicurezza dove il capitano spiegò loro la situazione.

In un antico tempio Sith , da tempo inattivo, avevano cominciato a verificarsi strani e pericolosi fenomeni apparentemente legati a pratiche di stregoneria Sith, l'accesso al tempio era stato di conseguenza limitato se non bloccato del tutto, ma il comandante Gargun , deciso a scoprire cosa stesse accadendo, aveva condotto, segretamente, una squadra nel tempio, nessuno dei suoi componenti era tornato indietro, ora Medle doveva denunciare la scomparsa, ma non voleva farne conoscere le cause.

Il Cacciatore e Mako dovevano entrare nel tempio, e raccogliere i cartellini identificativi dei caduti, in modo che lui potesse fornire una versione più accettabile della loro morte ed essere promosso comandante in sostituzione di Gargun; Scree accettò e assieme a Mako, si diresse al Tempio Oscuro.

Una volta entrati, trovarono i soldati scomparsi, non erano morti, ma bensì posseduti dall'energia del Lato Oscuro che pervadeva il tempio, il Cacciatore non perse tempo, li uccise e raccolse le loro piastrine di riconoscimento, inoltrandosi nel tempio, trovarono il comandante Gargun, che era posseduto dallo spirito del Lord Sith Barel-Slathborn ; il Lord iniziò a fare domande, ma Scree non perse tempo in inutili schermaglie, estrasse il Blaster ed uccise il comandante Gargun, dopo averne raccolto la piastrina tornarono da Medle per riscuotere la taglia, ma il capitano pensò bene di fare il furbo, disse loro che non poteva far sapere che erano entrati nel tempio, per cui erano diventati una seccatura, ed era sua responsabilità eliminare le seccature, così dicendo chiamò due guardie che però non fecero in tempo a far nulla, poichè Scree li uccise all'istante e ferì anche Medle, che si decise a pagare la taglia pattuita, ma era troppo tardi, il Cacciatore dopo avergli detto che aveva commesso un errore lo uccise e si prese ciò che gli era dovuto, dopo di chè tornarono all'Enclave Mandaloriana.

Quando giunsero all'Enclave, furono accolti da Markon con molta sorpresa, infatti, Tarro Blood, aveva fatto circolare la voce che fossero morti nel tempio, ora però bisognava fare in fretta, infatti convinti che fossero morti, stava per iniziare la mischia finale, Scree si affrettò ed entrò nella stanza pochi istanti prima che iniziasse l'ultima mischia.

Il Cacciatore vinse la mischia finale e si guadagnò il posto nella Grande Caccia, ma non tutto filò liscio, Tarro Blood, infatti, mentre il Maestro di Caccia stava per accettarlo nella Grande Caccia, interruppe la cerimonia sostenendo che Scree non poteva partecipare poichè le sue credenziali erano false, costruite da Mako; Lek , l'assistente del Maestro di Caccia respinse le accuse di Blood ed ammise Scree, ma per Tarro era divenuta una faccenda personale, non poteva ammettere che il Cacciatore partecipasse alla Grande Caccia, doveva essere fermato in qualche modo, giunse così a minacciarlo direttamente, dicendogli che presto il suo teschio sarebbe divenuto un suo trofeo, molto presto, prima che la Grande Caccia finisse.


La Grande Caccia[]

Il Cacciatore e Mako, raggiunsero Markon per farsi assegnare la prima missione, per prima cosa dovevano rubare un D5 Mantis Patrol Craft dallo spazioporto. La D5 Mantis era una nave particolare, rara da trovare, particolarmente attrezzata per il combattimento, montando armi che normalmente venivano usate da navi molto più grandi. 

Giunti allo spazioporto, si accorsero di essere attesi, Tarro Blood, aveva infatti avvertito le autorità del tentativo di furto, Scree non si preoccupò più di tanto, eliminò infatti sia le guardie imperiali, sia il proprietario della nave, un Neimoidiano.

Il primo obiettivo da raggiungere era l'ammiraglio Ivernus sul pianeta Balmorra ; Ivernus era il comandante supremo dell'Impero Sith su Balmorra, non abbandonava mai la sua nave orbitante attorno al pianeta, era perciò un bersaglio estremamente difficile, ma il Cacciatore non si perse d'animo, Mako riuscì a scoprire l'anello debole della catena, il maggiore Pirrell , che stava cercando di ingraziarsi Ivernus per avanzare di grado.

Cacciatore 7

Scree e Mako sbarcarono su Balmorra, ma furono subito avvicinati dai due fratelli di Vexx, decisi a vendicare il loro fratello e Braden; Tarro Blood, aveva detto loro che il Cacciatore aveva ucciso il loro fratello sparandogli alle spalle e che poi aveva ucciso anche Braden, in quanto testimone del suo delitto, Scree non aveva nulla contro i due fratelli, ma non intendeva certo farsi fermare, d'altro canto, aveva perfettamente compreso da dove venisse il colpo e che i fratelli di Vexx erano stati ingannati, così, cercò di convincerli della propria estraneità ai fatti-in parte mentendo- e che Tarro Blood li stava ingannando fortunatamente,ma non ci riuscì, e dovette ucciderli.

