Questo articolo fa parte del Progetto The Old Republic.
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Star Wars: The Old Republic | |
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Informazioni di pubblicazione | |
Sviluppatore/i |
BioWare Austin |
Editore/i |
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Motore di gioco |
HeroEngine |
Genere |
MMORPG |
Modalità |
Multiplayer |
Classificazioni |
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Piattaforma/e |
Microsoft Windows |
Cronologia | |
Era/e | |
Cronologia |
3643—3640 BBY |
Star Wars: The Old Republic, abbreviato semplicemente con SWTOR, è un videogioco di ruolo MMORPG (massive online multiplayer role playing game) ambientato nell'era della Vecchia Repubblica, e sviluppato dalla BioWare, una divisione della Electronic Arts. Il gioco è stato annunciato ufficialmente in una conferenza stampa il 30 Ottobre 2007. L'uscita del gioco è avvenuta per molte nazioni il 20 dicembre 2011, dopo la disponibilità dell'accesso anticipato il 13 dicembre.
Trama[]
La storia è ambientata 300 anni dopo gli eventi visti in Star Wars: Knights of the Old Republic e 3500 anni prima degli eventi nell'Episodio I. Una grande flotta Sith appare all'improvviso dalle profondità dello spazio e scatena un'offensiva su vasta scala con il sogno di vendicarsi dei loro antichi nemici, gli Jedi; decine di mondi dell'Orlo Esterno vengono immediatamente conquistati e molti sistemi vengono messi sotto assedio. Violenti scontri con l'esercito repubblicano si susseguono senza tregua in tutta la galassia coinvolgendo milioni di persone e riducendo moltissimi pianeti in rovina: nonostante lo strangolamento di frequentatissime rotte commerciali e la distruzione di basi militari strategiche e spazioporti vitali, la Repubblica Galattica resiste, sorprendendo non poco gli invasori. Dopo 28 anni di guerra, mentre l'Impero Sith e la Repubblica sono impegnati nei colloqui di pace, un'armata d'elitè guidata da intraprendenti Signori dei Sith compie un feroce saccheggio su Coruscant, distruggendo il Tempio Jedi e costringendo ad un'umiliante armistizio la Repubblica; gli jedi si ritirarono sul pianeta Tython cercando di ricostruire l'ordine ormai in frantumi. Negli anni successivi al trattato, la paura e l'incertezza hanno attanagliato la galassia, il che ha permesso all'Imperatore Sith di perseguire i suoi misteriosi scopi, mentre la Repubblica si è concentrata a ricostruire la sua forza militare. Attualmente, le tensioni tra la Repubblica e l'Impero sono in continuo aumento, segno dell'avvicinarsi di un secondo conflitto destinato a stabilire chi sarà a governare i pianeti e i popoli della galassia
Prologo[]
Nel 3681 BBY, un Impero Sith ricostituito, formato dai resti del Vecchio Impero Sith che perse la Grande Guerra Iperspaziale oltre mille anni prima, tornò nella galassia conosciuta sotto la guida di un Imperatore Sith immortale e invase la Repubblica Galattica, dando inizio alla Grande Guerra Galattica. Nonostante l'Impero collezionò molte vittorie nei primi anni del conflitto, la Repubblica riuscì alla fine a conseguire alcune vittorie guadagnate a fatica, che fecero durare la guerra ben ventotto anni. Alla fine, nel 3653 BBY l'Impero attaccò la capitale repubblicana di Coruscant in un'azione chiamata Sacco di Coruscant e forzò la Repubblica ad accettare il Trattato di Coruscant, mettendo fine alla guerra e iniziando una tesa Guerra Fredda. La Repubblica e l'Ordine Jedi si tirarono in piedi nel decennio successivo, mentre l'Impero rinsaldò i propri confini e riprese la costruzione di macchine da guerra in preparazione per l'inevitabile ritorno alle ostilità. Dal 3643 BBY, le tensioni tra Impero e Repubblica si fecero insostenibili, e conflitti indiretti e superficiali resero la situazione esplosiva.
