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| "Le Ali del Maestro" | |
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"Wings of the Master" | |
| Serie | |
| Stagione | |
| Episodio |
22 |
| Regista |
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| Sceneggiatore |
Steven Melching |
| Mandato in onda |
11 novembre 2015 |
| Cronologia dell'episodio | |
| Episodio precedente | |
| Episodio successivo | |
"Le Ali del Maestro" ("Wings of the Master in lingua originale) è il settimo episodio della seconda stagione della serie animata Star Wars Rebels. È il ventiduesimo episodio della serie in generale. Venne trasmesso per la prima volta su DisneyXD l'11 Novembre del 2015.
Descrizione ufficiale[]
Hera parte per una pericolosa missione per acquisire una nuova nave, l'Ala-B, forzare un blocco e invertire la tendenza di una battaglia cruciale contro l'Impero.
Trama[]
Mentre viaggia nell'iperspazio, la Squadriglia Phoenix si dirige verso Ibaar per aiutare gli abitanti in difficoltà. L'Impero ha raddoppiato i loro turni di lavoro ed ha tagliato loro le razioni. Se i ribelli non riusciranno a portare loro del cibo, i più deboli moriranno di fame. Giungono presto ad Ibaar e scoprono che lì un blocco Imperiale, comandato dall'Agente Kallus, li stava aspettando. Kallus minaccia di distruggerli se non lasceranno il campo, ma i ribelli procedono con la loro missione e si preparano allo scontro. Degli Ala-A vengono inviati e si mettono in formazione d'attacco. L'Impero risponde lanciando dei caccia TIE verso la Squadriglia Phoenix. Hera Syndulla ordina al Capo Phoenix di pensare ai TIE e di coprirli mentre iniziano l'attacco. I TIE sono i primi ad aprire il fuoco e lo scontro per sfondare il blocco ha inizio. Anche le navi che compongono il blocco aprono il fuoco e la nave trasporto subisce gravi danni. Hera le ordina di mantenere la rotta. L'Agente Kallus ordina a tutte le navi di concentrare il fuoco sulla nave trasporto, determinato a non far passare il carico. La nave trasporto perde i deflettori frontali e, proprio quando i Ribelli sono convinti di riuscire a passare, viene distrutta. Sconfitti, i ribelli sono obbligati a fuggire nell'iperspazio ed a ritornare dalla flotta, perdendo al contempo Capo Phoenix.
Dopo essere ritornati, i ribelli studiano un altro modo per far passare le scorte oltre il blocco Imperiale. Tutti sanno di dover portare a termine questa missione, ma anche che la loro intera flotta non ha speranze con il blocco. Proprio in quel momento, Rex propone un'alternativa. Dice di essere in contatto con un ingegnere di nome Quarrie che non ha simpatia per l'Impero e che dice di aver costruito un prototipo di caccia stellare pesante da assalto: un distruttore di blocchi. Tuttavia, afferma che Quarrie vuole parlare della sua nave di persona sul pianeta Shantipole, lasciando sorpresi tutti i piloti. Tutti sanno che da Shantipole non si torna. Kanan Jarrus afferma che Hera ce la può fare, ma lei rifiuta. Lei dice di dover guidare il prossimo attacco al blocco, ma Kanan insiste e la convince ad accettare. Dopo aver ottenuto il consenso del Comandante Sato, l'equipaggio dello Spettro si dirige verso Shantipole. Una volta lì, una riluttante Hera prende il Fantasma insieme a Garazeb "Zeb" Orrelios e Sabine Wren e si dirige verso la superficie, mentre Kanan, Ezra Bridger e Chopper recuperano quello che resta delle provviste. Mentre raggiunge l'atmosfera, Hera spiega perché è così difficile atterrare su Shantipole. L'atmosfera superiore può essere attraversata ma non permette all'apparecchio del pilota di mantenere la potenza, il che risulta in conseguenze disastrose. Improvvisamente, vengono colpiti da un fulmine, che danneggia i sistemi del Fantasma. Precipitando, fuoriescono dalle nuvole e si ritrovano in mezzo ad un canyon di pinnacoli. Seppur con difficoltà, Hera avvista un campo di atterraggio dove si dice viva Quarrie. Danneggiati ma ancora tutti interi, riescono ad atterrare.
Rischiano quasi di cadere dalla piattaforma ma vengono salvati da Quarrie, che li stava aspettando. Li accoglie e si congratula con Hera per l'atterraggio. Pur sapendo che Shantipole è un posto terribile per le navi, Quarrie sa che è un posto perfetto per testarle, essendo anche l'ultimo posto dove l'Impero guarderebbe. Li porta nell'hangar principale e mostra loro il suo prototipo: un Ala Blade. Nonostante l'aspetto lasci un po' a desiderare, la definisce uno dei suoi progetti più avanzati. Afferma che è veloce ed ha una grande potenza di fuoco. Hera non vede l'ora di portarla via, ma Quarrie le comunica che solo il pilota giusto potrà pilotarla, pur aiutandoli a riparare il Fantasma.
