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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era dell'Ascesa dell'Impero.

Nute Gunray

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Pianeta di origine

Neimodia [1]

Data di nascita

??? BBY su Neimodia

Data di morte

19 BBY, Mustafar[1]

Specie

Neimoidiano[1]

Sesso

Maschio[1]

Altezza

1.91 metri[1]

Capelli

Calvo

Occhi

Rossi[2]

Epoca

Ascesa dell’Impero[1]

Affiliazione


"Hai lavorato bene, Viceré."
―Darth Sidious[src]

Nute Gunray (? - 19 BBY) è un personaggio dell'universo di Guerre Stellari. Era il Viceré della Federazione dei Mercanti prima e durante il periodo delle Guerre dei Cloni, ed era un membro del Consiglio Separatista.

Biografia[]

Carriera politica iniziale[]

Verso il 44 BBY, Gunray servì come Senatore rappresentante della Federazione nel Senato Galattico. Divenne il Viceré della Federazione dei Commerci dopo che i leader originali perirono in circostanze misteriose, essendo l'unico sopravvissuto in quell'evento. Sotto la guida dell'enigmatico Darth Sidious, Gunray riempì i posti vacanti con i suoi associati, Daultay Dofine, Rune Haako e Hath Monchar, rendendo la FdC un monopolio Neimoidiano.

Blocco di Naboo[]

"Come sapete il nostro blocco è perfettamente legale!"
―Nute Gunray[src]

Sotto gli ordini di Sidious, Gunray creò un blocco delle rotte commerciali sul pianeta pacifico Naboo. Fece pressione sulla giovane Regina Padmé Amidala perché firmasse un trattato che garantisse il controllo della Federazione sul pianeta. La Regina rifiutò e quando Gunray prese di forza il pianeta Amidala fuggì a Coruscant con l'aiuto dei Cavalieri Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi. Dopo aver richiesto senza successo un intervento da parte del Senato Galattico, Amidala diede un voto di sfiducia al Cancelliere Supremo Finis Valorum, che era incapace di dialogare con il Senatore rappresentante della Federazione Lott Dod. Il voto ebbe successo, e nella nuova elezione il Senatore Palpatine venne eletto come nuovo Cancelliere. Nonostante ciò il Senato non avrebbe preso parte alle azioni e Amidala tornò a casa giurando di liberare il pianeta o di morire provandoci. Darth Sidious inviò anche il suo apprendista Darth Maul su Naboo, per aiutarli a catturare Amidala. La giovane regina e la sua armata riuscirono ad imboscare Gunray e a catturarlo nel palazzo, e l'armata dei droidi venne disabilitata quando il giovane ragazzo di nome Anakin Skywalker distrusse la centrale di controllo. Nute Gunray venne arrestato per i suoi crimini, ma solo Sidious sapeva il vero motivo dell'invasione.

Confederazione dei Sistemi Indipendenti[]

Dopo quattro processi davanti alla Suprema Corte della Repubblica, Gunray mantenne il controllo della Federazione, anche se molti dei suoi associati erano stati uccisi durante lo scontro su Naboo. Sidious disse a Gunray di unirsi alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti, che voleva la secessione dalla Repubblica Galattica. Nute Gunray avrebbe accettato solo ad una condizione: si sarebbe unito dopo la morte di Padmé Amidala per vendicarsi. Il leader della CSI, il Conte Dooku, accettò e promise di ucciderla tramite un cacciatore di taglie, Jango Fett, insieme alla sua compagna Zam Wesell. Fallirono entrambi quando Jango non lasciò che Zam abbandonasse la sua commissione, e le sparò una freccetta (sabre-dart).

Guerre dei Cloni[]

Battaglia di Geonosis[]

Jango venne poi inseguito da Obi-Wan Kenobi fino a Geonosis, dove Padmé Amidala e Anakin Skywalker vennero forzati a salvarlo, finendo in trappola. Gunray vide la possibilità di vendetta quando la Regina era intrappolata nell'arena. Nute si infuriò quando vide che Amidala riuscì a fuggire di nuovo con l'aiuto di oltre 200 Jedi e dell'armata di Clone Trooper della Repubblica. Gunray riuscì a salvarsi appena in tempo. Le Guerre dei Cloni erano cominciate, e Gunray diede moltissimi droidi alla Confederazione per la guerra. Il Viceré si trovò quindi legato alla CSI anche se la sua vendetta contro Amidala non era stata compiuta.

Cattura su Rodia[]

Durante le guerre, il vicerè concluse un accordo con il senatore rodiano Onaconda Farr, promettendo scorte alimentari al suo popolo. In cambio, aveva richesto la senatrice Padme Amidala, recatasi anch'ella sul pianeta Rodia, in cerca di collaborazione da parte dei Farr. Inizialmente, il senatore rodiano accetò il patto con Gunray che riuscì ad arrestarla. Tuttavia la senatrice grazie al gungan Jar Jar Binks e a un ripensamento dello stesso senatore, riuscì a salvarsi e con l'aiuto di cloni arrivati nel frattempo su Rodia, fece arrestare Gunray.

