| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sul pianeta Florrum nel 21 BBY si svolse una battaglia che venne combattuta tra i pirati di Hondo Ohnaka, fiancheggiati dall'Ordine Jedi, e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. A causa del fatto che Ohnaka aveva trattenuto il Conte Dooku per chiedere un riscatto, il Generale Grievous lanciò un attacco contro l'avamposto pirata di Ohnaka. Trovando i pirati impreparati all'attacco, Grievous entrò nella base e incontrò Ohnaka in persona. Grievous aprì poi un canale di olo-comunicazione, mettendo in contatto Dooku e Ohnaka. Il Conte, che non aveva né dimenticato né perdonato la pessima ospitalità offerta da Ohnaka l’ultima volta che si erano visti, annunciò che stava prendendo il controllo del pianeta e stava pianificando di disarmare l'arsenale di Ohnaka. Quando il pirata protestò contro questo, venne incarcerato. Gwarm, che era tornato dalla caccia ad Ahsoka Tano e i sei Youngling, fu sorpreso di trovare dei droidi da battaglia nella base. Tano convinse i suoi rapitori che i Jedi e i pirati dovessero collaborare contro gli invasori. Grievous, comunque, scoprì la loro presenza e ordinò agli AAT di distruggere l'avamposto. Dopo un inseguimento attraverso fossi di geyser secco, e un breve scontro con Grievous, i Jedi e i pirati furono costretti a lasciare Florrum sulla Slave I verso la nave di Obi-Wan Kenobi.
Preludio[]
Durante le Guerre dei Cloni, Hondo Ohnaka e i suoi pirati dirottarono una nave da allenamento Jedi, la Crucible, nel tentativo di rubare i cristalli per le spade laser. Vennero respinti, ma riuscirono a catturare la Padawan Ahsoka Tano mentre fuggivano. Gli Youngling sulla Crucible, Byph, Ganodi, Gungi, Katooni, Petro e Zatt, salvarono Tano dai pirati, fingendosi degli artisti circensi, ma i pirati li cominciarono a inseguire una volta scoperta la loro vera identità. Quando raggiunsero la Crucible, cercarono di decollare, ma i motori della nave vennero colpiti da uno Speeder Tank WLO-5 dei pirati. La Crucible si schiantò e Tano e gli Youngling vennero catturati nuovamente dalla banda. Quando i pirati tornarono alla base, videro un esercito di droidi che stavano prendendo l'avamposto. Le forze Separatiste, comandate dal Generale Grievous e un droide tattico, avevano già preso il controllo del sistema Florrum. Il Capo di Stato della Confederazione, il Conte Dooku, essendo stato precedentemente catturato dai pirati, ordinò a Grievous di lanciare un attacco su Florrum, come conseguenza delle azioni di Ohnaka.
La battaglia[]
Con i Jedi e i pirati che combattevano insieme, Tano ideò un piano per usare R2-D2 e un carro armato dei pirati per distrarre i droidi, mentre loro si sarebbero intrufolati nella base e avrebbero liberato Hondo Ohnaka dalla prigionia. Dopo aver salvato Ohnaka, liberarono il resto delle forze dei pirati, ma un droide riuscì ad allertare Grievous della loro presenza. Grievous decise di eliminare il problema, avendo i carri posizionati nella sezione delle prigioni, ma i Jedi e i pirati riuscirono a fuggire, combattendo contro i droidi e riuscendo a liberare l'avamposto. Ohnaka, i suoi pirati e Katooni pilotarono gli speeder bike Starhawk, mentre Tano, il professor Huyang, R2-D2 e gli altri Youngling pilotarono uno Speeder Tank WLO-5. Grievous li inseguì in un combattimento con gli speeder con tre droidi commando che pilotavano gli STAP. Durante l'inseguimento, i Jedi e i pirati furono separati; Ohnaka, Katooni e i pirati riuscirono a raggiungere la camera segreta della nave di Hondo Ohnaka, mentre il gruppo di Tano veniva inseguito da Grievous. Ohnaka stava per andarsene dalla battaglia, ma Katooni riuscì ad appellarsi al suo senso d'onore.
Allo stesso tempo, Grievous si preparò ad abbordare lo speeder tank dei Jedi, forzando R2-D2 ad eseguire alcune manovre rischiose, nel tentativo di farlo scendere. Ad ogni modo, le manovre fecero rompere il carro, che sbalzò Grievous e i Jedi. I Jedi vennero recuperati appena prima di essere uccisi da Grievous, quando la Slave I arrivò per aiutare i Jedi. Tano mandò gli Youngling sulla nave e si preparò ad affrontare Grievous per coprire la loro fuga. Riuscì poi a fuggire a malapena sulla nave, e prima che Ohnaka potesse ricambiare Grievous per la sua cordialità, una squadra di AAT fece fuoco verso di loro e li costrinse a fuggire.
Conseguenze[]
L'accampamento dei pirati su Florrum distrutto
Con l'ultimo dei pirati di Ohnaka e i Jedi fuggiti da Florrum, il pianeta fu conquistato dai Separatisti. I pirati e i Jedi incontrarono Obi-Wan Kenobi, che era stato sconfitto da Grievous ed era stato recuperato da una squadra di soccorso della Repubblica. A bordo della nave di Kenobi, Ohnaka si lamentò delle risorse che aveva impiegato per salvare gli Youngling. Ohnaka lasciò la nave e Kenobi invitò gli Youngling a fare un cerchio con le loro spade laser accese.
Più tardi, durante le Guerre dei Cloni, Ohnaka fece ritorno alla sua base distrutta con il resto dei suoi pirati. Darth Maul e suo fratello Savage Opress lanciarono un attacco contro la base dei pirati. Vennero cacciati dall'avamposto e sconfitti grazie all'aiuto di Kenobi, costringendoli alla ritirata.
Dietro le quinte[]
La battaglia fu menzionata per la prima volta da Hondo Ohnaka in "Revival" poi, nella guida all’episodio "A Necessary Bond", pubblicata su StarWars.com, veniva spiegato cosa fosse successo effettivamente alla base di Ohnaka, che veniva vista distrutta in "Revival", l’episodio pilota della stagione. All’inizio, "Revival" non doveva essere l’episodio pilota, seguendo l’ordine cronologico, ma fu spostato all’inizio per evidenziare la storia di Darth Maul. In "Revival", Ohnaka descrive la base invasa da Grievous.
Comparse[]
Star Wars: The Clone Wars – "A Necessary Bond" (Prima comparsa)- Star Wars: The Clone Wars – "Revival" (Prima menzione)
