"Invito all'Azione" | |
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Serie | |
Stagione | |
Episodio |
13 |
Star invitate |
Stephen Stanton |
Regista |
Steward Lee |
Sceneggiatore |
|
Produzione n. |
114 |
Mandato in onda |
2 Febbraio 2015 |
Cronologia dell'episodio | |
Era |
4 BBY |
Episodio precedente | |
Episodio successivo |
- "Lottiamo insieme, perché insieme siamo più forti...uniti."
- ―La trasmissione di Ezra Bridger alla popolazione di Lothal
"Invito all'Azione" ("Call to Action" in lingua originale) è il tredicesimo episodio della prima stagione della serie animata Star Wars Rebels. È anche il tredicesimo episodio della serie in generale.
L'episodio, diretto da Steward Lee e scritto da Greg Weisman e Simon Kinberg, venne rilasciato su DisneyXD il 9 Febbraio del 2015.
L'episodio è incentrato sui ribelli che tentano di violare una torre di comunicazione Imperiale per mandare un messaggio d'ispirazione alla gente di Lothal. Nel farlo, devono affrontare le forze Imperiali, pronte a schiacciarli e rafforzate dall'arrivo di un'importante figura politica: il Gran Moff Wilhuff Tarkin, Governatore dei Territori dell'Orlo Esterno.
Descrizione ufficiale[]
Dopo aver scoperto che Trayvis è una spia imperiale, i ribelli stanno pensando di preparare un messaggio a supporto della loro causa da trasmettere in tutti i sistemi vicini. Ezra appoggia l'idea in pieno e Kanan decide di invadere una delle torri principali di comunicazione imperiali su Lothal.
Trama[]
L'arrivo di Tarkin[]
Il Gran Moff Wilhuff Tarkin, Governatore Imperiale dell'Orlo Esterno, atterra nel Complesso Imperiale sul pianeta Lothal. Dopo essere arrivato, viene accolto dal Ministro Maketh Tua, sorpresa della sua visita. Tarkin procede a rimproverarla per non essere riuscita a proteggere gli interessi industriali dell'Impero, lasciando che una Cellula Ribelle prosperasse sotto il suo naso. Critica anche l'Agente Kallus per aver permesso a tale cellula Ribelle di attaccare i loro uomini e le loro proprietà e di disturbare il commercio. In risposta, Kallus dice a Tarkin di aver esaurito tutte le risorse per catturarli. Tua informa Tarkin che il leader ribelle è un Jedi. Il Gran Moff sbeffeggia quindi il Grande Inquisitore per la sua incompetenza. Afferma anche di dubitare che il leader ribelle sia un Jedi, dicendo che tutti i Jedi sono morti. Tarkin esprime poi il suo desiderio di catturare questo "criminale" e provare che non è chi afferma di essere.
Inseguimento sugli speeder[]
Nel frattempo, alcuni membri dell'equipaggio dello Spettro (Kanan Jarrus, Ezra Bridger e Sabine Wren) hanno rubato una cassa di rifornimenti e stanno venendo inseguiti da numerose speeder bike Imperiali guidate dal Comandante Aresko e dal Supervisore Grint. I ribelli guidano i loro inseguitori Imperiali nella città di Jalath e si separano per dividere le forze del Comandante Aresko. L'inseguitore di Sabine si schianta contro un muro mentre Kanan utilizza il suo blaster per eliminare un secondo inseguitore. Dopo essersi riuniti ad un bivio, i ribelli vengono inseguiti dalle tre restanti speeder bike.
Il biker di testa ordina ai suoi uomini di seguirli mentre lui li "intercetta". I ribelli riescono ad eliminare i loro inseguitori Imperiali parcheggiando le loro bike vicino ad un bidone dei rifiuti. Dopo aver eliminato due dei pilota da combattimento Imperiale, Ezra riesce a stordire il loro leader. Avendo eliminato tutti i loro inseguitori, i ribelli ritornano allo Spettro. Dopo aver guardato il Senatore Gall Trayvis proclamare la sua lealtà all'Impero e denunciarli su HoloNet, Kanan escogita un piano in base al quale i ribelli controlleranno una torre di comunicazione Imperiale per poter trasmettere un messaggio dicendo al popolo che cosa succede realmente.
