Jiliac Desilijic Tiron era un Signore del Crimine Hutt , capo del Desilijic Kajidic prima della Battaglia di Yavin . Era fratello di Zorba , Pazda eZiro Desilijic Tiure , e zio di Jabba .
Biografia[]
Signore del Crimine[]
"Non abbassare la guardia nipote. Alcuni Desilijic vorrebbero strapparmi il comando dal Kajidic..."
- Jiliac a Jabba
Jiliac Desilijic Tiure gestiva un grande Impero del Crimine dal suo Palazzo d'Inverno a Nal Hutta , ed era leader di fatto del pianeta Dibana . Il suo yatch personale era la Dragon Pearl . Come ogni Hutt , Jiliac era ermafrodita ,così scelse di diventare una femmina e riprodursi assessualmente per avere un figlio. Decise però di aspettare il momento proprizio. Lo voleva perché, una volta cresciuto, avrebbe guidato i Desilijic sotto i suoi stessi comodi, favorendo Jiliac; l'Hutt infatti temeva il nipote Jabba , che aveva troppo potere e ne desiderava sempre di più. Se fosse diventato il capo del Kajidic avrebbe sicuramente disturbato le sue operazioni, e gli avrebbe reso la vita più difficile, o forse l'avrebbe ucciso. Jiliac sapeva che però Jabba non era l'unico problema: molti altri Desilijic desideravano prendere la sua posizione.
Affari con Zavval[]
" Tornate da quel parassita pieno di vermi che si fa chiamare Zavval. Ditegli che ha offeso sia me sia mio nipote Jabba. Ditegli che il suo sciocco tentativo di provocarmi ad attaccare per primo è fallito miseramente. Attenderò il momento opportuno. È un Hutt morto, ma per il momento lascerò che creda di essere ancora vivo.Spetta e me decidere quando dovrà morire, e sarà solo quando mi farà più comodo."
- Jiliac ad Han Solo e Jalus Nebl
Qualche anno prima della Battaglia di Yavin , Jiliac e Jabba stavano gestendo un'impresa redditizia che forniva spezie ai Besadii, che le raffinavano. Erano in contatto con i responsabili,Zavval , un altro Hutt, e Teroenza , un t'landa Til . Segretamente i Besadii ed i Desilijic in quel periodo erano impegnati in una faida, così sottile ed impercettibile da farla sembrare quasi inesistente, ma in realtà le fazioni si facevano guerra. I piloti temevano partire da Ylesia, pianeta cuore delle operazioni, per recarsi in altri angoli della galassia, perché dei pirati erano sempre pronti ad attaccare e rubare le spedizioni dei Besadii. Jiliac inviò un gruppo di pirati Drell ad attaccare una navetta da spedizione Besadii, derubarla dalla spezia, per poi rivenderla. Il giovane Han Solo però scoprì che era Jiliac il mandante e Zavval decise di inviare un avviso al rivale: una Pipa Hookah ed un oloproiettore, con una minaccia, volta a convincerlo a porre fine ad i suoi attacchi. in un messaggio olografico Zavval , nella registrazione, diceva a Jiliac che aveva saputo che era il responsabile degli attacchi e che avrebbe riunito una flotta per distruggere il suo Impero del Crimine e quello di Jabba. In poche parole Jiliac voleva derubare i suoi soci in affari, come niente fosse, per guadagnare il doppio. Ma loro se ne erano accorti. Jiliac si infuriò molto, quando l'umano Han Solo ed il Sullustano Jalus Nebl gli portarono la pipa e gli mostrarono il messaggio. Urlò così forte che i due si nascosero dietro ad un tavolo e nel frattempo con la coda fece volare via l'oloproiettore, distruggendolo. Li richiamò e disse loro che Zavval era un Hutt morto. Ormai poteva solo fingere di essere vivo, perché presto l'avrebbe ucciso, ottenendo la sua vendetta.
Assumere Han Solo[]
"Lord Jiliac, ti presento il pilota Corelliano che tuo cugino, Lord Tagta , ti ha raccomandato . Si chiama Han Solo. Il Wookiee, invece, è Chewbacca."