Il Cacciatore si incontrò con Pirrell e si rese conto di aver a che fare con un individuo pavido, arrivista e disposto a tutto pur di far carriera, Scree approfittò di Pirrell per riuscire ad allontanare Ivernus dalla sicurezza della sua nave, ciò che nessuno dei due sapeva era che Ivernus voleva far uccidere Pirrell per la sua incompetenza,la servitrice Cathar  del maggiore, Murghir  non era altri che un Cacciatrice di Taglie incaricata di ucciderlo.

Il Cacciatore si trovò in una situazione difficile, ma non si fece prendere dal panico, uccise Ivernus, uccise Murghir ma risparmiò quest'ultimo, per il semplice motivo che era talmente vigliacco che non valeva la pena ucciderlo, in ogni modo il maggiore fece in modo che la colpa dell'omicidio ricadesse sui Cathar. Furioso per questo, Il Cacciatore uccise anche Pirrell.

Il secondo obiettivo era l'eliminazione di un certo Eiodolon , maschio Zabrak , proprietario della Eiodolon Security sul pianeta Nar Shaddaa , riuscirono ad entrare in contatto con Gele'ren , un maschio Twi'lek al servizio del cartello Hutt e con Anuli , un maschio umano, grande amico di Mako ed altrettanto esperto in informatica e procedure di sicurezza.

Con l'aiuto di Gele'ren e di Anuli, riuscirono a stanare Eiodolon, non prima però che questi riuscisse a far uccidere lo Twi'lek e l'umano dai suoi Droidi assassini, il Cacciatore lo affrontò e riuscì a sconfiggerlo, sapendo che gli Hutt offrivano una cospicua taglia per la sua cattura, era tentato di cederlo agli Hutt, ma lo Zabrak, conscio della sorte che gli avrebbero riservato se fosse caduto vivo nelle loro mani. pregò il Cacciatore di dargli una morte rapida, per rispetto al valore dimostrato in combattimento, il Cacciatore lo accontentò.

Dopo aver superato quest'ultima prova, Scree, venne chiamato da Lek , l'assistente del Maestro di Caccia, per recuperare una lista di bersagli della Grande Caccia che stava per essere messa all'asta su Nal Hutta , il Cacciatore riuscì ad interrompere l'asta ed a recuperare la lista, venne inoltre a sapere che era stato Tarro Blood a farla trapelare.

Il terzo obiettivo fu Tyresius Lokai , un Devaroniano contrabbandiere e genio delle truffe, chiaramente in molti avevano messo una taglia sulla sua testa, rendendolo così un buon bersaglio per la Grande Caccia, ma non era solo l'obiettivo del Cacciatore, ma anche di un altro Cacciatore di Taglie Rodiano , Veebo Lunx , tutta la faccenda però fu complicata dal solito Tarro Blood, che pagò altri concorrenti perchè si ostacolassero a vicenda in modo da risultare favorito.

Tyresius Lokai ne approfittò per tentare di fuggire e sottrarsi alla caccia, ma Veebo Lunx riuscì a seguirlo ed ad abbattere la sua astronave su Tatooine , Lunx riuscì a raggiungerlo, ma Tyresius riuscì a corromperlo e tentò di scomparire un'altra volta, ma il Cacciatore lo raggiunse, e lo mise alle strette, Tyresius non si smentì neppure stavolta, per far fronte a tutte le evenienze, Lokai si era fatto preparare un corpo, in tutto e per tutto simile a lui, lo offrì a Scree in modo che lo portasse come prova a Lek, in cambio chiedeva, non solo, di essere lasciato in vita, ma anche di unirsi a lui come membro della sua squadra, ovviamente cambiando nome, fatalità la nuova identità era già pronta; Gault Rennow .

Nella realtà dei fatti, Tyresius era stanco di fuggire, era stanco di nascondersi, il Cacciatore aveva una certa simpatia per il Devaroniano, oltre tutto era uno con mille risorse, capace di cavarsela in tutte le situazioni, uno cos poteva fargli comodo, così accettò.

Cacciatore 5

La squadra

La quarta missione fu catturare Duke Corwin , più conosciuto come Durasteel Duke ; Corwin era una leggenda ed una celebrità su Alderaan dove aveva combattuto durante la Guerra Civile di Alderaan al servizio della Casata  Organa , il Cacciatore cercò il supporto della Casata Girard , storica antagonista degli Organa, con il loro aiuto riuscì a rintracciare Durasteel Duke, ma una grande sorpresa lo attendeva, Corwin era morto e per non farlo sapere, la sorella lo aveva impersonato, il Cacciatore riuscì a farsi consegnare il corpo dagli Organa ed a portarlo a Lek.

Il crescente successo del Cacciatore, ed i continui insuccessi dei tentativi di Blood di eliminarlo, fecero precipitare la situazione; Blood riunì tutti i suoi soci su Nar Shaddaa per pianificare l'uccione di Scree. 

Hedarr Soongh , che aveva vinto la Grande Caccia del 3708 BBY , venne a conoscenza di ciò che si stava preparando e decise di avvisare il Cacciatore, non tanto per simpatia nei confronti del Cacciatore ma quanto per garantire l'integrità e la correttezza della Grande Caccia; Scree si recò su Nar Shaddaa, dove Soongh aveva organizzato un duello all'ultimo sangue tra Tarro Blood ed il Cacciatore.

