Luke Skywalker | |
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Info biografiche | |
Pianeta di origine | |
Nascita | |
Morte |
34 ABY, Ahch-To |
Descrizione fisica | |
Specie | |
Sesso | |
Altezza |
1,72 m |
Colore capelli |
Biondi |
Colore occhi |
Azzurri |
Info cronologiche e politiche | |
Affiliazione/i | |
Maestri | |
Apprendisti |
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- "Avete fallito, Altezza. Sono uno Jedi. Come mio padre prima di me!"
- ―Luke Skywalker
Luke Skywalker fu il leggendario Jedi che da semplice agricoltore di Tatooine diventò uno dei più grandi eroi della Galassia.
Nato nel 19 BBY come figlio del Cavaliere Jedi corrotto Anakin Skywalker e della Regina e Senatrice di Naboo, Padmé Amidala, Luke fu cresciuto dai suoi zii Owen e Beru Lars su Tatooine e nascosto all'Imperatore Palpatine e a suo padre, ora diventato Darth Vader, Signore Oscuro dei Sith. Nel 0 BBY, la vita di Skywalker cambiò per sempre. L'acquisto casuale di due droidi, R2-D2 e C-3PO, lo portò a ricevere addestramento alle vie della Forza dal Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi e a incontrare Han Solo e la Principessa Leia Organa, che era, senza che lui lo sapesse, sua sorella gemella. Skywalker distrusse poi la prima Morte Nera e si unì all'Alleanza Ribelle.
Nel corso degli anni successivi, combatté in molte delle battaglie più importanti della Guerra Civile Galattica combattendo le forze Imperiali in tutta la galassia. Nel 3 ABY, Skywalker ricevette l'addestramento Jedi da Yoda e apprese da Vader che il Signore dei Sith era suo padre. Un anno dopo, combatté nella Battaglia di Endor e riuscì a far tornare suo padre dalla luce. Grazie a Skywalker, Palpatine fu ucciso e l'Impero cadde, portando così alla fondazione della Nuova Repubblica.
Biografia[]
Infanzia (19-0 BBY)[]
- "Luke"
- ―Padme Amidala dà il nome a suo figlio poco prima di morire
Luke Skywalker nacque sull'asteroide chiamato Polis Massa subito dopo la fondazione dell'Impero Galattico e l'inizio della Grande Purga Jedi nel 19 BBY. Sua madre morì subito dopo il parto della sua sorella gemella Leia, lasciandoli orfani.
I Maestri Jedi Obi-Wan e Yoda sapevano che i neonati, essendo particolarmente sensibili alla Forza, dovevano essere nascosti all'Imperatore e al loro vero padre ormai diventato un Sith, Darth Vader, quindi decisero di separare i gemelli: affidarono Luke allo zio paterno Owen Lars e a sua moglie Beru Whitesun su Tatooine e Leia al senatore Bail Organa di Alderaan.
Obi-Wan Kenobi portò personalmente il neonato Luke su Tatooine, con l'intenzione di sorvegliare la crescita e lo sviluppo delle sue abilità. Durante la sua vita di esule, Obi-Wan Kenobi visitava la fattoria dei Lars ogni giorno senza farsi notare né da Owen né da Beru, ma quando si intromise in un affare di famiglia e divenne sgradito agli occhi di Owen limitò le sue visite alla fattoria.
Vita a Tatooine[]
Secondo Luke, il suo primo contatto con la Forza fu a 6 anni quando localizzò un cacciavite sotto un divano; Owen sgridò Luke accusandolo di aver messo lui stesso il cacciavite in quella posizione.
Luke passò i primi diciannove anni della sua vita sul pianeta desertico Tatooine, lavorando con lo zio nella sua fattoria di vaporatori. I suoi tutori Beru e Owen Lars, non rivelarono mai a Luke la sua vera identità. Egli pensava che suo padre fosse stato un pilota di navi da carico, e non sospettò mai che Anakin Skywalker era invece un potente Cavaliere Jedi e un incredibile pilota stellare. Lo zio, in particolare, cercò continuamente, ma senza successo, di scoraggiare qualsiasi sua inclinazione all'avventura e allo spazio. Questo atteggiamento creò delle perenni frizioni tra i due: da una parte, vi era la natura curiosa e avventata di Luke, dall'altra la quieta temperanza di Owen.
