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pagine
Prima

Sollevamento di Yinchorri

Durante

Guerra del Commercio, Occupzione di Karthakk

Dopo

Crisi Separatista, Guerra degli Huk

Battaglia di Naboo (Invasione di Naboo)
300px-Nabooblockade
Luogo

Naboo

Esiti

Vittoria dei Naboo, Morte di Darth Maul e di Qui-Gon Jinn, Rivelazione dei Signori dei Sith

Combattenti

Naboo, Repubblica Galattica, Ordine Jedi, Gungan

Federazione dei Mercanti, Signori dei Sith

Comandanti
Vittime
  • Tutti i droidi
  • Daultay Dofine
  • Tutti quelli imbarcati sulla Vuutun Palaa
  • Darth Maul

L'Invasione di Naboo, conosciuta anche come Blocco di Naboo o Crisi di Naboo, è una serie di conflitti accaduta circa un decennio prima delle Guerre dei Cloni sul pacifico pianeta di Naboo. Durante l'assedio, la Federazione dei Mercanti spedì un esercito di droidi da battaglia a conquistare la capitale di Theed e altre città di minore importanza con l'obiettivo di rapire la Regina di Naboo, Padmé Amidala. Fortunatamente venne aiutata da due Jedi, Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn, che le permisero di fuggire e cercare la protezione del Senato Galattico su Coruscant per fermare la Federazione. La decisione del Senato richiese molto tempo, soprattutto per il fatto che si stava preparando l'elezione del nuovo Cancelliere Supremo.

La battaglia venne combattuta tra le forze della Federazione dei Mercanti che aveva occupato Naboo con la forza e la regina Amidala, Obi-Wan Kenobi, Qui-Gon Jinn, e l'esercito Gungan.

La battaglia iniziò con l'ammassarsi dell'esercito Gungan nei campi non lontani dalla capitale Theed. La Federazione considerava i Gungan una razza debole, facile da sconfiggere, ma diede alla regina, di ritorno da Coruscant, un'opportunità per distrarre molti dei droidi presenti in città e riconquistare il palazzo assediato. A causa del ritardo del Senato, voleva tenere il comando nelle sue mani.

Il viceré della Federazione, Nute Gunray, ed il suo consigliere chiesero il permesso di Darth Sidious per iniziare a dispiegare le proprie forze ed occupare Naboo fino alla risoluzione della disputa in proprio favore. Sidious diede a Gunray il suo benestare, guidando l'attacco da dietro le quinte, mentre stava preparando la propria elezione a Cancelliere Supremo, manipolando quindi entrambi gli schieramenti.

L'esercito Gungan fatto di specie umanoidi, si unì agli abitanti umani di Naboo come, ad esempio, le Forze di Sicurezza ed i piloti di starfighter, per diventare più potenti. I Gungans, gli esuli di Naboo, ed i membri della resistenza pianificarono l'attacco. I Gungan vennero distratti dai droidi. Contemporaneamente, la regina ed il suo piccolo commando di Sicurezza s'infiltrarono a Theed con l'obbiettivo di riprendersi la città e catturare Nute Gunray.

Un altro gruppo di starfighter venne spedito a distruggere la Nave di Controllo dei Droidi della Federazione, la Vuutun Palaa, orbitante intorno al pianeta, con l'obbiettivo di rendere problematico e, se possibile, interrompere definitivamente, il sistema di comando centralizzato dei droidi.

Sulla superficie del pianeta, la battaglia volse a favore della popolazione di Naboo. In ogni caso, un misterioso guerriero che non sembrava appartenere a nessuna delle due fazioni, e che si suppone essere Darth Maul causò un'esplosione fatale per Qui-Gon Jinn, e venne a sua volta ucciso da Obi-Wan Kenobi. La Palaa venne distrutta con l'intero equipaggio, grazie soprattutto all'uso della forza fatto da Anakin Skywalker. Nonostante quattro tentativi presso la Corte Suprema, come dimostrazione della corruzione che ormai dilagava nella Repubblica, Gunray continuò a mantenere il titolo di Vicere della Federazione dei Mercanti.

La battaglia si svolse nel 32 BBY, viene raccontata in La minaccia fantasma, e finì con la disattivazione dei droidi della Federazione e con l'espulsione da Naboo per essere giudicati dal Senato della Repubblica Galattica su Coruscant.

Eventi[]

Assedio di Theed[]

Le forze della Federazione atterrarono nei vasti campi di Naboo (che ospitavano anche Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn) ed entrarono a Theed con truppe di droidi ed un esercito di carri armati (AAT). La città venne conquistata, ma la regina Amidala e le sue guardie fuggirono a bordo della propria nave. Il Governatore di Theed, Sio Bibble, venne tenuto prigioniero.