- Dielo presenta Han Solo e Chewbacca a Jiliac e Jabba
Han Solo,nel frattempo aveva causato la morte di Zavval, ed aveva smesso di lavorare con i Besadii . Era entrato in contatto con Lord Tagta , un Hutt del Clan Desilijic, e sperava di essere assunto come pilota da Jiliac. Convinse Tagta a mettere una buona parola per lui e Tagta, notò una somiglianza tra Solo e gli Hutt. Così con piacere gli consegnò un cubo bagnato con la sua stessa bava da portare a Jiliac; in questo modo Jiliac l'avrebbe assunto.
Han si presentò nel Palazzo di Jiliac , dove incontrò una donna umana di nome Dielo , che era l'assistente di Jiliac. Dielo lo presentò a Jiliac. L'Hutt non riconobbe Solo come colui che aveva portato il messaggio di minaccia da Zavval, e lo assunse. Solo rimase sorpreso di trovare due Hutt: uno , il più grosso e anziano era Jiliac, di fianco a lui sedeva il nipote Jabba, che Jiliac presentò ad Han ed il suo compagno , lo Wookiee Chewbacca . Inizialmente volevano affidargli un carico di schiavi, ma Han rifiutò. A quel punto Jabba piuttosto contrariato decise di parlarne con Jiliac, il quale però aveva ricevuto informazioni da Tagta sulla bravura di Han come pilota, ed i due accettarono: Han avrebbe trasportato qualsiasi cosa, eccetto schiavi. Quando Jiliac e Jabba vennero a sapere che Han aveva collaborato su Ylesia con i Besadii, gli disse che se l'avesse saputo prima non lo avrebbe assunto, Han raccontò loro della morte di Zavval , di cui era stato responsabile. ed i due ridendo, dissero che avevano fatto un grande affare.
Una nuova minaccia[]
La morte di Zavval lasciò un vuoto al comando dei Besadii su Ylesia, ed il Sacerdote Teroenza cercava di mantenere un precario controllo, senza riuscirci pienamente. I Besadii però si organizzarono, ed inviarono sul pianeta Kibbick , un Hutt considerato stupido. Solo quando Aruk Besadii Aora , capo dei Besadii prese in mano la situazione e si recò su Ylesia , i Besadii si riebbero. A quel punto, Aruk divenne una consistente minaccia per i Desilijic. Jabba e Jiliac potevano però contare su Teroenza, il quale - stanco di servire il pretenzioso Hutt - progettava di tradirlo a favore dei rivali. Nel frattempo Aruk aveva assunto a sua volta i Pirati Drell, per tentare di uccidere il nipote di Jiliac, Jabba, mentre si trovava sul suo yatch in orbita attorno a Tatooine. Quando lavorava per i Besadii, Han Solo aveva già sconfitto i Drell, al servizio dei Desilijic. Ora i Drell lavoravano per i Besadii, invertendosi i ruoli. Han riuscì a salvare Jabba dal tentativo di omicidio dei pirati Drell, ma Jiliac capì che se non avesse preso in mano la situazione, questa sarebbe peggiorata, così decise di far convocare i Besadii presso il Grande Consiglion Hutt , che si sarebbe tenuta su Nal Hutta, alla quale avrebbero partecipato tutti i Clan Hutt. Prima della riunione, Jiliac decise che era giunto il grande momento: divenne donna e concepì un Huttlet .
Riunione su Nal Hutta[]
"Compagni Hutt , Il Clan Desilijic non ha nulla a che spartire con questa aggressione. Come garanzia il mio clan si impegna a pagare un milione di crediti ai Besadii per ogni collegamento che riusciranno a scoprire tra di esso e i suoi aggressori."
