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Nomad City era un impianto minerario di proprietà di Lando Calrissian. Si trovava su Nkllon, un mondo ricco di minerali troppo vicino al suo sole. Nomad City venne costruita con un vecchio Incrociatore pesante classe Dreadnaught, montato sulla parte superiore dei quaranta camminatori AT-AT catturati. La città era sempre in movimento per rimanere sul lato notturno del pianeta.
Nel 9 ABY le forze del Grande Ammiraglio Thrawn attaccarono Nomad City per rubare le talpe scavatrici necessarie all'attacco a Sluis Van. Più avanti nella sua campagna, Thrawn inviò tre Dreadnaught della Flotta Katana per attaccare di nuovo Nomad City fino a distruggerla, per rubare quattro mesi di estrazione di minerali preziosi. Nomad City nello scontro rimase danneggiata e non più in grado di muoversi. I lavoratori vennero rapidamente evacuati con l'aiuto di Garm Bel Iblis, ma lui e Lando non riuscirono a convincere l'Ammiraglio della Repubblica Hiram Drayson a privarsi di una nave per riparare l'impianto. Nomad City venne così completamente distrutta dalla letale alba di Nkllon.
Curiosità[]
- A detta di Lando il progetto della città risale all'epoca di Lord Ecclessis Figg, il costruttore di Cloud City, da usare su uno dei pianeti del Sistema Bespin, ma che venne abbandonato perchè non fu ritenuto pratico.
- L'autore Timothy Zahn riferisce che il nome del pianeta sul quale operava Nomad City è ispirato a quello di Klon Newell, fan di una sua precedente serie di libri.
Apparizioni[]
- Heir to the Empire (Prima comparsa)
- Dark Force Rising (Solo menzionato)
- The Last Command