Il pianeta Ord Mantell era devastato dalla Guerra Separatista, una guerra civile tra il governo repubblicano ma corrotto e il Movimento Separatista Mantelliano, che all'insaputa della Repubblica stava ricevendo aiuto dall'Impero Sith. Alcuni dei più agguerriti combattimenti si svolgono nell'isola di Avilatan, che ospitava la base repubblicana Forte Garnik come un numero di possedimenti separatisti, ma alcuni Mantelliani sono costretti a diventare profughi col trascinarsi della guerra.[1] Mentre consegna un carico su Ord Mantell, un contrabbandiere viene raggirato dal criminale Skavak, che ruba la nave del contrabbandiere. Il contrabbandiere lavora insieme al signore del crimine locale Viidu e i suoi luogotenenti, tra cui il fattore nativo Corso Riggs, per rintracciare Skavak, e nel farlo il derubato provoca seri danni alle operazioni dei separatisti.[2] La ricerca culmina in un assalto nella loro fortezza, ma a quel punto Savak è già in viaggio per Coruscant a bordo della nave del contrabbandiere, a causa del luogotenente traditore di Viidu Syreena.[3]
Forged Alliances[]
Darth Arkous, leader della Sfera dell'Offensiva Militare, apprese che esisteva un varco nelle difese del pianeta Jedi Tython, e per questo motivo organizzò, insieme alla sua Apprendista Lana Beniko, un attacco per conquistarlo. Allo stesso tempo, il Colonnello repubblicano orchestrò un'incursione su Korriban, grazie alle informazioni ricavate dal suo collaboratore dell'Intelligence Theron Shan. Entrambi gli assalti ebbero buon esito, portando alla morte di molti Jedi e Sith. Tra questi, alcuni combattenti, come Lord Goh, subordinato di Arkous, e Oric Traless, come anche Darth Soverous e il Comandante Jensyn, individuarono il vero motivo degli attacchi: qualcosa nascosto nei due luoghi di culto, il Tempio di Tython e l'Accademia di Korriban. Dopo gli assalti, entrambe le fazioni passarono a un contrattacco, riprendendo i rispettivi pianeti e concludendo apparentemente la faccenda.[4][5]
In realtà, Shan e Beniko, anche grazie alle intuizioni di altri Jedi e Sith, capirono che Darok e Arkous stavano progettando qualcosa di losco, probabilmente insieme. I sottoposti unirono allora le loro forze e spiarono le mosse di Darok e Arkous; scoprirono così che si erano recati su Manaan per parlare con uno scienziato Selkath di nome Gonami con lo scopo di convincerlo a lavorare per loro. Beniko e Shan richiamarono il team di eroi che già aveva combattuto su Korriban e Tython e lo incaricò di fare irruzione nei laboratori situati nei fondali del pianeta per trovare Arkous e Darok e i loro piani. L'attacco fu ostacolato da molti difensori Selkath e dai guerrieri dell'Ordine di Shasa, un'associazione di sensibili alla Forza non allineata con Jedi e Sith. Riuscirono comunque a trovare i due ricercati, i quali, vedendo il loro piano in pericolo, abbandonarono lo scienziato, a cui avevano chiesto di impiantare della tecnologia Rakata in dei soggetti per creare un nuovo Esercito Infinito, e fecero detonare delle cariche che danneggiarono la struttura dei laboratori. La squadra riuscì a fuggire, sconfiggendo anche un cyborg creato per il nuovo esercito, e aiutata da Shan e Beniko tornò in superficie.[6]
In seguito a questo evento, si scoprì che Darok e Arkous si erano spostati ancora, questa volta su Rakata Prime; lì infatti avevano dato inizio alla produzione di soldati per l'Esercito Infinito. La squadra d'attacco atterrò sul pianeta immediatamente, dove si ricongiunse con Jakarro, un contrabbandiere Wookiee che avevano liberato su Manaan e che voleva aiutarli nella lotta contro i traditori. Dopo aver parlato con lui, il team avanzò per proprio conto nella giungla di Lehon, sconfiggendo molti nemici pericolosi, tra cui una piccola legione dell'Esercito Infinito, comandata da Rand. Arrivarono comunque nella struttura principale, il Tempio degli Antichi, simile per forma alla Star Forge, in cui i cyborg stavano venendo prodotti. Lì trovarono Darok e Arkous, e li affrontarono, aiutati anche da Jakarro, riuscendo così ad ucciderli e a liberarsi della loro minaccia. Ma in quel momento ricevettero una comunicazione da parte del vero ideatore del piano: Darth Revan, tornato per impadronirsi della galassia. Il potente aprì il fuoco con una dreadnaught contro il Tempio, costringendo la squadra a fuggire, per scoprire che Impero e Repubblica erano al corrente della morte di Arkous e Darok e avevano reagito ponendo delle taglie sulle loro teste e su quelle di Shan e Beniko.[7]
Capitolo 5[]
Dopo questi eventi, ognuno degli eroi si recò su Rishi, un covo di pirati e feccia di ogni tipo, per proprie motivazioni...
