Star Wars Battlefront: lo Squadrone Speciale è un videogioco sparatutto in terza persona sviluppato da LucasArts e Rebellion Developments. Pubblicato in anteprima il 3 novembre 2009, questo è il quarto capitolo della serie Star Wars: Battlefront.
Il gioco[]
Ci sono tre modalità di gioco: Campagna, Azione immediata e conquista galattica. Si può giocare secondo tre livelli di difficoltà: Padawan, Cavaliere Jedi e Maestro Jedi.
Trama (modalità Campagna)[]
Atto I
19BBY: X2 è un soldato clone della Repubblica Galattica insieme a suo fratello, X1. Il clone viene assegnato al battaglione guidato dal maestro Ferroda e operante sul desertico pianeta di Tatooine. Il gruppo di addestramento cui X1 fa da tutore insieme al fratello viene però coinvolto in uno scontro con i droidi della CSI. Nel corso della battaglia i fratelli riescono a distruggere la nave capitale della CSI distruggendo il nocciolo del reattore. I due fanno quindi ritorno a Coruscant. Qui i due vengono premiati per il coraggio dimostrato nelle azioni contro le armate di droidi ma subito la gioia viene interrotta: il pianeta è sotto attacco. X1 distrugge gli scudi della nave capitale separatista e permette a X2, alla testa di uno squadrone di caccia con il suo ARC-170, di eliminare i mezzi pesanti della CSI presenti sulla superficie usando il cannone orbitale d'assalto presente sulla stessa nave. Le armate separatiste non demordono e il generale Grievous, assunto il comando diretto delle operazioni, assalta il palazzo senatorio per rapire il Cancelliere. X2 si unisce alle truppe guidate dal maestro jedi Mace Windu e fronteggia il generale droide in un combattimento "all'arma bianca". Il jedi si complimenta con il clone per le sue capacità con le armi da mischia e decide di segnalarlo al Consiglio Jedi.
La Repubblica riesce a capovolgere le sorti della guerra. La Confederazione, ormai priva del suo capo e disorganizzata (ma comunque temibile) è costretta a lasciare il campo alle forze repubblicane. Plo Koon, Ferroda, X1 e X2 vengono mandati sul pianeta portafoglio della CSI: Cato Neimoidia. Respinto l'assalto alla nave capitale portato dalle forze droidi, X2 raggiunge il maestro Ferroda sulla superficie del pianeta. Obiettivo della missione è la disattivazione delle armate presenti sul pianeta. Il clone si infiltra nel Quartier Generale della CSI e disattiva i droidi. La festa per la vittoria della battaglia di Cato Neimoidia viene presto interrotta. Una trasmissione dal palazzo del Senato di Coruscant comanda alle truppe di eseguire l'Ordine 66.
"Come tutti i Jedi, anche il maestro Ferroda è un traditore della Repubblica... esegui l'Ordine 66." (Palpatine)
X2, i cloni della 501esima e il reparto di Tatooine aprono il fuoco su Ferroda[1]. X2 giustizia il maestro jedi. La pace regna nella galassia.
Atto II
X1 e il fratello vengono spediti sul pacifico pianeta di Dantooine sotto il comando di Lord Vader. Obiettivo della missione è Falon Grey, jedi scampato all'Ordine 66 ancora latitante. Ritenendo sbagliato tale atto X2 avverte il jedi dell'arrivo degli imperiali e, una volta a contatto con questo, decide di unirsi alle forze schierate in difesa del pianeta. La battaglia con gli invasori è cruenta e nel corso della stessa il jedi rivela a X2 di essere un clone sensibile alla Forza. I clonatori di Kamino avevano infatti prelevato del materiale genetico di Falon Grey e con questo avevano creato i due fratelli. La fuga della truppe ribelli, sovrastate dall'avanzata imperiale, si interrompe: X1, al comando dello Squadrone Zeta blocca l'accesso all'hangar. Dopo un rapido confronto con il fratello, X1 affronta il padre. Messo alle strette da questo (che potrebbe ucciderlo) viene però risparmiato. Il clone però, ormai plagiato dal comando impartito da Palpatine, attacca il jedi e lo colpisce con la sua stessa spada laser. X2, stordito in precedenza, viene colpito a morte dal fratello. Solo l'intervento di Falon Gray, il quale lo guarisce con l'uso della forza, lo salva dalla morte.
X2 non è più un soldato. Deposte le armi decide di dedicarsi all'agricoltura e, rimasto sul pianeta, diventa agricoltore. Nel 4BBY il maestro Kota, generale dell'Alleanza ribelle, giunge sul pianeta. È alla ricerca di Falon Grey, suo padawan. Percepita la Forza di X2, il jedi lo convince ad unirsi alla Ribellione. Dopo 15 anni il torna a combattere.