Prima Battaglia di Theed[]

Con un'azione organizzata da lei e le sue guardie la regina Amidala riuscì a fuggire insieme ai due JediQui-Gon-Jinn e Obi-Wan Kenobi, inviati segretamente dalla Repubblica Galattica

Ribellione di Theed[]

Durante l'assenza della regina (e la sua presunta morte), i combattenti per la libertà di Naboo si rivoltarono contro gli invasori, il cui Vicere si era insediato al Palazzo Reale. All'inizio la ribellione fallì; le forze droidi che occupavano le paludi vennero tirate fuori.

Invasione delle Paludi[]

L'esercito droide della Federazione preparò un attacco alle città sotterranee dei Gungan (probabilmente utilizzando gli impermeabili Droideka). Vennero fermati, comunque, quando ebbero notizia di una nuova ribellione scoppiata nelle paludi, guidata dalla regina che tentava di riconquistare il Palazzo.

L'alleanza con i Gungan[]

La regina, al ritorno da Coruscant, capendo di dover prendere il controllo della situazione, atterrò nelle paludi e, con l'aiuto del Gungan Jar Jar Binks, ratificò un'alleanza con i Gungan, le cui relazioni con gli umani erano da sempre difficili.[1]; riuscì a persuaderli a collaborare per combattere la Federazione, paventando un violento comando degli invasori e la cattura delle città sotterranee. Dopo essersi messi d'accordo, i Gungan organizzarono la loro prima forza militare, il Grande Esercito Gungan.

Battaglia delle Pianure Erbose[]

Le forze Gungan marciarono su un campo collinoso, dove Gli MTT nemici stavano trasportando migliaia di droidi. Usando schermi protettivi avanzati, a differenza della scarsa tecnologia dei Gungan, l'armata droide penetrò nel debole schermo che li proteggeva, causandone grosse perdite. Dopo uno scontro breve ma sanguinoso, i Gungan vennero sottomessi.

Seconda Battaglia di Theed[]

Gli scontri tra le forze Gungan e i droidi, nelle pianure erano, a tutti gli effetti, un diversivo per allontanare i droidi dalla città. Questa mossa diede alla regina una piccola possibilità di riconquistarla. Con l'aiuto del consigliere, Sabé, ed il capo della sicurezza, Capitano Panaka, la regina Amidala raggiunse la stanza del trono ed intrappolò il Vicere Nute Gunray, riprendendosi la città.

Battaglia Spaziale di Naboo[]

Molto più in alto, gli starfighter di Naboo iniziarono un attacco alla Vuutun Palaa ed il pilota-bambino Anakin Skywalker ne colpì il reattore principale dall'interno, causandone l'esplosione per una reazione a catena; dal momento che i droidi erano apparentemente comandati in modo integrale dalla nave, questo ne causò l'immediata disattivazione. Naboo vinse la battaglia, e tornarono a casa.

Duello nel Palazzo[]

Mentre la regina si trovava nella sala del trono, l'apprendista del Signore dei Sith, Darth Maul, apparve. Il maestro Jedi Qui-Gon Jinn ed il suo apprendista Obi-Wan Kenobi lo affrontarono in un combattimento con spada laser che li portò nelle profondità del palazzo, fino alla stanza del reattore. Durante questo scontro, Obi-Wan si trovò intrappolato dietro ad uno schermo di sicurezza, poco fuori dal reattore, attivato a causa di un sensore che aveva rilevato le spade laser. Qui-Gon, continuò la battaglia all'interno della stanza. Darth Maul colpì ed uccise il maestro Jedi. Infuriato, Kenobi tentò di sconfiggere il Sith, ma venne lanciato verso il pozzo del reattore. Dopo essersi calmato richiamando il Lato Chiaro della Forza mentre ancora si teneva stretto al reattore [2], usò la spada di Qui-Gon per tagliare a metà Darth Maul, facendolo cadere nel pozzo.

Pace e festeggiamenti[]

I Gungan ed i nativi umani organizzarono un'enorme parata per celebrare la pace ritrovata tra le due società, capaci di unirsi per sconfiggere un potente invasore. Occorsi dopo la Battaglia di Naboo e la perdita di Qui-Gon Jinn, i festeggiamenti vennero celebrata nella capitale Theed, e vi parteciparono tutti coloro che avevano contribuito alla cacciata della Federazione, tra cui il neo-cancelliere Palpatine ed un gruppo di Jedi inviati da lui in persona. La parata marcò l'inizio della pace tra Naboo e Gungan, che sarà comunque minacciata da altri avvenimenti in futuro.

Dietro le quinte[]

Partecipanti importanti[]

Naboo, Forze Gungan e Jedi[]

Forze della Federazione dei Mercanti e Sith[]

  • Vicere: Nute Gunray
  • Ufficiale di Insediamento: Rune Haako
  • Comandante dell'Invasione: Daultay Dofine (ucciso)
  • Apprendista Sith: Darth Maul (ucciso)
  • Maestro Sith (Signore Oscuro dei Sith)/Impiegato della Federazione: Darth Sidious
  • Generale dell'Armata Droide: OOM-9 (disattivato)
  • Piloti della Nave di Controllo Droidi: Tey How e Sil Unch (uccisi)

Note[]


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