Gameplay[]
SWTOR non si allontana molto dal tradizionale gameplay dei MMORPG. I giocatori controlleranno quindi un avatar con visuale in terza persona, interagendo con gli elementi delle ambientazioni o con altri giocatori. Il Player vs Player sar presente nel gioco finale ma sarà limitato a dalle "warzones" ben specifiche per ciascun pianeta. Bioware darà grande spessore alla Trama e ai rapporti tra giocatore e compagni.
Interfaccia del giocatore e gameplay[]
Classi e specie giocabili[]
In 'Star Wars: The Old Republic ci sono otto classi giocabili, suddivise tra le due fazioni, Repubblica e Impero, che a loro volta sono divise in due classi avanzate. Se il giocatore seleziona la Repubblica, può scegliere tra Cavaliere Jedi (Jedi Knight), Console Jedi (Jedi Consular), soldato (Trooper) e contrabbandiere (Smuggler). Se invece preferisce l'Impero, la scelta è tra Guerriero Sith (Sith Warrior), Inquisitore Sith (Sith Inquisitor), cacciatore di taglie (Bounty Hunter) e agente imperiale (Imperial Agent). Quando crea un personaggio, il giocatore può poi scegliere tra dieci differenti specie, anche se ogni classe ha una selezione limitata a quattro o cinque. I giocatori possono sbloccare l'abilità di creare un personaggio con le specie ristrette col procedere del gioco. Le specie includono Chiss, cyborg, Miraluka, Miraliani, Rattataki, Sith Purosangue, Twi'lek, Umani, Zabrak e Cathar.
Repubblica[]
Il Trooper è la classe a lungo raggio primaria per la Repubblica, e fa uso di un armamentario di blaster che varia in basa alla classe avanzata scelta dal giocatore. I cinque companion del Trooper sono Aric Jorgan, Elara Dorne, M1-X4, Tanno Vik e Yuun.
Il Jedi Consular è una delle due classi che fanno uso della Forza per la Repubblica, e si incentra principalmente sull'uso dei poteri della Forza tanto per l'offensiva quanto per la difensiva. I cinque companion di classe sono Qyzen Fess, Tharan Cedrax, Zenith, Felix Iresso e Nadia Grell.
Lo Smuggler è la classe a lungo raggio occultata per la Repubblica, controparte dell'Imperial Agent, che fa uso di blaster, abilità stealth e curative. I cinque companion dello Smuggler sono Corso Riggs, Risha, Bowdaar, Akaavi Spar, Risha e Languss Tuno.
Il Jedi Knight è la seconda classe che fa uso della Forza, che è però specializzata nel combattimento con la spada laser con i poteri della Forza usati secondariamente. I cinque companion di classe sono T7-01, Kira Carsen, Doc, Fideltin Rusk e Scourge.
Impero[]
Il Bounty Hunter è la classe a lungo raggio controparte del Trooper, ed è specializzata nell'uso di blaster, armature e abilità ed equipaggiamenti atti ad infliggere danni. I cinque companion del Bounty Hunter sono Mako, Gault Rennow, Torian Cadera, Blizz e Skadge.
Il Sith Inquisitor è una delle due classi dell'Impero sensibili alla Forza, e in quanto controparte del Jedi Consular è specializzato nell'uso dei poteri della Forza. I cinque companion di classe sono Khem Val, Andronikos Revel, Ashara Zavros, Talos Drellik e Xalek.
