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Zeerid Korr | |
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Zeerid Korr, noto anche come Mister Z, era un contrabbandiere umano ed un ex commando dell'esercito della Repubblica nella Squadra Havoc, attivo durante la Grande Guerra Galattica e l'inizio della Guerra Fredda tra la Repubblica e l'Impero Sith ricostituito. Combatté nella Battaglia di Balmorra insieme al Cavaliere Jedi Aryn Leneer, stringendovi amicizia. Dopo aver trasportato Aryn su Coruscant per affrontare Darth Malgus, partì per Vulta per prendere sua figlia e trasferirsi a Dantooine per fare il contadino, dove in seguito si riunì ad Aryn Leneer, verso la quale provava da tempo sentimenti romantici.
Biografia[]
Da soldato a contrabbandiere[]
Si sa poco dell'infanzia di Zeerid Korr. Tuttavia prestò servizio come commando nella Squadra Havoc, un prestigioso battaglione della Repubblica Galattica, contro l'Impero Sith. Dimostrò un'abilità eccezionale come pilota di trasporti truppe, rivaleggiando persino con i piloti Jedi. Imparò anche a sparare con i blaster e il combattimento a mani nude, al punto da essere in grado di uccidere un uomo con un singolo colpo. Durante la cruciale Battaglia di Balmorra, Zeerid divenne un grande amico del Cavaliere Jedi Aryn Leneer. Il suo periodo nell'esercito fu tragicamente interrotto dalla morte improvvisa della moglie Val e dal ferimento della figlia Arra. Fu Aryn a sostenerlo durante il suo lutto. Lasciando l'esercito per cercare di provvedere alla figlia ormai senza gambe, l'ex commando non fu in grado di trovare alcun modo legale per guadagnare i crediti per prendersi cura della sua famiglia e fu costretto a usare le sue abilità di soldato e pilota per diventare un contrabbandiere al servizio dello Scambio, temibile organizzazione criminale. Nel disperato tentativo di ottenere abbastanza crediti per fornire ad Arra delle protesi, o almeno una sedia a repulsione, Korr (con lo pseudonimo di Mister Z) dovette trasportare armi in tutto l'Orlo Esterno, lasciando credere ai suoi nuovi capi che i soldi gli servivano per pagare dei debiti di gioco, sapendo che, se avessero saputo di Arra, avrebbero potuto usarla come asso nella manica contro di lui.
Missione per lo Scambio[]
Zeerid Korr fu posto sotto la responsabilità di un contatto noto solo come Oren, di cui non sapeva quasi nulla. Oren gli affidò diverse missioni di contrabbando di armi. In alcune occasioni finivano in un'imboscata, lasciando l'ex soldato con un debito enorme con lo Scambio, aggravato dall'acquisto della Fatman, un Mercantile leggero XS adatto a questi traffici. Ad un certo punto paragonò questo stallo al "camminare su un nastro trasportatore": per quanti soldi avrebbe guadagnato col contrabbando, visto quanto doveva allo Scambio e alle cure di Arra, sembrava che i suoi guai non sarebbero mai finiti. Dopo una missione particolarmente disastrosa su Ord Mantell e una battaglia con un gruppo di pirati a cui sopravvisse grazie alle sue abilità acquisite nell'esercito, dopo che Oren venne a conoscenza del fallimento della missione, Zeerid si trovò costretto a dover effettuare spedizioni di spezia per compensare il carico perso. Il contrabbandiere era estremamente riluttante ad aiutare chiunque a mettere le mani su qualsiasi tipo di spezia, ma non aveva altra scelta, poiché il suo debito sarebbe solo aumentato. Mentre ciò accadeva, l'Impero Sith sotto Darth Malgus lanciò un attacco a sorpresa sulla capitale della Repubblica di Coruscant, distruggendo il Tempio Jedi e probabilmente assassinando molti membri del Senato Galattico, incluso il Cancelliere Supremo Berooken. Bloccando il pianeta, i Sith resero quasi impossibile per la malavita operare su Coruscant. Per questo motivo, i consumatori di spezia che facevano uso di Ibrispezia, esportata da altri pianeti, avrebbero sofferto di astinenza. Oren offrì a Korr un ultimatum: se avesse consegnato l'Ibrispezia a Coruscant, aggirando il blocco imperiale, allora sarebbe stato liberato dai suoi debiti. Se avesse rifiutato, lo avrebbero licenziato. Negoziando i termini dell'accordo, Korr riuscì a costringere