| |
| Incrociatore leggero classe Guardian | |
|---|---|
| Informazioni di produzione | |
| Costruttore |
Sienar Fleet Systems |
| Modello |
Incrociatore leggero di classe Guardian |
| Classe |
Incrociatore leggero |
| Costo |
800.000 crediti |
| Specifiche tecniche | |
| Lunghezza |
42 metri |
| Massima velocità (atmosfera) |
1.150 km/h |
| Iperguida |
Classe 1.0 |
| Sistemi di navigazione |
Presente |
| Armamento |
o
(alcune variazioni delle configurazioni precedenti sostituiscono i laser con i turbolaser) |
| Veicoli |
6 Caccia TIE (opzionali) |
| Equipaggio |
16 (3 ufficiali, 4 artiglieri , 9 membri dell'equipaggio) |
| Passeggeri |
6 (prigionieri) |
| Capacità di carico |
200 tonnellate |
| Autonomia |
3 mesi |
| Usi | |
| Disponibilità |
Militare |
| Ruolo/i |
|
| Era/e | |
| Affiliazione/i |
|
L'incrociatore leggero classe Guardian, noto anche come corvetta doganale classe Guardian, era un vascello doganale inter sistema utilizzato principalmente dall'Impero Galattico.
Caratteristiche[]
Veloce, pesantemente difesa ed estremamente ben armata, la classe Guardian era stata progettata per pattugliare i sistemi remoti e ostili ai confini dello spazio imperiale senza scorta e per periodi di tempo prolungati. Pur essendo più che in grado di gestire il traffico merci, i contrabbandieri e i pirati, la Guardian non era ben equipaggiata per azioni di abbordaggio su larga scala poiché non aveva lo spazio per ospitare una squadra di abbordaggio considerevole, con gli equipaggi che spesso sceglievano semplicemente di distruggere i loro obiettivi secondo lo stile dell'imperiale medio. Per assistere nell'interdizione e nelle dogane, questi picchetti potevano essere dotati di punti di attracco esterni per trasportare i Caccia TIE, anche se con questo si sacrificava la manovrabilità della nave.
Storia[]
La classe Guardian era una delle tre classi principali di navi impiegate dalle dogane imperiali ed era una comune motovedetta del sistema imperiale.
Le Guardian, che erano in servizio prima della Battaglia di Nar Shaddaa, erano una vista comune nei sistemi isolati e poco popolati in cui l'Impero Galattico aveva bisogno di mantenere una presenza senza sostenere le spese per assegnare una nave più grande al servizio di pattuglia. Inoltre, questi incrociatori leggeri spesso pattugliavano supportati da corvette o fregate.
Queste navi vennero usate anche al di fuori dell'esercito imperiale. La stazione di proprietà privata conosciuta come "La Ruota", un paradiso del gioco d'azzardo situato nel Sistema Besh Gorgon, impiegava dieci di questi incrociatori per il controllo del traffico nelle sue forze di sicurezza. Anche entità politiche come la Casata Pelagia nel settore Tapani avevano queste navi nelle proprie flotte. Una di queste navi era la Reprise.
Una variante della classe Guardian era la nave operazioni dell'ISB, essenzialmente la stessa nave modificata per contenere delle celle di contenimento, oltre a rivestimenti invisibili per la luce e i sensori.
La classe Guardian 344 fu successivamente realizzata dalla Sienar Fleet Systems per succedere alla classe Guardian, che però soffrì della stessa mancanza di spazio per una squadra d'imbarco dell'incrociatore precedente.
Anche i pirati come Shanto Dhil acquisirono questo tipo di nave. Il Guardian di Dhil, la The Avatar's Needle, di atteggiava spesso a nave imperiale per potersi avvicinare abbastanza ai trasporti di bacta per rubare il loro carico.
Comparse[]
- The Hutt Gambit
- "Regina Cayli" – Star Wars: The Roleplaying Game (come incrociatore doganale) (Solo menzionato)
- "You're in the Army Now!" – Star Wars Adventure Journal 2 (come incrociatore da pattuglia doganale imperiale classe Guardian)
- "Loyalties" - Star Wars Adventure Journal 4 (come incrociatore doganale di classe Guardian)
- "Elusive" – No Disintegrations (come incrociatore leggero Guardian)
- "Lost Destiny" – Tapani Sector Instant Adventures
- "Running the Sisar" – Secrets of the Sisar Run
- Shadows in the Force
- "A Servant of the Empire" – Star Wars Adventure Journal 16 (Annullato)
Fonti[]
- Star Wars: The Roleplaying Game (Second Edition)
- Star Wars Gamemaster Screen
- Star Wars Gamemaster Handbook (come incrociatore doganale)
- Planets of the Galaxy, Volume Three
- "Smuggler's Log" – Star Wars Adventure Journal 2
- The Star Wars Planets Collection
- "The Cure" – Star Wars Adventure Journal 6
- Star Wars: The Roleplaying Game, Second Edition, Revised and Expanded