Nella fattoria dello zio, Luke imparò come sopravvivere nel deserto e come riparare i Droidi. Luke (e non solo Luke) si annoiava molto su Tatooine e sognava avventure entusiasmanti. Luke aveva alcuni amici tra cui Deak, Windy, Camie Loneozner e Fixer che gironzolavano intorno alla Stazione Tosche ad Anchorhead quando non erano occupati al lavoro. Luke non fu mai in piena sintonia con loro, per questo lo stuzzicavano chiamandolo "Vermiciattolo". Biggs Darklighter,invece, era diverso ed era l'unico considerato da Luke come un vero amico. Luke e Biggs andavano spesso a Beggar's Canyon per perfezionare le loro abilità da piloti, correndo a bordo dello Skyhopper T-16 di Biggs. Biggs e Luke, insieme ad un altro amico, "Tank", parlavano spesso di arruolarsi nell’Accademia Imperiale. Nonostante i loro sogni, a Luke non fu permesso di farlo. Infatti lo zio aveva bisogno di lui nella fattoria, così Biggs partì per l’Accademia mentre Luke rimase bloccato su Tatooine, con sua grande delusione. Egli, nel vedere i suoi amici lasciare man mano quelle lande deserte per inseguire i loro sogni, diventò sempre più frustrato, costantemente legato alle imposizioni dello zio e alle necessità della tenuta. In verità, Owen cercava di tenere lontano il nipote da qualsiasi tipo di situazione che lo avrebbe potenzialmente avviato al sentiero percorso dal padre.
La partenza da Tatooine[]
La vita di Luke Skywalker cambiò quando suo zio acquistò due droidi usati da alcuni commercianti Jawa che passavano vicino alla sua proprietà: il droide protocollare C-3PO e l'astromeccanico R2-D2 (nell'edizione italiana D-3BO e C1-P8).
I due droidi in realtà appartenevano ad un gruppo di Ribelli che fuggivano dall'Impero e, mentre Luke puliva R2-D2 da alcune scorie scoprì parte di un messaggio di una giovane donna che invocava l'aiuto di un certo Obi-Wan Kenobi.
- "Aiutami Obi-Wan Kenobi, sei la mia unica speranza"
- ―Leia Organa in parte del messaggio che Luke scoprì mentre puliva R2-D2
Luke ascoltando parte del messaggio pensò che Obi-Wan Kenobi fosse l'uomo da lui conosciuto come Ben Kenobi (a cui Luke si ci riferiva come "Vecchio Ben") così andò a parlarne allo zio ma lui disse a Luke che Obi-Wan era morto insieme a suo padre durante le Guerre dei Cloni e che Ben Kenobi era solo un vecchio eremita. Luke, credendo che così facendo avrebbe visto tutto il messaggio, tolse il bullone di costrizione a R2-D2 ma non accadde niente. Il mattino dopo Luke non trovò più R2-D2 e C-3PO gli spiegò che era andato da Obi-Wan Kenobi; cosi Luke prese il suo Landspeeder e insieme a C-3PO arrivarono fino alla desolazione dello Jutland dove trovarono R2-D2 ma furono attaccati da alcuni Predoni Tusken. Per fortuna proprio in quel momento arrivò il vecchio Ben che salvò i tre dai Tusken. Luke spiegò a Ben Kenobi del messaggio e Ben rivelò a Luke di essere proprio lui Obi-Wan Kenobi.
Ben portò Luke a casa sua per parlargli. Lì il vecchio spiegò a Luke Skywalker che in realtà suo padre, Anakin Skywalker, era un grande Cavaliere Jedi e che era stato ucciso da un giovane apprendista di nome Darth Vader. Ben diede a Luke anche la spada laser di Anakin e gli disse che avrebbe dovuto imparare le vie della Forza. Qui Obi-Wan vide il messaggio all'interno di R2-D2: era un messaggio della Principessa Leia che chiedeva il suo aiuto per portare il droide R2 ad Alderaan poiché conteneva informazioni vitali per la guerra dell'Alleanza Ribelle. Kenobi propose a Luke di aiutarlo e venire con lui, ma il ragazzo rifiutò, avendo degli impegni e dovendo restare con i suoi zii a Tatooine.