Durante le riparazioni, Hera chiede a Quarrie perché non abbia trasmesso il progetto a Rex, piuttosto che trascinare lei, Sabine e Zeb su Shantipole. Quarrie dice che non consegnerà la sua nave ad un qualunque pilota e le chiede perché abbia rischiato la vita per arrivare fin lì. Hera inizia a raccontargli della sua infanzia. Quando la Guerra dei Cloni arrivò a Ryloth, sua madre li nascose sottoterra, ma lei sbirciava per vedere le navi della Repubblica che combattevano per liberare il suo mondo. Il suo più grande sogno era stare lassù con loro. Per la libertà, Hera decise di lasciare la sua famiglia per volare, scegliendo poi di usare le sue capacità per aiutare chi ne avesse bisogno. Dice poi a Quarrie di non riuscire a spiegarglielo, ma che quando è lassù ed intorno ci sono esplosioni e le cose si mettono al peggio, lei sente di essere al suo meglio. Colpito dalle sue parole, Quarrie permette ad Hera di pilotare la sua nave. Nel frattempo, Kanan, Ezra e Chopper arrivano alla nave trasporto e caricano sullo Spettro le provviste di cibo. Kanan rivela ad Ezra che, siccome Hera non è ancora tornata, devono andare all'attacco trasportando le provviste con lo Spettro, preoccupando non poco Ezra, che sa che ciò farà di loro l'obiettivo primario dell'Impero. Nonostante il pericolo, Kanan sa che la gente di Ibaar conta su di loro e non ha intenzione di deluderli.
Su Shantipole, Hera prepara l'Ala Blade per il decollo. Quando Sabine e Zeb scoprono da Quarrie che lui non ha mai pilotato il prototipo e che esso dovrebbe "teoricamente" volare, è ormai troppo tardi per avvertire Hera e la vedono decollare per poi precipitare subito dopo. Fortunatamente, la vedono poi volare verso l'alto a tutta velocità ed esultano. Hera riesce a pilotare la nave attraverso il canyon senza problemi e, dopo essere passata sopra Sabine, Zeb e Quarrie, decide di iniziare il test delle armi. Usando una nave distrutta come bersaglio, spara con i cannoni delle ali, i quali però infliggono danni minimi, portandola a dire a Quarrie che sperava la sua nave fosse più potente. L'ingegnere le chiede se ha tirato la grossa leva sulla destra e le dice di provare. Dopo averlo fatto, viene attivato il multi-cannone dell'Ala Blade, che disintegra la nave distrutta in un solo colpo. Il prototipo ha passato con successo il test di volo ed Hera lo fa atterrare sul campo di atterraggio. Proprio in quel momento, ricevono una trasmissione da Kanan. Lei gli spiega che la nave è esattamente ciò che serve alla Ribellione e scopre da lui che Sato ha ordinato i secondo attacco al blocco, poiché gli Ibaariani sono ormai ridotti allo stremo. Hera dice agli altri di muoversi, ma Sabine ha delle cattive notizie. L'assorbimento di energia del sistema multi-cannone dell'Ala Blade ne ha guastato l'iperguida, rendendo impossibile effettuare il salto nell'iperspazio. Quarrie ammette che questo è uno dei problemi e che si ci sono ancora un sacco di aggiustamenti che vanno fatti. Quando però rivela di aver fatto installare l'altra iperguida sul Fantasma, Hera è entusiasta, lasciando gli altri perplessi.
Nel frattempo, la flotta ribelle giunge ad Ibaar ed inizia il secondo attacco al blocco. Gli Imperiali scoprono che a trasportare gli aiuti alimentari è lo Spettro ed aprono il fuoco. Sotto fuoco pesante, i ribelli notano che gli incrociatori li stanno chiudendo. Tagliato fuori, Kanan è sul punto di virare e provare da un'altra direzione quando Hera, Zeb, Sabine e Quarrie escono dall'iperspazio con l'Ala Blade agganciato al Fantasma. Il prototipo quindi si sgancia e si unisce alla battaglia. Gli Imperiali rilevano una nave di modello sconosciuto, ma Kallus mostra poco interesse. I ribelli fanno posto ad Hera e Sabine (a bordo dell'Ala Blade) e, una volta davanti ad un bersaglio, le due sparano con il multi-cannone del prototipo, distruggendo in un colpo solo uno degli incrociatori leggeri. L'Agente Kallus rimane senza parole mentre i ribelli passano il blocco e rilasciano il carico per la gente di Ibaar. Con la missione completata, i ribelli partono dal pianeta, lasciando l'Agente Kallus ancora una volta sconfitto.
Più tardi, il Comandante Jun Sato si congratula con Quarrie per la nave e gli dice che il Senatore Bail Organa ha trovato la nave congeniale alla loro causa e vuole fabbricare altri Ala-B in segreto. Quarrie accetta, purché il "progetto Shantipole" sia sotto la sua supervisione. Hera ringrazia Quarrie dicendogli che grazie a lui ed alla sua nave oggi hanno salvato molte persone, ma l'ingegnere le dice di avere solo messo i pezzi insieme e che è stata lei a farli volare. Il Comandante Sato afferma che l'eroismo di Hera è senza pari ed afferma di concordare con la raccomandazione di Kanan, promuovendola a sorpresa a Capo Phoenix.
Doppiaggio[]
- Alex Polidori come Ezra Bridger
- Stella Musy come Hera Syndulla
- Andrea Lavagnino come Kanan Jarrus
- Letizia Scifoni come Sabine Wren
- Paolo Marchese come Garazeb "Zeb" Orrelios
- Dave Filoni come Chopper (doppiaggio originale/non accreditato)
- Mario Bombardieri come l'Agente Kallus
- Gianni Giuliano come il Comandante Sato
- Alessandro Ballico come Rex
- Gerolamo Alchieri come Quarrie
Comparse[]
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