Salvataggio sulla Tranquillity[]

Dopo la sua cattura, fu trasportato da Luminara Unduli, Ahsoka Tano e un gruppo di cloni capitanati da Gree verso l'incrociatore Tranquility, comandata dal capitano Argyus, comandante delle guardie commando del senato, per poi scortarlo su Coruscant dove sarebbe stato processato e interrogato. Tuttavia Darth Sidious riferì al Conte Dooku il suo timore sul fatto che il codardo vicerè potesse rivelare i piani e l'ubicazione delle basi separatiste alla repubblica. Quindi Dooku inviò Asajj Ventress in una missione di salvataggio del neimoidiano. Nel frattempo Luminaria cerca di estorcergli informazioni scavando nella sua mente. Tuttavia il vicerè si convinse a parlare, solo dopo la minaccia con la spada laser di Ahsoka. Nonostante il vicerè avesse deciso di collaborare, in quel momento iniziò l'attacco dei separatisti. A sorvegliarlo, rimasero Ahsoka Tano, il capitano Argyus e alcuni soldati tra cui Gree, i quali furono colti di sorpresa dall'arrivio di Ventress. Nate, fu momentaneamente liberato dall'apprendista sith, imprigionando Ahsoka e sconfiggendo il capitano Argyus e i soldati, ma arrivo di Luminaria mise in fuga Asajj, lasciando indifeso Gunray. Poichè Luminaria decise di inseguire da sola Ventress, il vicerè fu sorvegliato solo da Ahsoka e Argyus. Presto, però Argyus convinse la giovane padawan a seguire la magistra jedi. In realtà lo scopo di del capitano delle guardie era quello di salavre il nemoidiano per riscuotere la ricompensa da Dooku. Gunray viene liberato, ed assiste al corpo a corpo fra Argyus e Gree, vinto da Argyus anche grazie all'aiuto del vicerè che tramortisce il clone con un blaster. Così i due riescono a fuggire e vengono presto raggiunti da Asajj, la quale uccide Argyus che si vantava troppo per la riuscita del salvataggio.

L'olocrone dei jedi[]

Nute Gunray fu testimone anche di un complotto con Darth Sidius e con Cad Bane per ottenere la lista di ogni bambino della galassia sensibile alla Forza. Il vicere aveva fornito una flotta di navi separatiste a Cad Bane per aiutarlo nella sua missione, questi ne perse 4 dalle quali Nute Gunray si aspetta di essere ripagato.

Fuga da Cato Neimoidia[]

Nel 19 BBY, vicino alla fine delle Guerre, Gunray venne intrappolato su uno dei pianeti colonizzati dai Neimoidiani, Cato Neimoidia, con i Generali Jedi Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi che lo stavano rintracciando. Anche se le forze Repubblicane riuscirono a bloccarlo nel suo palazzo, Nute riuscì a fuggire su una nave da battaglia.

Incontro su Utapau[]

Gunray ebbe anche qualche attrito con il Generale Grievous. Dubitava delle sue abilità militari, in particolare dopo la sconfitta su Coruscant, la perdita del Conte Dooku e la fuga del Cancelliere Palpatine. In aggiunta Nute vedeva Grievous come un semplice droide da usare, e questo fece infuriare Grievous, che arrivò quasi ad uccidere il Viceré durante il loro incontro su Utapau. Dooku intervenne dicendo che la FdC sarebbe rimasta sotto la protezione di Sidious e della CSI.

Morte su Mustafar[]
"La guerra è finita! Lord Sidious ci ha promesso la pace."
―Ultime parole di Nute Gunray[src]

Dopo il loro incontro su Utapau, Grievous inviò il Consiglio Separatista su Mustafar. Sidious mandò l'apprendista Darth Fener ad uccidere il Viceré, e gli altri capi separatisti, cosa che faceva parte di un piano accurato. Nute Gunray provò a chiedere pietà per la sua vita davanti all'Apprendista Sith, tuttavia il Signore Oscuro uccise senza rimorsi il Neimoidiano.

Post Mortem[]

Il suo corpo venne recuperato e portato sul pianeta Cato Neimoidia, dove i Neimoidiani lo considerarono come un eroe e un martire, e misero il suo corpo in una tomba ornata e raffinata. Il suo posto di Viceré alla FdC venne preso da un altro Neimoidiano, Sentepeth Findos, che firmò il trattato di resa all'Impero Galattico, mettendo le risorse della Federazione a disposizione dell'autoproclamato Imperatore Palpatine.


  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8 Databank Nute Gunray nel Databank (non più attivo, prova questa copia)
  2. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ac
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