Luke si offrì però di accompagnare Ben Kenobi fino ad Anchorhead, da dove poteva partire. Durante la strada per Anchorhead Luke e Ben trovarono la nave dei Jawa da cui Luke aveva comprato i droidi, distrutta da colpi di Stormtrooper. Luke allora capì che l'Impero stava cercando i droidi che aveva comprato e, temendo che fossero risaliti alla sua famiglia, corse a casa temendo che le truppe fossero già arrivate. A casa Luke trovò i corpi inceneriti degli zii e, quando tornò da Obi-Wan, disse di voler imparare le vie della Forza e di voler andare con lui ad Alderaan.
Così i quattro (Luke Skywalker, Obi-Wan, C-3PO e R2-D2) si misero in viaggio per lo spazioporto di Mos Eisley. Arrivati a Mos Eisley vengono fermati da alcune Truppe Imperiali che stavano cercando C-3PO e R2-D2, ma Obi-Wan usando i poteri della Forza per interagire con le loro menti riesce a farli passare. Poi entrarono in una taverna dove, dopo una piccola rissa in cui Obi-Wan ha dovuto usare la Spada laser, incontrarono Chewbacca e Han Solo rispettivamente co-pilota e pilota del Millennium Falcon e si diedero appuntamento al gancio di partenza. Dopo aver venduto il suo Landspeeder per poter pagare la somma a Solo, Luke e Obi.Wan partirono a bordo del Millennium Falcon verso Aldeeran.
Viaggio verso Alderaan[]
Durante il viaggio per Alderaan Luke iniziò l'addestramento Jedi guidato dal maestro Kenobi ma ad un certo punto Obi-Wan si accasciò dicendo che aveva sentito un turbamento nella Forza: aveva percepito che un pianeta era stato distrutto, ma fece continuare l'addestramento a Luke fino all'arrivo ad Alderaan. Arrivati nel punto in cui doveva esserci Alderaan uscirono dall'iperspazio, ma si trovarono davanti un campo di asteroidi. Poi videro un piccolo Caccia TIE e lo seguirono fino a quando videro la Morte Nera.
Quando capì che quella che aveva davanti era una stazione spaziale Han Solo cercò in tutti i modi di invertire la rotta, ma non ci riuscì a causa di un radiofaro traente che li stava facendo andare dritti dentro la Morte Nera. Allora l'equipaggio (Luke, Obi-Wan Kenobi, Han Solo, Chewbacca, C-3PO e R2-D2) si nascosero dentro degli scompartimenti che Han usava per il contrabbando e attesero.
A bordo della Morte Nera[]
Per ripartire bisognava disattivare il radiofaro traente, quindi Obi-Wan si offre personalmente di andarlo a disattivare, mentre Luke scopre che la principessa Leia ( l'autrice del messaggio d'aiuto) era rinchiusa nelle prigioni in attesa di essere condannata, quindi decise di andare a salvarla. Luke e Han (travestiti da Stormtrooper) mettono le manette a Chewbacca e marciarono verso il livello di detenzione. Liberarono la principessa ma finiscono accerchiati dalle truppe d'assalto, decisero quindi di buttarsi nello scompartimento dei rifiuti.
I quattro si accorsero ben presto di essere finiti in uno schiacciatore di rifiuti e riuscirono a salvarsi solo grazie a C-3PO e R2-D2. Nel frattempo Obi-Wan disattivò il radiofaro e incontrò Darth Vader per duellare con lui. Alla fine Obi-Wan vide che Luke lo stava guardando e si fece uccidere senza opporre resistenza. Luke, disperato, grida di dolore, ma improvvisamente percepisce la voce di Obi-Wan che gli dice di scappare. Sale quindi sul Millennium Falcon, che è ora in grado di fuggire dalla Morte Nera.
