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Il soggetto di questo articolo fa parte del brand "Legends". Il soggetto di questo articolo appare nella Era della Vecchia Repubblica.

Suvam Tan
Informazioni biografiche
Pianeta di origine

Rodia

Descrizione fisica
Specie

Rodiano

Sesso

Maschio

Colore capelli

Nessuno

Colore occhi

Nero

Colore pelle

Verde-brunastro

Informazioni cronologiche e politiche
Era/e

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione/i
"Mi diverto con le cose che ho trovato sparse tra le rovine di Yavin IV, o che i Trandoshani e i contrabbandieri mi portano. Naturalmente con loro sono di solito armi e altre cose...Ma ne ho così tante che alle persone sembra che abbia una scorta infinita. E' davvero sorprendente."
―Suvam Tan parla a Revan del suo lavoro.[src]

Suvam Tan era un mercante Rodiano che gestiva una stazione spaziale della Repubblica Galattica abbandonata intorno a Yavin durante il periodo della Guerra Civile Jedi. Dopo la redenzione di Revan, lui e Tan diventarono amici. Revan avrebbe visitato la sua stazione per commerciare e giocare a pazaak, e durante la sua ricerca della Star Forge lo aiutò a scacciare alcuni delinquenti Trandoshani. Inizialmente questi se ne andarono, ma in seguito si attrezzarono con generatori di campo Stealth e attaccarono Tan. Fortunatamente, Revan e i suoi compagni li uccisero, e come ringraziamento Suvam mostrò a Revan la sua scorta più privata di merci, inclusi il Mantello della Forza e il Cuore del Guardiano.

Biografia[]

Ex schiavo dei Sith di Yavin 4 durante la Grande Guerra Sith, Suvam fu un abile inventore, essendo stato apprendista di un armaiolo Baragwin.

Alla fine della guerra di Exar Kun la Repubblica Galattica bombardò la superficie di Yavin 4, uccidendo gli schiavisti che lo possedevano. Essendo stati uccisi i suoi padroni, Tan era libero. Poi andò in ricognizione su alcune delle lune di Yavin per cercare parti potenzialmente recuperabili, dopo aver memorizzato svariati luoghi promettenti durante i suoi giorni da schiavo.

Tan prese residenza sulla Stazione Yavin, un deposito di rifornimenti abbandonato dalla Repubblica dopo la fine della guerra. Lì istituì una postazione commerciale e un seminario. Divenne noto come un abile meccanico e inventore, attirando anche l'attenzione dello Scambio. Le sue invenzioni furono ricercate da molti, in particolare dai contrabbandieri. Costruì persino una spada laser resistente alla cortosite.

Durante questo periodo, Suvam recuperò un certo numero di oggetti di valore, in particolare i leggendari artefatti di cristallo noti come Cuore del Guardiano e Mantello della Forza, che, in seguito, avrebbero potuto essere usati dal redento Revan nella sua caccia per trovare la Star Forge.

Anni dopo, quando la Stazione Yavin, di bassa qualità e ormai obsoleta rispetto a stazioni spaziali più moderne, cominciò a sgretolarsi, Suvam nascose molti dei suoi beni più preziosi in luoghi sulle tre lune abitabili di Yavin. Aveva intenzione di inviare un cristallo dati contenente informazioni su dove trovarli al suo unico figlio su Rodia. Tuttavia, proprio mentre il mercantile che trasportava il cristallo dati stava per partire, la stazione esplose. L'esplosione la spinse nella luna asteroide Yavin 22, dove i resti di Suvam furono trovati millenni più tardi da una sua discendente di nome Suz Tanwa.

Comparse[]

Fonti[]

  • "Yavin: The Big Red One, Part 5" su Wizards.com