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Info biografiche | |
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Info cronologiche e politiche |
Naga Sadow fu un Signore Oscuro dei Sith attorno al 5.000 BBY. Fu la mente dietro la Grande Guerra Iperspaziale, tentativo di espandere i confini dell'Impero Sith alle spese della Vecchia Repubblica, ma che culminò con la distruzione dei Sith da parte della Repubblica e dei Jedi. Naga Sadow era un Sith puro sangue, e membro di un ordine che praticava la magia Sith, traendo energia dal Lato Oscuro della Forza. Dopo la morte di Marka Ragnos, che regnò per oltre un secolo, Naga Sadow e Ludo Kressh erano i due aspiranti al trono. La guerra intestina era appena scoppiata quando Marka Ragnos, ritenuto morto, riapparve come spirito mettendoli in guardia dalla crescente minaccia dell'Ordine Jedi e della Repubblica, ed ordinando loro di prepararsi ad un'opera di conquista. Questo precario equilibrio fu spezzato dalla comparsa di una nave scout della Repubblica.
I due co-regnanti si trovarono in disaccordo su come disporre dei due gemelli catturati, Gav Daragon e Jori Daragon; Sadow suggerì di utilizzare le informazioni possedute dai due gemelli per lanciare subito un'invasione a sorpresa contro la Repubblica, mentre Kressh ritenne più saggio uccidere i due per assicurarsi che non potessero riferire alla Repubblica ciò che avevano trovato, e lanciare solo successivamente un'invasione dei territori della Repubblica, dopo gli opportuni preparativi. Percependo il consenso popolare ottenuto da Kressh, Sadow inscenò un'evasione dei due gemelli, lasciando finte prove che essa fosse stata causata da un commando della Repubblica. Come tocco finale, Sadow assassinò il suo mentore Simus.
Questo stratagemma funzionò perfettamente a gli altri Sith si radunarono attorno a Sadow, permettendogli di eliminare Kressh e la sua flotta. Naga Sadow iniziò allora la sua invasione della Repubblica, che fu però sventata dalla flotta repubblicana e dai Cavalieri Jedi. Allo sbando, le truppe Sith si ritirarono ai bastioni del loro impero, dove scoprirono che Kressh non era affatto morto, ma aveva radunato le sue forze che distrussero infine la flotta di Sadow. Nel bel mezzo del conflitto, un'avanguardia della Repubblica seguì Sadow durante la sua ritirata ed attaccò entrambe le fazioni Sith. Sadow perse la sua intera flotta tranne la sua ammiraglia, con la quale fuggì da Kressh e dalla Repubblica.
Comunque, tenne con sé un gran numero dei suoi fidati guerrieri Massassi. Finse la sua morte passando attraverso un sistema con due stelle e provocando il passaggio di queste a stadio di supernova durante il passaggio dei suoi inseguitori. Nonostante Sadow e le sue forze fossero sopravvissute, sebbene a malapena, la Repubblica si convinse che l'uomo che originò la Grande Guerra Iperspaziale fosse finalmente morto e ritirò le sue flotte. Sadow continuò a fuggire verso i confini dell'universo, raggiungendo infine Yavin IV. Il signore della guerra Sith cominciò a condurre esperimenti sui suoi seguaci trasformandoli in mostri. Questi esperimenti furono all'origine delle Guerra delle Bestie nel sistema Onderon. Nonostante ciò, i suoi schiavi Massassi lo trattarono come un dio, edificando enormi templi in suo onore.
Successivamente, lo spirito di Naga Sadow apparve e divenne maestro di Freedon Nadd, donandogli molte reliquie e conoscenza Sith. Comunque, indebolito dalla sua condizione di spirito, venne ucciso da Freedon prima di riuscire a raggiungere il suo pieno potenziale. Qualunque sia la verità, nè Naga Sadow nè il suo spirito erano più presenti quando Exar Kun arrivò su Yavin IV secoli dopo.