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Kanan Jarrus | |
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Info biografiche | |
Pianeta di origine |
Coruscant[1] |
Descrizione fisica | |
Specie | |
Sesso | |
Altezza |
1,9 m[1] |
Colore capelli |
Castani[2] |
Colore occhi |
Blu[2] |
Colore pelle |
Abbronzato[2] |
Info cronologiche e politiche | |
Affiliazione/i | |
Maestri | |
Apprendisti |
Kanan Jarrus, un tempo conosciuto come Caleb Dume, era un Padawan Jedi maschio Umano che sopravvisse all'Ordine 66. Cercando di nascondersi dall'Impero, abbandonò le vie dei Jedi per qualche tempo, perdendo l'uso della sua spada laser in favore di un blaster. Successivamente divenne il capitano del mercantile leggero VCX-100 Ghost alcuni anni prima della Battaglia di Yavin. Nonostante fosse spavaldo e spesso sarcastico, Kanan era sempre desideroso di aiutare nella lotta all'Impero. Cinque anni prima della Battaglia di Yavin, sul pianeta Lothal, Kanan conobbe il quattordicenne Ezra Bridger, un Umano sensibile alla Forza, di cui divenne il mentore. Dopo aver partecipato attivamente nell'Insurrezione di Lothal, morì liberando Hera Syndulla, la quale darà alla luce suo figlio Jacen.
Biografia[]
Infanzia[]
Caleb Dume nacque nel 33 BBY e fin da piccolo iniziò l'addestramento Jedi e quindi non conobbe mai i suoi genitori. Si addestrò con il Maestro Yoda nel Tempio Jedi di Coruscant ed era il più giovane dei suoi compagni di corso, gli allievi Ahsoka Tano, Tai Uzuma e Sammo Quid. Nel 19 BBY, il giorno prima degli Esami di iniziato, Caleb, dopo aver subìto una lieve ferita, vide Depa Billaba in una Vasca di Bacta in infermeria e questa, dopo poco si risvegliò. Il giorno seguente i tre ragazzi, come pure la Maestra Billaba, vennero esaminati da Yoda, Mace Windu e da Obi-Wan Kenobi, e vennero promossi. Da quel momento iniziò il periodo di osservazione da parte dei maestri Jedi che avrebbero dovuto scegliere un nuovo padawan.
Guerre dei Cloni[]
Bombardamento del Tempio Jedi[]
Caleb venne a sapere che la Maestra Depa Billaba aveva perso il 90% del proprio battaglione in uno scontro su Haruun Kal con il Generale Grievous, nel quale lei stessa era rimasta gravemente ferita, e decise di chiederle direttamente se si fosse ripresa. Durante il colloquio, in cui lei ammise la propria instabilità, Rackham Sear, un capitano separatista, salì sul tetto del Tempio e da lì, sfruttando i condotti di areazione, inviò decine di Mini-droidi esplosivi in modo da abbattere la guglia centrale dell'edificio. Il piano era stato architettato dallo stesso Sear e, nonostante le perplessità del Generale Kleeve, era stato approvato dal Generale Gievous. L'obbiettivo era quello di infierire un duro colpo alla Repubblica, colpendo il simbolo e il cuore dei loro protettori, i Cavalieri Jedi. Caleb, notando che quasi tutte le esplosioni avvenivano ai piani inferiori, dedusse che il sicario si trovasse sul tetto e si precipitò lì per fermarlo. Questo gli intimò di andarsene, ma l'allievo Jedi non gli diede ascolto e, combattendo contro di lui, lo distrasse fino all'arrivo di Depa Billaba, che salvò il ragazzo da un'esplosione e tolse l'ordigno maggiore dalla guglia e lo fece esplodere in aria. Vista la situazione disperata, il Capitano Sear tentò il suicidio, buttandosi giù dal palazzo, ma venne fermato dai due con l'uso della Forza. Ciononostante, si tolse la vita facendosi esplodere con i mini-droidi rimasti. La Maestra Billaba chiese a Caleb di essere il suo padawan. Ovviamente, lui accettò e tre settimane dopo lo accompagnò a prendere un cristallo Kyber per la sua nuova Spada Laser.