Distruzione della Morte Nera[]
Arrivati alla base dell'Alleanza Ribelle su Yavin IV (un piccolo satellite abitabile del gigantesco pianeta Yavin) i ribelli studiarono un piano per la distruzione della Morte Nera che stava andando a eliminare i ribelli di Yavin IV. Trovata una falla nelle difese e un punto di reazione a catena su cui sparare, i Ribelli partirono all'attacco.
Dopo qualche attacco fallito venne quello buono: Luke entrò col suo X-Wing nel canale da percorrere per raggiungere la bocca di scarico dove dovevano entrare i missili per distruggere la Morte Nera,ma era seguito da tre Caccia TIE tra cui uno guidato da Dath Vader. Quando Luke stave per essere distrutto arrivò Han Solo che allontanò i Caccia TIE e diede il tempo a Luke di mirare bene e di sparare i colpi che distrussero la Morte Nera. Dopo Luke, Han e Chewbacca furono premiati dalla principessa Leia per il loro coraggio.
Battaglia di Hoth[]
Nel 3 ABY (tre anni dopo la distruzione della Morte Nera) l'Impero trovò un'altra base ribelle, questa volta su Hoth e l'attaccò con tutta la potenza di cui disponeva. La ribellione fu quasi sterminata quando i camminatori AT-AT distrussero lo scudo che proteggeva la base Ribelle e i pochi ribelli rimasti si sparpagliarono per la Galassia.
Luke, dopo aver distrutto un AT-AT, scappò insieme agli altri ma lui andò a Dagobah dove Obi-Wan disse che si trovava un potentissimo Maestro Jedi di nome Yoda che avrebbe completato il suo addestramento.
Addestramento con Yoda[]
Appena Luke atterrò a Dagobah incontrò Yoda (anche se non lo riconobbe subito) ma quest'ultimo non voleva addestrarlo perchè si definiva troppo vecchio. Obi-Wan riuscì a convincere Yoda ad addestrare Luke che così continuò l'addestramento Jedi. Durante l'addestramento Jedi Yoda portò Luke in una caverna colma del Lato oscuro della Forza per sconfiggere le sue paure; all'interno Luke immaginò di uccidere Darth Vader e di vedere all'interno della maschera il suo stesso volto.
Luke percepì che i suoi amici erano in pericolo nella città delle nuvole sul pianeta Bespin e lasciò Yoda prima di completare l'addestramento, anche se il maestro Jedi avvertì Luke di stare attento in quanto se dovesse affrontare Darth Vader con l'addestramento non completo potrebbe cedere al Lato oscuro.
Missione a Bespin[]
- "No, io sono tuo padre."
- ―Darth Vader a Luke
Quando Luke arrivò a Bespin, Darth Vader aveva appena congelato Han Solo nella grafite, e si preparava al duello che lo aspettava con Luke che stava cercando di salvare i suoi amici. Luke incontrò Vader e lo sfidò a duello con le Spade laser, duello dominato fin dall'inizio da Darth Vader ma quando egli vide che Luke non si arrendeva gli tagliò una mano e gli rivelò quello che Obi-Wan e Yoda gli avevano tenuto nascosto per tre anni: non era stato lui ad uccidere suo padre, era lui suo padre.
Alla terribile rivelazione, Luke emise un urlo di dolore e disperazione. Vader cercò inoltre di convincere Luke a passare al lato oscuro della forza per governare insieme a lui la galassia, come padre e figlio. Sconvolto e non volendo cedere, Luke si lasciò cadere nel condotto di areazione di Città delle Nuvole. Luke lancia un disperato appello telepatico che viene sentito da Leila, la quale convince il Falcon a tornare indietro a raccoglierlo. Luke viene recuperato e il Millennium Falcon inizia una disperata fuga dai caccia imperiali. Durante l'inseguimento, Luke, ferito e debole, avverte telepaticamente la voce di Fener, che gli dice di venire con lui. Alla fine, R2 riesce a riparare tempestivamente l'iperguida, consentendo al Millennium Falcon di fare il salto nell'iperspazio e fuggire dagli Incrociatori.