L'Imperial Agent è una classe occultata a lungo raggio Imperiale, e oltre all'uso dei fucili blaster si specializza nelle tecnologie stealth e in quelle curative. I cinque companion dell'Imperial Agent sono Kaliyo Djannis, Vector Hyllus, Eckard Lokin, Raina Temple e SCORPIO.
Il Sith Warrior è la seconda classe sensibile alla Forza e si concentra sul combattimento con la spada laser, a scopo sia difensivo che offensivo. I cinque companion sono Vette, Malavai Quinn, Jaesa Willsaam, Pierce e Broonmark.
Flashpoint[]
Oltre alla storia standard di ogni classe e alle varie missioni secondarie, The Old Republic presenta anche oltre una dozzina di Flashpoint: missioni per quattro personaggi ambientate in luoghi dove i giocatori dovranno affrontare numerosi nemici, fare scelte di allineamento che influenzeranno la storia dell'intero Flashpoint, sconfiggere potenti boss e avere a che fare con complicati enigmi che richiedono la partecipazione di tutto il gruppo per risolverli. Dei ventidue Flashpoint attualmente disponibili, otto sono disponibili sono ristretti dalla fazione, con due iniziali per ognuna delle due fazioni e un set di quattro Flashpoint divisi tra Repubblica e Impero, come i nuovi Flashpoint che sono parte dell'arco narrativo "Forged Alliances". Con l'update 2.6 del gioco sono stati aggiunti dei Flashpoint di un nuovo tipo, i Tactical Flashpoint. Questi sono neutrali per il ruolo, e permettono infatti la partecipazione di un gruppo anche in assenza di healer e tank, e anche per il livello, così da fare in modo che il Flashpoint sia disponibile per tutti i giocatori grazie al potenziamento delle statistiche dei personaggi.
Flashpoint standard[]
- Flashpoint: The Esseles è il Flashpoint iniziale per la Repubblica Galattica, disponibile per giocatori di livello 11[8] che abbiano già completato il loro pianeta iniziale. I giocatori salgono a bordo del trasporto classe Wanderer Esseles, in rotta dalla stazione Carrick per Coruscant, e si trovano quindi costretti a difendere la nave quando vengono attaccati dalla nave ammiraglia del Gran Moff Rycus Kilran, la Emperor's Glory. Kilran sta cercando l'Ambasciatrice della Repubblica Vyn Asara che si trova segretamente a bordo della Esseles, e per liberare la nave i giocatori devono abbordare la Emperor's Glory per disattivare il raggio traente che tiene bloccato il trasporto della Repubblica[9]. La Hard Mode per il Flashpoint è disponibile al livello 50.[8]
- Flashpoint: The Black Talon è la controparte per la Repubblica del Flashpoint: The Esseles, sempre disponibile per giocatori di livello 11.[10] I giocatori salgono a bordo del trasporto classe Gage Black Talon per viaggiare dall'approdo spaziale Vaken a Dromund Kaas, ma vengono reclutati dal Gran Moff Rycus Kilran allo scopo di allestire un ammutinamento contro il Capitano Revinal Orzik. Dopo aver preso il controllo della Black Talon, i giocatori rispettano gli ordini inizialmente impartiti da Kilran ad Orzik e attaccano la nave da battaglia della Repubblica Brentaal Star, e dopo un combattimento tra i vascelli abbordano la nave nemica con lo scopo di catturare o uccidere il deflettore imperiale conosciuto come il Generale[11]. La Hard Mode per il Flashpoint è disponibile al livello 50.[10]
- Flashpoint: Hammer Station è il primo Flashpoint che può essere intrapreso da entrambe le fazioni, ed è ideato per giocatori di livello intorno al 17. L'Egemonia Advosze, una fazione scissionista radicalmente xenofoba della specie Advosze, ha preso il controllo della a lungo perduta stazione della Repubblica conosciuta come Hammer, e i giocatori salgono così a bordo della stazione sopra Saleucami con l'obiettivo di distruggerla prima che possa iniziare a bombardare il pianeta con una pioggia di asteroidi. Sia i giocatori della Repubblica che quelli dell'Impero procedono lungo lo stesso percorso attraverso la stazione, e il Flashpoint termina dopo il confronto col Signore della battaglia Kreshan e con la distruzione della Hammer.[12]
Tactical Flashpoint[]
- Kuat Drive Yards è stato il primo Tactical Flashpoint introdotto nel gioco. In esso, a seconda della fazione, i giocatori si troveranno a dover liberare i Cantieri Navali Kuat da invasori imperiali o repubblicani. Ogni attacco si divide in tre parti: sono tutte variabili, e le prime due vengono ambientate in piani diversi (hangar, difese della stazione, stiva, livello detenzione), mentre la terza presenterà ogni volta un boss diverso (un soldato caratterizzato dal lancio di grappoli di granate, un Jedi o un Sith caratterizzato da grandi attacchi ad area, e un droide difensivo uguale per entrambe le fazioni che viene rinforzato da altri droidi di soppressione o di rifornimento).
