Jawapedia
Advertisement
Jawapedia
12 307
pagine
Avviso-stop Questa pagina va revisionata nella sintassi e/o nei contenuti! Modificandola, aiuterai la wiki.

L'Impero Sith è indica tutti gli imperi fondati dai Sith e governati con la violenza e il terrore.

Origine dell'Impero Sith[]

Nel 6.900 BBY i Jedi Oscuri banditi dall'ordine arrivarono su Ziost, un mondo desolato abitato da una razza primitiva, chiamata Sith, sensibile alla Forza. Usando la Forza gli Jedi stupirono i Sith e si elevarono allo status di divinità, diventando i padroni del pianeta. Col passare del tempo i Jedi e i Sith si incrociarono e il termine Sith indicò non solo gli abitanti originali di Ziost e Korriban, ma anche i nuovi abitanti non-Sith che governavano questi territori. Nacque così l'Impero Sith e mentre Ziost divenne la sua capitale, Korriban divenne un luogo sacro e venerato.

Impero Sith di Naga Sadow[]

Nel 5.000 BBY, il Vecchio Impero Sith, comandato da Naga Sadow, riscoprì l'esistenza della Repubblica Galattica e il Signore Oscuro decise di conquistarla. Cominciò così la grande guerra iperspaziale. Dopo un assalto su Coruscant i Sith vennero sconfitti e forzati a tornare a Korriban. Cominciò inoltre una separazione delle forze Sith, con una parte schierata con Sadow e una schierata con l'emergente Ludo Kressh. Sadow riuscì a prevalere in una guerra civile contro Kressh, ma venne attaccato alle spalle dalla Repubblica e sconfitto. Tuttavia molte delle forze rimanenti di Sadow e Kressh sopravvissero all'insaputa della Repubblica, e si nascosero in attesa della vendetta. Per oltre 1.000 anni la Repubblica credette che il Vecchio Impero Sith non esistesse più, ma durante le Guerre Mandaloriane venne probabilmente riscoperto dai Jedi partiti in guerra Revan e Malak nelle Regioni Ignote.

Impero Sith di Darth Revan[]

Verso la fine delle Guerre Mandaloriane, Revan scoprì una antica accademia Sith su Malachor V. Capì che l'Impero di Sadow non era totalmente distrutto e che poteva ancora minacciare gravemente la Galassia.

Revan decise di sacrificarsi al Lato Oscuro, formando un impero con lo scopo di conquistare la Galassia per proteggerla, o distruggerla per rafforzarla. Revan apprese gli insegnamenti dei Sith e prese come apprendista il suo migliore amico, Malak. Revan divenne Darth Revan, nuovo Signore Oscuro dei Sith. Un terzo della flotta della Repubblica sotto il comando di Revan scomparve, e moltissimi dei soldati giurarono fedeltà al Signore Oscuro, che veniva considerato il vero salvatore della Galassia, al contrario dei Jedi, la cui reputazione aveva risentito molto dell'esito delle Guerre Mandaloriane e dalla linea non-interventista adottata dal Consiglio.
Con la scoperta della Star Forge grazie alle Mappe stellari, Revan costruì una immensa flotta di navi spaziali e droidi efficienti che superava di gran lunga qualunque altra esistita, sia per numero di truppe, sia per specializzazione.
La Repubblica Galattica affrontò con disperazione l'armata Sith comandata dalla brillante mente strategica di Revan, le cui tattiche miravano a destabilizzare mondi-chiave, come ad esempio Manaan, lasciando tuttavia intatte le infrastrutture e anche, talvolta, le istituzioni planetarie, per rendere la transizione il meno dolorosa possibile (in questo ritroviamo gli insegnamenti di Kreia che non credeva nel potere della distruzione). La Repubblica perse molti così pianeti fondamentali. I Sith ri-colonizzarono Korriban, istruendo nuovi allievi nelle vie della Forza, piazzarono una base di produzione di kolto, una pianta curativa simile al bacta, su Manaan e destabilizzarono i mondi Echani, grazie all'assassinio del generale Yusanis e di alti influenti personaggi.