lo Scambio a depositare 100.000 crediti sul suo conto prima della sua partenza. Una volta fatto questo accordo, Zeerid si recò sul suo pianeta natale, Vulta, per dare finalmente ad Arra la sedia volante che aveva sognato di comprarle. Acquistò la sedia e la consegnò a sua figlia, che a quel tempo era accudita dalla cognata Nat. L'uomo venne poi a conoscenza delle loro dure condizioni di vita, causate dalla bassa paga di Nat, e promise loro che presto avrebbe avuto abbastanza per aiutarli a uscire dalla loro situazione una volta per tutte, sebbene si rifiutasse di spiegare come, poiché teneva nascosti il suo "lavoro" alla figlia. Ma la consegna di ibrispezia aveva attirato l'attenzione dei signori del crimine Hutt, che stavano cercando di essere coinvolti nel traffico di spezia. Inviando un mercenario chiamato Vrath Xizor, un ex cecchino imperiale (un lavativo, come venivano chiamati colloquialmente dai soldati della Repubblica), gli Hutt ordinarono che Mister Z doveva essere eliminato prima che la spezia arrivasse a Coruscant. Zeerid (inconsapevolmente) quasi bloccò il piano sul nascere, quando scovò Xizor mentre sorvegliava la sua famiglia in un parco, ma l'uomo riuscì a convincerlo che stava solo dando da mangiare agli uccelli. Tuttavia, il contrabbandiere fece la guardia all'appartamento di Nat per alcune ore, portandolo a ricevere una visita inaspettata.
Riunione con uno Jedi[]

Zeerid e Aryn saltano giù dalla Fatman ormai in fiamme.
Zeerid ebbe una sorprendente riunione con Aryn Leneer su Vulta appena prima della sua partenza. La donna, dopo aver appreso dell'attacco dei Sith e della morte del suo Maestro Ven Zallow, chiese al suo ex compagno di battaglia di portarla su Coruscant. Non era a conoscenza del carico della Fatman, l'illegale Ibrispezia. Mentre si dirigevano verso lo spazioporto, entrambi furono colti di sorpresa da Vrath e da un gruppo di mercenari che lo accompagnavano. Dopo averne uccisi diversi ed essere scappato per un pelo da Vulta, Aryn e Zeerid saltarono nell'iperspazio. Servendosi di un'astuzia insolita per un contrabbandiere, l'uomo agganciò la nave al trasporto Dromo, arrivando a Coruscant all'ombra della nave imperiale. Riuscirono quasi a superare il blocco, ma Vrath, tuttavia, era arrivato a Coruscant e aveva informato Darth Malgus dell'imminente arrivo del contrabbandiere, del Cavaliere Jedi e del loro carico illegale.
Dopo essere stato scoperto, Zeerid oltrepassò coraggiosamente il blocco e penetrò nell'atmosfera dell'ecumenopoli. Tuttavia, l'incrociatore Valor di Malgus aprì il fuoco sulla Fatman, distruggendola proprio mentre sfondava l'atmosfera. Proteggendo sé stessa e l'amico con la Forza, Aryn rallentò la loro caduta e fece in modo che atterrassero sani e salvi sulle passerelle sopraelevate di Galactic City.
Una nuova via[]
Dopo aver perso la sua nave Zeerid, trovatosi improvvisamente libero dal suo "nastro trasportatore" senza dover consegnare un carico abominevole come l'ibrispezia, decise di tornare su Vulta per recuperare sua figlia e la cognata, e infine trasferirsi su Dantooine per sfuggire allo Scambio e iniziare una nuova vita come agricoltore. Mentre pensava a un modo per raggiungere uno spazioporto nonostante l'occupazione imperiale, accompagnò prima Aryn al Tempio Jedi, incerto sulle sue intenzioni. Durante il suo viaggio e la successiva avventura nel Tempio Jedi in rovina con Aryn, Zeerid si scoprì infatuato della Jedi. I due si diressero al Tempio attraverso le Fabbriche, un'area industriale di Coruscant contenente un passaggio segreto per il Tempio. Dopo essersi riunito al droide T7-01, precedentemente di Ven Zallow, e aver recuperato una registrazione della morte del suo maestro, il contrabbandiere capì che la Jedi aveva pianificato di uccidere Malgus per vendetta, e forse anche di assassinare la sua amante per ferirlo ancora di più. Tentò più volte di convincere Aryn ad abbandonare la sua ricerca di vendetta contro il Sith che aveva assassinato il suo Maestro, ma senza successo. Zeerid esplorò quindi lo spazioporto di Liston, dove erano ormeggiati diversi trasporti imperiali, elaborando un piano per fuggire.
