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Thi-Sen era un Maschio Talz, capo di un villaggio sul pianeta Orto Plutonia. Durantele Guerre dei Cloni, sia la Repubblica Galattica, sia la CSI costruirono un avamposto sul pianeta: mentre i primi testavano delle speeder bike, i droidi separatisti attaccarono i nativi Talz. In tutta risposta i nativi, nonostante le armi più primitive, riuscirono a respingere l'attacco e contrattaccarono distruggendo l'avamposto separatista e la Stazione Glid, trovatasi in mezzo al conflitto. Poi i cloni della stazione non rispondevano più, il Senato Galattico mandò, su richiesta dei rapprensentanti della luna di Orto Plutonia, Pantora, una task force guidata da Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi per indagare su cosa fosse accaduto.
Dopo aver scoperto il massacro sia nella stazione repubblicana, sia nell'avamposto separatista, i due Jedi scoprirono il Villaggio dei Talz. Lì l'aiutante di Thi-Sen, Medcha Wanto, portò i due Jedi dentro la capanna del capo, i quali riuscirono a siglare con Thi-Sen un cessate il fuoco, organizzando un incontro pacifico con il Presidente di Pantora, Chi Cho.
Tuttavia il presidente Chi Cho credeva che i Talz fossero dei trasgessori e per questo dichiarò guerra contro di loro. Così, mentre i Jedi ritornarono alla stazione per parlare dell'accaduto alla Senatrice Riyo Chuchi, i Talz attaccarono Cho e i cloni assegnati per la sua protezione, ferendo gravemenete il presidente ed uccidendo numerosi cloni. Dopo che i cloni rimasti fecero con le speeder bike un cerchio per proteggere il presidente, Chuchi, dopo aver consultato l'Assemblea Pantorana, la quale voleva assolutamente siglare una pace coi nativi, arrivò sul campo di battaglia, e dopo aver visto morire Cho tra le sue braccia, andò da Thi-Sen insieme al droide di protocollo C-3PO, e in breve tempo siglarono una pace tra i Talz e la Repubblica.
Biografia[]
Un Maschio Talz, era a capo di un Villaggio dei Talz, situato nel gelido mondo di Orto Plutonia. Durante le Guerre dei Cloni, nel 22 BBY, la Repubblica Galattica e la CSI costruirono una base ciascuno sul pianeta. Mentre repubblicani testavano delle speeder bike, i Separatisti attaccarono i nativi. Thi-Sen, vedendoli come una minaccia, riuscì a respingerli e li contrattaccarono, eliminando tutti i droidi e i cloni, i quali si erano trovati in mezzo alla battaglia. Poichè la stazione repubblicana su Orto Plutonia non dava più segnali, la vicina luna di Pantora chiese al Senato galattico un'indagine. In tutta risposta il Senato mandò una task force guidata da Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi.
Mentri i due Jedi indagava, essi si imbatterono nel villaggio dei Talz. Qui furono portati dall'aiutante di Thi-Sen, Medcha Wanto, dentro la capanna di Thi-Sen. Lì, utilizzano una primitiva forma di comunicazione, Thi-Sen disse ai Jedi che quelli che i Talz desideravano era di essere lasciati in pace. I Jedi allora organizzarono un incontro tra Thi-Sen e i rappresentanti di Pantora per creare la pace tra i due popoli. Thi-Sen era molto lieto dalla notizia, tanto da abbracciare Kenobi poco prima della sua partenza.
Così Thi-Sen e alcuni altri Talz si incontrarono nell'avamposto separatista abbandonato i rapprensentanti di Pantora. I primi chiesero gentilmente se i Pantorani potessero lasciare il pianeta, ma tuttavia il Presidente di Pantora, Chi Cho, non voleva perdere il protettorato di Orto Plutonia, così chiamò i Talz esseri selvaggi e impostori (per tutto questo tempo il traduttore era C-3PO). Thi-Sen chiese ancora di andarsene dal pianeta permettendo così ai Talz di vivere in pace, ma Cho, rifiutando di usare la diplomazia, continuò a provocare ed a insultare i Talz. Così Thi-Sen, piuttosto arrabbiato, affermò che ci sarebbe stata una guerra tra i due popoli, ma Cho per risposta accettò la guerra.
Dichiarata la guerra, i Jedi andarono dalla senatrice Riyo Chuchi, per chiederle di contattare l'Assemblea Pantorana affinchè chiedesse di togliere tutti i poteri a Cho. Intanto Thi-Sen mise in piedi un enorme esercito ed attaccò Cho e i cloni assegnati a lui come scorta. I Talz sopraffarono facilmente le forze repubblicane, uccindendo numerosi cloni e ferendo gravemente il presidente. Dopo poco arrivarono delle cannoniere repubblicane con a bordo Chuchi. Alla senatrice fu assegnato, dall'Assemblea Pantorana, il compito di stipulare una pace coi nativi. Con l'arrivo della senatrice, Thi-Sen sospese l'attacco. Preso tra le braccia il presidente, Chuchi gli spiegò la situazione e della sua missione di pace. Il presidente, scovolto dalla notizia, morì tra le sue braccia. Così Chuchi, insieme a C-3PO, si diresse verso Thi-Sen: una volta vicini Chuchi annunciò che Pantora riconosceva l'autorità dei Talz come autorità sovrana su Orto Plutonia. Siglata così la pace, Chuchi e le forze repubblicane lasciarono Orto Plutonia.
Personalità e caratteristiche[]
Thi-Sen era chiamato "Figlio dei Soli" dagli abitanti del suo villaggio e indossava un copricapo fatto di ossa di Narglatch per indicare il suo ruolo sociale. Le sue armi erano una lancia e un bastone. Thi-Sen era disposto a combattere e a morire per il suo popolo, ma al contrario di Chi Cho, preferiva la diplomazia all'azione. Durante la Battaglia di Orto Plutonia combattè in prima fila.
Dietro le quinte[]
Thi-Sen compare nell'episodio "Trespass" nella serie TV Star Wars: The Clone Wars. E' doppiato da Dee Bradley, doppiatore anche dei soldati cloni.
Comparse[]
- Star Wars: The Clone Wars – "Trespass" (Prima comparsa)
- LEGO Star Wars III: The Clone Wars (Comparsa non-canonica) (Solo versione PSP e Nintendo DS)