Quando tutto sembrava perduto, la Repubblica vide una nuova speranza quando la giovane Jedi Bastila Shan rivelò la sua forza nella tecnica chiamata Meditazione da Battaglia.
La flotta della Repubblica riuscì ad aprire una breccia tra l'armata Sith e ad abbordare la nave ammiraglia di Revan. Il Signore Oscuro venne attaccato da Bastila e da altri tre Jedi. Revan avrebbe forse ucciso i quattro se Malak non fosse intervenuto sparando al vascello con la sua nave, ferendo a morte Revan. Il potente Jedi sarebbe morto se non fosse intervenuta Bastila a mantenere una piccola scintilla di vita nel suo corpo e a portarlo via prima della distruzione della nave, scelta che creò un legame fra la giovane e Revan, che li avrebbe uniti per sempre.

Malak, credendo che il suo Maestro fosse morto, prese il comando. A differenza di Revan, che cercava di fare una guerra con la superiorità tattica e cercando di preservare le risorse principali dei pianeti per riutilizzarle, Malak infuse di crudeltà i suoi sottoposti, conducendo una guerra distruttiva. Alla fine, con la redenzione di Revan, la morte di Darth Malak e con la distruzione della Star Forge l'Impero si dissolse a causa della mancanza di un leader carismatico.

Parte delle truppe di Assassini Sith e Sith Trooper di Revan passarono sotto il comando della sua vecchia Maestra, Kreia, che assumendo il comando della accademia su Malachor V prese il nome Darth Traya e prese due apprendisti, Darth Nihilus e Darth Sion. Questi tre Signori dei Sith, che non avevano intenzione di formare un impero ma avevano scopi diversi l'uno dall'altro, vennero fermati dallo Jedi Exile.

Gli esponenti più importanti di questo Impero sono:
*Darth Revan, Signore Oscuro dei Sith e capo dell'Impero
*Darth Malak, apprendista di Darth Revan e in seguito capo dell'Impero
*Darth Bandon, apprendista di Darth Malak
*Saul Karath, Ammiraglio e comandante della flotta Sith
*Calo Nord, mercenario ingaggiato da Darth Malak

Impero dei Veri Sith[]

Teoricamente il legittimo erede del primo impero Sith, venne fondato dall' Imperatore Sith dopo la dissoluzione dell'impero di Naga Sadow nel 4970 BBY.

Per centinaia di anni, questo impero si preparò alla vendetta contro la repubblica, che avvenne nella Grande Guerra Galattica, finita con il Sacco di Coruscant e la schiacciante vittoria dell'impero.

Dopo il sacco, iniziò una Guerra Fredda tra Repubblica ed Impero, il cui esito non è ancora conosciuto.

Impero Sith di Darth Ruin[]

Intorno al 2.000 BBY un cavaliere Jedi di nome Phanius, riscoprì gli insegnamenti del Lato oscuro e sognando di governare la galassia si proclamò Signore Oscuro dei Sith: molti Jedi lo seguirono causando un nuovo scisma all'interno dell'ordine. Darth Ruin immediatamente attaccò la Repubblica e fondò il Nuovo Impero Sith

Per i successivi mille anni, l'Impero avrebbe continuato le sue guerre con la Repubblica, costringendola a ritirarsi nel Nucleo e dando il via all'età oscura della Repubblica. Naturalmente, giunti all'apice del loro potere, i Sith cominciarono a combattersi a vicenda, provocando inutili guerre che non fecero altro che logorarli. Per placare le lotte intestine, i Sith si riorganizzarono nella Confraternita oscura ma era troppo tardi: nel 1.010 BBY infatti, l'esercito repubblicano, guidato dai Jedi cominciò la riconquista. Nel 1000 BBY la bomba di pensiero di Darth Bane pose fine al conflitto sterminando tutti i soldati e i sensibili alla forza presenti sul pianeta Ruusan ultima roccaforte dell'impero. Di fronte alla vittoria della Repubblica a Bane non restò altro da fare che nascondersi, riformando l'ordine sith con la Regola dei Due.