Il Cacciatore vinse il duello, ma non uccise Blood, gli amici Mandaloriani di Tarro Blood si rifiutarono di accettare la fine delle ostilità nei confronti di Scree, addirittura giunsero a colpire mortalmente Soongh in pieno petto, il Cacciatore si scatenò, uccise tutti i Mandaloriani amici di Blood, poi si apprestò a soccorrere il vecchio campione, ma ormai non c'era più nulla da fare, Soongh con le sue ultime parole, pregò Scree di non permettere che l'onore dei Mandaloriani fosse trascinato nel fango. L'ultimo incarico era anche, naturalmente, il più letale, si trattava di uccidere il Maestro Jedi Kellian Jarro .

I Mandaloriani avevano un conto aperto con Jarro, alla fine della Grande Guerra Galattica , durante la Battaglia di Coruscant , Jarro si era fatto la fama di uccisore di Mandaloriani, massacrando centinaia di guerrieri, il Clan Spar , che aveva subito la maggior parte delle perdite, giurò vendetta, ma prima che potessero porre in atto i loro intenti, i membri superstiti del Clan, furono giustiziati per crimini contro l'Impero Sith.

Oltre a ciò, Crysta assegnò al Cacciatore il compito di sabotare il dispositivo di regolazione dell'iperguida dell'incrociatore repubblicano Aurora, la nave utilizzata dal Maestro Jarro; il sabotaggio del dispositivo avrebbe comportato la distruzione della nave non appena avesse tentato il salto iperspaziale. Venne a sapere che anche Blood stava dando la caccia a Jarro.

Scree giunse in vista dell'Aurora, ma mentre stava cercando di capire come poter salire a bordo, la sua D5 - Mantis venne catturata da un raggio traente dell'incrociatore, appena a bordo, fu circondato dalle Forze di Sicurezza , che avevano l'ordine di catturarlo.

Il Cacciatore venne a sapere che Jarro era stato informato del suo arrivo da Blood, Jarro aveva affrontato Blood, lo aveva sconfitto con un trucco mentale , e lo aveva imprigionato, ma prima, Tarro era riuscito a convincere Jarro che il Cacciatore era un suo complice.e Jarro aveva ordinato che fosse catturato ed imprigionato, Scree però non era dell'idea ed attaccò.

Il Cacciatore si aprì la strada tra le Forze di Sicurezza, i combattimenti si svolsero per tutta la nave, ad un certo punto, Scree individuò la cella in cui era rinchiuso Blood, Tarro lo chiamò, lo implorò di liberarlo in modo che potessero por fine alla loro faida, come avrebbero voluto Soongh e Braden, il Cacciatore tacque, parlò Mako che disse a Blood che Braden avrebbe voluto vederlo proprio così, che non si meritava e non avrebbe avuto una morte onorevole; il Cacciatore se ne andò, incurante delle urla e delle implorazioni di Blood, non era un suo problema.

Si trovarono faccia a faccia, il Maestro Jarro ed il Cacciatore, Jarro tentò di usare contro Scree il trucco mentale che aveva usato contro Blood, ma si accorse subito che non funzionava, il carattere e la forza di volontà del Cacciatore erano molto più forti di quelli di Blood, forse per la prima volta in vita sua, Jarro dubitò di riuscire a vincere, cercò allora un altro approccio, cercò di convincere il Cacciatore che la vendetta non rendeva, ma Scree era stanco di parole, inoltre percepiva che il suo avversario stesse freneticamente cercando un modo per ribaltare la situazione, così non perse altro tempo ed uccise il Maestro Jedi Kellian Jarro.

La Padawan di Maestro Jarro, Thendys Noori , aveva assistito al duello ed alla sua tragica fine, si fece avanti ed implorò il Cacciatore di ucciderla, ma Scree, decise di risparmiarla, decisione di cui in futuro si pentirà.

Il Cacciatore e Mako, lasciarono l'Aurora, dopo aver programmato il salto iperspaziale che l'avrebbe distrutta e tornarono su Dromund Kaas, dove fu proclamato Grande Campione della Grande Caccia.

Dopo la proclamazione il Cacciatore venne convocato da Mandalore il Vendicato , leader dei mandaloriani, sulla sua nave ammiraglia: Spirito della vendetta ; dopo averlo lodato per il comportamento tenuto durante le prove, lo incaricò di uccidere Akure, la Bestia dell'Oscurità, una delle cosiddette Progenie Sith  , che si trovava su Dromund Kaas e portarne un pezzo come prova.

Le Progenie, non erano delle bestie naturali, ma dei mutanti creati dagli scienziati Sith, utilizzando l'ingegneria genetica di concerto con il Lato Oscuro della Forza, questa sinergia era chiamata Alchimia Sith , qualsiasi creatura poteva essere trasformata in una Progenie.

Akure , viveva in una caverna su Dromund Kaas, quando il Cacciatore vi giunse, trovò un gruppo di guerrieri Mandaloriani accampati all'esterno, venne a sapere che molti guerrieri avevano cercato di uccidere la bestia, ma tutti erano stati uccisi; nonostante ciò, il Cacciatore entrò nella caverna, il combattimento fu lungo, difficile e senza nessun risparmio nè di colpi, nè di energia, poi calò il silenzio.

Con gran sorpresa dei guerrieri mandaloriani, fu il Cacciatore ad uscire dalla caverna, stringendo in mano il cuore fumante di Akure.