- Jiliac parla con gli altri membri del Grande Consiglio Hutt
Quando tutti i Clan erano ormai nella sala del Consiglio, Mardoc , segretario del Consiglio, aprì la riunione. Jiliac ora era Lady Jiliac, aveva delle pustole sul volto e delle macchie viola. Aruk fu il primo a prendere parola, chiedendo a gran voce che i Desilijic confermassero che non erano responsabili degli attacchi subiti dai Besadii. Aruk disse, che in caso contrario, avrebbe dichiarato guerra fra i due Clan. Tutti gli Hutt rimasero ammutoliti. Jiliac gli promise di pagarlo con un milione di Crediti, ed Aruk inclinò la testa, segno che tra gli Hutt rappresentava un inchino. A quel punto Jiliac , furiosa disse che qualcuno aveva cercato di uccidere suo nipote Jabba ed era stato assunto appositamente per questo, ma disse che a differenza dei Besadii, i Desilijic non accusavano nessuno senza prove. (Anche se in realtà Jiliac sapeva che era stato proprio Aruk ad assumere gli assassini fece finta di nulla). Aruk rispose che i Besadii non avevano fatto nulla. Jiliac gli chiese di confermare la sua innocenza, e Aruk lo fece. La riunione continuò in modo pacifico, fino a quando non intervenne Jabba, che mosse un'accusa contro Aruk:portava gli Hutt alla rovina, perché invece di sfruttare altre specie, che secondo Jabba erano state create appositamente per essere usate dagli Hutt, si serviva di altri Hutt per ottenere i suoi scopi. Aruk gli rispose che questo non avrebbe rovinato nulla, e che era solo una fonte di guadagno, ma Jabba disse che avrebbe potuto attirare l'attenzione dell'Impero Galattico e dello stesso Palpatine . Dopo una discussione nata dalle parole pronunciate da Jabba, Jiliac si sentiva orgogliosa, era riuscita nel suo intento; Aruk però col suo carisma riportò gli Hutt dalla sua parte. Alla fine Aruk propose una moratoria sui conflitti ed una pace che doveva durare almeno tre mesi standard, e Jiliac e Jabba accettarono.
Più tardi , quella stessa sera, Jabba e Jiliac decisero di rimanere su Nal Hutta, e di passare la notte nel Palazzo di Jiliac. La Hutt disse al nipote che Aruk era pericoloso perché aveva carisma e Jabba era dello stesso avviso. A quel punto Jiliac rivelò a Jabba il suo piano: contattare Teroenza, che era l'anello debole nell'organizzazione dei Besadii ;aveva in mente un piano che avrebbe ucciso Aruk senza atti di guerra o violenza fisica.
Avvelenamento[]
Jiliac e Jabba preparono la navetta per Teroenza , il quale accettò di collaborare con loro per uccidere Aruk. Inizialmente propose una somma molto alta, ed i due Hutt gli fecero capire che non erano interessati. Quando propose una somma più ragionevole, Teroenza ricevette risposta ed iniziò a complottare. Jiliac gli chiese di cosa fosse ghiotto Aruk, e lui le rispose che i Besadii impazzivano per le Raganelle Nala. A quel punto Jabba notò che sua zia era soddisfatta ma non capiva il perché. Jiliac si accordò con Teroenza, il quale aveva accesso ad un potente veleno X-1 , che rendeva la vittima dipendente dalla sostanza e che distruggeva i tessuti del cervello. Dato che il veleno non aveva un cattivo sapore e non era riconoscibile, e l'ingordigia di Aruk era smisurata, Jiliac ordinò a Teroenza di avvelenare Aruk tramite l'X-1. L'avrebbe dapprima messo sulle Raganelle Nala , poi le avrebbe fatte crescere nelle vasche, col veleno all'interno. Aruk avrebbe continuato a mangiarle, finché non sarebbe morto, Jabba restò impressionato dal piano della zia. Jiliac, sebbene ora fosse più debole perché incinta, era ancora in grado di creare grandi complotti e vendette, il tutto sarebbe avvenuto segretamente, senza segni di guerra, ed Aruk non avrebbe mai visto la fine dei tre mesi di pace...Jiliac era divertita, avrebbe finalmente ottenuto la sua vendetta e avrebbe preso il controllo delle operazioni illegali più importanti della galassia , facendo dei Desilijic il Kajidic più potente e prosperoso fra gli Hutt. Tuttavia Jiliac voleva spingersi oltre, avrebbe infatti fatto