Riunitisi alla flotta dell'Alleanza Ribelle, Luke viene preso a bordo di una fregata medica dove gli viene impiantata una mano artificiale. Mentre Luke, Leila, R2-D2 e C-3PO guardano fuori dal centro medico verso la galassia, Lando e Chewbecca partono alla volta del pianeta Tatooine per trovare il palazzo di Jabba the Hutt dove viene tenuto Han.
Alla ricerca di Han[]
Col passare del tempo Luke diventò sempre più potente nella Forza, tornò a Tatooine e si costruì una nuova Spada laser seguendo gli appunti di Obi-Wan Kenobi. Luke intercettò un droide che portava un messaggio per Leia che stava per incontrare i rappresentanti dell'organizzazione criminale del Sole Nero, Luke riuscì a capire che il messaggio era stato inviato da una spia di Bothan, Koth Melan. Luke cercò di incontrare Melan che chiese aiuto allo stesso Luke per distruggere una fregata imperiale dopo la missione Luke fu catturato dai cacciatori di taglie Barabel, ma riuscì presto a fuggire. Poi fu contattato da Chewbacca che gli disse che Leia era stata fatta prigioniera dal capo del Sole Nero, il principe Xizor. Luke incotrò Lando e Chewbacca e si infilarono nel palazzo di Xizor dove riuscirono a liberare Leia.
Poco dopo, Luke e i suoi amici vennero mandati su Lashbane per indegare sulla scomparsa di agenti Ribelli. La ricerca li portò su Arcan IV dove ritrovarono i ribelli. Mentre erano sul pianeta, Lando eChewbacca appresero che il cacciatore di taglie Boba Fett aveva portato Han Solo su Tatooine dal capo del clan Hutt, Jabba Desilijic Tiure detto Jabba the Hutt. Luke iniziò subito a progettare un piano per la liberazione di Han Solo.
Liberare Han[]
All'inizio del 4 ABY Luke tornò su Tatooine con un piano per liberare Han Solo e gli altri suoi amici, catturati nel frattempo da Jabba the Hutt. Nascose la sua Spada laser dentro R2-D2, e mando in avanscoperta C-3PO e, appunto, R2-D2 cercandoli di scambiare con Han Solo, ma non funzionò.
Allora Luke decise di recarsi personalmente da Jabba e, grazie alle sue abilità nella Forza ormai eccellenti, oltrepasso senza problemi le guardie Gamorreane e convinse l'attendente di Jabba, Bib Fortuna, a fargli incontrare Jabba.
Luke non riuscì però ad ingannare Jabba che lo buttò nella fossa del Rancor, quando Jabba vide che Luke non solo scappò dal Rancor ma anche lo uccise, decise di buttare Luke e tutti i suoi amici nella tana del Sarlacc. Tuttavia, poco prima dell'esecuzione, Luke afferrò la spada laser lanciatagli da R2, liberò gli altri prigionieri e sconfisse le guardie di Jabba.
Luke, Han, Leia, Chewbacca, Lando e i droidi fuggirono dopo aver distrutto il galeone di Jabba e aver ucciso lo stesso Jabba. Mara Jade, sottocopertura nel Palazzo nelle vesti di danzatrice, non riuscì a portare a termine la sua missione (ovvero assassinare Luke) poichè lo stesso Jabba non le permise di salire sul galeone.
La morte di Yoda e la Morte Nera II[]
- "Luke...c'è un altro Skywalker."
- ―Le ultime parole di Yoda a Luke
Prima di andare al raduno della flotta Ribelle, Luke tornò a Dagobah per completare l'addestramento, ma trovò Yoda malato e in fin di vita. Quest'ultimo prima di morire disse a Luke che il suo addestramento era ormai completo e gli rivelò l'esistenza di un altro Skywalker. Luke capì subito che l'altro Skywalker non era altro che Leia anche se chiese conferma al fantasma di Obi-Wan prima di partire per il raduno dei Ribelli.
I Ribelli avevano scoperto che l'Impero aveva progettato una seconda Morte Nera molto più grande e molto più potente della prima, ma non ancora operativa e avevano studiato un piano per abbatterla: Facendo infiltrare alcuni ribelli nella luna boscosa di Endor e facendogli distruggere lo scudo che proteggeva la Morte Nera rendendola vulnerabile alla flotta ribelle che nel frattempo la avrebbe attaccata.
