Quella dei Krath era una organizzazione segreta, fondata dagli aristocratici Aleema Keto e Satal Keto nell'anno 3.997 BBY nel Sistema Imperatrice Teta.
Storia[]
Ascesa[]
- "Scommetto che non capiscono nemmeno quello che hanno scatenato, il che li rende ancora più pericolosi."
- ―Cay Qel-Droma
Il culto venne fondato da un gruppo di giovani e annoiati nobili tetani, guidati da Aleema e Satal Keto; come nome dell'organizzazione venne scelto quello del crudele mago-dio protagonista delle fiabe della loro infanzia. Inizialmente il Krath ebbe poco peso nelle vicende politiche di Koros Major ma le cose cambiarono dopo la rivolta naddista su Onderon; qui Keto e Aleema entrarono in contatto con lo spirito di Freedon Nadd che lì addestrò nelle vie del Lato Oscuro della Forza, alimentando al contempo la loro sete di potere e le loro ambizioni.
I giovani aristocratici progettarono così un colpo di stato molto cruento: il sovrano, padre di Keto, venne intrappolato nella Carbonite e i nobili avversi ai golpisti vennero sommariamente giustiziati. Il dissenso contro il Krath sfociò in una piccola guerra civile, che però non ebbe successo; grazie alla granitica disciplina dei golpist e al tardivo intervento della Repubblica Galattica i ribelli vennero massacrati e il Krath divenne padrone del Sistema Teta.
Un nuovo leader[]
Temendo di perdere potere ed iniziativa, l'ordine spedì sul pianeta Deneba un'armata di droidi da battaglia, progettati per distruggere gli Jedi, spacciandoli per un set di droidi servitori. Su questo pianeta si stava svolgendo una grande assemblea dell'Ordine Jedi e la strage fu inevitabile: negli scontri perì anche il leggendario maestro jedi Arca Jeth. Ulic Qel-Droma giurò che avrebbe distrutto il culto Krath e così decise di infiltrarsi nelle loro fila per porre fine alla loro tirannia; Aleema venne informata dele intenzioni di Qel-Droma e, contro il parere di Satal, accettò la candidatura di Ulic, sperando di poterlo convertire al Lato Oscuro. La nobile tetana diede fondo a tutta la sua astuzia e a tutta la sua eloquenza ma alla fine riuscì a far crollare Ulic e a renderlo un Jedi Oscuro: Satal ,colmo di gelosia, tentò di assassinare il Jedi caduto ma ebbe la peggio e venne ucciso da Ulic che si sentì il diritto di rivendicare il titolo di co-sovrano e signore della guerra del culto Krath.
Alleanza con Exar Kun[]
Pochi giorni dopo, Koros Major venne visitato da Exar Kun, intenzionato ad annientare il culto Krath in quanto da lui ritenuto una possibile minaccia per la sua ascesa a Signore Oscuro dei Sith. Kun ingaggiò in un duello Aleema e Ulic ma lo scontro venne quasi subito interrotto dallo spirito di Marka Ragnos che ordinò loro di allearsi per far trionfare il Lato Oscuro della Forza: egli nominò Exar nuovo signore oscuro dei sith e conferì a Qel-Droma il rango di suo apprendista. Il culto Krath finì così sotto il comando dei Sith e scatenò una violenta offensiva contro la Repubblica Galattica; in sei mesi i domini tetani si estesero in modo considerevole e gli eserciti repubblicani erano allo sbando, incapaci di fermare l'avanzata nemica. Ulic riuscì a guadagnarsi il rispetto di Mandalore l'Indomabile e con essa, la garanzia di avere al suo fianco i temibili eserciti mandaloriani. Non solo i Krath supportarono le campagne militari di Exar Kun, ma intrapresero un proprio conflitto parallelo atto ad espandere le basi del culto in tutta la galassia; templi e santuari vennero costruiti da migliaia di schiavi su centinaia di mondi e un numero enorme di persone aderì al culto pur d evitare la morte o la schiavitù.
Proprio al culmine del suo potere, il culto Krath cominciò a sgretolarsi a causa delle tensioni interne: Aleema tradì Ulic Qel-Droma e lo fece catturare dai Jedi: quando Kun liberò il suo apprendista, la donna venne inviata in una missione senza ritorno.
La successiva morte di Qel-Droma e di Exar Kun decapità il vertice del culto Krath che a quel punto collassò, dilaniato dalle lotte intestine tra fazioni rivali.
I resti del culto[]
I pochi Krath sopravvissuti alla fine della Grande Guerra Sith erano dispersi in tutto l'Orlo Esterno, soprattutto nelle regioni intorno a Korriban.Durante i decenni successivi, i Jedi e forze repubblicane di tanto in tanto si scontravano con una di queste sacche isolate che, non avendo più il beneficio degli antichi insegnaneti sith e l'accesso ai fondi e alla tecnologia di Koros Major, erano solo una pallida ombra della vecchia gloria del culto.
Sebban Keto avrebbe in seguito ristabilito l'ordine Krath in segreto sul pianeta Cinnagar, alcune migliaia di anni dopo la morte di Aleema e Satal Keto. Palpatine studiò le tecniche e la cultura Krath durante la sua immersione nella conoscenza approfondita del Lato Oscuro della Forza. Anche Leila Organa apprese parti della cultura Krath tramite uno holocron.