Missione su Kardoa[]
In seguito si recarono su Kardoa, dove, dopo aver incontrato il loro nuovo battaglione, guidato dai superstiti del vecchio, il Comandante Grey e il Capitano Styles, compirono una missione di ricognizione per confermare o meno la presenza separatista sul pianeta. Nonostante il Generale Kleeve reputasse insensato uno scontro sul pianeta, visto che i separatisti non disponevano di un esercito sufficiente e non avevano nulla in gioco, il Generale Grievous ordinò al Colonnello Coburn Sear, fratello dell'attentatore al Tempio, di uccidere il Jedi, visto che lui doveva andare su Mygeeto, mentre Kleeve doveva partire alla conquista di Kaller. Il giorno seguente il Battaglione venne diviso in cinque gruppi per pattugliare altrettante gole e, durante la perlustrazione, Caleb fece amicizia con CT/1157, il quale, in un intenso scontro a fuoco con i droidi da battaglia, salvò la vita al giovane che era stato colpito in più punti. Per questo coraggio si guadagnò un encomio e il nome Stance. Contemporaneamente la Maestra Billaba, attaccando le navette separatiste, le costrinse alla fuga e così terminò la battaglia.
Missione su Mygeeto[]
Il Battaglione venne spedito su Mygeeto, da tempo straziato dalla guerra. Il loro compito era quello di liberare dalla presenza Separatista gli Altopiani Meridionali durante la Terza Battaglia di Mygeeto. Nonostante l'inferiorità numerica, riuscirono a ripulire la zona, ma vennero intrappolati al centro di un ponte che venne distrutto per l'occasione. Qui, grazie all'intervento di Fenn Rau, a capo della Squadriglia mandaloriana Skull, riuscirono a respingere la minaccia e vennero estratti con successo. Ma di nuovo vennero attaccati e Stance, per proteggere Caleb, viene ucciso da Coburn Sear, che ingaggiò un duello con il padawan e contemporaneamente Grievous sfidò Depa Billaba. Il ragazzo, dopo aver assaggiato l'oscuro desiderio di vendetta, offrì comunque pietà al Guerriero Kage, ma questo, rifiutando, trovò la morte tra le fiamme. Caleb, raggiunto da Grey e Tyles, andò ad aiutare la Maestra Jedi che, sebbene fosse stata colpita alla schiena, riusciva ancora a fronteggiare Grievous. Insieme i quattro fecero ritirare il Generale separatista e in questo modo si concluse lo scontro.
Conquista di Kaller[]
Nella missione successiva si recarono su Kaller, dove guidarono un'offensiva che costrinse alla fuga i separatisti e in particolar modo il Generale Kleeve.
Ascesa dell'Impero[]
Ordine 66[]
Vista la fredda accoglienza di Gamut Key, il quale non vedeva differenze tra il controllo del pianeta da parte di uno o dell'altro fronte, la Maestra Billaba decise di passare la notte all'aperto, per dimostrargli il contrario. La sera stessa, mentre si riposavano intorno al fuoco insieme alla truppa, lei diede un Holocron a Caleb per saziare la sua natura investigativa. Poco dopo il Comandante Grey (CC-10/994) ricevette l'Ordine 66 e, insieme al resto del battaglione, lo eseguì. Nello scontro morirono i cloni Kaylon, Remo, Mixx, Soot e Big-Mouth ("Chiacchierone") e la Jedi Depa Billaba per consentire al suo giovane padawan di salvarsi. Caleb, come gli ordinò la sua maestra, scappò e si nascose nel bosco e successivamente si rifugiò nei bassifondi di Plateau City, dove sopravvisse rovistando tra i rifiuti e non dormendo per giorni per evitare di essere catturato.