Tornò dal Mandalore e gli consegnò il trofeo; il Mandalore lo ringraziò e lo lodò e gli rivelò che, in realtà, era una prova cui era stato sottoposto per valutare se fosse degno di diventare un Mandaloriano, il Mandalore, aveva, per motivi sia politici sia di prestigio, necessità di avere un Grande Campione nel suo clan, il Cacciatore accettò.

Dopo, il Mandalore, il Cacciatore e gli altri Grandi Campioni: Bloodworthy , Jewl'a Nightbringer e Defenestrator festeggiarono, terminata la festa, il Cacciatore ebbe accesso alla Lista Nera , privilegio accordato unicamente al Grande Campione della Grande Caccia.


La Lista Nera[]

La prima taglia della lista era quella su Jicoln Cadera , il suo delitto era quello di aver sfidato l'attuale Mandalore e di aver perso, ma nonostante ciò di essere sopravissuto. 

Jicoln Cadera era scappato, andando in esilio sul pianeta Taris ; era stata posta una cospicua taglia sulla sua testa, molti Cacciatori di Taglie avevano cercato di reclamarla, molti erano morti, nessuno vi era riuscito.

Il Cacciatore aveva però un vantaggio, sapeva che Torian Cadera , figlio di Jicoln, si vergognava del padre, in special modo perchè essendo considerato il figlio di un traditore era stato emarginato e disonorato, l'unico modo per riacquistare il proprio onore era quello di uccidere il padre.

Quando il Cacciatore chiese il suo aiuto, Torian accettò di buon grado; con il suo aiuto, il Cacciatore riuscì ad uccidere Jicoln Cadera e Torian recuperò il suo rango ed il suo posto nella società mandaloriana.

Stava per occuparsi del secondo obiettivo, quando ricevette un messaggio dall'Adasca Biomechanical Corporation , gli veniva offerto, di essere il testimonial per il lancio di un nuovo prodotto, il Cacciatore e Mako giunsero a Quesh , solo per rendersi conto di essere stati attirati in una trappola organizzata dai servizi segreti repubblicani, guidati da un misterioso Jedi, riuscirono a fuggire dal pianeta e si dedicarono alla prossima taglia.

Il secondo obiettivo era notevole, si trattava di catturare od uccidere Lord Reneget Vause , un leggendario pirata Trandoshano capo dei Pirati Stomaco Bianco , le cui gesta erano famose in tutta la galassia; il Cacciatore riuscì a rintracciare Vause, ma questi rifiutò il combattimento, non riteneva il Cacciatore indegno di competere con lui.

Il Cacciatore non si arrese, riuscì a rintracciare Blizz , uno Jawa tradito da Vause e con il suo aiuto, cominciò ad eliminare una serie di importanti collaboratori di Vause, ma neppure questo fu sufficiente, solo quando il Cacciatore uccise Ki-Ta Kren , braccio destro e fratello di sangue di Vause, questi si decise ad affrontarlo e venne ucciso.

Al suo ritorno su Nar Shaddaa, venne invitato da Bloodwhorty. Defenestrator e Jewl'a Nightbringer, ad una festa in suo onore, accettò di buon grado, ma giunse in ritardo, pochi attimi prima di lui, giunse una squadra di uomini del SIS , ( Servizio Informazioni Strategico della Repubblica ) guidata da Adeline Marr , un Cavaliere Jedi, che agli ordini del Maestro Jedi Jun Seros , dava la caccia al Grande Campione, colpevole di aver ucciso il Maestro Jedi Kellian Jarro.

Quando il Cacciatore giunse, i suoi tre anfitrioni erano gia morti, ma Defenestrator era dotato di un congegno di autodistruzione che si attivava automaticamente nel caso in cui il Droide Assassino fosse stato disabilitato, nell'esplosione che ne seguì, Adeline Marr rimase uccisa ed i suoi uomini shockati, feriti ed intontiti furono facilmente eliminati dal Cacciatore.


Il più ricercato della Galassia[]

La distruzione della squadra del SIS e l'uccisione di Adeline Marr, provocò potenti reazioni; Mako monitorava le trasmissioni dell'Holonet repubblicana, intercettò così una dichiarazione del Cancelliere Supremo Dorian Janarus che accusava il Cacciatore della morte di una delegazione di Senatori della Repubblica e Jedi su Nar Shaddaa.

La Repubblica pose una taglia molto elevata , dieci milioni di crediti, per la cattura del Cacciatore e la sua squadra; Mako, Gault, Blizz e Torian, accusandoli di una serie infinita di reati, più della meta dei quali non avevano mai commesso.

Per motivi politici, l'Impero Sith sconfessò l'operato del Cacciatore ed almeno in via ufficiale lo dichiarò un criminale, il Cacciatore si trovò di punto in bianco trasformato in preda.

Chiese al resto della squadra se avessero idea di cosa fare a questo punto, dove fosse possibile rifugiarsi, per non dire nascondersi, Blizz propose di raggiungere gli Jawa, Gault suggerì di mettersi al servizio degli Hutt, cosa da cui Torian dissentì violentemente. Stavano quasi per venire alle mani, quando ricevettereo un messaggio da Darth Tormen .