- Tython Assault è il primo Tactical FP introdotto nella 2.9 Galactic Strongholds. Questo Flashpoint, come il corrispondente Korriban Incursion, varia a seconda della fazione: se si giocherà dal lato imperiale, i giocatori dovranno guidare un attacco al mondo-Jedi di Tython seguendo la guida di Lana Beniko e il suo Maestro, Darth Arkous, distruggendo prima le batterie difensive del pianeta e del Tempio Jedi e catturando il Tempio stesso per ottenere delle informazioni negli archivi; se si giocherà dal lato repubblicano, i giocatori dovranno riprendere Tython, appena preso dall'Impero, eliminando le difese costruite dai nemici e liberando il Tempio dalla loro presenza.
- Blood Hunt è uno dei due Tactical FP introdotti nel Game Update 3.0. I giocatori devono confrontarsi con un temibile guerriero mandaloriano, conosciuto sotto il soprannome di "Torch", il quale testerà le loro abilità sottoponendoli a tre prove (scelte tra un totale di sei), in cui dovranno sconfiggere potenti bestie. Dopo l'uccisione di molti Mandaloriani, tra cui due coniugi esperti di combattimento, arriveranno al temibile nemico, che in realtà è Shae Vizla, la quale aiutò Darth Malgus nel Sacco di Coruscant. Con la sua sconfitta, il gruppo guadagnerà l'alleanza della Mandaloriana e dei clan che la seguono nella lotta contro Revan.
- Battle of Rishi è il secondo Tactical FP introdotto in Shadow of Revan. Revan ha fatto in modo che le flotte repubblicane e imperiali accorrano su Rishi grazie alla trasmissione di un messaggio falso. In questo modo, i due schieramenti si trovano uno contro l'altro, entrando in combattimento e compromettendo il debellamento dell'Esercito di Revan sul mondo. Un gruppo di eroi si fa strada tra le difese Revanite e, dopo aver sconfitto la Squadra Sword, riesce a sostituire il messaggio originale con uno che segnali di allontanarsi da Rishi.
Operations[]
In aggiunta ai Flashpoint, The Old Republic include anche delle Operations, missioni simili ai Flashpoint ma molto più impegnative, che richiedono gruppi di otto o sedici persone.[13]
- Karagga's Palace (KP), conosciuto anche come Hutt Ospitality, è una delle due Operation originali che furono designate per giocatori di livello 50.[13]
- Eternity Vault è una delle due Operation originali.
- Explosive Conflict (EC) è stata la prima Operation a venire aggiunta dopo il rilascio iniziale, incentrata sul pianeta Denova, che ospita ampie riserve del materiale esplosivo baradium.
- Terror From Beyound (TFB) è stata l'Operation al centro del Game Update 1.4.
- Scum and Villainy è un Operation rilasciata insieme all'espansione Rise of the Hutt Cartel che prende posto nel mondo desertico di Darvannis, dove il Cartello Hutt sembrava stare creando un esercito.
