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{{{Stazione Hrakert}}}
Info generali
Costruito

3959 BBY

Posizione

Fenditura Hrakert, Manaan

Costruttore

Repubblica Galattica

Modello

Stazione di ricerca subacquea

Ampiezza

grande

Utilizzo
Era/e

Vecchia Repubblica

Affiliazione/i


La stazione Hrakert è una stazione subacquea che si trova nel crepaccio Hrakert sul fondo oceanico di Manaan, da cui si estrae Kolto.

Storia[]

Alcuni Selkath nel governo, che prevedendo che se i Sith avessero vinto la Guerra Civile, avrebbero invaso Manaan e preso forzatamente controllo del Kolto e del governo Selkath, hanno stretto un patto segreto con la Repubblica, che con uno sforzo comune hanno costruito la stazione Hrakert, per estrarre più Kolto, anche se questo è stato tenuto segreto persino ad alcuni membri del governo Selkath, che avrebbero visto come una rottura della loro neutralità.

Stazione Hrakert interno

Un corridoio interno della stazione

Nel 3956 BBY, la Repubblica perse i contatti con la stazione, e avendo mandato decine di mercenari senza che nessuno di loro tornasse, decise di chiedere a Revan, che era lì per la sua seconda ricerca della Star Forge e della mappa stellare, di investigare ciò che fosse successo nella stazione.

Arrivato alla stazione, Revan venne subito colto dalla vista della stazione in condizioni di degrado e rovina, nonché corpi di mercenari e soldati repubblicani ovunque.

Trovando un mercenario ancora vivo, venne informato che i scienziati Selkath che stavano lavorando lì con la Repubblica fossero impazziti, e che avevano ucciso tutti i scienziati umani e i mercenari mandati laggiù, ed che alcuni mercenari avendo cercato di andarsene con l'altro sommergibile, fosse stato distrutto e danneggiato la baia, inoltre sembrava che qualche scienziato avesse attivato il sistema di difesa automatico dei droidi e che ora sparassero a vista a chiunque.

Procedendo nella stazione, Revan riuscì a liberarsi dei Selkath impazziti, ed incontrò un soldato repubblicano impazzito, che si era rinchiuso in un armadietto, dicendo come un "demone" avessero urlato, fatto cadere tutti a terra, lasciando gli umani incolumi ma i Selkath impazzirono.

Revan capì che per raggiungere l'altra area della base, isolata per via di un'esplosione che danneggiò il complesso sud inondandolo, doveva prendere una tuta subacquea e procedere nell'area inondata, lì, incontrò uno dei pochi mercenari sopravvissuti che si era recato lì per cercare di accedere dall'esterno alla baia dei sommergibili, ma venne divorato da uno squalo Firaxa non appena uscito dal complesso.

Arrivato al complesso di estrazione, Revan incontrò gli ultimi due scienziati ancora rimasti in vita, Kono Nolan e Sami, che gli raccontarono di come durante un giorno di lavoro, all'improvviso uno squalo Firaxa enorme fosse uscito ed avesse emesso un urlo sonico potentissimo, stordendo gli umani, ma dopo quell'urlo i Selkath impazzirono, poi avessero fatto a pezzi e divorato i membri della squadra di ricerca.

I due proposero a Revan due idee per liberarsi del Progenitore, Nolan propose di usare un composto sperimentale originariamente inteso per repellere gli squali Firaxa ma ancora non perfezionato, per uccidere lo squalo, mentre Sami propose di sovraccaricare il macchinario di estrazione del Kolto per calmare il Progenitore.

Revan si recò sul fondale vicino al controllo dell'estrattore, e sovraccaricò la macchina, distruggendo l'estrattore di Kolto, questo sembrò calmare il Progenitore, che permise a Revan di passare a dove si trovava la mappa Stellare.

Dopo la distruzione del macchinario, Revan tornò in superficie, per riferire dell'accaduto a Roland Wann, così da mandare una squadra di salvataggio per salvare i due scienziati e riparare la base.

Dietro le quinte[]

La stazione Hrakert è apparsa per prima nel videogioco Star Wars: Knights of the Old Republic.

E' possibile invece che sovraccaricare il macchinario, di diffondere la tossina per uccidere il Progenitore, ma questo fa bandire il giocatore da Manaan in quanto i Selkath venerano il Progenitore e la tossina danneggia il Kolto.