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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era dell'Ascesa dell'Impero.

Profit
Info produzione
Costruttore

Hoersch-Kessel Drive, Inc.

Linea di produzione

Classe Lucrehulk

Modello

Corazzata Pirata

Classe

Nave da battaglia classe Lucrehulk

Specifiche tecniche
Lunghezza

3.170 metri (diametro)

Veicoli

Oltre un centinaio di droidi Vulture

Mezzi di fuga

Presenti

Altri sistemi

Nave Nucleo

Uso
Ruolo/i

Nave da battaglia

Era/e

Era dell'Ascesa dell'Impero

Affiliazione
Flotta

Flotta di Difesa della Federazione dei Mercanti

Membri dell'equipaggio

Pirata Neimoidiano non identificato

Comandante/i

Dool Pundar

Pirata: "Capitano! Siamo stati abbordati da un Jedi!"
Pundar: "Questa è colpa di Dooku! Alle capsule di salvataggio!"
―Pundar e un suo uomo si preparano ad abbandonare la nave sopra Fondor.[src]

La Profit era una Corazzata classe Lucrehulk comandata da Dool Pundar. Il capitano Neimoidiano fuggì con la sua nave durante l'Invasione di Naboo e la stava ancora usando allo scoppio delle Guerre dei Cloni. Viene abbandonata dopo che un Jedi, il Chiss Nuru Kungurama, si schianta a bordo.

Caratteristiche[]

La nave pirata classe Lucrehulk di Dool Pundar era una versione modificata del mercantile standard. Era dotata di una sfera centrale e di due bracci da carico. La nave era circolare, con gli arti che formavano una mezzaluna. Tre motori a propulsione spingevano la nave attraverso lo spazio. Come altre navi di questa categoria prodotte dalla Hoersch-Kessel Drive, Inc. misurava 3.170 metri di diametro. La corazzata era dotata di capsule di salvataggio e aveva delle armi installate nella parte superiore del braccio destro. Aveva a bordo un esercito di droidi da battaglia B1 e circa 100 caccia stellari droidi classe Vulture.

Storia[]

Fuggendo dalla Profit

La Profit mentre cattura il cargo di Noggox.

La Profit servì nella Flotta di Difesa della Federazione dei Mercanti fino al Blocco di Naboo, quando venne dirottata da Pundar e dai suoi uomini, che scaraventarono i loro compagni nello spazio usando dei droidi da battaglia riprogrammati.

Pundar divenne così un pirata e usò la Profit come suo quartier generale. Nonostante fosse inseguita da entrambe le marine della Repubblica Galattica e della Federazione dei Mercanti la nave eluse la cattura e mise da parte una piccola flotta di navi capitali minori.

Anni dopo, durante le Guerre dei Cloni, Pundar e la sua nave catturarono un mercantile, che apparteneva a Noggox the Hutt. Pundar, misericordiosamente, rilasciò l'equipaggio mentre lui e la sua Lucrehulk abbandonarono la zona. Pundar successivamente prese posizione nei Cantieri di Fondor per volere del Conte Dooku, un ex Jedi e ora leader della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Pundar pianificò la cattura dell'ultimo cargo di Noggox, che trasportava i cervelli droidi per la Repubblica Galattica. Quando questo arrivò, Pundar lanciò dodici dei suoi caccia stellari Vulture per attaccare. Il mercantile però aveva a bordo una scorta Jedi, e Kungurama era in grado di guidare e far atterrare il mercantile in uno degli hangar in un braccio da carico della Lucrehulk. Un pirata informò Pundar dell'infiltrazione, il quale ordinò all'equipaggio di abbandonare la nave. La nave dei pirati viene così sequestrata dalla Pattuglia Spaziale di Fondor.

Curiosità[]

La nave pirata classe Lucrehulk viene vista per la prima volta in un articolo su Wizards.com riguardo una storia lì riportata, Dool Pundar: Pirate Lord. La nave ricomparve successivamente nel fumetto del 2011 Star Wars: The Clone Wars: Strange Allies.

Comparse[]

  • Star Wars: The Clone Wars: Strange Allies (Prima comparsa)
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