togliere, subdolamente, il veleno alla Raganelle di colpo. Teroenza avrebbe continuato a fornirle ad Aruk, che però, dipendente dal veleno, sarebbe morto di crisi di astinenza. Jabba restò ancora più sorpreso da quanto sua zia potesse rivelarsi spietata. Nello stesso periodo, Jiliac e Jabba vennero informati che il Moff Sarn Shild , per dimostrare il potere Imperiale contro le insurrezioni dello Spazio Hutt, voleva bloccare lo Spazio Hutt , dato che l'Impero li accusava di fornire armi all'Alleanza Ribelle . Anche se con difficoltà, Jiliac riuscì a mandare Han Solo su Coruscant nel tentativo di corrompere l'ammiraglio Winstel Greelanx . L'operazione andò a buon fine, i Desilijic ottennero un nuovo set di scudi planetari per proteggersi e comprarono i servizi della pirata Drea Renthal . Ma non bastò: gli Imperiali arrivarono nello Spazio Hutt per bloccare Nar Shaddaa . Jiliac era spaventata, ma anche furiosa. Lasciò la Dragon Pearl nelle mani dei contrabbandieri Han Solo , Chewbacca , Mako Spince , Ana Blue , Lando Calrissian e Salla Zend . Nella battaglia che seguì, i contrabbandieri riuscirono a vincere, Mako ed Ana, che pilotavano la Dragon Pearl però danneggiarono la nave e si nascosero in un campo di asteroidi. Jiliac non ci pensò neanche, perché era troppo preoccupata ad uccidere Aruk. Quando sospese il veleno il suo rivale morì, fra dolori atroci che distrussero il suo cervello e che lo fecero soffrire molto. Oltre a ciò, Durga , che sarebbe diventato il nuovo leader dei Besadii, figlio di Aruk, era presente e restò col genitore in preda agli spasmi fino al suo ultimo momento. Ma Jiliac aveva sottovalutato un fattore:Durga stesso.
Un' eredità strangolata[]
Jilia partorì poco dopo la fine di quella battaglia, e passava sempre più tempo con la sua prole , delegando più compiti a Jabba. La morte di Aruk, che per Lady Jiliac era una vittoria, veniva vista da Durga Besadii Tai in due modi differenti: una vittoria, perché ora guidava i Besadii, ma sopratutto una perdita dolorosa. Anche gli Hutt avevano sentimenti. Durga doveva vendicarsi, non solo per motivi personali, ma anche per mostrare che era in grado di guidare i Besadii. Inviò il cadavere del padre a Coruscant, dove un team di esperti guidati da Myk Bidlor , scoprì come era morto Aruk e gli mandarono i responsi. Furioso oltre ogni limite, Durga fece uccidere tutto il personale delle cucine, e decise che si sarebbe vendicato dei Desilijic, considerandoli in qualche modo responsabili. Contattò così ilSole Nero , guidato dal Principe Xizor , e si unì alle operazioni di Xizor pur di scoprire chi era il responsabile dell'omicidio di suo padre. Xizor rivelò all'Hutt che Jiliac aveva acquistato così tanto veleno che avrebbe potuto mandare in bancarotta una colonia di medie dimensioni. A quel punto Durga decise di sfidare la Hutt secondo l'Antica Legge . I due Hutt avrebbero combattuto fino alla morte: Durga era giovane e veloce, ma Jiliac aveva grandi dimensioni ed una dose di forza fisica, nonostante l'età , molto alta. Jiliac vide una slitta a repulsione, e cercò di montarci sopra per farla schiantare contro Durga, uccidendolo, ma Durga fu più veloce di lei, con la coda riuscì a spegnere i comandi di repulsione, incastrando Jiliac. La Hutt iniziò a subire sempre più colpi alla testa: Durga iniziò a schiacciare la testa di Lady Jiliac con la sua gigantesca coda, fino a spaccarla, ridurre il suo cervello in pappe, lasciando Jiliac come una macchia di sangue irriconoscibile sul pavimento. Anche se sua zia era morta,Jabba era felice, perché ora aveva il controllo dei Desilijic...o quasi. Una volta entrato nella stanza vide che il cadavere di sua zia tremava, e dalla sacca dove teneva la sua prole uscì l'Huttlet che Jiliac aveva partorito. Jabba sapeva che sarebbe diventato sicuramente capo dei Desilijic, dato che l'Huttlet era appena nato, ma non voleva lasciare possibili futuri rivali. Afferrò il neonato e lo strangolò con tutte le sue forze, uccidendolo.