Darth Tormen era un Signore dei Sith di razza Sith purosangue ed era uno dei comandanti della Guerra Segreta condotta dall'Impero contro Corellia , Tormen invitò il Cacciatore sulla sua nave ammiraglia, il Tyrant ; aveva un incarico da affidargli.

Il Cacciatore accettò, per due motivi, la grande ricompensa promessa, ma più importante, il supporto non ufficiale dell'Impero o almeno di uno dei suoi ufficiali più importanti, ciò significava avere un rifugio sufficientemente sicuro, almeno così sperava.

Al suo arrivo sull'ammiraglia di Tormen, venne fermato dalle guardie del Signore dei Sith, che pretendevano che consegnasse le armi prima di incontrare il loro Signore, naturalmente Scree rifiutò, ne nacque un conflitto a fuoco, le guardie di Tormen furono tutte uccise ed il Cacciatore si presentò al Signore dei Sith, il quale, pur essendo notevolmente arrabbiato per la fine delle sue guardie, fece buon viso a cattivo gioco.

Tormen era una persona pragmatica, che andava subito sull'argomento, senza tanti giri di parole; spiegò che da quando Corellia aveva rifiutato il dominio imperiale, il Trattato di Coruscant , pur essendo formalmente ancora in vigore, nella realtà era carta straccia ed una guerra ( non dichiarata ) era in atto tra l'Impero e la Repubblica per il controllo del pianeta.

Tormen voleva risolvere il conflitto rapidamente, colpendo al cuore il comando avversario, propose al Cacciatore di uccidere il Cancelliere Supremo Dorian Janarus ed il suo consigliere più importante, il Maestro Jedi Jun Seros , non gli offriva solo una grande ricompensa, ma anche la possibilità di vendicarsi dei due individui responsabili della sua falsa incriminazione, erano praticamente intoccabili finchè fossero rimasti su Coruscant, ma Tormen aveva un piano per attirarli dove potessero essere colpiti, tuttavia, prima di dare il via all'operazione, bisognava eliminare un paio di persone che potevano essere di ostacolo all'attuazione della stessa: Zale Barrows sul pianeta Belsavis ed il generale Thelonia Redrish su Voss . Il primo obiettivo del Cacciatore fu Zale Barrows, Zale era corsaro, contrabbandiere, capitano, un'avventuriero, ma era essenziale per la Repubblica per traghettare i prigionieri da Corellia e da altri mondi verso Belsavis, il Pianeta Prigione , dove esisteva una prigione sotterranea, costruita ancora ai tempi dell'Impero Infinito , detta La Tomba .

Rintracciò Barrows su Belsavis, all'interno della Tomba, nascosto dietro un muro d'energia, il Cacciatore disattivò il muro, solo per scoprire che il suo bersaglio era fuggito, si lanciò al suo inseguimento, ma non da solo, anche Skadge , un detenuto Houk , gli dava la caccia, raggiunsero Barrows nelle profondità della Tomba, Zale cercò di trattare con il Cacciatore, ma questi fu irremovibile, lo lasciò a Skadge che si vendicò uccidendolo.

Tornando alla sua nave, si accorse che Torian era scomparso, poco dopo ricevette un messaggio in cui gli si chiedeva di dirigersi su Hoth per poter salvare il suo amico; in realtà, era una trappola organizzata dal GenoHaradan.

Il GenoHaradan era una associazione segreta di Cacciatori di Taglie, che manipolava la politica galattica mediante assassini politici mirati, fu costituita durante le Guerre Xim ,  da Xim il Despota e si credeva fosse stata sciolta alla sua morte, in realtà, era solo entrata in clandestinità ed in mancanza di un referente, vendeva i suoi servigi ai migliori offerenti, con il passare dei secoli era divenuta sempre più selettiva e organizzata, era divenuta una specie di potenza ombra.

Nel 3641 BBY , tentò di catturare il Cacciatore, attirandolo in una trappola su Hoth, usando come esca il suo partner Torian Caldera; il Cacciatore giunse su Hoth, fece scattare la trappola ed eliminò la squadra del GenoHaradan incaricata della sua cattura, liberò Torian e ritornò ad occuparsi del generale Thelonia Redrish.

Thelonia Redrish era una femmina Kuati , che per i servizi prestati durante laGrande Guerra Galattica , era stata nominata generale della Repubblica, nel 3641 BBY, divenne responsabile della diplomazia repubblicana sul pianeta Voss , il Cacciatore giunse su Voss, dove collaborando con l'ambasciatore imperiale Yoran , trovò le prove del coinvolgemento diretto della Redrish negli attacchi a strutture imperiali.

Portarono le prove ad un tribunale Voss, ma il generale rigettò le accuse, anzi accusò il Cacciatore di essere un terrorista ed un Mandaloriano , ricordando che era della stessa razza guerriera che aveva scatenato una guerra contro la Repubblica tre secoli prima, sostenne che le prove presentate erano per lo meno sospette e si offrì di recarsi in pellegrinaggio al Santuario della Guarigione per dimostrare la propria innocenza.

Per non mettere in cattiva luce l'Impero, l'ambasciatore Yoran, chiese ed ottenne che il Cacciatore affrontasse le prove, Thelonia, arrogantemente, si vantò di essersi preparata per mesi ad affrontare le prove, e che il Cacciatore non ci sarebbe riuscito.