Viene subito ingaggiato da Col Serra, comandante dello squadrone Renegade. Nel corso della sua prima missione X2 guida un assalto contro una stazione spaziale imperiale di ultima generazione: la Morte Nera. Qui X2 trova un gruppo di prigionieri ribelli che, una volta liberati, lo seguono verso la libertà. Le informazioni sulla base spaziale raccolte dal clone si rivelano da subito interessanti per la Ribellione. Nel corso della missione X2 scopre che X1 è ancora vivo e che serve l'Impero.[2]
In seguito alla distruzione della Prima Morte Nera l'Impero attaccò Yavin IV con l'intento di spazzare via la Ribellione. Qui X2 accoglie tra le sue fila Sarah, una cacciatrice di taglie che Rahm Kota aveva reclutato. Dopo aver mandato il segnale di soccorso per avvertire le truppe dell'invasione imperiale, X2 si unì a Col Serra per distruggere l'incrociatore imperiale posto a presidio del pianeta.
Azione immediata[]
Conquista[]
Cattura la bandiera[]
Conquista galattica[]
Personalizzazione[]
Equipaggiamento[]
Classi d'equipaggiamento[]
Armi primarie[]
Armi secondarie[]
Esplosivi[]
Oggetti speciali[]
Salute, Velocità, Velocità di cattura[]
Aspetto[]
Personalizzazioni giocabili[]
Personalizzazioni non giocabili[]
Eroi[]
Veicoli[]
[]
Veicoli di terra[]
Medaglie[]
Multigiocatore[]
Colonna sonora[]
Curiosità[]
La trama di questo capitolo è stata "riciclata" dalla trama prevista per la modalità Campagna del terzo capitolo della serie originale di Battlefront (sviluppato dalla Free Radical Games e cancellato nel 2008). Molti degli elementi presenti nella versione BFIII sono rimasti nella versione per PSP (il campo di battaglie coinvolge scontri a sulla superficie del pianeta, combattimenti spaziali e assalto della nave capitale) ma vi sono alcune piccole differenze tra le due versioni.
- Nel passaggio da un campo di battaglia all'altro (superficie-spazio-nave) BFES inserisce uno spezzone di video in cui si vede la navicella passare da un campo all'altro. Questa caratteristica non si riscontra nella versione BFIII in quanto, essendo il sistema della Play Station più potente della versione Portatile, il campo di battaglia è unico e continuo.[3]
- Gli intenti della Free Radical Games erano quelli di creare un gioco che portasse il giocatore nel vivo della battaglia: le mappe erano estese (sia per quanto riguarda la sola superficie che per il totale superficie+spazio+navi) e si prevedevano fino a una cinquantina di soldati in campo per ognuna delle fazioni schierate. I limiti grafici imposti dal sistema PSP hanno notevolmente influito sulla riduzione di personaggi presenti sulla mappa.
- Per la modalità Campagna del terzo capitolo della serie la trama rispecchiava quasi totalmente quella utilizzata in BFES. Tra le maggiori differenze con la versione originale vi è l'ambientazione per la missione finale: il duello tra X1 e X2 avviene infatti su una piattaforma del pianeta Kashyyk molto simile a quella dove Yoda aveva installato il Quartier Generale in Star Wars ep.III- La Vendetta dei Sith. Nella versione BFIII X1, sconfitto dal fratello, precipita nelle acque di un fiume che scorre sotto la piattaforma dove i due fratelli si scontrano. In BFES il combattimento segue la stessa dinamica e il corpo di X1, precipitato nel fiume di lava, affonda nello stesso modo in cui affonda nella versione BFIII. Questo particolare può essere dovuto o a una mancata correzione delle interazioni da parte degli sviluppatori o ai limiti grafici imposti dal sistema della PSP.
- ↑ In quel momento anche il maestro Plo Koon cadeva: il suo caccia Delta Aethersprite venne infatti bersagliato di colpi dal caccia ARC-170 del comandante Jag.
- ↑ Nella trasmissione in cui compare X1 viene nominato un "laser tributario" di cui non si farà ulteriore menzione né nel corso del gioco né in opere successive. Mi sono interrogato su cosa possa essere questo laser e qui propongo tre delle ipotesi fatte
-Parte del Superlaser: la rivelazione di X1 viene fatta in un momento precedente all'attivazione del Superlaser da parte di X2. Se questa teoria fosse esatta il gioco andrebbe contro quanto detto in Rogue One (cosa normale in quanto il gioco appartiene all'universo Legend).
-Elemento del Superlaser della seconda Morte Nera: sebbene i lavori per la SMN siano stati avviati in seguito alla Battaglia di Yavin non è detto che gli studi e i miglioramenti del Superlaser presente sulla PMN fossero assenti. La rapida costruzine della SMN può aver portato i tecnici imperiali ad installare il Superlaser sulla stazione per accorciare ulteriormente i tempi per la sua entrata in servizio.
-Sistema d'armi per le corazzate Classe Eclipse: sebbene anche i lavori per la costruzione delle classe Eclipse siano iniziati solo dopo la distruzione della PMN, dall'espansione L'esercito dei corrotti del videogioco Star Wars: Empire at War sappiamo che molte informazioni erano presenti in un database recuperato da Tyber Zann tra i resti della prima stazione spaziale.
- ↑ Tutte le informazioni si basano sulle immagini contenute in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=Vd02SlN-O_g&ab_channel=Bombastic