Ribellione contro l'Impero[]
L'Epurazione Jedi[]
Il Padawan della Maestra Depa Billaba non ebbe il tempo di raggiungere il rango di Cavaliere Jedi: il Cancelliere Supremo Palpatine della Repubblica distribuì l'Ordine 66, che dichiarò tutti i Jedi traditori dello stato e ne ordinò l'esecuzione immediata.[3] Dume, in qualche modo, evitò il massacro e riuscì a nascondersi, cambiando nome in Kanan Jarrus.[2] Nel frattempo, Palpatine e il suo braccio destro Darth Vader trasformavano i rimasugli della Repubblica nel primo Impero Galattico,[3] mandando i loro Inquisitori a dare la caccia ai Jedi rimasti. Costretto a nascondere la sua sensibilità alla Forza, Kanan abbandonò l'uso della spada laser e delle vie dei Jedi per lungo tempo.[2]
La nascita di un gruppo[]
Comunque, a un certo punto nei successivi quattordici anni, l'un tempo Jedi divenne il capo dell'equipaggio piuttosto particolare del mercantile leggero VCX-100 Ghost[2], i cui membri provavano a resistere all'Impero. Una delle loro azioni fu per esempio un attacco a un convoglio di approvvigionamenti imperiale. Dopo il raid, Kanan, Hera Syndulla e il droide astromeccanico C1-10P si trovarono sotto il fuoco di alcuni caccia TIE imperiali. Dopo che l'attacco disattivò sia gli scudi della Ghost sia i sistemi di comunicazioni interni, Kanan ed Hera iniziarono a dare ordini contrastanti a Chopper su quale apparato riparare per primo. Fu proprio il droide a distruggere l'ultimo caccia, e i suoi sforzi furono riconosciuti dai due organici prima di saltare nell'iperspazio.[4] Con gli anni l'equipaggio della Ghost accolse altri 2 membri: Garazeb "Zeb" Orrelios, ex membro della guardia reale lasat, e Sabine Wren, Mandaloriana ed ex cadetta dell'Impero Galattico, fuggita dall'accademia. Inoltre, Kanan e il suo equipaggio, durante una missione a Lothal, incontrarono Ezra Bridger, un borseggiatore umano di quattordici anni che usava istintivamente la Forza per sopravvivere. Tempo dopo lo Jedi finì per prendere Ezra come apprendista per insegnargli le vie della Forza.
Lo scontro con l'inquisitore[]
La loro presenza non passò inosservata: maestro e apprendista dovettero affrontare numerosi pericoli e altrettanti nemici come l'agente Kallus, il Grande Inquisitore e addirittura Darth Vader. Nello scontro su Mustafar, dopo che Kanan era stato catturato dal Grande Inquisitore, Ezra e il resto dell'equipaggio andarono a soccorrerlo, così i due Jedi si scontrarono con l'inquisitore e il maestro riuscì ad ucciderlo, distruggendo anche il Destroyer del, all'epoca, governatore Tarkin, per poi dare ufficialmente nascita alla Squadriglia Phoenix,.
Reclutamento[]
Dopo questi avvenimenti, Kanan si recò su Seelos insieme ai suoi fedeli compagni per reclutare il comandante Rex (CT-7567), rifugiatosi lì dopo la fine delle guerre dei cloni insieme al comandante Wolffe (CC-3636) e a Gregor (CC-5576-39). L'incontro fu fruttuoso, ma il solo Rex si unì al conflitto contro l'Impero e aiutò la Squadriglia Phoenix ogni volta che fu necessario.
Malachor[]
Kanan e il suo apprendista, con l'aiuto di Ahsoka Tano, si recarono su Malachor, su consiglio del maestro Yoda, per capire come distruggere i Sith e l'Impero. In questa missione Kanan verrà accecato da un redivivo Maul e Ahsoka affronterà il suo antico maestro Vader e si sacrificherà per far prendere l'holocron sith a Jarrus e Bridger. Dopo aver perso la vista, Kanan si distaccò anche dal resto del gruppo, perdendo sempre di più Ezra, che, riuscito ad aprire l'holocron, stava per cedere definitivamente al Lato Oscuro. Successivamente, con l'aiuto del Bendu su Atollon, il Jedi trovò il modo di orientarsi senza la vista, usando, la Forza e l'ambiente circostante.