In realtà, Thelonia era fermamente intenzionata a fermare il Cacciatore, si accordò con un mistico sacerdote del Tempio affinchè trattenesse il Cacciatore, convincendolo del fatto che Scree avrebbe sicuramente interferito con le prossime trattative con i Gormak , l'altro popolo autoctono del pianeta, da sempre in lotta con i Voss; mentre il sacerdote cercava di trattenere il Cacciatore, senza riuscirvi, Thelonia si recò a Gorma-Koss , capitale dei Gormak e si consegnò a Jokull , re dei Gormak.

Continuò la sua opera di mediazione, in rappresentanza dei Voss, ma il Re Jokull non intendeva sentire ragioni, decisa a far capire a Jokull i vantaggi di un trattato con i Voss, soprattutto in questi momenti di guerra non dichiarata tra Impero e Repubblica, si recò con alcuni Gormak dissidenti verso le Terre degli Incubi , dove sperava di trovare ed effettivamente trovò delle iscrizioni che raccontavano di come, un tempo, Jedi e Sith combatterono per il controllo del pianeta e schiavizzarono gli indigeni, Voss e Gormak che fossero.

Era sua intenzione portare a Jokull le iscrizioni, in modo che le due popolazioni potessero unirsi e fronteggiare il pericolo, ma non aveva fatto i conti con il Cacciatore, che, liberatosi del Mistico, l'aveva seguita, dapprima verso le terre dei Gormak e poi nelle Terre degli Incubi, dove riuscì ad intercettarla, affrontarla ed ucciderla.

Dopo aver eliminato Barrows e Redrish, il Cacciatore e la sua squadra tornarono al Tyrant, la nave ammiraglia di Lord Tormen, solo per trovarla attaccata dalle forze speciali repubblicane, che profittando dell'assenza di Tormen e di buona parte delle sue truppe, impegnate nel rastrellamento di Rabaan , erano riuscite a penetrare nella nave ed occuparne buona parte.

Il Cacciatore, senza porsi troppe domande, contrattaccò e riusì a mettere in sicurezza buona parte della nave, respingendo o eliminando gli aggressori, il resto del lavoro lo fecero Tormen ed i suoi uomini, eliminando ogni resistenza residua.

Liberata la nave, Lord Tormen spiegò il suo piano al Cacciatore, non intendeva occupare militarmente Corellia, in questo caso, la Repubblica avrebbe inviato altre truppe e sarebbe stata guerra aperta, ma per attirare Janarus e Seros allo scoperto, bisognava agire in altro modo, se i corelliani avessero manifestato l'intenzione di denunciare l'alleanza con la Repubblica, il Cancelliere ed il suo Consigliere, sarebbero stati costretti a lasciare la sicurezza di Coruscant e venire su Corellia per aprire trattative diplomatiche.

Il compito del Cacciatore era quello di rintracciare, catturare e consegnare a Tormen i tre maggiori leader della resistenza, Tormen li avrebbe poi convinti a seguire i suoi ordini.

I bersagli erano tre: Harlon Fane , presidente del Consiglio Aziendale Corelliano ; Shrona Bell-II , leader della resistenza corelliana all'Impero ed infine Jonah Carter , commissario della Forza di Sicurezza di Corellia.

Il Cacciatore si recò su Corellia per catturare Harlon Fane, ma il presidente si era barricato nel suo studio con alcuni fedelissimi, il Cacciatore irruppe nello studio, Fane sapeva di non poter competere con il Mandaloriano, per cui cercò un accordo con il Cacciatore che gli permettesse di cavarsela, il Cacciatore si disse interessato, a patto che Fane eliminasse la taglia che che la Repubblica aveva posto sulla sua testa; Fane sembrava d'accordo, ma improvvisamente attivò il suo scudo personale ed ordinò alle sue guardie di eliminare il Cacciatore, ma non poterono fare nulla, il Mandaloriano non ebbe alcuna pietà, eliminò le guardie e costrinse Harlon Fane sulla difensiva, il presidente cercò, ancora una volta, di trovare un accordo, ma il Cacciatore non gli diede alcuna possibilità, messo alle strette, Harlon disattivò lo scudo e si consegnò.

Il Cacciatore lo congelò nella carbonite e lo portò a Lord Tormen.

Si mise poi sulle tracce di Shrona Bell-II, ma la sua individuazione e cattura non erano cose semplici, il Cacciatore decise di sfruttare la particolare struttura sociale dei Seloniani .

Shrona Bell-II era una femmina sterile Seloniana, i Seloniani erano una razza guerriera, pur essendo mammiferi, avevano dei comportamenti tipici degli insettoidi, e la difesa del nido e del branco aveva la precedenza su qualsiasi cosa.

Per stanare Shrona, il Cacciatore rapì tre femmine fertili del suo branco, la Seloniana affrontò il Cacciatore, pretendendo l'immediata liberazione delle femmine, naturalmente il Cacciatore si rifiutò e Shrona attaccò, mal gliene incolse, il Cacciatore la sconfisse, la ferì, la congelò nella carbonite e la consegnò a Lord Tormen.

