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Scarif era un pianeta tropicale situato nei Territori dell'Orlo Esterno. Nonostante la sua posizione remota, il pianeta ricoprì un'importante ruolo per la macchina bellica dell'Impero Galattico in quanto era un importante centro di ricerca militare. Vi erano numerosi progetti militari, tra cui la costruzione della stazione da battaglia soprannominata "Morte Nera". Per via quindi della sua importanza strategica, il pianeta era presidiato da numerosi navi imperiali e da una Porta Scudo, che proteggeva l'intero pianeta e permetteva l'accesso alle nave solo tramite un unico portale.
Descrizione[]
Scarif era un meraviglioso pianeta di soli novemila chilometri di diametro, situato in una zona remota dei Territori dell'Orlo Esterno. Aveva un clima tropicale, numerosi arcipelaghi di origine vulcanica e grandi oceani. Il mantello del pianeta era ricco di metalli pesanti, ideali per la costruzione di astronavi. Le spiagge di Scarif erano incontaminate e idilliache ricoperte da giungle rigogliose.
L'Impero Galattico costruì su un isola un complesso di sicurezza imperiale intorno al quale erano state costruite numerose piattaforme d'atterraggio.
Storia[]
L'Impero Galattico[]
Sebbene la superficie di Scarif fosse abbondante di metalli pesanti, la costruzione di astronavi in questo pianeta isolato dell'Orlo Esterno avrebbe avuto costi decisamente più alti rispetto ai cantieri del Nucleo. Nonostante ciò, l'Impero vedeva in Scarif una potenziale base per i propri progetti che dovevano essere tenuti lontani dagli sguardi indiscreti del Senato Imperiale. Per questo motivo l'Impero costruì un complesso di sicurezza imperiale nell'emisfero settentrionale del pianeta. Numerose banchi di terra vennero innalzati per costruire le astronavi e una Porta Scudo venne piazzata nell'orbita la quale era a sua volta difesa da numerosi Star Destroyer. Scarif da questo momento in poi divenne un una dei più importanti centri per la macchina bellica imperiale.
Nel 9 BBY, la Morte Nera, una stazione da battaglia con un laser capace di distruggere un intero pianeta, venne spostata da Geonosis su Scarif per continuare la sua costruzione. I piani e gli schemi della Morte Nera vennero trasferiti nella banca dati del complesso di sicurezza. Nonostante l'importanza del progetto, la legione schierata sul pianeta a difesa della struttura divenne si rammollì, forse a causa della troppa confidenza nelle difese del pianeta.
La battaglia di Scarif[]
La Battaglia di Scarif, fu uno scontro tra l'Impero e l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica avvenuto nello 0 BBY. La ribelle Jyn Erso aveva informati la ribellione che i piani della Morte Nera si trovavano nella banca dati della struttura su Scarif, e decise di infiltrarsi per rubarli insieme ad un gruppetto di ribelli. La missione fu un successo in quanto i piani vennero trasmessi alla Principessa Leia Organa, ma la Morte Nera, poco dopo la trasmissione dei piani, sparò un colpo, con l'ignizione di un singolo reattore, che non distrusse il pianeta, ma distrusse tutta l'area intorno al complesso imperiale.
Dietro le quinte[]
Scarif compare per la prima volta nel film Rogue One: A Star Wars Story. Il direttore del film, Gareth Edwards, diceva che l'ispirazione per la natura derivava dal fatto che George Lucas si fosse precedentemente ispirato alle maggiori battaglie della Seconda Guerra Mondiale, ad accezione delle battaglie della Guerra nel Pacifico. Più tardi Edwards rivelò che il nome Scarif derivava da un errore di ortografia del suo nome.
Comparse[]
- Star Wars: Force Arena
- Rogue One: A Star Wars Story
- Rogue One: A Star Wars Story (romanzo)
- Star Wars Battlefront (Prima comparsa) (DLC)