Liberazione di Mandalore[]
Kanan inoltre addestrò Sabine quando, dopo essere entrata in possesso della Darksaber, decise di utilizzarla per conquistare Mandalore, anche se, dopo aver sconfitto il clan Saxon, la mandaloriana deciderà di donare l'antica arma a Bo-Katan Kryze, che diverrà in seguito sovrana del pianeta.
Battaglia di Atollon[]
Dopo che il Grand'Ammiragio Thrawn smascherò Fulcrum e scoprì l'ubicazione della Base Chopper, Kanan si recò ad avvertire il Bendu dell'imminente pericolo, così facendo il guardiano decise di non schierarsi, ma, attraverso una tempesta, consentì la fuga dei ribelli, distruggendo ugualmente alcune tra le loro navi.
L'ultima missione[]
Dopo che la senatrice Mon Mothma approvò l'Attacco su Lothal per arrestare la produzione di Tie Defender, la squadriglia Phoenix, sotto gli ordini del generale Syndulla, riuscì a forzare il blocco imperiale di Thrawn, ma venne sorpresa da una difesa planetaria di caccia Tie che eliminò l'intera squadra d'assalto ribelle, annullando l'attacco alla fabbrica. Poiché Hera venne catturata dall'assassino di Thrawn, Rukh, Kanan Jarrus decise di andare a salvare la donna che amava. Così lui, Sabine ed Ezra si recarono al centro imperiale nella capitale, dove i due giovani presero un trasporto per la fuga mentre il maestro Jedi si recava nell'ufficio del Governatore Pryce per salvare la twi'lek. I due si fecero recuperare dai compagni nel deposito di combustibile Imperiale, ma questo venne fatto esplodere dal governatore per eliminare i ribelli. Così Kanan decise di sacrificarsi, riuscendo anche a vedere Hera un'ultima volta. Facendo questo, Kanan riuscì a portare a termine parte della missione, arrestando la produzione del Defender.
Magia e Loth-lupi[]
Il maestro Jedi parlò al suo padawan anche da morto, guidandolo sotto forma di Loth-lupo al Tempio Jedi di Lothal, per impedire all'imperatore di accedere al Mondo tra i Mondi. Lì Ezra, entrato in questo corridoio temporale, riuscì a salvare Ahsoka dallo scontro con Vader su Malachor, ma non salvò il suo maestro, poiché la sua morte era necessaria per la salvezza della squadriglia.
Dietro le quinte[]
- Kanan Jarrus è stato introdotto per la prima volta in Star Wars Rebels in cui è doppiato in originale da Freddie Prinze Jr. mentre in italiano è stato doppiato da Andrea Lavagnino (in Rebels e L'ascesa di Skywalker) e Manuel Meli (The Bad Batch). La voce di Kanan Jarrus è udibile anche in Star Wars: Episodio IX L'ascesa di Skywalker (2019) mentre Rey sente le voci di tutti i Jedi del passato che la spronano ad affrontare Palpatine.
Comparse[]
- Star Wars: Tales of the Jedi - "La pratica rende perfetti"
- Star Wars: The Clone Wars - "Vecchi amici non dimenticati" (come ologramma in un flashback)
- Star Wars: The Bad Batch - "The Aftermath"
- Kanan: First Blood
- Kanan: The Last Padawan
- A New Dawn
- The Machine in the Ghost
- Star Wars Rebels (prima apparizione)
- Ezra and the Pilot (Solo immagine)
- Zeb to Rescue (Solo menzionato)
- Chopper Saves the Day
- A New Hero
- Rise of the Rebels
Note[]
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