- "L’unità legata dall’odio è… una fragile alleanza."
- ―Darth Traya
Il Triumvirato Sith era un'alleanza formata da ciò che rimaneva dell'Impero Sith di Darth Revan. Fu costituito qualche tempo dopo la Battaglia di Rakata Prime. Questa organizzazione era formata da diversi, oltre che centinaia di apprendisti Sith, Maestri Sith e Assassini Sith. Fu responsabile per la quasi completa distruzione dell' Ordine Jedi durante la Prima Purga Jedi e l'attacco su Katarr.
Storia[]
Con la fine della Guerra Civile Jedi e la morte di Darth Malak, per la Repubblica Galattica iniziava finalmente un'era di - seppur fragile - pace, in cui si impegnò a ricostruire i mondi devastati dai vari conflitti che si erano succeduti a breve distanza l’uno dall’altro. Per i Sith, le cose andarono diversamente: la scomparsa di Revan lasciò il secondo Impero Sith senza un signore e ciò che inevitabilmente seguì a questo vuoto di potere fu la Prima Guerra Civile Sith.
Ad un certo punto, alcuni fra i più potenti Signori dei Sith decisero di unirsi riconoscendo Darth Traya come legittima Signora Oscura dei Sith; costei, la più potente fra i Sith in lotta, prese i suoi due alleati più forti, Darth Nihilus e Darth Sion, come apprendisti, elevandoli in pratica al suo grado. Era così sorto il Triumvirato Sith, composto dalla Signora del Tradimento, dal Signore della Fame e dal Signore del Dolore. Esso si nascose su Malachor V, dal quale scatenò le sue armate.
Il Triumvirato aveva a sua disposizione numerose forze che aveva radunato prendendo il controllo dei rimasugli dell'Impero. Come unità di fanteria disponeva dei soldati Sith, mentre il modello principale impiegato nella flotta era l'Incrociatore di classe Interdictor. Oltre a questo, il Triumvirato asservì numerosi Sith e Jedi Oscuri, che funsero da spina dorsale della propria potenza. Ma la sua vera forza risiedeva nei letali e terribili Assassini Sith.
Consci che senza l'eliminazione dell'Ordine Jedi non avrebbero potuto conquistare la galassia, i Signori del Triumvirato impiegarono largamente gli Assassini, sguinzagliandoli in ogni dove per scovare e uccidere i Jedi; se Revan e Malak avevano optato per cercare di spezzare la loro volontà e convertirli, i nuovi Signori dei Sith preferirono estirpare la minaccia alla radice.
Per diverso tempo, il Triumvirato non solo rappresentò la fazione dominante nella guerra civile, ma riuscì anche a portare i Jedi sull'orlo dell'estinzione. A questo punto, però, Nihilus e Sion capirono che non avevano più bisogno di Traya e la affrontarono. Sconfitta, la Signora Oscura venne esiliata ed il suo titolo venne conteso dai suoi due apprendisti, che imboccarono strade differenti.
La cacciata di Traya portò alla caduta della Triade. Darth Nihilus assorbì gran parte dei suoi territori e della sua flotta, mentre Darth Sion riuscì ad impossessarsi della maggioranza degli Assassini Sith, divenendone il signore. La dissoluzione della Triade acutizzò ulteriormente la guerra civile dei Sith, fino a quando non sarà una Jedi sopravvissuta al massacro - nota semplicemente col nome di Esule Jedi, a sconfiggere, uno dopo l’altro, Nihilus, Sion e Traya, portando l'Ordine dei Sith alla disfatta.