Personalità e tratti[]
Jiliac aveva una personalità estremamente complessa, che cambiava a secondo del suo stato sessuale, maschile e femminile. Nel lato maschile, Jiliac si sentiva potente, ma era molto previdente, temendo che altri Hutt avrebbero potuto usurpare il suo "trono" tra i Desilijic. Era anche più facile all'ira. Jiliac si dimostrò come un Hutt estramente violento, in entrambi i generi in cui si trovava, quando poi si scontrò con Durga, dimostrò una violenza innata, era pronta ad uccidere il rivale in un modo estremamente violento, che però si rivoltò contro di lei. Probabilmente però, era diventata più violenta perché era anche più protettiva, essendo diventata madre. Jiliac era una madre attenta, che si divertiva a far divertire il suo piccolo. Delegò molti compiti a Jabba, fornendo più certezze al nipote di diventare un Signore del Crimine molto potente, e capo indiscusso del Kajidic. Quando si trovava nello stato maschile voleva invevce sovraintendere e supervisionare tutto. Basti pensare al fatto in cui si infuriò alla vista del messaggio di Zavval, al modo in cui gestiva le operazioni dei Desilijic mettendosi in contatto con i pirati per derubare i Besadii. Da madre attenta, non si curò del fatto che la Dragon Pearl non fosse tornata dopo la Battaglia di Nar Shaddaa , anche se i contrabbandieri che la pilotavano si erano messi al riparo in un campo di asteroidi, temendo la sua ira, Jiliac non si interessò nemmeno della sua nave, come se l'avesse dimenticata. Tuttavia anche quando si tramutò in femmina, Jiliac si rivelò una grande mente criminale, una grande lazzarona ed assassina. Riuscì a portare la situazione a suo vantaggio, togliendo potere ai Besadii, rigirando le carte in tavola. Aruk sapeva che le sue condizioni di salute erano precarie e che presto sarebbe morto di vecchiaia e malanni, ma non poteva certo aspettarsi una morte tanto dolorosa dovuta al veleno. Jiliac gestiva tutto questo, muovendo pedine incosapevoli di essere tali: Teroenza veniva pagato e pensava che avrebbe ottenuto la sua vendetta su Han Solo una volta che Aruk sarebbe morto, ma si sbagliava. A Jiliac non interessava nulla di lui, l'unica cosa che le importava realmente era che riuscisse ad avvelenare Aruk. Han Solo pensava a sua volta di guadagnare, di essersi trovato un lavoro e - se pur sapendo che non aveva chiuso con gli Hutt - si sentiva abbastanza onesto perché era riuscito a convincere Jabba e Jiliac a non trasportare schiavi. In realtà le sue abilità di pilota avevano colpito Jiliac, ed anche Jabba, e sapeva che poteva tornare utile , ma soprattutto lo usò per missioni in cui lo mandò a corrompere funzionari Imperiali, a sconfiggere pirati per suo conto, e lo usava come una taxista esperto, senza pagarlo nemmeno abbastanza per la sua bravura. Jabba pensava di essere la spalla di suo/a zio/zia, ma in realtà serviva a Jiliac per apparire in pubblico, come alla riunione nel Grande Consiglio Hutt, e per delegare lavoro su di lui. Jabba si accorse di questo, solo dopo che il figlio di Jiliac era nato. In poche parole, Jiliac era un essere di natura malvagia, ed essendo estremamente intelligente e previdente sapeva creare piani complessi ed estremamente efficaci per il suo tornaconto, inoltre come burattinaio non era affatto male, muovendo le sue pedine per ottenere tutto ciò di cui necessitava. Era anche in grado di fare un buon doppio-gioco, ma Zavval lo scoprì, e persa la pedina dei Besadii si trovò costretto ad eliminarli. La sua morte portò al potere Jabba, che in fin dei conti aveva preso molto da Jiliac, anche se non aveva il suo stesso carisma: se Jabba teneva a sè il suo Impero del Crimine col terrore, Jiliac lo faceva grazie alle sue abilità nel manovrare e gestire le persone.