Alzare la posta[]
Dopo aver interrogato il Comandante Aresko ed il Supervisore Grint sui ribelli di Lothal, Tarkin ordina all'Inquisitore di giustiziarli entrambi per la loro incompetenza. La brutale esecuzione lascia colpito l'Agente Kallus ed inorridito il Ministro Tua. Dopo averli avvertiti che il fallimento non sarà più tollerato, Tarkin ordina all'Agente Kallus di inviare dei droidi sonda per dare la caccia agli insorti. Mentre si infiltrano nel complesso che circonda la torre di comunicazione Imperiale, Kanan, Sabine ed Ezra avvistano un droide sonda. Preoccupato che possa avvistarli, Ezra decide di usare la Forza per richiamare un loth-gatto perché attacchi e disattivi la sonda. Nonostante il droide venga danneggiato, riesce comunque a trasmettere delle immagini dei ribelli.
Scoperto il loro obiettivo, Tarkin ordina a Kallus di non rinforzare la sicurezza. Vuole che i ribelli credano di avere l'elemento sorpresa, così una volta arrivati sarebbero stati lì ad attenderli. Ezra teme che il piano non funzioni ed ha paura che i ribelli facciano la fine dei suoi genitori. In risposta, Kanan gli ricorda che la sua paura di perdere qualcosa non è una buona ragione per smettere di correre rischi o di sacrificarsi per la loro causa. Ricorda anche al suo apprendista che il suo maestro ha cercato di dirglielo e che lo capisce solo ora che deve insegnarglielo.
La trappola[]
Più tardi quella notte, l'equipaggio dello Spettro riesce ad infiltrarsi nella torre ed a sorprendere il plotone di assaltatori lasciato di guardia. Tuttavia, scoprono rapidamente che le forze Imperiali si stanno avvicinando e che sono caduti in una trappola. Mentre Kanan rimane indietro per trattenere gli Imperiali, Ezra, Sabine, Zeb e Chopper scalano la torre per incontrarsi con Hera Syndulla a bordo del Fantasma. Dopo uno scambio di battute con l'Agente Kallus, Kanan viene sorpreso dal Grande Inquisitore, che lo affronta in un duello con spada laser.
Nel frattempo, Ezra e gli altri ribelli vengono sorpresi da una cannoniera ma Sabine riesce a distruggerla con un esplosivo. Al piano terra, l'Inquisitore dice a Kanan che deve presentargli qualcuno e che se si fosse arreso, avrebbe risparmiato i suoi amici. Tuttavia, Hera sopraggiunge e riesce a prelevare gli altri ribelli. Nonostante le obiezioni di Syndulla, Kanan ordina a lei ed agli altri ribelli di andarsene per non essere catturati dagli Imperiali. Nonostante Ezra protesti, Hera acconsente e lei e gli altri fuggono nella notta.
Speranza nella sconfitta[]
All'alba, l'Agente Kallus e l'Inquisitore portano Kanan da Tarkin, venuto a conoscere il "Jedi". Kanan gli dice che, qualunque cosa voglia da lui, non la otterrà. La vittoria di Tarkin viene però messa in ombra dopo aver scoperto che i ribelli stanno controllando da remoto la torre di comunicazione. Ezra trasmette quindi un toccante discorso che incita la popolazione di Lothal a ribellarsi all'Impero. In risposta, Tarkin ordina alle sue cannoniere di abbattere la torre. A bordo della sua cannoniera, Tarkin dice a Kanan che i Jedi non sanno cosa ci vuole per vincere una guerra, ma lui sì. A bordo dello Spettro, Ezra chiede ad Hera se ne sia valsa la pena e se qualcuno li abbia ascoltati. In risposta, lei gli dice che ha la sensazione di sì. Quando Ezra afferma che non è finita, Hera gli dà ragione.
Doppiaggio[]
- Alex Polidori come Ezra Bridger
- Stella Musy come Hera Syndulla
- Andrea Lavagnino come Kanan Jarrus
- Letizia Scifoni come Sabine Wren
- Paolo Marchese come Garazeb "Zeb" Orrelios
- Dave Filoni come Chopper (doppiaggio originale/non accreditato)
- Mario Bombardieri come l'Agente Kallus
- Davide Lepore come il Comandante Cumberlayne Aresko
- Dario Oppido come il Supervisore Myles Grint
- Alessio Cigliano come Gall Trayvis
- Oliviero Dinelli come il Gran Moff Wilhuff Tarkin
- Daniela Calò come il Ministro Maketh Tua
- Alessandro Rossi come l'Inquisitore
Comparse[]
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