I ribelli scelti per essere mandati su Endor furono: Luke Skywalker, Han Solo, Chewbacca e Leia Organa; mentre il generale che avrebbe guidato l'attacco della flotta ribelle era Lando Calrissian.
Endor[]
Luke e gli altri partirono con una navetta Imperiale rubata la "Tidirium". Quando arrivarono vicino alla luna boscosa di Endor furono fermati dall'Impero ma Darth Vader che avvertì la presenza di Luke in quella navetta li lasciò passare tendendogli una trappola.
Appena atterrati si imbatterono in due Scout trooper imperiali che si misero ad inseguirli con una Speederbike. Finito l'inseguimento Leia si trovò dispersa nella foresta insieme ad un Ewok che la portò con sé, mentre Luke, Han, Chewbacca e i due droidi caddero in una trappola degli Ewok, questi ultimi credendo che C-3PO fosse una divinità li liberarono dopo che C-3PO li racconto le loro avventure.
Luke aveva avvertito la presenza di suo padre sul pianeta e aveva deciso di andare da lui, ma prima rivelò a Leia di essere suo fratello. Mentre Luke andava dall'Imperatore accompagnato da suo padre, Han e Chewbacca si prepararono ad attaccare il bunker che produceva lo scudo della Morte Nera in questa impresa furono aiutati dagli Ewok che ingaggiarono una vera e propria guerriglia con gli Stormtrooper.
Nel frattempo la flotta ribelle arrivò sull'orbita di Endor dove c'era la seconda Morte Nera, ma Lando capendo che la Morte Nera aveva ancora gli scudi alzati ordinò alla flotta di sparpagliarsi per non essere abbattuti dagli Star Destroyer che nel frattempo erano arrivati. Luke assistì a questa scena proprio da dentro la Morte Nera dove l'Imperatore cercava di portare Luke al Lato oscuro della Forza facendo crescere la rabbia e l'odio dentro di lui. Ad un certo punto Luke cedette, prese la Spada laser e attaccò Darth Vader con tutta la sua potenza accontentando l'Imperatore perchè così facendo Luke stava passando al Lato oscuro.
Luke esitava a combattere contro suo padre rifiutandosi di passare al Lato oscuro, ma quando Darth Vader sondò la Forza attorno a Luke e scoprì dell'esistenza di sua sorella Luke uscì allo scoperto attaccando suo padre. Alla fine Luke ferì suo padre ma al posto di dargli il colpo di grazia gettò la Spada laser; a quel punto l'Imperatore capì che Luke non si sarebbe mai convertito al Lato Oscuro e lo attaccò con dei Fulmini di Forza uccidendolo quasi, quando l'Imperatore stava per uccidere Luke, Anakin Skywalker risorse dal Lato Oscuro e gettò l'Imperatore nel reattore della Nuova Morte Nera salvando così Luke e infliggendo all'Impero un colpo quasi mortale.
Poco prima della sua morte Anakin Skywalker si fa togliere la maschera per guardare Luke con i suoi veri occhi, mentre sul pianeta Han Solo aveva appena distrutto il generatore dello scudo grazie ad un AT-ST pilotato da Chewbacca e Lando stava per attaccare la Morte Nera.
Il Millennium Falcon (che Han Solo concedette a Lando Calrissian per quella missione) entrò nel canale che portava dritto al generatore della Morte Nera sparo dei colpi e uscì dal canale a tutta velocità riuscendo a salvarsi dall'esplosione per un soffio. Poco prima dell'esplosione della Morte Nera Luke portò il corpo ormai senza vita di Anakin Skywalker con sè in un caccia imperiale e atterrò sul pianeta.
Quella sera Luke e gli altri festeggiarono la fine dell'Impero insieme agli Ewok, e Luke fece a suo padre, Anakin, un vero e proprio Funerale Jedi. Subito dopo Anakin apparse a Luke assieme a Obi-Wan e Yoda sotto forma di Fantasma di Forza.