- "Hey, non trattarmi come una ragazzina. Non sono una bambina, ho quattordici anni!"
- - Missione Vao
Missione Vao era una femmina Twi’lek vissuta nei bassifondi di Taris durante le Guerre Mandaloriane e parte della Guerra Civile Jedi. Amica stretta del Wookiee Zaalbar, preferiva parlare il basic Galattico piuttosto che la sua lingua madre. Si unì all’equipaggio della Ebon Hawk dopo il suo incontro con Revan e la distruzione di Taris. Fu un membro chiave nella ricerca della Star Forge e nella sconfitta dell’Impero Sith di Darth Malak.
Biografia[]
Primi anni[]
Missione crebbe insieme al fratello Griff come orfana, in quanto non conobbe mai i suoi genitori. Griff era un truffatore, giocatore d’azzardo e grande bevitore ed era sempre in debito con qualcuno. Missione aveva solo 5 anni quando scapparono insieme clandestinamente alla volta di Taris, a bordo di una nave da carico.
Su Taris, Griff e Missione furono costretti a vivere nella Città Bassa del pianeta a causa di un coprifuoco riservato solo alle razze aliene imposto dai Sith; era loro vietato, infatti, aggirarsi per la Città Alta.
Intorno al 3963 BBY, suo fratello Griff era un membro della banda chiamata Hidden Becks.
Il popolo stava ancora cercando di riprendersi dal trauma causato dall’omicidio di quattro Padawan Jedi, giunti sul pianeta per aiutare a mantenere l’ordine e la legge, quando i Mandaloriani invasero la città-pianeta. Zayne Carrick, che era stato accusato degli omicidi, tornò su Taris per combattere i mandaloriani e trovò il nascondiglio degli Hidden Becks.
Missione conobbe Zayne e si innamorò di lui, nonostante le raccomandazioni del fratello di non fidarsi di lui, in quanto accusato di omicidio. Missione invitò comunque Zayne a vedere quello che lei credeva fosse “l’animale domestico” di suo fratello, in quando lo vedeva dargli da mangiare tutti i giorni. Mentre lo spiavano, Gryph li scoprì e avvertì Griff. Nel frattempo, Brejik provò a uccidere Zayne con una vibrospada; il Padawan era in difficoltà contro Brejik, quando Missione lo aiutò mordendo la gamba di quest’ultimo e facendogli cadere di mano la spada. A quel punto Griff la prese e la allontanò dallo scontro, mentre Brejik ne approfittò per tirare fuori un blaster dalla sua fondina. Del Moomo corse in soccorso di Zayne stordendo Brejik. Fu in quel momento che Missione, Zayne e Gryph scoprirono che “l’animale domestico” di Griff non era affatto un animale; dentro il container, infatti, erano nascosti i figli scomparsi di Noana Sowrs. Dopo averli tirati fuori da li, li portarono al nascondiglio degli Hidden Beck al cospetto del loro leader Gadon Thek che, una volta venuto a conoscenza della storia, si infuriò.
Griff e Missione erano clienti abituali della cantina della Città Bassa quando Griff incontrò Lena, una danzatrice Twi'lek, e iniziarono a frequentarsi. Lena, tuttavia, aveva appuntamenti abituali con persone altolocate di Taris e Griff non riusciva a sopportare questa situazione. A quel punto lasciò Taris insieme a Lena e lasciò la sua sorella di dodici anni sola sul pianeta, con la promessa che un giorno sarebbe tornato a riprenderla. Considerandola responsabile della fuga di suo fratello, Missione odiava Lena e non aveva dubbi sul fatto che la loro relazione non sarebbe potuta durare molto.
Incontro con Zaalbar[]
Dopo che il fratello Griff la lasciò sola su Taris, Missione restò da sola, finchè un giorno non incontrò e fece amicizia con Zaalbar, un Wookiee emarginato di Kashyyyk. Zaalbar era ricercato dai membri di una delle bande della Città Bassa, i Black Vulkars, quando attirò l’attenzione di Missione. Si incontrarono per la prima volta mentre Zaalbar era minacciato da un gruppo di Black Vulkars; in quell’occasione Missione lo aiutò a difendersi e forse questa fu la motivazione per il quale i due divennero ottimi amici. Per due anni rimasero nella Città Bassa senza avere notizie del fratello Griff e ficcandosi molto spesso nei guai in zone pericolose del pianeta, come ad esempio l’impianto fognario o i bassifondi. Missione non chiese mai informazioni a “Big Z” a proposito del suo passato, in quanto quest’ultimo non amava parlarne. Il Wookiee parlava solo del suo pianeta natale, Kashyyyk, e dei suoi alberi enormi, oltre a dire che il suo paradiso era stato distrutto dall’avidità degli uomini venuti da lontano, i quali si verrà poi a scoprire essere la Czerka Corporation che stava svolgendo operazioni di schiavismo sul pianeta.
