"Nessuno si mette contro Rogun il Macellaio e sopravvive."
-Shai Tenna
Shai Tenna era un pirata Weequay a capo dei Pirati Stomaco Bianco durante la Guerra Fredda .
Biografia[]
Infanzia []
"Certo ho ucciso entrambi i miei fratelli"
-Shai Tenna
Shai Tenna era uno Weequay noto come uno dei killer più spietati della Galassia.Uccise i suoi due fratelli per prendere il controllo di una banda di criminali della sua specie.La leggenda vuole che chiunque incontri il blaster di Shai Tenna morirà.Secondo alcune voci sarebbe crudele dalla nascita,secondo altre sarebbe diventanto un potente malavitoso grazie alle conoscenze del padre,uno Weequay molto violento che educò i figli in modo rigido insegnando loro ad uccidere fin da piccoli,punendoli fisicamente per ogni loro fallimento.Tenna iniziò la sua carriera come contrabbandiere,per poi diventare un malavitoso fra la sua specie,e si abituò ad uccidere senza rimorsi.
Infiltrazione fra i pirati[]
Nel 3642 BBY durante la Guerra Galattica Shai Tenna fu inviato da Rogun il Macellaio per catturare i Pirati Stomaco Bianco .Contemporaneamente lo Weequay conobbe Ace ,o Voidhound,un contrabbandiere che lavorava per la Repubblica Galattica ,che era giunto su Hoth per scoprire il misterioso dispositivo di occultamento che i Pirati Stomaco Bianco usavano per nascondere le loro navi.
Il servo di Tenna,Languss Tuno ,istituì un incontro tra Ace e Undro ,il capo dei Pirati Stomaco Bianco.Tenna era già diventanto un noto membro e progettava di prendere il controllo della squadra di pirati,ma aveva un rivale,Kandhar .Finse così di essere suo alleato,poi convinse Ace ad uccidere Kandhar.Ace lo fece,ma
Tenna tradì anche il contrabbandiere gettandolo in una caverna di Wampa .Ace però riuscì a sopravvivere.Nel frattempo Undro fu ucciso e Tenna divenne il nuovo leader dei Pirati Stomaco Bianco .
Tenna affrontò Ace nel relitto della Stella di Coruscant ,ma lui e i suoi uomini furono uccisi.Ace scoprì che il dispositivo di occultamento in realtà era un Kitonak reso schiavo di nome Trick ,e lo affidò agli Jedi che lo guarirono.