Ultimo bersaglio, Jonah Carter, era anche il più pericoloso, almeno dal punto di vista politico, Jonah, infatti era uno dei leader della resistenza corelliana all'Impero, il Cacciatore giunse su Corellia, raggiunse il quartiere generale del CorSec ( Corellian Security ) circondato dalle forze di Lord Tormen, vi penetrò ed affrontò Carter, il quale, convinto che il Cacciatore fosse lì per ucciderlo, lo avvisò che se lui fosse morto, il popolo corelliano sarebbe insorto .

Scree, rivelò che il suo scopo non era ucciderlo, ma portarlo da Tormen, Jonah, apparentemente conscio di non poter opporsi, disse al Cacciatore che i suoi datori di lavoro non erano dei criminali, peggio, erano dei despoti, e gli chiese se era consapevole del fatto che se lui fosse stato catturato, i corelliani avrebbero dovuto sottomersi all'Impero, ma non si fermò, chiese al Cacciatore se il mucchio di crediti che gli avrebbero dato, fosse sufficiente a far tacere la sua coscienza.

Il Cacciatore non si era mai immischiato nella politica di chicchessia, perse la pazienza e rispose a Carter che forse sarebbe stato più felice se il popolo corelliano fosse stato massacrato dalle forze imperiali, Carter profittò della momentanea disattenzione del Cacciatore per fuggire, uno dei suoi uomini lanciò un fumogeno che accecò temporaneamente il Cacciatore e Mako che era con lui.

Si riebbero presto e si lanciarono all'inseguimento, raggiunsero il fuggitivo, lo costrinsero ad arrendersi, lo congelarono nella carbonite e lo consegnarono a Lord Tormen.

Tormen costrinse i tre rappresentanti a firmare un documento che sanciva la secessione del pianeta dalla Repubblica ed il suo passaggio all'Impero Sith, a Cal Falcone , Primo Ministro corelliano, non restò altro da fare che chiedere al Cancelliere Supremo di recarsi su Corellia per ratificare ed ufficializzare la secessione.

Al Cacciatore non rimase altro da fare che attendere l'arrivo di Janarus e Seros, finalmente la flotta repubblicana apparve nel settore, guidata dal Founder , l'ammiraglia di Janarus; il Cacciatore, dette per scontato, che Seros radunasse i Jedi Corelliani, detti anche Green Jedi , per tentare un'ultima offensiva per impedire la secessione; se lo avesse fatto, avrebbe avuto l'occasione per infiltrarsi nei Giardini Verdi , meglio conosciuti come Green Jedi Territory o Green Jedi Enclave , un grande giardino nel Distretto Governativo di Coronet City e colpire i suoi bersagli.

Tormen ordinò al Cacciatore di uccidere Seros in modo discreto, e poi di recuperare la sua documentazione.

Jun Seros si accorse che il Cacciatore era nell'Enclave, ma invece di radunare i suoi Jedi e prenderlo in trappola, preferì mandarli a svolgere altri compiti, con il Cacciatore se la sarebbe vista lui, ormai era diventata una questione personale, da quando Scree, aveva ucciso il suo amico Kellian Jarro e massacrato Adeline Marr e la sua squadra.

Il Cacciatore non immaginava nulla di tutto ciò, per lui Jun Seros era uno Jedi come tanti, nulla di speciale, se non per il fatto che era il Consigliere più fidato del Cancelliere Supremo, quando si trovarono faccia a faccia, Seros accusò Scree di aver ucciso Farro e tutti coloro che erano stati mandati ad arrestarlo, mentre avrebbe potuto arrendersi in qualsiasi momento senza alcun timore, il Cacciatore gli rispose accusandolo di aver fatto uccidere i suoi amici Campioni della Grande Caccia e di averlo accusato ingiustamente di una moltitudine di crimini che non aveva mai commesso.

Poi si affrontarono, ma nonostante la sua potenza, Seros venne abbattuto dal Cacciatore, che si chinò sul morente per raccoglierne le ultime parole, Seros ne approfittò per dire al Cacciatore che aveva intuito il loro piano , ma che aveva fatto tutto ciò che era in suo potere per farlo fallire, aveva voluto affrontarlo da solo per tenerlo impegnato, in modo che non potesse accorrere in aiuto di Lord Tormen, che a quell'ora doveva essere stato catturato dalla squadra di Green Jedi mandata ad arrestarlo, Seros non lo sapeva, ma in realtà la sua squadra stava venendo massacrata dalle forze imperiali agli ordini di Darth Tormen.

Il Cacciatore, decise che Seros doveva morire conoscendo l'inutilità dei suoi sforzi, così gli rivelò che in realtà, il vero bersaglio era il Cancelliere, e lui era stato tanto gentile da portarlo su Corellia alla mercè dei suoi nemici, Seros si rese conto che non lui, ma altri avevano teso una trappola mortale, cercò di rialzalsi, ma il Cacciatore dopo aver osservato i suoi inutili sforzi, lo freddò. Ritornò poi da Tormen, giunse in tempo per aiutarlo a liquidare gli ultimi Green Jedi, poi gli consegnò gli effetti personali di Seros, tra questi vi era un datapad con tutte le indicazioni sui movimenti del Cancelliere Supremo e su come raggiungerlo.