I due si fecero strada all'interno dello spazioporto e localizzarono la navetta. Aryn, che aveva scelto di rimanere su Coruscant per affrontare Malgus, mandò l'amico con T7 sulla navetta. Zeerid cercò di convincerla a venire con lui, ma lei rifiutò, anche se alla fine risparmiò la vita di Eleena. Aryn lo convinse quindi ad andarsene nella navetta mentre lei affrontava Malgus da sola. L'ex soldato acconsentì con riluttanza e, dopo averla baciata, se ne andò. Tuttavia non sapeva che la nave in questione, il mezzo da sbarco classe Dragonfly Razor, apparteneva a Vrath. Lo incontrò subito dopo che la nave aveva iniziato a decollare e lo ingaggiò in un feroce duello corpo a corpo. Poiché entrambi i combattenti avevano un addestramento militare, entrambi rimasero gravemente feriti nello scontro. Zeerid venne a conoscenza anche del passato nell'esercito di Vrath durante lo scontro, e Vrath venne a conoscenza di quello di Zeerid. Dopo che un errore nella strategia di combattimento di Vrath permise all'ex commando di metterlo KO, lo legò e superò il blocco imperiale, poiché Malgus aveva ordinato che la navetta potesse partire, preoccupato che la sua amante potesse essere salita a bordo prima del lancio. Alla fine Korr si rese conto che, poiché Vrath sapeva di sua figlia e avrebbe probabilmente tradito la sua famiglia con lo Scambio, Vrath doveva morire. Zeerid era estremamente riluttante a uccidere un uomo disarmato, ma, prendendo una decisione terribile per proteggere la sua famiglia, Korr rifiutò i tentativi di Vrath di convincerlo a risparmiargli la vita, così il contrabbandiere lo gettò nello spazio fuori dalla camera stagna. Non avrebbe mai parlato con nessuno di questo, nemmeno con Aryn, tenendolo come un peso personale per tutta la vita.

Aryn mentre informa Zeerid e Arra del ritorno di Malgus.
Aryn, capendo che il fantasma del suo Maestro, apparso nei suoi sogni, la stava avvertendo di non tradire sè stessa, combatté contro Malgus, ma alla fine fu sconfitta. Malgus decise di risparmiarla per il rispetto che provava per la Jedi e per gratitudine per il fatto che non avesse ucciso la sua amante Eleena. Le concesse il permesso di lasciare Coruscant, così come a Zeerid. Questi alla fine recuperò Arra (e forse anche Natala) su Vulta, e dopo aver venduto la Razor le prese delle gambe protesiche avviando poi una fattoria su Dantooine. Mesi dopo, dopo aver creduto che Aryn fosse morta per mano del Signore dei Sith, si riunì di nuovo a lei. Appena vide un caccia atterrare davanti alla sua nuova casa, l'uomo inizialmente temette che lo Scambio lo avesse trovato, ma riconobbe presto Aryn, e lei spiegò cosa era successo dopo il duello. Gli disse che sarebbe rimasta su Dantooine con lui, e lui e Arra la accolsero volentieri.
Attrezzatura[]
L'arma preferita di Zeerid era una fondina da cintura con i suoi due BlasTech 4. Normalmente, dato il suo lavoro rischioso per lo Scambio, si teneva un blaster E-3 nella fondina alla caviglia e un blaster E-9 nella parte bassa della schiena.
Curiosità[]
Una volta Paul S. Kemp ha detto che nella sua mente Zeerid è un antenato di Jaden Korr. Tuttavia, nessuna fonte canonica ha confermato che siano effettivamente imparentati.
Comparse[]
- The Old Republic: Deceived (Prima comparsa)
- Star Wars: The Old Republic: Onslaught
- "Quite A Story To Tell" sul sito web ufficiale di The Old Republic (articolo) (link backup) (Compare in flashback)
Fonti[]
- The Essential Reader's Companion (Comparsa in immagine)