Jenos Idanian era uno dei tanti pseudonimi che Han Solo usava quando lavorava per Garris Shrike e nel suo tentativo di entrare nell'Accademia Imperiale nel 10 BBY. Fu durante l'utilizzo di questo alias che Han cercò di recuperare una grande quantità di crediti dalla Banca Imperiale per finanziare la creazione di un alias legittimo e "pulito" ce gli avrebbe permesso di entrare nell'Accademia. Sfortunatamente, a causa della natura di come Han aveva acquisito i soldi (svendendo tesori che lui e Bria Tharen avevano rubato al T'landa Til Teroenza su Ylesia), il suo conto fu tracciato dall'ispettore Hal Horn e Han dovette fuggire prima di essere arrestato dagli assaltatori.
Anni dopo Corran Horn, su consiglio di suo nonno Rostek e non sapendo del collegamento di Han con lo pseudonimo, se ne servì mentre cercava sua moglie Mirax. Rostek glielo fornì e gli lesse la storia nota di Idanian comprendente il furto di astronavi (la Talisman di Teroenza), incluso il modo in cui Hal era stato molto vicino a catturarlo quando scomparve. Rostek aggiunse pure qualche altra informazione, ad esempio quando Idanian in seguito si unì alla Ribellione e che, dopo la guerra, continuò a lavorare come mediatore navale.
Sotto le spoglie di Idanian, Horn si infiltrò nella sfuggente organizzazione pirata degli Invid attraverso i Sopravvissuti di Khuiumin, una delle bande ad essi associata, con sede su Courkrus. Salì rapidamente tra i ranghi dei pirati, venendo infine incaricato dall'ammiraglio Tavira per occuparsi del misterioso Jedi che imperversava per Vlarnya (lui stesso), anche se questo era un ruolo che non avrebbe mai ricoperto. Dopo aver salvato sua moglie, Corran smise di usare quest'identità.
Curiosità[]
"Jenos Idanian" è un anagramma di Indiana Jones, un altro personaggio interpretato da Harrison Ford.
Comparse[]
- The Paradise Snare (Prima comparsa)
- I, Jedi
Fonti[]
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- The Bounty Hunter Code: From the Files of Boba Fett