Incontro con Revan[]
Nel 3956 BBY, verso la fine della Guerra Civile Jedi, il soldato della Repubblica Carth Onasi precipitò su Taris dall’interno di un guscio di salvataggio insieme a Revan, il quale aveva subito una cancellazione della memoria, in seguito all’attacco della nave ammiraglia Endar Spire comandata dalla Jedi Bastila Shan, una maestra Jedi con la particolare abilità chiamata Meditazione da Battaglia, abilità intorno alla quale ruotava il destino della guerra contro i Sith. Per questo motivo, Revan e Onasi si misero subito alla ricerca di Shan nella Città Bassa, dove il suo guscio di salvataggio precipitò. Una volta giunti alla Cantina di Javyar I due incontrarono una coppia un po’ inusuale, un Wookiee e una ragazza Twi’lek che parlava il linguaggio basic Galattico.
Vedendo che Revan era un nuovo arrivato del pianeta e in particolare della Città Bassa, Missione iniziò a dargli informazioni riguardo alle bande locali, allo Scambio e al suo boss Davik Kang, e al cacciatore di taglie Calo Nord, che era appena uscito dalla cantina lasciandosi alle spalle diversi cadaveri. Parlò inoltre degli Hidden Becks come una banda più onesta e affidabile rispetto ai Black Vulkars e del fatto che Davik aveva appena ottenuto una nuova nave per le sue operazioni di contrabbando, la Ebon Hawk, che si credeva fosse nella sua tenuta. Missione e Zaalbar lasciarono quindi la Cantina.
Alla base degli Hidden Beck, il leader Gadon Thek fece un accordo con Revan, nel quale quest’ultmo avrebbe dovuto rubare un prototipo di acceleratore dalla base dei Vulkars. Per accedere alla base, Gadon suggerì a Revan di chiedere l’aiuto di Missione, in quanto poteva essere in grado di farlo uscire da lì senza problemi, e gli diede I documenti necessari per poter passare il blocco delle Guardie Sith all’ascensore per i bassifondi. Bastila era tenuta prigioniera e resa come trofeo al vincitore della gara di Swoop e quindi Gadon accettò di far usare a Revan il prototipo per poter vincere la gara e recuperare Bastila. Una volta ai cancelli dei Bassifondi, Revan incontrò Missione in preda al panico. Spiegò che Zaalbar era stato catturato dagli schiavisti Gamorreani nelle fogne e offrì aiuto a Revan per entrare nella base dei Vulkars in cambio di un aiuto per liberare Zaalbar.
Revan salvò Zaalbar dai Gamorreani e quindi il Wookiee disse a Revan che da ora in avanti lui aveva un debito di vita con l’ex Signore Oscuro dei Sith, in quanto il suo popolo aveva questa usanza. Anche Missione si unì al gruppo di Revan. Lo seguirono a bordo della Ebon Hawk, che nel frattempo aveva rubato da Davik, giusto in tempo prima della distruzione di Taris da parte di Darth Malak, che decise di distruggere il pianeta dopo numerosi tentativi falliti di recuperare Bastila. Missione, sotto shock dopo aver visto il suo pianeta distrutto, giurò a Revan fedeltà per sconfiggere Malak.
A causa della sua età, spesso veniva guardata dall’alto in basso dal resto del gruppo, in particolar modo da Carth Onasi.
I viaggi sulla Ebon Hawk[]
Dopo la distruzione di Taris, Missione accompagnò Revan sulla Ebon Hawk e lo aiutò nel suo viaggio alla ricerca della Star Forge.
Durante questo viaggio, incontrò Lena che le spiegò cosa successe dopo che Griff lasciò Taris. I due si lasciarono e Griff rimase su Tatooine, dove iniziò a lavorare per la Czerka Corporation. Disse inoltre che Lena avrebbe voluto che Missione li seguisse e si offrì anche di pagarle il biglietto del trasporto, ma Griff disse che sarebbero mai riusciti a convincerla a lasciare Taris. A quel punto Missione si sentì tradita dal fratello e si rese conto che l’idea che aveva di lui era totalmente sbagliata. Una volta giunti su Tatooine ebbe la conferma di ciò che Lena diceva; Griff era stato fatto prigioniero da una banda di predoni Tusken e quando lo liberarono confermò tutto ciò che Lena aveva detto.
Missione si infuriò col fratello anche per questo suo comportamento che lo metteva sempre nei guai, quindi decise di non volerlo più aiutare a migliorarsi ma lo accettò per quel che era, anche se i sentimenti che provava per lui non erano più gli stessi.
Dopo essere scappati dal Leviathan, Revan rivelò la sua vera identità all’equipaggio. Nonostante fosse sotto shock, Missione capì che Revan era cambiato, non era più la persona che era un tempo, infatti continuò a seguirlo fino alla fine del suo viaggio, anche dentro alla Star Forge. Era presente anche durante la cerimonia di premiazione dopo la distruzione della Star Forge e la conseguente vittoria della Repubblica sui Sith. Quando Revan partì per le Regioni Ignote, Missione non lo seguì.