L'ultima caccia.[]

Tormen ideò un nuovo piano per far sì che il Cacciatore potesse raggiungere ed eliminare il Cancelliere Supremo, in poche parole, Scree ed i suoi, dovevano rubare un trasporto repubblicano, il Firewing , doveva poi decollare, sarebbe stato inseguito da alcuni caccia imperiali; per sfuggire alla caccia, si sarebbe diretto verso il Founder, che di sicuro l'avrebbe accolto.

Una volta nell'hangar, avrebbe dovuto sabotare tutte le navette ed i trasporti presenti, in modo che Janarus non potesse fuggire, poi si sarebbe fatto largo tra le guardie fino a raggiungere il Cancelliere.

Il Cacciatore eseguì il piano scrupolosamente e finalmente si trovò al cospetto del Cancelliere, Scree non vedeva l'ora di farla finita, ma Janarus gli chiese di poter parlare; il Cacciatore gliene diede, a malincuore, facoltà.

Janarus iniziò dicendo che aveva scoperto cosa aveva fatto Seros ai suoi danni, aveva abusato del suo potere per il suo desiderio di vendetta, aveva allestito un'operazione che era costata una enormità ed aveva causato la perdita di molti uomini e spreco di risorse.

Cacciatore 6

Janarus proseguì dicendo di non poter graziare il Cacciatore, ma di capire il suo modo di agire, reclamare le taglie era la loro vita, in ogni caso aveva già fatto derubricare dal nome del Cacciatore i reati che non aveva commesso, e di aver reso tale notizia pubblica come pure i crimini di Seros, l'averlo fatto aveva scatenato uno scandalo che di fatto l'avrebbe costretto a dare le dimissioni, aveva però ancora il potere di graziare il Cacciatore da tutti i suoi veri crimini, se questi avesse eliminato Tormen, rivelandogli che il suo datore di lavoro, aveva compiuto massacri di persone innocenti su Corellia e Rabaan e lui voleva impedirgli di acquisire ancora più potere.

Il Cacciatore lo guardò, rifiutò l'offerta e lo uccise senza pietà.

Ritornò sul Tyrant, dove Tormen lo attendeva, per pagarlo e cogratularsi con lui, Tormen elogiò il Cacciatore, affermando che ambedue si erano guadagnati un posto nella storia, poi congedò il Cacciatore, assicurandogli che avrebbe presto avuto bisogno dei suoi servigi; a Scree non interessava molto, anzi nulla, di avere un posto nella storia, anche perchè non era un bene che il suo nome circolasse al di fuori di certi ambienti, comunque un uomo come Tormen poteva sempre essergli utile, così gli rispose, che a patto che i suoi crediti fossero autentici, poteva sempre contare su di lui e sulla sua squadra.


Personalità e carattere[]

Parlare della personalità di un personaggio che esiste solo in un videogioco è molto difficile, per nostra fortuna, il Cacciatore, pur nel gioco, interagisce con molti personaggi e situazioni esistenti nell'universo di Star Wars, per cui, interpolando i dati, è possibile, entro certi limiti, ricostruire la storia e il background storico culturale che fa da sfondo alle sue gesta.

Il Cacciatore è il prototipo di tutti i Cacciatori di Taglie, duro, determinato, spietato, dotato di una buona dose di fortuna e di incoscienza, riesce a cavarsela anche nelle situazioni più complicate, senza scrupoli e remore morali, a modo suo, legato alla parola data ed agli impegni presi.

Come tutti o la maggior parte dei suoi simili, odia le complicazioni, e in molti casi, un colpo di blaster è la miglior soluzione di tutti i problemi, se la taglia dice vivo o morto, se dice meglio vivo, cercherà di fare il possibile, ma non contateci troppo, anche perchè in un combattimento prolungato, c'è sempre la possibilità di essere colpiti, e non sempre l'armatura mandaloriana che indossa, lo mette al riparo da possibili conseguenze. In grado di usare, con maestria, molti tipi di armamenti, blaster, lanciafiamme, missili da polso, freccette esplosive, lame da polso, vari tipi di traccianti e sensori che sceglieva in base alle circostanze, buon tattico, buon pianificatore, ma anche capace di gioco di squadra.

La squadra, non se ne parla molto, ma il Cacciatore non avrebbe ottenuto i successi che ha ottenuto se non avesse avuto una squadra al suo fianco, era composta da Mako , una esperta informatica,Blizz uno Jawa , Torian Caldera , un Mandaloriano figlio di un traditore e Gault Rennow , un Devaroniano da lui graziato ed un truffatore di prim'ordine, esiste la possibilità che ci fosse del tenero tra Mako ed il Cacciatore, dato il fatto che i due agiscono praticamente sempre all'unisono e che il Cacciatore cerca sempre la sua approvazione nelle decisioni più importanti, non possiamo dire di più, se non che le vicende narrate portano in tale direzione.

Nonostante ciò, il Cacciatore, come tutti i Cacciatori di Taglie, può essere considerato un individualista, ed anche un po' asociale, non perde tempo in chiacchiere, non ama comunicare molto, preferisce agire, non si piega dinanzi a nessuno, e non sopporta le imposizioni, come si accorgerà Darth Tormen a sue spese.

Un'ultima cosa, anche se non viene suggerito in alcun modo, può essere che il Cacciatore sia sensibile od in grado di resistere alla Forza, solo così è possibile spiegare le sue vittorie su Sith e Jedi, da Vereta Fraaball a Kellian Jarro, per finire con Jun Seros.

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