- Dread Fortress (DF) è la prima delle due Operation aggiunte nel Game Update 2.4, il finale della storilyne dei Maestri del Terrore. Dopo aver completato la serie di missioni della storia su Oricon per ogni fazione, i giocatori possono svolgere l'Operation che consiste nell'assediare la Fortezza del Terrore. Combattendo tra i difensori della struttura, che includono dei potenti boss, i giocatori fanno breccia nella fortezza e arrivano a scontrarsi con Brontes, uno dei Maestri del Terrore. Sconfitto questo, che è il boss finale, l'Operation finisce. Una Nightmare Mode per l'Operation Dread Fortress è stata introdotta nell'Update 2.7.
- Dread Palace (DP) è il seguito diretto di DF, e vede i giocatori attaccare direttamente il sanctus dei Maestri del Terrore, il Palazzo del Terrore. Mentre si fanno strada nella struttura, i giocatori si scontrano con i Maestri ancora in vita—Bestia, Tyrans, Calphayus e Raptus—che fungono da boss dell'Operation. Ogni Maestro costituisce un singolo combattimento con tattiche differenti, e il boss finale è il Consiglio del Terrore: i quattro Maestri appena sconfitti combattono insieme contro i giocatori, venendo aiutati nel momento del bisogno dai fantasmi di Bestia e dal drago krayt di Styrak. Dopo un lungo combattimento, i giocatori ne escono vittoriosi e l'Operation finisce così. Una Nightmare Mode per l'Operation Dread Palace è stata introdotta nell'Update 2.8.
- The Ravagers è la prima Operation aggiunta col Game Update 3.0, Shadow of Revan. Repubblica e Impero si ritrovano a combattere contro i pirati noti come Devastatori per aiutare il loro ex-Capitano, Ruugar, a riottenere il comando su di loro. Dopo aver sconfitto molti di loro, e anche il loro nuovo Capitano, Coratanni, gli eroi vengono però traditi dallo stesso Ruugar, che prova a sbarazzarsi di loro. Il gruppo è però abbastanza forte da ucciderlo, mandandolo a morire insieme alla sua nave in fase di distruzione.
- Temple of Sacrifice è la seconda Operation aggiunta nella 3.0. In questa, i giocatori attaccano il Tempio dei fanatici di Revan, i Revanite, sulla luna Yavin 4. L'Esercito di Revan è pronto ad accoglierli, con bestie che fanno da guardiani e tecnologie avanzate. Alla fine, dopo aver sconfitto tutti i difensori Massassi e i numerosi Revanite, il gruppo giunge al cospetto di Revan. Lo scontro col Jedi-Sith è molto duro, ma alla fine nessuno dei due ha la meglio, e Revan fugge via.
Comparse[]
Personaggi | Creature | Modelli di droidi | Eventi | Luoghi |
Organizzazioni e titoli | Specie senzienti | Veicoli e navi | Armi e tecnologia | Miscellanea |
Personaggi
Protagonisti
In quanto in The Old Republic vengono introdotti numerosi personaggi, luoghi ed altro, non verranno usati i normali template di comparsa, bensì:
I personaggi delle classi principali sono:
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Altri personaggi
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Creature
Modelli di droidi
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Eventi
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Luoghi
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Organizzazioni e titoli
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Specie senzienti
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Veicoli e navi
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Collegamenti esterni[]
Note[]
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Ord Mantell
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Smuggler Missione: "Desperate Times" su Ord Mantell
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Smuggler Missione: "Hitting Where it Hurts" su Ord Mantell
- ↑ Star Wars: The Old Republic—[TACTICAL] Flashpoint: "Assault on Tython"
- ↑ Star Wars: The Old Republic—[TACTICAL] Flashpoint: "Korriban Incursion"
- ↑ Star Wars: The Old Republic—[TACTICAL] Flashpoint: "Depths of Manaan"
- ↑ Template:TOrcit
- ↑ 8,0 8,1 Star Wars: The Old Republic—The Esseles
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Flashpoint: "The Esseles"
- ↑ 10,0 10,1 Star Wars: The Old Republic—The Black Talon
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Flashpoint: "The Black Talon"
- ↑ Star Wars: The Old Republic—Flashpoint: "Hammer Station"
- ↑ 13,0 13,1 Star Wars: The Old Republic—Operations