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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era dell'Ascesa dell'Impero.

ArticoloCompleto
LH-321 Lucrehulk
Nave controllo droidi di classe Lucrehulk
Informazioni di produzione
Costruttore

Hoersch-Kessel Drive, Inc.

Linea di produzione

Serie Lucrehulk

Modello

Nave da trasporto LH-3210 classe Lucrehulk modificato

Classe

Nave controllo droidi

Specifiche tecniche
Larghezza

3.170 m (diametro)

Accelerazione massima

3.000 G

Motore/i
Iperguida

Classe 2.0

Potenza

~1,08 × 1025 W (massimo)

Armamento

Versione della Federazione dei Mercanti:

  • 42 batterie turbolaser quadrinate

Versione della CSI:

  • 164 batterie laser quadrinate di difesa
  • 472 cannoni laser
  • 48 turbolaser
Veicoli
Equipaggio
  • 25 addetti al ponte di comando
  • 150 droidi di sicurezza
Equipaggio minimo

150

Passeggeri
  • 1.139 droidi da battaglia
  • 10 senzienti
Sistemi di movimentazione merci

4 milioni di ton

Autonomia

500 giorni

Altri sistemi

Computer di controllo centrale

Usi
Ruolo/i

Nave Capitale

Era/e
Affiliazione/i

La più importante nave da guerra della Federazione dei Mercanti era la nave controllo droidi di classe Lucrehulk (conosciuta anche semplicemente come Nave Controllo Droidi). Apparentemente molto simile alle navi da battaglia standard – un anello appiattito con motori nella parte posteriore, moli d’attracco a tenaglia in quella anteriore, e una grande sfera staccabile nel centro – la Nave Controllo Droidi era facilmente riconoscibile dall’ammasso di attrezzature per la trasmissione e da un’antenna ricevente sulle sua superficie dorsale.

Caratteristiche[]

Costruita sulla base di un trasporto Hoersch-Kessel, la Nave Controllo Droidi fu modificata a posteriori sul modello delle navi da battaglia della Federazione dei Mercanti. Le alte torri di trasmissione andavano ad inserirsi direttamente nel reattore principale per incrementare il potere di trasmissione. A compensazione, la Nave Controllo Droidi aveva numerosi reattori addizionali incatenati assieme.

Lungo il perimetro della nave vi erano 16 droidi a ricezione dei segnali, i quali raccoglievano le molte migliaia di impulsi inviati per le missioni dal computer principale della nave. Queste enormi banche dati dei computer formavano il Computer Centrale di Controllo, il quale faceva in modo che le armate droidi funzionassero.

La Nave Controllo Droidi aveva un diametro di 3.17 km. Una serie di motori subluce Rendili StarDrive proton 2 e proton 12 fornivano la propulsione necessaria per muoversi nello spazio.

Storia[]

La Nave Controllo Droidi fu usata per la prima volta durante la Battaglia di Naboo; la Squadriglia Bravo diretta da Ric Olié tentò di distruggerla per disattivare tutti i droidi sul pianeta, ma la nave era pesantemente difesa, oltre che dalle sue potenti armi, da squadriglie di droidi Vulture. La nave fu comunque distrutta da Anakin Skywalker che, precipitato in uno degli hangar, colpì accidentalmente il suo reattore principale, innestando una reazione a catena che si concluse con l'annichilazione totale.

Praticamente scomparse dopo la crisi, le navi controllo droidi tornarono in auge durante le Guerre dei Cloni, impiegate specialmente nelle guarnigioni dei pianeti occupati, anche se ora la Confederazione dei Sistemi Indipendenti ideò nuovi metodi per impedire che da un singolo generatore dipendessero tutti i droidi da battaglia su un pianeta.

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