La vita dopo Revan[]
Dopo le avventure con Revan, Missione e il suo amico di lunga data Zaalbar aprirono un’attività insieme. Nel 3954 BBY, Revan programmò un’ultima spedizione con alcuni vecchi componenti dell’equipaggio della Ebon Hawk, Canderous Ordo propose i due amici come candidati per la spedizione ma Revan rifiutò, in quanto non voleva interferire con le loro vite e la pace che avevano finalmente raggiunto.
Personalità e caratteristiche[]
Nonostante il suo passato complicato, Missione era una ragazza ottimista e solare. Credeva che c’era sempre del buono in ogni persona e fu la prima a difendere Revan quando alla fine rivelò la sua vera identità agli altri. Credeva che il suo passato non importava più e che si potevano fidare di lui, al contrario del paranoico Carth che credeva totalmente l’opposto e che faceva una fatica enorme a fidarsi degli altri.
Da bambina, Missione era molto curiosa e aveva un modo di parlare molto galante e persuasivo, caratteristica condivisa con il fratello Griff. Aveva una forte repulsione per le ingiustizie, come nel caso della tratta di schiavi su Kashyyyk da parte della Czerka. Era tuttavia facilmente influenzabile e non solo da Revan. Era anche coraggiosa e impulsiva, come quando ha attaccato da sola tre membri della banda dei Black Vulkars per cercare di salvare Zaalbar. Stuzziava sempre il suo amico Wookiee come una sorella, invitandolo sempre a lavarsi e a curarsi meglio.
Talenti e abilità[]
Dopo che Missione si unì a Revan e alla sua compagnia, ebbe diverse possibilità di utilizzare le sue abilità e conoscenze in maniera più accentuata rispetto a quando viveva tra le strade sudicie di Taris. Aiutò infatti Revan a entrare nella base dei Black Vulkars attraverso le fogne della città, del quale aveva rubato I codici dalla tasca di un membro della banda. Usava bene le armi da mischia, in particolare le lame, e si trovava molto bene con le operazioni stealth. Quando il Leviathan catturò la Ebon Hawk, Revan dovette decidere un membro dell’equipaggio per l’operazione di recupero e Missione si offrì volontaria, dichiarando di essere in grado di violare tutti i sistemi di sicurezza.
Sapeva giocare a Pazaak e sapeva parlare diverse lingue, imparate durante la sua vita nei pianeti dell’Orlo Esterno.
Dietro le quinte[]
In Star Wars: Knights of the Old Republic, Missione Vao è stata doppiata da Cat Taber. Vao, insieme a Zaalbar, Carth Onasi, Canderous Ordo, e Bastila Shan, è ispirata dai progetti per le campagne dei giochi di ruolo per la West End Games.
I primi progetti del gioco prevedevano che Missione fosse un maschio Twi’lek, inoltre la prima concept art del volto di Missione non soddisfaceva i direttori del progetto, che cercava un personaggio più giovane.
Il nome Missione Vao potrebbe fare riferimento alla città di Mission Viejo, California.
Il duo Missione Vao / Zaalbar probabilmente è un tributo al duo Han Solo / Chewbacca e la classe del suo personaggio nel gioco è “canaglia”, termine con il quale Leia Organa era solita chiamare Solo. Inoltre, Missione ripete spesso nel gioco la frase “Ho un gran brutto presentimento”, frase iconica del personaggio interpretato da Harrison Ford.
In alternativa al ricongiungimento con il fratello, il giocatore può convincere Missione a sfruttare questo suo sentimento di rabbia contro di lui e quindi chiuderne ogni rapporto, lasciandolo nelle mani dello Scambio.
Finale alternativo (lato oscuro)[]
Mentre nel finale canonico Revan viene accolto dalla Repubblica come un eroe per aver sconfitto i Sith, nel finale alternativo (non canonico) Bastila convince Revan a passare nuovamente al lato oscuro sul pianeta Lehon. Quando Revan e Bastila tornano sulla Ebon Hawk, Missione si rifiuta di seguire l’autoproclamato Signore Oscuro dei Sith. Non credeva davvero alla scelta di Revan e infatti affermò che per prima lei non avrebbe mai provato ad attaccare, se non per difendersi, e che Revan non avrebbe mai avuto il sangue freddo di ucciderla.
Tuttavia aveva sottovalutato la spietatezza di Revan, il quale ordinò a Zaalbar, che era in debito con lui, di ucciderla. Ovviamente Zaalbar si rifiutò di farlo inizialmente, ma grazie al potere della Forza riuscì a convincerlo a farlo.
Inoltre, è possibile attaccare Missione senza per forza dover convincere Zaalbar a farlo. In questo caso il Wookiee abbandonerà il suo debito di vita e cercherà di proteggere Missione. Entrambi verranno uccisi dal rinato Darth Revan.
Apparizioni[]
- Star Wars: Gli Eroi della Galassia
- Knights of the Old Republic 22: Parte 1
- Star Wars: Knights of the Old Republic (Prima apparizione)
- The Old Republic: Revan (Solo menzionato)
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords (Solo menzionato)
- Star Wars: The Old Republic (Appare in ologramma)