Impero Sith di Darth Sidious[]


Venne creato nel 19 BBY in seguito al rovesciamento del governo della Repubblica Galattica da parte del cancelliere Palpatine. Esso assunse il titolo di Primo Imperatore Galattico, e si ispirò agli ideali enunciati da Palpatine stesso col nome di Nuovo Ordine.
Per 18 anni, questa tirannide si impose su una vasta area e conquistò moltissimi pianeti indipendenti. Fu suddiviso in governatorati, gestiti dai Grand Moff, tra i quali uno dei più importanti fu il Grand Moff Wilhuff Tarkin, che teorizzò la cosiddetta Dottrina Tarkin. La dottrina fu la colonna portante del militarismo esasperato dell'Impero: "La paura terrà in buon ordine i sistemi locali", è il celebre enunciato di tale dottrina, la cui massima punta di sviluppo è incarnata nell'entrata in servizio della Morte Nera, fortemente voluta e diretta dallo stesso Tarkin.

Nello 0 BBY l'Impero subì la prima sconfitta con la distruzione della Morte Nera da parte dell'Alleanza Ribelle. Fu l'inizio, o almeno il primo vero inizio della Guerra Civile Galattica. In realtà per tutto questo periodo l'Impero non subisce indebolimenti di alcun tipo, anzi acuisce la propria centralizzazione liquidando un'ostica e potente istituzione capace di tenerle testa, il clan criminale del Sole Nero. Tuttavia, nel 4 ABY l'Impero cadde dopo la morte dell'Imperatore Palpatine e del suo alfiere Darth Fener. Esso si sgretolò istantaneamente per il semplice fatto che più che un Impero ben organizzato esso fu una dittatura personale tenuta insieme dal potere del Lato Oscuro della Forza e dalle poderose volontà di Palpatine e Fener.

Gli esponenti più importanti di questo Impero sono:
*Palpatine, Imperatore e Signore Oscuro dei Sith
*Darth Fener, Vice-Imperatore e apprendista Sith di Palpatine
*Sate Pestage, Gran Visir e consigliere personale di Palpatine
*Mara Jade, Mano dell'Imperatore
*Wilhuff Tarkin, Gran Moff
*Jerjerrod, Moff
*Marcellin Wessel, Moff
*Kendal Ozzel, Ammiraglio della flotta imperiale
*Firmus Piett, Ammiraglio della flotta imperiale
*Lorth Needa, Capitano della flotta imperiale
*Cassio Tagge, Comandante della Morte Nera
*Maximilian Veers, un Moff
*Thrawn, Grande Ammiraglio, unico sopravvisuto dopo la battaglia di Endor.
*Natasi Daala, Ammiraglio, l'unica donna dell'Impero a ricoprire questa carica, responsabile delle installazioni segrete del Maw.

Rimanenze dell'Impero[]

Il riferimento a questa istituzione è nei nuovi racconti riguardanti la saga, in forma scritta. In lingua inglese viene usato il termine Imperial Remnant.

L'Impero viene frammentato, mentre la Repubblica torna allo splendore. Lo spirito di Palpatine torna in vita grazie a un clone del suo corpo. In sei anni (10 ABY) il Nuovo Impero guadagna abbastanza potenza da sfidare la Nuova Repubblica. Tuttavia, i Jedi di Luke Skywalker riescono a distruggere lo spirito di Palpatine definitivamente, ponendo fine all'Impero.

Il Nuovo Impero viene riorganizzato ma subisce molte sconfitte.
Una delle figure di maggiore spicco è il Grande Ammiraglio Thrawn, forse l'unico a dare la maggiore spinta al tentativo di rivalsa dell'Impero.
Qualche anno dopo ricompare dall'isolamento del Maw l'Ammiraglio Daala, dove ha costruito un'arma ancora più potente della Morte Nera. I suoi tentativi falliscono a seguito della risposta della Nuova Repubblica.
Poi Gilad Pellaeon, già capitano al servizio di Thrawn, decide quindi di siglare un trattato di pace con la Repubblica, alleandosi anche durante la guerra contro gli Yuuzhan Vong nel 25 ABY.

== Voci correlate ==
* Alleanza Ribelle
* Cronologia di Guerre Stellari
* Esercito Imperiale
* Impero Sith
* Imperial Remnant
* Marina Imperiale
* Nuovo Impero Galattico
* Stormtrooper

Advertisement